Tag: kevin prince boateng

  • Boateng, a Milano c’è un altro Principe

    Boateng, a Milano c’è un altro Principe

    Mentre il Principe Diego Milito vive il primo momento no della sua formidabile esperienza nerazzurra la Milano rossonera scopre ed inizia ad apprezzare Kevin Prince Boateng, il centrocampista ganhese con la faccia da diavolo ha contaggiato tutti i tifosi grazie al suo impegno e alla tanta determinazione.

    Il ventitreenne arrivato in estate tra le perplessità generali legate ad un temperamento eccessivo e ad un carattere tutto pepe nelle prime apparazioni rossonere ha dimostrato di aver la stoffa per giocare ad alti livelli dando linfa al centrocampo rossonero che per molti anni si è cullato sulle prestazioni degli intoccabili.

    Boateng è un moto perpetuo spazia dalla propria area di rigore a quella avversaria con un facilità di corsa entusiasmante abbinandoci anche un ottima tecnica. Il centrocampista dimostra comunque di aver ambizione e carattere e si dice pronto a battagliare con l’Inter per vincere lo scudetto:

    “Quando ho sentito i tifosi urlare il mio nome è stato incredibile. Non avevo mai visto uno stadio gridare il mio nome così. Mi sento felice come un bambino. Idolo dei tifosi? No, non lo sapevo, lo scopro ora. Sono felice di giocare in questo grande club. E se i tifosi mi considerano un idolo, significa che ho fatto qualcosa di buono”

    Sulla Lazio
    “La Lazio è una squadra forte. Ho guardato l’ultima partita contro la Fiorentina. Non sarà una gara facile ma se tutti noi giochiamo al 100%, possiamo portare a casa i tre punti”

    Il derby
    “Penso che l’Inter sia una squadra molto forte. Ha vinto tutto, l’anno scorso, ma quest’anno sarà molto difficile ripetersi perchè il Milan è una squadra forte e lotteremo. Il derby sarà una sfida affascinante.Il Milan e Milanello? Sono colpito positivamente, è davvero stupendo – afferma -. Quando passi da un piccolo club come il Portsmouth ad una grande società come il Milan, è fantastico. Sono molto contento”

  • Pato e Ambrosini out 3 settimane. Allegri lancia Robinho e Boateng

    Costa caro la vittoria in Champions League al Milan contro l’Auxerre. Il giorno dopo, mentre tutti si godono la prima doppietta dell’Ibra rossonero il bollettino medico toglie ad Allegri due giocatori importanti per le prossime tre settimane.

    Capitan Ambrosini uscito dopo appena dieci minuti del match contro i francesi ha riportato una distrazione capsulare del ginocchio sinistro, senza rotture legamentose. Il periodo di recupero è valutabile in circa tre settimane. Anche il Papero rossonero sarà costretto a fermarsi per tre settimane per nuovi problemi fisici che confermano la fragilità del suo fisico. Gli esami su Pato hanno evidenziato una piccola distrazione di alcune fibre del lungo adduttore gamba sinistra. Pato dovrà osservare un periodo di recupero funzionale di 2/3 settimane.

    Tegola per Allegri che in un periodo in cui la squadra deve cercare la giusta amalgama per superare gli ancora evidenti problemi in fase di copertura e recupero palla. Come sostituti, comunque, potrà contare sull’apporto del ghanese Kevin Prince Boateng disimpegnatosi alla grande ieri al posto di Ambrosini e determinante per il primo gol rossonero. In attacco potrebbe partire titolare Robinho, anche se la difficoltà del brasiliano di entrare negli schemi del Milan potrebbe rilanciare Pippo Inzaghi permettendo ad Ibra di spaziare per tutto il fronte d’attacco.

  • Trofeo Gamper: Dinho ritrova il Camp Nou, i rossoneri scoprono Boateng

    Il tam tam intorno alla trattativa tra Galliani e Rosell per il trasferimento di Ibrahimovic in rossonero ha fatto passare in secondo piano il succulento match in programma questa sera tra il Barcellona e il Milan impegnate nel trofeo Gamper.

    Per i rossoneri è l’ultimo impegno probante prima dell’inizio della nuova stagione ed è un occasione ghiotta per tastare la bontà del lavoro di Allegri. Il Milan ritrova Nesta e schiera per la prima volta nella mediana Boateng, suggestivo anche il ritorno al Camp Nou di Ronaldinho.

    Pep Guardiola dovrebbe provare il tridente “meravilla” con il neo arrivato Villa tra Messi e Pedro.

    PROBABILI FORMAZIONI
    BARCELLONA (4-3-3):
    Pinto; Adriano, Puyol, G. Milito, Abidal; J. Dos Santos, Thiago, Iniesta; Messi, Pedro, Villa. All.: Guar­diola

    MILAN (4-3-3):
    Amelia; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Boateng, Pirlo, Ambrosini; Aba­te, Huntelaar, Ronaldinho. All.: Allegri

  • Vi presento Boateng, aspettando Ibra…

    Vi presento Boateng, aspettando Ibra…

    L’operazione era nell’aria da giorni, ma solo oggi è stata ufficializzata da un comunicato apparso sul portale rossonero:

    “L’ A.C. MILAN comunica di aver acquisito, dal Genoa Cfc, con la formula del prestito con diritto di riscatto dell’intera proprietà, le prestazioni del calciatore Kevin Prince Boateng

    Il ghanese nato in Germania ha militato la scorsa stagione nel Porthsmouth impreziosendo le sue 27 presenze con ben 5 marcature. Grande impressione hanno destato le sue prove offerte nella recente rassegna mondiale dove ha trascinato il suo Ghana segnando, tra l’altro, un gol contro gli Stati Uniti. Genoa e Lazio si sono dunque fiondate sul ventitreenne, e a spuntarla è stato il grifone di Preziosi che in ossequio alla “Santa Alleanza” stabilita con Galliani lo ha girato al Milan. In una recente intervista Preziosi ha inoltre dichiarato che preferirebbe che Boateng non giocasse mai con la maglia del Genoa, così da intascare una cospicua plusvalenza.

    Il super tatuato africano rispecchia in pieno il canone di mezz’ala che il tecnico Allegri aveva richiesto alla dirigenza rossonera. Infatti, le sue grandi doti di dinamismo, combinate alla grinta e i polmoni utili nel pressing, ne fanno un tutto-fare di centrocampo, capace sia di coprire sia di andare a segno mediante gli inserimenti. Gli unici difetti da levigare sono la disciplina e l’immaturità tattica, entrambi frutto della frenesia che lo caratterizza fuori e dentro il campo.

    Classico prototipo di genio e sregolatezza, Kevin-Prince Boateng, in una mattinata tedesca di 6 anni or sono, durante la finale Allievi Nazionali tra Borussia Dortmund ed Herta Berlino, mise a segno tre gol e ne sfiorò altri due. Nella sua seconda patria erano convinti: è nata una nuova stella. Le apparizioni in prima squadra, ornate da esaltanti performance, confermarono quanto di buono era stato vaticinato dagli addetti ai lavori. Fuori dal campo non si può però dire altrettanto: nato in un sobborgo di Berlino riceve varie denunce per le sue bravate notturne. Decide dunque di emigrare in Inghilterra, per poi tornare in prestito al Dortumund dove in 10 presenze rimedia tre cartellini rossi. In Germania viene deprecata la sua condotta, e dunque, a differenza del fratello che gioca nella nazionale tedesca, lui decide di vestire la casacca del Ghana congedandosi dalla nazione natia con le seguenti parole: “Si pentiranno per come mi hanno trattato”. L’anno dopo, nella finale di FA Cup contro il Chelsea, con un’entrata pregiudica la partecipazione al mondiale di Ballack, che, guarda caso, avrebbe dovuto indossare la fascia da capitano nella nazionale tedesca.

    Definito l’approdo del ghanese, in casa Milan si lavora già per il prossimo colpo. In pochi ci hanno fatto caso ma il budget milanista è rimasto ancora intatto. L’ultima indiscrezione proviene dalla Spagna e riguarda il solito Zlatan Ibrahimovic. La stampa iberica scrive di una seconda richiesta di Allegri alla dirigenza al fine di potenziare il parco attaccanti (ci si chiede come facciano a saperlo loro in Spagna, mentre nel Bel Paese ne eravamo allo scuro). L’onniscenza spagnola riprende le dichiarazioni del patron Berlusconi alla cena con gli sponsor dove promise il grande colpo. Inoltre, a cagione e in concomitanza dell’eccedenza numerica di attaccanti nel Barca, potrebbero crearsi le condizioni per il passaggio di Ibra in rossonero. Dalla Catalogna fanno sapere che si accollerebbero volentieri il 60% dell’ingaggio dello svedese pur di liberarsene. La trattativa potrebbe prendere piede in occasione del trofeo Gumper, che vedrà sfidarsi Milan e Barca. Il tempo dirà se si tratta della solita bufala spagnola, come disse Raiola: “Io i giornali spagnoli li uso per pulire i vetri”. Intanto, prendiamo atto dell’insofferenza di Helena, lady Ibra, che proprio non ne può più del mare, il sole e il clima di Barcellona. Poveretta, ti comprendiamo. A parte le battute, il caso Sheva dimostrò già una volta che, non sempre, in casa sono gli uomini a portare i pantaloni. Buon per il Milan. Si sa, non c’è soddisfazione più grande che andare a letto con la moglie del nemico e fregiarsi di Ibra nel prossimo derby potrebbe suscitare la medesima sensazione.

  • Milan: oggi Boateng poi l’assalto a Ibra

    Milan: oggi Boateng poi l’assalto a Ibra

    E’ giorno di nuovi arrivi in casa rossonera. Il ghanese Kevin Prince Boateng dopo esser stato acquistato dal Genoa verrà girato in prestito oneroso con diritto di riscatto ai rossoneri.

    Oggi sono previste le ultime visite mediche e in serata dovrebbe arrivare l’ufficializzazione. Boateng consentirà ad Allegri di aver un nuovo centrocampista forte fisicamente ma anche capace di impostare il gioco e all’occorrenza rapace in area di rigore.

    La zavorra agli ingaggi e alle spese folli imposte dalla famiglia Berlusconi hanno costretto Galliani di inventarsi un nuovo modo di far mercato ricorrendo a prestiti e comproprietà. I restanti 15 giorni, serviranno, per piazzare i giocatori in esubero Jankulovsky e Kaladze su tutti e magari riuscir a valorizzare la cessione di Huntelaar per strappare Ibrahimovic ad un prezzo vantaggioso negli ultimi secondi di mercato.

  • Dos Santos il nuovo colpo sull’asse Genoa-Milan

    Il mercato del Milan sembra muoversi ancora in simbiosi con quello del Grifone grazie all’alleanza nata in questo calciomercato che ha portato a Milano Amelia, Papastathopulos e Boateng.

    Nonostante le difficoltà nella trattativa con il Portsmouth la giovane rivelazione dell’ultimo mondiale è ormai prossima all’approdo in Italia e la cessione al Milan in comproprietà con diritto di riscatto.

    Ma la comp0licità tra Preziosi e Galliani potrebbe portare anche al giovane messicano Giovani Dos Santos. Prodotto della cantera catalana l’esterno d’attacco dopo un periodo di calo si è rivalutato al mondiale e potrebbe arrivare al Genoa per sostituire Giuseppe Sculli. Il Grifone unirebbe le proprie forze a quelle dei rossoneri per prender il giocatore in compartecipazione.

  • Boateng al Genoa anzi no…. al Milan

    Ci siamo. Kevin Prince Boateng sbarca finalmente in Italia, a rivelarlo è l’agente Fifa Morabito, che confessa il buon esito della trattativa tra Genoa e Portsmouth sulla base di 5 milioni e 700 mila euro più Van Den Borre. Dopo un lungo tira e molla la giovane rivelazione del mondiale ha accettato la corte del Grifone che però girerà subito dopo il cartellino in comproprietà al Milan.

    Operazione interessante per Preziosi che vedrà il suo investimento salire grazie al prestigio del Milan e la possibilità di Boateng di mettersi in luce in Champione League. Al pari Allegri avrà l’innesto di centrocampo che permetterà di non slegare troppo il reparto ma soprattutto garantirà il cambio di passo nelle ripartenze.

    La sinergia nata con Amelia tra Milan e Genoa, partorisce dunque nuovi colpi in attesa di capire se la trattativa per lo scambio tra Bocchetti e Jankulovsky, o Abate, andrà in porto.

  • Milan: Allegri boccia Bocchetti

    Massimiliano Allegri di ritorno da Detroit dove il suo Milan ha ottenuto la prima vittoria, seppur ai rigori, non è del tutto contento del lavoro della squadra per molti versi ancora distante dalla sua visione di gioco. Pur aspettando rinforzi l’ex allenatore del Cagliari boccia l’arrivo del promettente Bocchetti non per aspetti tecnici o tattici bensì per l’abbondanza nel settore arretrato.

    “E’ un buon giocatore, ma dietro siamo molto coperti” dice Allegri dimostrando di aver il carattere giusto per non sottostare alle idee della dirigenza. L’arrivo di Bocchetti, in un certo senso, potrebbe però far cambiare scenari al mercato del Milan che per reperire fondi potrebbe a quel punto metter sul mercato Thiago Silva.

    Più aperto all’arrivo di Boateng che nella prossima settimana dovrebbe esser rossonero dopo che Galliani e Preziosi troveranno l’accordo per la comproprietà.

  • Il Milan pesca ancora dal Genoa. Arrivano Bocchetti e Boateng

    Il Milan pesca ancora dal Genoa. Arrivano Bocchetti e Boateng

    E’ sempre caldo il binario tra Genova e Milano creato sull’asse Preziosi – Galliani e che rischia di aver risvolti importanti non solo per l’attuale calciomercato ma anche per il futuro.

    Alle operazioni Amelia, Papastathopoulos e Zigoni nella notte di ieri si sono aggiunte lo scambio di prestiti tra Bocchetti e Jankulovsky e la cessione in comproprietà di Boateng.

    Con Bocchetti il Milan completerebbe il reparto arretrato con un giocatore abile sia da centrale che da esterno sinistro e allo stesso tempo si priverebbe dell’esubero Jankulovsky che con Gasperini potrebbe ritrovare fiducia e brillantezza.

    I due dirigenti hanno lavorato pure alle possibile alternative ipotizzando lo scambio con Abate qualora il ceco continuasse a rifiutare qualsiasi proposta. Sembra sulla via giusta anche la trattativa per il ghanese Boateng, il centrocampista porterebbe linfa e muscoli alla mediana rossonera.

  • Boateng al Milan grazie al Genoa

    Il Genoa di Preziosi è leader della sessione estiva del calciomercato 2010/2011 per aver portato in organico giocatori di spessore e con ancora tantissima voglia di mettersi in mostra.

    Ma oltre agli acquisti il lavoro del Genoa va apprezzato per le strategie future che hanno ormai consolidato un asse privilegiato con Inter e Milan. Il canale con i rossoneri, particolarmente attivo in questa stagione, potrebbe portare ad un nuovo colpo intelligente e lungimirante per il Grifone, comodo e a costo zero per i rossoneri.

    Si fanno sempre più insistenti le voci di un possibile acquisto da parte del Genoa del ghanese e il conseguente prestito con diritto di riscatto per la metà da parte del Milan.