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  • Da Buffon a Kameni, credete alla favola dello zio Tom?

    Da Buffon a Kameni, credete alla favola dello zio Tom?

    Oggi a Roma è il DiBenedetto day, il nuovo patron al momento senza arte ne parte, si presenterà ai tifosi giallorossi e alla squadra nella prima conferenza stampa che sancirà uffucialmente l’inizio dell’avventura di Luis Enrique nella capitale.

    © Alberto Pizzoli/Getty Images
    L’entusiasmo che la nuova cordata ha generato nel tifo giallorosso è però a mio avviso al momento spropositato, chi aveva definito DiBenedetto il nuovo Abramovic o addirittura lo aveva paragonato agli sceicchi ha toppato di grosso. La gestione americana, è attenta al bilancio (giustamente), predilige acquisti low cost e giovani evitando di trattare top player. E’ vero, Sabatini è sinonimo di abilità e competenza ma per vincere lo scudetto non può bastare il giovane e acerbo Lamela e ancor più Josè Angel, poi se il pezzo forte è Bojan scavalcato da Pedro in blaugrana e panchinaro anche nella selezione Under 21. Per mesi poi a difendere i pali della Magica si è accostato il nome di Gigi Buffon e adesso, dopo un lungo vortice che ha coinvolto Viviano, Storari e Stekelenburg si è scelta la soluzione “Low cost” di Kameni. Con tutto il rispetto per il camerunense basta trovare le sue prestazioni con la maglia dell’Espanyol per vedere come il suo rendimento sia altalenante tanto quanto quello dei brasiliani in organico della Roma. Questa mattina poi leggevo che il sostituto di Mexes in difesa sarà il parametro zero Heinze, che il mercato in entrata dipenderà poi dal futuro di De Rossi, Vucinic e Menez. Sicuramente sarà un bluff di Sabatini e ad agosto la Roma avrà i suoi top player ma al momento la favola dello zio Tom non mi convince cosi come l’entusiasmo dei giallorossi.

  • Roma Sabatini ha scelto Kameni. Arriva anche Josè Angel

    Roma Sabatini ha scelto Kameni. Arriva anche Josè Angel

    Tutte le strade portano a Roma. Sembra essere questo il “leitmotiv” del mercato 2011 con la squadra giallorossa che dopo aver preso Lamela e Bojan piazza altri due colpi: è ufficiale infatti l’acquisto del terzino sinistro José Angel, proveniente dallo Sporting Gijon per una cifra vicina ai 4,5 milioni di euro, che nello scacchiere romanista prenderà il posto di Riise (ceduto al Fulham).

    © Getty Images
    Dopo aver puntellato la difesa i capitolini stanno anche per sciogliere il rebus portiere: dovrebbe arrivare in serata la firma dell’estremo difensore camerunense Kameni che lascierà l’Espanyol  per sbarcare a Trigoria. La nuova Roma targata Luis Enrique inizia a prendere forma e nella prossima settimana dovrebbe arrivare un difensore centrale: si fanno i nomi di Kjær e Gastaldello, ma attenzione ad Ogbonna.

  • Roma: affair portiere Stekelenburg la prima scelta

    Roma: affair portiere Stekelenburg la prima scelta

    La Roma deve risolvere il problema del portiere. Nonostante il club capitolino possa vantare cinque estremi difensori nella rosa attuale, nessuno di questi sembra all’altezza per difendere i pali dei giallorossi nella prossima stagione. Sabatini e Baldini, dunque, si sono messi alla ricerca di un portiere di livello. Prima scelta è Maarten Stekelenburg, titolare della Nazionale olandese. Il classe 1982 e di 197 cm di altezza ha già espresso la sua volontà di sbarcare a Roma: giovane, forte, dinamico e dai piedi buoni: sembra l’identikit perfetto per il calcio che Luis Enrique desidera. Ma il vero nodo è il prezzo del cartellino che i dirigenti romanisti stanno trattando con l’Ajax. L’olandese, infatti, è un top-player. In alternativa il nome è quello di Kameni, portiere camerunense dell’Esapanyol che si può acquistare con 4,5 milioni di euro, ma da decisamente meno garanzie e la piazza non ne sarebbe felice.

    Maarten Stekelenburg | © Laurence Griffiths/Getty Images
    Se l’affare Stekelenburg non andasse in porto la Roma potrebbe tentare la via Emiliano Viviano, 26enne che già aveva cercato recentemente. Il portiere di proprietà dell’Inter (dopo la vittoria alle buste col Bologna) potrebbe arrivare come contropartita tecnica nello scambio con Vucinic sul quale sono piombati i nerazzurri. Per Luis Enrique sarebbe comunque una seconda scelta nonostante il talento e la giovane età del ragazzo. Il primo a partire, invece,  sarebbe Doni. L’uomo che nel 2005 aveva pagato di tasca propria 18.000 euro per svincolarsi dalla Juventude e accasarsi alla Roma, oggi ha esaurito il suo tempo nella capitale e, come gli altri quattro portieri in rosa, non rientra nel progetto del nuovo allenatore. Dopo le stagioni 2006-2007 e 2007-2008 a grandi livelli, la successiva tormentata dall’infortunio al ginocchio è stata l’inizio di una parabola discendente per il calciatore brasiliano. Scavalcato da Julio Sergio nelle gerarchie è il giocatore di cui la Roma non riesce a liberarsi. Tante le offerte rifiutate da Doni stesso che nel 2010 era stato vicinissimo al passaggio al Fulham. Su du lui ora c’è il Liverpool. Ma la storia si ripete. Gli inglesi avrebbero già trovato l’accordo con la Roma sul prezzo del cartellino. Il problema è l’ingaggio esoso del giocatore (pari a 4,4 milioni di euro lordi più premi) che non vuole rinunciare al suo contratto dorato nonostante le sue presenze e la sua valutazione di mercato non siano più coerenti a tali cifre. Se dall’Inghilterra non dovessero alzare la proposta d’ingaggio ci sarebbe l’alternativa dei turchi del Galatasaray pronti a propornee uno superiore, ma in un campionato che non alletta il giocatore 31enne. Il rischio per Doni è di fare un’altra stagione da separato in casa nell’ombra della panchina. Capitolo Julio Sergio Bertagnoli. Il “miglior terzo portiere al mondo” come lo definì Luciano Spalletti non da sufficienti garanzie a Luis Enirique. Dopo una prima stagione da assoluto protagonista, nella scorsa il suo rendimento è calato, complici anche le prestazioni disastrose dell’intera squadra. Su di lui puntano forte Torino e Siena. Difficile che il brasiliano possa accettare un Toro in serie B. Al Siena invece potrebbe andare volentieri anche perchè il ds dei toscani, Giorgio Perinetti, oltre a stimare molto il giocatore ha degli ottimi rapporti col club di Trigoria. Il neo riscattato Gianluca Curci diffcilmente rimarrà in giallorosso. Dopo le altalenanti stagioni al Siena e alla Sampdoria è plausibile che il 26enne proveniente dalle giovanili romaniste possa essere usato per rinvigorire le casse del club. La sua chance alla Roma, in effetti, è stata bruciata già qualche anno fa. L’unica possibilità che Curci resti a Roma è la neccessità di inserire nelle liste Uefa giocatori cresciuti nel vivaio, ma il portiere non è logicamente entusiasta di questa prospettiva. Bodgan Lobont, invece, dovrebbe rimanere nella capitale per fare il terzo portiere come nella stagione appena conclusa. Insieme a lui ci sarà il giovane connazionale Alex Daniel Pena, classe 1990. Il portierino sta crescendo in fretta grazie alla supervisione del suo idolo Lobont e c’è qualcuno che vede in lui un futuro brillante.