Tag: Keirrison

  • Fiorentina: Corvino vuole Giuseppe Rossi

    La Fiorentina ha voltato pagina e Pantaleo Corvino si è messo subito in moto per rilanciare le ambizioni viola con Mihajlovic in panca. Dopo aver affidato a D’Agostino la regia del centrocampo, il tuttofare viola pare si sia buttato a capofitto su Giuseppe Rossi. Il funambolo del Villareal, bocciato clamorosamente da Lippi per il Sudafrica, rappresenterebbe il sostituto ideale di Mutu in rosa oltre a esser un colpo per il futuro.

    La Fiorentina sembra disposta a spingersi fino ai 13 milioni di euro e ad agevolare la trattativa potrebbe esser l’inserimento di Keirrison che piace molto ai gialli di Spagna. Giuseppe Rossi piace anche al Milan ma i rossoneri in questo momento hanno altre priorità.

  • Inter bloccata a Firenze, 2-2 con la Fiorentina

    Inter bloccata a Firenze, 2-2 con la Fiorentina

    Finisce in parità una partita che sapeva di combine e che invece ha regalato emozioni a raffica a chi ha assistito: Fiorentina – Inter termina con il risultato di 2-2 che avvantaggia la Roma (impegnata domani all’Olimpico contro l’Atalanta) in ottica scudetto. Nerazzurri che hanno faticato e non poco prima di ribaltare il risultato fino al 2-1 per poi venire acciuffati pochi secondi dopo dal gol di Kroldrup.

    Mourinho presenta una squadra a trazione anteriore con Pandev, Eto’o, Milito e Sneijder (dietro le punte) in attacco mentre i viola scendono in campo senza Gilardino (in panchina) e, a far coppia con Jovetic in avanti, Keirrison; è proprio quest’ultimo che firma il vantaggio della squadra di casa all’11’: cross teso rasoterra di Comotto e l’attaccante, in linea con i difensori nerazzurri, mette la zampata vincente. La Fiorentina si difende bene e si distende meglio ma il gol del raddoppio non arriva. L’Inter invece cerca l’assalto un pò confusionario lasciando pochi uomini a difesa del portiere. Sneijder, il più pericoloso dei suoi, è sempre una minaccia quando arriva al limite dell’area con Frey che deve superarsi su un paio delle sue conclusioni prima del riposo.

    Nella ripresa Mourinho aumenta la spinta offensiva con l’inserimento di Balotelli al posto di Chivu lasciando praterie invitanti ai giocatori viola che però non sfruttano la miriade di contropiedi lasciati a disposizione da Cambiasso e soci. Ed ecco così, nel momento di migliore della Fiorentina, che arrivano i due gol nerazzurri, in fotocopia, nell’arco di 6 minuti che ribaltano la situazione: al 65′ sul cross teso di Maicon è Milito a mettere alle spalle di Frey con un piattone sinistro, poi è la volta di Eto’o, su cross a mezz’altezza di Balotelli, a portare in vantaggio l’Inter.
    Un colpo che avrebbe tagliato le gambe a qualsiasi giocatore ma non a quelli della Fiorentina che si mettono a caricare a testa bassa giungendo al 2-2 finale un minuto più tardi grazie alla girata in area di Kroldrup sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

    Un pari questo che può dare la svolta al campionato: domani la Roma ha l’opportunità di scalzare dalla vetta della classifica l’Inter che accusa sempre più la miriade di impegni tra Serie A e coppa. Le due squadre torneranno ad affrontarsi mercoledì per la semifinale di ritorno di Coppa Italia sempre al Franchi (all’andata finì 1-0 per i nerazzurri).

    Il tabellino
    FIORENTINA – INTER 2-2
    11′ Keirrison (F), 65′ Milito (I), 71′ Eto’o (I), 72′ Kroldrup (F)
    FIORENTINA (4-4-1-1): Frey; Comotto, Natali, Kroldrup, Pasqual (50′ Felipe); Bolatti, Santana (64′ De Silvestri), Montolivo, Gobbi; Jovetic; Keirrison (60′ Gilardino).
    A disposizione: Seculini, Donadel, C.Zanetti, Marchionni.
    Allenatore: Prandelli.
    INTER (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu (46′ Balotelli); Zanetti, Cambiasso; Pandev (66′ Muntari), Sneijder, Eto’o; Milito.
    A disposizione: Orlandoni, Cordoba, Quaresma, Materazzi, Mariga.
    Allenatore: Mourinho
    Arbitro: Bergonzi
    Ammoniti: Pasqual, Kroldrup, Natali, Bolatti (F), Chivu (I)

  • Serie A: Keirrison salva la Fiorentina nel finale, 1-1 contro la Lazio

    Serie A: Keirrison salva la Fiorentina nel finale, 1-1 contro la Lazio

    Nell’anticipo serale della 26esima giornata, Lazio e Fiorentina pareggiano 1-1 in un Olimpico deserto al termine di un incontro avaro di emozioni ma che è rimasto incerto fino all’ultimo: l’attaccante brasiliano Keirrison, arrivato durante il mercato di gennaio, pareggia i conti al 92′ ed evita così alla Fiorentina un’altra sconfitta che poteva complicare non poco la risalita in classifica verso una qualificazione europea per la prossima stagione.
    I toscani senza Gilardino, Mutu e Vargas stentano nel primo tempo lasciando alla Lazio l’iniziativa che porta al gol al 7′ con una magia di Siviglia che, aiutato dalla fortuna, devia di tacco un calcio d’angolo calciato da Kolarov in rete con la sfera che descrive una parabola a scavalcare Frey. Esultanza per l’allenatore biancoceleste Reja (nervoso nel finale di gara e allonatanato dall’arbitro a pochi minuti dal termine) in panchina che vede i suoi ragazzi tenere bene il campo e soprattutto chiudere bene gli spazi in difesa. La Lazio ha la possibilità di raddoppiare e di chiudere il match ma Mauri si divora un’occasione colossale a tu per tu con l’estremo difensore viola che chiude bene lo specchio della porta ritrovandosi la palla tra le braccia. Errore che i biancocelesti pagheranno nel finale di gara.

    Nella ripresa la Fiorentina cresce proporzionalmente alle giocate di Jovetic che prima ci prova con una sventola da fuori area ma troppo centrale, poi impegna nuovamente Berni che oggi sostituiva Muslera.
    Lo sforzo viola viene premiato al 92′ quando Keirrison, entrato a metà partita al posto di Ljajic, mette la sua zampata al match approfittando di un pregevole assist di Jovetic che tocca la sfera quel tanto per farla arrivare all’attaccante brasiliano per depositarla in rete e per evitare a Prandelli di portare a casa un’altra sconfitta. Prima del fischio finale, arrembaggio viola con Babacar che su una torre di Kroldrup schiaccia troppo la sfera vanificando tutto.

    Il tabellino
    LAZIO – FIORENTINA 1-1
    7′ Siviglia (L), 47′ st Keirrison (F)
    LAZIO (4-3-1-2): Berni; Lichtsteiner, Stendardo, Siviglia (78′ Biava), Kolarov; Brocchi (71′ Firmani), Ledesma, Matuzalem; Mauri (59′ Hitzlsperger); Rocchi, Floccari.
    A disposizione: Iannarilli, Diakitè, Cruz, Zarate.
    Allenatore: Reja.
    FIORENTINA (4-3-1-2): Frey; De Silvestri, Kroldrup, Felipe, Gobbi; Donadel (65′ Zanetti), Bolatti (58′ Babacar), Montolivo; Marchionni, Jovetic, Ljajic (46′ Keirrison).
    A disposizione: Avramov, Seculin, Pasqual, Carraro, Masi.
    Allenatore: Prandelli.
    Arbitro: Romeo di Verona
    Ammoniti: Ledesma (L), Siviglia (L), Felipe (F), Zanetti (F), Kroldrup (F)

  • Serie A: Fiorentina in silenzio stampa, Reja “tutta colpa della paura”

    Nonostante il pari raggiunto nel finale all’Olimpico la Fiorentina continua la sua battaglia contro i torti arbitrali non presentandosi ai microfoni. Per la Lazio parla il tecnico Reja e Christian Ledesma:

    Edy Reja: “Sapevo benissimo della situazione di classifica che trovavo, ma penso che questa squadra abbia le qualità per venirne fuori. Il problema è che siamo impauriti, quando siamo in vantaggio non riusciamo a gestire la palla. Io ho comunque fiducia, piano piano sono sicuro che ne verremo fuori. Nel secondo tempo abbiamo avuto paura, poi ho dovuto fare dei cambi a causa di infortuni e senza questi problemi avremmo portato in porto questa gara. I tifosi? Mi dispiace perchè so che possono trasmettere grande calore, non so che senso abbia questa protesta. Non la capisco. Io penso solo a lavorare e far crescere questa squadra. Zarate? Stavo per metterlo, poi quei problemi di cui parlavo mi hanno impedito di fare il cambio. Attualmente preferisco Floccari e Rocchi”

    Christian Ledesma:
    “Se analiziamo i due tempi il pareggio è giusto. Abbiamo concesso il gioco alla Fiorentina nel secondo tempo, abbassandoci troppo e loro ci hanno punito. Va bene così però, dobbiamo tirarci fuori da questa situazione di classifica e intanto non aver perso è importante. Dobbiamo venirne fuori da soli, è inutile pensare alle altre squadre. Vedere l’Olimpico vuoto è triste ma dobbiami essere noi a far tornare l’entusiasmo tra la nostra gente”

  • Fiorentina: Cassano rifiuta, arriva Keirrison

    Non erano sclusi i colpi di scena, d’altronde con Cassano non possono mai essere esclusi. Ad un passo dalla firma per la Fiorentina, Antonio Cassano dice no alla società guidata dai Della Valle. Il pibe de Bari vuole rimanere accanto ai suoi compagni, ai suoi tifosi e alla società, anteponendo il rapporto e la stima verso i colori blucerchiati all’inclinato rapporto con Del Neri.
    Il giocatore avrebbe preso autonomamente la decisione di rimanere, dopo un lungo colloquio con i compagni, anche se un mistero si infittisce nella trattativa tra i blucerchiati e i viola. Il presidente Garrone dichiara di non essere mai stato in trattativa con Firenze per la cessione del giocatore, visto che lui stesso non è stato mai contattato telefonicamente.
    Sicuramente ci sarà grande delusione tra i tifosi fiorentini, anche se la fumata nera porterà in squadra il giovane brasiliano Keirrison.

  • Barcellona: colpo Keirrison aspettando Ibra

    Il Barcellona ha confermato l’acquisto dell’attaccante del Palmeiras Keirrison da Souza Carneiro. I blaugrana pagheranno circa quattordici milioni di euro per il cartellino alla società sudamericana, più due milioni in base ai risultati personali del calciatore. Keirrison nel mese di giugno era stato piu volte accostato a squadre italiane Milan e Fiorentina principalmente, il brasiliano è considerato un astro nascente del fiorente parco giocatori verdeoro

  • Keirrison è la chiave per soffiare Villa al Real Madrid

    Keirrison è la chiave per soffiare Villa al Real Madrid

    keirrison_coritiba_04052008Il Barcellona sta facendo di tutto per soffiare David Villa al Real Madrid, l’ultima idea del presidente La Porta per accontentare le richieste del Valencia è quella di inserire nell’operazione che portebbe la punta spagnola a vestir blaugrana Keirrison, attaccante brasiliano nel passato corteggiato anche dal Milan. Il ventenne attaccante del Palmeiras è uno dei bomber piu prolifici del campionato brasiliano vanta una media gol di quasi 2 gol a partita avendo segnato 85 gol in 149 partite disputate. Il costo del suo cartellino si aggirerebbe sui 15 milioni di euro e dovrebbe firmare un contratto quinquennale con il Barcellona. Secondo fonti spagnole Keirrison verrrebbe girato in prestito al Valencia per sopperire alla partenza di David Villa ormai destinato a vestire la maglia blaugrana. Intanto il presidente La Porta fa il prezzo per Samuel Eto’o a questo punto sul mercato vista la sua situazione contrattuale, per il camerunense si è fissato il prezzo di 35 milioni di euro.

  • Milanisti siate Allegri!Kaka e Pato patto rossonero

    Milanisti siate Allegri!Kaka e Pato patto rossonero

    Gourcuff all’Arsenal per Adebayor

    kaka-pato1E’ Kaka dalla pagine della Gazzetta dello Sport a smentire qualunque ipotesi di cessione a fine stagione. Dopo l’incertezza che durante il mercato estivo a piu riprese lo portò a prender in considerazione la possibilità di allontanarsi dal Milan, adesso si sente troppo legato ai colori rossoneri e per essi vuol tornare sul tetto del mondo “sentire tutto lo stadio che durante Milan-Fiorentina gridava ‘non si vende Kakà’ è stato fantastico, sono rimasto per questo, per la storia che ho fatto con questa squadra e che potrò ancora fare”. Poi traccia la ricetta per il nuovo Milan e con le stesse strategia di Pato indica la strada, ringiovanimento!!! Bisogna rinnovare il mix tra giovani ed esperienza per abbassare un pò l’età media della squadra. Su Ancelotti, pensa che sia l’allenatore ideale per questo Milan e poi il prossimo potrebbe raggiungere Rocco come numero di panchine e questo non può che esser un ulteriore stimolo. Ma sollecitato dal giornalista sul possibile accordo di Carlo Ancelotti con il Chelsea apre all’arrivo di Allegri”E’ giovane, ha una mentalità nuova, idee nuove. E’ la sorpre­sa del campionato. Se dobbia­mo cambiare, può essere una buona soluzione”. Intanto le voci di mercato continuano a sussegursi e l’ultima ipotizza un interessamento dell’Arsenal per Gourcuff, questo consentirebbe al Milan di aprire  un canale preferenziale per arrivare al pallino di Carlo Ancelotti Emmanuel Adebayor. L’attaccante togolese ha una valutazione sui 30 milioni di euro ma con l’inserimento del gioellino francese la quotazione potrebbe scendere ed arrivare alla portata del Milan. Pato invece sponsorizza un altro brasiliano, Keirrison sul quale qualche mese fa si era sbilanciato anche Leonardo e che in Brasile definiscono il nuovo Romario. Per la difesa si ipotizza un interessamento su Diego Lugano del Fenerbache, l’uruguayano non ha rispettato le attese di gioventù, ma ha 28 anni ed è un parametro zero.

  • 10 nomi per il prossimo mercato

    10 nomi per il prossimo mercato

    Michele CriscitielloLo scorso anno ci abbiamo provato e l’esito è stato soddisfacente. Il 70% dei giovani calciatori che segnalammo a fine marzo adesso ha trovato la ribalta che pronosticammo. Il Santon che oggi conoscono anche a Manchester, per merito di Mourinho, ieri a malapena lo riconoscevano ad Appiano Gentile.
    Un anno dopo ci riproviamo, sperando di avere la stessa fortuna. Un mix di sudamericani ed italiani, perché se proponiamo sempre stranieri per il mercato del futuro (vedi la rubrica il volto nuovo) tanti genitori di giovani calciatori non apprezzano. E hanno ragione. Anche se va detto che, a volte, acquistare in Brasile ed Argentina conviene molto di più; non per una questione prettamente tecnica, bensì economica. Prendete un pezzo di carta e la penna. Partiamo dall’Italia, perché ogni domenica sui campetti di provincia ci sono dei giovanotti fantastici.
    Come accade da qualche anno a questa parte, l’Atalanta è una miniera di giovani di valore. Dopo aver lanciato in serie A Consigli, tra i pali, si fa strada un altro prodigio. Simone Colombi, buona posizione ed ottima tecnica: classe 1991. A Bergamo non hanno solo i portieri di valore, per l’attacco Carlo Osti tiene d’occhio un altro ’91, Simone Zazza, scovato nella provincia di Matera. Forse ancora non è pronto per la prima squadra, ma il prossimo anno una serie B di livello nessuno gliela potrà togliere. Non lo scopriamo certo oggi, il C.T. della Nazionale Under 21 Casiraghi lo tiene in considerazione già da diversi mesi: il portiere della Fiorentina (1990) Andrea Seculin, convocato per i prossimi impegni in azzurro. Palermo, Reggina, Inter e Juventus: non a caso non abbiamo citato il Milan, che da un po’ di anni fatica a proporre giovani di valore al calcio italiano ed alla prima squadra. Povero Evani, ma soprattutto poveri Braida e Buriani. Walter Sabatini, d.s. del Palermo, si aspetta molto da Gianvito Misuraga (1990), centrocampista con propensione offensiva, dotato di grande tecnica. Il futuro è suo. Se Mourinho vorrà vincere un’altra scommessa con i giovani, sarebbe il caso di puntare su Antonio Esposito, Primavera nerazzurra, ex Spezia prelevato dopo il fallimento del club ligure. Anche lui è un ’90, posizione privilegiata esterno destro di centrocampo, perfetto per un tridente od anche per un 4-4-2. E’ la nostra scommessa del 2009-2010, un anno dopo Santon. Molti giovani italiani, vedi Petrucci, hanno preferito l’Inghilterra. Speriamo non sia il caso di Alberto Libertazzi, 1992, della Juventus. Attaccante con fisico possente. A quell’età ha margini di crescita, tecnica e fisica. Nel giro della Primavera bianconera, più che una scommessa sarebbe un azzardo. Ha bisogno, però, di un altro anno nelle giovanili. Ultima puntata, se consentita, su un italiano dal cognome austriaco. Più che un calciatore ricorda uno sciatore: lo abbiamo pescato in seconda divisione, Lega Pro, Manuel Fischnaller, esterno destro dell’Alto Adige, dotato di gran corsa. E’ del 1991 e varrebbe la pena visionarlo.
    I talenti del futuro, come detto, spesso arrivano dal Sudamerica. Immaginate un Milan nel 2012 con coppia d’attacco composta da due brasiliani: Pato->b>Keirrison, spettacolo! Il nuovo bomber del Palmeiras ha fatto innamorare il suo Paese, prima nel Coritiba (21 gol in 31 giornate) ed adesso con il Palmeiras capolista (12 gol in campionato e 4 in Libertadores). Sempre nel Palmeiras c’è Cleiton Xavier, trequartista dell’83, con un passato nel Figuerense. Tre gol finora nel Paulistao. Prima dei saluti, tre scommesse. Una per reparto. Difesa: Sebastian Coates (1990) del National Montevideo. Alto circa 190 centimetri, gioca di più con la sua Nazionale, Uruguay, che con il club. Centrocampo: in Argentina troverete nell’Independiente un 19enne terribile, Federico Mancuello. Ha esordito a dicembre, adesso nel giro della prima squadra e già nazionale argentina under 20. Vi manca la ciliegina sulla torta. Colombiano di 18 anni, attaccante del Boyaca Chico, capitano della Nazionale Under 20 e protagonista nel Sub 20. Rapido e potente, fiuto del gol ed iniziativa da grande bomber. Giusto, volete il nome: Marcos Perez.
    Egregio Presidente Lotito, Le fornisco un assist: Perez è tifosissimo della Lazio. Adesso, tocca a lei fare gol.

    Michele Criscitiello su Tuttomercatoweb

  • Non c’è due senza tre? Milan fidati di Leonardo!

    Non c’è due senza tre? Milan fidati di Leonardo!

    Dopo Kaka e Pato, un altro brasiliano potrebbe arrivare a Milanello

    keirrison_coritiba_04052008Keirrison de Souza Carneiro, o più semplicemente Keirrison, è centravanti giovanissimo, dicembre 1988 segna la sua carta d’identità,brasiliano affermatosi nel Palmeiras come uno dei migliori bomber del calcio sudamericano (finora ha realizzato piu di 50 gol in 70 partite). Cresciuto nel Coritiba, Keirrison è una punta centrale dotata di uno spiccatissimo senso del gol oltre che di un ottima tecnica, dà il meglio di se in area di rigore. Non ama il gioco aereo ma è abile nell’anticipo, in molti scommettono su di lui come futuro attaccante della Selecao. I grandi club europei stanno arrivando: dopo che in estate si erano mosse Psv, Valencia, Roma e Palermo, adesso sono arrivate le big hanno preso informazioni su di lui il Real Madrid, il Barcellona e il Chelsea, anche Rafa Benitez per potenziare il suo Liverpool si è interessato al brasiliano. Adesso le parole di Leonardo scaldano i rossoneri “Sono intervenuto non per parlare di Ronaldo, ma per parlare di Keirrison. Ronaldo ha già giocato in Italia ora è il tempo di Keirrison. Mi ha impressionato il fatto che possa segnare con entrambi i piedi; ha un grande dribbling e un ottimo tocco” e dopo le certezze di Pato e Kaka è giusto dargli fiducia, come afferma TMW il costo per il suo cartellino si aggira sui 13 milioni di euro, una cifra non altissima per “rischiare”. Guarda gol di Keirrison