Tag: Lampre

  • Vuelta, cede Scarponi, bene Nibali. Gioie per Martin e Mollema

    Vuelta, cede Scarponi, bene Nibali. Gioie per Martin e Mollema

    Secondo arrivo in salita per la corsa a tappe spagnola, a La Covatilla e verdetti abbastanza pesanti per la vittoria finale. Ottimi segnali da parte di Vincenzo Nibali mentre crolla Michele Scarponi.

    La tappa ed un pezzo di classifica generale, si giocano negli ultimi 18 km con l’erta finale con pendenze vicine al 10%. A scandire il passo ad inizio salita è la Lampre di Michele Scarponi, ed è proprio il marchigianio che tenta un allungo ai meno 8.

    Dietro non stanno sicuramente a guardare con il team Sky pronto a ricucire lo strappo per un Bradley Wiggins decisamente in palla ed un fido scudiero, rappresentato da Froome continuamente accanto. Scarponi viene ripreso e, quando l’erta si fa decisamente dura a meno 3 km dall’arrivo, ecco il forcing di Nibali e Martin con Froome che si mette subito davanti al gruppo ad un ritmo altissimo. L’andatura del britannico 26enne del team Sky, produce delle vittime illustri con Scarponi che crolla, pagando lo sforzo di inizio salita e la maglia rossa Rodriguez che piano piano, perde il contatto con il gruppo dei migliori.

    Davanti Martin è inarrestabile conquistando la vittoria di tappa davanti a Mollema che, anche in virtù dei 12″ di abbuono, conquista la maglia rossa in testa con 1″ di vantaggio su Rodriguez. Terzo sulla linea del traguardo Cobo a 3″ da Martin; poi Wiggins a 4″, Froome a 7″, Nibali a 11″ che ha pagato il cambio di ritmo negli ultimissimi metri, Menchov e Kessiakoff a 12″, Van den Broeck a 19″, Nieve a 41″, Fuglsang, Bruseghin e Joaquim Rodriguez a 50″. Abbandonano qualsiasi proposito di vittoria finale, Scarponi ed Igor Anton che tagliano il traguardo con 1’50″ di ritardo, uscendo definitivamente dalla classifica generale.

    Ordine d’ arrivo

    1 Daniel Martin Irl
    2 Bauke Mollema Ned
    3 Juan Josè Cobo Spa
    4 Bradley Wiggins Gbr
    5 Christopher Froome Gbr
    6 Vincenzo Nibali Ita
    7 Rein Taaramae Est
    8 Denis Menchov Rus
    9 Haimar Zubeldia Spa
    10 Fredrik Kessiakoff Swe

    Classifica Generale

    1 Bouke Mollema
    2 Joaquim Rodriguez 1”
    3 Vincenzo Nibali 9”
    4 Fredrik Kessiakoff 18”
    5 Jurgen Van Den Broek 27”
    6 Daniel Moreno 35”
    7 Jakob Fuglsang 37”
    8 Kevin Seeldrayers 42”
    9 Haimar Zubeldia 42”
    10 Juan Josè Cobo 46”
  • Tour De Suisse, vince Sagan, maglia gialla a Cunego

    Tour De Suisse, vince Sagan, maglia gialla a Cunego

    Lo slovacco della Liquigas Peter Sagan vince la terza tappa del giro di Svizzera precedendo in una volata a due, il principino di cerro veronese DamianoCunego che conquista la maglia gialla di leader della classifica generale. Dopo il cronoprologo andato al dominatore delle corse contro il tempo Fabian cancellara e la tappa di ieri andata al colombiano Soler davanti proprio a Cunego, oggi altra tappa di montagna, la più dura con Cunego che sferra il suo attacco mortifero a 17 km dall’arrivo.  

    La Gazzetta dello Sport
      La progressione del corridore della lampre è sontuosa, salta nettamente tutti i corridori che ha davanti scollinando in testa ma non riesce a mettere tanto distacco su Sagan che faceva parte della fuga di giornata che vedeva fra gli altri anche il lussemburghese Andy Schleck. Sagan raggiunge Cunego ai meno 2 km ed in volata non c’e’ praticamente storia contro il super talento dello slovacco. Ordine d’arrivo

    1 Peter Sagan Svk
    2 Damiano Cunego Ita
    3 Jakob Fuglsang Den
    4 Laurens ten Dam Ned
    5 Giampaolo Caruso Ita

    Classifica Generale

    1 Damiano Cunego
    2 Mauricio Soler 54”
    3 Bouke Mollema 1’16”
    4 Laurens Ten Dam 1’19”
    5 Tejay Van Garderen 1’21”
  • Giro d’Italia, Sprint di Cavendish tra le polemiche, Contador sempre leader

    Giro d’Italia, Sprint di Cavendish tra le polemiche, Contador sempre leader

    Mark Cavendish vince a Termoli la sua prima tappa al Giro 2011, al secondo posto si piazza lo spagnolo della Movistar Ventoso, terzo Alessandro Petacchi. Al traguardo e prima del via, tutti contro il britannico reo di essersi agganciato per 20 km ad una ammiraglia nella tappa dell’ Etna per arrivare entro il tempo massimo.

    Tappa breve la decima, praticamente pianeggiante. Piccole ascese all’inizio (Petacciato) e al (GPM 4a 123 m – km 30.9) in centro a Vasto. Dal reinnesto nella statale 16 fino a Giulianova Lido la corsa è completamente pianeggiante. Ci provano dopo pochi km dal via Cazaux e Beppu ai quali si aggiunge Krivstov, i tre comandano fino a 12 km dal traguardo dove vengono ripresi dal gruppo fortemente intenzionato a fare la volata. David Millar tenta la sorpresa, ma la velocità è troppo alta per fare il vuoto, parte Ciolek petacchi gli va dietro ma è mark cavendish che salta agevolmente l’ italiana della Lampre aggiudicandosi lo sprint.

    Polemiche prima del via tra i velocisti con lo spagnolo Ventoso che accusa Mark Cavendish di condotta irregolare. “Dovrebbe essere solo contento perché è ancora in corsa. Andava squalificato per esserci attaccato alla macchina lungo la salita dell’Etna. E’ una vergogna: tutti fanno una fatica bestiale per rientrare nel tempo massimo e poi c’è qualcuno che si attacca a un’ammiraglia senza che i giudici intervengano”. L’inglese – interpellato alla partenza da Termoli questa mattina – non ha voluto replicare alle accuse di Ventoso. Domenica aveva chiuso all’ultimo posto la tappa dell’Etna rientrando nel tempo massimo per soli 25″.

    Maglia rosa sulle spalle di Alberto Contador, mentre Petacchi riconquista la maglia rossa della classifica a punti grazie al terzo posto conquistato allo sprint.

    Ordine d’ arrivo

    1 Mark Cavendish Gbr
    2 Francisco J Ventoso Spa  
    3 Alessandro Petacchi Ita  
    4 Roberto Ferrari Ita  
    5 Davide Apollonio Ita  
    6 Francesco Chicchi Ita  
    7 Klaas Lodewick Bel  
    8 Sasha Modolo Ita  
    9 Alexsander Kristoff Nor  
    10 Oscar Gatto Ita  

    Classifica Generale

    1 Alberto Contador  
    2 Kanstantsin Siutsou 59”  
    3 Christophe Le Mevel 1’19”  
    4 Vincenzo Nibali 1’21”  
    5 Michele Scarponi 1’28”  
    6 David Arroyo 1’37”  
    7 Roman Kreuziger 1’41”  
    8 Josè Serpa Perez 1’47”  
    9 Dario Cataldo 2’21”  
    10 Matteo Carrara 2’21”  
  • Giro d’Italia 2011, l’Etna consacra Alberto Contador, tappa e maglia rosa

    Giro d’Italia 2011, l’Etna consacra Alberto Contador, tappa e maglia rosa

    Dimostrazione di forza impressionante di Alberto Contador che vince la sua prima tappa al Giro d’Italia con uno scatto perentorio sull’Etna e guadagnando quasi un minuto su tutti i diretti avversari per la maglia rosa.

    tappa suggestiva con la scalata del vulcano più grande d’ Europa, una salita di 20 km pedabile per 6 km con un pendenza massima del 12%. Al km 50 escono dal gruppo Savini e Bakelandts ai quali si accodano Cherel, Frank, Horrach, Vanotti, Lastras, Visconti e Popovych. I 9 uomini raggiungono un vantaggio massimo di 5’ mentre nel gruppo è la Lampre di Michele Scarponi che detta il ritmo.

    Iniziano i 20 km della salita finale con i fuggitivi che hanno poco più di 3’ di vantaggio sul gruppo. Ai meno 7 km primo colpo di scena, scatto di Contador che mette tutti in difficoltà con Michele Scarponi, unico a rispondere all’ attacco del pistolero. Nibali invece non risponde, Scarponi non tiene le ruote dello spagnolo che s’ invola verso la vetta con Rujano, il venezuelano della Colnago che aveva attaccato ai piedi dell’ ultima salita. Contador è devastante e stacca anche Rujano nell’ ultimo km tagliando il traguardo in solitudine con Rujano secondo e Garzelli terzo che strappa gli 8” d’ abbuono a Vincenzo Nibali.

    Oltre alla tappa anche la maglia rosa per lo spagnolo della Saxo Bank, domani giorno di riposo per la carovana rosa che ripartirà martedì da Termoli.

    Ordine d’ arrivo

    1 Alberto Contador Spa
    2 Jose Rujano Gillen Ven  
    3 Stefano Garzelli Ita  
    4 Vincenzo Nibali Ita  
    5 Roman Kreuziger Cze  
    6 David Arroyo Spa  
    7 Kanstantsin Siutsou Bie  
    8 Igor Anton Spa  
    9 John Gadret Fra  
    10 Hubert Dupont Fra  

    Classifica Generale

    1 Alberto Contador  
    2 Kanstantsin Siutsou 59”  
    3 Christophe Le Mevel 1’19”  
    4 Vincenzo Nibali 1’21”  
    5 Michele Scarponi 1’28”  
    6 David Arroyo 1’37”  
    7 Roman Kreuziger 1’41”  
    8 Josè Serpa Perez 1’47”  
    9 Dario Cataldo 2’21”  
    10 Matteo Carrara 2’21”  

     

  • Giro d’Italia 2011. Ventoso sorprende Petacchi. Weening sempre in rosa

    Giro d’Italia 2011. Ventoso sorprende Petacchi. Weening sempre in rosa

    Lo spagnolo della Movistar Francisco Ventoso vince allo sprint la sesta tappa del Giro d’ italia che faceva capo a Fiuggi, secondo la maglia rossa di Alessandro Petacchi, terzo Roberto Ferrari.

    Tappa mossa lungo le strade del Lazio. Si sale e si scende attorno a Viterbo per proseguire nel contornamento di Roma attraverso Mentana, Guidonia e Palestrina. La fuga di giornata parte dopo 9 km con 5 corridori, Modolo, Popovych, Veikkanen, Vandewalle e Veuchelen che restano in fuga per quasi tutta la giornata. I 5 raggiungono un vantaggio massimo di quasi 5’ e dietro il gruppo non riesce subito a recuperare dato che la squadra con il velocista più in forma e cioè la Lampre di Alessandro Petacchi, non vuole spendere troppe energie viste le prossime tappe dure e l’ aiuto che deve essere dato a Michele Scarponi per la conquista della corsa rosa. Dei cinque attaccanti l’ ultimo ad arrendersi è Vandewalle che viene ripreso dal gruppo ai meno 2 km dal traguardo.

    Nell’ ultimo km leggermente in salita, Danilo Di Luca tenta di sorprendere tutti ai meno 600m con uno scatto bruciante ed il tentativo del Killer di Spoltore sembra riuscire se non fosse per Alessandro Petacchi che riesce a rimontare Di Luca ma che non vede Ventoso alla sua ruota, lo spagnolo salta Petacchi il quale non può nulla dovendosi accontentare della piazza d’ onore.

    Domani prima tappa verità con l’ arrivo a Montevergine dopo 110 km di corsa ed il primo arrivo in salita dove, se non ci dirà chi può vincere il Giro, sicuramente non mentirà su chi lo può perdere.

    Ordine d’ arrivo

    1 Francisco J Ventoso Spa
    2 Alessandro Petacchi Ita  
    3 Roberto Ferrari Ita  
    4 Danilo Di Luca Ita  
    5 Davide Apollonio Ita  
    6 Michele Scarponi Ita  
    7 Christophe Le Mevel Fra  
    8 Gerald Ciolek Ger  
    9 Paolo Tiralongo Ita  
    10 Ruggero Marzoli Ita  

     

    Classifica Generale

    1 Pieter Wenning  
    2 Marco Pinotti 2”  
    3 Kanstantsin Sivtsov 2”  
    4 Christophe Le Mevel 5”  
    5 Pablo Lastras Garcia 22”  
    6 Vincenzo Nibali 24”  
    7 Michele Scarponi 26”  
    8 Steven Kruijswijk 28”  
    9 Alberto Contador 30”  
    10 Jose Serpa Perez 33”  
  • Giro d’Italia 2011. Gioia Petacchi e Cavendish si consola con la rosa

    Giro d’Italia 2011. Gioia Petacchi e Cavendish si consola con la rosa

    Alessandro Petacchi vince con una volata ricca di polemiche la seconda tappa della corsa rosa, lo spezzino della Lampre precede la nuova maglia rosa Mark Cavendish, favorito della vigilia e Manuel Belletti.

    Tappa sostanzialmente pianeggiante attraverso la pianura Padana con una breve parte nervosa nei dintorni di Salsomaggiore Terme e con un solo protagonista per gran parte della sua durata e cioè, il tedesco Sebastian Lang che conduce da solo la classica fuga di giornata riuscendo ad avere un vantaggio massimo di 13’. Il gruppo è tuttavia concentrato per riprendere il tedesco, sono troppe le squadre interessate alla vittoria, soprattutto perché e’ anche la prima tappa e tutti vogliono vincere. Lang viene ripreso ai meno 26 km dall’ arrivo e subito dopo vi è il contrattacco immediato di Giordani al quale si accodano Bakelandts, Golas, Marzoli, Vorgonov, Righi, Pineau e Rovny. Gli 8 guadagnano subito 30″ ai -20 ma vengono ripresi ai meno 8 km, con il gruppo che si lancia ad altissima velocità verso la volata finale.

    La volata è molto concitata con Petacchi che riesce a prevalere su Cavendish e con quest’ ultimo che protesta in maniera evidente per una presunta scorrettezza del velocista italiano. Dopo una breve pausa dove i giudici riesaminao la volata, la vittoria viene ufficialmente assegnata a petacchi che conquista, così, la gioia numero 22 al Giro d’ italia.

    Domani si parte da reggio Emilia e si arriva a Rapallo dopo 173 km, possibile una fuga da lontano con il passo del Bocco a 40 km dal traguardo ma non si esclude un bis allo sprint.

    Ordine d’ arrivo

    1 Alessandro Petacchi Ita
    2 Mark Cavendish Usa  
    3 Manuel Belletti Ita  
    4 Roberto Ferrari Ita  
    5 Borut Bozic Slo  
    6 Davide Apollonio Ita  
    7 Tyler Farrar Usa  
    8 Robert McEwen Aus  
    9 Wouter Weylandt Bel  
    10 Matteo Montaguti Ita  

     

    Classifica Generale

    1 Mark Cavendish  
    2 K. Sivitstov 12”  
    3 Craig Lewis 12”  
    4 Marco Pinotti 12”  
    5 Ytting Lars Bak 12”  
    6 Alessandro Petacchi 16”  
    7 Robert  McEwen 22”  
    8 Fumiyuki Beppu 22”  
    9 Yaroslav Popovich 22”  
    10 Tiago Machado 22”  
  • Giro d’Italia 2011 al via. Sarà lotta Contador – Nibali?

    Giro d’Italia 2011 al via. Sarà lotta Contador – Nibali?

    Domani da Torino parte la tanto attesa corsa rosa, con la scelta del capoluogo piemontese in onore dei 150 anni d’ unità d’ Italia. Si partirà con una cronometro a squadre e con la favorita numero 1 rappresentata dalla Saxo Bank di Alberto Contador. Proprio il corridore spagnolo è uno dei due favoriti, insieme allo squalo dello stretto, Vincenzo Nibali per la vittoria finale della corsa rosa.

    Contador ha dalla sua una squadra molto solida ed una forza sia in salita che nelle cronometro, Nibali è molto migliorato in questi ultimi anni e la vittoria nella Vuelta 2010 ne è la dimostrazione e per giunta quest’ anno potrà correre più libero grazie alla rinuncia di Ivan basso, suo compagno di squadra che si dedicherà completamente al Tour de France.

    Tuttavia non sono da sottovalutare Michele Scarponi della Lampre, mentre tra gli stranieri occhi puntati su Menchov, vincitore dell’ edizione 2009 e Carlos Sastre ossi sempre molto duri nelle corse a tappe.

    Il percorso quest’ anno è come al solito molto duro, con tante salite impegnative come Montevergine e la mitica Zoncolan e con le novità tanto attese e suggestive, rappresentate dall’ Etna e dal Mucugnaga.

    Ecco l’ elenco delle 21 tappe:

    • 1a Tappa – Sabato 7 maggio – Venaria a Torino, cronosquadre di 21,5 km
    • 2a Tappa – Domenica 8 maggio – Alba a Parma
    • 3a Tappa – Lunedì 9 maggio – Reggio Emilia a Rapallo
    • 4a Tappa – Martedì 10 maggio – Quarto a Livorno
    • 5a Tappa – Mercoledì 11 maggio – Piombino a Orvieto
    • 6a Tappa – Giovedì 12 maggio – Orvieto a Fiuggi Terme
    • 7a Tappa – Venerdi 13 maggio – Maddaloni a Montevergine
    • 8a Tappa – Sabato 14 maggio – Scapri a Tropea
    • 9a Tappa – Domenica 15 maggio – Messina a Etna
    • Lunedì 16 maggio Riposo più trasferimento
    • 10a Tappa – Martedì 17 maggio – Termoli a Teramo
    • 11a Tappa – Mercoledì 18 maggio – Tortoleto Lido a Castelfidardo
    • 12a Tappa – Giovedì 19 maggio – Castelfidardo a Ravenna
    • 13a Tappa – Venerdì 20 maggio – Splinbergo a Grossglokner (Austria)
    • 14a Tappa – Sabato 21 maggio – Lienz a Zoncolan
    • 15a Tappa – Domenica 22 maggio – Conegliano a Gardeccia
    • 16a Tappa – Lunedì 24 maggio – Belluno a Nevegal
    • Martedì 25 maggio – Riposo
    • 17a Tappa – Martedì 25 maggio – Feltre a Sondrio
    • 18a Tappa – Giovedì 26 maggio – Morbegno a San Pellegrino
    • 19a Tappa – Venerdì 27 maggio – Bergamo a Macugnaga
    • 20a Tappa – Sabato 28 maggio – Verbania a Sestriere
    • 21a Tappa – Domenica 29 maggio 21 Milano a Milano cronometro
  • Giro d’Italia addio per Ballan, sospeso dalla BMC

    Giro d’Italia addio per Ballan, sospeso dalla BMC

    Alessandro Ballan deve dire addio alla corsa rosa che partirà nel fine settimana da Torino., infatti l’ ex campione del mondo è stato sospeso dalla sua squadra, la BMC, in merito all’ inchiesta della procura di Mantova in cui Ballan è coinvolto con i vertici della Lampre e Mauro Santambrogio.

    Ricordiamo che l’ inchiesta di Mantova è partita da più di anno e pochi mesi fa ci furono i primi rinvii a giudizio per 32 tra corridori e tecnici ,che nel periodo incriminato, facevano parte proprio della Lampre.

    Questo il comunicato ufficiale: “Il presidente e direttore generale della BMC Jim Ochowitz ha ricevuto nuove informazioni a riguardo e tenendo conto della politica di lotta al doping della squadra e del codice di Comportamento dell’UCI, i due corridori (Ballan e Santambrogio) saranno sospesi dall’attività in attesa di chiarimenti. Entrambi hanno cooperato attivamente con gli inquirenti e, come già abbiamo fatto lo scorso anno, noi intendiamo rispettare la presunzione di innocenza. La società seguirà con attenzione l’inchiesta e naturalmente i due corridori, che all’epoca dei fatti non vestivano la maglia della BMC, dovranno rispondere personalmente a tutte le accuse che li riguardano”.

    Non è un buon preludio per l’ inizio della corsa rosa, considerando che prenderà parte anche Alberto Contador sub-judice, vista l’ attesa della sentenza sul suo presunto caso di doping nell’ ultimo Tour De France.

  • Tour de France: Cavendish ai Campi Elisi, Petacchi in verde. Contador re del Tour

    Mark Cavendish conquista il quinto successo di tappa in questa edizione del Tour de France, precedendo Alessandro Petacchi della Lampre, terzo Julian Dean della Garmin.

    Dopo la crono di ieri che ha visto la vittoria di Cancellara e l’ ipoteca sulla maglia gialla di Alberto Contador, si chiude come da tradizione a Parigi, sui magnifici Campi Elisi, l’ edizione 2010 della Grand Boucle. La tappa è un conto alla rovescia per la sprint finale che quest’ anno è due volte importante perché ancora in gioco vi è la maglia verde, con in lizza tre pretendenti, Mark Cavendish, Thor Hushovd ed il nostro Alessandro Petacchi che potrebbe entrare nella storia ed essere il secondo italiano della storia dopo, Franco Bitossi nel 1968, a vincere la maglia verde.

    Si arriva allo sprint finale con il team Sky a guidare il gruppo per il norvegese Boasson Hagen, ma Mark Cavendish non lascia spazio a nessuno e con una sparata negli ultimi 50 m conquista la tappa con un grande Petacchi alle sue spalle, che corona il suo sogno di vincere a 36 anni la maglia verde del Tour de France.

    Terzo Tour de France in carriera per Alberto Contador, che mantiene intatto il suo fantastico record personale di vincitore di qualsiasi corsa a tappe cui abbia mai partecipato. Bene comunque il Tour di Andy Schleck che chiude in seconda posizione e candidandosi come l’ avversario diretto di Alberto Contador per i prossimi Tour de France.

    I due successi di tappa e la maglia verde di Petacchi, salvano il bilancio azzurro di una corsa a tappa francese che ha visto i tentativi, numerosi ma infruttuosi, di Damiano Cunego per la conquista di una tappa e la sfortuna di Ivan Basso, ammalatosi durante le tappe pirenaiche.

    Ordine d’ arrivo.

    1 CAVENDISH Mark GBR THR 02:42:21 00:00:00
    2 PETACCHI Alessandro ITA LAM 02:42:21 00:00:00
    3 DEAN Julian NZL GRM 02:42:21 00:00:00
    4 ROELANDTS Jurgen BEL OLO 02:42:21 00:00:00
    5 FREIRE Oscar ESP RAB 02:42:21 00:00:00
    6 CIOLEK Gerald GER MRM 02:42:21 00:00:00
    7 HUSHOVD Thor NOR CTT 02:42:21 00:00:00
    8 BRESCHEL Matti DEN SAX 02:42:21 00:00:00
    9 MC EWEN Robbie AUS KAT 02:42:21 00:00:00
    10 OSS Daniel ITA LIQ 02:42:21 00:00:00

    Classifica Finale

    1 CONTADOR Alberto ESP AST 91:58:48 00:00:00
    2 SCHLECK Andy LUX SAX 91:59:27 00:00:39
    3 MENCHOV Denis RUS RAB 92:00:49 00:02:01
    4 SANCHEZ Samuel ESP EUS 92:02:28 00:03:40
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 92:05:42 00:06:54
    6 GESINK Robert NED RAB 92:08:19 00:09:31
    7 HESJEDAL Ryder CAN GRM 92:09:03 00:10:15
    8 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 92:10:25 00:11:37
    9 KREUZIGER Roman CZE LIQ 92:10:42 00:11:54
    10 HORNER Christopher USA RSH 92:10:50 00:12:02
  • Ciclismo: Avviso di Garanzia ad Alessandro Petacchi. Indagato per “sospetto utilizzo di sostanze proibite”.

    Il 36enne velocista della Lampre, Alessandro Petacchi è stato raggiunto da un avviso di garanzia in merito all’indagine condotta dal Pm Roberti a Padova per un possibile uso di Perfluorocarburo o Pfc e albumina umana, sostanze queste, proibite in ambito sportivo e pericolose per la salute umana se assunte fuori dall’uso prescritto.

    L’incartamento di Petacchi, con altri documenti, è ora in mano anche della procura antidoping del Coni diretta da Ettore Torri. Al momento non è possibile risalire con certezza come il nome del velocista della Lampre sia saltato fuori, dato che i filoni dell’inchiesta risultano essere diversi: dalla perquisizione a casa di Lorenzo Bernucci, compagno di squadra di Petacchi nella Lampre, ai blitz al GiroBio e alle 22 perquisizioni quasi tutte a casa di clienti dell’endocrinologo Filippo Manelli, uno dei personaggi chiave dell’inchiesta. È probabilmente in questo quadro che deve essere saltato fuori il nome di Petacchi, forse attraverso una confessione di uno degli interrogati. Fra questi c’era anche un ex massaggiatore della Lampre, che aveva cercato di inserirsi pure nel mondo del calcio offrendo la sua collaborazione ad alcuni giocatori del Napoli.

    Per quanto riguarda le sostanze proibite, il Perfluorocarburo o Pfc, Il suo uso canonico è terapeutico: aiutare, per esempio, nell’immediato soccorso, le persone che hanno perso molto sangue. L’uso dopante è invece legato alla possibilità di aumentare il trasporto di ossigeno senza che il risultato sia “avvertito” dall’ematocrito, cioè sfuggendo a ogni controllo, anche indiretto. Non c’è mai stato un “positivo” per Pfc: su questo fronte l’antidoping sta lavorando, ma il traguardo è lontano. Sono noti, invece, i possibili effetti dell’assunzione, con il rischio di embolie. Quanto all’albumina umana, sarebbe usata in funzione diluente, per rendere il sangue meno denso riducendo l’ematocrito.

    Lo spezzino è attualmente impegnato al Tour de France dove è in lotta per la conquista della maglia verde, adesso la Lampre dovrà decidere se far continuare la corsa a tappe francese o sospendere il corridore in attesa di chiarimenti al riguardo.