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  • La Juve stende il Bologna

    La Juve stende il Bologna

    Sotto di un gol nel primo tempo i bianconeri si riprendono e ne fanno 4 agli emiliani

    Del PieroNell’anticipo della 28esima giornata la Juventus esce vittoriosa dalla sfida dell’Olimpico contro il Bologna sfoderando un’ottima prestazione e dimenticando, in parte, la cocente delusione per l’eliminazione dalla Champions League. I bianconeri rimontano lo svantaggio iniziale e rifilano 4 reti alla squadra di Mihajlovic che avevano tenuto bene il campo per i primi 45 minuti.
    La squadra di Ranieri soffre la velocità e le ripartenze degli emiliani che al 24′ passano meritatamente in vantaggio grazie ad una magia di Di Vaio: con un passaggio in verticale pesca Mutarelli che con un tocco di sinistro infila Buffon.
    E’ Giovinco a suonare la carica per i suoi prima colpendo la traversa direttamente su calcio d’angolo e poi impegnando Antonioli al 37′. Due minuti più tardi è capitan Del Piero ad avere la palla del pareggio ma il suo colpo di testa finisce alto sopra la traversa.
    La ripresa vede in campo una sola squadra. La Juventus reagisce con rabbia e trascinata da un Giovinco in stato di grazia trova il gol del pari al minuto 48: calcio d’angolo battuto dallo stesso Giovinco e incornata vincente di Salihamidzic. Al 71′ è proprio il gioiellino bianconero a siglare la rete del vantaggio con un delizioso esterno sinistro che s’insacca nell’angolino.
    Il Bologna ha l’occasione giusta per pareggiare ma Di Vaio non trova il tempo giusto per staccare di testa; è l’unica palla gol per i felsinei che incassano la terza rete al 75′ ad opera di Del Piero che si gira magnificamente in area eludendo la marcatura di Terzi. All’87’ la Juve cala il poker ancora con Del Piero che realizza la sua personale doppietta ribattendo a rete una respinta corta del portiere emiliano sugli sviluppi di una conclusione dello stesso capitano bianconero.
    Nel finale meritata standing ovation per Giovinco e Del Piero sostituiti nel finale dai Primavera Daud e Immobile.
    Ora l’Inter è più vicina in attesa del posticipo di domani sera contro la Fiorentina.

  • Coppa Italia: rese note le date per le semifinali

    All’andata vittorie di Lazio e Samp

    Il 22 Aprile si giocherà all’Olimpico di Torino, Juventus-Lazio si parte dal risultato di 2-1 a favore delle aquile, vincere la Coppa Italia potrebbe salvare una stagione di alti e bassi per la squadra di Lotito. Per i bianconeri invece dopo l’uscita dalla Champions sarà occasione per dar il massimo e raggiungere la finale di un coppa a cui ha sempre creduto molto. L’altra semifinale che vede contrapposte Inter e Sampdoria si giocherà giovedi 23 Aprile a San Siro. All’andata Cassano e Pazzini fecero ammattire i nerazzurri che subirono la piu pesante sconfitta dell’intera stagione, un secco 3-0 che chiude il discorso. Ma siamo convinti che Mourinho cercherà l’impresa.

  • Scoppia il caso Trezeguet

    Scoppia il caso Trezeguet

    Il francese non ha digerito la sostituzione contro il Chelsea, arriva la risposta del tecnico

    Trezeguet e RanieriNella conferenza stampa di Vinovo, il tecnico della Juventus Claudio Ranieri risponde, senza giri di parole, alle dichiarazioni rilasciate dall’attaccante fransese David Trezeguet in seguito allla sostituzione nella partita contro il Chelsea: “Se lui parla tramite i giornali io rispondo tramite i giornali” afferma il tecnico. “Mi hanno dato molto fastidio le sue parole. Contro il Chelsea l’ho sostituito perché non stavamo giocando in 10 contro 11 (Chiellini era stato espulso) ma in 9 contro 11, visto che Trezeguet aveva toccato 6 palloni nel primo tempo e 6 nel secondo. Avevo bisogno di Amauri che provasse a far gol. Ho fatto giocare Trezeguet 80 minuti nella partita più importante della stagione, ho sempre avuto la massima considerazione di lui ma forse lui non l’ha avuta di me”.
    “Trezeguet – continua Ranieri – mi ha deluso come uomo, più che come giocatore, che è anche peggio. Si è comportato come un bambino viziato” – e cita poi Scholes e Giggs quali esempi da seguire perché non si lamentano quando stanno in panchina. “Ogni tanto fa così, lo aveva fatto anche in Serie B, poi era rimasto, quindi non credo che questo sia un addio”.
    Intanto il francese non è stato convocato per la partita con il Bologna a causa di un affaticamento muscolare patito durante l’allenamento. Strana coincidenza…sarà addio tra i 2 a fine stagione?

  • Juventus: stop per Amauri e Trezeguet

    Entrambi si sono fermati mentre si allenavano con il resto della squadra

    La Juventus è uscita malconcia dalla Champions League non solo per l’eliminazione dalla competizione europea più importante ma anche per gli infortuni che stanno affligendo i bianconeri da inizio stagione. Dopo Sissoko si sono fermati anche David Trezeguet, Amauri e Pavel Nedved che non sono stati convocati per la gara con il Bologna in programma sabato sera.
    L’infortunio più serio è quello del brasiliano che ha subito una distrazione al retto femorale che potrebbe lasciarlo lontano dai campi per almeno un mese.
    Il francese invece ha accusato un affaticamento muscolare che ha indotto lo staff medico a fermare il suo allenamento.
    Il forfait di Amauri arriva in un momento delicato: nella giornata di giovedì il ct del Brasile Carlos Dunga aveva deciso di non convocare il giocatore in vista delle prossime due gare di qualificazione mondiale della nazionale verdeoro contro Ecuador e Perù, preferendogli giocatori non in perfette condizioni fisiche quali Ronaldinho e Kakà.
    Le porte della Nazionale italiana si sarebbero così potute spalancare per l’attaccante della Juventus in occasione delle prossime gare in programma per l’Italia: il 28 marzo c’è l’impegno esterno con il Montenegro, l’1 aprile la sfida di Bari contro l’Irlanda. Ma a questo punto la convocazione, probabile o presunta, da parte di Lippi dovrà ancora attendere.

  • Inter, Juve e Roma:non avete vinto!!

    Galliani:”Se non avremo gli stadi di proprietà cadremo nel baratro”.

    L’Italia sparisce dalla Champions League, dal 2002 nei quarti non andava così male, ma nel 2003 ci fu la rivincita con tre italiane in semifinale.Adesso però la situazione sembra peggiore, perchè come ricavi siamo dietro Inghilterra e Spagna e c’è la tendenza ad andare ancora piu giu. Nel ranking Uefa siamo si sempre quarti ma prima a ridosso delle prime guarda caso Inghilterra e Spagna appunto adesso dobbiamo difenderci dall’attacco alle spalle del calcio tedesco. Galliani oggi in un intervista ha subito trovato la diagnosi dei nostri problemi:”Hanno ricavi di molto superiori ai nostri ma non solo le squadre inglesi, anche le spagnole. Dieci anni fa eravamo nettamente i più forti e fatturavamo più di tutti ora non è così, dobbiamo cedere il passo. Se non avremo anche noi stadi di proprietà non potremo più competere ai massimi livelli”. Questo in parte è vero ma è altrettanto vero che le gestioni tecniche e societarie sono retrograde e quindi per prima loro devono inseguire il calcio del nuovo millennio. Il nuovo calcio si basa sull’entusiasmo, su poche polemiche sulla capacità di non abbattersi anche nelle tante difficoltà, ma sopratutto rischiando sui giovani di belle speranze piuttosto che giocatori dal grande passato ma in fase calante. Se davvero riuscissimo a metterci in testa questo, potremmo dire si è perso ma siamo usciti a testa alta imparando qualcosa per il suo futuro. Ieri Mourinho in una delle sue solite e mai scontate interviste ha esternato di aver vinto, noi in parte non ci sentiamo di dargli torto: l’Inter ieri all’Old Trafford ha giocato la migliore in Champions degli ultimi ventanni, per la prima volta è riuscita a non esser schiacciata ed a non perdere la testa, il portoghese continua dicendo “avevo capito da tempo che la mia squadra in questo momento non è ancora pronta per primeggiare in Europa, ma siamo sulla buona strada, sarà il mio compito trovare quello che ci possa far fare il salto di qualità e comunicarlo al presidente”.Tutto questo è vero, verissimo ma dovrebbe anche dire che quest’anno ha sbagliato ad indicare gli acquisti al suo presidente, perchè Quaresma e Mancini si sono rilevati solo due mega operazioni fallite, Ibra è ancora latitante in Europa, Muntari è un ottimo gregario e può esser valido in un campionato non tecnico come quello italiano, ma in Europa ci vuole un leader a centrocampo che non abbia paura di aver la palla nei piedi.Anche Ranieri può esser soddisfatto della sua Juve per due motivi, il primo per aver dimostrato una volta per tutti di saper legger la partita(in molti gli criticano sempre i tardivi cambi) la sostituzione Giovinco-Iaquinta è stata geniale. Secondo indubbiamente la Juventus con l’organico a disposizione ha fatto molto piu del preventivabile, grazie ai suoi senatori e al cuore e alla grinta che ha chiunque si trova ad indossare quella maglia, adesso però la Juve deve pareggiare il gap nei confronti delle altre big e per farlo non può acquistare giocatori di seconda fascia, piuttosto ad un buon organico, che in estate si priverà di Nedved per il suo ritiro, bisogna inserire uno due innesti mirati e di qualità. Per la Roma e per Spalletti il discorso è inverso rispetto alla Juve, i giallorossi dispongono di tanta qualità in mezzo al campo De Rossi, Pizzarro ed  Aquilani ma hanno una rosa troppa striminzita per poter competere ai vertici e far fronte agli eventuali infortuni (come quest’anno) nei momenti cruciali della stagione.

  • Juve: il coro è unanime:”Grazie Ragazzi”

    Juve: il coro è unanime:”Grazie Ragazzi”

    Tanti applausi per la Juve ieri all’Olimpico. Ma adesso bisogna fare il salto di qualità.

    GiovincoI tifosi, gli ultrà, la stampa i giornalisti sono stati tutti dello stesso parere la Juve di ieri sera ha fatto il massimo, molto piu del lecito. I ragazzi in campo hanno dato tutto, Ranieri in panchina per una volta non ha sbagliato niente (geniale la mossa Giovinco), con tutti gli infortuni della vigilia, la tegola Nedved dopo pochi minuti e l’espulsione di un ingenuo Chiellini si è fatto il massimo. Adesso però bisogna ripartire dalla consapevolezza dei propri errori, ad esempio la partita di andata, è li che si sono perse tante opportunità di passare il turno, quella mezzora senza carattere e cuore Juve è costata tanto. Gli errori sono nella campagna acquisti, si dirà la Juve con l’organico che ha a disposizione ha fatto molto, moltissimo è arrivato dove altri con fior di giocatori non arrivano, ma la Juve e i juventini non si possono accontentare di molto moltissimo.La Juve deve aver le basi per vincere.E’ per questo che bisogna programmare bene il mercato, per alzare il tasso tecnico di una squadra che ha molto cuore, tanto orgoglio ma anche tanti limiti di palleggio. L’unico reparto davvero degno di Juve è l’attacco:Del Piero, Amauri, Trezeguet e Iaquinta permettono tantissime soluzioni in avanti, ma il francese anche ieri sera ha manifestato la sua delusione per esser poco utilizzato e Iaquinta ogni volta che va in campo si fa trovare pronto, entrambi reclamano piu considerazione e non è escluso che a fine stagione uno dei due cambi casacca. La Juve deve pensare a un altro metodo per fare mercato: due colpi, magari tre, assestati bene. Non la collezione di comparse o di mezze figure. E poi Giovinco, ieri contro i Blues ha dimostrato ancora una volta di esser da Juve, per questo merita piu spazio per poter crescere e non dover dimostrare in scampoli di partita o in una singola partita tutto.

  • Gran Cuore Juve ma l’impresa non riesce.

    Disastro Real. Goleada del Bayern, impresa del Villareal

    • Juventus-Chelsea: Ci ha provato in tutti i modi, ma non è bastato: la Juventus saluta la Champions League. Ai quarti di finale ci va il Chelsea che, dopo l’1-0 di Londra, esce indenne da Torino. Al termine dei 90′ finisce 2-2 dopo una lunga altalena di emozioni. I  bianconeri perdono Nedved dopo pochi minuti ma Iaquinta trova il vantaggio dopo 19′, Essien agguanta il pari allo scadere del primo tempo. Nella ripresa, espulso Chiellini, è Del Piero a trovare il gol della speranza su rigore, ma Drogba firma il 2-2 finale.

    IL TABELLINO
    Juventus-Chelsea 2-2
    Juventus (4-3-3): Buffon 6; Grygera 6, Mellberg 6,5, Chiellini 5, Molinaro 6,5; Marchisio 6, Tiago 6, Nedved sv (12’pt Saliahmidzic 5,5); Iaquinta 6,5 (15’st Giovinco 7), Trezeguet 5,5 (33’st Amauri sv), Del Piero 6. A disposizione: Manninger, Ariaudo, Zebina, Poulsen. All.: Ranieri
    Chelsea (4-1-3-2): Cech 5; Bosingwa 5,5, Alex 6, Terry 5,5, A. Cole 6; Mikel 5; Essien 6 (21’st Belletti 5,5), Ballack 5,5, Lampard 6; Drogba 6, Anelka 5,5. A disposizione: Hilario, R. Carvalho, Mancienne, Deco, Kalou, Malouda. All.: Hiddink
    Arbitro: Alberto Undiano Mallenco (Spa)
    Marcatori: 19′ Iaquinta (J), 46′ Essien (C), 28’st rig. Del Piero (J), 38’st Drogba (C)
    Ammoniti: Saliahmidzic (J), Cech (C), Drogba (C), Belletti (C), A. Cole (C), Del Piero (J)
    Espulsi: 25’st Chiellini per doppia ammonizione

    • Liverpool-Real Madrid:Il Liverpool batte 4-0 il Real Madrid e si qualifica ai quarti. Dopo aver vinto per 1-0 al Bernabeu, i Reds grazie a un gol di Torres, uno di Dossena e a una doppietta di Gerrard stendono gli spagnoli. Il primo tempo è tutto di marca inglese, si chiude sul 2-0 ma il passivo poteva essere ancora più pesante: Casillas infatti salva più volte la sua porta. Nel secondo il Real reagisce ma è tardi. Per il 5° anno consecutivo gli spagnoli vanno fuori agli ottavi. Ed un nostro italiano che avanza complimenti all’ex udinese Dossena per la prestazione  e il gran gol

    LIVERPOOL-REAL MADRID 4-0
    Liverpool (4-2-3-1):
    Reina 6,5; Arbeloa 6,5, Carragher 6,5, Skrtel 6,5, Aurelio 7; Mascherano 7, Xabi Alonso 7(15′ st Lucas 6,5); Kuyt 6, Gerrard 8 (28′ st Spearing 6,5),  Babel 7,5; Torres 8 (38′ st Dossena 7). All.: Benitez (A disposizione: Cavalieri, Hyypia, Pennant, Ngog
    Real (4-4-2): Casillas 6,5; Sergio Ramos 6, Pepe 4,5, Cannavaro 4,5(24′ pt Van der Vaart 5), Heinze 5,5; Robben  5(1′ st Marcelo 5), Gago 5,5 (32′ st Guti sv), Diarra 6, Sneijder 5,5; Raul 4,5, Higuain 5. All.: Ramos. (A disposizione: Dudek, Torres, Metzelder, Saviola)

    Arbitro: Frank De Bleeckere
    Marcatori: 16′ pt Torres (L), 28′ pt Gerrard rig. (L), 2′ st Gerrard (L), 43′ st Dossena (L)
    Ammoniti: Pepe (R), Gerrard (L),  Heinze (R), Mascherano (L), Marcelo (R)

    • Bayern Monaco – Sporting:12 gol a 1: il Bayern Monaco seppellisce di reti lo Sporting Lisbona tra andata e ritorno e si qualifica ai quarti di Champions.Mai, nei turni ad eliminazione diretta di Champions League, si era dovuto registrare un punteggio complessivo del genere: 12-1. Lo fa registrare la sfida tra Bayern Monaco e Sporting Lisbona: i tedeschi, al 5-0 dell’andata in Portogallo, hanno aggiunto un clamoroso 7-1 all’Allianz Arena a dispetto delle assenze di Ribery e di Toni.

    Bayern Monaco-Sporting Lisbona 7-1
    Marcatori: 8´ Podolski (Bay); 34´ Podolski (Bay); 39´ aut. Polga (Spo);
    42´ Joao Moutinho (Spo); 43´ Schweinsteiger (Bay); 74´ Van Bommel (Bay); 82´ rig. Klose (Bay);
    90´ Muller (Bay)

    • Panathinaikos-Villareal:Ai quarti va anche il Villarreal di Giuseppe Rossi, che espugna Atene: 2-1 al Panathinaikos dopo l’1-1 dell’andata. Impresa degli spagnoli  compiuta grazie ai gol  di Ibagaza (4′ st) e Llorente (25′ st), per i greci Mantzios (10′ st).

    Panathinaikos-Villarreal 1-2
    Marcatori: 49´ Ibagaza (Vil); 55´ Mantzios (Pan); 70´ Llorente (Vil)

  • Ranieri stupisce tutti!In campo con il tridente

    Trezeguet parte dalla panchina attacco Del Piero, Iaquinta ed Amauri

    Questa serata non è come tutte le altre, è una serata speciale, fatta per sperare, soffrire e sognare. Claudio Ranieri lo sa e ci ha messo tutto il suo coraggio, la sua grinta e la sua furbizia per cercare di domare i Blues. Ecco allora la formazione che non ti aspetti e che rappresenta un vero e proprio lancio del guanto ad Hiddink: in porta il solito Buffon; la difesa in emergenza è schierata a quattro con Mellberg e Chiellini centrali, Molinaro a sinistra e Grygera a destra; centrocampo a tre con Nedved, Tiago e Marchisio; attacco sorprendente con Iaquinta, Del Piero ed Amauri.

    Il mister ha riconosciuto lo stato di forma di Iaquinta confermandolo nella formazione titolare anche questa sera; non ha voluto rischiare dal primo momento Trezeguet, ma non si è privato del capitano stramotivato in questa notte europea; Nedved darà il massimo per raggiungere il suo ultimo obiettivo in carriera, la Champions League; sarà pure la notte di Tiago, il portoghese che non ha capito subito il calcio italiano, ma che sta scoprendo le sue carte solo ora, da lui passeranno le geometrie della squadra.

    Juventus: Buffon, Mellberg, Grygera, Chiellini, Molinaro, Marchisio, Tiago, Nedved, Iaquinta, Del Piero, Amauri.
    Chelsea: Cech, Bosingwa, Alex, Terry, Cole, Essien, Mikel, Lampard, Ballack, Anelka, Drogba.
    fonte:goal.com

  • Champions: ottavi di ritorno news e formazioni sulle altre partite

    • Liverpool-Real Madrid

    Il Real cerca il riscatto in Inghilterra,sarà una partita dura dice Cannavaro, ma noi siamo il Real e abbiamo l’obbligo di provarci. Raul ed Higuain in avanti con Robben a supporto per cercar l’impresa. Benitez non vuol difenersi, ma indubbiamente il suo Liverpool può giocare nel modo piu congeniale chiudendo tutti gli spazi e con le micidiali ripartenze lanciate da Gerrard per Torres e Kuyt.
    FORMAZIONI:
    LIVERPOOL(4-4-2):Reina, Arbeloa, Skrtel, Carragher, Fabio Aurelio, Gerrard, Mascherano, Xabi Alonso, Babbel, Kuyt, Torres. all.Benitez
    REAL MADRID(4-4-2): Casillas,Sergio Ramos, Pepe, Cannavaro, Heinze, Robben, Guti, Gago, Marcelo, Raul, Higuain. all. Juande Ramos
    Arbitro:Frank De Bleeckere (BEL) ore 20:45

    • Bayern Monaco-Sporting Lisbona

    Partita senza storia stasera all’Allianz Arena, i tedeschi forti del cinque a zero dell’andata potranno fare un lieve turn over riposano gli italiani Oddo e l’acciaccato Toni, anche il francese Ribery dovrebbe partire dalla panchina. Lo Sporting arriva in terra tedesca consepevole di non aver possibilità pe ril passaggio del turno ma allo stesso tempo vorrà cercare di uscire a testa alta.
    FORMAZIONI:
    BAYERN M(4-4-2):Rensing,Lell,Lucio,Van Buyten,Lahm,Schweinsteiger,Van Bommel,Ottl,Ze Roberto,Podolsky,Klose. all.Klismann
    SPORTING L.(4-3-1-2):Patricio,Silva,Carrico,Polga, Caneira, Ismailov, A.Silva,Vukcevic,Moutinho,Liedson,Derlei. all.Paulo Bento.
    Arbitro:Martin Hansson (SWE) ore 20:45

    • Panathinaikos-Villareal

    Partita bellissima quella di questa sera, il passaggio del turno è ancora in forse. I greci hanno la possibilità di giocare su due risultati ma non farà calcoli e sicuramente anche stasera sarà una partita tutta da vivere. I spagnoli si affidano al talentino italiano Giuseppe Rossi per passare il turno.
    FORMAZIONI
    PANATHINAIKOS(4-3-1-2):Galinovic,Nilsson, Vyntra, Sarriegi, Wawrzyniak, Mattos, G.Silva,Simao, Salpingidis, Karagounis, Mantzios.all. Ten Kate
    VILLAREAL(4-4-2): Lopez, Soriano, Fuentes, Godin, Angel, Ibagaza, Eguren, Senna, Cazorla, Lloriente, Rossi.
    all.Pellegrini.
    Arbitro:Massimo Busacca (SUI) ore 20:45

  • Ranieri boccia il tridente.In campo Salihamidzic

    Ranieri boccia il tridente.In campo Salihamidzic

    Del Piero e Trezeguet per cercare l’impresa!!!

    Del Piero e Trezeguet
    Del Piero e Trezeguet

    Il tipo di partita che deve giocare e gli infortuni di Marchionni e Camoranesi lasciavano presagire all’utilizzo del tridente ma Ranieri preferisce partire piu “abbotonato” e sceglie Salihamidzic. Scontata la formazione a centrocampo e difesa per la penuria di giocatori per via degli infortuni.In attacco la Juve con il recupero di Trezeuet ha il piu forte parco attaccanti in circolazione,giocatori come Del Piero,Trezeguet,Iaquinta,Amauri e Giovinco permettono tante alternative alla squadra e la possibilità di cambiar formazione e modulo anche in corsa. Ranieri punterà inizialmente sulla “vecchia guardia”, la voglia del capitano di portare la Juve dove manca da troppo tempo, e la vena da goleador di Trezeguet potranno far la differenza. In terra inglese si sta meglio Hiddink recupera anche Anelka, l’unico indisponibile resta l’ex pallone d’oro Deco. Ma rispetto all’andata il tecnico olandese ha piu alternative,visto il recupero di Carvalho in difesa e del jolly Essien a centrocampo. FORMAZIONI: JUVENTUS (4-4-2): 1 Buffon; 21 Grygera, 4 Mellberg, 3 Chiellini, 28 Molinaro; 7 Salihamidzic, 19 Marchisio, 30 Tiago, 11 Nedved; 10 Del Piero, 17 Trezeguet. In panchina: 13 Manninger, 41 Ariaudo, 5 Zebina, 18 Poulsen, 20 Giovinco, 8 Amauri, 9 Iaquinta. All. Claudio Ranieri. CHELSEA (4-3-2-1): 1 Cech; 17 Bosingwa, 33 Alex, 23 Terry, 3 A. Cole; 13 Ballack, 12 Mikel, 8 Lampard; 21 Kalou, 39 Anelka; 11 Drogba. In panchina: 30 Taylor, 35 Belletti, 6 Carvalho, 5 Essien, 15 Malouda, 20 Deco, 10 J. Cole. All. Guus Hiddink. ARBITRO: Mallenco (Spa) ore 20:45