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  • Juve-Inter: Mourinho vs Ranieri 2-0

    Dopo la bella vittoria dell’andata i nerazzurri se ancora ce ne fosse bisogno hanno dimostrato di non aver rivali nel campionato italiano. Il pari premia oltre ogni merito la squadra di Ranieri che nelle ultime 5-6 partite ha avuto una brutta involuzione tattica mettendo in dubbio anche il secondo posto. I nerazzurri dopo un primo tempo di studio ma con una grande occasione di Balotelli che buca Buffon in uscita ma la sua conclusione viene respinta sulla linea di porta da Tiago, nella ripresa leggittimano la propria superiorità schiacciando i bianconeri nella propria metà campo. J. Zanetti sull’out di destra non fa rimpiangere l’assenza di Maicon, ottime la sua prova insieme a quella di Muntari autore anche dell’assist per il gol del vantaggio di Balotelli al termine di una bellissima azione in contropiede. Nella Juve iniziano ad esser palesi le divisioni interne allo spogliatoio, Ranieri è sempre in confusione e non riesce a leggere la partita, i big sembrano giocare senza motivazioni, Trezeguet continua a partire dalla panchina e come se non bastasse dopo la bravata di Camoranesi della settimana scorsa anche Tiago dimostra di non saper controllare la tenzione lasciando per l’ennesima volta i bianconeri in 10. E’ solo lo spirito Juve che si può salvare di questa partita, tutti questi indizi dovrebbero far riflettere la società sulle strategie future, mettendo in discussione anche Ranieri perchè se gli infortuni possono esser un parafulmine sulla brillantezza in alcune partite, sbagliare nei momenti cruciali della stagione non lo può essere.
    IL TABELLINO
    Juventus-Inter 1-1
    Juventus (4-4-2): Buffon ; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro (18’st De Ceglie); Marchionni  (28’st Trezeguet ), Tiago , Poulsen , Nedved ; Del Piero  (35’st Giovinco), Iaquinta. A disposizione: Chimenti, Mellberg, Zebina, Knezevic. All.: Ranieri
    Inter (4-3-3): Julio Cesar; Zanetti , Cordoba, Samuel , Chivu; Stankovic, Cambiasso, Muntari  (33’st Burdisso ); Figo  (43’st Cruz ), Ibrahimovic , Balotelli  (31’st Vieira). A disposizione: Toldo, Santon, Materazzi, Maxwell. All. Mourinho
    Arbitro: Farina (Stagnoli, Copelli)
    Marcatori: 19’st Balotelli (I), 46’st Grygera (J)
    Ammoniti: Figo (I), Legrottaglie (J), Poulsen (J), Balotelli (I)
    Espulsi: 30’st Tiago (J)

  • Mercato Juve: è fatta per Diego e Hamsik

    Mercato Juve: è fatta per Diego e Hamsik

    Pare ormai conclusa la trattativa che porterà il brasiliano Diego dal Werder Brema alla Juventus. A confermarlo è lo stesso giocatore che ha dichiarato di preferire l’Italia e che la società bianconera sia uno dei club più forti al mondo: “Non so a che punto siano le trattative, quindi non posso dire nulla, anche se tutti mi chiedono quale sarà il mio futuro. La Juventus è una grande squadra, e il campionato italiano è quello che preferisco”.
    DiegoInsomma sembrano proprio parole d’addio ai teutonici che comunque in cambio riceveranno da Torino un bel gruzzoletto (20-25 milioni) da rinvestire subito nel mercato per rinforzare la squadra, visto il flop di questa stagione.
    Ma in casa Juve tiene banco anche la trattativa con il Napoli per Hamsik che giorno dopo giorno si avvicina sempre più a vestire il bianconero. De Laurentis si accontenterebbe di una somma in denaro pari ad una decina di milioni di euro più il cartellino di Criscito e Palladino.
    La Juve vuole rinnovare il suo centrocampo, visto il ritiro di Pavel Nedved  e sicuramente con gli arrivi del brasiliano e dello slovacco la linea mediana acquisterebbe fantasia, quello che è mancato per gran parte della stagione ai bianconeri.
    Poi dovrebbe essere il turno della difesa ad essere rinnovata che oramai pare non convincere più; un centrale di spessore da affiancare a Chiellini e un paio di terzini.

  • Da Kaka e Buffon i soldi per ridurre il gap dall’Inter

    Da Kaka e Buffon i soldi per ridurre il gap dall’Inter

    Buffon e Kaka potrebbero ritrovarsi nella Liga

    buffon1Nelle ultime ore una sta prendendo consensi uno strano sviluppo del prossimo calciomercato. Come ben sappiamo non è un periodo facile dal punto di vista economico ed anche nel calcio, molte visto come Eldorado, le spese folli non possono esser piu fatte. Ed allora negli ambienti bianconeri e rossoneri sta balenando l’ipotesi di utilizzare il “sistema Moggi”: cedere un pezzo pregiato del proprio organico e con il ricavo  rinforzare la squadra e tornare ad esser competitivi nella corsa allo scudetto. Dopo l’infortunio Buffon non sembra piu il super portiere che tutti conoscevano, Superman sembra distratto e non del tutto coinvolto nel progetto Juve. Lui stesso piu volte ha confessato di voler provare un esperienza lontano dalla Vecchia Signora, l’ipotesi italiana non è plausibile, all’estero però non mancano estimatori pronti a strappare l’assegno milionario per accaparrarsi le sue prestazioni. Il Barcellona sembra il team piu interessato al suo cartellino, nei blaugrana infatti sembra che l’unico punto di debolezza sia appunto in porta, dove Victor Valdes a volte mostra insicurezza. Il costo di Buffon si aggirerebbe sui 60 milioni di euro destinati a rinfonzare il centrocampo con la qualità di Diego e Silva e aver la possibilità di prender un difensore centrale per far coppia con Chiellini e in caso di partenza di Trezeguet arrivare a Quagliarella. In casa rossonera si naviga a vista, la società sembra non aver piu la sicurezza necessaria per programmare il futuro incrementando in questo modo le richieste per i pezzi pregiati. Il divorzio da Ancelotti sembra sicuro, il tecnico di Reggiolo sembra aver raggiunto l’accordo con il Chelsea per la prossima stagione, ma ieri anche da Madrid sono arrivate voci sempre piu insistenti di un accordo raggiunto tra Kaka e il futuro presidente del Real Madrid Florentino Perez. Questa strategia nell’era Berlusconi non è quasi mai stata applicata, di solito i grandi giocatori rossoneri si legano alla società a vita, il solo Shevchenko fece queste scelta per poi pentirsene amaramente. La partenza di kaka sicuramente aumenterebbe i mugugni di una tifoseria stanca della gestione societaria degli ultimi anni, ma gli 80 milioni della sua cessione potrebbero esser linfa vitale per ricostruire il nuovo Milan, investendo nei ruoli carenti di difesa centrocampo ed attacco.
    E’ solo fantacalcio? Staremo a vedere nei prossimi mesi….

  • Dalla A alla B…per poi ritornare: ecco i campioni del futuro

    Dalla A alla B…per poi ritornare: ecco i campioni del futuro

    Sono tanti i giocatori che sono scesi di categoria per farsi le ossa. Questi i più talentuosi

    Jonathan Ludovic BiabianyOggi in Serie B ci sono 127 giocatori controllati dalle società di Serie A in comproprietà o in prestito. Questo fa capire che la “cadetteria” resta un campionato credibile a cui chiedere di far maturare un giovane di grandi prospettive.
    L’Inter detiene il cartellino di ben 17 giocatori di B tra cui sicuramente il gioiello è il francese Jonathan Ludovic Biabiany,21 anni, che a Modena sta dimostrando di meritare altri palcoscenici calcistici, e il bomber è senza ombra di dubbio Riccardo Meggiorini, classe ’85 e 14 reti all’attivo quest’anno con il Cittadella, tra cui una doppietta proprio domenica scorsa al Modena.
    Il Milan ha mandato Alberto Paloschi, il giocatore più interessante e di prospettiva tra i 127, a far esperienza a Parma: il dicianovenne bresciano sta riportando i ducali nella massima serie grazie ai suoi 7 gol e tanti assist per i compagni.
    Il capocannoniere tra i controllati però è Barreto dell’Udinese, classe ’85, e spedito a Bari a confermare l’ottimo campionato dell’anno scorso a Treviso (14 reti). Il brasiliano in questa stagione è andato in rete già 15 volte portando i pugliesi in vetta alla classifica di Serie B.
    Altro nome per il futuro è Davide Lanzafame, 22 anni, scuola Juventus e a metà con il Palermo, che in Sicilia non ha trovato spazio ad inizio stagione e ha scelto di ritornare al Bari nel mercato di riparazione per tornare a giocare con continuità.
    Senza dimenticare Cristian Pasquato, centrocampista ventenne sempre della Juventus e girato all’Empoli che sta impressionando tutti con le sue giocate in mezzo al campo, tanto da meritarsi la convocazione del ct dell’Under 21 Pierluigi Casiraghi.
    Curiosità: le società di B che non hanno rapporti con la A sono Albinoleffe e Mantova che per scelta hanno deciso di rimanere autonome. Chi invece è pieno di prestiti e comproprietà sono Pisa e Avellino che hanno rispettivamente 12 e 11 giocatori provenienti dalla massima serie. Ma a volte la scelta di imbottirsi di tali giocatori non paga (vedi classifica).

  • Tre indizi fanno una prova: Cassano è in orbita Juve

    Tre indizi fanno una prova: Cassano è in orbita Juve

    Buffon, Del Piero e Cobolli Gigli aprono all’arrivo del Pibe de Bari

    cassanoL’obiettivo è far diventare Cassano un giocatore bianconero nella prossima stagione. Ancora non c’è nulla di scritto ma dalla Torino bianconera ci sono stati tanti tentativi di approccio ed aperture dai giocatori piu rappresentativi della vecchia Signora. Alla Juve c’è il difficile compito di trovare un sostituto di Nedved,ma  alla società cosi come a Ranieri è chiaro che è impossibile trovar un clone del ceco e che si dovrà sostituire con un nuovo modulo e con un giocatore che dia alla Juve quello che mancherà nel post Nedved ma con altre carattesistiche. Il nuovo Cassano, quello che incoraggia i compagni e dà l’esempio di grande disciplina con la maglia blucerchiata;”non possiamo non seguire Cassano” queste sono le parole del presidente Cobolli Gigli, quando gli si fanno domande sul barese. Dello stesso parere è anche il capitano bianconero che confessa di poter coesistere insieme a Cassano e se lo dice lui c’è da crederci. L’arrivo del barese potrebbe togliere infatti spazio proprio al capitano se Ranieri volesse continuare a giocare con il 4-4-2. Entusiasta per il possibile arrivo del Pibe de Bari, è anche il portierone bianconero Buffon: dal ritiro azzurro  ha esaltato lo sviluppo caratteriale di Cassano rispetto al passato e la sua maturazione che lo fa esser leader e trascinatore nella Samp. Anche Chiellini si dimostra contento di un suo possibile arrivo, anche se obiettivamente dice che comporterebbe un cambio di modulo e  bisognerebbe lavorarci tanto. Seguiremo i nuovi sviluppi della trattative ma è certo che Cassano meriti una big per esser ammirato anche nella Champions

  • Spettacolo Juve, Iaquinta manda la Roma al tappetto

    Spettacolo Juve, Iaquinta manda la Roma al tappetto

    Strepitoso gol di Nedved che chiude la gara sul 4-1 finale

    IaquintaNell’anticipo serale della 29 giornata di Serie A, una Juventus spietata demolisce una Roma incapace di reagire ai gol bianconeri. All’”Olimpico” di Roma, presenti oltre 57000 spettatori, il sipario cala sul 4-1 in favore degli uomini di Ranieri con doppietta di Iaquinta, Mellberg e Nedved, per i giallorossi in rete Loria.
    con doppio Iaquinta, Mellberg e Nedved. Per la Roma in rete Loria.
    Partita attesissima sia da una parte che dall’altra,sentimenti contrapposti, filosofie di gioco a confronto, e’ stata “la sfida” degli anni ’80. In palio, oltre al blasone, ci sono però 3 punti pesantissimi, per non abbandonare il sogno scudetto, per la Juventus, per non ammainare i sogni di Champions League, per la Roma.
    Entrambe le squadre hanno l’infermeria piena: De Rossi, Totti, Aquliani, Perrotta, Taddei, Juan, Pizarro, Cassetti, Cicinho e poi Amauri, Camoranesi, Zanetti, Trezeguet, Nedved, Sissoko, Legrottaglie, De Ceglie e Marchisio. Allora è la buona occasione per dare fiducia a quella linea verde invocata da molti per rilanciare il calcio italiano. Filipe fa il suo esordio dal primo minuto tra i giallorossi, Giovinco spedisce invece in panchina Nedved. Slitta la grande sfida tra i 2 capitani.
    Iaquinta è in condizioni di forma strepitose e Ranieri gli dà fiducia affiancandolo in avanti a Del Piero mentre Spalletti manda in campo Baptista e Menez a supporto dell’unica punta Vucinic.
    La Juve cerca sin da subito di fare la partita, la Roma rintuzza bene le iniziative bianconere e riparte pericolosamente in contropiede con verticalizzazioni improvvise: al 18’ Riise, su dormita di Grygera, si avventa su un pallone vagante rimasto in gioco sulla sinistra e crossa al centro per Tonetto che calcia a botta sicura ma Chiellini s’immola e salva la propria porta.
    Del Piero e Giovinco vogliono dare la scossa alla partita e al 33′ Iaquinta , servito magnificamente dalla “Formica Atomica” realizza la rete del vantaggio con un bellissimo destro all’angolino, nulla può Doni. La Roma reagisce al 36’ con un diagonale basso di Menez da posizione defilata dentro l’area, che attraversa tutto lo specchio della porta bianconera senza incontrare deviazioni vincenti. Poi tocca a Vucinic spaventare Buffon con una gran girata rasoterra dal limite al 39’, respinta da Grygera. Allenta la pressione e respira la Juve con una conclusione a giro di Giovinco dal limite, da posizione angolata, che sorvola la traversa di Doni al 41’.
    Ripresa che promette battaglia e infatti la Roma tira fuori gli artigli e perviene al pareggio: su un corner da sinistra tagliato di Menez e un velo di Tonetto, Loria trova la zampata vincente girando di controbalzo a rete da dentro l’area piccola che batte Buffon. Ma i giallorossi non hanno fatto i conti con lo scatenato Vincenzo Iaquinta che mantiene vivi i sogni di rimonta scudetto e riporta avanti i suoi al 55’: su un cross proveniente da destra Riise allunga la traiettoria del pallone, che spiove a campanile a centro area; l’attaccante bianconero si avventa sulla palla, anticipando Mexes e colpisce di testa da posizione ravvicinata: Doni è battuto per la seconda volta. Al 58’, dopo una rapida combinazione in duetto con Del Piero al limite dell’area, Giovinco ha sul destro il pallone del 3-1 ma, liberissimo, calcia centralmente senza troppa convinzione.
    Al 61′ un errore che poteva costare caro alla Juventus: Iaquinta serve Del Piero che a porta sguarnita calcia a botta sicura ma è provvidenziale l’intervento di Riise che manda la sfera in calcio d’angolo.
    Al 66’ la Juve fa il terzo gol con Mellberg che stacca imperiosamente di testa e manda la palla sul secondo palo su un corner dalla destra del capitano bianconero. Lo svedese si ripete all’Olimpico, dopo il gol segnato qualche mese fa contro la Lazio sempre di testa, sempre dallo stesso tiro dalla bandierina e sempre nella stessa porta. Poker bianconero al 75′ con un gol da cineteca di Nedved, entrato pochi minuti prima al posto di Tiago: il ceco calcia splendidamente al volo di sinistro dal limite dell’area giallorossa, trovando un fendente angolatissimo e imparabile per Doni che esalta le sue qualità balistiche.
    Ranieri si gode la splendida vittoria, Spalletti si rammarica per la brutta sconfitta patita in casa.
    La Juve resta in scia dell’Inter riportandosi a -4, anche se l’Inter domenica pomeriggio si troverà di fronte la Reggina, fanalino di coda, avendo quindi la possibilità di riportare a 7 le lunghezze di vantaggio sui bianconeri.

    Guarda gli highlights della gara:

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    Il tabellino

    ROMA
    (4-2-3-1): Doni, Panucci , Loria (18’st Montella), Mexes , Riise, Felipe, Brighi, Tonetto, Baptista, Menez (36’st  D’Alessandro), Vucinic (46’st Stojan). A disposizione: Artur, Brosco, Malomo, Crescenzi. All. Spalletti
    JUVENTUS (4-4-2): Buffon, Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro, Salihamidzic, Poulsen, Tiago (24’st Nedved), Giovinco (27’st Marchionni), Iaquinta, Del Piero. A disposizione: Chimenti, Zebina, Knezevic, Castiglia, Trezeguet. All. Ranieri
    ARBITRO: Rocchi di Firenze (Ayroldi, Romagnoli)
    MARCATORI: 33′ Iaquinta, 47′ Loria, 55′ Iaquinta, 66′ Mellberg, 75′ Nedved
    NOTE: Serata serena e abbastanza fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 57000 circa di cui 4000 juventini. Ammoniti: Loria, Tiago, Mexes, Riise, Molinaro, Menez. Corner: 8-6. Recupero: 2′ pt, 2’st.

  • Juve ecco il nuovo stadio

    Juve ecco il nuovo stadio

    L’impianto costerà complessivamente 155 milioni di euro

    Il nuovo stadio della JuventusLa Juventus è riuscita a portare a termine l’accordo con l’Istituto per il Credito Sportivo che le permetterà di avere uno stadio tutto suo. Ancora 26 mesi e finalmente il calcio italiano si doterà del primo impianto sportivo di proprietà del club seguendo così il modello inglese.
    Il nuovo stadio sorgerà sul vecchio “Delle Alpi” e potrà contenere oltre 40 mila spettatori rispettando gli standard massimi di sicurezza; il costo si aggira sui 155 milioni di euro di cui 50 verrano versati dal credito sportivo con un prestito della durata di 12 anni. La quota restante verrà coperta dai futuri incassi calcolati dalla Sportfive, e dalla cessione alla cooperativa Nordiconad delle aree commerciali. La nuova casa della Juventus avrà un design curato nei minimi dettagli e ricorderà molto gli stadi inglesi, costruiti a ridosso del terreno di gioco per consentire ai tifosi di essere quasi a contatto con i calciatori.
    “A maggio termineranno i lavori di demolizione, a giugno inizieranno a costruire e nel 2011 giocheremo nel nuovo stadio che non farà altro che rafforzare il concetto di sostenibilità della nostra squadra”.
    Così l’amministratore delegato del club bianconero Jean Claude Blanc ha presentato a Roma il progetto del nuovo impianto. “Con le ultime modifiche avvicineremo ancora di più il pubblico al campo: la prima fila si troverà a 8 metri, contro i 27 attuali. Ora i 27 metri rappresenteranno invece la distanza massima per l’ultimo spettatore”. “Il nostro obiettivo – ha poi proseguito – è quello di triplicare i ricavi dei biglietti e avvicinarci così agli standard europei. Si parla tanto del modello inglese ma io preferisco quello tedesco, che in pochi anni è riuscito a ristrutturare i propri impianti. Le società poi sono tutte a posto con i bilanci e c’é un più basso indebitamento rispetto all’Inghilterra oltre che una minore dipendenza dai diritti televisivi”.
    Il nome del nuovo Delle Alpi, sarà deciso da uno sponsor che legherà la sua immagine allo stadio: “La Juve ha venduto per i prossimi 12 anni i diritti alla Sportfive – ha chiarito Blanc -, quindi saranno loro a cercare il partner adeguato per sostenere questo investimento”. Tra i più felici per l’accordo raggiunto col Credito Sportivo, il presidente della Juventus, Cobolli Gigli: “E’ una grande soddisfazione essere i primi, però mi auguro che nei prossimi quattro anni le 20 società di Serie A e gran parte di quelle di B possano avere il proprio stadio di proprietà”.
    Per la Juventus è l’inizio di una nuova era nel momento, forse, più difficile del calcio italiano.

  • Che sorpresa. La Juve ha il tesoretto

    Che sorpresa. La Juve ha il tesoretto

    Cobolli Gigli:”Abbiamo i soldi per prendere un fuoriclasse!”

    silva_167580Molti tra i tifosi juventini pensavano di veder la loro Juventus sempre dietro le grandi, incapace di far il colpo ad effetto, di prender un big del calciomercato. Invece quest’estate non sarà cosi, dalle parole del presidente si evince che i bianconeri hanno una strategia ben definita adeguata a far fare ai bianconeri il salto di qualità. Ancora una volta la società degli Agnelli si dimostra lungimirante e nel momento in cui il calcio italiano sembra in crisi è attrezzata a competere con il calcio inglese e spagnolo. E’ di questi giorni l’intervista al vicepresidente del Milan Galliani nella quale afferma le difficoltà di far un calciomercato alla pari delle migliori società europee, il presidente Cobolli si dice daccordo con le parole del milanista sopratutto sul fatto che in Italia è piu difficile far calcio perchè la differenza fra costi lordi e netti è di gran lunga piu penalizzante che negli altri paesi. Il calcio in Italia vive un grado di arretratezza, i ricavi delle italiane nei giorni del matchday(giorno della partita) sono imparagonabili a quelli delle inglesi e spagnole, ma anche in Germania le cose vanno meglio che da noi. La Juve però è l’unica società che sta lavorando in questo senso, avere uno stadio di proprietà che ti permetta di aumentare i ricavi è fondamentale ed è per questo che diamo la Juve come favorita per il prossimo decennio. Per quanto rigurada il mercato il Presidente rassicura tutti c’è la possibilità di prendere un sostituto di Nedved di gran valore e sono sicuro che Blanc e Secco stanno lavorando a qualche altra sorpresa, c’è la voglia e la consapevolezza di voler aumentare la qualità dell’organico. Il colpo sarà Silva o Diego, ma siamo sicuri che la Juve interverrà anche in difesa per trovare un centrale forte da affiancare a Chiellini e anche si interverrà anche suull’out di destra dove c’è il solo Grygera. Negli ultimi giorni si vociferava di un interessamento juventino su Mexes, sul francese ci sarà una forte concorrenza a fine stagione ma adesso sappiamo che la Juve ha i mezzi per competere.

  • Del Piero vs Totti: chi vincerà?

    Del Piero vs Totti: chi vincerà?

    [kaltura-widget wid=”05g8s6ac1k” width=”410″ height=”364″ addpermission=”2″ editpermission=”2″ /]I due capitani a confronto in una sfida che però potrebbe saltare

    Del Piero e TottiSabato sera nel secondo anticipo della 29esima giornata andrà in scena la sfida tra due dei giocatori più rappresentativi del calcio italiano: stiamo parlando di Alessandro Del Piero e Francesco Totti che accenderanno gli animi dei tifosi bianconeri e giallorossi. Due capitani, due squadre e due obiettivi diversi: “Pinturicchio” cercherà per l’ennesima volta di dare l’assalto all’Inter capolista, “Er Pupone” proverà a caricarsi sulle spalle la squadra per portarla a quel quarto posto tanto desiderato da Spalletti e soci che vuol dire preliminari di Champions League.
    Ma il ginocchio destro di Totti continua a scricchiolare mettendo in dubbio la sua presenza nella super-sfida con il suo collega bianconero.
    Del Piero e Totti hanno fatto la storia nei loro rispettivi club: tra campionato e coppe il primo ha collezionato 592 presenze con la maglia della “Vecchia Signora” realizzando 257 reti una più spettacolare dell’altra, il secondo conta 530 gettoni con la maglia della “Magica” segnando 213 gol di rara bellezza.
    Negli scontri diretti tra Juve e Roma Del Piero ha violato la porta dei giallorossi per ben 11 volte mentre Totti ha punito i bianconeri per 6 volte (tra cui 4 a Buffon).
    Statistiche a parte sono due campioni di notevole spessore: Alex è un fantasista dotato di classe eccelsa che gli permette di stoppare il pallone con estrema precisione e fornire assist per i suoi compagni di reparto. Ha grande abilità nell’uno due e nel dribbling ed è lo specialista numero uno nelle punizioni, riuscendo sempre a trovare l’incrocio dei pali scavalcando la barriera, oltre ad essere un ottimo rigorista.
    Nei suoi primi anni alla Juventus la stampa sportiva e il pubblico diedero il nome ad un suo particolare tipo di gol, un tiro a rientrare a parabola dal vertice sinistro dell’area di rigore verso l’incrocio dei pali più lontano, realizzato molte volte in sequenza in diverse partite: “il gol alla Del Piero”.
    Francesco è un trequartista ma da alcuni anni viene impiegato come prima punta fungendo da assist-man e da creatore di gioco. Dotato di grande tecnica, possiede una notevole visione di gioco, una precisione chirurgica nei passaggi e un tiro potentissimo sia di destro che di sinistro. Il rigore tirato centralmente e a parabola venne chiamato “er cucchiaio” in suo onore.
    Insieme a Paolo Maldini, vengono considerati le ultime bandiere del nostro calcio, avendo indossato per 17 anni la maglia della Roma Totti e per 16 anni la maglia della Juve Del Piero.
    Totti dovrà stringere i denti per essere della partita; tutti sperano in un suo recupero, tifosi giallorossi e non, perchè chi ama il calcio non può non tifare per questi grandi campioni.
    E sabato sera,forse, potremmo rispondere alla domanda che ci assilla da tanto tempo: Totti o Del Piero? A voi due l’ardua sentenza…

  • Cassano ha scelto la Juve.

    Cassano ha scelto la Juve.

    La polemica Trezeguet-Ranieri apre nuovi scenari. Per Milito è asta in tutta Europa.

    cassano-sampdoriaNegli ambienti bianconeri inizia a circolare con sempre maggiore insistenza l’arrivo del Pibe de Bari nella prossima stagione. A quanto pare il talento blucerchiato dopo la redenzione di Genova vuole rilanciarsi in un grande club, per far capir a tutti di esser maturato e di esser pronto a diventare un leader. Quelli piu informati dicono che stia già cercando casa alla periferia di Torino, una villa con piscina per gli allenamenti della sua fidanzata. I tifosi seppur non discutono il valore di Cassano, sono convinti che la Juve in quel ruolo è abbondantemente coperta, le prestazioni di Del Piero sempre ad alto rendimento e la definitiva esplosione di Giovinco. La formica atomica ha risvegliato l’attacco Juventino nella sfortunata serata di Champions contro il Chelsea ed è stato decisivo ieri nello scardianare il fortino bolognese nell’anticipo. Dopo il mercoledi di coppa è scoppiata la querelle Trezeguet-Ranieri, al francese non è andata giu la sostituzione e lo ha manifestato palesemente alla stampa, la società ha scelto Ranieri e in settimana il bomber sarà multato. Ma queste esternazioni pubbliche potrebbero cambiare gli scenari, il nome del francese è stato accostato subito al Milan, visto che la critica rimprovera ai rossoneri la mancanza di una prima punta di peso. Ma Ancelotti ha fatto capire che i rossoneri finalmente attueranno un altra strategia, si opterà per un ringiovanimento della rosa con giovani di belle speranze e di sicuro affidamento per non correre il rischio di aver giocatori logori e infortunati nei momenti cruciali della stagione, seppur non si discute il valore di Trezeguet i rossoneri sembrano orientati a dar fiducia allo sfortunatissimo Boriello. Sul francese si è lanciato anche il Lione per sostituire il partente Benzema, Trezeguet è sempre stato un pallino del presidente Aulas. Quagliarella a questo punto potrebbe tornare ad esser un obiettivo bianconero anche se sull’udinese c’è la forte concorrenza della Roma. Il Principe Milito a suon di gol e prestazioni convincenti ha creato un asta intorno al suo nome, la sua quotazione è sui 30 milioni, ma il suo valore c’è tutto. L’Inter ha fatto il primo sondaggio e anche Mourinho è convinto che con Ibra formerebbero una grande coppia, naturalmente anche il City è interessato, cosi come il Barcellona e in un primo momento anche il Lione. E’ Marzo e il mercato può subire stravolgimenti, ma è sicuro che ci divertiremo.