Tag: klaas jan huntelaar

  • Serie A: Che Milan! I rossoneri travolgono il Genoa 5-2

    Nella serata del ritorno di Beckham ma con l’assenza forzata di Pato che ha alzato bandiera bianca nella rifinitura di questa mattina, il Milan travolge il Genoa 5-2. Protagonisti assoluti del match Ronaldinho, che illumina e delizia la platea con le sue giocate e Borriello che mette a segno una fantastica doppietta.

    Il Milan parte a razzo e dopo varie occasioni ha la possibilità di passare in vantaggio al 12′ su calcio di rigore che Ronaldinho spara su Amelia; il brasiliano però si farà perdonare con le sue magie.
    A sbloccare il risultato però sono i rossoblu di Gasperini che alla mezz’ora con un cross di Palacio che attraversa tutto lo specchio della porta trova libero Sculli che insacca alle spalle di Dida.
    La reazione dei rossoneri è immediata e dopo aver macinato gioco e creato varie palle gol, Ambrosini si procura il secondo calcio di rigore della serata che questa volta Dinho non sbaglia. Buono l’esordio di Beckham che sfiora anche il gol facendo la barba al palo su calcio di punizione; il Milan è super e va al riposo in vantaggio per effetto del gol da attaccante di area di rigore di Thiago Silva.

    Nella ripresa è Borriello show: prima servito da Ronaldinho realizza il 3-1, poi in mezza rovesciata simile a quella fatta contro il Parma cala il poker, anche se l’azione è viziata dalla sua posizione irregolare di fuorigioco. Leonardo gli regala la standing ovation facendo entrare Huntelaar al suo posto che arrotonda il risultato ancora su calcio di rigore (il terzo a favore dei rossoneri). Inutile il gol di Suazo, all’esordio in maglia rossoblu, del 5-2 finale.

    Il Milan di Leonardo si riprende il secondo posto rimettendosi alla caccia dell’Inter e lancia chiari avvertimenti alla Juventus in vista della sfida di domenica sera.

    Il tabellino
    MILAN-GENOA 5-2
    25′ Sculli (G), 32′ rig. Ronaldinho (M), 38′ T. Silva (M), 48′ Borriello (M), 60′ Borriello (M), 74′ Huntelaar (M), 79′ Suazo (G)
    MILAN (4-3-3): Dida; Abate, Nesta, T. Silva, Antonini; Gattuso, Pirlo (65′ Flamini), Ambrosini; Beckham (76′ Jankulovski), Borriello (66′ Huntelaar), Ronaldinho.
    A disposizione: Storari, Kaladze, Favalli, Inzaghi.
    Allenatore: Leonardo
    GENOA (4-5-1): Amelia; M. Rossi, Biava, Moretti (37′ Modesto), Criscito; Palacio, Mesto (61′ Zapater), Milanetto, Juric, Sculli; Suazo (81′ Crespo).
    A disposizione: Scarpi, Tomovic, Fatic, Esposito, Modesto.
    Allenatore: Gasperini
    Arbitro: Orsato
    Ammoniti: Amelia, M. Rossi, Juric (G), Ambrosini, Borriello (M)
    Espulsi: nessuno
    Note: Ronaldinho si è fatto parare un rigore da Amelia al 12′

  • Milan: Leonardo chiude le porte ad Huntelaar

    Milan: Leonardo chiude le porte ad Huntelaar

    leonardo 1
    Leonardo nella conferenza stampa di presentazione della partita contro il Genoa in programma domani sera nel posticipo dell’Epifania affronta con il solito garbo e sincerità analizza diversi temi scottanti di questo inizio 2010 per il suo Milan. Il primo argomento è David Beckham, l’inglese è tornato a disposizione dei rossoneri e sarà subito titolare per via degli acciacchi di Pirlo e Seedorf . Il tecnico brasiliano elogia la duttilità tattica dello Spice Boy “Può fare più ruoli, non ha bisogno di una collocazione fissa in campo. E’ costante e molto motivato. Non ho bisogno di trovargli una collocazione precisa, ma da terzino non l’ho mai provato perchè in quel ruolo siamo coperti. In ogni caso è disponibile a giocare anche lì in caso di necessità”.

    Sul Genoa “la squadra di Gasperini ha un po’ di problemi dietro ma è una squadra con una sua precisa identità. Pressa, aggredisce, corre molto e ha un Suazo in più. Noi non giochiamo da diverso tempo ma questo periodo di riposo ha permesso a tanti giocatori, che ne avevano bisogno, di riposare”..

    Il mercato? “Conosco la linea della società e so che gli obiettivi sono stati raggiunti in David e Adiyah” Gli scontenti illustri quali Abbiati, Kaladze e Huntelaar: “Per quanto riguarda il portiere le gerarchie di inizio stagione si sono ribaltate, in questo momento è difficile togliere Dida dai pali. Kaladze ha avuto un periodo difficile dal punto di vista fisico ma oggi sta bene ed è recuperato al 100% mentre per quel che concerne Huntelaar, le sue occasioni le ha avute nel momento peggiore della squadra. Oggi giochiamo in un modo che non gli concede molto spazio

    Le parole di Leonardo sono una definitiva bocciatura e a questo punto l’olandese potrebbe decidere di cambiar aria accettando la corte delle squadre inglesi per arrivare pronto al mondiale. Il Milan invece potrebbe utilizzarlo come contropartita tecnica nella trattativa con il Wolfsburg per portare Dzeko a Milano.

  • Milan: l’obiettivo è Dzeko. Huntelaar possibile pedina di scambio

    Milan: l’obiettivo è Dzeko. Huntelaar possibile pedina di scambio

    Edin Dzeko1
    Il Milan pur se a fari spenti sta lavorando per portare a Milano quello che era il sogno estivo, vale a dire il corazziere bosniaco Edin Dzeko. La volontà del giocatore sembra abbia convinto la società di via Turati a far un sacrificio economico per convincere il Wolfsburg a privarsi del loro migliore marcatore della scorsa stagione.

    Dzeko è divenuto ormai un pezzo forte del mercato con la Juventus in Italia e Liverpool e Arsenal in Inghilterra pronti all’asta per assicurarsi il bosniaco che viene considerato uno dei migliori top player del futuro. Il Milan sembra difatti disposto a sacrificare i rinforzi negli altri reparti per dedicarsi solo al bomber e sarebbe disposto ad alzare l’offerta a 25 milioni di euro aggiungendo come contropartita tecnica Klaas Jan Huntelaar pareggiando cosi le richieste della società tedesca.

    Stando alle rivelazione del quotidiano francese Equipe il Milan avrebbe già formulato l’offerta ufficiale ai tedeschi e aspetta una risposta dal Wolfsburg per chiudere la trattativa.

  • Calciomercato: Juve, idea Dzeko!

    Sarebbe Edin Dzeko il rinforzo ideale per l’attacco della Juventus.
    Secondo alcune indiscrezioni il forte attaccante bosniaco è in vetta alla lista delle preferenze stilata dai dirigenti di corso Galileo Ferraris. Il giovane bomber del Wolfsburg (classe 1986), del resto, è senza dubbio uno dei migliori talenti del Vecchio Continente: ha tecnica, ha fisico, ha senso del gol. Ed ha anche una quotazione piuttosto elevata che oscilla dai 22 ai 30 milionioni di euro.
    Ecco perchè forse nella trattativa potrebbe prendere una parte importante il brasiliano Amauri che verrebbe inserito come contropartita tecnica, visto anche il deludente avvio di campionato. Ma non ci sarebbe da sorprendersi se la Juventus mettesse sul tavolo tutti i soldi necessari solo ed esclusivamente in contanti, anche perchè su Dzeko vigila sempre il Milan che già l’estate precedente aveva provato a prenderlo per puntellare l’attacco. Alla fine però i dirigenti tedeschi tirarono un pò troppo la corda sul prezzo e non se ne fece più nulla e la società rossonera virò decisa su Huntelaar. Dzeko ha voglia, inoltre, di mettersi alla prova in una squadra che abbia maggiore storia e ambizioni rispetto al Wolfsburg, club in cui il centravanti milita con successo dal 2007 (68 presenze, 39 reti). La Juventus è pronta a dare battaglia a suon di milioni, nei prossimi giorni (o nelle prossime ore, perchè no!) si attende la risposta del Milan.

  • Calciomercato, le trattative del 2 gennaio: lunedì Floccari sarà un giocatore della Lazio, l’Inter vuole Kolarov

    Il calciomercato ha appena riaperto i battenti ma già sono state chiuse alcune trattative importanti con altre che sono ancora in via di definizione.
    Lunedì è il giorno del passaggio di Floccari dal Genoa alla Lazio in prestito con riscatto a fine stagione fissato a 9 milioni di euro. C’è già l’accordo di massima tra Preziosi e Lotito, rimane da limare solo le richieste economiche dell’attaccante (la differenza tra domanda e offerta è di 100 mila euro).
    Per quanto riguarda ancora Genoa e Lazio, i rossoblu sono alla ricerca di un difensore di esperienza e per questo hanno chiesto informazioni su Materrazzi ma il problema è l’elevato ingaggio che percepisce il difensore all’Inter (oltre 3 milioni di euro), i biancocelesti hanno ricevuto una proposta dai nerazzurri che riguarda il terzino serbo Kolarov: in cambio a Roma arriverebbero il centrocampista khrin, l’attaccante Destro e Santon. Il nodo della trattativa è proprio quest’ultimo: Lotito lo vorrebbe in comproprietà, Mourinho ha dato indicazione di cederlo solo a titolo temporaneo.

    Il Milan potrebbe decidere di vendere Huntelaar, arrivato a Milano solo nella scorsa estate, solo se si arrivasse a tesserare l’attaccante dello Standard Liegi Jovanovic; Le squadre inglesi fanno la fila per l’olandese.
    Rocchi dichiara amore eterno alla Lazio: l’attaccante ha confessato di aver ricevuto una telefonata dalla Russia da Spalletti che ha provato a convincerlo di seguirlo nell’avventura allo Zenit San Pietroburgo ma l’attaccante biancoceleste ha risposto di non avere nessuna intenzione di muoversi da Roma.

    La Juventus dopo aver ceduto in prestito Ariaudo al Cagliari sta per vendere Molinaro all’Atletico Madrid: il terzino si trasferirà in Spagna in prestito per poi essere riscattato a circa 5 milioni di euro dai madridisti.
    Atalanta attiva sul mercato: per l’attaccante del Siviglia Chevanton (ex Lecce) si attende solo il transfer mentre è stato fatto un sondaggio per Kapo, ex Juventus e attualmente al Wigan.
    Infine Catania e Chievo stanno lavorando ad uno scambio: in Veneto arriverebbe Ricchiuti mentre in Sicilia andrebbe l’attaccante Bogdani richiesto espressamente da Mihajlovic. Inoltre il club etneo sta per concludere con la Lazio per Foggia come ha dichiarato lo stesso presidente Pulvirenti: “Vogliamo concretizzare la trattativa”.

    Mercato estero: Il Real Madrid, vicino a chiudere per Ribery a fine stagione, ha già in canna il secondo colpo per giugno: dalla Spagna giungono voci secondo cui Florentino Perez abbia offerto 68 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni di Rooney strappando così al Manchester United l’ennesimo pezzo pregiato della squadra dopo Cristiano Ronaldo.
    Sempre per quanto riguarda il Real Madrid, il Liverpool sarebbe interessato a due olandesi delle Merengues, Van Nistelrooy e Van der Vaart.

  • Huntelaar: “Se non gioco me ne vado”

    Huntelaar: “Se non gioco me ne vado”

    Klaas Jan Huntelaar
    Lo sfogo di Klaas Jan Huntelaar svela le carte del mercato invernale rossonero. Sembra che il Milan nonostante le smentite di Adriano Galliani si stia guardando intorno per trovare valide alternative al modulo creato in questa stagione da Leonardo. Il bomber olandese nonostante l’exploit di Catania non riesce a trovare continuità e praticamente è la terza scelta del tecnico brasiliano che gli preferisce sempre Borriello e Inzaghi. L’ex attaccante del Real Madrid per questo sarebbe disposto a cambiar aria in cerca di continuità e gol in modo da arrivare in forma al prossimo mondiale.ca

    L’idea rossonera è quella di cedere Huntelaar in Premier League qualora riuscisse a trovare un degno sostituto. Il Milan sta corteggiando a fari spenti Goran Pandev anche se l’Inter si è mossa con notevole anticipo e caldeggia la pista Di Natale in caso di rottura definitiva con l’Udinese. Altri possibili partenti potrebbero esser Storari in direzione Genoa e il giovane ganese Adiyiha che non ha convinto del tutto in questo scorcio in rossonero.

  • Milan: Kaladze e Huntelaar verso l’addio

    Milan: Kaladze e Huntelaar verso l’addio

    Klaas Jan Huntelaar
    Potrebbe esser giunta al capolinea l’avventura del georgiano Kaladze in maglia rossonera, il difensore dopo dieci anni al Milan adesso è una seconda scelta visto che Leonardo gli preferisce sempre Thiago Silva e in sua assenza preferisce affidarsi a Favalli adattandolo al ruolo di centrale. Una serie di infortuni hanno pregiudicato l’apporto di Kaladze nelle ultime stagioni e adesso che è sulla via del recupero vorrebbe giocar con più continuità e per questo è ipotizzabile una sua cessione a gennaio.

    Su di lui pare siano fortemente interessate la Dinamo Kiev, squadra che lo ha lanciato nel grande e calcio e lo Zenit San Pietroburgo del neo tecnico Luciano Spalletti. Per sostituirlo il Milan dovrebbe riportare alla base il giovane Davide Astori cresciuto moltissimo al Cagliari sotto l’attenta cura di mister Allegri e considerato pronto per il grande salto.

    Sembra arrivata a conclusione anche l’avventura di Klaas Jan Huntelaar, l’olandese protagonista assoluto della trasferta di qualche settimana fà a Catania sembra esser ripiombato in un vortice misterioso. Alle sue prestazioni si sono interessati il Manchester United dove Alex Ferguson è sicuro di poterlo rivalorizzare con il gioco della Premier e gli olandesi del Twente. L’olandese non dovrebbe esser sostituito con un giocatore di pari caratteristiche ma la società proverà a prender un giocatore duttile che possa far rifiatare Pato e Ronaldinho.

  • Leonardo non pensa a Juventus-Inter: “Conta solo il nostro gioco”

    Leonardo nella solita conferenza stampa della vigilia dice di non pensare minimamente al match tra Juventus e Inter ma soltanto alla Sampdoria, il big match dell’Olimpico non è decisivo perché il campionato è ancora in una fase embrionale ma è fondamentale solo la nostra prestazione contro la Sampdoria “L’unica cosa determinante è il nostro gioco, continuare come stiamo facendo”, ha aggiunto l’allenatore brasiliano, che non ha risposto in modo diretto a chi gli chiedeva se avrebbe tifato per i bianconeri. “L’Inter ha avuto pochi cali, pochi momenti negativi in questi anni perché è una squadra molto solida – continua – Noi siamo sempre riusciti a migliorare. L’idea è mantenerci li nel gruppo di chi ha obiettivi importanti e poi lottare con loro per raggiungerli”.

    Leonardo contro la Sampdoria dovrà fare a meno di Thiago Silva e del match winner di Catania Klaas Jan Huntelaar e sembra orientato a schierare il solito modulo fantasia con Pirlo e Ambrosini a centrocampo e Abate e Zambrotta sugli esterni di difesa. Il tecnico brasiliano sa che non sarà una partita semplice anche per la voglia degli uomini di Del Neri di risalire la china dopo un periodo difficile “E’ una squadra che ha voglia di ritrovarsi e vuole farlo con una vittoria. Mi aspetto quindi una partita molto difficile, a livello di organizzazione è molto solida”.

    Le ultime battute non possono che esser per la vicenda Gattuso “Egoisticamente vorrei che lui rimanesse – dice il tecnico brasiliano – Quando starà bene il problema verrà affrontato, ma l’idea è che questo rapporto andrà avanti. In questo momento la sua priorità è quella di recuperare dall’infortunio, quindi vi chiedo di lasciarlo tranquillo e poi quando sarà il momento giusto il problema verrà affrontato. Non possiamo cercare una soluzione che ad oggi non può esserci, lui adesso si deve allenare, guarire e poi vedremo”, .

  • Liscio & Sbalascio: Huntelaar che sorpresa! Ferrara ma che partita hai visto?

    Si è appena conclusa il 14°turno di campionato e “Liscio & Sbalascio” riprende le sue promozioni e bocciature della giornata calcistica.

    Partiamo da ieri sera e promuoviamo senza alcuna riserva l’impresa del Genoa che nel derby della Lanterna si impone con il risultato di 3-0 umiliando i cugini blucerchiati.
    I rossoblu erano chiamati alla svolta dopo gli ultimi passi falsi e un derby è sempre un’ottima occasione per dimostrarla. Nel duello GasperiniDel Neri è il primo a trionfare, per le scelte tecniche, per l’interpretazione della partita, per la capacità di motivare i giocatori. Dopo l’aspulsione di Biava, il Genoa con l’uomo in meno rialza la testa e affonda la Sampdoria, che a dire il vero in campo sembra non essere mai scesa.

    E all’improvviso si impone nei nostri promossi anche Huntelaar che, chiamato da Leonardo a risollevare le sorti di una partita destinata sullo 0-0, realizza una doppietta nel giro di 5 minuti dall’ingresso in campo (dal 93′ al 95’le reti segnate). Giocatore sempre criticato e mai entrato nelle grazie dei propri tifosi, impiegato nel momento peggiore dei rossoneri è stato poi messo in naftalina da quando Leonardo si è inventato il “Modulo Entusiasmo“.

    Bene anche la Roma di Ranieri che con oggi colleziona il quarto successo consecutivo e poco importa se la prestazione non è stata delle migliori, se l’Atalanta fino all’ultimo ha sfiorato il pareggio, nel calcio contano i risultati.

    Bocciato senza remissione di peccato Ciro Ferrara e la Juventus tutta. Una squadra fatta di importanti campioni, invidiati da molte società, ma che in campo continua a deludere. La Juventus oscilla tra le vittorie schiaccianti alle quali susseguono prestazioni da dimenticare. Dopo il crollo in Champions League contro il Bordeaux, ci si aspettava oggi una reazione della squadra. Reazione che non c’è stata. E Ciro Ferrara dovrebbe esaminare meglio le partite a cui assiste, se nel dopo partita si sentono frasi come ” Oggi non meritavamo di perdere. Se pensate che siamo stati deludenti avete visto un’altra partita“. Noi crediamo davvero di aver sbagliato canale.
    La Juventus non ha un’identità di squadra, la Juventus di oggi ha gli stessi punti dell’anno scorso, gli stessi che aveva fatto Ranieri. E Ferrara quest’anno era chiamato a fare meglio di Ranieri.

    Dopo aver tessuto le lodi per il Genoa non possiamo non criticare la Sampdoria nel derby. Avevamo già sottolineato che l’undici blucerchiato sembrava non fosse scesa in campo. Come in ogni occasione che conta Cassano non è riuscito a prendere per mano la squadra, e qui si possono capire le contestazioni di una frangia di tifosi doriani, che si aspettano da un leader una reazione da “Leader”.

    Bocciamo anche Zamparini che dopo aver contattato nell’estate scorsa Walter Zenga per portare lo scudetto a Palermo, e dopo aver giurato di non rischiare la panchina in caso di sconfitta nel derby col Catania, pensa bene di esonerarlo per il pareggio rimediato ma il suo successore Delio Rossi, dimostra che i Limiti dei rosanero non stavano nella conduzione tecnica.

    Infine bocciamo ancora una volta quei tifosi bianconeri che anche a Bordeaux, durante la partita di Champions League, non hanno risparmiato i cori contro Balotelli, allo stesso modo come condanniamo i “buu” di oggi a Cagliari contro Sissoko, malgrado tra i media non abbia suscitato il clamore come per l’attaccante nerazzurro.

  • Serie A 14 giornata: highlights Catania – Milan 0-2. L’Huntelaar che non ti aspetti

    Una doppietta dell’olandese Klaas Jan Huntelaar a tempo scaduto regala tre punti importantissimi al Milan del coraggioso Leonardo che consentono il sorpasso in classifica la Juventus.