Tag: juventus

  • La Roma su Trezeguet

    La Roma su Trezeguet

    Trezeguet alla Roma? Perchè no? Ipotesi suggestiva quella che si presenta all’attaccante francese della Juventus. Infatti il suo procuratore Antonio Caliendo parla del futuro del suo assistito: “Addio alla Juventus? Dipende da chi sarà il tecnico. La Roma ha sempre seguito il giocatore, puo’ esserci un interesse sempre attuale nel momento in cui David Trezeguetci siano le premesse. Aspettiamo di vedere se il calciatore parte oppure no” – e aggiunge – “Se Trezeguet decidesse di andare via ci sono dei regolamenti Fifa da rispettare, in base all’articolo 17. Il suo costo comunque si aggira intorno ai 10 milioni. Nel caso, invece, fosse la societa’ a volerlo cedere faranno un prezzo loro, finche’ non sara’ ufficiale non possiamo sbilanciarci, visto che ha ancora due anni di contratto con la Juve. Aspettiamo di vedere chi sara’ il prossimo allenatore, tutto puo’ cambiare“.
    Nonostante ci sia stato l’avvicendamento sulla panchina bianconera, considerato che ormai i rapporti tra Trezeguet e Ranieri erano più che freddi, la società non ha mai nascosto la volontà di cedere il giocatore a fine stagione. L’attaccante transalpino è sempre richiestissimo dalle altre società e l’inserimento della Roma pare essere gradita al giocatore.

  • Ipotesi francese per la panchina della Juventus

    Tra i due litiganti(Conte e Ferrara) potrebbe esser un altro a godere. Sembra che nella corsa alla panchina della Vecchia Signora si sia aggiunto Laurent Blanc, il francese vecchia conoscenza del calcio italiano, è attualmente il tecnico del Bordeaux ad un passo dal titolo francese. Blanc è stato anche l’artefice della consacrazione di Gourcuff e dello smacco al Milan per averlo convinto di restare in Francia. Dopo Deshamps la Juventus potrebbe ancora una volta pescare Oltralpe il tecnico; l’omonimo Jean Claude Blanc è colui che spinge e sponsorizza l’ipotesi Blanc. Dopo lo strappo tra Conte ed il Bari, sembrava certo il suo approdo sulla panchina bianconera, l’ipotesi Blanc potrebbe stravolgere il mercato allenatori.

  • Nedved e la Juve ancora insieme?

    Nedved e la Juve ancora insieme?

    La storia d’amore tra Pavel Nedved e la Juventus potrebbe durare ancora un altro anno; infatti il centrocampista ceco ha cambiato idea sul suo ritiro a fine stagione e aspetta di incontrare i dirigenti bianconeri per mettere nero su Pavel Nedvedbianco.
    Il procuratore di Nedved, Mino Raiola, in un’intervista ha dichiarato che tutto dipende dalla volontà della società: “Nulla è impossibile, chiedete alla Juve“.
    Il presidente bianconero Cobolli Gigli ha spiegato: “Non si ritira? E’ stato lui a dire addio più volte quest’anno. Io quando lo vedo in campo penso che sia ancora una grandissimo atleta. Se adesso vorrà rimanere dovrà venire a trovarci. Per il momento, però, a quanto ha detto si ritira“.
    Decisivo per il ripensamento del “biondo” di Cheb l’accesso diretto in Champions League della Juventus; quella Champions League che sogna da anni e che manca nel suo palmares.
    Noi facciamo il tifo per Pavel; dopo il ritiro di Maldini perdere un altro campione come lui darebbe molto dispiacere.

  • Il Napoli su Quagliarella e Nilmar

    Il Napoli su Quagliarella e Nilmar

    Il nuovo Napoli di Roberto Donadoni potrebbe ripartire da Fabio Quagliarella e Nilmar.
    Nella consueta conferenza stampa il tecnico partenopeo ha parlato di mercato: “Quagliarella, Nilmar, Cigarini, sono nomi che fanno sognare anche me. Sono giocatori da Napoli e di livello – ha spiegato l’ex commissario tecnico della Fabio QuagliarellaNazionale – Poi, tra il dire e il fare ce ne passa. Però se si fanno questi nomi il sorriso ce l’ho stampato in faccia. Io pensavo a 7 nuovi innesti, ma non è così semplice, l’intenzione è di rinforzare la squadra, io sono molto positivista“.
    Con l’ormai certa partenza di Lavezzi (destinazione Liverpool) Quagliarella potrebbe dare fantasia e allo stesso tempo dare più peso all’attacco, considerato che è più uomo da area di rigore dell’argentino.
    L’attaccante dell’Udinese non ha mai nascosto la volontà di giocare con la maglia del Napoli (essendo tifoso partenopeo), quindi il matrimonio è possibile. C’è da superare però la concorrenza della Juve, che offrirebbe al giocatore una vetrina importante come la Champions League.
    Il Napoli offre 13 milioni di euro più la metà del cartellino di Domizzi, offerta che soddisferebbe i friulani che investirebbero i soldi incassati dalla cessione del suo attaccante in giovani talenti per poterli valorizzare.
    Solo a fine campionato se ne saprà di più, quando il mercato comincerà a decollare.

  • Aquilani rinnova con la Roma fino al 2013

    Aquilani rinnova con la Roma fino al 2013

    La firma tanto attesa è arrivata: Alberto Aquilani ha prolungato il suo contratto con la Roma fino al 30 giugno 2013, mettendo fine alle voci di un suo addio al club capitolino a fine stagione.
    Alberto AquilaniLa notizia è stata ufficializzata sul sito della società giallorossa: “Al calciatore sarà riconosciuto un compenso lordo di € 3,2 milioni, per la stagione sportiva 2008/2009, 3,6 milioni di euro, per la stagione sportiva 2009/2010, 3,9 milioni di euro, per la stagione sportiva 2010/2011, e di € 4,5 milioni per le stagioni sportive 2011/2012 e 2012/2013, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi”.
    Molto soddisfatto dell’accordo Aquilani che continuerà a giocare nella squadra della sua città ancora per molto tempo: “Da tanto eravamo d’accordo, io sono stato sempre convinto e oggi è arrivata l’ufficialità. Ora devo pensare solo a recuperare, da domani sarò di nuovo ad Amsterdam dove devo proseguire le cure alla caviglia“.
    Il centrocampista della Nazionale era entrato nelle mira della Juventus (che poi ha ripiegato su Diego) e dell’Inter, che dopo l’acquisto di Thiago Motta dal Genoa è alla ricerca di un altro mediano in grado di inserirsi negli spazi proprio come Aquilani.

  • Juventus: Diego è a Torino per la firma

    Juventus: Diego è a Torino per la firma

    Il brasiliano Diego, ormai ex Werder Brema, è a Torino per le visite mediche e per mettere nero su bianco sul contratto che lo legherà alla Juventus per i prossimi 5 anni. Diego è costato alla società bianconera 25 milioni di Diegoeuro e guadagnerà 4 milioni a stagione.
    Ieri sera è sbarcato a Torino, considerato che questa mattina erano in programma le visite mediche presso la clinica “Fornaca“; poi viaggio verso la sede della “Vecchia Signora” per ufficializzare il tutto.
    Dopo la gara di Siena di domenica, il direttore sportivo Alessio Secco aveva fatto il punto sulla trattativa per il fantasista, rivelando importanti progressi: “L’acquisto non è ufficiale, ma abbiamo fatto un passo avanti rispetto alla scorsa settimana. E’ quasi tutto risolto e speriamo che tutto si possa concretizzare al più presto”, cioè oggi.
    Dopo il capitano della Nazionale italiana Cannavaro, ecco la seconda pietra per la ricostruzione bianconera, e la spesa al mercato non è certamente finita qui: la Juve fa sul serio, l’Inter è avvisata.

  • Mercato Juve: Le trattative in corso

    Mercato Juve: Le trattative in corso

    La Juventus deve ricostruire in fretta se non vuole che tutti i propri big facciano le valigie per sistemarsi altrove. Presi Diego e Cannavaro, sull’agenda di Blanc e Secco sono segnati molti appuntamenti; il più importante al momento è quello con i dirigenti della Lazio per discutere di Pandev. La Juve è pronta al sacrificio economico e Goran Pandevoffre 10 milioni di euro più l’intero cartellino di Almiron e propone al macedone un contratto da 2.5 milioni netti a stagione per 4 anni (la Lazio può arrivare ad 1.6 milioni). Nella trattativa però si è inserito anche il Bayern Monaco che ha sempre seguito le gesta dell’attaccante biancoceleste; le società interessate a lui possono sfruttare la scadenza del contratto del giocatore che terminerà a giugno dell’anno prossimo, quindi Lotito non potrà giocare al rialzo, perchè rischia di perderlo a costo 0.
    Ma la Juve non tratta solo Pandev con la Lazio: i dirigenti bianconeri hanno chiesto informazioni anche per Kolarov e De Silvestri per rinforzare le corsie laterali difensive. L’interessamento per il serbo è fortissimo e come contropartita la Lazio chiede De Ceglie e Marchisio, quest’ultimo però difficilmente sarà ceduto perchè è considerato uno dei pilastri della nuova Juve. Se Marchisio dovesse partire la Juve punterebbe a D’Agostino dell’Udinese.
    Per quanto riguarda l’attacco si stringe per portare a Torino l’esterno Salvio del Lanus; costo dell’operazione 10 milioni di euro. Inoltre è molto vicino l’acquisto di Quagliarella sempre dai friulani dopo aver superato la concorrenza dell’Inter; l’attaccante napoletano è in pole per rinforzare il reparto avanzato, considerato che Lavezzi è sempre più vicino al Liverpool e Tevez, a detta del presidente Cobolli Gigli è più di un sogno. Interessa anche Dentinho, ventenne esterno sinistro del Corinthians. AmauriDel Piero, Iaquinta (confermato dal presidente dopo che era stato dato per partente destinazione Tottenham) non si muoveranno, mentre la partenza di Trezeguet è ormai certa.
    Infine il difensore serbo Knezevic non verrà riscattato e tornerà al Livorno; verrà sostituito dal connazionale Rajkovic del Chelsea in prestito al Twente.

  • Finale Coppa Uefa: ad Istanbul l’ultima Uefa, la prima delle debuttanti

    Finale Coppa Uefa: ad Istanbul l’ultima Uefa, la prima delle debuttanti

    Lucescu si affida ai brasiliani per l’impresa. Werder senza Diego spera in Pizarro e Ozil

    Ad Istanbul domani sera va in scena l’ultima finale della storica Coppa Uefa che il prossimo anno diventerà Uefa Europa League a contendersela due debuttanti: lo Shaktar Donetzk di Mircea Lucescu e del magnate Rinat Akhmetov e il Werder Brema mattatore delle italiane del neo juventino Diego.Sia i tedeschi che gli ucraini sono entrate in lizza dopo essersi piazzati al terzo posto nei rispettivi gironi, venendo così ripescate in Uefa per i 16esimi di finale.

    Il Werder ha eliminato Milan, St.Etienne, Udinese e Amburgo mentre lo Shakhtar ha prevalso su Tottenham, CSKA Mosca, Olimpique Marsiglia e Dinamo Kiev.

    Gli ucraini arrivano carichi ed in formazione tipo vogliosi di entrare nella storia portando il primo trofeo in patria dal crollo del blocco sovietico e dopo aver spodestato la Dinamo Kyev dal campionato vuole diventar il club ucraino piu importante d’Europa. Lucescu si affiderà al quartetto verdeoro formato da Fernandinho, Ilsinho, Jadson e Adriano. L’allenatore del Werder Schaff è costretto a rivoluzionare la formazione per la pesantissima assenza di Diego, giocatore simbolo, squalificato oltre che infortunato; non saranno della partita nemmeno l’attaccante Hugo Almeida e il difensore Mertesacker.

    Si gioca al  Sukru Saracoglu Stadium di Istanbul, stadio del Fenerbache con una capienza da 50000 posti, arbitrerà Luis Medina Cantalejo ore 20:45.

  • E’ ufficiale: Cannavaro firma per la Juve

    E’ ufficiale: Cannavaro firma per la Juve

    Ora è ufficiale: Fabio Cannavaro è di nuovo un giocatore della Juventus. L’ufficialità arriva all’ indomani della notizia dell’ esonero del tecnico Claudio Ranieri, sostituito da Ciro Ferrara che ha il compito di traghettare la squadra alla qualificazione diretta in Champions League.
    Fabio CannavaroCannavaro ha firmato un contratto che lo legherà alla società bianconera fino a giugno 2010 con l’opzione per il 2011.
    Il capitano della Nazionale azzura spiega: “Sono felice di essere tornato alla Juventus. Mi spiace che in una parte della tifoseria prevalga il rancore sull’apprezzamento per le stagioni gloriose che abbiamo vissuto insieme. Sono convinto però di poter convincere anche i più scettici attraverso il lavoro, la professionalità e la passione con cui affronterò la nuova avventura”.
    Anche il direttore sportivo Alessio Secco spende due parole per lui: “E’ un campione del mondo, un Pallone d’oro e un grandissimo uomo di spogliatoio – e aggiunge – Durante l’estate 2006 la società ha dovuto cederlo per far fronte ad esigenze economiche urgenti. Quest’anno abbiamo sfruttato la scadenza naturale del contratto per riportarlo a Torino e siamo sicuri che il suo apporto tecnico renderà la Juventus più competitiva”.

  • La Juve presenta Ferrara: “Bisogna ritrovare gli stimoli”

    La Juve presenta Ferrara: “Bisogna ritrovare gli stimoli”

    “Alla squadra serviva una scossa”. Così Jean-Claude Blanc, nella conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico Ciro Ferrara, chiarisce la decisione di esonerare Claudio Ranieri. L’amministratore delegato spiega le cause che hanno portato alla drastica decisione a sole 2 partite dalla fine del campionato: “Non è il nostro stile, ma anche Conferenza stampa Ciro Ferraramancare l’Europa non è da noi. Dopo gli ultimi risultati ci troviamo un solo punto avanti alla Fiorentina e cosi’ abbiamo deciso, giudicando tutta la stagione, di esonerare Claudio Ranieri – dice Blanc -. Adesso vogliamo chiudere bene, almeno al terzo posto, perche’ dobbiamo entrare in Champions League senza passare dai preliminari. E’ stata una scelta totalmente condivisa dall’intera societa’. La guida della squadra va a Ciro Ferrara per i prossimi due impegni, poi a fine stagione valuteremo cosa fare. Per adesso lui comunque è l’unico allenatore della Juventus: il futuro sono queste due partite. E basta. Ferrara ha dato la sua totale disponibilita’ e lo ringrazio. Non sara’ per lui una missione facile”.
    Poi, riferendosi alla squadra, aggiunge: “Avra’ da questa scelta una scossa, perche’ sono loro comunque che vanno in campo. Abbiamo preso la decisione ultima che si puo’ prendere quando una squadra non va bene. Siamo convinti che cosi’ arrivera’ ai giocatori un messaggio chiaro: queste ultime due partite sono fondamentali e vanno giocate al massimo. Tutti devono prendersi le loro responsabilità”.
    Infine sul nuovo tecnico Ferrara: “Ci aspettano due finali e abbiamo deciso di giocarci questo asso che avevamo in tasca. Adesso spetta anche al gruppo dimostrare che il lavoro fatto quest’anno si puo’ concludere in maniera giusta”.
    Ciro Ferrara si è presentato così in conferenza stampa, all’esordio da allenatore: “Non posso portare novità tecniche, ma solo motivazioni. Può essere rischioso, ma dovevo dare il mio contributo. Non ho paura di metterci la faccia in questo momento strano. Non mi tiro indietro e mi assumo le mie responsabilità. Farò delle scelte, come allenatore e non come amico o ex compagno di squadra. Ci vuole intelligenza da una parte e dall’altra, come è successo quando è arrivato Ancelotti. Non mi interessa se mi chiameranno mister o Ciro”. Non ho avuto nessun dubbio e mi sono messo a completa disposizione della società. C’e stata una forte emozione, ma non ho avuto nessun tentennamento. Credo che i giocatori devono capire il momento difficile che la societa’ sta attraversando. I giocatori devono ritrovare gli stimoli giusti per affrontare queste due ultime partite nella maniera giusta. Non ho ancora parlato con i giocatori ma chiederò loro di fare sette punti, se ne faremo sei andrà bene lo stesso… Era una battuta, non vi è piaciuta?”. “Non so quale sarà il mio futuro e se sarò ancora in panchina l’anno prossimo. Se la società decidesse di ingaggiare un altro allenatore non avrei problemi a farmi da parte. Dal 2 giugno sarò a disposizione della Nazionale per il momento mantengo questo impegno”.