Tag: kevin Durant

  • NBA: Kevin Durant continua a sorprendere

    NBA: Kevin Durant continua a sorprendere

    Grande prestazione nella notte NBA di Kevin Durant e degli Oklahoma City Thunder. Gli ex Seattle Sonics si impongono su Sacramento e la nuova stella del basket segna 39 punti e acchiappa 10 rimbalzi. I Thunder sono in quinta posizione per i playoff ad Ovest e distano solo una partita dagli Utah Jazz (22 sconfitte Utah, 23 Oklahoma) e a sole 2 partite da un incredibile secondo posto occupato a pari merito in questo momento da Dallas e Denver. La squadra sta andando al di là di ogni più rosea previsione e il lavoro oculato di ricostruzione, avviato nell’Estate del 2007 (quando i Sonics scelsero Durant e decisero di ricostruire su di lui il futuro della franchigia) ha dato i frutti sperati molto prima del previsto dato che erano stati messi in preventivo 4-5 anni per il ritorno alla post-season. Merito anche del G.M. Sam Presti (ingaggiato anche lui nel 2007 poco prima del Draft nel quale con scaltrezza e fortuna scelse il fenomeno con il numero 35) che a soli 33 anni (il più giovane G.M. in NBA) è già appetito dalle migliori franchigie degli Stati Uniti. I Thunder, la più giovane tra le squadre della Lega, hanno un futuro luminosissimo e se riuscissero a prendere al prossimo Draft o sul mercato un centro di valore assoluto (questa è l’unica lacuna del roster) diventerebbero una seria candidata al titolo. Con buona pace di Seattle, che ancora adora questi ragazzi, e del suo sindaco che con troppa superficialità ha concesso l’autorizzazione al trasferimento ad Oklahoma City.
    Nelle altre partite torna al successo Boston (contro i Pistons), Miami batte Golden State e i Lakers si liberano facilmente di Indiana.

    Risultati NBA del 2 Marzo 2010

    Detroit Pistons – Boston Celtics 100-105
    (Det: Jerebko 16, Prince 15, Hamilton 15 – Bos: R. Allen 18, Rondo 15, Robinson 14, Garnett 14)
    Miami Heat – Golden State Warriors 110-106
    (Mia: Wade 35, Richardson 15, Beasley 15 – GS: Morrow 24, Watson 20, Curry 18)
    Los Angeles Lakers – Indiana Pacers 122-99
    (Lak: Bryant 24, Farmar 19, Bynum 16 – Ind: Murphy 17, Jones 16, McRoberts 15)
    Oklahoma City Thunder – Sacramento Kings 113-107
    (Okl: Durant 39, Westbrook 30, Green 15 – Sac: Evans 27, Landry 17, Garcia 13, Udrih 13)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Bargnani e i Raptors KO, Nowitzki abbatte i Lakers

    Buona prova di Andrea Bargnani ma i suoi Toronto Raptors vengono battuti in casa dai Portland Trail Blazers per 87-101. Per l’italiano 15 punti ma è pesata tantissimo l’assenza di Chris Bosh per un infortunio alla caviglia. Atlanta supera Minnesota, Memphis si impone a Washington. Vittoria per i Bulls sui disastrati Indiana Pacers, Milwaukee continua la striscia vincente battendo gli Hornets. Orlando espugna il Toyota Center di Houston con un monumentale Howard da 30 punti (11/11 dal campo!) e 16 rimbalzi. Secondo KO di fila per i giovani Thunder, battuti dai San Antonio Spurs. E termina alla 30esima partita la striscia di gare consecutive con almeno 25 punti per Kevin Durant, stella di Oklahoma City, che riesce a segnarne solo 21. Cadono i Lakers, sconfitti a Dallas dai nuovi Mavericks: evidentemente le mosse sul mercato dei texani iniziano a dare i primi frutti, soprattutto nel ruolo di centro dove Haywood sembra essersi adattato alla perfezione con Nowitzki (il tedesco ne ha messo, tra l’altro, ben 31). Ai Lakers non sono bastati 6 uomini in doppia cifra, d’altronde la fortuna era stata già molto benevola la notte prima a Memphis (dove L.A. aveva operato un prodigioso recupero nell’ultimo minuto!). Phoenix si impone su Philadelphia, i Clippers ottengono la terza “W” consecutiva a discapito dei Pistons. Infine Utah distrugge i Bobcats (che dopo la vittoria su Cleveland sono inappati in 3 sconfitte consecutive!) con un grandissimo Boozer da 33 punti e 16 rimbalzi.

    Risultati NBA del 24 febbraio 2010

    Toronto Raptors – Portland Trail Blazers 87-101
    (Tor: Turkoglu 24, Jack 18, Bargnani 15 – Por: Roy 20, Miller 18, Fernandez 17)
    Atlanta Hawks – Minnesota Timberwolves 98-92
    (Atl: Josh Smith 27, Johnson 21, Bibby 12 – Min: Love 19, Hollins 18, Gomes 11)
    Washington Wizards – Memphis Grizzlies 94-99
    (Was: Blatche 24, Thornton 16, McGee 10 – Mem: Randolph 22, Gasol 20, Gay 20)
    Chicago Bulls – Indiana Pacers 120-110
    (Chi: Deng 31, Rose 23, Murray 16 – Ind: Rush 21, Granger 20, Head 15)
    Milwaukee Bucks – New Orleans Hornets 115-95
    (Mil: Bogut 26, Salmons 18, Stackhouse 13 – NO: Thornton 25, Collison 22, West 19)
    Houston Rockets – Orlando Magic 92-110
    (Hou: Brooks 24, Martin 19, Battier 14 – Orl: Howard 30, Nelson 17, Carter 16)
    San Antonio Spurs – Oklahoma City Thunder 95-87
    (SA: Ginobili 26, Duncan 19, Hill 16 – Okl: Durant 21, Green 19, Westbrook 17)
    Dallas Mavericks – Los Angeles Lakers 101-96
    (Dal: Nowitzki 31, Terry 30, Kidd 14 – Lak: Odom 21, Bryant 20, Artest 13)
    Phoenix Suns – Philadelphia 76ers 106-95
    (Pho: Richardson 24, Stoudemire 22, Nash 20 – Phi: Iguodala 20, Williams 19, Young 16)
    Los Angeles Clippers – Detroit Pistons 97-91
    (Cli: Kaman 21, Gooden 20, Butler 16 – Det: Hamilton 21, Prince 17, Stuckey 14, Maxiell 14)
    Utah Jazz – Charlotte Bobcats 102-93
    (Uta: Boozer 33, Williams 20, Korver 18 – Cha: Wallace 27, Thomas 20, Jackson 16)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Bryant trascina i Lakers, Phoenix stoppa i Thunder

    Cleveland riprende a marciare e supera i New Orleans Hornets di un’infuocato Marcus Thornton che al cospetto di “King James” ne mette ben 37. Danilo Gallinari ancora in ombra per i New York Knicks: solo 6 punti per l’italiano e Knicks che perdono l’ennesima partita. Buono l’acquisto di McGrady nel mercato ma l’involuzione dell’italiano è da sottolineare. Miami priva di Wade perde contro Minnesota, Portland resta attaccata al treno playoff grazie alla facile vittoria su New Jersey. Detroit espugna Sacramento, Philadelphia va a vincere sul campo dei Warriors. Ma la notizia del giorno è la vittoria dei Suns ad Oklahoma City che spezza la serie di nove vinte consecutive degli uomini di coach Scott Brooks. Kevin Durant segna 36 punti (e arriva a 30 partite di fila con almeno 25 punti a referto) ma decisivo è Jason Richardson con un canestro a 7 decimi di secondo dalla fine. E decisivo è anche l’immenso Kobe Bryant (al rientro dopo l’infortunio che gli ha fatto saltare anche l’All Star Game) che leva le castagne dal fuoco ai suoi Lakers con 3 triple consecutive negli ultimi istanti del match coi Grizzlies e permette ai californiani di prendere una importantantissima vittoria per 99-98.

    Risultati NBA del 23 febbraio 2010

    Cleveland Cavaliers – New Orleans Hornets 105-95
    (Cle: James 20, O’Neal 20, Jamison 18 – NO: Thornton 37, Collison 22, West 17)
    Boston Celtics – New York Knicks 110-106
    (Bos: R. Allen 24, Garnett 16, Rondo 15 – NY: Lee 28, Chandler 19, Rodriguez 18, Harrington 18)
    Miami Heat – MInnesota Timberwolves 88-91
    (Mia: Wright 26, O’Neal 18, Beasley 14 – Min: Love 17, Flynn 16, Gomes 13)
    New Jersey Nets – Portland Trail Blazers 93-102
    (NJ: Harris 28, Lee 28, Lopez 17 – Por: Roy 28, Aldridge 27, Miller 20)
    Sacramento Kings – Detroit Pistons 89-101
    (Sac: Evans 28, Landry 18, Udrih 9 – Det: Hamilton 30, Prince 22, Stuckey 13)
    Memphis Grizzlies – Los Angeles Lakers 98-99
    (Mem: Mayo 25, Randolph 20, Gay 17 – Lak: Bryant 32, Gasol 22, Bynum 15)
    Oklahoma City Thunder – Phoenix Suns 102-104
    (Okl: Durant 36, Westbrook 21, Green 16 – Pho: Stoudemire 30, Hill 21, Richardson 20)
    Golden State Warriors – Philadelphia 76ers 102-110
    (GS: Ellis 22, Watson 20, Morrow 18 – Phi: Williams 26, Iguodala 22, Carney 16)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Howard batte James

    Terzo KO di fila per i Cavaliers, a questo punto la squadra è in crisi e ad approfittare sono stati gli Orlando Magic. Spettacolare il duello tra James ed Howard ma alla fine il centro dei Magic porta a casa la vittoria. Denver asfalta Boston, a sorpresa gli Spurs cadono a Detroit. Nona vittoria consecutiva per i Thunder: gli ex Sonics sono lanciati all’inseguimento delle prime posizioni nella Western Conference, cosa che ad inizio anno quasi nessuno poteva prospettare (e nella notte ennesima gara con più di 25 punti per la stella Kevin Durant che ne mette 32). I nuovi Rockets vengono battuti a New Orleans in uno scontro diretto per l’ultimo posto disponibile per i playoff ad ovest, Golden State “ingabbia” gli Hawks e vince 108-104. Phoenix distrugge Sacramento e Utah espugna il parquet dei Trail Blazers restando attaccata ai Denver nuggets nella lotta per la seconda posizione, dietro i Lakers, sempre nella Western Conference (Boozer stratosferico con 22 punti e 23 rimbalzi).

    Risultati NBA del 21 febbraio 2010

    Orlando Magic – Cleveland Cavaliers 101-95
    (Orl: Howard 22, Nelson 18, Lewis 15 – Cle: James 33, O’Neal 20, Jamison 19)
    Denver Nuggets – Boston Celtics 114-105
    (Den: Billups 26, Anthony 23, Smith 19 – Bos: R. Allen 25, Garnett 15, Rondo 15, Daniels 15)
    Detroit Pistons – San Antonio Spurs 109-101
    (Det: Hamilton 27, Gordon 21, Stuckey 20 – SA: Duncan 29, Ginobili 21, Hill 17)
    New Jersey Nets – Memphis Grizzlies 94-104
    (NJ: Lopez 26, Harris 17, Yi 15 – Mem: Gay 29, Mayo 24, Randolph 18)
    Minnesota Timberwolves – Oklahoma City Thunder 107-109
    (Min: Love 19, Flynn 19, Brewer 18, Wilkins 18 – Okl: Durant 32, Westbrook 22, Green 17)
    New Orleans Hornets – Houston Rockets 102-94
    (NO: West 27, Collison 26, Peterson 15 – Hou: Budinger 18, Brooks 15, Martin 13)
    Golden State Warriors – Atlanta Hawks 108-104
    (GS: Curry 32, Ellis 26, Watson 15 – Atl: Johnson 31, Horford 26, Crawford 17)
    Phoenix Suns – Sacramento Kings 104-88
    (Pho: Richardson 26, Stoudemire 19, Hill 16 – Sac: Landry 18, Udrih 17, Greene 16, Evans 16)
    Portland Trail Blazers – Utah Jazz 89-93 (overtime)
    (Por: Roy 23, Miller 17, Aldridge 15 – Uta: Boozer 22, Williams 18, Matthews 12, Millsap 12)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA, All Star Game 2010: Vittoria Est e Wade MVP

    Di fronte a 109 mila spettatori (un record mondiale), nell’avveniristico stadio dei Dallas Cowboys, si è disputata la partita delle “Stelle”, che ogni anno mette di fronte i migliori giocatori della Eastern Conference e della Western Conference.
    Quest’anno la vittoria è andata agli atleti dell’est, che hanno superato i rivali di misura per 141-139, gara decisa da 2 liberi di Chris Bosh a 5 secondi dalla fine e con l’errore di Carmelo Anthony sul tiro finale. Dwyane Wade e LeBron James assoluti ptotagonisti con 28 punti (e 11 assist) e 25 punti, rispettivamente.
    La prova del fenomeno dei Miami Heat è stata grandiosa ed alla fine è stato premiato come MVP dell’incontro.
    Ma una grossa mano al team della Eastern Conference l’ha data anche Chris Bosh, compagno di squadra di Andrea Bargnani nei toronto Raptors, che ha messo a referto 23 punti e 10 rimbalzi. Da menzionare inoltre la prova di Dwight Howard autore di 17 punti e 3 spettacolari stoppate (nonchè di un tiro da 3 punti, cosa assolutamente inedita per lui).
    Nel team della Western Conference prova straordinaria di Carmelo Anthony che ha chiuso con 27 punti, ben coadiuvato dall’idolo di casa Dirk Nowitzki con 22, partito titolare dopo il ko di Kobe Bryant per infortunio. E forse se l’ovest non ha portato a casa la partita è stato proprio per via degli acciacchi che non hanno permesso a Bryant di mettere piede in campo e che hanno costretto al forfait altri 2 fenomeni come Roy e Paul. Con tutti questi assi in campo sarebbe stata tutt’altra storia e tutt’altro spettacolo.
    Buono il contributo dato da Billups con 17 punti, Durant con 15 e Deron Williams con 14 (quest’ultimo autore di alcune giocate spettacolari ad alta quota!).
    La serata è stata speciale sia per Bosh che è nativo di Dallas, che per Wade, che nel 2006 in questa città portava i suoi Heat al successo sui favoriti Mavs e vinceva il titolo di MVP delle finali NBA. Evidentemente l’aria del Texas giova sulle prestazioni del numero 3!.
    Cala il sipario, dopo questa splendida partita, sull’All Star Game 2010 che verrà ricordato per la sua “grandezza” e per i suoi 109 mila spettatori!

    • Eastern Conference – Western Conference 141-139

    Eastern:

    Wade 28 punti, 6 rimbalzi, 11 assist, 5 steal
    James 25 punti, 5 rimbalzi, 6 assist , 4 steal
    Bosh 23 punti, 10 rimbalzi, 1 aasist, 2 steal
    Howard 17 punti, 5 rimbalzi, 1 assist, 3 stoppate
    Johnson 10 punti, 1 rimbalzo, 1 assist, 2 steal
    Pierce 8 punti, 1 steal
    Rose 8 punti, 4 assist, 3 steal
    Horford 8 punti, 4 rimbalzi, 2 assist, 1 steal, 1 stoppata
    Lee 4 punti, 2 rimbalzi, 1 assist
    Rondo 4 punti, 1 rimbalzo, 5 assist, 1 steal
    Garnett 4 punti, 3 rimbalzi, 2 assist, 1 stoppata
    Wallace 2 punti, 3 rimbalzi, 1 assist

    Western:

    Anthony 27 punti, 10 rimbalzi, 2 assist
    Nowitzki 22 punti, 4 rimbalzi, 2 assist, 1 steal
    Billups 17 punti, 5 assist, 1 steal
    Durant 15 punti, 5 rimbalzi
    Williams 14 punti, 3 rimbalzi, 6 assist, 4 steal, 1 stoppata
    Gasol 13 punti, 6 rimbalzi, 1 steal
    Stoudemire 12 punti, 10 rimbalzi, 1 steal
    Randolph 8 punti, 6 rimbalzi, 2 assist, 2 steal
    Nash 4 punti, 1 rimbalzo, 13 assist
    Kaman 4 punti, 3 rimbalzi, 1 assist
    Duncan 3 punti, 4 rimbalzi, 2 steal
    Kidd 0 punti, 2 rimbalzi, 1 assist, 1 steal

    Guarda gli highlights di Eastern Conference – Western Conference

  • NBA, All Star Game 2010: Durant concede il bis

    Kevin Durant non conosce limiti. E’ senza ombra di dubbio lui la stella più luminosa del firmamento NBA, colui che contrasterà lo strapotere di LeBron James negli anni a venire. La punta di diamante degli Oklahoma City Thunder ha vinto per la seconda volta consecutiva in 2 anni dalla sua istituzione la specialità H-O-R-S-E, categoria che premia il miglior tiratore della NBA.
    Kevin Durant ha battuto Rajon Rondo, play dei Boston Celtics e Omri Casspi dei Sacramento Kings.
    Non vi erano dubbi sulle qualità sopraffine di Durant in zona offensiva, e così è stato, il fenomeno dei Thunder ha vinto la sua gara e soprattutto ha fatto capire come sia difficile arginare il suo talento quando si tratta di andare a canestro.
    Non per niente molti dei migliori difensori della NBA catalogano Durant (a soli 21 anni, pensate!!!) come l’attaccante più difficile da marcare quando si tratta di impedirgli di fare canestro. Nomea che neanche Kobe Bryant e LeBron James sono riusciti a costruirsi nei primi anni della loro carriera.
    Siamo sicuri che vedendo questi risultati e le performance di Kevin e il suo indubbio talento, a Seattle si staranno mangiando le mani per aver autorizzato (sindaco Greg Nickels in testa!) il trasferimento della franchigia (i cari vecchi Sonics) dalla Emerald City ad Oklahoma City.

  • NBA, All Star Game 2010: I rookie tornano al successo

    NBA, All Star Game 2010: I rookie tornano al successo

    Dopo ben 7 anni di digiuno i rookie tornano al successo sui sophomore.
    Era dal 2002 infatti (103-97 il finale in quella occasione) che i debuttanti non riuscivano ad avere la meglio sui ragazzi del secondo anno.
    E’ stata un pò una sorpresa la prestazione sfoderata ieri sera dai rookie, dati da molti per sfavoriti ma che con tanto impegno e sfruttando al massimo tutte le loro potenzialità ed il loro indubbio talento sono riusciti a portare a casa una partita che almeno nel secondo tempo non li ha visti mai soffrire dagli attacchi dei sophomore che hanno cercato in tutti i modi di recuperare lo svantaggio accumulato nel primo tempo, guidati da un immenso Russell Westbrook, play di Oklahoma City con un futuro più che luminoso davanti a sè, ma che si è dovuto arrendere anche lui nei confronti di Evans e soci.
    E il protagonista della serata, assieme a Westbrook, autore di ben 40 punti (è andato vicino al record di 46 punti di Kevin Durant, suo compagno di squadra ai Thunder, siglato lo scorso anno) è stato un altro giocatore di Oklahoma City, ovvero James Harden, con ben 22 punti che ha giocato però nella squadra dei rookie e che con le sue magie ha puntellato i tentativi di rimonta avversari.
    Anche se il vero trascinatore dei cosiddetti “primo anno” è stato il fenomeno dei Sacramento Kings Tyreke Evans, nominato alla fine MVP dell’incontro chiudendo con 26 punti e con giocate veramente decisive.

    Nel secondo tempo da notare anche la super prestazione di Dejuan Blair, che sotto canestro si è trovato a lottare con avversari molto più alti di lui e facilitati quindi nei rimbalzi e nei “taglia fuori” ma che non si è dato per vinto ed ha siglato una doppia doppia da 22 punti e 23 rimbalzi facendo fare bruttissime figure ai “lunghi” della squadra dei sophomore.
    Nota Negativa per Danilo Gallinari, peggiore in assoluto del match con 5 miseri punti, e mai in partita. Occasione sprecata per mettersi in mostra davanti al mondo intero, ma siamo sicuri che Danilo si farà perdonare stanotte durante la gara del tiro da 3 punti.
    Per la cronaca questo è il terzo successo dei rookie a fronte di 8 vittorie dei sophomore da quando, nel 2000, venne istituita questa speciale partita.

    Rookie – Sophomore 140-128

    Rookie:

    Westbrook 40 punti, 5 rimbalzi, 4 assist, 2 steal;
    Beasley 26 punti, 7 rimbalzi, 2 assist;
    Morrow 15 punti, 3 rimbalzi, 1 assist, 1 steal
    Love 12 punti, 6 rimbalzi
    Gasol 10 punti, 6 rimbalzi, 2 assist 2 stoppate
    Mayo 8 punti, 3 rimbalzi, 10 assist, 1 steal
    Lopez 6 punti, 7 rimbalzi, 2 steal, 1 stoppata
    Gordon 6 punti, 4 rimbalzi, 2 assist, 1 steal, 1 stoppata
    Gallinari 5 punti, 1 rimbalzo, 1 assist, 1 steal

    Sophomore:

    Evans 26 punti, 6 rimbalzi, 5 assist, 5 steal
    Harden 22 punti, 5 rimbalzi, 2 assist
    Blair 22 punti, 23 rimbalzi, 4 assist
    Jennings 22 punti, 6 rimbalzi, 8 assist, 4 steal
    Curry 14 punti, 1 rimbalzo, 2 assist
    Casspi 13 punti, 5 rimbalzi, 3 assist, 1 steal
    Flynn 9 punti, 1 rimbalzo, 7 assist, 1 stoppata
    Gibson 6 punti, 2 rimbalzi, 1 steal
    Jerebko 6 punti, 3 rimbalzi, 1 assist, 2 steal

    Guarda gli highlights dei rookie vs sophomore

  • NBA: All Star Game 2010: H-O-R-S-E

    In molti potranno chiedersi cosa sia l’H-O-R-S-E. E’ una speciale competizione (introdotta per la prima volta lo scorso anno) che verrà disputata sabato, sempre nell’All Star wek end 2010, le cui regole sono molto semplici: ci sono tre partecipanti, e la sfida è tutta incentrata sul tiro. Il giocatore che apre le danze effettua un tiro qualsiasi (esclusa la schiacciata), e ha 24 secondi per fare canestro con quel tipo di tiro da lui scelto.
    Se ci riesce, il giocatore che segue avrà anch’egli 24 secondi per realizzare lo stesso tipo di canestro. E così vale anche per il terzo. Chi sbaglia, invece, dovrà farsi carico di una lettera: il primo giocatore che fallisce per cinque volte in cinque diverse tipologie di tiro viene eliminato.
    Si passa poi ad una sfida uno-contro-uno tra i due finalisti, con le regole appena richiamate, dal quale uscirà il vincitore.
    Kevin Durant, nuova stella sempre più luminosa nel firmamento NBA si è aggiudicato l’edizione dello scorso All Star week end (unica finora disputata) e quest’anno difenderà il titolo dagli attacchi di Rajon Rondo e Omri Casspi.
    La gara potrebbe essere disputata all’aperto come successe l’anno scorso. Da non perdere lo strepitoso commento di 2 icone della NBA di qualche anno fa come Steve Smith e Chris Webber!

  • NBA, All Star Game 2010: Ufficializzati i roster dell’Est e dell’Ovest

    Sono stati ufficializzati i roster delle squadre della Eastern Conference e della Western Conference.
    Come ogni anno infortuni e acciacchi dell’ultimo momento hanno comportato leggere variazioni nei team: la squadra dell’Est avrà a disposizione: David Lee (New York Knicks), Dwayne Wade (Miami Heat), LeBron James (Cleveland Cavaliers), Kevin Garnett (Boston Celtics), Dwight Howard (Orlando Magic), Rajon Rondo (Boston Celtics), Derrick Rose (Chicago Bulls), Joe Johnson (Atlanta Hawks), Paul Pierce (Boston Celtics), Gerald Wallace (Charlotte Bobcats), Chris Bosh (Toronto Raptors), Al Horford (Atlanta Hawks). Allenatore: Stan Van Gundy (Orlando Magic).
    In questa squadra David Lee è stato chiamato per sostituire Allen Iverson che causa infortunio non sta giocando neanche con Philadelphia, sua attuale franchigia.
    La squadra dell’ovest invece potrà contare su: Steve Nash (Phoenix Suns), Jason Kidd (Dallas Mavericks), Carmelo Anthony (Denver Nuggets), Tim Duncan (San Antonio Spurs), Amar’è Stoudemire (Phoenix Suns), Deron Williams (Utah Jazz), Chauncey Billups (Denver Nuggets), Kevin Durant (Oklahoma City Thunder), Dirk Nowitzki (Dallas Mavericks), Pau Gasol (Los Angeles Lakers), Zach Randolph (Memphis Grizzlies), Chris Kaman (Los Angeles Clippers). Allenatore: George Karl (Denver Nuggets). Qui invece Kidd sostituisce l’infortunato Kobe Bryant, mentre Williams e Kaman rimpiazzeranno rispettivamente Chris Paul e Brandon Roy.
    Domenica sera l’attesissimo match che promette tanto tanto spettacolo!

  • NBA: Gallinari in ombra, Knicks sconfitti

    Risultati NBA del9 febbraio 2010

    Un tiro a 2 secondi dalla fine di Felton dà la vittoria a Charlotte su Washington. 32 punti di Lebron James stendono i Nets e danno l’ennesima vittoria a Cleveland. I Bulls espugnano Indianapolis, i Rockets ricevono una dura lezione a Miami.
    Serve un overtime ai Kings per vincere a New York: Gallinari molto in ombra con soli 9 punti e quando l’italiano non brilla i Knicks raramente hanno la meglio sugli avversari. Denver asfalta Dallas nel giorno del ritorno in campo di Carmelo Anthony. Oklahoma City non si ferma più e batte a domicilio i Portland Trail Blazers con l’ennesima super prestazione di un Kevin Durant da 33 punti. Utah continua a vincere e a Los Angeles una grandissima prova di Boozer da 34 punti e 14 rimbalzi rende ancora più facile la vittoria sui Clippers.

    • Charlotte Bobcats – Washington Wizards 94-92
      (Cha: Jackson 22, Wallace 17, Diaw 16, Murray 16 – Was: Butler 23, Miller 19, Jamison 16)
    • Cleveland Cavaliers – New Jersey Nets 104-97
      (Cle: James 32, J. Williams 17, Varejao 15 – NJ: Lee 24, Lopez 23, Hayes 19)
    • Indiana Pacers – Chicago Bulls 101-109
      (Ind: Granger 27, Murphy 18, Watson 14 – Chi: Deng 23, Salmons 21, Rose 21)
    • Miami Heat – Houston Rockets 99-66
      (Mia: Wade 17, Haslem 14, Arroyo 12 – Hou: Scola 12, Landry 11, brooks 10, Budinger 10)
    • Philadelphia 76ers – Minnesota Timberwolves 119-97
      (Phi: Iguodala 24, Brand 21, Williams 16 – Min: Ellington 16, Flynn 14, Brewer 14)
    • New York Knicks – Sacramento Kings 114-118 (overtime)
      (NY: Chandler 35, Lee 21, Harrington 17 – Sac: Evans 27, Greene 24, Casspi 18)
    • Memphis Grizzlies – Atlanta Hawks 94-108
      (Mem: Randolph 20, Gay 18, Mayo 16 – Atl: Crawford 28, Josh Smith 17, Horford 15, Williams 15)
    • Milwaukee Bucks – Detroit Pistons 81-93
      (Mil: Jennings 18, Bogut 17, Bell 15 – Det: Gordon 18, Stuckey 18, Prince 18)
    • Denver Nuggets – Dallas Mavericks 127-91
      (Den: Nenè 21, Anthony 19, Billups 16 – Dal: Nowitzki 17, Terry 16, Howard 14)
    • Portland Trail Blazers – Oklahoma City Thunder 77-89
      (Por: Miller 22, Aldridge 15, Cunningham 14 – Okl: Durant 33, Green 17, Harden 13)
    • Los Angeles Clippers – Utah Jazz 99-109
      (Cli: Kaman 19, Butler 18, Davis 16, Gordon 16 – Uta: Boozer 34, Williams 13, Price 11)

    CLASSIFICHE NBA