Il Pescara espugna il “Cabassi” di Carpi battendo 1-2 la capolista in una gara valida per la 31esima
giornata del Campionato di Serie B: le reti della squadra di Baroni portano la firma di Sansovini e Bjarnason mentre per la squadra di Castori è andato a segno Sabbione al 93′: gli ospiti salgono a 46 punti in classifica.
L’Avellino, terzo in classifica, è uscito sconfitto dal match di Lanciano per 1-0: a decidere la gara è stato Piccolo al 30′: la squadra di D’Aversa sale a 43 punti in classifica; Lanciano raggiunto in classifica dal Perugia che sconfigge la Pro Vercelli per 3-2: nonostante un dominio di più di un tempo la formazione di Camplone rischia di farsi raggiungere nei minuti finali, l’autorete di Bani e i gol di Fossati e Ardemagni per i padroni di casa; di Coly e Sprocati le reti della squadra di Scazzola.
Rocambolesco 3-3 tra Frosinone e Entella: la squadra di Prina va avanti per 0-2 con la doppietta di Sforzini; ma si fa raggiungere in superiorità numerica dalle reti di Dionisi e Ciofani nel finale del primo tempo. Nella ripresa la squadra di Stellone ribalta la situazione con Dionisi su rigore al 67′ ma , in pieno recupero, ancora Sforzini riagguanta la partita.
Il Bari, sale a 40 punti, battendo per 3-0 il Varese: a segno Sabelli nel primo tempo e Boateng e Galano nella ripresa; vittoria in trasferta del Latina che espugna Brescia per 1-2: apre Valiani al 47′ per la squadra di Iuliano, pareggio di Caracciolo e nuovo vantaggio ospite con Doudou al 76′: Latina che sale a 37 punti in classifica. Identico punteggio in classifica per il Trapani che supera la Ternana per 4-2. E’ finita 0-0 tra Cittadella e Crotone.
Nell’anticipo di ieri successo dello Spezia per 3-0 contro il Livorno. Domani due sfide in programma tra Bologna e Modena e tra Vicenza e Catania.
CARPI 59, BOLOGNA 51, AVELLINO 49, FROSINONE E VICENZA 48, LIVORNO 47, PESCARA E SPEZIA 46, VIRTUS LANCIANO E PERUGIA 43, BARI 40, MODENA, LATINA, TRAPANI E VIRTUS ENTELLA 37, TERNANA 36, CITTADELLA E PRO VERCELLI 35, BRESCIA 33, CROTONE 32, CATANIA 31 E VARESE 28
Il Bologna, nell’ultima giornata del girone d’andata del Campionato di Serie B, nonché anche ultimo turno dell’anno
2014, ha espugnato in rimonta il campo del Lanciano con il punteggio di 1-2: il vantaggio dei padroni di casa è arrivato con Monachello ma la doppietta di Cacia ha portato i tre punti alla squadra di Lopez che rimane a meno 9 dalla capolista Carpi che continua la sua inarrestabile marcia espugnando il “Massimino” di Catania per 0-2: DiGaudio e Inglese siglano la vittoria della squadra di Castori. A pari del Bologna c’è il Frosinone vittorioso sul Vicenza al “Matusa” grazie alla rete siglata da Gori. Al quarto posto si trova lo Spezia che nel lunch match ha superato 0-3 il Bari al “San Nicola”: Bakic, Catellani su rigore e Canadjija firmano la vittoria.
L’Avellino si mantiene nelle posizioni di vetta superando al “Parteno” 2-0 il Brescia: Castaldo e Arini portano i tre punti ai ragazzi di Rastelli. La Pro Vercelli supera tra le mura amiche il Trapani agguantandolo a pari punti: un colpo di testa di Marchi decide la gara dopo che la stessa punta ha fallito un rigore; colpo in trasferta del Pescara che sconfigge il Livorno all’”Ardenza”: vantaggio dei padroni di casa con Galabinov ma la squadra di Baroni ribalta la gara con la doppietta di Maniero, la seconda rete su rigore. Il Perugia supera per 3-1 il Cittadella con i gol di Falcinelli, Fossati e Verre intervallati dalla rete di Coralli. Boccata di ossigeno per il Varese che ha sconfitto per 2-0 la Ternana, a segno Luoni e Neto Pereira. E’ finita senza reti la gara tra Modena e Latina.
BARI – SPEZIA 0-3
AVELLINO – BRESCIA 2-0
CATANIA – CARPI 0-2
ENTELLA – CROTONE 1-1
FROSINONE – VICENZA 1-0
LANCIANO – BOLOGNA 1-2
MODENA – LATINA 0-0
PERUGIA – CITTADELLA 3-1
PRO VERCELLI – TRAPANI 1-0
VARESE – TERNANA 2-0
LIVORNO – PESCARA 1-2
CLASSIFICA: Carpi 43; Frosinone e Bologna 34;Spezia 33; Avellino 32; Livorno 31; Lanciano, Pro Vercelli e Trapani 30; Perugia 29; Pescara 28; Modena e Vicenza 27; Ternana e Bari 25; Entella 24; Brescia 23; Varese 22; Catania e Crotone 21; Latina 20; Cittadella 19
Carpi-Ternana 3-1 Successo casalingo del Carpi che, al “Cabassi” ha sconfitto 3-1 la Ternana; successo agevolato dalla superiorità numerica ottenuta al 7′ per l’espulsione di Sala il quale stende Mbakogu lanciato a rete, Minelli non
esista e decreta rigore ed espulsione per l’estremo difensore della Ternana, Bianco dagli undici metri trasforma. Il raddoppio, poco dopo la mezzora, è opera di Concas: troppo facile per il centrocampista offensivo del Carpi infilare di testa dall’area piccola dopo il preciso servizio dalla destra di Poli, lanciato in profondità da Porcari. Il tris biancorosso dopo un’azione in contropiede: ingresso in area, contrasto vincente con Masi e piazzato di destro che non lascia scampo a Gava; Ternana ne approfitta per accorciare le distanze: Poli sbaglia un passaggio sull’out sinistro, Crecco prende palla e calcia in diagonale dal limite dell’area; Gabriel può solo deviare lateralmente e Ceravolo non fallisce il tap-in a porta vuota.
BARI-PESCARA 1-1 E’ finita in parità la sfida del “San Nicola” tra Bari e Pescara, 1-1 il finale. Una partita stregata ma gli applausi del pubblico che accompagnano la squadra negli spogliatoi spazzano via i dubbi. Gara dominata in lungo e in largo dalla squadra di Mangia, che avrebbero meritato la vittoria. Il vantaggio è degli ospiti al minuto 31′ con un rigore calciato da Memushaj; pareggio dei padroni di casa al 88′ di testa, con il più piccolo di tutti cioè De Luca.
BRESCIA-CROTONE 2-1 Il Brescia supera per 2-1 al”Rigamonti” il Crotone; seconda vittoria casalinga consecutiva per la squadra di Iaconi in attesa della penalizzazione di 3 punti per i problemi finanziari dello scorso finale di stagione. Partita praticamente risolta nel primo tempo. Gli ospiti, nel secondo tempo, hanno accennato solamente nel finale a cercare il pareggio, ma i padroni di casa hanno amministrato senza tanta difficoltà il vantaggio nonostante l’inferiorità numerica degli ultimi minuti. Dopo una prima frazione giocata su ritmi elevati, la stanchezza è salita e la ripresa ne ha risentito. Vantaggio del Crotone al 17′ su calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Lancini, Ciano trasforma il calcio di rigore; il pareggio del Brescia al 27′ con Benali: cross dalla sinistra di Bentivoglio per Sodinha il brasiliano di esterno sinistro serve Benali che solo dentro l’area di rigore batte il portiere. Al 44′ il vantaggio dei padroni di casa: cross di Sestu dalla destra respinto di testa, palla al limite dell’area e Scaglia, di destro mette la palla nell’angolino basso.
CATANIA-ENTELLA 5-1 Roboante successo dei padroni di casa che hanno sconfitto al ” Massimino” l’Entella per 5-1 sfoderando una prestazione convincente. Vantaggio della squadra di Sannino al 21′: sul cross dalla bandierina di Rosina perfetto stacco di testa di Escalante che spedisce il pallone in rete; il raddoppio al 54′: Monzon raccoglie una corta respinta della difesa avversaria e, dal limite, fulmina Pelizzoli con un gran destro. Al 75′ accorcia le distanze la squadra di Prina: Lanini devia di testa in rete un cross dalla bandierina ma, forse, il pallone aveva superato la linea di fondo campo nella sua traiettoria aerea. Il terzo gol del Catania al’80’: Sauro svetta di testa sul cross dalla bandierina e sbatte il pallone in rete; la quarta rete al’ 87′: Martinho ubriaca di finte gli avversari e porge il pallone a Rinaudo che lascia partire un gran tiro che s’insacca dopo una fortuita deviazione di Cesar. Al 92′ quinto gol: Marcelinho ribadisce in rete la corta respinta di Pelizzoli dopo una staffilata di Calaio.
CITTADELLA-LIVORNO 1-1 Finisce in pareggio la partita del Cittadella contro il Livorno disputata al “Tombolato”: 1-1. Determinante il secondo tempo dove al 23′ del secondo tempo Ceccherini ha trovato la rete su calcio d’angolo. Un vantaggio durato poco visto che al 41′ Rigoni è riuscito a sfruttare a sua vantaggio un’azione confusa in area.
FROSINONE-VARESE 1-1 Il match disputato al “Matusa” tra Frosinone e Varese è terminato con il punteggio di 1-1. Un’ottima prestazione della squadra che ha disputato una partita tutta cuore e grinta creando anche parecchie occasioni da rete. La squadra di Stellone è passata in vantaggio al 26′: cross dalla sinistra di Dionisi e Curiale stavolta non perdona. Al 60′ il pareggio della formazione di Bettinelli: Lupoli ribatte in rete un tiro dalla distanza di Capezzi che Pigliacelli non trattiene, il tiro del centrocampista non è potentissimo: errore del portiere.
SPEZIA-LATINA 1-1 Lo Spezia riacciuffa un insperato pareggio alla fine della gara disputata al “Picco” contro il Latina: a passare in vantaggio è la squadra di Beretta: Viviani verticalizza per Pettinari, che fa velo e smarca Paolucci, bravo a prendere palla, girarsi fulmineamente e segnare con un gran sinistro. In pieno recupero., al 94′, il pareggio della squadra di Bjelica: Ebagua, con la complicità di una deviazione della barriera, scaglia in rete una punizione contestata, e regala l’inaspettato 1-1 allo Spezia.
PERUGIA-AVELLINO 0-0 Prezioso pareggio ottenuto dall’Avellino al “Curi” al cospetto del Perugia: termina 0-0 alla fine di un match sostanzialmente noioso che si è acceso soltanto nei minuti finali. Al’89’ è stato concesso un calcio di rigore al Perugia: para Gomis su Taddei, espulsione rimediata a Filkor.
VICENZA-MODENA 0-2 Primo successo esterno per la squadra di Novellino la quale, senza brillare, ha espugnato il “Menti” con il punteggio di 0-2. Il Modena è passato in vantaggio al 37′: Granoche arpiona il pallone crossato da Rubin e insacca alle spalle di Bremec. E’ lo stesso attaccante a trovare il raddoppio al minuto 90′: Granoche su azione personale, dopo essersi involato in posizione defilata rispetto allo specchio della porta, riesce a beffare l’estremo difensore con la complicità di Camisa che devia il pallone creando una traiettoria imprendibile.
LANCIANO-PRO VERCELLI 2-0 La Virtus sconfigge 2-0 la Pro Vercelli conquistando il settimo risultato utile consecutivo. I padroni di casa partono forte, e al 2′ sono già in vantaggio: solito corner tagliato di Mammarella, Vastola è bravissimo a prendere il tempo al difensore che lo marcava e batte di testa Russo per il vantaggio. Nel finale del primo tempo il 2-0: punizione di Mammarella che pesca al centro dell’area di rigore la testa di Gatto, che mette la palla all’angolino firmando il raddoppio.
Lanciano-Bari finisce 1-1; alla fine il pari non accontenta nessuna delle due formazioni.
Partenza forte del Lanciano che dopo soli 30 secondi ha avuto la prima occasione del match: Thiam crossa dalla destra per Gatto che ha provato la girata ma Donnarumma si è opposto con un buon riflesso. La squadra di D’aversa è passata in vantaggio grazie ad una palla inattiva: Bacinovic ha calciato una punizione in area direttamente dalla
trequarti, il pallone è stato raccolto da Di Cecco che ha battuto verso Donnarumma, la risposta del portiere è stata corta ed è stata raccolta da Cerri che con un tap in di testa ha insaccato per il vantaggio. Il Bari ha provato a reagire con un assolo di Sabelli il quale che al termine di un assolo ha concluso ha concluso di pochissimo alla sinistra del palo di Andrade. Al 37′ la squadra di Mangia ha avuto la chance più grande per rientrare in partita: Defendi si è inserito perfettamente in area di rigore su un suggerimento dalla trequarti e ha bruciato i centrali e il portiere, ma la conclusione è finita sulla traversa. Nel finale conclusione di Gatti ma Donnarumma blocca la sfera.
Nel secondo tempo è stato di nuovo Thiam a impegnare Donnarumma ma il portiere ospite non si è fatto ingannare. Qualche minuto più tardi ci ha provato Di Cecco ma la conclusione è finita alta; Mangia, a questo punto, ha inserito DeLuca e la mossa si è rivelata azzeccata: il giocatore è stato abile a raccogliere una palla sporca in area di rigore e a spizzarla in rete: prima rete in campionato siglata dall’ex atalantino. Nel finale Bari è stato ancora pericoloso con Caputo che al 73′ ma un bell’intervento di Nicholas ha negato la rete.
Nel finale non è successo nulla di rilevante; il match è terminato con un pareggio che non serve a nessuna delle due formazioni.
Sabato 30 agosto si sono disputate otto partite della prima giornata del campionato di Serie B. Il Lanciano porta via un punto prezioso al “Massimino” di Catania costringendo gli uomini di Pellegrino al pareggio per 3-3. Anche il Livorno viene bloccato tra le mura amiche dal Carpi.
AVELLINO-PRO VERCELLI 1-0: L’Avellino inizia con il piede giusto il suo campionato battendo all’ultimo respiro la neo promossa Pro Vercelli. La rete porta la firma di Castaldo il quale sblocca il match a un minuto dalla fine sfruttando di testa una punizione. La squadra di Scazzola ha disputato buona parte del match con l’inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Ardizzone al 39′.
CATANIA-LANCIANO 3-3: al Massimino è successo di tutto, tre rigori, sei gol e due espulsi. Vantaggio dei padroni di casa con Calaiò al 23′; il pareggio del Lanciano arriva su calcio di rigore ad opera di Davide Pinato al 51′; gli ospiti di mister D’Aversa passano in vantaggio grazie a un nuovo penalty questa volta realizzato da Leonardo Davide Gatto al 63′; al 74′ ristabilisce la parità Martinho. Al 87′ altro rigore, questa volta, a favore del Catania, rete di Rosina e 3-2 per gli etnei. Ma negli ultimi cinque minuti di recupero Spolli compie un errore sbagliando uno dei più semplici alleggerimenti e favorisce il pareggio di Cerri. Il finale è da far west con una rissa che coinvolge un po’ tutti a farne le spese sono Grossi e Calaiò che vengono espulsi.
CROTONE-TERNANA 0-2: le due reti di Viola e Avenatti affondano i calabresi. Una partita in cui è mancato il Crotone; gli uomini di Drago hanno giocato senza idee e filo logico. La Ternana ha sbloccato il match grazie alle marcature di Nicolas Viola al 42′ il quale ha trasformato una punizione calciando a foglia morta. al 69′ gli uomini di Tesser hanno raddoppiato grazie alla rete di Avenatti .
ENTELLA-0-2: tutto esaurito al Comunale di Chiavari per la prima in Serie B dei liguri. L’Entella gioca un buon primo tempo ma è nella ripresa che si decide la gara: al 65′ Caputo mette a segno un preciso rasoterra su assist di Stefanovic. Il raddoppio è all’89’ con la rete realizzata da Galano dopo l’appoggio di De Luca.
FROSINONE-BRESCIA 1-0: vittoria meritata quella degli uomini di Stellone; la rete porta la firma di DanieleCiofani al 50′. Oltre alla rete Soddimo ha colpito un palo e ci sono state stati due salvataggi sulla linea di porta.
LIVORNO-CARPI 1-1: il Carpi ha il merito di rimanere unito quando subisce la rete del Livorno. Il gol dei toscani arriva al 43′ con Galabinov che fa partire da dieci metri, su assist di Meola, un tiro che si insacca alla sinsitra dell’incolpevole Dossena. Il pareggio del Carpi è al minuto 62′: Mbakogu tutto solo in piena area, segna la più facile delle reti su cross di Gagliolo.
PESCARA-TRAPANI 0-0: il Pescara deve accontentarsi degli applausi dei suoi tifosi e di una prestazione maiuscola. il Trapani strappa un punto importante, sono stati gli uomini di Baroni per buona parte del match.
VARESE-SPEZIA 2-1: i lombardi annullano il meno 1 in classifica sconfiggendo gli uomini di Bjelica. I biancorossi, che riceveranno altri due punti di penalità per le inadempienze economiche relative ai mesi di marzo e aprile, sono passati in vantaggio al 67′ con il destro da fuori area di Corti; il pareggio dello Spezia è arrivato al 75′ con Catellani che ha risposto con un altro destro. Ma un minuto più tardi è stato Falcone su calcio di rigore a indirizzare, definitivamente, il match a favore dei padroni di casa.
Nove squadre racchiuse in 11 punti, nove squadre in lotta per un posto nei play-off di Serie B o anche di più. Il Palermo ormai è promosso, ma non è quasi mai stato in dubbio; è dietro che c’è una lotta destinata a concludersi solo nel finale di campionato. Al secondo posto c’è l’Empoli, che dopo una serie di play-off persi vuole, può e deve arrivare secondo e tornare in A. Poi al terzo posto c’è la sorpresa che ormai abbiamo imparato a conoscere: il Latina. Dalla Lega Pro al sogno della Serie A, i ragazzi di Breda stanno compiendo un cammino pazzesco macchiato solo da troppi 0-0 che hanno solo levato punti ai nerazzurri. A -2 dai pontini troviamo il Cesena, che nonostante un’ottima partenza si è ripreso ed è arrivato in quarta posizione.
Poi il Crotone, che da terzo è scivolato al quinto posto con la sconfitta per 3-1 con l’Empoli. Anche i calabresi, trascinati da Bernardeschi, che vanta anche una convocazione negli stage di Prandelli ad aprile, si giocano la Serie A e una parte importante se la giocheranno sabato quando ospiteranno proprio il Latina. Più giù a pari punti (56) Modena e Lanciano, forse non proprio le favorite per una promozione, ma squadre che comunque possono dire la loro. Ottavo l’Avellino, che era partito alla grande (terzo posto) per poi perdere punti e scendere di posizioni. Al nono posto troviamo il Bari, in un momento particolare della sua storia. Società in fallimento e nessuno che si presenta alle due aste finora svolte: nella prossima la base d’asta sarà di appena 2 milioni (Cristiano Ronaldo da solo ne guadagna 19 in più). A sostenere i pugliesi c’è una tifoseria che da ormai settimane popola il San Nicola di più di 30 mila persone, quasi come lo Juventus Stadium in una partita non di cartello. A seguire lo Spezia al 10° posto. Ecco un quadro riassuntivo della lotta play-off:
Prosegue la marcia del Palermo verso la Serie A, tutto bene contro il Bari anche se il punto decisivo del match è arrivato solo a fine partita con Dybala. (altro…)
Tutta d’un fiato. O quasi. Si giocherà in un solo giorno la dodicesima giornata di Serie B con un incontro alle 18 e il resto del programma alle 20:45. Ad aprire le danze sarà la sfida tra Ternana e Sassuolo. Un match difficile da decifrare, con i ragazzi di Toscano che nelle ultime settimane hanno un po’ frenato la propria corsa ma che restano comunque in piena zona play off, mentre i neroverdi, pur non esprimendosi al top, hanno ripreso a vincere dopo la sconfitta contro il Cittadella. Due compagini che dunque hanno subito una leggera flessione negli ultimissimi tempi ma che restano le rivelazioni di questo inizio di stagione. Alle 20:45 le altre gare. Difficile trasferta in terra calabra per il Verona secondo in classifica che renderà visita al Crotone.
I rossoblù di Drago in casa sanno di poter dare filo da torcere a chiunque, come fatto ad esempio qualche settimana fa con il Livorno, e in più necessitano di punti pesanti per allontanarsi dalla zona retrocessione. Ma la squadra di Mandorlini sogna di avvicinarsi ancora di più al Sassuolo e di staccare il Livorno, a sua volta impegnato in una trasferta non facile contro il Lanciano, matricola che sin qui tra le mura amiche ha lasciato intravedere qualcosa di importante. Sfida molto incerta quella di Modena dove i Canarini ospitano il Padova. Una partita che in caso di successo potrebbe far rientrare gli emiliani nella zona play off mente i veneti sanno che in caso di risultato positivo ci potrebbe essere un avvicinamento ai primi tre posti.
Da questo punto di vista sfida simile sembra essere quella del Tombolato dove il Cittadella ospita il Brescia. I veneti sono in un grande stato di forma tanto che nel proprio stadio hanno superato anche il forte Sassuolo mentre il Brescia fuori casa sin qui ha un po’ tentennato. Torna in casa la Juve Stabia che dopo l’immeritato ko in casa del Sassuolo riceve una Reggina rinfrancata dal successo contro l’Ascoli. Ma alla squadra di Dionigi serve continuità, specie fuori casa dove mancano risultati importanti. Le Vespe invece in caso di tre punti potrebbero addirittura ritrovarsi al quarto posto.
Magari in compagnia dello Spezia, che dopo la scoppola interna dell’ultimo week end renderà visita alla Pro Vercelli, scivolata intanto al penultimo posto. Proverà a ritornare al successo, che adesso manca da diverso tempo, il Varese, che deve però stare attento ad un Vicenza piuttosto altalenante ma capace di tirar fuori grandi prestazioni. Al San Nicola invece il Bari riceve un Empoli in netta ripresa dopo il pessimo avvio di stagione.
Ma per superare i pugliesi servirà una grande prova ai toscani. Dopo la pessima prova di Reggio Calabria ritorna in casa l’Ascoli che ospiterà un Novara sinora poco convincente lontano dal Piemonte. Chiude il quadro la sfida tra Cesena e Grosseto con gli uomini di Bisoli che hanno necessità di un successo per risollevarsi mentre la squadra di Somma deve assolutamente avvicinarsi a chi precede in classifica per continuare a lottare.
L’undicesima giornata di Serie B sarà caratterizzata da un doppio anticipo. Si comincia alle 19 con una vera e propria supersfida: il Sassuolo, capolista solitario del torneo ma ferito dal primo ko della stagione patito sabato scorso in casa del Cittadella, ospiterà la Juve Stabia, indubbiamente la squadra più in forma del momento considerando la grande scalata in classifica che nel giro di poche settimane l’ha portata dalla zona retrocessione al quinto posto. Un match assolutamente imprevedibile con i neroverdi che mirano a mantenere il vantaggio sulla terza in classifica e le Vespe che invece hanno già nel mirino il quarto posto. Non mancherà nemmeno alle 21 lo spettacolo visto che al Picchi il Livorno, terza forza del campionato, ospita il Cesena.
I toscani sono alla seconda gara consecutiva interna e vogliono riscattare quella sconfitta contro il Verona che è costata il secondo posto. Il Cesena dal canto suo deve fare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione che è veramente molto vicina. Sulla carta toscani favoriti, ma non sono da escludere sorprese. Il resto delle partite si giocherà invece domani pomeriggio. Il Verona ha un compito sulla carta tutt’altro che proibitivo, ospitando un Lanciano che in trasferta sin qui stenta a decollare. Con un Sassuolo chiamato ad un appuntamento impegnativo potrebbe essere una ghiotta chance, per gli scaligeri, di accorciare sul primato. Dietro vuole continuare la propria scalata il Padova di Pea ma non sarà facile visto che in Veneto arriva l’insidioso Bari che naviga a metà tra play off e play out.
L’altalenante Spezia invece riceverà un Cittadella ringalluzzito dopo il successo maturato contro il Sassuolo ma che in trasferta deve invertire la rotta se vuole vivere una stagione di piena tranquillità. Viaggerà alla volta di Grosseto invece un’altra matricola terribile, la Ternana. Per i rossoverdi un incontro molto insidioso contro la compagine di Somma a caccia di un successo per avvicinarsi a chi la precede in graduatoria. Trasferta difficile per il Varese, in caduta libera da qualche settimana a questa parte e che punta al riscatto in casa di un’altra squadra che è apparsa molto in difficoltà in questo avvio di stagione, ovvero il Novara di Tesser.
Alla volta di Empoli invece il Modena che troverà una squadra rinvigorita dalla vittoria di Lanciano. Dopo il pareggio di Bari torna in casa il Brescia che sembra avere concrete possibilità di rifarsi sotto in ottica play off. La gara interna contro la Pro Vercelli infatti rappresenta un appuntamento da sfruttare al massimo considerando che i piemontesi in trasferta hanno avuto sin qui un rendimento tutt’altro che lodevole. L’altalenante Ascoli è chiamato invece ad uscire indenne dalla gara di Reggio Calabria contro una squadra, quella di Dionigi, a cui serve come il pane un successo per cominciare a respirare in classifica. Altra sfida salvezza quella del Menti dove il Vicenza riceve un Crotone reduce dalla vittoria sul Novara che è valsa un bel salto in classifica. Non ci saranno invece posticipi in questa undicesima giornata di Serie B.
Comincia oggi con l’anticipo Crotone-Novara il decimo turno di Serie B, che a differenza della nona giornata (giocatasi quasi per intero di domenica) si snoderà nella classica formula con gare dal venerdì al lunedì. Il match dello Scida metterà davanti due squadre che in quest’avvio di stagione non hanno rispettato le attese, con i calabresi che si trovano in una posizione di classifica piuttosto delicata e che arrivano dal pari di Cesena che tuttavia non ha permesso di interrompere la striscia di partite consecutive senza vittorie, mentre il Novara viene invece dal poker rifilato al Brescia e vuole trovare la continuità che gli manca in trasferta. Domani alle 15 il resto delle sfide.
La capolista Sassuolo, autentica schiacciasassi delle prime nove giornate, si recherà in casa del Cittadella per una trasferta che si preannuncia ostica considerando che i veneti tra le mura amiche hanno, nel complesso, fatto bene sinora. Ma il big match di giornata è di sicuro quello che metterà di fronte le due inseguitrici dei neroverdi: al Picchi infatti si giocherà Livorno-Verona. Entrambe arrivano da un successo, ma i toscani, giocando in casa, hanno una ghiotta chance per cercare di allungare sugli scaligeri che viceversa punta ad agganciare quel secondo posto che è ad un solo punto. Una gara che si preannuncia spettacolare anche per i bomber presenti da ambedue le parti.
Lo Spezia, matricola terribile del torneo, andrà a fare visita ad un Varese in caduta libera dopo le prime quattro giornate ad altissimi livelli. Compito sulla carta meno proibitivo per l’altra matricola che occupa la quarta posizione in graduatoria, la Ternana di Mimmo Toscano, che ospiterà il Vicenza. Ad uno stop delle quarte in classifica ci spera il Modena che riceverà il fanalino di coda Grosseto alla ricerca del primo acuto sotto la gestione Somma. Il lanciatissimo Padova invece viaggerà alla volta di Vercelli per affrontare una squadra che vuole regalare la vittoria ai tifosi dopo essere tornata nel proprio impianto e con un nuovo allenatore, Camolese, subentrato a Braghin in settimana. Match molto delicato dunque per i veneti.
Ascoli-Juve Stabia invece è un incontro aperto ad ogni risultato, con i bianconeri che in casa hanno collezionato ottimi risultati mentre le Vespe, dopo la falsa partenza, stanno scalando posizioni su posizioni. Dopo il mezzo passo falso contro il Crotone, altro appuntamento casalingo contro una calabrese per il Cesena che riceve la Reggina. La vittoria per i bianconeri è d’obbligo anche perché i calabresi non stanno attraversando un grande momento. Gli amaranto dal canto loro in trasferta hanno racimolato un solo punto, troppo poco anche per salvarsi.
A caccia di riscatto anche l’Empoli che però dovrà recarsi a Lanciano contro una squadra, quella abruzzese, veramente imprevedibile e in grado di dare filo da torcere a chiunque. Lunedì il posticipo che chiuderà il decimo turno. Al San Nicola si troveranno davanti Bari e Brescia per una sfida dal vecchio sapore di Serie A. Due squadre che sono ad un tiro di schioppo dai play off e che vogliono incassare tre punti pesanti in tale ottica.