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  • Ibra disposto a ridursi l’ingaggio, ma Braida blocca Robinho

    E’ da poco finito il secondo incontro tra Galliani e Rosell per trattare la cessione di Zlatan Ibrahimovic. Le novità sostanziali sembrano di un accordo di massima tra le due società per il trasferimento dello svedese in rossonero a titolo definitivo e senza contropartite tecniche.

    Adesso l’ad rossonero è a colloquio con Ibra e Raiola per trovare l’accordo sulla necessaria riduzione dell’ingaggio. Lo svedese sembra disposto ad abbassare le sue pretese pur di lasciare l’incubo (dorato) blaugrana e far ritorno a Milano.

    Da questo incontro molto probabilmente si capirà le reali possibilità del Milan di arrivare allo svedese. Intanto la società rossonera traccia strade alternative e proprio per questo ieri Braida è volato a Manchester per aver una prelazione su Robinho. Intanto Huntelaar sembra aver accettato la corte dello Schalke 04 e il Milan avrà 15 milioni in più per l’assalto ad Ibra.

  • Milan: oggi Boateng poi l’assalto a Ibra

    Milan: oggi Boateng poi l’assalto a Ibra

    E’ giorno di nuovi arrivi in casa rossonera. Il ghanese Kevin Prince Boateng dopo esser stato acquistato dal Genoa verrà girato in prestito oneroso con diritto di riscatto ai rossoneri.

    Oggi sono previste le ultime visite mediche e in serata dovrebbe arrivare l’ufficializzazione. Boateng consentirà ad Allegri di aver un nuovo centrocampista forte fisicamente ma anche capace di impostare il gioco e all’occorrenza rapace in area di rigore.

    La zavorra agli ingaggi e alle spese folli imposte dalla famiglia Berlusconi hanno costretto Galliani di inventarsi un nuovo modo di far mercato ricorrendo a prestiti e comproprietà. I restanti 15 giorni, serviranno, per piazzare i giocatori in esubero Jankulovsky e Kaladze su tutti e magari riuscir a valorizzare la cessione di Huntelaar per strappare Ibrahimovic ad un prezzo vantaggioso negli ultimi secondi di mercato.

  • Milan: Ronaldinho resta, il Liverpool vuole Huntelaar

    Milan: Ronaldinho resta, il Liverpool vuole Huntelaar

    Confermato “a vita” dal presidente Silvio Berlusconi nel primo giorno di ritiro rossonero, Ronaldinho, considerate le parole d’affetto del numero uno di via Turati, se prima era indeciso su restare o meno ora è convinto: il Gaucho rimarrà in rossonero spegnendo definitivamente le voci su un suo possibile trasferimento ai Los Angeles Galaxy. L’offerta era importante: 4 anni di contratto a 10 milioni di dollari a stagione e uomo immagine della Major League Soccer ma le parole di Berlusconi lo hanno ammaliato maggiormente.

    C’è, però, la grana del contratto da risolvere. L’attuale accordo scade a giugno del 2011 e andrà rinnovato per forza in questi giorni. Il fratello manager di Ronaldinho, Roberto de Assis, che ha ringraziato pubblicamente il presidente “Le parole di Berlusconi ci hanno fatto un enorme piacere. Nei confronti del patron rossonero c’è da sempre grande rispetto e abbiamo lo stesso desiderio. Il legame che si è venuto a creare con il Milan è bellissimo” ha fatto sapere che sarà in Italia nei prossimi giorni e per due settimane per incontrare Galliani e i vertici del Milan per discutere il rinnovo del contratto dell’asso brasiliani. Ma a quali cifre?

    Intanto per uno che resta c’è uno che va via. E’ il caso di Huntelaar che, dopo la stagione difficile trascorsa in rossonero, ha ancora tanti estimatori, soprattutto in Inghilterra. Per il centravanti olandese si è fatto avanti il Liverpool del neo tecnico Roy Hodgson. I tabloid inglesi scrivono di un’offerta di 17 milioni di euro, due in più di quanto è stato pagato dal Milan nella scorsa stagione. E con i soldi incassati dalla sua cessione decollerebbe finalmente il mercato rossonero.
    Huntelaar, che ha dichiarato di voler restare al Milan per giocarsi le sue chance con Allegri, ha già rifiutato altre destinazioni ma al Liverpool non direbbe di no.

  • Dzeko torna al primo amore: “Voglio il Milan”

    Il primo amore non si scorda mai. Stando alle indiscrezioni riportate dalla Gazzetta dello Sport questa mattina il bosniaco Edin Dzeko nonostante le numerose offerte piovutegli addosso allettanti anche dal punto di vista personale sogna ancora di vestire la maglia rossonera.

    L’amore tra il club di via Turati e il corazziere del Wolfsburg è nato in tempi non sospetti e lo scorso anno il Milan povrò a prenderlo scontrandosi però con le pretese dei tedeschi. Dzeko stimolato forse dai rumors che vogliono il Milan interessato ad Ibrahimovic riapre uno spiraglio il Milan se vuol competere però deve far in fretta a cedere Huntelaar e Ronaldinho e partecipare all’asta con Juventus e Manchester City ma facendo leva sulla volontà del giocatore.

  • Milan: tutte le strade portano ad Ibra

    Il Milan a piccoli passi e soprattutto nell’ombra si sta muovendo intorno ad Ibrahimovic. Lo svedese è considerato l’uncio giocatore che può aiutare a colmare il gap dalle squadre di vertice e gararntire al Milan un consistente numero di gol.

    La manovra di accerchiamento al Barcellona è ben studiata e il coivolge il potente Mino Raiola, agente di Ibra, nonchè le cessioni di Ronaldinho e Huntelaar. L’olandese sembra si sia rassegnato a dir addio ai colori rossoneri e si aspetta solo di trovare il giusto compresso sia per il giocatore che per la società.

    Di tutt’altro tenore è la situazione Ronaldinho, il Flamengo è uscito allo scoperto forte della voglia di tornare in patria del giocatore ma per il Milan sarebbe più praticabile la pista inglese. Con la cessione del gaucho il Milan si priverebbe di un ingaggio ormai fuori portata ma gli effetti collaterali sarebbero devastanti, sia per questioni di marketing e sia per la pazienza dei tifosi.

    La strategia prevede di far pressione sul Barcellona con l’aiuto di Raiola e avere quindi uno sconto sostanziale sul costo del cartellino. Per l’ingaggio faraonico, oltre ad un adeguamento al ribasso secondo il regime fiscale italiano pare possa intervenire il nuovo sponsor Fly Emirates coinvolgendolo come uomo immagine.

    Di tutt’altro tenore i rumors che portano al tedesco Podolski, il giocatore sarebbe un ottimo colpo per età, prezzo e prospettive di rilancio ma sicuramente non avrebbe il fascino dello svedese e men che meno di Ronaldinho.

  • Milan ecco la svolta: Ronaldinho vuole il Flamengo, Huntelaar la Premier

    Milan ecco la svolta: Ronaldinho vuole il Flamengo, Huntelaar la Premier

    Finito il Mondiale è tempo di verità in casa rossonera. Adriano Galliani deve far in fretta a rimpolpare le casse del Milan per regalare i possibili rinforzi a Massimiliano Allgeri sin dai primi giorni di ritiro in programma tra 8 giorni. Ma a smuovere le acque e quindi ad uscire allo scoperto sono Ronaldinho e Huntelaar, giocatori in questo momento papabili a lasciare Milano.

    Ronaldinho ha confessato di voler aspettare la fine del mondiale per far le sue scelte ma ad anticiparla è il presidente del Flamengo Patricia Amorin: “Ronaldinho vuole in Flamengo”. Chiara e diretta la presa di coscienza da parte del presidente dei rossoneri di Brasile che confermano le numerose indiscrezioni che circolano da mesi intorno al gaucho.

    Dinho non vuol rifiutare al faraonico contratto e il Milan non può rinnovare a queste cifre. Con questa premessa è logico e intelligente pensare a una consequenziale e indolore separazione. Il Flamengo con l’aiuto di Coca Cola e la società di telefonia brasiliana vorrebbe riportarlo in patria e tenteranno di convincere il Milan con una offerta economica, bisognerà capire se sarà sufficiente a convincere il Milan.

    Altra notizia interessante è l’apertura di Huntelaar, finalmente, alla Premier League. Dal Cacciatore il Milan spera di ricavare il budget necessario per completare la rosa e il mercato inglese potrebbe esser redditizio in questo senso. L’Aston Villa e il Tottenham sembrano esser al momento le squadre più interessate.

  • Fly Emirates regala Honda al Milan. Huntelaar verso Marsiglia

    Il mercato in casa rossonera vive di trattative e operazioni low cost in attesa che qualche cessione faccia entrare nelle casse rossonere la liquidità necessaria per intraprendere qualche discorso più interessante. Oltre ai soliti Oddo, Kaladze e Jankulovsky la cui uscita è indispensabile per il tetto stipendi il “sacrificio” sembra destinato ad esser Huntelaar.

    Il giovane attaccante olandese sembra esser entrato nelle grazie di Deshamps e il Marsiglia per accontentarlo pare sia pronta a sborsare i 16/17 milioni richiesti dal Milan. Con questo budget toccherà poi a Galliani completare l’organico prendendo il tanto agognato terzino sinistro e il centrocampista centrale.

    Per l’attacco Luis Fabiano è la prima scelta ma potrebbe esserci un altra operazione di ampio raggio e a metà strada tra il piano tecnico di Allegri e un operazione di marketing. Vi avevamo parlato nei giorni scorsi dell’interesse rossonero per Keisuke Honda e oggi i quotidiani nipponici aumentanto le indiscrezioni inserendo Fly Emirates nella trattativa.

    Il nuovo sponsor rossonero, infatti, ha preso di buon grado l’interesse per il fantasista nipponico intravendendo un ottima operazione di marketing sia per i rossoneri che per la compagnia aerea.

  • Scambio Huntelaar – Felipe Melo. Milan e Juve ci pensano

    Scambio Huntelaar – Felipe Melo. Milan e Juve ci pensano

    Indiscrezioni dell ultime ore vogliono Milan e Juventus pronte a trattare uno scambio alla pari tra Huntelaar e Felipe Melo. I due giocatori, colpi di mercato della scorsa estate, hanno deluso in campionato dimostrando di non esser congeniali al gioco delle ripettive squadre.

    Marotta vorrebbe cedere il brasiliano senza incorrere in una paurosa minusvalenza mentre il Milan è bloccato dalla voglia dell’olandese di misurarsi in una big.

    Nell’entourage bianconero sono sicuri della bontà di Huntelaar per il gioco di Del Neri, le cui caratteristiche da attaccante d’area di rigore trarrebbero giovamento dai tanti cross degli esterni.

    In casa Milan, invece, credono che il brasiliano liberato da compiti di impostazione, sarebbe un rinforzo importante per Allegri. La trattativa è difficile ma non impossibile.

  • L’Olanda stende anche il Camerun. Ottavi con la Slovacchia

    Due reti, vittoria e primato. L’Olanda è una macchina perfetta che fa sua anche l’ultima partita del Gruppo E contro il già eliminato Camerun e vola (era già praticamente qualificata) agli ottavi di finale dove incontrerà la squadra che ha giustiziato l’Italia, la sorprendente Slovacchia del ct Vladimir Weiss e di capitan Marek Hamsik.

    La partita, che ha poco valore se non quello statistico, è ben controllata dai Tulipani che prima del gol del vantaggio hanno un paio di buone occasioni non sfruttate e capitate sui piedi di Sneijder e Kuyt. Al 35′ Van Persie non fallisce l’appuntamento con il suo primo gol Mondiale beffando il portiere africano, poi nella ripresa sono i Leoni Indomabili a pareggiare direttamente su calcio di rigore di Eto’o che fa 1-1.
    A 20 minuti dal termine il ct olandese Van Marwijk decide che è arrivata l’ora di Arjen Robben che fa il suo esordio mondiale: il centrocampista in forza al Bayern Monaco coglie un clamoroso palo all’85’ sulla cui ribattuta si avventa Huntelaar che mette dentro la palla del definitivo 2-1 che consente agli Orange di concludere al primo posto nel girone a punteggio pieno. Olanda promossa agli ottavi di finale a pieni voti, per il Camerun di Eto’o un Mondiale deludente e da dimenticare e chiuso con nessun punto conquistato. Come se non bastasse a fine partita il ct Le Guen annuncia l’addio alla nazionale africana.

    Il tabellino
    CAMERUN – OLANDA 1-2
    35′ Van Persie (O), 65′ rig. Eto’o (C), 83′ Huntelaar (O)
    CAMERUN (4-4-2): Souleymanou; Geremi, Mbia, Nkoulou (73′ R. Song), Assou-Ekotto; Makoun, Chedjou, Nguemo, Bong (56′ Aboubakar); Eto’o, Choupo-Moting (72′ Idrissou).
    A disposizione: Ndy, Bassong, Song, , Emana, Webo, Matip.
    Ct: Le Guen
    OLANDA (4-2-3-1): Stekelenburg; Boulahrouz, Heitinga, Mathijsen, Van Bronckhorst; Van Bommel, De Jong; Kuyt (66′ Elia), Sneijder, Van der Vaart (73′ Robben); Van Persie (59′ Huntelaar).
    A disposizione: Vorm, Boschker, Van der Wiel, Ooijer, Braafheid, Demy, Schaars, Afellay, Babel.
    Ct: Van Maarwijk.
    Arbitro: Pozo (Cile)
    Ammoniti: Kuyt (O), Nkoulou (C), Van der Vaart (O), Van Bronckhorst (O),
    Espulsi: nessuno

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  • Ibra, Veloso, Luis Fabiano tutti pazzi per il Milan

    Ibra, Veloso, Luis Fabiano tutti pazzi per il Milan

    Sembra una congiura contro il presidente Berlusconi o un escamotage creato ad arte da Adriano Galliani per convincere il suo presidente a tirar fuori i soldi della rifondazione. Ma tralasciando la dietrologia e seguendo i rumors e le indiscrezioni che circolano sui maggiori rotocalchi di tutto il mondo il Milan conserva ancora intatto il suo appeal.

    In principio furono Dzeko e Krasic a manifestare la loro voglia di rossonero adesso ci pensa insistentemente Zlatan Ibrahimovic, ribattezzato dai catalani “il bidone di lusso” non passa giorno senza che i quotidiani spagnoli confermino la sua voglia di rossonero.

    Ieri poi si sono aggiunti due giocatori che stanno brillando in Sudafrica, il centrocampista portoghese Miguel Veloso ha ammesso il corteggiamento rossonero e per la stampa portoghese il biondo inseguito in passato da Mourinho si sta muovendo per avallare un passaggio al Milan. “Alla fine del Mondiale deciderò il mio futuro. – dice il centrocampia al Corriere dello Sport – Credo che questo sia l’anno giusto per lasciare il Portogallo e giocare in Italia. Chi mi segue? Milan, Juve e Fiorentina, vediamo… io sono pronto”.

    Per ultimo è un vecchio amore rossonero a dichiar la sua passione per il Milan. L’eroe del Brasile nella partita contro la Costa d’Avorio Luis Fabiano chiama ancora i rossoneri e questa volta il matrimonio è possibile ma bisogna vendere Huntelaar.

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