Tag: keisuke honda

  • Calciomercato Lazio Cissè verso Qpr, arriva Honda

    Calciomercato Lazio Cissè verso Qpr, arriva Honda

    Il gol di Djbril Cissè al Milan, nel quarto di Coppa Italia che la Lazio ha disputato a San Siro, rimediando poi l’eliminazione, potrebbe essere il congedo ufficiale dell’attaccante dalla maglia biancoceleste, pronto a partire subito per una nuova avventura, lontano da Formello, dove ha ricevuto molte critiche e dove non è riuscito ad esprimersi al meglio, poichè “la Lazio mi fa soffrire, non riesco ad esprimermi come avrei voluto, non riesco a giocare come vorrei”.

    Dal suo sito internet, infatti, il francese ha già salutato tutto l’ambiente biancoceleste, con parole che non lasciano spazio al dubbio, ma soltanto certezze su lfatto che Cissè è proprio sul piede di partenza: “Ringrazio tutti, quelli che mi hanno sostenuto e quelli che mi hanno criticato”. Critiche che il giocatore, però, avrebbe mal digerito e che lo hanno portato alla decisione di terminare la sua esperienza romana prematuramente, soprattutto per poter giocare con maggiore continuità e provare a conquistare un posto in Nazionale in vista dei prossimi Europei.

    Dibril Cissé | ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    La destinazione prescelta, però, non sarebbe delle più prestigiose, in quanto – stando alle fonti di mercato – il procuratore di Cissè avrebbe trovato in queste ore un’intesa con il Queen Park Rangers, che sarebbe pronto a sborsare in favore della Lazio 5 milioni di euro, superando così la concorrenza del Celtic e dellì Auxerre, che pure sarebbero state interessate ad assicurarsi Cissè, ma che non possono offrire la cifra proposta dal Qpr.

    Al momento, Cissè è ancora in ritiro con la Lazio a Veronello, in attesa della gara di campionato con il Chievo, ma attende la chiamata ufficiale da un momento all’altro e, dunque, Edi Reja non potrà contare su di lui per la gara contro i gialloblu Veronesi: la Lazio, però, con il ricavato dalla vendita di Cissè sarebbe già pronta a rimpiazzare il francese con il giapponese Honda, rilevandolo dal Cska. In tal senso, le ultime dichiarazioni del giapponese sono già da leggersi in chiave boancoceleste, affermando di “essere proiettato già sul campionato italiano”, nella speranza che i dirigenti del club russo lo lascino partire alla volta di Roma.

    Per una partenza, quella di Cissè, dunque, è già pronto un arrivo in casa Lazio.

  • Honda vuole la Lazio, Lotito prepara il blitz

    Honda vuole la Lazio, Lotito prepara il blitz

    E’ atteso nella giornata di oggi il contatto decisivo fra la Lazio e il Cska Mosca per portare in biancoceleste il centrocampista offensivo Honda, il gioiello della Nazionale giapponese allenata da Alberto Zaccheroni. Il giocatore ha manifestato la propria determinazione al trasferimento in Italia, elogiando il campionato di Serie A come uno dei più affascinanti insieme a Premier e Liga spagnola. L’accordo col giocatore è già stato trovato, l’unico nodo da sciogliere è a questo punto l’intesa fra le due società.

    “VOGLIO LA LAZIO” – Keisuke Honda non vede l’ora di vestire la maglia biancoceleste. E’ ciò che si evince senza troppa difficoltà dall’ultima intervista rilasciata a Nikkan Sports, durante la quale il calciatore giapponese afferma di avere una grande voglia di iniziare l’avventura in Italia. Honda rivela come le prossime ore risulteranno essere decisive per il completamento dell’affare. Infatti nel pomeriggio di oggi è previsto un riavvicinamento fra le parti, con Lotito e il ds Tare pronti a chiudere con il club russo. Il giapponese sa bene le difficoltà che lo attendono in Serie A, definita come un campionato dove l’elemento della tattica e delle difese prende il sopravvento sul gioco offensivo, e per questo risulta essere un duro banco di prova per il calciatori più tecnici.

    Keisuke Honda | © Dmitry Korotayev/Epsilon/Getty Images

    “I RUSSI SONO RIGIDI” – E’ ciò che sostiene l’intermediario nella trattative fra Lazio e Cska, Oberto Petricca, il quale afferma che i giapponesi al contrario dei russi sono più malleabili per quanto concerne le operazioni di mercato. Nonostante ciò ci sono ottime speranze che l’affare vada in porto nei prossimi giorni, come assicura lo stesso dg dell’Atalanta Marino, secondo il quale risulterà vincente la determinazione mostrata dal presidente della Lazio Lotito nell’acquistare il giocatore. Sempre Petricca ha dichiarato che l’accordo con il giocatore è già stato raggiunto, 2 milioni di euro all’anno con i diritti d’immagine che andranno esclusivamente a Honda.

    PRONTO A TORNARE DALL’INFORTUNIO – Attualmente il giocatore del Cska si trova a Barcellona dove è in cura in seguito ad un infortunio al ginocchio. Il giapponese è comunque pronto a tornare al 100%, rendendosi disponibile fin dall’inizio della prossima settimana, quando la sua avventura in Russia potrebbe essere già terminata.

  • Calciomercato Lazio: gli sponsor di Honda + Krasic

    Calciomercato Lazio: gli sponsor di Honda + Krasic

    Dopo la cessioni di Giuseppe Sculli al Genoa e di Stendardo all’Atalanta solo l’acquisto del gioiellino uruguaiano Emiliano Alfaro può far sognare i tifosi biancocelesti. Un pò poco per le ambizioni di vertice della Lazio e così Igli Tare e Claudio Lotito sono al lavoro per rinforzare la squadra soprattutto a centrocampo.

    TRATTATIVA PER HONDA. La pole position del calciomercato Lazio non a caso è di un calciatore giapponese di nome Keisuke Honda . Il centrocampista classe 1986 in forze al CSKA di Mosca non ha solo un ottimo valore tecnico, ma porterebbe nella capitale anche molti sponsor piombati dal Giappone oltre ad una visibilità economicamente interessante per il club capitolino. Ci sono già stati contatti tra le due dirigenze e quella russa ha dichiarato che lascerebbe partire il suo gioiellino soltanto di fronte ad un’offerta di 14-15 milioni di euro, con pagamento immediato e cessione a titolo definitivo. Le richieste sono senza dubbio esose, ma indiscrezioni parlano di un Lotito scatenato che avrebbe già messo sul piatto ben 12 milioni. In ballo anche il passaggio di Carrizo in terra russa come contropartita, cosa che non sembra interessare al dg dei moscoviti Roman Babaev. La sostanza è che se la Lazio alzerà l’entità dell’offerta allora Honda sbarcherà a Roma, in caso contrario il club milionario sarà ben contento di tenere con se un giocatore di indubbia valenza.

    Milos Krasic | © MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images

    IPOTESI KRASIC. Un altro nome emerso negli ultimi giorni è quello dell’insoddisfatto juventino Milos Krasic. Il serbo è completamente fuori dal progetto tecnico della Juventus di Conte ed è in cima alla lista cessione della Vecchia Signora. Il ds bianconero Giuseppe Marotta vorrebbe cedere l’ala bionda all’estero per monetizzare in modo adeguato la cessione di un calciatore pagato 15 milioni di euro solo un anno e mezzo fa. Il problema è che di offerte non se ne vedono all’orizzonte e dunque sta prendendo corpo l’ipotesi di un Krasic in biancoceleste in prestito con diritto di riscatto fissato per Giugno.

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  • La Lazio prepara il colpo, Honda, Krasic o Arshavin

    La Lazio prepara il colpo, Honda, Krasic o Arshavin

    La prima parte della stagione della Lazio non può di certo non essere considerata più che positiva nonostante la squadra biancoceleste abbia vissuto qualche momento difficile e di tensione nelle settimane scorse. Il quarto posto in classifica a soli 2 punti dalla zona Champions League testimonia il gran lavoro svolto dal tecnico Reja e dai suoi giocatori, in particolare dal bomber della squadra Miroslav Klose, dimostratosi un vero cecchino d’are di rigore con i suoi 9 centri in 17 partite disputate in Serie A.

    Keisuke Honda | © Dmitry Korotayev/Epsilon/Getty Images

    Per poter lottare fino in fondo per un piazzamento in Europa però la Lazio ha bisogno dell’arrivo di qualcuno in grado di farle compiere il salto di qualità. Dal mercato di riparazione è arrivato, per il momento, il solo Emiliano Alfaro, attaccante promettente classe ’88 prelevato dal Liverpool Montevideo e strappato ad una folta concorrenza, tra cui quella dell’Udinese. L’acquisto dell’attaccante uruguagio non basta ai biancocelesti vista anche la scarsa vena realizzativa che afflige da un pò di tempo Djibril Cisse, per il quale lo specchio della porta pare restringersi considerevolmente ogni partita che passa.

    Lotito e Tare stanno lavorando ad un grande colpo e, in quest’ottica, hanno cominciato a prendere contatti con il Cska Mosca per il fantasista Keisuke Honda. Il giocatore nipponico ha fatto sapere, attraverso il suo agente, di gradire la destinazione biancoceleste, l’intoppo è l’elevata richiesta del club russo per il cartellino del centrocampista, ben 16 milioni di euro mentre il presidente e il ds laziali vorrebbero proprorre un prestito oneroso ed un riscatto a fine stagione per un’operazione complessiva di 12-13 milioni. Inutile dire quanti vantaggi, in termini economici, porterebbe l’acquisto di Honda con la Lazio pronta a conquistare il mercato del Sol Levante. Tare è volato nella capitale moscovita insieme al segretario del club Armando Calveri per cercare di chiudere l’accordo nel più breve tempo possibile ma, se dovesse sfumare il giapponese, Lotito ha già in mente altre piste, una delle quali porta nella Torino bianconera.

    Nelle ultime ore si fa sempre più forte l’interessamento della Lazio sul serbo della Juventus Milos Krasic, ormai fuori dal progetto Conte. L’esterno offensivo, ex tra l’altro del Cska Mosca, potrebbe trasferirsi a Roma in prestito per essere riscattato poi a fine stagione. Su Krasic, sulle cui tracce c’è il Tottenham e diversi altri club di Premier Keague, c’è la benedizione di Edy Reja che sarebbe perfetto per il 4-2-3-1 del tecnico goriziano. La Juve, che non punta più sul giocatore, è disposta a cedere colui che avrebbe dovuto essere l’erede di Nedved ma non vuole svenderlo per non creare un’ulteriore minusvalenza nel bilancio societario.

    Infine resta sempre calda la pista che porta al russo Andrey Arshavin, l’attaccante dell’Arsenal che andrà in scadenza a giugno. Il manager dei Gunners Wenger chiede 7 milioni di euro ma Lotito deve battere anche qui la concorrenza di altri club, in primis lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti, la squadra che lo ha formato e lanciato nel calcio. Prima di tutto però la Lazio deve “sbarazzarsi” di un extracomunitario in rosa, se per Krasic non ci sono problemi poichè extracomunitario che gioca già nel campionato italiano, i problemi di tesseramento sono per Honda e Arshavin.

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  • Juve su Honda, i bianconeri guardano al Sol Levante

    Juve su Honda, i bianconeri guardano al Sol Levante

    Il mercato della Juve non ha confini: oltre l’Italia, oltre l’Europa, passando per l’Asia e l’estremo oriente, il Giappone. Secondo la stampa nipponica, infatti, la Juventus sarebbe interessata al gioiellino del Cska di Mosca e della Nazionale Giapponese di Alberto Zaccheroni, Keisuke Honda, venticinquenne centrocampista offensivo, veloce e dotato di buona tecnica oltre che di un look più che mai vistoso con i capelli biondo ossigenato, che piace anche ad altre big d’Europa, come Liverpool ed Arsenal, oltre che ad un’altra squadra inglese, l’Aston Villa.

    © Dmitry Korotayev/Epsilon/Getty Images
    Nonostante il calcio nipponico sia considerato ancora “tecnicamente inferiore” a quello Europeo, non è la prima volta che un calciatore della terra del Sol Levante si imponga all’attenzione dei club Europei: il primo fu Nakata, poi Nakamura ed oggi Honda, esploso definitivamente durante il mondiale SudAfricano del 2010, quando fu autore di ottime prestazioni, e poi anche nella Coppa d’Asia vinta dal Giappone, in cui fu eletto migliore giocatore del torneo. L’unica incognita riguarda la sua scarsa esperienza in un campionato impegnativo e duro come quello Italiano perchè, finora, nel curriculum di Keisuke Honda figura soltanto un’esperienza giapponese, di quattro anni nel Nagoya Grampus, un’esperienza nel campionato olandese nel Venlo e poi l’approdo al Cska di Mosca. Che la Juve abbia bisogno di lui è ancora da verificare anche perchè, nonostante la sua duttilità tattica, il suo ruolo preferito è quello di centrocapista che inventa, un ruolo che sarebbe già ricoperto da Andrea Pirlo ma un’eventuale acquisto del nipponico potrebbe essere un’indovinata operazione di marketing per rafforzare la forza del brand Juventus in terra Asiatica, dove peraltro l’immagine del club bianconero è già molto importante ed apprezzata anche e soprattutto grazie alle diverse iniziative di solidarietà promosse da Alex Del Piero dopo il tragico sisma di quest’anno.

  • Il Napoli dei record sfiora un milione di presenze al San Paolo. Ma De Laurentiis guarda all’Asia

    Il Napoli dei record sfiora un milione di presenze al San Paolo. Ma De Laurentiis guarda all’Asia

    Il Napoli dei miracoli di quest’anno è stato, è, sarà un polo d’attrazione magnetica per i tifosi azzurri, che hanno letteralmente invaso lo stadio San Paolo per tutta la stagione, andando oltre il milione di presenze complessive: numeri da record, che andranno ad alimentarsi sempre più fino al termine del campionato, soprattutto se il sogno scudetto dovessee risultare più realizzabile.

    Domenica prossima, nel posticipo contro l’Udnese di Guidolin, si preannunica il tutto esaurito, con una prevendita che ad oggi, a quattro giorni di distanza dal match, ha già superato quota 40.000 tagliandi venduti.

    Basti pensare che la media di presenze al San Paolo in tutta la stagione è rimasta comunque altissima, con oltre 39.000 spettatori nelle 24 gare casalinghe, media che, di certo, verrà incrementata nella gara casalinga contro l’Inter, che potrebbe essere decisiva per la volata finale. Non è un caso che la squadra di Mazzarri si esalti proprio fra le mura amiche di Fuorigrotta, sospinto dal tifo della caldissima marea azzurra, conquistando proprio al San Paolo una fetta importantissima degli straordinari risultati della presente stagione.

    Ma la febbre Napoli va al di là dei confini Vesuviani: domenica scorsa al Dall’Ara di Bologna, a 600 km da Napoli, i tifosi partenopei presenti erano oltre 15 mila, ed hanno incitato incessantemente gli Azzurri alla vittoria conquistata per 2-o, ed erano oltre mille i tifosi pronti ad aspettare il ritorno della squadra in serata, in un clima di festa continua in terra Vesuviana: il confine nazionale, però, potrebbe non bastare alle “mire espansionistiche” di Aurelio De Laurentiis, il presidente produttore, uno dei principali artefici e “regista” – è proprio il caso di dirlo – di questo capolavoro calcistico, gestionale, spettacolare, emozionale.

    In vista della prossima – ormai certa – qualificazione alla Champions League, il presidente ha intenzione di rafforzare l’immagine internazionale della squadra, permettendole di acquisire una visibilità maggiore oltreconfine e, di conseguenza, di ottenere maggiori ritorni anche in termini di fatturato, connesso al merchandiser, agli abbonamenti, alle visite in città, ed a tutte le iniziative ad esso collegate.

    Proprio in questa direzione bisogna leggere l’interessamento del Napoli nei confronti di giocatori asiatici, giapponesi e coreani in primis. Nello specifico, secondo fonti di mercato, si tratterebbe del giapponese Ryo Miyaichi, ala tecnica e veloce del Feyenoord, in forza agli olandesi in prestito ma di proprietà dell’Arsenal, ed anche di Ki Sung Yong, 22enne centrocampista del Celtic, definito in patria il “Gerrard Coreano”.

    Inoltre, uno dei principali obiettivi di De Laurentiis sarebbe anche il fantasista giapponese del Cska Mosca, Keisuke Honda, da portare a Napoli nella prossima sessione di mercato estiva, come naturale alternativa ad Hamsik dal punto di vista tecnico, e come magnetico attrattore commerciale dal punto di vista delle strategie di marketing, e soprattutto dal punto di vista dello sfruttamento dei diritti d’immagine del giocatore giapponese, ripercorrendo la strada dell’intuizione che, anni orsono, indusse l’ex presidente del Perugia Gaucci a portare il giapponese Nakata in Umbria, con un conseguente notevole beneficio in termini commerciali ed in termini di abbonati dagli “occhi a mandorla”.

    Per rilevare il cartellino del giapponese Honda dal Cska Mosca, però, sarebbe necessario un esborso di circa 20 milioni di euro, una cifra importante e probabilmente giudicata eccessiva dalla dirigenza partenopea. Tuttavia, pur di concludere l’ operazione, fermamente convinto dei suoi positivi riscontri futuri in termini di immagine sia per la squadra che per la città, il presidente Aurelio De Laurentiis potrebbe accordarsi con una società Italiana con sede a Londra che acquista i diritti della serie A e li rivende in Giappone, poichè entrambi avrebbero tutto l’interesse economico a che il trasferimento del 25enne fantasista giapponese al Napoli possa avvenire.

    Trattandosi di un’intuizione del presidente stesso, c’è da scommettere sulla certa riuscita dell’operazione “Colonizzazione Napoletana del Sol Levante”.

  • Keisuke Honda, il Napoli punta al Sol Levante

    Keisuke Honda, il Napoli punta al Sol Levante

    Il calcio ha aperto le sue porto al mondo alla ricerca di nuove forme di mercato e di nuovi bacini d’utenza alla ricerca di capitali e nuova popolarità. Se l’uso della tecnologia e del web è un modo nuovo per approcciarsi ai tifosi il mercato asiatico è quello più appetibile per far “soldi” facili aumentando gli introiti commerciali del proprio club.

    L’esempio concreto è la truppa nipponica in estasi dopo il gol di Nagatomo ieri a San Siro o la scelta del MIlan di aprire una scuola calcio proprio in Giappone. Al Sol Levante sembra stia puntando anche quella “vecchia” volpe di Aurelio De Laurentiis che di calcio, per sua stessa ammissione ne capirà poco, ma di marketing e strategie d’appeal ha molto da insegnare ai dirigenti di calcio nostrani.

    Keisuke Honda oggetto del desiderio estivo del Milan potrebbe diventare un giocatore del Napoli la prossima estate, ponendosi come vera alternativa ad Hamsik nel ruolo di collante tra attacco e difesa e aprirebbe un nuovo interessante canale di mercato.

    Honda, occhi a mandorla ma piedi brasiliani si è fatto conoscere con la maglia del Cska MOsca dimostrando che il movimento calcistico asiatico è in continua crescita e può finalmente arrivare a competere con il modello europeo.

    Arrivare ad Honda può esser dispendioso ma pare ci siano più interessi a far si che il giocatore arrivi in Italia. La trattativa è nelle mani del presidente De Laurentiis che insieme ad un agente Fifa sta trovando di incanalare sui giusti binari la trattativa.

  • Fly Emirates regala Honda al Milan. Huntelaar verso Marsiglia

    Il mercato in casa rossonera vive di trattative e operazioni low cost in attesa che qualche cessione faccia entrare nelle casse rossonere la liquidità necessaria per intraprendere qualche discorso più interessante. Oltre ai soliti Oddo, Kaladze e Jankulovsky la cui uscita è indispensabile per il tetto stipendi il “sacrificio” sembra destinato ad esser Huntelaar.

    Il giovane attaccante olandese sembra esser entrato nelle grazie di Deshamps e il Marsiglia per accontentarlo pare sia pronta a sborsare i 16/17 milioni richiesti dal Milan. Con questo budget toccherà poi a Galliani completare l’organico prendendo il tanto agognato terzino sinistro e il centrocampista centrale.

    Per l’attacco Luis Fabiano è la prima scelta ma potrebbe esserci un altra operazione di ampio raggio e a metà strada tra il piano tecnico di Allegri e un operazione di marketing. Vi avevamo parlato nei giorni scorsi dell’interesse rossonero per Keisuke Honda e oggi i quotidiani nipponici aumentanto le indiscrezioni inserendo Fly Emirates nella trattativa.

    Il nuovo sponsor rossonero, infatti, ha preso di buon grado l’interesse per il fantasista nipponico intravendendo un ottima operazione di marketing sia per i rossoneri che per la compagnia aerea.

  • Milan accende il motore dell’Asia: arriva Keisuke Honda

    Il Milan è in cerca di nuovi mercati e dopo aver aperto agli Emirati Arabi con Fly Emirates pensa a Keisuke Honda per far breccia tra gli imprenditori asiatici in generale e giapponesi nel particolare.

    Honda sarebbe il primo giocatore asiatico del Milan, ma oltre ad esser un operazione di marketing. l’acquisto del fantasista del Cska Mosca metterebbe in organico un giocatore dai piedi buoni.

    Arrivato a Mosca per circa otto milioni di euro si è imposto in squadra grazie alle sue verticalizzazioni e sopratutto ai calci da fermo. Dopo delle buone apparizioni in Champions League con un gol al Siviglia si è imposto anche con il Giappone in Sudafrica.

    In queste ore i dirigenti di Via Turati avrebbeo preso contatto con i suoi rappresentanti che contano d’avere il via libera dal Cska Mosca, sua attuale squadra di appartenenza.

  • Mondiali 2010: Paraguay – Giappone la sfida per la storia

    Mondiali 2010: Paraguay – Giappone la sfida per la storia

    Doveva esser il nostro giorno, ma oggi l’Italia non si fermerà perchè a Pretoria questo pomeriggio alle ore 16 sarà il Paraguay a sfidare il Giappone in una sfida che vale la storia. I quarti, infatti, sono un traguardo mai raggiunto dalle due compagini e questo aumenta arcor di più la suspance intorno a questo match imprevedibile.

    Culture calcistiche differenti a confronto quelle Paraguaiana e giapponese. I sudamericani, come abbiam avuto modo di apprezzare, sono una squadra compatta e unita, capace di asfissiare le fonti di gioco e che fonda le sue fortune sulla vivacità del trio d’attacco composto Haedo Valdez-Santa Cruz-Barrios. Di contro la filosofia “brasiliana” degli asiatici orientati ad un possesso palla continuo e illuminati dai piedi sopraffini di Honda.

    PROBABILI FORMAZIONI
    PARAGUAY-GIAPPONE
    Paraguay (4-3-3):
    1 Villar; 6 Bonet, 21 Alcaraz, 14 Da Silva, 3 Morel; 13 Vera, 20 Ortigoza, 16 Riveros; 18 Valdez, 9 Santa Cruz, 19 Barrios. (12 Barreto, 22 Bobadilla, 2 Veron, 4 Caniza, 5 Caceres, 7 Carodzo, 8 Barreto, 10 Benitez, 11 Santana, 17 Torres, 23 Gamarra).
    Giappone (4-5-1): 21 Kawashima; 2 Abe, 22 Nakazawa, 4 Tulio, 3 Komano; 5 Nagatomo, 16 Okubo, 7 Endo, 17 Hasebe, 8 Matsui; 18 Honda. (1 Narazaki, 23 Kawagichi, 6 Uchida, 9 Okazaki, 10 S. Nakamura, 11 Tamada, 12 Yano, 13 Iwamasa, 14 K. Nakamura, 15 Konno, 19 Morimoto, 20 Inamoto)
    Arbitro: De Bleckere (Belgio)