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  • Finale Viareggio:Promossi&Bocciati

    Daud, Fiorillo e Marilungo: il futuro è vostro

    JUVENTUS (4-2-3-1): Pinsoglio 7; Duravia 6 (80′ Mirarchi s.v.), Ariaudo 6.5, De Paola 6.5, D’Elia 7; Marrone 7, Castiglia 6.5; Esposito 6 (82′ Rossi s.v.), G.Giovinco 5.5 (63′ Ekdal 6.5), Daud 7.5; Immobile 7.5. Allenatore: Maddaloni 7

    SAMPDORIA (3-5-2-): Fiorillo 6.5; Patacchiola 5, Perazzo 4, Regini 6.5; Grieco 5.5, Muratore 6, Soriano 5.5, Mustacchio 4.5 (60′ Zamblera 5.5), Pondaco 6 (78′ Di Leva 6); Ferrari 5.5, Marilungo 6 (72′ Lamorte 5.5). Allenatore: Pea 5.5

    ARBITRO: Rocchi 6.5

    AMMONITI: G.Giovinco (J), Immobile (J), Patacchioni (S)

    Immobile: Seppur giovanissimo ha già le stigmate dell’attaccante “nuova generazione”. Contrariamente a quanto suggerisce il cognome, fa della mobilità la sua arma migliore, in un mix quasi perfetto di potenza, tecnica e concretezza. Voto 7.5

    Il “Viareggio” di Fiorillo&Marilungo: Senza troppi giri di parole, sono loro il futuro della Sampdoria. Il portiere e l’attaccante, gli “Holly e Benji” del 2000! La prestazione di Fiorillo non è certo la migliore vista in questo viareggio, ma il portierino classe ’90 dimostra una volta di più che i paragoni con Buffon non sono poi così folli. Marilungo, da par suo, nonostante si presenti in campo provato dalle fatiche dei giorni precedenti (durante i quali ha fatto la spola tra Viareggio e prima squadra) incanta. Non a caso i due hanno ricevuto rispettivamente il premio di “Miglior portiere della manifestazione” e “Golden boy”. A presto. Voto 9

    Marrone: Quando ci si trova a parlare di giovani talenti ci si attende di vedere tanti piccole stelle, in grado di incantare con giocate da applausi e tocchi di fino. Marrone, al contrario, è l’emblema della solidità e della concretezza, necessari per far strada nel calcio d’oggi. Voto 7

    Mustacchio: A differenza di altri compagni, da lui la Sampdoria si attendeva tanto, molto di più. La sua prestazione, invece, è stata proprio da dimenticare. Voto 4,5

    L’autogoal di Perazzo: Siamo certi che il ragazzo difficilmente dimenticherà la sciagurata autorete che ha probabilmente compromesso la finalissima di questa manifestazione. Avrà altre occasioni per riscattarsi. Voto 3

    Daud: Con 8 goal si è laureato capocannoniere del torneo. Il goal messo a segno in questa finale è una perla di rara bellezza. Voto 7,5

    Regini: In una Sampdoria che affonda, questo giovane numero 3 si prende gli applausi e manda un segnale forte a chi ha intenzione di puntare ancora sui giovani nostrani. Voto 6.5

    G.Giovinco:
    Del fratello dimostra di avere solo qualche caratteristica fisica e la velocità. Rimandato. Voto 5,5

    Ferrari e Soriano: Sono due dei giocatori più attesi dalla dirigenza blucerchiata che, a ragione, crede molto in loro. Oggi, però, l’andamento del match impedisce loro di mettersi in mostra e dimostrare il loro reale valore. Voto 5,5

    Pinsoglio:
    Di fronte a sè ha il portiere migliore del panorama calcistico giovanile italiano ed allora il numero 1 bianconero non sfigura esibendosi in 2 parate da vero campione. Voto 7
    fonte:goal.com

  • Finale Viareggio:è la Juve ad esultare

    JUVENTUS-SAMPDORIA 4-1 (aut.Perazzo 13°pt, Immobile 38°pt, Daud 3°st,Di Leva 38°st, Immobile 46° st)

    JUVENTUS: PINSOGLIO, DURAVIA, ARIAUDO, DE PAOLA, ESPOSITO(27°st ROSSI), MARRONE, CASTIGLIA, GIOVINCO (18°st EKDAL), IMMOBILE, DAUD.

    SAMPDORIA:FIORILLO,PATACCHIOLA, GRIECO, REGINI, MUSTACCHIO (14°ZAMBLERA), MURATORE, SORIANO,  PERAZZO, PONDACO (37° st DI LEVA), MARILUNGO(27° st LAMORTE), FERRARI.

    La 61° edizione del Torneo di Viareggio va alla Juventus.La squadra di Pea(viareggino doc) ha interpretato la finale al meglio, dominando per tutti i 90°. Inizia forte la Juve e gia dopo pochi minuti costringe Fiorillo al miracolo su Esposito, ma il gol non tarda ad arrivare con uno sciagurato rimpallo è Perazzo a battere Fiorillo. La Samp non si demoralizza e attacca a spron battuto, ha delle buone occasioni per riequilibrare l’incontro con Patacchiola e Ferrari e sembra aver in mano l’incontro. Quando tutti aspettano il pari con un contropiede micidiale il bomber Immobile fredda i doriani e porta la juve sul due a zero prima del riposo.
    Inizia la ripresa ed arriva la doccia fredda per i blucerchiati, è un capolavoro di Daud(capocannoriere del torneo) a metter la parola fine al match.La sampdoria comunque non ci sta a fare da vittima sacrificale e con grande orgoglio cerca di insidiare la difesa bianconera,ma spreca due ghiotte occasioni con Soriano e Marilungo.Al 38° però trova il gol della bandiera con una punizione del nuovo entrato Di Leva.Nel recupero è ancora Immobile a render piu grande il divario tra le due squadre.  Grande Juve insomma, i bianconeri sono sembrati sempre piu in partita ma questa finale ci regalerà tanti campioncini per il futuro.

    leggi :le pagelle della partita e i migliori del torneo

  • Champions:le rivali delle italiane

    La sfida italo-inglese è iniziata alle tre vittorie italiane, gli inglesi rispondono con due vittorie ed un pareggio. Dopo le belle e convincenti prestazioni delle italiane sopratutto Inter e Juve i trasferta sui campi di Bologna e Palermo e la vittoria della Roma in casa contro il Siena, le nostre avversarie rispondono con altre convincenti prestazioni:

    Il Chelsea ( avversario della Juve) ottiene un importante vittoria sul campo dell’Aston Villa, la prima partita dell’era Hiddink riporta il Chelsea al terzo posto soffiandolo proprio agli avversari di stasera, il gol della vittoria è di Anelka. Ottima la prova di Drogba, il “nemico” di Scolari si è mosso bene ed è sembrato in netta ripresa.

    L’Arsenal (avversaria della Roma) è quella che sembra piu in difficoltà. In casa contro il Sunderland non va oltre un noioso zero a zero. L’assenza di Adebayor sembra determinante e anche il nuovo acquisto  Arshavin non è sembrato all’altezza. Senza Fabregas ed Adebayor la Roma sembra favorita anche se bisogna sempre tener d’occhio l’orgoglio inglese e gli spunti di Van Persie.

    Il Manchester United (avversario dell’Inter) continua a vincere, la vittima di turno questa volta sono i Blackburn Rovers. In questo momento sembrano davvero imbattibili, ma i Rovers hanno interrotto il record di imbattibilità di Van der Sar e hanno fatto capire ai nerazzurri che non è impossibile segnare ai Red Evils. Lo United ha regalato i soliti, magnifici scampoli di calcio champagne: Cristiano Ronaldo, oltre a segnare il gol decisivo per il successo dei Red Devils, ha denotato una condizione fisica scintillante. E anche Rooney, al rientro come titolare dopo l’infortunio che l’ha appiedato per qualche settimana, è già a pieni cilindri. Una cattiva notizia per Ferguson potrebbe giungere da Evans, il centrale difensivo irlandese che a San Siro dovrà sostituire lo squalificato Vidic. Il giocatore è uscito nella ripresa zoppicante, si teme uno stiramento: nel caso, Sir Alex dovrà inventarsi una coppia di guardiani assai poco collaudata.

  • Serie A anticipi 25 giornata:Inter di mano, Roma di classe e Juve di forza

    Tabellini, Commenti e immagini degli anticipi

    Nel primo anticipo della 25.a l’Inter espugna il campo del Bologna per 2-1. A regalare la vittoria ai nerazzurri è Balotelli su una punizione che rimbalza in area e poi si infila. E’ l’82’. Ad andare per prima in vantaggio è la squadra di Mourinho con Cambiasso che al 57′ segna su sponda di testa di Adriano (tocco di braccio?). I rossoblù non ci stanno e vanno alla ricerca del pari: al 79′ Britos fa l’1-1. Poi ci pensano Supermario e Julio Cesar.

    IL TABELLINO
    Bologna-Inter 1-2

    Bologna (4-5-1): Antonioli 6; Zenoni 6,5, Moras 6,5, Britos 7, Lanna 5,5; Valiani 5,5 (66′ Marazzina 6,5), Mudingayi 5,5, Mingazzini 6, Volpi 5,5, Bombardini 6 (78′ Adailton sv); Di Vaio 6. A disposizione: Colombo, Balleri, Terzi, Mutarelli, Amoroso. All.: Mihajlovic.
    Inter (4-4-2): Julio Cesar 7,5; Maicon 6,5, Cordoba 6, Rivas 6, Santon 6; Zanetti 6,5, Cambiasso 7, Maxwell 5,5 (80′ Balotelli 7), Muntari 5,5 (46′ Stankovic 5,5); Ibrahimovic 7, Adriano 5,5 (78′ Vieira sv). A disposizione: Toldo, Figo, Mancini, Cruz. All.: Mourinho.
    Arbitro: Ayroldi di Molfetta
    Marcatori: 57′ Cambiasso (I), 79′ Britos (B), 82′ Balotelli (I)
    Ammoniti: Moras, Zenoni (B), Rivas (I)

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    Il primo gol stagionale in campionato di Taddei risolve la sfida dell’Olimpico fra Roma e Siena, secondo anticipo della 25esima giornata. Il destro, splendido, che vale i tre punti arriva al 18′ della ripresa, dopo un primo tempo davvero poco spettacolare. Spalletti ‘respira’ dopo il ko di Bergamo, ma in vista del match di Champions di martedì con l’Arsenal teme per le condizioni di Juan e Cicinho, usciti anticipatamente per problemi fisici.

    IL TABELLINO
    Roma
    (4-2-3-1): Doni 6,5; Cicinho 6 (28′ Filipe 6), Mexes 6,5, Juan 6,5 (1′ st Diamoutene 5,5), Riise 6; Pizarro 6, Brighi 5,5; Motta 6, Baptista 6,5, Taddei 7; Totti 6 (37′ st Montella 6). A disp. Artur, Loria, Bertolacci, Stojan. All. Spalletti
    Siena (4-3-1-2): Curci 7; Zuniga 6, Portanova 5, Brandao 5,5, Del Grosso 6; Jarolim 5,5, Codrea 6 (23′ Amoruso 6), Galloppa 6; Kharja 6; Frick 5,5 (14′ st Ghezzal 6), Maccarone 6,5. A disp. Eleftheroupoulos, Ficagna, Rossi, Coppola, Barusso. All. Giampaolo
    Arbitro: Gava
    Marcatori: 18′ st Taddei (R)
    Ammoniti: Jarolim (S), Pizarro (R), Codrea (S), Brandao (S)

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    Il Chelsea chiama, la Juve risponde. Alla vittoria dei blues contro l’Aston Villa, i bianconeri replicano vincendo a Palermo 2-0 grazie ai gol di Sissoko al 27′ e di Trezeguet al 34′ della ripresa. Per i bianconeri, partita più difficile di quel che dice il risultato finale, arrivato anche grazie ai decisivi interventi di Buffon e alla traversa colpita da Miccoli al 4′. Rimangono quindi 9 i punti di distacco dall’Inter capolista.

    Palermo-Juventus 0-2
    Palermo (4-3-2-1): Amelia; Cassani, Kjaer, Bovo (43’st Tedesco), Balzaretti; Nocerino, Liverani, Bresciano; Simplicio; Cavani, Miccoli. A disposizione: Ujkani, Savini, Cossentini, Guana, Migliaccio, Succi. All.: Ballardini
    Juventus (4-4-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Camoranesi (22’st Marchionni), Sissoko (45’st Poulsen), Tiago, Nedved; Trezeguet, Iaquinta (25’st Amauri). A disposizione: Manninger, Mellberg, Giovinco, Del Piero. All.: Ranieri
    Arbitro: Tagliavento (Ballardini, Ranieri)
    Marcatori: 27′ Sissoko, 79′ Trezeguet
    Ammoniti: Grygera (J), Bovo (P), Camoranesi (J), Molinaro (J)

    clicca qui per vedere il gran gol di Sissoko e il gol di Trezeguet

  • Viareggio:la juve vince il derby e vola in finale

    • Torino-Juventus 1-3 Marcatori(Immobile(30’pt, 31′ st), Comi (23′ st), Daud(39’st))

    Viareggio, finale Juventus-Sampdoria

    Terzo derby stagionale e terzo successo bianconero: il più sofferto ma anche più importante. Anche in campo neutro, la squadra di Maddaloni si conferma superiore e supera quella di Scienza. Non è un 3-0 come nelle due gare di campionato, ma un 3-1 decisivo per conquistare la finale della 61ª edizione della Viareggio Cup. Finale che si giocherà lunedì contro la Sampdoria.

    Al “Raciti” di Quarrata, la Juventus scende in campo con la stessa squadra che aveva superato il Siena con il solo Esposito al posto dell’acciaccato Ekdal. La squadra bianconera parte meglio e sfiora subito il vantaggio con Immobile, fermato da un miracolo di Pascarella, portiere granata impiegato al posto dello squalificato Gomis. Ma l’attaccante ha modo di rifarsi insaccando il vantaggio al 35’ su assist di Daud.

    Si va al riposo sull’1-0. Nella ripresa, Daud sfiora il raddoppio subito, Pirrotta e Duravia prendono il posto di Marrone e Yago e il Torino pareggia al 24’ con Comi che insacca di testa. Ma la Juventus non ci sta e al 30’ torna a condurre con Immobile che realizza su spiovente di Duravia. Ma non finisce qui. Non c’è derby senza il tris e a realizzarlo è il solito Daud su azione di D’Elia. Per il somalo è il 7° gol nel torneo che lo conferma capocannoniere.

    Il 3-1 chiude i giochi con una decina di minuti di anticipo. E quando da Viareggio arrivano le notizie del successo della Sampdoria per 2-1 sull’Inter, i bianconeri possono subito proiettarsi alla finale. Lunedì, allo stadio dei Pini, il grande scontro con i blucerchiati Campioni d’Italia in carica.

    Fonte:Juventus.com

  • Ranieri: “Trezeguet dall’inizio”

    Trezeguet sarà titolare nella trasferta di Palermo. Lo ha annunciato Ranieri alla vigilia: “Giocherà dall’inizio, conto sui suoi gol, poi vedrò chi schierare al suo fianco – ha detto il tecnico della Juve – Finalmente in attacco posso scegliere“. Sicure anche le presenze di Chiellini e Camoranesi. “Palermo sarà un bel banco di prova, sappiamo quello che ci aspetta. Dobbiamo fare bene a prescindere dagli altri. Solo l’Inter può perdere lo scudetto“.

    Nella trasferta di sabato sera a Palermo, dunque, Ranieri si affiderà all’attaccante francese: “I suoi compagni lo conoscono bene e non credo si siano dimenticati di lui – ha dichiarato – E’ un rischio che non corriamo“. Per quanto riguarda il resto della formazione, il tecnico bianconero non lascia trapelare null’altro se non che partiranno titolari anche Chiellini e Camoranesi.

    Soltanto l’Inter può perdere lo scudetto, noi dobbiamo lottare e fare bene a prescindere dagli altri. Noi stiamo bene, dobbiamo solamente trovare quello slancio che ci permetta di fare ancora meglio. E lo slancio te lo dà solo la vittoria. Un vantaggio giocare sapendo il risultato dell’Inter? A me non interessa“.

    Ranieri sta finalmente recuperando tutte le pedine: “Siamo nel clou e vedere che l’infermeria si sta svuotando trasmette fiducia e speranza – ha proseguito – Palermo sarà certamente un gran banco di prova, ci ha battuto l’anno scorso e anche quest’anno, sappiamo cosa ci aspetta“. La partita con i rosanero arriva a pochi giorni dal match di andata degli ottavi di Champions League contro il Chelsea: “Scegliere tra campionato e coppa? Io penso sempre a una partita per volta“.

    fonte: sportmediaset

  • Juventus, è pronto il piano Floccari

    Sergio Floccari (27) pare sempre più vicino alla Juventus. Stando a quanto si legge su Tuttosport, l’operazione sarebbe praticamente in dirittura d’arrivo. La chiave per portare a Torino il bomber dell’Atalanta sarebbe stata trovata in Davide Lanzafame (21). L’attaccante del Bari (il cui cartellino è in comproprietà tra Palermo e Juve) andrebbe a Bergamo come contropartita tecnica. Un altro giocatore che potrebbe essere inserito nell’affare Floccari è il fantasista Christian Pasquato (19), attualmente in prestito all’Empoli.

    fonte: tuttomercatoweb

  • Diego: “Mi vogliono Juve, Real e City”

    Il brasiliano Diego (24) è ambito da molti grandi club del calcio europeo, come ha egli stesso ammesso in un’intervista riportata da Tuttosport, ma non ritiene che sia arrivato il momento delle scelte: “So che mi vogliono Real Madrid, Juventus e Manchester City. A maggio parlerò con il Werder, poi vedremo. Non posso dire niente sulle altre società, di queste cose si occupa mio padre. Se qualcuno è interessato a me – ha proseguito il numero 10 – dovrà prima parlare col Werder Brema”. Diego nega l’esistenza di qualsiasi trattativa: “Fino ad oggi non so di offerte per me”. Sarà vero?

    fonte: tuttomercatoweb

  • Sfortuna Juve

    In casa Juve è di nuovo allarme-infortuni. Nemmeno il tempo di godersi il rientro dei vari Tiago, Poulsen e Camoranesi ed ecco che un altro centrocampista preoccupa Ranieri. Questa volta tocca a Sissoko che aveva subito un pestone a un piede nel match con il Napoli ma che aveva ragolarmente giocato a Catania. Una radiografia ha escluso fratture, però il dolore persiste e il giocatore è in forte dubbio per la gara con la Sampdoria.

    Ranieri è preccupato anche perché deve pensare al Chelsea: l’operazione-blues è già cominciata, nonostante manchino due settimane all’andata degli ottavi di Champions. Intanto, si cerca di recuperare Marchisio, vittima di una contrattura, che ha saltato precauzionalmente anche la convocazione con la Under 21. ”A Catania – spiega il centrocampista – abbiamo dimostrato di voler riprendere a vincere. E siamo pronti a tornare a farlo anche in casa con la Samp”.

    Ranieri, dal punto di vista numerico, sarebbe coperto a centrocampo perchè ha recuperato Poulsen e Tiago ma è sempre sul filo del rasoio, con gli uomini contati. E, soprattutto, non può scegliere di assortire la coppia di centrali di centrocampo ritenuta più affiatata.

    Il tecnico si consola con due grandi ritorni, Camoranesi e Buffon. L’argentino a Catania ha di nuovo fatto capire quanto sia determinante e sul portiere non ci sono mai stati dubbi in proposito. Si aspetta Trezeguet e si trema per la difesa, spremutissima, in cui tre uomini su quattro sono impegnati in altrettante amichevoli con le rispettive Nazionali (Legrottaglie, Grygera e Mellberg): Ranieri trattiene il fiato.

    fonte:sportmediaset

  • Ravanelli incorona Ibra,Acquafresca e la Juve

    Nell’attacco della Juve, c’è una grande novità, è Fabrizio Ravanelli, è l’amico degli ULTRA’“.

    Ci piace parlare del calcio con il linguaggio dei tifosi. E allora, per presentarvi Fabrizio Ravanelli, uno che ha scritto la storia della  Juve e di conseguenza del nostro calcio (sollevando la seconda Champions della vita della società torinese), partiamo col coro della gente bianconera.

    Con Fabrizio Ravanelli abbiamo parlato del momento del nostro calcio e dei valori in campo specie nel settore offensivo. Lui, che ha sempre messo il cuore davanti ad ogni scelta, si è mostrato disponibilissimo accettando il nostro invito, partendo dall’elezione dei tre centravanti più forti al mondo.

    Sicuramente uno è Ibrahimovic ci ha detto in Esclusiva per Goal.comun altro che mi piace molto è Rooney, anche se ultimamente fa un gioco un po’ più dispendioso ed infine dico Eto’o. Per quanto riguarda gli italiani voglio parlare di Acquafresca: credo che abbia già le qualità per imporsi in un grande club. Per il resto, altri attaccanti giovani in grado di fare la differenza non ne vedo. Quanto a seconde punte, invece, ritengo Giuseppe Rossi un giocatore straordinario che, a mio avviso, può fare anche il trequartista”. Rossi, un classe 1987 che se la vede spesso e volentieri col numero uno in assoluto di nome…Leo Messi. Credo che attualmente il numero 1 in senso assoluto sia lui. E’ fuori discussione”.

    Cambio di fronte, parliamo anche un po’ di Juventus e di attaccanti. Proprio nei giorni scorsi David Trezeguet ha aperto alla possibilità di giocare in tandem con Amauri, fattore che potrebbe portarlo a rifiutare l’idea di lasciare Torino. “Credo che la Juve, così come ogni grandissima squadra, non possa garantire a nessuno il posto da titolare dunque, se Trezeguet desidera rimettersi in gioco, può scegliere di cambiare altrimenti, se vuole continuare a vincere, l’ideale per lui sarebbe rimanere alla Juventus. Una squadra che, rispetto alla mia che vinse la Champions, difetta un po’ di qualità a centrocampo e sulle corsie laterali in difesa. Di contro, però, la Juventus di Ranieri è molto tosta, ha un grande carattere e, all’assenza di qualità risponde con ragazzi volenterosi e disposti al sacrificio”. Se lo dice Fabrizio Ravanelli
    fonte:goal.com