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  • Lazio-Genoa le pagelle. Jorquera, che sorpresa!

    Lazio-Genoa le pagelle. Jorquera, che sorpresa!

    Il Genoa di Malesani sbanca l’Olimpico vincendo per 2-1. Partita a fasi alterne. Un primo tempo dominato dalla compagine biancoceleste che comincia col piede sull’acceleratore e trova il vantaggio al 12′ con Giuseppe Sculli che sfrutta un assist di Klose. Nella prima frazione di gioco gli uomini di Reja sono in totale controllo, fanno la partita e attaccano molto grazie agli inserimenti dei terzini e alle triangolazioni degli attaccanti.

    Il Genoa è impacciato e impaurito, ma comunque si ritaglia due ottime chances che non riesce a concretizzare. Nella ripresa ancora Lazio per dieci minuti, poi il nuovo entrato Jorquera inventa un assist per Palacio che segna e rivolta la partita. Ora la Lazio è poco lucida e sulle gambe. Il Genoa prende in mano il gioco e trova il gol del vantaggio con Kucka al minuto 27 portando a casa i 3 punti senza troppi affanni.

    PAGELLE LAZIO.
    Marchetti 5,5 Non è costretto a fare grandi parate, ma sul gol che decide la partita potrebbe intervenire meglio su Kucka lanciato a rete.

    Konko 5 Dopo un gran primo tempo fatto di discese offensive e buona copertura difensiva crolla nel secondo. Sul pareggio genoano non stringe bene su Palacio. Dopo di che sbaglia passaggi e incappa in distrazioni difensive.

    Biava 5,5 Partita poco brillante per lui. Buca la marcatura sul primo gol, ma causa infortunio non partecipa al crollo della retroguardia laziale.

    Dias 5 E’ il leader della difesa e la sua giornata no è il cartello del pacchetto arretrato biancoceleste. Già nel primo tempo soffre il pressing delle punte del Genoa e per tutta la partita (sopprattutto nel secondo tempo) legge male le situazioni di gioco e non trascini i compagni di reparto intimoriti.

    Lulic 5 Anche per lui primo tempo ad alti livelli. Si scatena in attacco facendo impazzire prima Mesto e poi Granqvist e difende alla grande vincendo sempre i duelli con gli avversari e reimpostando con qualità. Nel secondo tempo è disastroso. Sbaglia passaggi e movimenti e soprattutto sul secondo gol del Genoa va in pressione sull’uomo sbagliato spaccando in due la difesa e creando il canale per l’inserimento di Kucka.

    Brocchi 6,5 Grande lottatore di centrocampo. Rimane in piedi anche quando la Lazio cade lottando su ogni palla. Nel secondo tempo è protagonista di una discesa incredibile di 30 metri che solo per pochi centimetri non trasforma in gol.

    Matuzalem 6 Fa un grande lavoro oscuro da vero mediano, ma non rinuncia a regalare geometrie nel primo tempo. Nel secondo tempo cala in qualità, ma mantiene una discreta tenuta atletica

    Hernanes 5 Sembra il fantasma di se stesso. Primo e secondo tempo sono uguali per lui: passaggi sbagliati, lentezza di gambe e poche idee.

    Cisse 7 E’ il migliore dei suoi. Unisce spunti in velocità a passaggi filtranti e ripiegamenti difensivi. E’ una minaccia costante per gli avversari, nel secondo tempo quando la Lazio non offre un gioco d’attacco organizzato è l’unica alternativa per far male al Genoa.

    Sculli 6,5 Segna una rete da vero bomber anticipando perfettamente Mesto. Si da molto da fare per la squadra correndo tanto, ma cala vistosamente nella fase finale della partita.

    Klose 6,5 E’ sempre reattivo e tiene in apprensione da solo al difesa avversaria. Fa una assist di pregevole fattura, ma sempre nel primo tempo sbaglia un gol clamoroso non da lui. Nel secondo tempo gioca senza una squadra che lo supporti.

    Ledesma 4,5 (dal 14′ s.t.) Entra al posto di Hernanes, ma non da la qualità richiesta. Anzi, complice una brutta testata rimediata, sbaglia moltissimi passaggi, perde contrasti e danneggia la squadra.

    Diakitè 6 (dal 19′ s.t.) Sbaglia qualche chiusura difensiva, ma si avventura in un paio di sortite offensive notevoli e sfiore il gol di testa a pochi minuti dal termine.

    Reja 5 La sua squadra offre un calcio frizzante per 45 minuti. Nella ripresa, invece, offre soltanto errori e poco lucidità. Il tecnico goriziano deve lavorare sulla concentrazione e sui movimenti difensivi.

    PAGELLE GENOA.
    Frey 6 Non corre grossi rischi, ma quando serve si fa trovare pronto. Incolpevole sul gol di Sculli.

    Granqvist 5,5 Subentra all’infortunato Mesto, ma non sembra prontissimo. Corre qualche rischio dietro e non spinge con convinzione.

    Dainelli 6 Dopo un primo tempo confusionario guida con sicurezza la retroguardia genoana guadagnando la sufficienza anche grazie alla vittoria.

    Kaladze 6,5 Sbaglia poco ed è sempre grintoso e concentrato. Nel primo tempo soprattutto tiene in piedi la traballante struttura difensiva.

    Antonelli 5 Nel primo tempo non riesce quasi mai a contenere Cissè e dalla sua fascia arriva l’assist di Klose. Nel secondo tempo migliora in difesa, ma spinge pochissimo.

    Kucka 6,5 E’ protagonista di una brutta prestazione per tutto il primo tempo. Poi nella ripresa guadagna in ordine e tranquillità e quando si invola e va a segnare il gol della vittoria la sua votazione sale sensibilmente.

    Veloso 6,5 Bella partita per il portoghese. E’ il vero regista del Genoa. Taglia il campo col suo mancino regalando ordine e fantasia condite da un palleggio notevole. Nel secondo tempo cresce e guida la zona centale del campo da vero timoniere.

    Constant 5 Nel ruolo nuovo di ala non si ritrova. Fallisce una palla gol incredibile nei primi minuti e non entra mai in partita vagando per il campo senza incidere. La squadra certo non lo aiuta e viene sostituito a fine primo tempo.

    Palacio 7 E’ il solito trascinatore anche nel primo tempo da dimenticare del Genoa in cui sbaglia un gol fatto, ma è l’unico a dare segni di vita. Nella ripresa sfrutta un assist magnifico e con freddezza realizza il gol che cambia la partita. Prosegue l’ottima prestazione con l’assist per Kucka e lavorando per la squadra con tecnica e sacrificio.

    Caracciolo 5 Partita anonima nel primo tempo per colpa di un Genoa impalpabile. Appare fuori forma ed è impreciso. Pressa e si impegna, ma anche quando al squadra lievita lui non c’è.

    Jorquera 7 Il Genoa scopre un nuovo talento. Dopo dieci minuti dal suo ingresso prende palla sulla trequarti avversaria, salta tre uomini in dribbling ad alta velocità e confeziona un assist favoloso a Palacio che deve solo insaccare. E’ l’uomo che spacca in due la partita a favre dei rossoblu. Quando prende palla sembra sempre in grado di creare qualcosa di importante, ma deve cercare di rimanere costantemente nel vivo del gioco.

    Malesani 6 Probabilmente sbaglia l’approccio al matche che vede un primo tempo disastroso dei suoi sotto ogni profilo. Negli spogliatoi scuote i suoi calciatori e grazie al cambio di Constant si prende tre punti meritati.

  • Lazio-Genoa: le probabili formazioni

    Lazio-Genoa: le probabili formazioni

    Domani pomeriggio allo Stadio Olimpico di Roma (ore 15) si sfideranno Lazio e Genoa per la terza giornata di campionato. Due rose competitive e due ambienti carichi di aspettatative come le piazze blasonate richiedono. Una gara dunque affascinante che proporrà la Lazio dell’attacco stellare contro il classico Genoa rivoluzionato con un Alberto Malesani in più. I biancocelesti vengono da un inizio di stagione promettente con l’unica macchia del pareggio casalingo in Europa League contro il Vaslui, partita in cui comunque la squadra romana ha dimostrato di avere carattere. I genoani, invece, hanno cominciato col piglio sbagliato. Anche per loro un pareggio deludente con l’Atalanta che ha messo in luce le distrazioni difensive e le amnesie di gioco. Ci si aspetta dunque una gara all’insegna dei gol.

    PROBABILE FORMAZIONE LAZIO. La squadra di Edj Reja scenderà in campo col suo classico modulo 4-2-3-1. Tra i pali ci sarà l’esordio in campionato dell’ex Cagliari Federico Marchetti. Al centro della retroguardia laziale giocherà come al solito la coppia affidabile Andrè Dias-Biava. Sulla destra agirà, invece, l’ex genoano Konko. Per la fascia sinistra sembra difficile la presenza di Luciano Zauri dopo la brutta prestazione in coppa. Per sostituire l’ex capitano il bosniaco Lulic sembra nettamente in vantaggio su Diakitè che rende meglio nella posizione di centrale difensivo. Ricordiamo l’indisponibilità del titolare di ruolo Stefan Radu e la possibilità remota di un impiego in questa zona del campo del neo acquisto Stankevicius.

    A centrocampo comporanno la coppia di mediani gli inamovibili Ledesma e Brocchi complice l’assenza nella lista dei convocati di Cana. Nel tridente dietro all’unica punta Hernanes giocherà nel ruolo di trequartista con il francese Djibril Cissè a destra. A sinistra Reja deve fare i conti con l’infortunio di Stefano Mauri: una lesione muscolare di secondo grado che lo terrà fuori del rettangolo verde per un periodo di 30 o 40 giorni. Il candidato a sostituirlo è l’altro ex di lusso, Giuseppe Sculli, che potrebbe essere insidiato dall’altro esterno Gonzalez protagonista di un ottimo match nel giovedì europeo. Sicuro del posto è, invece, Miroslav Klose come prima e unica punta.

    LAZIO 4-2-3-1  Marchetti; Konko,Biava,Dias,Lulic; Ledesma, Brocchi; Cissè,Hernanes,Sculli; Klose ALL. Edj Reja

    A disposizione: Bizzarri, Diakitè, Scaloni, Gonzalez, Matuzalem, Rocchi, Kozak

    PROBABILE FORMAZIONE GENOA. Il team di Malesani si presenta a Roma col 4-3-1-2. In porta Sebastian Frey. La difesa vedeva il ballottaggio al centro tra Bovo e il rientrante Dainelli, ma giocherà certamente l’ex Fiorentina dopo il k.o. di Bovo nell’allenamento di rifinitura. L’altro centrale sarà Kaladze. Terzino destro giocherà Giandomenico Mesto dopo il gol all’esordio. A sinistra, invece, Moretti insidia la presenza nell’undici titolare di Antonelli che con una probabilità del 70% giocherà dal primo minuto.

    A centrocampo si registra l’assenza del capitano Marco Rossi che sarà sostituito dal cileno Seymour. Al suo fianco Veloso da una parte e Kucka dall’altra. Il posto di trequartista lasciato libero dal talentino sloveno Birsa squalificato verrà colmato con l’avanzamento di Kevin Constant.

    Per il reparto offensivo il ballottaggio è tra i due volti nuovi Caracciolo e Pratto. L’italiano sembra in netto vantaggio sull’argentino nel ruolo di prima punta. Come seconda punta, invece, è scontata la presenza di Rodrigo Palacio anche perchè Zè Eduardo è indisponibile.

    GENOA 4-3-1-2 Frey; Mesto,Kaladze,Dainelli,Antonelli; Veloso,Seymour,Kucka; Constant; Caracciolo,Palacio. ALL. Alberto Malesani

    A disposizione: Lupatelli, Moretti, Bovo, Jorquera, Jankovic, Pratto, Ribas

  • Verso Lazio-Genoa: Cissè contro Palacio

    Verso Lazio-Genoa: Cissè contro Palacio

    La seconda uscita stagionale del campionato di Serie A offre tra le altre l’incontro tra Lazio e Genoa. La squadra laziale viene dal deludente e rocambolesco pareggio in Europa League e si prepara alla sfida di domenica contro il Genoa di Malesani che ha steccato alla prima contro l’Atalanta. L’allenatore biancolceleste, Edy Reja, avrà a disposizione l’intera rosa ad esclusione di Radu, Cana e dell’infortunato Stefano Mauri.

    In considerazione della pessima prova in coppa di Luciano Zauri potrebbero avere una maglia da titolare Diakitè o Lulic, ma in questo senso sarà importante l’allenamento di rifinitura per capire l’esatta composizione della difesa. Sempre in tema di retroguardia è praticamente certa la presenza dal primo minuto di Konko, uno degli ex dell’incontro. In attacco occhi puntati su Djibril Cissè definito da Sebastian Frey “una forza della natura”. Il francese  farà coppia con Miroslav Klose. L’altro ex Giuseppe Sculli, invece, partirà dalla panchina.

    Per quanto concerne la squadra genoana non ci sono grosse defezioni e anzi ci sarà il ritorno di Dainelli tra i titolari. Fuori dal match causa infortuni Merkel, Zè Eduardo, Rossi e Scarpi. Inoltre Malesani dovrà fare a meno del giovane talento Birsa che ha rimediato un cartellino rosso nella partita d’esordio. Per l’attacco ad affiancare l’argentino Palacio il connazionale Pratto sembra in vantaggio su Caracciolo.