Tag: kansas city chiefs

  • NFL, glaciali emozioni nei playoff

    NFL, glaciali emozioni nei playoff

    Si è conclusa la prima fase dei playoff di NFL, con emozioni incredibili e suspense degne del miglior film thriller.
    La strada che porta al Super Bowl XLVIII in New Jersey è ancora lunga e piena d’insidie per tutte, infatti questa prima fase ha già dato esiti che hanno ribaltato i pronostici.

    Nelle prime due sfide in programma per i Wild Card Rounds in A. F. C. i Colt effettuano una rimonta incredibile strappando il passaggio del turno ai Kansas City Chiefs. 45-44 il punteggio a favore  di Indianapolis dove si segnala la grande prestazione di Andrew Luck, capace di snocciolare tre touchdown pass in fase di rimonta per i Colts, mentre nella prima parte di gara lo stesso quarterback ha regalato altrettanti intercetti alla difesa di Kansas City. Alla fine della prima parte di match i Chiefs erano avanti 31-10, ma i Colts infilano la seconda rimonta più ampia nella storia dei playoff e ribaltano il risultato: protagonista è proprio Luck, che a 4:38 dalla fine lancia un passaggio da 64 yards per il touchdown di Hilton, che fa esplodere i  propri tifosi e fa continuare la maledizione dei playoff per Kansas City arrivati alla nona sconfitta consecutiva nella post season.

    Al Lincoln Financial di Philadelphia, gli Eagles escono di scena, battuti 26-24 con un field goal da 32 yards di Shayne Graham, che spedisce i Saints a giocarsi il prossimo step contro Seattle. E’ allo scadere dei tempi regolamentari che si decide tutto. Protagonista dei Saints, Graham che realizza ben quattro field goal più gli extra point post touchdown, per un totale di 14 punti in dote a New Orleans. Ora per i Saints ci sarà il durissimo scoglio rappresentato dalla rivelazione stagionale, i Seattle Seahawks. Gli Eagles salutano i playoff con il rammarico di aver buttato via una stagione portata avanti benissimo fino a qui.

    Tifoso dei Packers che si difende dal freddo | ©  Ronald Martinez / Getty Images
    Tifoso dei Packers che si difende dal freddo | © Ronald Martinez / Getty Images

    Con un field goal negli ultimi istanti di gara, Phil Dawson dei San Francisco si allinea con il clima della serata, gela il pubblico di Green Bay  e permette il salto dell’ostacolo al proprio team in una partita dominata dal freddo.La temperatura arriva fino a -29. Ai Packers non basta però l’apporto di 70 mila tifosi infreddoliti per avere la meglio sui 49ers.Al Lambeau Field di Green Bay il match è combattutissimo e passerà alla storia come l’incontro più gelido della storia dell’ NFL. Aaron Rodgers, quarterback dei Packers, ci mette un quarto d’ora prima di riuscire a completare un passaggio, poi però come un diesel tiene a galla i suoi. Dall’altra parte Colin Kaepernick è in stato di grazia e i suoi compagni sono straordinari facendo una partita incredibile fino all’ultimo secondo, e i 49ers vanno avanti.

    San Diego - Cincinnati | © Andy Lyons / Getty Images
    San Diego – Cincinnati | © Andy Lyons / Getty Images

    Per il terzo anno consecutivo Cincinnati abbandona i playoff al 1° turno: San Diego vince 27-10.I Bengals, tengono l’equilibrioper una mezz’ora grazie a Andy Danton, poi nella seconda parte di gara il quarterback di Cincinnati commette troppi errori sui passaggi e così è tutto facile per l’attacco dei Chargers con Brown e Woodhead in una difesa quasi perfetta.

    La griglia dei playoff è così composta con i Chargers che affronteranno i Broncos e i 49ers contro i Panthers. Seattle-New Orleans e New England-Indianapolis gli altri match in programma.

     

  • NFL: regular season finita, ora sotto con i playoff

    NFL: regular season finita, ora sotto con i playoff

    Ultima giornata della regular season la 17esima che conclude così la prima fase del campionato di football americano. In NFL. si è completato il quadro dei playoff. Ultima delusione per i Baltimore Ravens, campioni in carica, che perdono 34-17 sul campo dei Cincinnati Bengals e non potranno tentare di rivincere il titolo inseguendo il sogno Super Bowl. Sono proprio i Bengals, guidati dal quarterback Dalton, a trionfare nella A.F.C. North Division.

    Risolutorio anche il match vinto dai Green Bay Packers, 33-28 contro i Chicago Bears dove avviene tutto nel finale di gara grazie al touchdown di Cobb sul passaggio di Aaron Rodgers. Grazie a questa vittoria i Packers hanno il comando della N.F.C. North e il posto nei playoff.

    Importantissima per i Philadelphia Eagles la vittoria per 24-22 sui Dallas Cowboys per prendersi il titolo della N.F.C. East e quindi un posto nella seconda fase della stagione. Dallas, senza il quarterback  Tony Romo, deve inchinarsi davanti a Nick Foles, favoloso regista degli Eagles e che porta la sua squadra ad essere una pericolosa outsider per la finale.

    Nick Foles | © Ronald Martinez / Getty Images
    Nick Foles | © Ronald Martinez / Getty Images

    Carolina Panthers battono di misura, 21-20, gli Atlanta Falcons trascinati dall’asso Cam Newton e incassano il titolo della N.F.C. South. Peyton Manning, atleta leggendario dei Denver Broncos, aggiorna il record assoluto di yards lanciate in una stagione (5.477), e permette al suo team, che batte 34-14 gli Oakland Raiders, di avere il vantaggio nei playoff della A.F.C.

    Peyton Manning in azione | © Scott Halleran / Getty Images
    Peyton Manning in azione | © Scott Halleran / Getty Images

    Stesso discorso per i Seattle Seahawks nella N.F.C. che vincono per 27-9 sui Rams grazie alla splendida prestazione combinata di Russell Wilson in regia e Marshawn Lynch nella corsa. Anche Seattle sarà un’outsider da tenere molto in considerazione da qui alla fine.

    Vittoria sonante ma inutile per i Pittsburgh Steelers, 20-7 sui Browns ma non parteciperanno ai playoff  perché in virtù del successo di San Diego 27-24 in overtime su Kansas City sono proprio i Chargers a proseguire la stagione.

    PROGRAMMA PLAYOFF NFL:

    Indianapolis Colts – Kansas City Chiefs (4 gennaio ore 22:30 italiane)

    Cincinnati Bengals – San Diego Chargers (5 gennaio ore 19:05 italiane)

    La squadra che vincerà con il miglior scarto in queste due sfide andrà ad affrontare i New England Patriots, mentre la squadra che vincerà il suo match con uno scarto inferiore affronterà i Denver Broncos.

    Philadelphia Eagles – New Orleans Saints (5 gennaio ore 02:10 italiane)

    Green Bay Packers – San Francisco 49ers (5 gennaio 22:40 italiane)

    La squadra che vincerà il suo match con lo scarto migliore andrà ad affrontare i Carolina Panthers, mentre colei che vincerà la sua gara con lo scarto inferiore andrà a giocare contro i Seattle Seahawks.

    Inizia così in NFL l’avvincente viaggio della post season verso il XLVIII Super Bowl.

  • Tragedia in NFL Jovan Belcher uccide la ragazza e poi si suicida

    Tragedia in NFL Jovan Belcher uccide la ragazza e poi si suicida

    Tragedia nel mondo NFL. Jovan Belcher, 25enne linebacker dei Kansas City Chiefs ha deciso di togliersi la vita, togliendola prima alla propria ragazza. Un omicidio-suicidio che ha scosso tutto l’ambiente del Football Americano. Non sono ancora chiare le cause che hanno spinto l’atleta a compiere un gesto del genere a 24 ore dalla partita della sua squadra contro i Carolina Panthers. Gli investigatori sono pronti ad indagare sull’accaduto e nei prossimi giorni ci saranno delle novità sul caso. Il Kansas City si è limitato a rilasciare un breve comunicato confermando quanto accaduto e la loro collaborazione nelle indagini. I dirigenti della stessa società starebbero valutando la possibilità di rinviare il match di campionato che si dovrebbe giocare domani alle ore 13 (ora dell’East Coast). Ma analizziamo i fatti.

    LA TRAGEDIA – Tutto è avvenuto nei parcheggi dell’Arrowhead Stadium, l’impianto che ospita le partite casalinghe del Kansas City. Jovan Belcher ha deciso di togliersi la vita proprio lì, nelle vicinanze del suo stadio. Un colpo di pistola alla testa e nessuna possibilità per i due dirigenti della società, arrivati sul posto, di salvargli la vita. Prima di recarsi al campo d’allenamento, il 25enne avrebbe assassinato anche la ragazza.

    Jovan Belcher
    Jovan Belcher con il 59 in una della sue apparizioni con la maglia del Kansas City © Donald Miralle/Getty Images

    L’INCIDENTE – Nei minuti successivi al suicidio, la polizia locale avrebbe pensato all’incidente, prima di scoprire che in casa dell’atleta giaceva il corpo della fidanzata senza più vita. Nelle ore seguenti, pur avendo tenuto l’assoluto riserbo sull’identità del giocatore da parte delle autorità, si è scoperto che si trattava del 25enne Jovan Belcher.

    BELCHER – Un ragazzone di colore da 103 chili, distribuiti in 188 centimetri. Essenziali per ricoprire il suo ruolo di linebacker (il difensore, colui che deve bloccare gli attacchi avversari con il proprio fisico). Il 25enne non attraversava un momento brillantissimo con la propria squadra, avendo ottenuto una sola vittoria in tutta la stagione (le altre perse). Inutile ammettere che non sarà questo il motivo del folle gesto compiuto dall’atleta.

    Nelle prossime ore o più probabilmente nei prossimi giorni se ne saprà di più.

  • I Vikings sorprendono i Niners, Houston sbanca Denver. Crollo Saints

    I Vikings sorprendono i Niners, Houston sbanca Denver. Crollo Saints

    La terza giornata della regular season NFL ha regalato, come al solito, tantissime emozioni (ben 3 le gare finite in overtime, 2 invece quelle decise all’ultimo secondo di gioco) ma è stato un turno caratterizzato come non mai da moltissime sorprese, alcuni delle quali davvero incredibili.

    Iniziamo però dalle conferme, con i Chicago Bears che non trovano molte difficoltà contro i poveri Saint Louis Rams, battuti per 23-6 grazie alla prova mostruosa della difesa che tiene al minimo l’attacco degli ospiti (Bradford viene sackato per ben 6 volte!). Sorridono anche i Buffalo Bills, ora in testa alla loro Division (assieme ai Jets) che sbancano il campo di Cleveland, i Browns si arrendono 24-14 nonostante il touchdown del runningback rookie Trent Richardson. Dall’altra parte il quarterback Fitzpatrick protagonista con 3 passaggi da touchdown.

    Vittoria con il minimo sforzo per i Dallas Cowboys che battono i Tampa Bay Buccaneers per 16-10. Prova orrenda dell’attacco dei Bucs con Josh Freeman autore di una gara pessima, la peggiore in carriera. Difesa texana sugli scudi che concede poco o nulla agli avversari. Jacksonville va a vincere ad Indianapolis e per il momento allontana la crisi: reduce da 2 prime giornate in cui l’attacco del team della Florida colleziona a malapena un centinaio di yard (un record negativo per la franchigia), ecco che improvvisamente i “Giaguari” si risvegliano e Gabbert a 45 secondi dal termine guida un drive perfetto che porta al touchdown di Cecil Shorts per il sorpasso sul 22-17. Inutile l’ultimo tentativo dei Colts con Luck: il rookie quarterback, prima scelta assoluta all’ultimo Draft, però colleziona ottimi numeri chiudendo con 313 yard su lancio e 2 touchdown serviti ai compagni (con un intercetto).

    Partita al cardioplamo a Miami: Dolphins e Jets vanno in overtime ed i padroni di casa hanno la possibilità di vincere e portarsi in testa alla Division a discapito proprio di New York ma il comodo field goal (da distanza accettabile) del kicker Carpenter va fuori dai pali e così Sanchez e compagni non si fanno pregare chiudendo la pratica nel drive successivo (23-20) grazie al piazzato di Folk. Il suicidio Dolphins è ancora più evidente dato che il primo field goal dello stesso Folk era stato bloccato dalla difesa ma coach Philbin erroneamente ha chiamato timeout proprio mentre il suo giocatore bloccava il calcio di Folk con le mani!

    Cincinnati espugna Washington per 38-31: ottima la gara del quarterback dei Bengals Dalton con 328 yard su lancio e 3 touchdwon pass ai compagni, grande performance del ricevitore A.J. Green con una marcatura e 183 yard di guadagno in 9 ricezioni. Benino Grffin, quarterback dei Redskins che segna un touchdown e ne serve uno ai compagni. Atlanta asfalta San Diego in trasferta vincendo per 27-3, benissimo Matt Ryan che compie 3 passaggi da touchdown ai compagni anche se incappa nel suo primo intercetto stagionale. Grandissima gara del defensive back Thomas DeCoud con 2 intercetti ai danni del quarterback avversario Philip Rivers (sottotono).

    Rimonta vincente degli Oakland Raiders, che dopo 2 prime partite orribili ottengono la prima vittoria in stagione ai danni dei Pittsburgh Steelers, ormai lontani parenti dello squadrone di qualche anno fa. I 3 punti del successo (34-31) li regala ad un secondo dalla fine il kicker Janikowski con il field goal dalle 43 yard. Non basta agli ospiti la super prestazione del quarterback Roethlisberger che completa 36 lanci su 49 per 384 yard di guadagno e 4 touchdown serviti ai compagni. Incredibile partita a Nashville dove i Titans si impongono per 44-41 in overtime sui Detroit Lions: negli ultimi 6 minuti di gioco vengono segnati ben 43 punti da entrambe le squadre, Tennessee sembra avere la vittoria in pugno quando si porta sul 41-27 ad 80 secondi dal termine ed i Lions devono fare a meno del quarterback titolare Stafford per infortunio, ma il suo sostituto Hill riesce nell’impresa clamorosa del recupero, aiutato anche da un pò di fortuna sul lancio disperato che porta al pareggio a tempo ormai scaduto. Nel supplementare però il kicker Rob Bironas affonda le speranze di Calvin Johnson (164 yard in ricezione ed un touchdown) e compagni con il calcio piazzato della vittoria. Per i Titans brillano il quarterback Jake Locker (378 yard su lancio per 2 touchdown) ed il ricevitore Washington che con sole 3 ricezioni porta a casa ben 112 yard di guadagno (media di 40 yard per ogni passaggio preso) con un touchdown. Record di franchigia per Tennessee con il ritornatore Reynaud che sul kick off dei Lions, dalla propria end zone, arriva dall’altra parte del campo segnando un touchdown da ben 105 yard su corsa.

    Continua il momento positivo degli Arizona Cardinals che battono nettamente per 27-6 i Philadelphia Eagles, autori di una gara davvero deludente. Protagonisti del match, in primis la grande difesa della squadra di Phoenix, e poi l’accoppiata quarterback-ricevitore KolbFitzgerald. Arizona guida la propria divisione davanti ai Niners. Ancora una prova di forza impressionante degli Houston Texans che vanno a vincere a Denver per 31-25: la squadra del Texas allunga facilmente nei primi 3 quarti guidata dal quarterback Schaub (autore di 4 passaggi da touchdown ai compagni), dal runningback Foster (105 yard su corsa) e dal ricevitore Andre Johnson (72 yard di guadagno in sole 2 ricezioni ed un touchdown). A nulla vale l’ultimo quarto dei Broncos guidati da Peyton Manning (330 yard su lancio e 2 touchdown pass) e da Decker, stoppati dalla difesa di Houston proprio sul più bello.

    La “riedizione” dell’ultima finale della AFC Conference tra Baltimore e New England questa volta vede imporsi i Ravens che nel finale hanno la meglio sui Patriots per 31-30 grazie al field goal del kicker Tucker a tempo ormai terminato (nella finale AFC dello scorso torneo invece il suo predecessore Cundiff sbagliò il calcio ad un secondo dalla sirena). Tom Brady guadagna 335 yard con i suoi passaggi, Flacco lancia per 382 yard e 3 touchdown (con un intercetto) ma il protagonista assoluto è il ricevitore Torrey Smith che scende in campo nonostante neanche 24 ore prima avesse perso il fratello 19enne: per lui 6 ricezioni con un guadagno di 127 yard e 2 touchdown.

    Christian Ponder, Minnesota Vikings | © Adam Bettcher/Getty Images

    Crollo incredibile dei New Orleans Saints che si fanno rimontare e battere in casa dai Kansas City Chiefs (24-27 in overtime): avanti per 24-6 a pochi minuti dalla fine del terzo quarto, la squadra della Louisiana accusa un calo inspiegabile e subisce 18 punti dagli avversari che pareggiano il match. In overtime è il kicker Ryan Succop a regalare la “W” a coach Romeo Crennel. Non bastano i 3 passaggi da touchdown di Drew Brees ai padroni di casa, Cassell tiene saldamente la cabina di regia dei Chiefs (senza strafare) ma il protagonista principale dell’incontro è il runningback Jamaal Charles che gioca una gara irreale: per lui 33 corse con un guadagno di ben 233 yard, oltre a districarsi bene anche in ricezione con 55 yard totali in 6 passaggi ricevuti (che portano il totale complessivo a 288 yard guadagnate complessivamente), è lui a guidare la riscossa (sul 24-6 Saints) con una corsa da ben 91 yard che fa crollare le certezze di New Orleans e mette le ali a Kansas City. E meno male che aveva un infortunio al ginocchio! Nell’economia dell’incontro importante anche la prova della difesa dei Chiefs che nel quarto periodo diventa insuperabile con l’ottimo Justin Houston autore di ben 3 sack su Brees (uno dei quali vale una safety importantissima per il pareggio provvisorio). Saints all’inferno, ora il record dice 0 vittorie e 3 sconfitte. I Chiefs invece dopo questa gara possono cambiare il volto alla loro stagione.

    La sorpresa del giorno arriva però, tra tutte le partite, da Minneapolis, dove i Minnesota Vikings battono i favoritissimi San Francisco 49ers autori di una prova incolore anche per merito della super prestazione degli avversari: finisce 24-13 e sugli scudi va il quarterback gialloviola Ponder che passa 2 touchdown al suo tight end Rudolph e ne sigla uno personalmente. Dall’altra parte Alex Smith interrompe la striscia di 249 passaggi utili senza farsi intercettare e Randy Moss gioca per la prima volta da avversario contro i Vikings sua ex squadra e racimola il misero bottino di 27 yard di guadagno. Da sottolineare anche la grande performance della difesa di Minnesota, al contrario di quella dei Niners che fino ad ora era stata universalmente riconosciuta come la migliore della NFL. San Francisco viene scavalcata in testa alla Division dai sorprendenti Cardinals ancora imbattuti.

    La terza giornata si chiuderà con il Monday Night, in programma nella notte italiana, tra Seattle Seahawks e Green Bay Packers, un match da non perdere assolutamente.

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    RISULTATI NFL TERZA GIORNATA 

    Carolina Panthers-New York Giants 7-36
    Chicago Bears-Saint Louis Rams 23-6
    Cleveland Browns-Buffalo Bills 14-24
    Dallas Cowboys-Tampa Bay Buccaneers 16-10
    Indianapolis Colts-Jacksonville Jaguars 17-22
    Miami Dolphins-New York Jets 20-23 (overtime)
    Minnesota Vikings-San Francisco 49ers 24-13
    New Orleans Saints-Kansas City Chiefs 24-27 (overtime)
    Tennessee Titans-Detroit Lions 44-41 (overtime)
    Washington Redskins-Cincinnati Bengals 31-38
    Arizona Cardinals-Philadelphia Eagles 27-6
    San Diego Chargers-Atlanta Falcons 3-27
    Denver Broncos-Houston Texans 25-31
    Oakland Raiders-Pittsburgh Steelers 34-31
    Baltimore Ravens-New England Patriots 31-30
    Seattle Seahawks-Green Bay Packers Monday Night lunedì ore 2.30 italiane

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    Buffalo Bills 2-1
    New York Jets 2-1
    New England Patriots 1-2
    Miami Dolphins 1-2

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 2-1
    Cincinnati Bengals 2-1
    Pittsburgh Steelers 1-2
    Cleveland Browns 0-3

    AFC South Division
    Houston Texans 3-0
    Indianapolis Colts 1-2
    Jacksonville Jaguars 1-2
    Tennessee Titans 1-2

    AFC West Division
    San Diego Chargers 2-1
    Denver Broncos 1-2
    Oakland Raiders 1-2
    Kansas City Chiefs 1-2

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 2-1
    New York Giants 2-1
    Dallas Cowboys 2-1
    Washington Redskins 1-2

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 2-1
    Chicago Bears 2-1
    Green Bay Packers 1-1
    Detroit Lions 1-2

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 3-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-2
    Carolina Panthers 1-2
    New Orleans Saints 0-3

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 3-0
    San Francisco 49ers 2-1
    Seattle Seahawks 1-1
    Saint Louis Rams 1-2

  • NFL: I voti della stagione. AFC

    NFL: I voti della stagione. AFC

    La stagione NFL è terminata il 5 febbraio 2012 con la vittoria dei New York Giants sui New England Patriots (21-17 il risultato finale) nel 46esimo Super Bowl giocato al Lucas Oil Stadium di Indianapolis. Vogliamo dare un voto alla stagione delle 32 squadre protagoniste del torneo 2011/2012, con una breve analisi per focalizzare meriti e demeriti di ogni team. Il nostro viaggio parte dalla Conference AFC. Nei prossimi giorni completeremo tutto con l’analisi della NFC.

    BALTIMORE RAVENS (record 12 vittorie e 4 sconfitte): 8,5. Ennesima stagione positiva per i Ravens, traditi dal loro kicker Billy Cundiff nella Finale di Conference che ha spalancato le porte del Super Bowl ai rivali dei Patriots. Meriterebbero molto di più dato che nelle ultime 5 stagioni Baltimore, risultati alla mano, è una delle migliori formazioni della NFL.

    BUFFALO BILLS (record 6 vittorie e 10 sconfitte): 5,5. Partiti fortissimo (5 vinte e 2 perse nelle prime 7 giornate, anche i Patriots, poi finalisti, tra le vittime illustri) i Bills si sono via via sgonfiati. Sarebbe stato auspicabile finire almeno con un record positivo (8-8) ma tutto sommato si è visto qualche segnale di risveglio in vista del futuro.

    CINCINNATI BENGALS (record 9 vittorie e 7 sconfitte): 7,5. Potrebbe sembrare un voto basso per una squadra approdata alla post season ma c’è da dire che i Bengals hanno anche avuto un calendario piuttosto agevole, costruendo le proprie fortune contro i team materasso. Indicativo il fatto che con le squadre dal record positivo Cincinnati abbia sempre perso (esclusi i Titans). Comunque il futuro potrebbe essere luminoso.

    CLEVELAND BROWNS (record 4 vittorie e 12 sconfitte): 4,5. Bruttissima la stagione dei Browns che dovranno nuovamente ripartire da 0. Servirà fare un buon Draft e tentare di prendere qualche grande free agent nel prossimo mercato, altrimenti si prospetteranno tempi durissimi.

    DENVER BRONCOS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 8. Partiti male i Broncos si sono ripresi nella seconda parte di stagione quando Tim Tebow ha preso le redini della squadra, trascinata ai playoff. Il voto deriva anche dall’impresa contro i vice campioni degli Steelers, eliminati nel primo turno della post season.

    HOUSTON TEXANS (record 10 vittorie e 6 sconfitte): 8,5. Squadra di carattere i Texans, che sono riusciti per la prima volta nella loro storia a qualificarsi per la post season, nonostante, forse, questa sia stata l’annata più difficile per via dei numerosi infortuni che hanno privato Houston via via dei migliori giocatori (in primis il quarterback Schaub). Con forza e determinazione hanno dimostrato che tutto è possibile. Ovvio che con defezioni importanti prima o poi la corsa si sarebbe interotta, ma anche i Ravens hanno dovuto sudare per eliminarli. Stagione molto positiva.

    INDIANAPOLIS COLTS (record 2 vittorie e 14 sconfitte): 4. E’ normale che se il leader della squadra, un certo Peyton Manning, quarterback dalle qualità favolose, venga a mancare per tutto l’anno, i risultati possano essere disastrosi. Tuttavia i Colts hanno dimostrato di voler assolutamente l’ultimo posto nella Lega per costruire un futuro migliore (per prendere al prossimo Draft il fenomenale quarterback Andrew Luck), rinunciando a giocare per gran parte delle partite. Per questo tipo di scelta è ovvio che il voto ad Indianapolis sia altamente negativo.

    JACKSONVILLE JAGUARS (record 5 vittorie ed 11 sconfitte sconfitte): 4,5. Sulla stessa scia dei Colts troviamo i Jaguars. Annus Horribilis per loro, il futuro non promette nulla di buono.

    Logo NFL | © foto tratta dal web

    KANSAS CITY CHIEFS (record 7 vittorie e 9 sconfitte): 6. Altra squadra falcidiata dagli infortuni (forse quella che ne ha avuto più di tutti) e che ha impedito a fior di campioni, messi KO in rapida sequenza, di mostrare il loro grande talento. Nonostante questo i Chiefs sono arrivati quasi ad un record positivo e si sono tolti la soddisfazione di battere, unici a riuscirci in regular season, gli imbattibili Packers di Rodgers. Con un pò più di fortuna li potremo rivedere ai playoff il prossimo anno.

    MIAMI DOLPHINS (record 6 vittorie e 10 sconfitte): 5. Avvio disastroso per Miami con 7 sconfitte di fila. Visto che il grande buco nel roster dei Dolphins è il ruolo di quarterback, in molti prevedevano una stagione da ultimi della classe per provare a prendere Luck al prossimo Draft. Ed invece nelle seguenti 9 giornate sono arrivate 6 vittorie e 3 sconfitte, un buon record che obbliga sostanzialmente a coprire il “need” con il prossimo mercato (Peyton Manning oppure Matt Flynn i maggiori indiziati a diventare quarterback dei “Delfini”).

    NEW ENGLAND PATRIOTS (record 13 vittorie e 3 sconfitte): 8,5. Grande stagione per i Patriots, caduti solo alla fine al cospetto dei Giants, molto più in forma, nel 46esimo Super Bowl. Probabilmente ci sarà spazio per un’altra stagione vincente prima di pensare in modo concreto a sostituire il fenomeno Tom Brady (gli anni avanzano per tutti). Mezzo voto in meno perchè nella Finale di Indianapolis la squadra ha dato la sensazione di giocare sotto tono, peccato perchè ciò è costato a New England la vittoria del campionato.

    NEW YORK JETS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 4,5. Una squadra con il talento dei Jets non può permettersi di stare fuori dai playoff (anche perchè nell’anno precedente New York sfiorò il Super Bowl). Il team ha pagato l’involuzione di Sanchez, quarterback che sta facendo grandi passi da gigante, ma al contrario. Servono scelte forti e chiarezza nei movimenti di mercato per riprendere la marcia nel prossimo torneo.

    OAKLAND RAIDERS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 6. Voto medio per una franchigia dal record in parità. Incredibile come Denver abbia potuto compiere il sorpasso, nella seconda parte di stagione, in una Division tutt’altro che irresistibile. Speriamo per i tifosi che tutto questo possa servire da insegnamento per il futuro.

    PITTSBURGH STEELERS (record 12 vittorie e 4 sconfitte): 7,5. Rispetto al passato gli Steelers hanno “toppato” nelle sfide contro le avversarie dirette (vedi Baltimore) e più in generale nelle gare dalla grande posta in palio (vedi Denver nel primo turno playoff). Serve trovare forze fresche per dare man forte alla vecchia guardia. Sarà comunque difficile per tutti affrontare Pittsburgh anche in futuro, il ciclo non è certo terminato in questi playoff.

    SAN DIEGO CHARGERS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 4,5. Ad inizio anno dovevano essere i dominatori di una delle Division più accessibili dell’intera NFL. Ed invece per il secondo anno di fila i Chargers hanno dovuto assistere ai playoff dal divano di casa, questa volta beffati dai Broncos (lo scorso torneo dai Chiefs). Arrivati a questo punto a San Diego i dirigenti sono messi di fronte a scelte importanti. Vedremo come si muoverà la società.

    TENNESSEE TITANS (record 9 vittorie e 7 sconfitte): 7. Buon campionato per i Titans, cosa che non veniva pronosticata da molti. Servirebbe più talento nel ruolo di quarterback perchè negli altri reparti la squadra ha dimostrato di essere di ottimo livello per poter battagliare con tutti. Anche con un Johnson (runningback delle meraviglie) a mezzo servizio, Tennessee si è ben comportata. Bisogna completare l’opera con un Draft oculato e scelte di mercato ponderate.

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  • NFL: Impresa Chiefs e Packers KO. Primo sorriso per i Colts

    NFL: Impresa Chiefs e Packers KO. Primo sorriso per i Colts

    15esima giornata della regular season NFL con molti risultati sorprendenti: i Green Bay Packers campioni in carica e fino ad ora unico team imbattuto perdono a Kansas City e dicono addio alla “perfect season”, risorge Indianapolis che ottiene il primo successo stagionale contro i Tennessee Titans. Washington sbanca il campo dei New York Giants, i Chargers hanno la meglio sui Baltimore Ravens.

    Kansas City Chiefs | © Jamie Squire/Getty Images

    Iniziamo la nostra analisi della sconfitta dei Packers a Kansas City (19-14), un risultato a dir poco sorprendente visto il cambio di panchina per la franchigia del Missouri lunedì scorso necessario dopo i pessimi risultati stagionali. Ed invece i Chiefs compiono il miracolo nel match più difficile in assoluto, con Green Bay che in pratica era imbattuta da un anno (ultimo KO lo scorso 19 dicembre 2010 contro i Patriots) collezionando in questo periodo 19 risultati utili consecutivi. Male il quarterback dei gialloverdi Aaron Rodgers, forse con la testa già alla post season, che non riesce a far segnare al suo attacco neanche un punto nel primo tempo. I Chiefs segnano 12 punti da field goal con il kicker Succop, ed un touchdown con Battle. Esordio positivo in maglia biancorossa per il quarterback Kyle Orton che lancia per 299 yard. Dopo la debacle di settimana scorsa sul campo dei Jets, ecco una vittoria che fa ben sperare i tifosi di Kansas City in vista del futuro, soprattutto quando rientreranno i numerosi infortunati nella prossima stagione. Intanto il nuovo head coach Romeo Crennel si gode il primo, prestigioso successo della sua gestione.

    Carolina vince a Houston per 28-13 grazie al solito show del suo quarterback Cam Newton, Reggie Bush invece guida l’attacco dei Miami Dolphins contro i Buffalo Bills, battuti per 30-23, per lui ben 217 yard guadagnate su corsa ed un touchdown da 76 yard.

    Primo sorriso stagionale per i derelitti Colts che dopo 13 sconfitte consecutive riescono ad onorare la stagione vincendo contro gli irriconoscibili Tennessee Titans (27-13): inarrestabile Donald Brown, 161 yard di guadagno ed un touchdown da ben 80 yard. Per i Titans poco da salvare in una giornata da dimenticare assolutamente.

    Affermazione esterna dei Cincinnati Bengals a Saint Louis (20-13) grazie al wide receiver A.J. Green che riceve per 115 yard complessive, Seattle continua a credere al sogno playoff e sbanca il Soldier Field di Chicago grazie ad una prestazione tutta cuore e grinta (38-14). I Seahawks raggiungono i Giants e proprio i Bears a quota 7 vittorie e 7 sconfitte (ma sono messi meglio visto che contro le 2 rivali in questione hanno vinto gli scontri diretti in stagione, peraltro in trasferta) ma davanti hanno ancora Lions e Falcons (al momento le ultime 2 squadre teoricamente qualificate ai playoff della NFC), e dovranno sperare in 2 KO di Atlanta e Detroit nelle ultime 2 partite e di riflesso vincere le loro (contro Niners e Cardinals), un impresa però ai limiti dell’impossibile.

    Rotondo successo dei New Orleans Saints sul campo dei Vikings (42-20): in pratica non c’è partita con il quarterback Drew Brees che continua a stupire e ad inseguire il record di yard lanciate in una singola stagione detenuto dal grande Dan Marino. Il quarterback chiude con 5 touchdown pass (2 per il solo Moore) e 412 yard lanciate. Difesa dei Saints magistrale, assente invece quella di Minnesota.

    Sorpresa anche a New York dove i Giants si fanno battere dai Redskins senza più obiettivi stagionali (23-10 il finale): Eli Manning sotto tono, lancia 3 intercetti che rischiano seriamente di compromettere la corsa ai playoff del suo team.

    Serve l’overtime ai Cardinals per avere la meglio sui Cleveland Browns (20-17): ospiti avanti per 17-7 nell’ultimo quarto ma rimontati da Arizona che impatta sul 17-17 e va al supplementare dove decide un field goal di Feely dopo un gran ritorno di punt del solito Patrick Peterson che porta l’ovale a ridosso della end zone di Cleveland. Per i Cardinals è il quarto successo consecutivo che tiene ancora vive le speranze playoff.

    Più facile del previsto l’affermazione degli Eagles contro i Jets (45-19): tutto merito del runningback LeSean McCoy autore di 3 touchdown su corsa con 102 yard complessive di guadagno, buono il ritorno da starter del quarterback Vick che realizza anche un touchdown personale, ma per Philadelphia (6 “W” ed 8 KO) sarà difficile scalzare Dallas dalla vetta della NFC East Division per accedere ai playoff.

    Largo successo dei Patriots a Denver (41-23) che interrompono la serie di 6 vittorie di fila dei Broncos: questa vola Tim Tebow non può nulla contro lo strapotere di Tom Brady, 320 yard lanciate per 2 touchdown. Con questa sconfitta la formazione del Colorado inizia a sentire il fiato sul collo dei Chargers che trionfano con un netto 34-14 sui Baltimore Ravens e si rimettono in corsa per la post season. Perde una grande occasione invece Oakland, che viene rimontata negli ultimi minuti di gioco dai soliti Lions: avanti per 27-14, Detroit piazza 2 drive fantastici, l’ultimo in meno di 2 minuti per i punti del sorpasso del 28-27, mettendo in mostra il fantastico duo Stafford-Johnson, con il quarterback che colleziona 391 yard di passaggio e 4 touchdown e “Megatron” autore di 2 touchdown con ben 214 yard ricevute. Decisivo anche il defensive tackle Suh che riesce a deviare il field goal del kicker dei Raiders Janikowski dalle 65 yard che avrebbe dato il contro-sorpasso ad Oakland e sarebbe stato il calcio piazzato più lungo messo a segno nella storia della NFL (il record è sempre dello stesso Janikowski con 63 yard, segnato proprio in questa stagione).

    La giornata si chiuderà con il Monday Night tra San Francisco e Pittsburgh.

    Leggi anche:

    RISULTATI NFL QUINDICESIMA GIORNATA

    Atlanta Falcons-Jacksonville Jaguars 41-14
    Tampa Bay Buccaneers-Dallas Cowboys 15-31
    Buffalo Bills-Miami Dolphins 23-30
    Chicago Bears-Seattle Seahawks 14-38
    Houston Texans-Carolina Panthers 13-28
    Indianapolis Colts-Tennessee Titans 27-13
    Kansas City Chiefs-Green Bay Packers 19-14
    Minnesota Vikings-New Orleans Saints 20-42
    New York Giants-Washington Redskins 10-23
    Saint Louis Rams-Cincinnati Bengals 13-20
    Oakland Raiders-Detroit Lions 27-28
    Arizona Cardinals-Cleveland Browns 20-17 (overtime)
    Denver Broncos-New England Patriots 23-41
    Philadelphia Eagles-New York Jets 45-19
    San Diego Chargers-Baltimore Ravens 34-14
    San Francisco 49ers-Pittsburgh Steelers Monday Night ore 2.30

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 11-3
    New York Jets 8-6
    Buffalo Bills 5-9
    Miami Dolphins 5-9

    AFC North Division
    Pittsburgh Steelers 10-3
    Baltimore Ravens 10-4
    Cincinnati Bengals 8-6
    Cleveland Browns 4-10

    AFC South Division
    Houston Texans 10-4
    Tennessee Titans 7-7
    Jacksonville Jaguars 4-10
    Indianapolis Colts 1-13

    AFC West Division
    Denver Broncos 8-6
    Oakland Raiders 7-7
    San Diego Chargers 7-7
    Kansas City Chiefs 6-8

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 8-6
    New York Giants 7-7
    Philadelphia Eagles 6-8
    Washington Redskins 5-9

    NFC North Division
    Green Bay Packers 13-1
    Detroit Lions 9-5
    Chicago Bears 7-7
    Minnesota Vikings 2-12

    NFC South Division
    New Orleans Saints 11-3
    Atlanta Falcons 9-5
    Carolina Panthers 5-9
    Tampa Bay Buccaneers 4-10

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 10-3
    Arizona Cardinals 7-7
    Seattle Seahawks 7-7
    Saint Louis Rams 2-12

    IN ROSSO LE QUALIFICATE AI PLAYOFF

  • NFL, Miami esonera Sparano. Haley licenziato dai Chiefs

    NFL, Miami esonera Sparano. Haley licenziato dai Chiefs

    Iniziano a cadere le prime teste nella NFL: dopo la quattordicesima giornata sono stati esonerati 2 head coach, si tratta di Tony Sparano e di Todd Haley.

    Tony Sparano | © Tom Pennington/Getty Images

    Sparano, capo allenatore dei Miami Dolphins dal 2008, paga il pessimo avvio di campionato in cui la franchigia della Florida si è ritrovata nelle posizioni di coda della Lega. Dopo un mese tutto sommato positivo, con 4 vittorie nelle ultime giornate è stato fatale il KO di domenica in casa contro i Philadelphia Eagles per 26-10, sconfitta che ha di fatto tolto le ultime residue e minime possibilità di arpionare i playoff per Miami. Sparano nel 2008, suo primo anno alla guida tecnica del team, aveva condotto i Dolphins ad una stagione eccellente con un record di 11 vittorie e 5 sconfitte conquistando il titolo divisionale della AFC East ma era stato eliminato nel primo turno playoff dai Baltimore Ravens. Nei 2 anni seguenti il record è stato identico (7 successi contro 9 KO), score che non ha permesso la qualificazione per la post season. Nel gennaio 2011 Sparano aveva ricevuto un’estensione contrattuale di 2 anni da parte della dirigenza di Miami, ora il licenziamento dopo un torneo che finora ha fatto registrare 4 vittorie e 9 sconfitte (ultimo posto in divisione) a 3 giornate dalla fine della regular season. Al suo posto Todd Bowles.

    Stessa sorte per Todd Haley che non è più l’head coach dei Kansas City Chiefs. La dirigenza del club biancorosso ha disposto l’esonero per il tecnico nativo di Atlanta dopo la brutta sconfitta di domenica per 37-10 contro i New York Jets. Aveva assunto l’incarico nel 2009 (contratto di 4 anni) dopo essere stato l’offensive coordinator degli Arizona Cardinals che aveva guidato al 43esimo Super Bowl, perso negli ultimi secondi di gioco contro i Pittsburgh Steelers. La prima stagione a Kansas City non è stata esaltante con sole 4 “W” e 12 sconfitte. Meglio lo scorso anno quando la squadra è riuscita a trionfare nella Division grazie a 10 successi e 6 sole sconfitte, accedendo anche ai playoff dove però sono stati battuti dai Ravens al primo turno. I Chiefs attualmente occupano l’ultimo posto in classifica nella AFC West Division con 5 successi ed 8 sconfitte (matematicamente fuori dalla post season)  e pagano a caro prezzo i gravi infortuni subiti nel corso della stagione, in primis il tight end Tony Moeaki, già fuori dai giochi nella pre season per una lesione al ginocchio, passando per le defezioni del defensive back Eric Berry, del fortissimo running back Jamaal Charles per finire in ultimo al KO del quarterback Matt Cassell. Una miriade di guai a cui Haley non ha saputo trovare nè una soluzione, nè un rimedio. Nella prossima giornata i Kansas City Chiefs sono chiamati ad un vero e proprio miracolo dato che ospiteranno all’Arrowhead Stadium i campioni in carica dei Green Bay Packers ancora imbattuti nella regular season dopo 13 turni, una squadra che non sta facendo sconti a nessuno travolgendo qualsiasi cosa si metta sul loro cammino, guidati da uno stratosferico Aaron Rodgers. Ancora non è stato comunicato il sostituto di coach Haley, ma la dirigenza dovrà fare in fretta per proseguire la preparazione settimanale in vista di questo delicato match.

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  • NFL, Niners e Packers ai playoff. Tebow trascina Denver

    NFL, Niners e Packers ai playoff. Tebow trascina Denver

    Arrivano importanti verdetti nella tredicesima giornata della regular season NFL: i campioni in carica dei Green Bay Packers vanno a vincere sul difficile campo dei New York Giants e strappano il pass per la post season con 4 giornate di anticipo. Identica sorte per i San Francisco 49ers che travolgono i malcapitati Rams e mettono al sicuro la vittoria della NFC West Division. Affermazioni importanti anche per Saints (con record annesso di Dreew Brees) contro i temibilissimi Detroit Lions e Denver Broncos, che agguantano in testa alla AFC West Division gli Oakland Raiders (demoliti a Miami) grazie alla quinta vittoria consecutiva, trascinati dal solito eccezionale Tim Tebow.

    I Titans sbancano Buffalo per 23-17 e continuano la rincorsa ai Texans per la conquista dei playoff. Ottima prestazione per Chris Jonson che corre per 153 yard e mette a segno gli unici 2 touchdown della franchigia del Tennessee. Ai padroni di casa non bastano le 288 yard lanciate dal quarterback Fitzpatrick.

    Drew Brees, New Orleans Saints | © Chris Graythen/Getty Images

    Chicago perde in casa beffata dai non irresistibili Chiefs. Kansas City ha la meglio per 10-3 ed approfitta al meglio dell’assenza di Jay Cutler e del forfait di Matt Forte messo KO da una botta al ginocchio. Decisivo il touchdown di McCluster, l’unico messo a segno nel match.

    Houston ha la meglio su Atlanta (17-10) in un incontro decisivo per le sorti di entrambe le squadre in chiave playoff: i Texans menomati da tantissime assenze fanno affidamento su un grande Arian Foster che conduce letteralmente la sua squadra al successo. Da segnalare un altro infortunio per i padroni di casa che perdono anche il miglior wide receiver ovvero Andre Johnson messo KO da guai muscolari.

    Miami distrugge Oakland per 34-14: i Dolphins giocano una gara eccezionale per grinta e determinazione e si portano sul 34-0 con uno strepitoso Reggie Bush chiudendo in pratica il match. Inutili i 14 punti segnati alla fine per i Raiders che vengono agguantati dai Broncos in classifica.

    Ancora una volta è Tim Tebow a portare i Broncos alla vittoria: il quarterback di Denver guida come un veterano il suo attacco e capovolge una situazione critica nel secondo tempo con i Minnesota Vikings avanti per 15-7. Decisivi i 2 field goal del kicker Prater (l’ultimo a 3 secondi dalla fine dell’incontro) che portano gli ospiti sul 35-32. Record e nota negativa per il quarterback rookie dei Vikings Ponder che fa segnare il record di yard lanciate per un esordiente della franchigia gialloviola (381 per la precisione con 3 touchdown), ma nel possibile drive vincente si fa intercettare ad un minuto dal termine da Goodman consegnando su un piatto d’argento la “W” ai rivali.

    A dispetto del risultato (31-24) New England non trova nessuna difficoltà nel battere i derelitti Indianapolis Colts: i Patriots si portano sul 31-3, poi nell’ultimo quarto con molti rincalzi sul terreno di gioco subiscono la rimonta degli ospiti (l’ultimo touchdown avviene però a 30 secondi dalla fine, troppo poco tempo per riprendere il pallone e cercare il colpo del pareggio). Da segnalare il record di Rob Gronkowski che con i 2 touchdown segnati ieri diventa il tight end con più marcature in una singola stagione nella storia NFL (a quota 13 con Vernon Davis ed Antonio Gates) ed ancora ci sono 4 partite per restare da solo in vetta a questa speciale classifica.

    Pittsburgh approfitta di ogni singolo errore degli inesperti e giovani Bengals e trionfa largamente per 35-7, ancora un disastro per i Buccaneers che infilano la sesta sconfitta consecutiva contro i Carolina Panthers di Cam Newton (38-19) che sigla il record NFL di touchdown su corsa per un quarterback raggiungendo quota 13 in stagione (ieri per lui 3 marcature personali). I Jets invece espugnano Washington (34-19) con un devastante quarto periodo.

    Tutto facile per i Ravens contro i Cleveland Browns battuti 24-10 e tenuti al minimo in attacco dalla solita incredibile difesa di Baltimore, Arizona invece a sorpresa batte i Cowboys dopo un tempo supplementare (19-13) e ringrazia la corsa da 52 yard di Stephens-Howling proprio in overtime che semina tutta la squadra di Dallas e termina la sua azione in end zone. Dopo averne esaltato la freddezza e la precisione nelle gare delle scorse settimane in cui è risultato decisivo con i suoi field goal a tempo praticamente scaduto non possiamo non citare l’errore del kicker dei texani Bailey che ha la possibilità di dare il successo alla sua squadra a tempo (sempre) scaduto ma clamorosamente sbaglia il piazzato dalle 49 yard.

    Ritorna ai playoff San Francisco (prima volta dal lontano 2002) che surclassa Saint Louis per 26-0 in una gara a senso unico, ancora una grande prova di forza per i Packers che espugnano il campo dei Giants con l’ennesima prestazione mostruosa del quarterback Aaron Rodgers autore di 369 yard di passaggio con 4 touchdown recapitati comodamente nelle mani dei compagni e la perla del drive finale: i Giants impattano sul 35 pari il risultato e restano solo 53 secondi da giocare. Rodgers porta la sua squadra dalle proprie 20 yard fino alle 10 dei Giants in appena 50 secondi con lanci strepitosi. Poi ci pensa il field goal di Crosby a dare la vittoria a Green Bay con il tempo ormai esaurito. Performance “monstre” anche per il linebacker gialloverde Clay Matthews, abile nel mettere sempre sotto pressione il qurterback Eli Manning ed autore di un touchdown su intercetto.

    Bene anche i Saints che si sbarazzano con relativa facilità dei Lions e celebrano il quarterback Drew Brees, primo giocatore della Lega a raggiungere le 4000 yard di passaggio nelle prime 12 giornate di campionato (ieri per lui 342 yard e 3 touchdown), sicuro M.V.P. stagionale se non ci fosse lo stratosferico Rodgers. Non sfigura neanche il dirimpettaio Matt Stafford autore di ben 408 yard lanciate.

    La giornata si concluderà con il Monday Night tra Jacksonville Jaguars e San Diego Chargers.

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    NFL, Seattle batte Philadelphia: Eagles fuori dai playoff 

    RISULTATI NFL TREDICESIMA GIORNATA

    Seattle Seahawks-Philadelphia Eagles 31-14
    Buffalo Bills-Tennessee Titans 17-23
    Chicago Bears-Kansas City Chiefs 3-10
    Houston Texans-Atlanta Falcons 17-10
    Miami Dolphins-Oakland Raiders 34-14
    Minnesota Vikings-Denver Broncos 32-35
    New England Patriots-Indianapolis Colts 31-24
    Pittsburgh Steelers-Cincinnati Bengals 35-7
    Tampa Bay Buccaneers-Carolina Panthers 19-38
    Washington Redskins-New York Jets 19-34
    Cleveland Browns-Baltimore Ravens 10-24
    Arizona Cardinals-Dallas Cowboys 19-13 (overtime)
    New York Giants-Green Bay Packers 35-38
    San Francisco 49ers-Saint Louis Rams 26-0
    New Orleans Saints-Detroit Lions 31-17
    Jacksonville Jaguars-San Diego Chargers Monday Night ore 2:30

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 9-3
    New York Jets 7-5
    Buffalo Bills 5-7
    Miami Dolphins 4-8

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 9-3
    Pittsburgh Steelers 9-3
    Cincinnati Bengals 7-5
    Cleveland Browns 4-8

    AFC South Division
    Houston Texans 9-3
    Tennessee Titans 7-5
    Jacksonville Jaguars 3-8
    Indianapolis Colts 0-12

    AFC West Division
    Oakland Raiders 7-5
    Denver Broncos 7-5
    Kansas City Chiefs 5-7
    San Diego Chargers 4-7

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 7-5
    New York Giants 6-6
    Washington Redskins 4-8
    Philadelphia Eagles 4-8

    NFC North Division
    Green Bay Packers 12-0
    Chicago Bears 7-5
    Detroit Lions 7-5
    Minnesota Vikings 2-10

    NFC South Division
    New Orleans Saints 9-3
    Atlanta Falcons 7-5
    Tampa Bay Buccaneers 4-8
    Carolina Panthers 4-8

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 10-2
    Seattle Seahawks 5-7
    Arizona Cardinals 5-7
    Saint Louis Rams 2-10

    IN ROSSO LE QUALIFICATE AI PLAYOFF

     

     

  • NFL, Monday Night: Patriots sul velluto contro i Chiefs

    NFL, Monday Night: Patriots sul velluto contro i Chiefs

    Vittoria senza problemi quella dei New England Patriots sui derelitti Kansas City Chiefs nel Monday Night dell’11esima giornata della regular season NFL. La squadra guidata in campo da Tom Brady demolisce i rivali per 34-3 e grazie alle contemporanee sconfitte di Jets e Bills allunga in classifica (ora sono 2 le partite di vantaggio nella AFC East Division) ed i playoff sono veramente ad un passo. Situazione opposta per i Chiefs che sostanzialmente hanno bisogno di un vero e proprio miracolo per strappare il pass per la post season dopo le ultime deludenti prestazioni. Una situazione critica che non promette nulla di buono viste anche le pesanti assenze che accompagneranno il team del Missouri per il resto della stagione (ultimo il quarterback Matt Cassell, grande ex dell’incontro, che è stato costretto a dare forfait per infortunio).

    Tom Brady, New England Patriots | © Jim Rogash/Getty Images

    I Patriots partono molto lentamente e subiscono il field goal del kicker Ryan Succop dalle 26 yard per l’iniziale 3-0 ospite. La marcatura risveglia New England che inizia a prendere il ritmo partita ma il touchdown del sorpasso arriva solo nel secondo quarto con il solito Rob Gronkowski (giocata da 52 yard). Il kicker Gostkowski porta sul finire di frazione il risultato sul 10-3 con un field goal facile facile dalle 21 yard.

    Nel secondo tempo la franchigia di Boston entra in campo per chiudere al più presto il match ed in effetti il piano partita non subisce inconvenienti di nessun tipo: ancora Gronkowski porta a 17 il totale dei punti dei Patriots, poi Edelman (ritorno di punt da 72 yard) e Gostkowki (altro field goal dalle 19 yard) fanno 27-3. L’incontro è praticamente finito ma c’è tempo per assistere nel quarto quarto all’ultimo touchdown messo a segno con una corsa da 4 yard da Vereen che fissa il punteggio sul 34-3 finale.

    Prestazione nella norma per il quarterback di New England Tom Brady con 234 yard lanciate e 2 touchdown serviti entrambi al compagno Gronkowski (eccellente come sempre il tight end dei Patriots con 96 yard di guadagno, 2 touchdown segnati come appena detto in sole 4 ricezioni effettuate). Gronkowski sala a quota 10 segnature stagionali, a sole 3 realizzazioni dal record di touchdown in un singolo campionato per un tight end che è fissato a quota 13 (ed ancora restano 6 partite da giocare per superare questa cifra). Indifesa da menzionare la prova di Arrington con 2 intercetti effettuati.

    Esordi da cancellare invece per il quarterback dei Chiefs Palko (che sostituiva per la prima volta Cassell) che lancia ben 3 intercetti e risulta più dannoso che utile alla sua squadra. Per il resto c’è da dire che la difesa ha retto come ha potuto ma quando i Patriots hanno alzato l’asticella del gioco per Kansas City non c’è stato più nulla da fare. Visti i numerosi infortuni in Missouri farebbero bene a concentrarsi sul recupero degli indisponibili, dato che Moeaki, Cassell, Berry e Charles (solo per citare alcuni dei giocatori più decisivi della squadra finiti in injury list) saranno le pedine fondamentali per la prossima stagione, che si spera possa essere quella del riscatto.

    RISULTATI NFL UNDICESIMA GIORNATA

    Denver Broncos-New York Jets 17-13
    Baltimore Ravens-Cincinnati Bengals 31-24
    Cleveland Browns-Jacksonville Jaguars 14-10
    Detroit Lions-Carolina Panthers 49-35
    Green Bay Packers-Tampa Bay Buccaneers 35-26
    Miami Dolphins-Buffalo Bills 35-8
    Minnesota Vikings-Oakland Raiders 21-27
    Washington Redskins-Dallas Cowboys 24-27 (overtime)
    San Francisco 49ers-Arizona Cardinals 23-7
    Saint Louis Rams-Seattle Seahawks 7-24
    Atlanta Falcons-Tennessee Titans 23-17
    Chicago Bears-San Diego Chargers 31-20
    New York Giants-Philadelphia Eagles 10-17
    New England Patriots-Kansas City Chiefs 34-3

    Turno di riposo per Houston Texans, Indianapolis Colts, Pittsburgh Steelers, New Orleans Saints

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 7-3
    Buffalo Bills 5-5
    New York Jets 5-5
    Miami Dolphins 3-7

    AFC North Division
    Pittsburgh Steelers 7-3
    Baltimore Ravens 7-3
    Cincinnati Bengals 6-4
    Cleveland Browns 4-6

    AFC South Division
    Houston Texans 7-3
    Tennessee Titans 5-5
    Jacksonville Jaguars 3-7
    Indianapolis Colts 0-10

    AFC West Division
    Oakland Raiders 6-4
    Denver Broncos 5-5
    Kansas City Chiefs 4-6
    San Diego Chargers 4-6

    NFC East Division
    New York Giants 6-4
    Dallas Cowboys 6-4
    Philadelphia Eagles 4-6
    Washington Redskins 3-7

    NFC North Division
    Green Bay Packers 10-0
    Detroit Lions 7-3
    Chicago Bears 7-3
    Minnesota Vikings 2-8

    NFC South Division
    New Orleans Saints 7-3
    Atlanta Falcons 6-4
    Tampa Bay Buccaneers 4-6
    Carolina Panthers 2-8

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 9-1
    Seattle Seahawks 4-6
    Arizona Cardinals 3-7
    Saint Louis Rams 2-8

  • NFL, Monday Night: I Chiefs vincono di misura sui Chargers in overtime

    NFL, Monday Night: I Chiefs vincono di misura sui Chargers in overtime

    Nell’ottavo Monday Night della regular season NFL importantissima vittoria dei Kansas City Chiefs, in casa, contro i San Diego Chargers, per 23-20, in overtime. Lo scontro divisionale vinto permette alla squadra del Missouri di agguantare in testa alla divisione proprio i Chargers ed i Raiders a quota 4 vittorie e 3 sconfitte e conferma il buon momento dei Chiefs che dopo un avvio indecente (3 sconfitte di fila con il punto più basso a Detroit) ora sono alla quarta vittoria consecutiva, che permette di guardare al futuro con più ottimismo nonostante le gravi assenze per infortunio che accompagneranno i biancorossi per il resto della stagione (Moeaki, Charles e Berry su tutti).

    Kansas City Chiefs | © Peter Aiken/Getty Images
    Primo quarto che si apre con il field goal del kicker Succop (3-0 Kansas City) che alla fine chiuderà anche il match, poi molta confusione con 2 intercetti di Philip Rivers, quarterback dei Chargers, ed una palla persa per i Chiefs, prima che Matt Cassell con un lancio da manuale (39 yard) permetta al rookie Baldwin di mettere a segno i punti del 10-0. Nel secondo periodo gli ospiti si portano sul 10-3 con la realizzazione del kicker Novak, ma un’altra palla persa dell’attacco di San Diego genera il 13-10 ancora di Succop. Il terzo periodo sorride ai Chargers che grazie a 3 field goal del solito Novak si portano sul 13-12 a contatto con i rivali, ma Battle in apertura di quarto periodo ristabilisce una certa distanza firmando il touchdown del 20-12. La reazione dei biancoblu è affidata a Rivers che costruisce un drive che porta al touchdown di Brinkley ma con la conversione da un punto i Chargers resterebbero dietro nel punteggio. Ecco che allora si va per la conversione da 2 punti e Rivers pesca al limite dell’end zone ancora Brinkley che firma la parità a quota 20. I minuti passano e la sfida non si sblocca, anche perchè a 100 secondi dal termine gli ospiti perdono un bruttissimo pallone in prossimità della end zone di Kansas City e la difesa dei Chiefs recupera l’ovale sventando il pericolo e la probabile sconfitta. Si va così all’overtime, Cassell costruisce un drive da 10 minuti di possesso palla e consegna a Succop la palla per la realizzazione del field goal dalle 30 yard, il kicker non sbaglia ed esplode la festa sugli spalti per una vittoria che sembrava, sul finire di quarto periodo, veramente irrealizzabile. Per Rivers ben 369 yard lanciate ma pesano i 2 intercetti ed il pallone non trattenuto ad un minuto dalla fine dei tempi regolamentari che ha provocato in sostanza la sconfitta della sua squadra, solida prestazione invece per Cassel con un touchdown e 2 intercetti (uno ininfluente a tempo quasi scaduto per provare a vincere la partita nel quarto quarto). Questo risultato rimette tutto in discussione nell’equilibratissima AFC West Division. RISULTATI NFL OTTAVA GIORNATA Baltimore Ravens-Arizona Cardinals 30-27 Carolina Panthers-Minnesota Vikings 21-24 Houston Texans-Jacksonville Jaguars 24-14 New York Giants-Miami Dolphins 20-17 Saint Louis Rams-New Orleans Saints 31-21 Tennessee Titans-Indianapolis Colts 27-10 Buffalo Bills-Washington Redskins 23-0 Denver Broncos-Detroit Lions 10-45 Pittsburgh Steelers-New England Patriots 25-17 Seattle Seahawks-Cincinnati Bengals 12-34 San Francisco 49ers-Cleveland Browns 20-10 Philadelphia Eagles-Dallas Cowboys 34-7 Kansas City Chiefs-San Diego Chargers 23-20 (overtime) Turno di riposo per New York Jets, Oakland Raiders, Chicago Bears, Green Bay Packers, Atlanta Falcons, Tampa Bay Buccaneers LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione): AFC East Division New England Patriots 5-2  Buffalo Bills 5-2  New York Jets 4-3 Miami Dolphins 0-7  AFC North Division Pittsburgh Steelers 6-2  Baltimore Ravens 5-2  Cincinnati Bengals 5-2  Cleveland Browns 3-4 AFC South Division Houston Texans 5-3 Tennessee Titans 4-3  Jacksonville Jaguars 2-6  Indianapolis Colts 0-8 AFC West Division San Diego Chargers 4-3  Oakland Raiders 4-3 Kansas City Chiefs 4-3  Denver Broncos 2-5  NFC East Division New York Giants 5-2  Washington Redskins 3-4  Dallas Cowboys 3-4  Philadelphia Eagles 3-4  NFC North Division Green Bay Packers 7-0 Detroit Lions 6-2 Chicago Bears 4-3 Minnesota Vikings 2-6 NFC South Division New Orleans Saints 5-3 Tampa Bay Buccaneers 4-3 Atlanta Falcons 4-3 Carolina Panthers 2-6 NFC West Division San Francisco 49ers 6-1  Seattle Seahawks 2-5  Arizona Cardinals 1-6  Saint Louis Rams 1-6