Tag: Last Bet

  • Calcioscommesse, Doni interrogato 3 ore in Figc

    Calcioscommesse, Doni interrogato 3 ore in Figc

    E’ stato un lungo interrogatorio, durato circa tre ore, quello cui è stato sottoposto questa mattina Cristiano Doni, ex capitano dell’Atalanta, davanti ai rappresentanti della procura federale della Figc, nello studio milanese di Via Montenero del suo legale, l’Avvocato Salvatore Pino, in merito all’ormai nota inchiesta della procura di Cremona sul Calcioscommesse, denominata “Last bet”, che ha coinvolto – tra gli altri – l’ex centrocampista nerazzurro, in particolare per alcuni match della scorsa stagione, come Atalanta-Piacenza, Atalanta-Ascoli e Padova-Atalanta.

    In merito all’interrogatorio odierno, pare non ci sia “nulla di nuovo da segnalare”, considerando che – secondo quanto emerso – Doni avrebbe confermato ciò che aveva già sostenuto durante l’interrogatorio reso alla procura di Cremona, ed in particolare nei confronti dell’autorità giudiziaria della città lombarda.

    In particolare, secondo quanto è emerso, questa mattina il calciatore non avrebbe rivelato alcun elemento che possa condurre al coinvolgimento di altri soggetti al di fuori di quelli già segnalati, anche se avrebbe riferito alcuni particolari ed alcuni dettagli particolarmente interessanti per la giustizia sportiva.

    Cristiano Doni arrestato nell'inchiesta Last Bet | ©Claudio Villa/Getty Images

    Il legale di Doni, inoltre, al termine dell’interrogatorio non ha voluto confermare che si sia discusso della partita tra Atalanta e Pistoiese, di oltre dodici anni fa, dell’agosto 2000, che secondo lo stesso Doni sarebbe stata oggetto di “combine”. Il legale Salvatore Pino, però, si è semplicemente limitato a sottolienare che, in riferimento a tale partita, si tratterebbe comunque di “un episodio già prescritto”.

    Al termine dell’interrogatorio, durato appunto tre ore circa, l’ex capitano dell’Atalanta ha comunque preferito non sottoporsi alle domande dei cronisti, andando via subito in taxi: dopo la decisione comunicata dal presidente del Coni Gianni Petrucci – presa di comune accordo con il presidente della Figc Giancarlo Abete – in merito alla necessità di non prendere assolutamente in considerazione l’ipotesi amnistia, probabilmente l’umore di Doni e degli (ormai ex) giocatori coinvolti non sarà affatto dei migliori.

  • Calcioscommesse, 17 nuovi arresti tra cui Cristiano Doni e Luigi Sartor

    Calcioscommesse, 17 nuovi arresti tra cui Cristiano Doni e Luigi Sartor

    La Procura di Cremona, questa mattina, ha iniziato la seconda tranche dell’inchiesta denominata “Last bet” che ha coinvolto alcuni giocatori in attività ed illustri ex, nello scandalo del calcio scommesse la scorsa estate.

    Gli uomini delle squadre mobili di Cremona, Brescia e Bologna e del Servizio centrale operativo della Polizia stanno eseguendo 17 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Cremona. Tra gli arrestati ci sono anche almeno 5 giocatori in attività.

    L'ormai ex capitano dell'Atalanta, Cristiano Doni ©Dino Panato/Getty Images

    La procura di Cremona ha ormai definitivamente stabilito che il vertice dell’organizzazione criminale aveva come base Singapore ed ha capo di questa struttura, molto organizzata con basi nell’Europa dell’est, vi era un certo Eng Tan Seet, detto ‘Dan’, che attraverso una rete di collaboratori a Singapore e nell’Europa dell’est lavorava per alterare incontri nei campionati italiani e in altri paesi.

    Cristiano Doni è stato arrestato dalla polizia nell’ambito dell’inchiesta sul calcio scommesse, l’ex capitano dell’Atalanta, secondo l’accusa, sarebbe coinvolto, assieme ad altri due indagati, Antonio Benfenati (gestore di uno stabilimento balneare a Cervia) e Nicola Santoni, ex preparatore atletico del “Ravenna calcio”, sarebbe coinvolto nella “combine” di due partite dell’Atalanta del campionato di calcio di serie B della scorsa stagione. Sarebbero comunque “diverse” le partite alterate dei campionati 2009-2010 e 2010-2011 di serie B, secondo quanto accertato dalla polizia in tutto il territorio nazionale dato che hanno partecipato anche le squadre mobili di Venezia, Bari e Lecce.

    Oltre a Doni, sono finiti in carcere perchè coinvolti nella combine delle partite gli ex giocatori Luigi Sartor (Parma, Vicenza, Inter e Roma) e Alessandro Zamperini (serie B, Lega Pro). In manette anche altri due calciatori ancora in attività: Carlo Gervasoni del Piacenza (attualmente sospeso) e Filippo Carobbio dello Spezia. I giocatori e gli ex, sostiene la procura di Cremona, sarebbero i referenti nel nostro paese dell’organizzazione, con il vertice a Singapore, dedita ad alterare i risultati delle partite. I quattro sarebbero stati corrotti per falsare i risultati degli incontri su cui l’organizzazione aveva scommesso forti somme di denaro.

    Marco Garofalo, capo Sco di Cremona ha precisato che: “le partite in esame sono prevalentemente quelle dello scorso anno. Quelle più clamorose riguardano la Serie B, sulla Serie A invece abbiamo elementi importanti che ci indirizzano verso quattro gare dello scorso campionato di squadre poi retrocesse, ovvero Bari, Brescia e Sampdoria. Su queste partite alterate transitavano scommesse con somme di qualche milione di euro“. Ed ancora: “Il meccanismo consiste in organizzazioni criminali internazionali con sede in Asia ed est Europa che agganciano individui italiani per alterare i risultati delle partite sulle quali avvengono scommesse con investimenti notevoli e vincite enormi. Siamo in una seconda fase dell’operazione, ma sicuramente le indagini andranno avanti“.