Tag: lanciano

  • Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Il Novara ha ormai un piede e mezzo in Serie B: questo è il principale verdetto della ventisettesima giornata di campionato per la stagione agonistica 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro. 61 punti in 27 partite, zero sconfitte e la sensazione di avere una macchina perfetta: Attilio Tesser, tecnico dei piemontesi, esce da Perugia con un nuovo successo di prestigio (0-2) e con la soddisfazione di aver portato a 10 lunghezze il vantaggio sulla seconda in classifica. Infatti se il Novara vola non si può dire altrettanto della Cremonese, che pareggia in casa con il Monza (1-1), dell’Arezzo e del Benevento: i grigio rossi si confermano secondi in virtù delle sconfitte interne di Toscani e Campani rispettivamente con Como e Pergocrema ma vedono la promozione diretta diventare una chimera.

    Le altre pretendenti ai playoff, rinfrancate dagli stop delle immediate inseguitrici del Novara, vincono tutte e rilanciano le proprie ambizioni: il Varese sconfigge la Pro Patria 3-1, il Lumezzane liquida per 2-0 la Paganese mentre l’Alessandria batte in Toscana il Viareggio per 2-0. Importante affermazione del Sorrento sul Foligno (2-1) e pareggio con gol (2-2) tra Lecco e Figline. Nel Girone B rallenta ancora l’Hellas Verona: 3 pareggi ed una sconfitta nelle ultime 4 gare (pari con Andria, Potenza, Pescina VdG e sconfitta interna con la Reggiana). Nella trasferta abruzzese della ventisettesima giornata gli scaligeri perdono l’inviolabilità esterna della propria porta ed acciuffano il pari grazie ad una prodezza di Rantier: del mezzo passo falso si avvantaggia il Portogruaro che con la sortita di Cava dei Tirreni si porta a sole tre lunghezze dalla capolista. Terza piazza in graduatoria per il Pescara che torna al successo grazie ad una rete di Dettori (ponendo fine alla striscia di otto risultati utili consecutivi della Spal) e scavalca la Reggiana che esce sconfitta tra le polemiche dallo stadio ‘Zaccaria’ di Foggia.

    E’ comunque bagarre in zona playoff: squadre tutte racchiuse nell’arco di pochi punti. Pareggi per Cosenza (1-1 a Marcianise), Ternana (1-1 a Rimini nell’esordio in panchina di Giorgini) e Ravenna (2-2 a Giulianova). Caos a Taranto: il quinto pareggio nelle ultime sei partite ed il terzo 0-0 di fila determina le dimissioni di Dellisanti nonostante la porta dei pugliesi sia inviolata da 656 minuti ed il team sia ad un passo dai playoff. E domenica scenderà in Puglia il Pescara per il big match di giornata. Nel posticipo del lunedi, super Sy trascina con due gol l’Andria al successo sulla Virtus Lanciano che perde così la sua imbattibilità esterna.

  • Prima Divisione, il Punto: continua la marcia trionfale del Novara, l’Hellas Verona è battuto in casa dalla Reggiana

    Prima Divisione, il Punto: continua la marcia trionfale del Novara, l’Hellas Verona è battuto in casa dalla Reggiana

    Il turno numero ventisei di campionato in Prima Divisione di Lega Pro consegna agli archivi l’ulteriore allungo del Novara ed il secondo stop stagionale per l’Hellas Verona.

    Nel Girone A, gli inarrestabili piemontesi allenati da Attilio Tesserbattono 3-2 il Lumezzane e lanciano un segnale inequivocabile a tutte le avversarie: l’accesso diretto in Serie B è affar loro. Dietro Motta e soci, un nuovo cambio: si riporta al secondo posto, infatti, la Cremonese di Massimo Coda (doppietta per lui) che espugna tra le polemiche Benevento nel match clou del raggruppamento (1-3) e sorpassa l’Arezzo che non va oltre il pari per 1-1 in quel di Pagani. Torna al successo l’Alessandria grazie ad un super Signorini: il figlio d’arte, difensore come il compianto papà, sigla due reti e liquida le speranze del Lecco (2-1).

    Pareggi tra Como e Pro Patria (0-0, Tra Pergocrema e Perugia (1-1 con le Noci che sigla il suo sedicesimo gol stagionale) e tra Figline e Varese (1-1); pirotecnica affermazione esterna del Sorrento, trascinato dalle doppiette di Carlini e Paulinho, che sbanca Monza (3-4) mentre uno straordinario Giacomelli, autore di addirittura quattro reti, trascina il Foligno al successo sul Viareggio (4-2).

    Nel Girone B, la capolista Hellas Verona esce sconfitta tra le mura amiche per la seconda volta in stagione (fuori casa, invece, gli scaligeri sono ancora imbattuti e non hanno nemmeno subito una rete): la Reggiana espugna il ‘Bentegodi’ (1-2) grazie a Nardini e Viapiana e si portano al secondo posto a braccetto con il Portogruaro che impatta a reti bianche con l’Andria dopo due vittorie consecutive (contro Rimini e Pescara). Pari e rimpianti tra Ravenna e Pescara (1-1, rete biancazzurra del giovanissimo Inglese e pari giallorosso di Piovaccari): i romagnoli non vincono dal 23 gennaio (1-0 al Marcianise) mentre gli abruzzesi dal 30 dello stesso mese (1-0 nel derby con il Giulianova).

    Exploit di giornata firmato Potenza: i lucani, a sorpresa, espugnano per 2-0 il ‘San Vito’ di Cosenza scatenando le ire dei tifosi calabresi. La Cavese strappa un punto a Terni (1-1) e sanciscono indirettamente l’esonero dell’allenatore umbro Domenicali; pari tra Real Marcianise e Rimini (1-1) e vittoria con due reti di scarto della Spal sul Giulianova (2-0). Da segnalare infine che terminano sul risultato di parità i due derby in programma: quello di Puglia tra Taranto e Foggia si conclude a reti bianche mentre 1-1 è il risultato maturato in Abruzzo tra Virtus Lanciano e Pescina VdG (i Marsicani, ridotti in nove uomini, acciuffano all’ultimo respiro i Marsicani grazie a Cipolla).

  • Prima Divisione: presentazione turno numero ventisei. Partite di cartello per Verona e Novara

    Il turno numero ventisei di campionato in Prima Divisione di Lega Pro vede i due battistrada dei raggruppamenti, Novara ed Hellas Verona, impegnati nelle partite di cartello dei rispettivi Gironi di appartenenza: i piemontesi ospiteranno il Lumezzane mentre i veneti attendono al ‘Bentegodi ‘la Reggiana di Dominissini. Andiamo con ordine.

    Nel Girone A, la banda Tesser cerca contro gli uomini di Menichini i tre punti dopo due pareggi consecutivi che comunque non hanno messo in discussione la leadership in classifica: Motta e soci hanno toccato quota 55 punti e posseggono sette lunghezze di vantaggio sulla seconda forza del campionato che ora ha il volto dell’Arezzo di Galderisi. I toscani, dopo il successo con il Foligno ed la contemporanea sconfitta della Cremonese, intendono confermare il secondo posto e per farlo dovranno avere la meglio sul fanalino di cosa Paganese che è chiamato sul suo campo alla prova d’appello. La Cremonese è chiamata all’altro big match in programma per il Girone A: i grigiorossi, infatti, attendono tra le mura amiche il Benevento di Camplone che sbarcherà in Lombardia con l’intento di portare a casa l’intera posta in palio e raggiungere proprio Guidetti e soci a quota 47 punti. L’Alessandria di Artico, reduce dalla conquista di un solo punto nelle ultime quattro partite, attende in Piemonte il Lecco mentre il Varese sarà di scena a Figline. Completano il quadro della giornata Como-Pro-Patria, Foligno-Viareggio, Monza-Sorrento e Pergocrema-Perugia.

    Nel Girone B, il match clou è indubbiamente quello tra Hellas Verona e Reggiana che vede scontrarsi la miglior difesa del Girone, quella scaligera, con il miglior attacco, quello granata insieme al Cosenza (che però, rispetto agli emiliani, ha la terza peggior difesa dietro Potenza e Pescina Vdg). La partita sembra aperta ad ogni risultato ma la corazzata Hellas difficilmente sbaglia le partite che contano come testimoniano i successi consecutivi con Ravenna, Ternana e Portogruaro colti prima dei pareggi indolori ai fini della graduatoria con Potenza ed Andria.

    L’altra gara ad alta tensione del Girone B è lo scontro playoff tra Ravenna e Pescara: i ravennati non possono permettersi passi falsi casalinghi se vogliono tornare a sperare nella Serie B mentre i biancazzurri sono chiamati al pronto riscatto dopo le pesanti sconfitte con Ternana e Portogruaro che hanno minato la serenità dell’ambiente abruzzese. Domenica 7 marzo offre anche due interessantissimi derby come Taranto-Foggia e Virtus Lanciano-Pescina Vdg con le squadre di casa che partono in entrambe le sfide con i favori del pronostico. Il Cosenza di Danti e Biancolino, in classifica a quota 38 con Reggiana, Ternana e Pescara, ospita al ‘San Vito’ il derelitto Potenza che ha un piede in Seconda Divisione mentre il Portogruaro, secondo in classifica con 40 punti, attende in Veneto una delle squadre più in forma del campionato, l’Andria del bomber Sy. Real-Marcianise-Rimini, Spal-Giulianova e Ternana-Cavese sono le altre partite in calendario.

  • Prima Divisione, il punto: Hellas Verona e Novara a + 7 sulle inseguitrici

    Pareggi indolori per le capoliste Hellas Verona e Novara nel turno ventiquattro di campionato in Prima Divisione di Lega Pro: se i piemontesi mantengono invariate le distanze in classifica grazie al contemporaneo pari della Cremonese, i veneti incrementano addirittura il vantaggio in graduatoria in virtù della sconfitta dell’immediata inseguitrice. Veniamo al dettaglio della giornata.

    Nel Girone A, il Novara mantiene dunque la leadership del raggruppamento con 7 lunghezze di vantaggio sulla Cremonese: gli uomini di Tesser pareggiano tra le mura amiche con la Pro Patria (1-1 con il portiere ospite Giambruno sugli scudi: penalty neutralizzato a Motta) mentre i grigiorossi lombardi non vanno oltre uno striminzito 1-1 in rimonta nella gara casalinga con il Lumezzane. Alle spalle del tandem di testa si piazzano Arezzo e Benevento: i toscani espugnano Lecco grazie ad una rete di Erpen e si portano a quota 35 punti mentre gli uomini di Camplone surclassano il Sorrento per 3-0 nel Derby campano posizionandosi a 43 punti. Nel posticipo, il Viareggio grazie ad una rete siglata dal giovane Eusepi al 1’ di gioco batte un Perugia sempre più lontano dalla zona playoff. Paganese e Varese chiudono la loro sfida a reti bianche mentre l’Alessandria esce sconfitta da Como grazie ad un gol di Riva; pari per 1-1 tra Foligno e Monza mentre il Figline sconfigge 1-0 il Pergocrema.

    Nel Girone B, trema la capolista Hellas Verona che agguanta al ‘Bentegodi’ il 2-2 solo all’ultimo respiro: al 94’ Ciotola firma la rete del definitivo pari contro un gagliardo Potenza (fanalino di coda con il Pescina VdG) guidato da un Murati in grande spolvero (due reti per lui in soli 45 minuti disputati). Nonostante il pari interno gli scaligeri allungano a +7 in classifica sul Pescara che esce sconfitto dal ‘Liberati’ di Terni nel big match di giornata (2-0 e pescaresi che terminano la gara in 9) e vengono raggiunti al secondo posto proprio dagli umbri. Reggiana e Cosenza non si fanno male: 1-1 il risultato maturato in Calabria al ‘San Vito’ e speranze playoff intatte per entrambi i sodalizi in questione. Il Portogruaro batte il Rimini in un altro scontro diretto di alta classifica (2-1) e si porta a quota 37 punti: domenica prossima c’è in programma Pescara-Portogruaro che ha il vero e proprio sapore di spareggio. Il Taranto regola 2-0 il Pescina VdG: il ritorno di Cappellacci sulla panchina marsicana non ha sortito gli effetti sperati (quarto cambio di guida tecnica per il team abruzzese: Perrone, Cappellacci, Dario Bonetti e nuovamente Cappellacci). Vittoria per la Virtus Lanciano nel Derby d’Abruzzo con il Giulianova: Colussi e Sansone (su rigore) griffano il 2-0 finale, stesso risultato maturato tra Spal ed Andria con i pugliesi che riscoprono il gusto amaro della sconfitta che non assaporavano dal 2009. Pareggi tra Real Marcianise e Foggia (0-0) e tra Ravenna e Cavese (2-2).

  • Lega Pro Prima Divisione: Lanciano – Cosenza 0-1. Decide un gol di Biancolino

    Nella difficile ed insidiosa trasferta di Lanciano, il Cosenza torna alla vittoria dopo 3 partite (2 sconfitte e il pareggio di 7 giorni fa contro l’Andria) battendo i padroni di casa 1-0: il successo porta la firma di Biancolino che rilancia i Lupi nella corsa playoff riagguantando il quinto posto in classifica salendo a quota 34 punti.
    Il cambio di modulo previsto per la gara da Toscano ha portato i suoi frutti, almeno per quanto riguarda il risultato: il tecnico calabrese accantona il 3-4-1-2 proponendo un classico 4-4-2 che doveva dare maggiore equilibrio alla squadra.
    Il Cosenza in apertura di gara spreca l’occasione per passare subito in vantaggio sbagliando un calcio di rigore al 3′ con Fiore che prosegue la tradizione negativa con i tiri dagli undici metri (il Cosenza ha sbagliato 3 rigori su gli ultimi 4 concessi). Il match è equilibrato, tanto agonismo in campo e ritmi sostenuti segnale che sia Lanciano che Cosenza vogliono fare bottino pieno ma i portieri vengono impegnati raramente; in chiusura di primo tempo il gol che decide la gara: Biancolino approfitta di un’indecisione della retroguardia rossonera, stoppa la palla di petto e in semi rovesciata buca l’estremo difensore Chiodini.
    Nella ripresa il Lanciano aumenta la pressione alla ricerca disperata del pareggio: al 50′ grande intervento di Petrocco che nega la gioia del gol a Sacilotto. Toscano intuisce il momento difficile e rinforza il centrocampo mandando in campo Roselli al posto di Scotto. Al 70′ è ancora il Lanciano a rendersi pericoloso: Petrocco deve superarsi nuovamente su Colussi. Il forcing finale degli abruzzesi non porta ai frutti sperati consentendo così ai Lupi di prendere una boccata d’ossigeno e preparare al meglio lo scontro diretto in casa tra due settimane contro la Reggiana: c’è da vendicare il 5-2 incassato all’andata a Reggio Emilia.

    Il tabellino
    LANCIANO – COSENZA 0-1
    45′ Biancolino
    LANCIANO (4-4-2) Chiodini; Colombaretti, Moi, Antonioli, Mammarella; Turchi (75′ Marfisi), Colussi, Sacilotto, Aquilanti (73′ Amenta); Sinigaglia, Improta.
    A disposizione: Aridità, Coppini, Oshadogan, Marfisi, Amenta, Perfetti, Di Michele.
    Allenatore: Pagliari.
    COSENZA (4-4-2): Petrocco; Bernardi, Porchia, Fanucci, Di Bari; Virga (71′ La Canna), De Rose, Fiore, Maggiolini; Biancolino, Scotto (55′ Roselli).
    A disposizione: Gabrieli, Musca, Ungaro, Marsili, Roselli, La Canna, Olivieri.
    Allenatore: Toscano.
    Ammoniti: Bernardi (C), Marsili (C)

  • Lega Pro Prima Divisione: Lanciano – Cosenza. Risultato Live

    Cambio di modulo per il tecnico silano Toscano deciso a schierare un Cosenza con il classico 4-4-2 e che viene utilizzato per la prima volta in stagione. Abbandonato il 3-4-1-2, il tecnico spera di dare più equilibrio alla squadra alla luce degli ultimi svarioni difensivi che non hanno permesso al club rossoblu di conquistare punti importanti in ottica promozione. Bernardi scala sulla corsia difensiva di destra con Porchia e Fanucci a guidare il reparto e Di Bari terzino sinistro; a centrocampo fuori Roselli, centrali De Rose e Fiore con esterni Virga e Maggiolini sull’out sinistro, in avanti Biancolino verrà affiancato da Scotto vista l’indisponibilità di Danti.
    Sul fronte Lanciano, il tecnico Pagliari dovrà fare a meno di Perfetti e Zeytulaev per infortunio ed a Sansone, Vastola e Di Cecco squalificati; inoltre ci sarà l’esordio del nuovo acquisto Aquilanti.

    • LANCIANO – COSENZA 0-1 (finale)
      45′ Biancolino (C)
      al 3′ Fiore (C) sbaglia un calcio di rigore

    LANCIANO (4-4-2) Chiodini; Colombaretti, Moi, Antonioli, Mammarella; Turchi (75′ Marfisi), Colussi, Sacilotto, Aquilanti (73′ Amenta); Sinigaglia, Improta.
    A disposizione: Aridità, Coppini, Oshadogan, Marfisi, Amenta, Perfetti, Di Michele.
    Allenatore: Pagliari.
    COSENZA (4-4-2): Petrocco; Bernardi, Porchia, Fanucci, Di Bari; Virga (71′ La Canna), De Rose, Fiore, Maggiolini; Biancolino, Scotto (55′ Roselli).
    A disposizione: Gabrieli, Musca, Ungaro, Marsili, Roselli, La Canna, Olivieri.
    Allenatore: Toscano.
    Ammoniti: Bernardi (C), Marsili (C)

  • Lega Pro, Prima Divisione: mercato chiuso. Tanti i colpi finali

    Lega Pro, Prima Divisione: mercato chiuso. Tanti i colpi finali

    Ufficialmente chiusa la sessione invernale del calciomercato. Oltre che sul campo, anche negli affari l’Hellas Verona si laurea Campione d’Inverno: sono infatti degli scaligeri i due colpi più prestigiosi del mercato di riparazione ossia Dalla Bona e Di Gennaro. Delusione e malumori a Pescara dove non sono arrivati l’agognati playmaker e trequartista né è stata sfoltita la rosa: gli unici affari conclusi nel mese di trattative hanno riguardato gli arrivi di Soddimo e D’Alterio e le cessioni in prestito di Artistico e Matarazzo, operazioni concluse nelle settimane scorse.

    Ecco tutti gli ultimi affari conclusi prima dello stop alle trattative. Ottimi colpi del Ravenna che preleva dal Taranto Felci e Correa: i pugliesi si consolano con l’arrivo di Ferraro dalla Salernitana. Ternana e Foggia scatenate: sbarcano in Umbria Quondamatteo, Ferrari, Balistreri, Imburgia, Procida ed Hurtado mentre arrivano in Puglia Artipoli, Di Deo, Millesi, Desideri, Visone ed Agnelli. La Reggiana preleva dalla Juventus, via Cesena, l’ex capitano della Primavera bianconera Luca Castiglia (l’altro gioiellino bianconero, Daud sbarca a Lumezzane che ha dato in prestito al Torini Scaglia) e cede al Viareggio il giovane Eusepi. Il Cosenza ha ceduto in comproprietà il promettente Danti al Siena ma il virgulto calabrese resterà in forza ai lupetti rossoblu sino al termine della stagione. Il Como ha ufficializzato il tesseramento dei giovani Ossouho e Conti, il Pergocrema quello del portiere Rossi Chauvenet dal Monza. La Cavese trasferisce ai cugini della Juve Stabia la punta Tarantino e tessera in prestito dal Napoli il giovane Insigne mentre il Foligno arricchisce il suo organico con il centrocampista Fondi. La Virtus Lanciano prende Aquilantii dalla Pro Patria (sostituito in Lombardia da Del Grosso della Ternana) ed i cugini del Giulianova prelevano dalla Fiorentina via Gallipoli l’attaccante Maritato e gli svincolati Di Nardo e Gubbinelli (ceduto al Cesena Di Matteo).

    Il centrocampista Drascek passa al Novara capolista del Girone A mentre si conclude con esito positivo la telenovela Capparella: l’esterno di centrocampo passa in extremis al Pescina VdG che preleva anche la punta Dell’Acqua e perfeziona lo scambio Blanchard-Di Bella con il Pergocrema. Si sposta di pochi chilometri il terzetto Berra-Di Berardino-Laboragine che dalla Marsica sbarca a Vasto in Seconda Divisione. Al Como torna Goretti dal Foggia, la Paganese preleva dal Lecce Vicedomini e Neto Pereira passa al Varese. Dal Boca Juniors arriva a Figline l’esterno offensivo Villafane; a Lecco giunge Pedotti dal Crotone.

  • Prima Divisione il punto dopo 20 turni: rallenta il Novara, la Reggiana agguanta l’Hellas Verona

    Ventesima giornata della stagione 2009/10 in Priam Divisione di Lega Pro dominata dai bomber: Le Noci si riprende la vetta della classifica marcatori nel raggruppamento A nonostante la sconfitta del suo Pergocrema mentre nel raggruppamento B si segnalano con una doppietta Campagnacci del Giulianova e Longobardi del Rimini (oltre a Sy dell’Andria capace di realizzare 4 gol in 8 giorni più un rigore fallito).

    Nel Girone A rallenta il Novara ma il suo pari interno contro il Como dell’eterno Brevi è indolore: pareggia infatti tra le mura amiche anche la Cremonese e le distanze in graduatoria rimangono invariate (buon ritorno di Simonelli sulla panchina del Sorrento). Perugia e Benevento aggiungono tre punti al loro carniere e rilanciano le proprie quotazioni playoff: il team di Camplone liquida il Monza per 3-0 mentre l’equipe di Zaffaroni soffre con la Pro Patria ma riesce a ribaltare il risultato (2-1). Vittorie di rigore per Lumezzane sul Lecco ed Alessandria sul campo del Pergocrema; 2-2 tra Paganese e Foligno mentre il Viareggio regola per 1-0 il Figline. Nel posticipo tra Arezzo e Varese, autentico spareggio in chiave playoff, Chianese ai toscani regala vittoria ed aggancio al terzo posto in classifica.

    Nel Girone B la Reggiana scoppiettante di questo periodo si impone a Marcianise e raggiunge in vetta la balbettante Hellas Verona che non va oltre lo 0-0 a Cava dei Tirreni: gli emiliani, autori di ben 11 reti negli ultimi 3 turni, hanno il miglior attacco di tutta la Prima Divisione e si candidano per la promozione diretta nella cadetteria. Esordio senza infame e senza lode per Di Francesco sulla panchina del Pescara: pari a reti bianche con la Virtus Lanciano nel Derby d’Abruzzo numero 18. Nuova sconfitta della Ternana che in casa cede l’intera posta in palio alla Spal: in Umbria è crisi nera. Perde la sua imbattibilità interna il Cosenza: al ‘San Vito’ festeggia il Giulianova di Bitetto (pirotecnico 3-4 finale). Vittorie per Andria (a Foggia), Ravenna (2-1 interno al Potenza) e Rimini (Taranto regolato per 2-0 e panchina di Brucato saltata); pari tra Portogruaro e Pescina VdG.

  • Calciomercato Prima Divisione: ancora pochi colpi ufficiali

    Calciomercato Prima Divisione: ancora pochi colpi ufficiali

    Lega Pro

    Ancora pochi i colpi di spessore messi a segno in Prima Divisione. Tante le trattative imbastite ma di ufficiale ben poco è stato sancito nei primi quindici giorni della sessione invernale del calciomercato (che si è aperta il 2 gennaio e chiuderà i battenti alle ore 19 del primo giorno di febbraio). Tra gli affari conclusi, da segnalare il bel colpo dell’Andria BAT che ha prelevato in comproprietà dal Monopoli l’attaccante ventiduenne La Carra, cercato anche in Serie A (Bari in primis). Pugliesi in pressing sui cugini del Taranto per il mediano brasiliano Mezavilla.Il Ravenna cede il difensore classe ’85 Stefano Ferrario al Lecce e preleva dall’Albinoleffe il suo sostituto: si tratta di Mattia Serafini. Sfoltisce la rosa la Ternana di Domenicali: sbarca a Gela il tandem Ricca-Lucioni. In Abruzzo, sfumati Spinesi, Di Gennaro ed Eliakwu, il Pescina VdG cerca un accordo con il Celano per la punta Negro, il successore di quel Dionisi che rappresenta il sogno proibito di molti teams di Prima Divisione (Pescina VdG incluso). Più facile l’arrivo nella Marsica di Caccavallo del Cosenza anche se in cima alla lista di gradimento rimane lo stesso Negro. Virtus Lanciano e Rimini lavorano ad uno scambio molto interessante che potrebbe risolvere i rispettivi problemi evidenziati nel corso della stagione: i biancorossi avrebbero uno tra Colussi e Morante mentre i rossoneri puntellerebbero la propria rosa con Longobardi (ieri in gol due volte). Attese nei prossimi giorni le nuove mosse in entrata del Pescara su indicazione del tecnico Di Francesco: l’esonero di Cuccureddu ha comportato una rivalutazione delle strategie precedentemente messe a punto ma non ha implicato il cambio di rotta su D’Antoni del Rimini e Pesoli dell’Albinoleffe, praticamente sbarcati in riva all’Adriatico. Appare difficilissimo l’arrivo del brasiliano Bondi dal Perugia, talento del quale l’equipe umbra non vorrebbe privarsi.

    Il Giulianova preleverà dal Pergocrema uno tra Crocetti o Anastasi, salvo ripensamenti in extremis. Taranto e Perugia scatenate: i grifoni vorrebbero regalarsi Margiotta mentre gli Jonici cercano l’accordo per Rumstrom e Do Prado.L’argentino Manno,attaccante, arriva in Lucania nelle fila del Potenza e realizza una rete all’esordio. Il Lecco guarda in casa di Dominissini: dalla Reggiana è infatti in arrivo una punta tra l’emergente Eusepi e l’esperto Temellin (ieri autore di una rete che ha consentito al team emiliano di raggiungere l’Hellas in vetta alla graduatoria del Girone B). Molto richiesto in Prima Divisione ed in Serie B il talentuoso Fofana dell’Arezzo mentre il Cittadella, vicinissimo a Dettori del Pescara, mette all’asta Curiale: quale club di Pima Divisione si accaparrerà le sue prestazioni?

  • Lega Pro, Prima Divisione: Novara super nel Girone A, bagarre in vetta nel girone B

    Lega Pro, Prima Divisione: Novara super nel Girone A, bagarre in vetta nel girone B

    Lega Pro
    La prima domenica calcistica del 2010 in Prima Divisione di Lega Pro conferma la leadership del Novara nel raggruppamento A e l’incertezza in vetta nel raggruppamento B.

    Girone A: il Novara di Tesser grazie ad una doppietta di Simone Motta conquista tre fondamentali punti per il sogno promozione. Inarrestabile la marcia dei piemontesi: ancora imbattuti, in 19 gare hanno conquistato 45 punti realizzando 30 gol e subendone appena 8. Le immediate inseguitrici degli azzurri, ossia Cremonese e Varese, regolano di misura rispettivamente Paganese e Como mantenendo invariate le distanze in graduatoria. Pirotecnica affermazione esterna dell’Arezzo: 6-1 a Monza con Croce e Venitucci sugli scudi. Perde il Perugia sul campo del Figline (2-1 con Pardini che neutralizza un penalty calciato da Bondi) mentre il Benevento di Camplone, al terzo risultato utile consecutivo, espugna Lecco (1-2). Vittorie di misura per Lumezzane e Pro Patria su Viareggio ed Alessandria; secco 2-0 del Foligno sul Pergocrema. Curiosità: nessun pareggio nel turno di campionato numero diciannove.

    Girone B: tra le prime della classe vincono solo Reggiana e Cosenza che rilanciano le proprie quotazioni in chiave promozione. Gli emiliani dall’attacco atomico regolano 3-1 il Rimini mentre il Cosenza espugna l’Abruzzo con identico risultato sancendo la crisi del Pescina VdG. Fermate sul pari Hellas Verona e Ravenna rispettivamente da Virtus Lanciano e Spal; sconfitta per 1-0 della Ternana a Taranto grazie a Re Giorgio Corona. L’impresa di giornata è della Cavese che nel posticipo batte il Pescara a domicilio e da fanalino di coda si ritrova con ben sei formazioni alle spalle. Nelle sabbie mobili della graduatoria da segnalare il punto conquistato a Portogruaro dal Real Marcianise e le vittorie di Foggia (a Giulianova) ed Andria BAT (grazie ad un Sy in versione Superman).