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  • Trofeo Tim: Leonardo scopre Huntelaar, Mourinho lancia le seconde linee e Ferrara vuol tornare alla vittoria

    Trofeo Tim: Leonardo scopre Huntelaar, Mourinho lancia le seconde linee e Ferrara vuol tornare alla vittoria

    trofeo timClassica d’agosto questa sera a Pescara si incontreranno le tre nobili d’Italia per il consueto appuntamento nel Trofeo Tim. Le tre squadre arrivano da momenti diversi ma tutti, decisamente negativi. I nerazzurri, convinti della bontà del nuovo organico hanno gia fatto i conti con la prima importante sconfitta stagionale nella Supercoppa italiana a Pechino contro la Lazio.

    • I convocati dell’Inter: Toldo, Julio Cesar, Orlandoni; Materazzi, Rivas, Samuel, Chivu, Santon, Caldirola; Stankovic, Quaresma, Thiago Motta, Vieira, Krhin, Cambiasso, Obi, Mancini, Crisetig; Milito, Balotelli, Alibec, Destro.

    Rossoneri che finalmente potranno provare la tanto attesa prima punta nel tridente con Pato e Ronaldinho. Huntelaar ha entusiasmato tutti a Milanello per disponibilità e abnegazione, ma ci vorrà tempo per entrare nei meccanismi. Leonardo seppur senza centrocampo spera in una vittoria per aumentare la convinzione dei giocatori intorno al nuovo progetto tattico.

    • I convocati del Milan: Storari, Roma, Antonini, Favalli, Kaladze, Nesta, Onyewu, Oddo, Abate, Flamini, Gattuso, Di Gennaro, Huntelaar, Inzaghi, Pato, Borriello, Ronaldinho, Zigoni, Strasser, Oduamadi, Ikande, Albertazzi, Scampini, Verdi.

    Ferrara vuol regalare il trofeo Tim alla Juventus, per dimenticare l’amaro ko subito dal Villareal. Ancora senza Diego e Sissoko, il tecnico bianconero dovrà far a meno di Del Piero, Giovinco e Camoranesi.

    • I convocati della Juventus: Buffon, Chimenti, Manninger; Ariaudo, Caceres, Cannavaro, Chiellini, De Ceglie, Grygera, Legrottaglie, Molinaro, Alcibiade, De Paola; Felipe Melo, Poulsen, Salihamidzic, Tiago, Marrone; Amauri, Iaquinta, Immobile, Yago, Giuseppe Giovinco
  • Juventus: Poulsen resta come vice Sissoko, è Cristiano Zanetti a lasciar i bianconeri per la Fiorentina

    Cambio di programma in casa bianconera, le condizioni di Sissoko e lo scarso mercato del danese Poulsen hanno convinto la società a cedere Cristiano Zanetti tenendo cosi il biondo voluto da Ranieri come alternativa a centrocampo.

    Manca solo l’annuncio ufficiale per il passaggio di Cristiano Zanetti dalla Juventus alla Fiorentina, andando cosi a colmare il vuoto lasciato a centrocampo dalla partenza di Felipe Melo. L’accordo tra le due società e il giocatore è già stato trovato sulla base di 2 milioni per il cartellino. A Zanetti verrà fatto firmare un contratto biennale con l’opzione fino al 2012.

  • Juventus: tegola Sissoko. Il maliano dovrà stare fuori altre 4 settimane

    Ancora problemi per Momo Sissoko, dopo il brutto infortunio dello scorso campionato che lo ha costretto a saltare l’ultima parte della stagione il maliano tarda a riprendere l’attività agonistica per continue ricadute fisiche che pregiudicano lo stato forma allontanando di volta in volta la data del rientro.

    E’ il sito della Juventus a comunicare questa volta lo stop per altre 4 settimane per la presenza di un infiammazione nell’area interessata dalla frattura. Un altro problema dunque per Ciro Ferrara che sperava di recuperare Sissoko e con lui offrire un ulteriore copertura ad una difesa che stenta a trovar i giusti ritmi e mostra evidenti cali durante le partite.

  • Juventus che batosta! Il Villareal mata i bianconeri

    Brutto e inaspettato stop per i bianconeri a Salerno contro il Villareal di Giuseppe Rossi. Ancora senza Sissoko e Diego e con le gambe imballate dalla dura preparazione, sono per tutta la partita in balia dei sottomarini, piu freschi atleticamente e piu abili nell’ultimo passaggio. Dopo le belle prestazioni nella Peace Cup a preoccupare sono le evidenti lacuni difensive con Cannavaro lontano parente dal muro difensivo dei tempi del pallone d’oro e Chiellini apparso ancora una volta distante dalla forma migliore. Buono il debutto sulla destra del nuovo arrivo Caceres

    TABELLINO:
    JUVENTUS-VILLARREAL 1-4 (43′ Cazorla ; 52′ Nilmar; 78′ Pires; 85′ Amauri; 90′ Pires)
    Juventus (4-3-1-2):
    Manninger 5,5; Zebina 5,5 (1′ st Caceres 6), Legrottaglie 6 (33′ st Ariaudo 6), Cannavaro 5, Molinaro 5 (27′ st Chiellini sv); Camoranesi 5,5 (1′ st Salihamidzic 6), Felipe Melo 5 (27′ st Tiago sv), Marchisio 5,5 (21′ st C.Zanetti 5,5); Giovinco 6,5 (35′ st Yago sv); Del Piero 5 (1’st Iaquinta 6,5), Trezeguet 5,5 (1′ st Amauri 6). A disposizione: Chimenti, Marrone.
    Villarreal (4-2-3-1): Diego Lopez 6; Angel 6,5, Gonzalo 6 (1′ st Marcano 6), Godin 6,5, Capdevila 6,5 (1′ Javi Venta 6); Eguren 6,5 (30′ st Bruno sv), Ibagaza 6 (17′ st Fuster 6); Cazorla 7,5 (1′ st Pires 7), Cani 6,5 (17′ st Escudero 6), G.Rossi 6 (1′ st Pereira 7); Nilmar 6,5 (23′ st Llorente sv). A disposizione: Oliva; Fuentes. All.: Valverde
    Ammoniti: Eguren (V), Molinaro (J), Gorin (V), Marchisio (J)

  • Juventus: stasera test importante contro il Villareal di Giuseppe Rossi. Ancora Giovinco da vice Diego

    Juventus: stasera test importante contro il Villareal di Giuseppe Rossi. Ancora Giovinco da vice Diego

    GiovincoContinua con sfide importanti e suggestive la marcia di avvicinamento agli impegni importanti della Vecchia Signora. Dopo i successi importanti ottenuti nella Peace Cup, questa sera i bianconeri affronteranno il Villareal di Giuseppe Rossi.

    C’è entusiasmo intorno alla Juventus, la campagna acquisti positiva, l’approvazione del bilancio in utile nell’ultimo quadrimestre e i miglioramenti nella condizione di Diego e Sissoko fanno sentire la società ancora piu forte e consolidata.

    La squadra segue Ferrara, vedendo in lui una guida onesta, preparata e leale. Tutti sono pronti a dar il massimo per guadagnarsi il posto da titolare di volta in volta grazie alla considerazione che ha di tutti il neo allenatore. Esempio lampante è Giovinco, a detta di molti chiuso dall’arrivo di Diego e dalla presenza ingombrante del capitano Del Piero, ma tenuto in notevole considerazione da Ferrara.

    Tra i bianconeri spicca l’assenza di Buffon, lasciato a riposo da Ferrara. Nel Villareal mancherà Marcos Senna, il forte centrocampista spagnolo cercato in passato dalla Juventus di Ranieri
    PROBABILI FORMAZIONI:
    JUVENTUS (4-3-1-2):Manniger, Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Saliahmidzic, Felipe Melo, Camoranesi, Tiago, Giovinco, Del Piero, Trezeguet

  • Classifica IFFHS: crollano le italiane. Il Milan in 35° posizione

    L’istituto mondiale di storia e statistica del calcio, come ogni anno stila la classifica mondiale per i club che si sono piu distinti durante la stagione. Prime posizioni immutate Barcellona e Manchester United guidano la graduatoria che prende in considerazione il periodo che va dall’1 agosto 2008 al 31 luglio 2009. Terza la squadra argentina dell’Estudiantes de la Plata che, grazie alla vittoria nella Taça de Libertadores ha scavalcato il Chelsea, ora quarto.
    Latitano le formazioni italiane, fuori dalle prime dieci: la Juventus ha perso una posizione ed è 12.a, scende anche l’Inter, ora 18.a (era 17.a), mentre sale di un gradino l’Udinese, ora 20.a. Più indietro la Roma (24.a, +5), il Milan (35°, =), la Fiorentina (40.a, +4), la Sampdoria (49.a, +7) e il Napoli, addirittura crollato all85° posto (-27).

  • Peace Cup: la Juventus si sente forte e bella.L’Aston Villa ringrazia e alza la coppa

    Peace Cup: la Juventus si sente forte e bella.L’Aston Villa ringrazia e alza la coppa

    peace cup 2009La vittoria della Peace Cup in casa Juve dopo la bella e convincente vittoria contro il Real Madrid di Cristiano Ronaldo e Benzemà nella semifinale sembrava scontata, ma come spesso succede nel calcio le favorite rischiano di capitolare nel momento in cui si sentono superiori snobbando l’impegno.

    Ci possono esser tante giustificazioni, dagli esperimenti estivi alla scarsa vena realizzativa del tandem d’attacco composto da questa sera da Trezeguet e Iaquinta, ma analizzando la partita si evince si nota come la Juventus, dopo una buona prima fase della partita, ha cominciato a specchiarsi perdendo la cattiveria e la giusta determinazione.

    Per scarsa lucidità non è arrivato il gol con Trezeguet e Zebina nel secondo tempo e per l’atteggiamento rinunciatario e sufficiente ha rischiato di far capitolare i bianconeri in piu di una occasione con Young. Ai rigori clamorosi gli errori di Del Piero e Iaquinta.

    Comunque anche da quest’ultima partita Ferrara potrà trovare indicazioni positive, dall’importanza delle sgroppate di Zebina al cambio di modulo nel secondo tempo, il passaggio dal 4-3-1-2 al 4-2-3-1 con Felipe Melo e Zanetti a tamponare e costruire in mediana, ha dato imprevedibilità alla manovra e può esser riproposto in altre occasioni. Per i denigratori di Felipe Melo c’è una piccola conferma, dopo l’ammonizione presa contro il Real anche stasera è andato incontro alla sanzione, a dimostrazione di chi afferma che il brasiliano si lascia trasportare troppo dalla partita.

    Tabellino
    Juventus-Aston Villa 3-4 d.c.r. (0-0 d.t.s.)

    SEQUENZA RIGORI:
    Bannan (A) goal, Iaquinta (J) parato, Sidwell (A) alto, Trezeguet (J) goal, Lowry (A) goal, Amauri (J) goal, Ashley Young (A) goal, Felipe Melo (J) goal, Herd (A) parato, Del Piero (J) parato, Cuellar (A) goal, Legrottaglie (J) alto
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro (40’ Grygera); Camoranesi (90’ Del Piero), Felipe Melo, Marchisio (55’ Zanetti); Giovinco (91’ Amauri), Iaquinta; Trezeguet. All. Ferrara
    ASTON VILLA (4-4-2): Guzan; Lichaj, Davies, Cuellar, Shorey (74’ Lowry); Albrighton, Reo-Cocker, Sidwell, Young; Carew (91’ Herd), Weimann (74’ Bannan). All. O’Neill
    ARBITRO: Blom
    NOTE: ammoniti Felipe Melo, Lichaj

  • Peace Cup: Juventus – Aston Villa probabili formazioni e live streaming

    Peace Cup: Juventus – Aston Villa probabili formazioni e live streaming

    peace cup 2009Dopo la grande Juve della semifinale contro i Galattici di Florentino Perez, questa sera (ore 22), i bianconeri di Ferrara cercheranno la vittoria dell’importante torneo estivo della Peace Cup contro l’Aston Villa. Vincere significa prender fiducia nei propri mezzi ma anche accaparrarsi i due milioni di euro che sono previsti per la vincitrice.

    Ferrara opterà per delle modifiche rispetto alla gara con il Real Madrid, torna a destra Zebina dopo il turno di squalifica, Legrottaglie sostituirà Cannavaro e sinistra il neo tecnico juventino dovrebbe dar spazio finalmente a Molinaro. A centrocampo Zanetti completerà il terzetto con Camoranesi e Felipe Melo. Un turno di riposo per Del Piero e Amauri sostituiti da Iaquinta e Trezeguet.

    LE PROBABILI FORMAZIONI:
    JUVENTUS: Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Camoranesi, Felipe Melo, Zanetti; Giovinco; Iaquinta Trezeguet.
    ASTON VILLA: Guzan, Davies, Shorey, Cuellar, Lichay, Sidwell, Reo-Cocker, Albrighton, Louwri, Young, Carew.

  • Peace Cup 2009: una Juve galattica vince contro il Real Madrid e approda in finale

    Peace Cup 2009: una Juve galattica vince contro il Real Madrid e approda in finale

    JuventusLa Juve c’è. Anche se amichevole, i bianconeri, nella semifinale della Peace Cup, hanno offerto una prova soddisfacente battendo i galattici del Real Madrid per 2-1 e qualificandosi alla finale del torneo dove Del Piero e soci si troveranno di fronte l’ultimo ostacolo, l’Aston Villa che nel pomeriggio ha liquidato la pratica Porto vincendo per 2-1.
    Due i grandi assenti della serata: Diego per la Juve e Kakà per il Real Madrid, entrambi fuori per problemi muscolari. Ferrara all’ultimo minuto decide di mandare in campo Giovinco e affidargli il ruolo del brasiliano mentre Camoranesi, che nel pre-partita era l’indiziato numero uno per sostituire Diego, mantiene la corsia laterale di destra. Felipe Melo in campo dal primo minuto.
    La Juve parte fortissimo e al 3′ raccoglie già i suoi frutti: calcio di punizione di Del Piero e Cannavaro, tenuto in gioco da Cristiano Ronaldo, si smarca e solo soletto mette dentro il pallone dell’1-0. Il classico gol dell’ex. Il Real prova a reagire ma rischia in più occasioni di capitolare e solo la sfortuna impedisce ad Amauri per ben 2 volte la gioia del gol: prima con un rasoterra di sinistro che fa barba e capelli al palo, poi si vede negare il gol da Metzelder che salva sulla linea di porta.
    I bianconeri controllano bene la gara ma si rilassano un attimo prima di chiudere il primo tempo: Raul sguscia a Chiellini che lo stende. Rigore netto e ingenuità del difensore della nazionale italiana. Dal dischetto Ronaldo non sbaglia.
    La ripresa è sempre di marca juventina e Salihamidzic con uno stacco di testa imperioso al 49′ riporta i suoi in vantaggio. Gli uomini di Ferrara non rischiano quasi mai, solo un brivido nel finale di gara quando su un traversone dalla sinistra Buffon non trattiene la sfera offrendo a Ronaldo l’opportunità di pareggiare i conti ma il portoghese, non in serata, non ne approfitta.
    La Juve ha tenuto bene il campo anche se Felipe Melo è apparso ancora fuori giri e con Camoranesi che offre una prestazione di grinta e velocità costruendo spesso e volentieri il gioco. Buona anche la gara di Giovinco, finalmente nel suo ruolo ideale, ma altrettanto hanno fatto Amauri, a cui è mancato solo il gol e Del Piero.
    Il Real non è sembrato tutto questo grande squadrone, sarà che siamo ancora nel calcio estivo; Ronaldo senza idee, spaziava da una fascia all’altra come se stesse cercando la sua identità. Benzema ha provato a fare qualcosa in più ma i suoi tiri non hanno mai centrato lo specchio della porta. Più che Ribery è parso che al Real servirebbero 2 difensori e un ottimo centrocampista. Vedremo se Florentino Perez correrà ai ripari nelle prossime settimane.
    Nel frattempo la Juve vola in finale, in programma domenica sera, dove ad attenderla c’è l’Aston Villa.

    Il tabellino
    JUVENTUS-REAL MADRID 2-1
    3′ Cannavaro, 40′ rig. Ronaldo, 49′ Salihamidzic
    JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Chiellini, Cannavaro (1′ st Legrottaglie), Salihamidzic; Camoranesi, Felipe Melo (28′ st Marrone), Tiago, Giovinco (16′ st C. Zanetti); Del Piero (24′ st Iaquinta), Amauri.
    Allenatore: Ferrara
    REAL MADRID (4-3-3): Dudek; Torres, Pepe, Metzelder, Drenthe; L. Diarra, Guti (35′ st Gago), Granero; Cristiano Ronaldo, Benzema (28′ st Negredo), Raul (28′ st Higuain).
    Allenatore: Pellegrini