Passiamo all’analisi della AFC West Division. Sarà lotta a 2 in questa divisione con San Diego Chargers e Kansas City Chiefs (sorprendentemente vincitori lo scorso anno) a darsi battaglia per il predominio. Molto più indietro Oakland Raiders e Denver Broncos che non sembrano attrezzate per raggiungere i playoff a meno di clamorosi exploit durante la stagione. NFL.comSAN DIEGO CHARGERS: L’analisi dei Chargers è sempre molto difficile: nello scorso anno la squadra californiana ha avuto il miglior attacco e la migliore difesa ma non è riuscita a superare le 9 vittorie complessive a fronte di 7 sconfitte fallendo clamorosamente l’accesso ai playoff. Sicuro del posto da titolare il fortissimo quarterback Philip Rivers che avrà come bersagli per i suoi lanci i ricevitori Jackson, Floyd e Gates, mentre nel ruolo di running back si alterneranno Mathews e Tolbert. Di livello anche la linea offensiva a protezione di Rivers con McNeill, Dielman, Hardwick, Vasquez e Clary. Anche la prima linea difensiva è di livello assoluto ed a farla da padrone ci saranno il solito Castillo, Garay ed il rookie Liuget, poco più dietro serviranno i sacks di Shaun Phillips (ben 11 lo scorso anno) a cui potrà dare una mano Takeo Spikes (preso da San Francisco). Nelle secondarie è arrivato il talento di Bob Sanders che affiancherà Weddle e nello special teams sono stati confermati il kicker Keading ed il punter Scifres mentre come ritornatori si alterneranno Crayton e Goodman. Proprio in questo reparto, al limite del ridicolo lo scorso anno (e che ha condannato San Diego a numerose sconfitte largamente evitabili), c’è stato un cambio di allenatore e dai Bucs è arrivato l’ottimo Rich Bisaccia che in preseason ha dimostrato di aver ottenuto già discreti ed interessanti risultati. Partendo a fari spenti i Chargers potrebbero sorprendere, l’unico interrogativo sarà quello di vedere se la perdita di Ron Rivera, allenatore della difesa in questi anni, andato ai Panthers come capo allenatore, sarà compensata adeguatamente oppure no perchè in questi anni la forza dei Chargers è stata vista soprattutto nel settore difensivo. NFL.comKANSAS CITY CHIEFS: I Chiefs sono stati la sorpresa della scorsa annata riuscendo ad imporsi in questa divisione, salvo poi pagare tutta la loro inesperienza nello scontro playoff di wild card contro i Ravens subendo una sconfitta casalinga difficile da digerire per l’enorme scarto di punti. Kansas City vuole riprovarci ed affiderà nuovamente le chiavi dell’attacco a Matt Cassell (27 touchdown lanciati e solo 7 intercetti nello scorso campionato), e si attende la definitiva consacrazione del running back Jamaal Charles (oltre 1400 yard corse, secondo assoluto in NFL) con l’ottimo Thomas Jones a supporto. Tra i ricevitori punto fermo resta Bowe (1100 yard ricevute per 15 touchdown nello scorso torneo) ed a dargli una mano sono arrivati dai Cardinals Breaston e dal Draft Baldwin (prima scelta dei Chiefs) con Tony Moeaki nel ruolo di tight end. L’anello debole della squadra resta la linea offensiva ed in questa preseason (disastrosa con 4 sconfitte in 4 partite) di miglioramenti non se ne vedono. Urge elevare il rendimento onde evitare brutte sorprese. La difesa si reggerà sul talento di Tamba Hali (ben 14.5 sacks lo scorso anno) con il formidabile tackler Johnson e Justin Houston (scelto al secondo giro del Draft) a dargli una mano. Nelle secondarie la certezza è Eric Berry che si è guadagnato la convocazione al Pro Bowl al primo anno, in seguito ad una stagione fenomenale da 92 tackle e 4 intercetti che lo pone di diritto nel novero delle migliore safety della lega. Il suo compagno di ruolo è Kendrick Lewis, al secondo anno, ottimo giocatore nel ruolo, con 3 intercetti in 10 gare da titolare. La coppia di cornerback Brandon Flowers e Brandon Carr, completano il reparto, molto giovane e destinato a brillare negli anni a venire. Ruolo di kicker a Succop, Colquitt il punter e come arma sui ritorni l’ottimo Dexter McCluster (2 touchdown nella stagione 2010). Il calendario relativamente facile dello scorso torneo ha permesso ai Chiefs l’exploit di cui si diceva in precedenza, quest’anno sarà molto più dura ma a Kansas City si può guardare (nonostante la brutta preseason) con ottimismo al futuro. NFL.comDENVER BRONCOS: La disastrosa difesa nella passata stagione dei Broncos sarà sotto l’occhio di molti analisti. Per dare una svolta a questa situazione a Denver hanno cambiato molto. Partiamo però dall’attacco dove Orton avrà ancora una volta in mano le chiavi della squadra nonostante i tifosi spingano per vedere titolare Tim Tebow, al secondo anno nella Lega e pronto ad assumersi le proprie responsabilità. Brandon Lloyd sarà il principale bersaglio tra i ricevitori (Pro Bowl per lui) si spera nell’esplosione di Demaryus Thomas, con Eddie Royal ottimo rincalzo. Ci si aspetta molto dal running back di grande talento Knowshown Moreno, abile anche in ricezione e tra i tight end occhio di riguardo per il rookie Julius Thomas, dai mezzi fisici ed atletici fuori dal comune (avendo giocato all’Università molto di più a basket che a football). La linea offensiva a protezione di Orton ha 2 interpreti d’eccezione con Ryan Clady (talento immenso il suo) ed Orlando Franklin (bloccatore dal fisico mastodontico). Nota dolente la difesa, come già detto disastrosa lo scorso anno: il nuovo General Manager John Elway (vecchia gloria di Denver!) al Draft ha optato, tra i vari talenti a disposizione, per quello di Von Miller (seconda scelta assoluta) che sembra aver già sbalordito tutti per completezza visto che può ricoprire diversi ruoli e la sua duttilità, unità appunto al suo enorme talento, sarà di grande aiuto ad Elvis Dumervil (out per tutto lo scorso anno e si è sentita terribilmente la sua assenza) per riportare ordine nel reparto. Da ricordare che Dumervil nell’ultimo campionato giocato, il 2009 dunque, è stato il leader della NFL in sack effettuati con ben 17! Le secondarie saranno affidate al veterano Champ Bailey ed al rookie Rahim Moore. Colquitt sarà il punter negli special team (è fratello minore del punter dei Chiefs), Prater il kicker mentre Royal potrebbe trovare impiego nel ruolo di ritornatore. Il primo passo chiesto a questa squadra è di migliorare l’orrendo record dello scorso anno che ha portato a chiudere al penultimo posto nella Lega e tutto passerà per i progressi difensivi dato che il reparto è reduce da un torneo precedente da dimenticare (vedasi la lezione subìta in casa da parte dei non irresistibili rivali divisionali degli Oakland Raiders!) NFL.comOAKLAND RAIDERS: Le perdite dolorose nella free agency condannano i Raiders ad un ruolo marginale (a meno di clamorose sorprese) in questa stagione, il tutto dopo aver ottenuto un buon record (8-8) dopo anni di campionati perdenti. Un vero peccato ma le perdite di Asomugha e Miller sono importanti e non lasciano spazio a facili illusioni. Nonostante l’ultima acquisizione di Terrelle Pryor (quarterback dal grande talento) il ruolo di titolare sarà ancora per Campbell che dovrà scatenare la velocità di Jacoby Ford in ricezione, mentre a sostituire Miller nel ruolo di tight end è arrivato Boss dai Giants. McFadden titolare come running back, offre ampie garanzie. In difesa è stato rifirmato Seymour che con Kamerion Wimbley (9 sacks nel campionato 2010) forma una coppia molto affidabile. McClain nel cuore della difesa è pronto ad esplodere. Le secondarie destano le maggiori preoccupazioni: perso Asomugha (andato agli Eagles) miglior cornerback della Lega, si spera nelle buone prestazioni di Johnson e Routt con l’ottimo Tyvon Branch a guidare le safety. Capitolo special team: il principale ritornatore sarà Jacoby Ford, autore di 3 touchdown nella sua prima stagione. Il kicker Sebastian Janikowski e il punter Shane Lechler formano un ottima coppia di specialisti, con quest’ultimo alla sua quarta convocazione consecutiva al Pro Bowl. Il roster dei Raiders ha ancora talento, ma sicuramente inferiore a quello dell’anno scorso, difficilmente Oakland potrà ambire ai playoff, se la giocherà con Denver per non arrivare all’ultimo posto nella Division. Proiezioni AFC WEST DIVISION: 1) Chargers, 2) Chiefs, 3) Broncos, 4) RaidersPercentuali di vincere la Division: Chargers 60%, Chiefs 40%, Broncos 0%, Raiders 0%ANALISI AFC NORTHANALISI AFC SOUTHANALISI AFC EASTANALISI NFC EASTANALISI NFC WESTANALISI NFC SOUTHANALISI NFC NORTH
Tutto facile per i Baltimore Ravens che grazie ad una super difesa espugnano il campo dei Kansas City Chiefs.
30-7 il risultato finale, solo qualche apprensione ad inizio gara quando i Chiefs si portano sul 7-3 grazie al touchdown di Jamaal Charles. Da quel momento in poi però inizia il massacro di Baltimore che ha in Joe Flacco il protagonista principale: il quartrback neroviola ispira la rimonta grazie a grandi giocate e mette il risultato al sicuro lanciando i touchdown di Boldin e McGahee per il 30-7 definitivo. Come dicevamo ampio merito va anche alla difesa aggressiva dei Ravens che forzano 5 palle perse ai Chiefs.
Nel Divisional round della AFC ora Baltimore se la vedrà con i rivali divisionali dei Pittsburgh Steelers, che quest’anno hanno chiuso con lo stesso record dei ravens ma hanno conquistato il piazzamento migliore grazie agli scontri diretti. Data la forte rivalità tra le 2 squadre sarà un match da non perdere.
L’impresa però in questo primo turno playoff viene compiuta dai Packers che espugnano il difficile campo degli Eagles.
Anche qui grande difesa di Green Bay che mette sotto scacco il quarterback avversario Vick e si porta subito in vantaggio per 14-0. Philadelphia prova a reagire portandosi sul 14-10 ma ancora Rodgers lancia il terzo touchdown della serata per il 21-10. Vick a 4 minuti dal termine prova a riportare sotto i suoi ma gli Eagles sbagliano la successiva conversione da 2 punti dopo il suo touchdown e restano fermi sul 21-16 dato che negli ultimi istanti il lancio della disperazione e per il sorpasso del solito Vick viene intercettato da Tramon Williams in end zone. Ai fini del risultato ricordiamo che sono stati decisivi gli errori del kicker Akers che ha sbagliato 2 field goal da 3 punti dalle 34 e dalle 41 yard (errori inconsueti per uno come lui) e la strepitosa serata del runningback rookie dei Packers, ovvero Starks che corre per 123 yard facendo segnare il record per Green Bay di yard corse da un rookie in un incontro di playoff.
Green Bay ora se la vedrà contro i Falcons settimana prossima, sempre in trasferta.
Risultati palyoff NFL
AFC Wild Card Game:
Indianapolis Colts-New York Jets 16-17
Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens 7-30
NFC Wild Card Game:
Seattle Seahawks-New Orleans Saints 41-36
Philadelphia Eagles-Green Bay Packers 16-21
Ecco il programma della prima settimana dei playoff NFL che vedrà affrontarsi le squadre che hanno strappato il pass per il wild card weekend.
Gli scontri vengono fatti tenendo conto che le prime 2 di ogni Conference (quest’anno Patriots, Falcons, Bears e Steelers) riposano nel turno wild card. Le 4 sfide in programma vedono scontrarsi la testa di serie numero 3 contro la sesta (ovviamente chi è arrivato terzo avrà il vantaggio del campo nella gara ad eliminazione diretta), e la quarta giocherà in casa contro la testa di serie numero 5.
Ovviamente il sistema NFL, che premia le vincitrici divisionali più che il record vero e proprio nella Lega, genere qualche “incongruenza” se così possiamo chiamarla. Infatti squadre con il record peggiore rispetto ad altre hanno una posizione migliore perchè vincitrici della propria divisione (le prime 4 sono le 4 vincitrici divisionali) mentre la quinta e la sesta qualificata pur avendo (alcune volte) un record migliore devono andare a giocarsi in trasferta la qualificazione al turno successivo (il Divisional round che vede entrare in gioco anche le squadre con il record migliore della Lega e che nel primo turno avevano riposato).
Quest’anno c’è l’esempio lampante dei Seahawks per far capire il sistema playoff NFL:
AFC Conference
1) New England Patriots 14 vinte e 2 perse (Vincitrice AFC East Division)
2) Pittsburgh Steelers 12-4 (Vincitrice AFC North Division)
3) Indianapolis Colts 10-6 (Vincitrice AFC South Division)
4) Kansas City Chiefs 10-6 (Vincitrice AFC West Division)
5) Baltimore Ravens 12-4 (migliore seconda AFC Conference)
6) New York Jets 11-5 (seconda migliore seconda AFC Conference)
NFC Conference
1) Atlanta Falcons 13-3 (Vincitrice NFC South Division)
2) Chicago Bears 11-5 (Vincitrice NFC North Division)
3) Philadelphia Eagles 10-6 (Vincitrice NFC East Division)
4) Seattle Seahawks 7-9 (Vincitrice NFC Wst Division)
5) New Orleans Saints 11-5 (migliore seconda NFC Conference)
6) Green Bay Packers 10-6 (seconda migliore seconda NFC Conference)
Sabato 8 gennaio:
NFC Conference: Seattle Seahawks-New Orleans Saints (ore 22.30 italiane)
AFC Conference: Indianapolis Colts-New York Jets (ore 2.00 italiane)
Domenica 9 gennaio:
AFC Conference: Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens (ore 19.00 italiane)
NFC Conference: Philadelphia Eagles-Green Bay Packers (ore 2.30 italiane)
Si è conclusa ieri sera la regular season NFL con l’ultimo turno che ha anche deciso le ultime 2 partecipanti alla post season. Vediamo in dettaglio come è andata, lasciando in ultima analisi le sfide che mettevano in palio ancora qualcosa di importante.
Tra le sfide che dicevano poco e niente da sottolineare innanzitutto la vittoria dei Chargers che espugnano Denver per 33-28. Il sentito match tra Eagles e Cowboys se lo aggiudicano gli ospiti che espugnano Philadelphia grazie ad un touchdown di Witten nell’ultimo quarto.
Atlanta non trova nessun problema nella sfida divisionale contro i Panthers e si prende il posto numero 1 del seed nella NFC Conference. Continua il momento positivo dei Lions che arrivano alla quarta vittoria consecutiva (cosa che non succedeva da tempo immane!) che battono i derelitti Vikings e lasciano proprio Minnesota in fondo alla NFC North Division.
I Patriots battono agevolmente i Miami Dolphins e mantengono il miglior record della Lega in vista dei playoff. San Francisco si abbatte come una furia su Arizona, mentre i Jets sbaragliano i poveri e malcapitati Bills. Kansas City, già sicura di un posto in paradiso, schiera le seconde linee nella sfida contro i Raiders, ed Oakland ne approfitta vincendo l’incontro in scioltezza e chiudendo la stagione con un record in parità di 8 vittorie ed 8 sconfitte.
Nei match che invece contavano qualcosa vittoria dei Colts sui Titans grazie ad un field goal a tempo scaduto del solito Adam Vinatieri che porta Indianapolis alla post season, anche se la contemporanea sconfitta dei Jaguars contro i Texans avrebbe spianato lo stesso la strada verso i playoff.
Baltimore batte Cincinnati ma la vittoria degli Steelers a Cleveland costringerà i Ravens a giocare il wild card round mentre Pittsburgh aspetterà la sua avversaria solo dal match seguente visto che con l’ultimo successo riesce a strappare il secondo posto della AFC Conference dietro ai Patriots.
Nella lotta per gli ultimi 2 posti della NFC Conference invece sono i Packers a prevalere sulle avversarie (e poi Seattle nello scontro verità contro i Rams). Green Bay infatti batte la resistenza dei Bears (già qualificati e che salteranno il match wild card essendo arrivati secondi nella Conference) che fino a 3 quarti di match era stata esemplare. Poi è prevalsa l’idea di risparmiarsi e di evitare infortuni ed i Packers ne hanno approfittato chiudendo il match a loro favore. Della vittoria gialloverde a farne le spese sono stati Giants e Buccaneers: New York espugna a fatica Washington ma anche con il record uguale agli avversari (10-6) deve cedere il passo ai rivali che potevano contare un piccolo vantaggio dovuto al calendario più impegnativo rispetto a quello dei Giants.
Stessa sorte subita dai Tampa Bay Buccaneers, assieme ai Chiefs vera rivelazione stagionale. Nonostante l’identico record delle rivali Giants e Packers i Bucs erano quelli messi peggio visto che non potevano contare su nessun vantaggio dovuto al calendario e per staccare il pass per la post season avrebbero dovuto battere i campioni in carica dei Saints in trasferta e sperare in 2 KO delle rivali. Missione compiuta per quanto riguarda il primo punto, ma poi non si sono verificati i risultati (s)favorevoli delle avversarie che costringeranno la squadra più giovane della Lega ad assistere ai playoff da casa. Ma il futuro sorride ai giovani “Bucanieri” che, reduci da un anno precedente disastroso (3 vinte e 13 perse), hanno fatto di necessità virtù, ricostruendo sui giovani (ieri erano 10 i rookie in campo!), mossa che ha dato i suoi frutti e permette di guardare con ottimismo al futuro.
Come dicevamo in precedenza, l’ultimo posto, in tarda serata, se lo prendono i Seahawks, che battono i Rams e per il vantaggio degli scontri diretti si prendono la testa della NFC West Division che li promuove automaticamente alla post season. Ha fatto discutere molto negli Stati Uniti la situazione di questa Division che ha promosso, per la prima volta nella storia della NFL, una squadra come vincitrice divisionale ai playoff con record negativo. Seattle infatti ha chiuso con un poco invidiabile 7 vinte e 9 perse. In barba ai Giants e soprattutto ai Buccaneers che la scorsa settimana avevano letteralmente distrutto i Seahawks. Ma la poca consistenza della NFC west division ha permesso il verificarsi di questa situazione, ed ora c’è anche chi propone il cambio delle regole NFL.
Risultati NFL 17esima (ed ultima) settimana:
Denver Broncos-San Diego Chargers 28-33;
Green Bay Packers-Chicago Bears 10-3;
Indianapolis Colts-Tennessee Titans 23-20;
Philadelphia Eagles-Dallas Cowboys 13-14;
San Francisco 49ers-Arizona Cardinals 38-7;
Washington Redskins-New York Giants 14-17;
Houston Texans-Jacksonville Jaguars 34-17;
Atlanta Falcons-Carolina Panthers 31-10;
Cleveland Browns-Pittsburgh Steelers 9-41;
Detroit Lions-Minnesota Vikings 20-13;
Kansas City Chiefs-Oakland Raiders 10-31;
New England Patriots-Miami Dolphins 38-7;
New Orleans Saints-Tampa Bay Buccaneers 13-23;
New York Jets-Buffalo Bills 38-7;
Baltimore Ravens-Cincinnati Bengals 13-7;
Seattle Seahawks-St. Louis Rams 16-6