Tag: kimi raikkonen

  • Vale Rossi, il più ricco d’Italia. Rodriguez e Pacquiao i Paperoni

    Vale Rossi, il più ricco d’Italia. Rodriguez e Pacquiao i Paperoni

    Di fronte alle classifiche dei “Paperoni milionari”, inevitabilemente, si è soliti sospirare, con un fondo di invidia e un pizzico di curiosità. Nel mondo dello sport, si sa, la concentrazione di multi milionari è fra le più elevate, e le classifiche servono a comprendere chi, fra i tanti fortunati, è il più fortunato in termini di pecunia. A redigere la graduatoria è il network Espn di “The Magazine”, ed il quadro definitivo verrà reso noto nel prossimo mese di Maggio.

    In prima posizione fra gli italiani troviamo Valentino Rossi, nove volte campione del mondo, attualmente pilota della Ducati, è il più pagato in assoluto fra gli atleti di casa nostra, con un ingaggio da capogiro, con circa 14,4 milioni di euro di ingaggio annuale, 20,8 milioni di dollari. La sua posizione, però, è un’eccezione, perchè in 114 Paesi su 182 i più pagati fra gli atleti provengono dal mondo del calcio. La speciale graduatoria, dunque, per più di metà delle posizioni è occupata da atleti del pallone, a seguire, in termini di posti ricoperti, seguono i campioni del basket (18 posizioni occupate), di baseball (12), i piloti (6), i golfisti (5), i giocatori di football (5) e di hockey (4). A seguire i giocatori di cricket (4), i pugili  (3) i campioni di atletica (3), rugby (2) e tennis (2).

    Nel mondo del calcio, il più pagato è Cristiano Ronaldo, stella delle merengues del Real Madrid, che guadagna 19, 5 milioni di dollaro all’anno, che ieri ha deciso nei supplementari la finale di Coppa del Re contro gli acerrimi rivali del Barcellona, portando alla squadra di Mourinho il primo “titulo” stagionale (poi accidentalmente schiacciato dal pullman del Real Madrid, dopo esser sfuggito di mano a Sergio Ramos, nel corso dei festeggiamenti nella notte Madrilena).

    In Spagna, inoltre, il duello infinito e trasversale fra Barcellona e Real Madrid attiene anche al monte stipendi: il Barcellona pagano l’ingaggio medio più elevato, pari a circa 7,91 milioni di dollari, mentre il Real Madrid segue con un ingaggio medio di 7,35 milioni di dollari. Fra i club italiani, l’Inter ricopre la settima posizione, con un ingaggio medio di 5,99 milioni di dollari, mentre il Milan è quattordicesimo ( 5,6 milioni di dollari ), la Juventus è trentottesima (4,1 milioni di dollari), e la Roma sessantaduesima (3,3 milioni di dollari).

    Nella speciale top ten dei club si trovano anche società di primissimo piano mondiale, ossia la squadra di baseball dei New York Yankees (6,75), in cui milita uno dei due atleti più ricchi al mondo,  Alex ‘A-Rod’ Rodriguez, e la squadra di basket NBA dei Los Angeles Lakers (6,54) che ricoprono, rispettivamente, la terza e quarta posizione in graduatoria.

    E’ rilevante sottolineare come la graduatoria non includa le retribuzioni derivanti dagli sponsor, e, pertanto, consente di mostrare un’ istantanea della situazione economica del mondo sportivo. Per tale ragione, nei primissimi posti non compaiono dei campioni notoriamente molto ricchi, come il golfista Tiger Woods,  Kobe Bryant o LeBron James, o il tennista Roger Federer. Il tennista svizzero di Basilea, infatti, guadagna a stagione “solo” circa 7.698.289 dollari, riconducibili soltanto ai premi conquistati in campo sportivo, al netto degli ingaggi degli sponsor: la cifra, dunque, dovrebbe essere rivista al rialzo se si includessero le entrate degli sponsor.

    Interessante anche la posizone del duo di piloti Ferrari, Fernando Alonso e Massa, che ricevono rispettivamente 22.736.842 e 17.052.632 di dollari annui, e che sono inseriti nella graduatoria relativa ai loro Paesi di origine, il Brasile e la Spagna ricoprendo delle posizioni di tutto rispetto.

    Meglio di loro, però, si colloca lex pilota ferrarista, il finlandese Kimi Raikkonen, che ora percepisce circa 26,3 milioni di dollari, occupandosi di rally.

    Ma la prima posizione a livello mondiale è un testa a testa fra Alex ‘A-Rod’ Rodriguez, star del baseball professionistico statunitense e stella dei New York Yankees, ed il pugile filippino Manny Pacquiao: entrambi percepiscono una cifra da capogiro, circa 32 milioni di dollari di solo ingaggio.

    Dopo aver spulciato la classifica, dunque, come non concludere con un profondo sospiro e con una punta di invidia.

  • Kubica migliora. La Lotus Renault cerca il suo sostituto

    Kubica migliora. La Lotus Renault cerca il suo sostituto

    Le ultime notizie sulle condizioni di Robert Kubica, che provengono dall’ospedale di Pietra Ligure dove attualmente si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva, sono più che confortanti. Il chirurgo specialista che ha operato il pilota polacco nativo di Cracovia, il professor Igor Rossello, ha affermato che la rivascolarizzazione della mano operata procede bene ma che comunque ci vorrano un altro paio di giorni per sciogliere la prima prognosi e capire se Robert potrà riacquisire la completa funzionalità dell’arto gravemente danneggiato e che ha rischiato di essere amputato nell’incidente di domenica scorsa mentre stava gareggiando nella prima prova speciale del Rally di Andora. Nei prossimi giorni Kubica subirà un altro intervento per ridurre altre fratture oltre a quella della gamba sinistra già operata.
    Nel migliore dei casi Robert dovrà intraprendere una lunghissima riabilitazione, della durata di non meno di un anno.

    Intanto, con il Mondiale 2011 di Formula 1 ormai alle porte, la Lotus Renault è alla ricerca del pilota che prenderà il posto del polacco. Liuzzi e Hulkenberg sono in prima fila, più fantasiosa l’ipotesi che porta a Kimi Raikkonen considerate anche le accuse reciproche tra i direti interessati dei mesi scorsi quando si sosteneva che il campione finlandese fosse prossimo alla firma per la Renault.
    Il pilota italiano è rimasto appiedato dalla Force India che gli ha preferito lo scozzese Paul Di Resta per la nuova stagione come pilota titolare mentre il talento tedesco scaricato dalla Williams è ora collaudatore dello stesso team indiano ma che accetterebbe ben volentieri una chiamata per un sedile da titolare. Inoltre non sono da scartare i tanti piloti ingaggiati dalla Lotus Renault come collaudatori (Bruno Senna, Romain Grosjean, Jan Charouz, Ho-Ping Tung e Fairuz Fauzy) ma la scelta della scuderia anglo-francese ricadrà probabilmente su un pilota dotato di maggior talento ed esperienza per non rischiare di passare una stagione in terzo piano considerato anche che la seconda guida è il russo Vitaly Petrov che, dopo un mediocre esordio in Formula 1 nella passata stagione, resta ancora un’incognita.

  • Raikkonen vs Renault: la risposta piccata del team francese

    Raikkonen vs Renault: la risposta piccata del team francese

    L’intervista di Raikkonen concessa al quotidiano finlandese Turun Sanomat in cui accusava la Renault di essersi fatta pubblicità con il suo nome, non è affatto piaciuta ai vertici della casa francese che attraverso il manager Eric Boullier spiega come sarebbero andate effettivamente le cose:

    • Non abbiamo assolutamente usato l’immagine di Kimi, come ha riferito lui in quell’intervista. La Renault è stata contattata dal suo manager (Steve Robertson ndr) dopo Spa Francorchamps, perché voleva intavolare una trattativa. Lusingati dalla proposta, la nostra risposta dipendeva da cosa fare con Petrov.
      Da quel momento in poi, non abbiamo avuto più contatti, perché non abbiamo concluso la valutazione su Vitaly. Se andate a risentire ciò che ho detto, vi renderete conto che non ho mai usato i mezzi di comunicazione per dire cose diverse da quello che sto affermando ora e non vedo il vantaggio di dire che ci hanno cercato
      “.

    In effetti la vicenda presenta degli aspetti oscuri, ne abbiamo parlato anche ieri. Ma non possiamo stabilire chi abbia preso in giro chi e per quale assurda motivazione. Sembra di capire che una trattativa ci sia stata, poi naufragata chissà per quale ragione, forse per motivi legati all’ingaggio di Kimi o forse tutta una farsa per sollecitare gli sponsor di Petrov a “sganciare” i soldi anche per la prossima stagione, che nella Formula 1 moderna contano più di qualsiasi cosa per consentire la sopravvivenza di un team nel Grande Circus; anche di più che ingaggiare un pilota in grado di farti vincere qualche gara ma con potere economico inferiore dietro le sue spalle rispetto ad un dilettante ma che è appoggiato da dei colossi pubblicitari (nessun riferimento a Petrov ndr).
    Chi avrà ragione? Raikkonen o la Renault?

  • Raikkonen attacca la Renault: “Mi ha usato per farsi pubblicità”

    Raikkonen attacca la Renault: “Mi ha usato per farsi pubblicità”

    Il ritorno di Raikkonen in Formula 1 al volante della Renault? Una montatura del team di Enstone per farsi pubblicità e per sollecitare Vitaly Petrov, attuale seconda guida della scuderia francese, a portare i soldi dei suoi sponsor per essere riconfermato anche per la prossima stagione di Formula 1.
    Questa, in poche parole, la tesi del pilota campione del mondo 2007 con la Ferrari, Kimi Raikkonen, che attraverso il quotidiano finlandese Turun Sanomat ha negato l’esistenza di qualsiasi tipo di trattativa con la Renault:

    • Sono davvero disgustato dal modo in cui hanno utilizzato il mio nome per le loro azioni di marketing. Non prenderò mai seriamente in considerazione la possibilità di guidare una Renault e posso affermare che sono sicuro al 100% che non lo farò la prossima stagione“.

    Un discorso che potrebbe anche filare se non fosse che qualche settimana fa l’agente del pilota Steve Robertson ha confermato i contatti tra il suo assistito e la casa transalpina:

    • Abbiamo chiesto alla Renault quale era la situazione per il prossimo anno. Kimi ha parlato con il team manager della Renault Eric Boullier. Ma nulla è certo. Al momento confermo solo i contatti con la Renault ma ci sono anche una serie di voci che girano senza controllo“.

    Ma allora cosa c’è dietro? Di sicuro bolle qualcosa in pentola, magari sul finlandese si è fatto forte l’interessamento della Red Bull che a fine stagione potrebbe silurare uno dei due piloti attuali, il leader della classifica Webber o il pilota di maggior talento vista la sua giovane età Vettel, e affiancare all’altro Kimi. Può starci, ma perchè screditare in questo modo la Renault anche considerando il fatto che il manager della scuderia francese Eric Boullier ha confermato, a suo tempo, i contatti con il finlandese? Domande alle quali sapremo dare una risposta certa all’inizio della prossima stagione quando conosceremo il futuro di Raikkonen, se sarà ancora nel campionato Rally al volante della Citroen oppure al volante di una Formula 1. Una cosa è certa: non correrà con la Renault, lo ha dichiarato lui stesso, se possiamo fidarci delle sue parole….

  • Raikkonen torna in F1. Contatto con la Renault ma se la Red Bull…

    Raikkonen torna in F1. Contatto con la Renault ma se la Red Bull…

    L’avvento di Alonso in Ferrari e la scelta della McLaren di puntare sul campione del mondo inglese Button avevano costretto Kimi Raikkonen ad abbandonare la Formula 1 e prendersi un anno sabbatico dedicando anima e corpo ad una sua passione coltivata fin da ragazzo, il Rally. L’aveva dichiarato lo stesso pilota finlandese che sarebbe uscito di scena dal Grande Circus se non avesse trovato un ingaggio in una scuderia che gli avrebbe consentito di poter lottare per il titolo Mondiale.

    E così l’approdo non del tutto felice nel campionato WRC (World Rally Championship) con la Citroen C4 dove ha raccolto poco e niente nelle 10 tappe finora disputate: Kimi infatti è decimo in classifica iridata con soli 21 punti e staccato di 180 punti dalla vetta che appartiene a Loeb.
    Il campione del mondo 2007 con la Ferrari ed ex pilota McLaren ha nostalgia ed è pronto a rimettersi in gioco nel suo ambiente naturale, la Formula 1, per misurarsi nuovamente con campioni del calibro di Alonso, Hamilton, Button e, perchè no, anche Schumacher se solo ritrovasse quella giusta carica e continuità che al momento non gli permetteno di essere competitivo.

    Ma da dove ripartirebbe Raikkonen? Secondo quanto riferisce il team principal della Renault Eric Boullier ad Autosport, il finlandese si sarebbe offerto alla casa francese: “Abbiamo avuto diverse richieste per l’anno prossimo. Ci ha contattato anche Raikkonen“.
    Con Ferrari, McLaren e Mercedes che sono a posto con i loro piloti, la Renault diventa la principale opzione per Kimi che andrebbe così a prendere il posto del russo Petrov dopo che la scuderia transalpina ha dimostrato quest’anno (nessuno se l’aspettava) con Kubica, intoccabile, di avere tanto potenziale e di poter ridurre ulteriormente il gap con i top team.
    A meno che non succeda il terremoto in Red Bull e uno tra Webber e Vettel, che non si sopportano, venga fatto fuori. A quel punto il volante della scuderia austriaca farebbe gola a chiunque, anche a Raikkonen. E guarda caso la sua Citroen WRC è sponsorizzata proprio dalla bevanda energetica che sta primeggiando in Formula 1.

  • Rally: Solberg comanda in Messico, fuori pista per Raikkonen

    Lo svedese Petter Solberg ha chiuso al comando la prima tappa del rally del Messico con il tempo di 1h23’39’9, precedendo i francesi Sebastien Ogier (a 15′) e Sebastien Loeb (a 27’5). Mikko Hirvonen, vincitore a Montecarlo, è solamente al sesto posto, ad oltre un minuto e mezzo dal leader. Costretto al ritiro l’ex ferrarista Kimi Raikkonen uscito di pista con la sua Citroen C4 WRC.

  • F1, Alonso: “Voglio chiudere la carriera in Ferrari”

    Nella sua prima uscita ufficiale da pilota della Ferrari nel corso del tradizionale press-ski meeting Wroom di Madonna di Campiglio, Fernando Alonso giurà fedeltà alla Rossa:

    Questo è al 100% il mio ultimo team. Arrivo molto più preparato rispetto a quando arrivai in Renault, sono pronto per questa grande sfida, la Ferrari e conosciuta in tutto il mondo e dobbiamo vincere.
    Guidare la Ferrari era il mio sogno da bambino e adesso si è avverato. È bellissimo stare in questa squadra perché qui c’è un feeling di famiglia che non si trova da altre parti
    “.

    Il pilota spagnolo, giunto nella scuderia di Maranello al posto di Kimi Raikkonen, ha già le idee molto chiare e ha come obiettivo vincere più mondiali possibili ma come lui stesso spiega è arduo il compito di raggiungere gli stessi titoli di Schumacher:

    Vincere sette campionati penso che sia difficile se non impossibile nella Formula 1 di oggi. Certo cercherò di vincere il più possibile nei prossimi anni“.

    Infine Alonso ha assicurato che il rapporto con il compagno di squadra Felipe Massa è ottimo e l’episodio del battibecco nel 2007 in Germania quando lo spagnolo era al volante della McLaren é ormai alle spalle:

    Con lui potremmo creare una coppia molto forte, siamo molto competitivi, molti continuano a parlare dell’episodio del 2007, possono continuare a parlarne ma siamo nel 2010“.

  • Raikkonen si da al Rally. Correrà con la Citroen

    L’ex pilota della Ferrari Kimi Raikkonen ha scelto di gareggiare nel Mondiale Rally per la prossima stagione e lo farà al volante della Citroen; l’annuncio dovrebbe essere ufficializzato a breve.
    La decisione del finlandese era ormai nota a tutti dopo che era naufragata la trattativa che avrebbe dovuto riportarlo alla guida di una McLaren con conseguente annuncio di prendersi un anno sabbatico (per quanto riguarda la Formula 1).
    Raikkonen guiderà una vettura del team junior della casa francese e avrà come compagno di squadra il Sebastien Ogier; dietro la trattativa di portare l’ex campione del Mondo di F1 nel Rally pare ci sia la Red Bull che sponsorizza il team Citroen: infatti l’intenzione dell’azienda austriaca è quella di riportarlo nel 2011 nel Grande Circus e affiancarlo a Sebastian Vettel così da formare un team al pari livello di Ferrari e McLaren.

  • Button alla Brawn fino alla fine del 2009

    Non c’è un attimo di pace in Formula 1: prima Raikkonen, attraverso il suo agente, dichiara di volersi fermare per un anno visto il mancato accordo con la McLaren, poi la scuderia di Woking annuncia di aver ingaggiato per i prossimi anni il neo campione del Mondo Jenson Button. E ancora ieri circolavano voci di un accordo quasi raggiunto tra Raikkonen e la nuova Mercedes poi smentito tutto dal diretto interessato che conferma di volersi prendere un anno sabbatico per poi rientrare nel 2011 con una vettura competitiva.
    Tutto finito? Certo che no. E’ di poco fa la notizia che la Brawn, ora Mercedes, non ha nessuna intenzione di lasciare libero Button e “impone” al pilota di rispettare il contratto in vigore fino a dicembre del 2009. Lo annunciato il direttore tecnico della scuderia Nick Fry: “Jenson non farà nulla per la McLaren fino alla fine di quest’anno solare. Non ha nessun obbligo con noi per il 2010. Ci sono dei vincoli chiari su ciò che Jenson può fare da qui alla fine dell’anno e saranno rigorosamente rispettati“.
    Di solito i team di Formula 1 concedono ai loro ex piloti di interrompere anticipatamente il rapporto che li lega per cominciare a lavorare con il nuovo team e sviluppare così la macchina che guiderà nella nuova stagione ma per Button non sarà così perchè, contratti alla mano, la Mercedes ha l’obbligo di far rispettare l’accordo siglato l’anno scorso.
    La vicenda non finirà certamente qui e siamo sicuri che nei prossimi giorni vedremo scaturire sviluppi interessanti, magari la McLaren offrirà un equo pagamento per liberare definitivamente Button dal contratto stipulato con la Brawn.

  • F1: Raikkonen rifiuta la Mercedes

    Dopo le continue voci di un suo possibile approdo alla Mercedes o addirittura di un suo addio (momentaneo) alla Formula 1, Kimi Raikkonen esce allo scoperto e in un’intervista rilasciata a Formula 1.com mette in chiaro la sua posizione attuale: “Non ho trovato l’accordo con l’unica scuderia che ritenevo in grado di potermi affidare un’auto competitiva per il Mondiale, la McLaren. L’anno sabbatico può essere la scelta giusta, non voglio correre solo per fare numero. Tornerò nel 2011, ma solo se mi offriranno una macchina con cui possa vincere il titolo“.

    Il pilota finlandese spiega i motivi del mancato accordo con la McLaren: “Penso che un buon pilota ti faccia guadagnare quei due o tre decimi al giro che fanno la differenza tra la vittoria e la sconfitta… e i buoni piloti vanno pagati nel modo adeguato“.
    Problemi di natura economica quindi alla base della rottura della trattativa che doveva riportarlo al volante della Freccia d’Argento dopo averla lasciata 3 anni fa per correre in Ferrari.

    Raikkonen infine nega l’accordo con la Mercedes per il prossimo anno, ipotesi che si era paventata nelle ultime ore: “Non ho mai parlato con Ross Brawn ma la mia sensazione è che vogliano ingaggiare due piloti tedeschi. Inoltre, come ho già detto, resto in Formula 1 solo con una macchina che mi consenta di lottare per il titolo, voglio correre solo per vincere e non per fare numero“.