Tag: juventus

  • Champions League: la Juventus non va oltre il pari con il Bordeaux

    Champions League: la Juventus non va oltre il pari con il Bordeaux

    Vincenzo IaquintaComincia con un pareggio casalingo l’avventura in Champions League di Ciro Ferrara sulla panchina della Juventus: all’Olimpico di Torino i bianconeri si portano in vantaggio con Iaquinta ma vengono ripresi sull’1-1 dai campioni di Francia del Bordeaux con la rete, in fuorigioco, di Plasil.
    Sotto una pioggia torrenziale, le due squadre si studiano molto nella prima parte del primo tempo e la Juve non riesce a trovare gli spazi necessari per rendersi pericolosa.
    Si nota invece un ottimo Bordeaux ben messo in campo dal tecnico Laurent Blanc, ordinato e pronto a ripartire in velocità sfruttando gli esterni Plasil e Wendel che mettono in difficoltà, e non poco, Grosso e Caceres.
    Buffon capisce che non sarà una serata facile e scalda subito i guanti su una conclusione ravvicinata di Menegazzo mentre i bianconeri non riescono ad imbastire nulla di concreto nel primo tempo per la troppa prevedibilità della manovra.

    Il secondo tempo inizia in fotocopia al primo, con i francesi che si rendono ancora pericolosi con l’ex milanista Gourcuff me è sempre il Buffon a sventare la minaccia.
    A questo punto la Juve cresce e si fa vedere dalle parti di Carrasso con una punizione velenosa calciata da Grosso, ma il portiere ospite devia in angolo. Poco più tardi arriva il vantaggio della Juventus: Cannavaro recupera un pallone a centrocampo e lancia Iaquinta in posizione regolare, l’attaccante punta il portiere, non esente da colpe, e lo trafigge con una rasoiata sul primo palo. Portiere che si rifà successivamente: calcio d’angolo battuto da Giovinco, Amauri stacca più in alto di tutti ma Ramè, con il guanto aperto, gli nega la gioia del gol.
    La partita sembra mettersi nei binari giusti per la squadra di Ferrara ma a 15 minuti dal termine arriva la doccia fredda per la Juve: calcio di punizione dalla sinistra, prolunga di testa e Plasil, in netta posizione di fuorigioco, infila Buffon sul secondo palo.
    Non è finita perchè i francesi hanno ancora energie in corpo e cercano il colpaccio mettendo spesso e volentieri in affanno la retroguardia bianconera. Ma alla fine la vera occasione di portare i tre punti a casa capita sui piedi di Marchisio che, servito da Caceres, solo a pochi passi dalla porta colpisce la traversa con un piattone di destro.
    Finisce 1-1, risultato tutto sommato più giusto. La Juve non può assolutamente steccare la prossima partita contro il Maccabi Haifa.

    Il tabellino
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Legrottaglie, Cannavaro (66′ Zebina), Grosso; Marchisio, Felipe Melo, Tiago (81′ Poulsen); Giovinco (73′ Camoranesi); Iaquinta, Amauri.
    A disposizione: Manninger, De Ceglie, Molinaro, Trezeguet.
    Allenatore: Ferrara
    BORDEAUX (4-2-3-1): Carrasso (55′ Ramé); Chalmè, Planus, Ciani, Tremoulinas; Fernando, Alou Diarra; Plasil (77′ Gouffran), Gourcuff, Wendel; Chamack.
    A disposizione: Henrique, Jurietti, Jussié, Cavenaghi, Bellion.
    Allenatore: Blanc
    Arbitro: Ovrebo (Nor)
    Marcatori: 63′ Iaquinta (J), 75′ Plasil (B)
    Ammoniti: Ciani (B), Giovinco (J)

  • Champions League: Juventus – Bordeaux. Probabili formazioni e live streaming

    Ferrara preferisce Tiago a Camoranesi come terzo di centrocampo per il resto formazione confermata, con il goleador Caceres sull’out di destra e Grosso a sinistra. Giovinco sarà il collante tra in centrocampo e l’attacco formato da Amauri e Iaquinta.

    Probabili formazioni:
    Juventus (4-3-1-2): Buffon, Caceres, Cannavaro, Legrottaglie, Grosso; Tiago, Marchisio, Melo; Giovinco; Amauri, Iaquinta.

    Bordeaux (4-2-3-1): Carrasso, Chalmè, Planus, Ciani, Trèmouljnas; Fernando, Diarra A.; Plasil, Gourcouff, Wendel; Chamakh

    Potrai seguire la partita in diretta dal tuo pc a partire dalle 20:45 cliccando sul link che ti collegherà al canale: canale 1,

  • Liscio&Sbalascio: Di Natale e le genovesi da copertina, cercasi Ronaldinho

    Dopo la sosta per gli impegni della Nazionale in vista della qualificazione ai Mondiali del 2010 in Sud Africa si è giocata ieri la terza giornata del campionato italiano e di conseguenza ritorna anche la nostra rubrica “Liscio & Sbalascio”.

    Promuoviamo a pieni voti Juve, Genoa e Sampdoria che si ritrovano al primo posto con punteggio pieno (9 punti in 3 partite). Della Juve ne esaltiamo il ritorno ai massimi livelli (dopo un lieve smarrimento lo scorso anno) di Buffon che lancia chiari segnali al collega Julio Cesar: “Sono ancora io il portiere più forte al mondo” e visto che non possiamo altrettanto esaltare la prestazione della squadra (messa in difficoltà da una buona Lazio) ci soffermeremo sulla dote che per anni ha caratterizzato la società bianconera: il cinismo, e si, perchè nel calcio è considerato un elemento e una dote fondamentale per portare a casa i 3 punti!

    Gasperini conferma di essere un ottimo allenatore, capace di costruire una squadra competitiva nonostante le cessioni importanti ( vedi Milito e T.Motta).

    La Sampdoria risponde per le rime ai cugini Genoani pur facendo a meno dei gol di Pazzini e Cassano (ispiratore comunque del gol che porta la firma di Mannini).

    Apriamo una parentesi su Cassano e permetteteci di collocare nel girone dei Lisci anche la “Cassanata” di farsi ammonire a pochi secondi dalla fine della partita e a pochi passi dall’uscita dal campo. Perchè? perchè a noi fa sorridere, perchè in fondo Cassano è così….

    La palma d’oro oggi la merita Di Natale che rifila una strepitosa tripletta al Catania salendo a quota 6 reti in 3 partite!

    Chi bocciamo questa settimana? Gli arbitri ovviamente! Iniziamo con Tagliavento, reo di aver espulso troppo fiscalmente il giovane Criscito per un’imprecazione diretta proprio a lui. Per carità, la regola esiste e va rispettata, ma permettetemi di dire che la trovo una regola assurda e poco equamente applicata. Mi spiego.

    Immaginate Gattuso, Totti o chicchesia che al fischio di un fallo si rivolge all’arbitro dicendo: “Perdindirindina ma cosa ha fischiato”? Attenzione non si sta qui giustificando la volgarità o i comportamenti irrispettosi, ma solo l’adrenalina che quasi sempre portano a un’uscita verbale del genere. E allora se vogliamo essere fiscali con la regola, che essa valga per tutti e non solo per alcuni. Basta ascoltare le dichiarazioni di Giampaolo che nel dopo partita tra Siena e Roma lamenta il comportamento poco rispettoso di Totti e De Rossi nei confronti dell’arbitro.

    Ma ancora pessima giornata di Tagliavento che punisce, ingiustamente, Campagnaro del Napoli con la massima punizione e l’espulsione.

    Anche Gervasoni non è da meno in Lazio-Juve, coi biancocelesti che si vedono ingiustamente invalidare (in relatà il fischio dell’arbitro arriva prima che la palla vada in rete) il goal di Mauri. Un episodio questo che ha fatto gridare ai molti “E’ tornata la Juve”, ha fatto addirittura anticipare la cena a Mourinho che, giusto per punzacchiare, ha detto: “Mi hanno chiesto se ho visto la partita della Juve e ho detto che ho visto sino al gol di Mauri e poi siamo andati a cena, c’erano i calamari da mangiare…” Speriamo che la cottura fosse al punto giusto….!

    Qualcuno si starà forse chiedendo come mai nessuna parola sul Milan, a parte la prestazione ancora una volta poco convincente, l’unica cosa che possiamo dire è forse, anche Leonardo ha finalmente capito chi è da bocciare tra i rossoneri: Ronaldinho! E noi diamo fiducia al mister e per questo anche questa settimana non vogliamo togliergli la palma del peggior in campo.

  • Champions League: Juventus-Bordeaux. Out Diego e Del Piero si spera nell’estro di Giovinco

    Champions League: Juventus-Bordeaux. Out Diego e Del Piero si spera nell’estro di Giovinco

    Esordio per Ferrara in Champions League contro il temibilissimo Bordeaux di Blanc e Gourcuff. I francesi rivelazione dello scorso campionato vantano una lunghissima striscia positiva grazie alla solidità della difesa e all’estro dell’ex milanista autore del miracolo Bordeaux insieme all’altro gioiellino Chamakh da molti indicato come l’erede di Trezeguet in maglia bianconera.

    GiovincoFerrara non potrà disporre del capitano Alex Del Piero alle prese con misteriosi infortuni muscolari e pur tirando uno sospiro di sollievo per le non gravissime condizioni di Diego dovrà farne a meno domani sera. Tornerà in mezzo alla difesa Cannavaro a far coppia con Chiellini, confermati gli esterni Grosso e il goleador Caceres cosi come il centrocampo con Melo, Marchisio e Camoranesi. Giovinco sarà il vice Diego e fungerà da collante tra centrocampo e attacco composto questa volta da Amauri e Iaquinta con il ritrovato Trezeguet pronto ad entrare dalla panchina. Blanc affida la regia di qualità all’ex milanista Gourcuff e spera nelle accellerazioni Chamakh e nel prezioso lavoro di Cavenaghi, Diarra a centrocampo a far da schermo alla difesa.

  • Serie A: Lazio-Juve 0-2. Caceres e Trezeguet stendono i biancocelesti. S’infortuna Diego

    Serie A: Lazio-Juve 0-2. Caceres e Trezeguet stendono i biancocelesti. S’infortuna Diego

    JuventusLa Juventus espugna per la seconda volta consecutiva in due settimane l’Olimpico di Roma: nella seconda giornata di campionato erano stati i giallorossi a soccombere per 3-1, questa volta è toccato alla Lazio cedere per 2-0. Risultato? Bianconeri a punteggio pieno e momentaneamente da soli in vetta alla classifica in attesa di conoscere i risultati di domani delle genovesi.
    Unica nota negativa l’infortunio occorso a Diego che nei minuti finali del primo tempo ha accusato nuovamente problemi muscolari, gli stessi che lo stanno tormentando da inizio stagione: domani si saprà con certezza l’entità dell’infortunio.
    Intanto la Juve viaggia a forza 9, sembra di vedere la squadra spietata e cinica di un tempo quando era in grado di vincere nonostante le giornate non fossero delle migliori. Questo rispecchia l’andamento della gara di stasera: Lazio ben messa in campo da Ballardini e bianconeri che faticano a trovare gli spazi per colpire.
    Nel primo tempo la Juve si fa vedere dalle parti di Muslera solo in un occasione con Trezeguet che dal limite dell’area spara una bordata che il portiere uruguagio sventa per miracolo. I biancocelesti impegnano più volte Buffon: prima con Kolarov, bravo ad intrufolarsi in area e a battere di sinistro, poi con Matuzalem che costringe il portierone della Nazionale all’intervento a pugni chiusi. Sul finire della prima frazione di gara la Lazio va in gol con Mauri ma l’arbitro aveva fischiato un fallo precedente (dubbio) in area di Cruz su Legrottaglie. Si va a riposo sullo 0-0.

    Negli spogliatoi Ferrara cerca di scuotere i suoi e ci riesce in parte perchè nella ripresa i bianconeri scendono in campo con un altro piglio favoriti anche dalle giocate del neo entrato Giovinco (al posto dell’infortunato Diego) che velocizza la manovra bianconera e dai suoi piedi partono le azioni più pericolose. Amauri manca di poco l’appuntamento con il gol in 2 occasioni: su cross tagliato di Grosso non trova l’impatto di testa per un pelo e poi servito da Giovinco non riesce a piazzarla sull’angolo più lontano.
    Anche Trezeguet sbaglia una clamorosa occasione in area: azione tutta di prima ma il francese smarcato in area cicca malamente il pallone. E’ solo il preludio al gol: poco più tardi arriva il vantaggio di Caceres che dopo una carambola in area lascia partire un destro imprendibile per Muslera. Il raddoppio porta la firma di Trezeguet che, dopo una respinta corta del portiere biancoceleste su una magia di Amauri, insacca comodamente la sfera in rete dalla sinistra.
    Ferrara si gode il primato e ora potrà preparare la partita di Champions League di martedì contro il Bordeaux con più tranquillità.

    Il tabellino
    LAZIO (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner, Diakité, Siviglia, Kolarov; Dabo (68′ S. Inzaghi), Baronio, Mauri; Matuzalem; Foggia (80′ Eliseu), Cruz.
    A disposizione: Bizzarri, Radu, Faraoni, Del Nero, Meghni.
    Allenatore: Ballardini
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Legrottaglie, Chiellini, Grosso (87′ Molinaro); Camoranesi (69′ Tiago), Felipe Melo, Marchisio; Diego (45′ Giovinco); Amauri, Trezeguet.
    A disposizione: Manninger, Cannavaro, Poulsen, Iaquinta.
    Allenatore: Ferrara
    Arbitro: Gervasoni
    Marcatori: 72′ Caceres, 94′ Trezeguet
    Ammoniti: Legrottaglie, Felipe Melo, Caceres, Amauri

  • Serie A: Lazio-Juventus. Probabili formazioni e live streaming


    Probabili Formazioni:

    Lazio-Juventus
    Lazio (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner, Diakité, Siviglia, Kolarov; Dabo, Baronio, Mauri; Matuzalem; Foggia, Cruz. A disposizione: Bizzarri, Radu, Faraoni, Del Nero, Meghni, Eliseu, S.Inzaghi. All.: Ballardini

    Juventus (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Camoranesi, Felipe Melo, Marchisio; Diego; Amauri, Trezeguet. A disposizione: Manninger, Cannavaro, De Ceglie, Tiago, Poulsen, Giovinco, Iaquinta. All. Ferrara

    Potrai vedere l’incontro a partire dalle ore 20:45 direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale dell’evento: canale 1, canale 2, canale 3, canale 4

  • Anche Roma e Lazio avranno il loro stadio. L’Olimpico che fine farà?

    Anche Roma e Lazio avranno il loro stadio. L’Olimpico che fine farà?

    Stadio Olimpico RomaPochi giorni fa scrivevamo dell’addio dell’Inter a San Siro e del progetto del nuovo stadio che entrerà in funzione nella stagione 2014/2015; la Juventus ha già cominciato i lavori per la costruzione del suo.
    Ora anche Roma e Lazio chiuderanno i cancelli dell’Olimpico e si trasferiranno altrove, in impianti di loro proprietà: per i giallorossi è arrivata la conferma sia dal presidente della società capitolina Rosella Sensi sia dal sindaco della città Gianni Alemanno sia dal presidente della regione Lazio Piero Marrazzo.
    Il nuovo stadio, la cui capienza sarà di 60-65 mila spettatori, sorgerà nella zona di Boccea come afferma il sindaco di Roma in una dichiarazione:

    La pros­sima settimana, dopo un lavoro compiuto silenziosamente insieme alla As Roma, come avevamo an­nunciato da alcuni mesi, saremo in grado insieme alla Regione Lazio e alla società sportiva di presentare il progetto del nuovo stadio della Ro­ma. La zona sarà quella di Boccea, maggiori dettagli li daremo in confe­renza stampa. E’ un’idea vincente. Abbiamo fatto le verifiche urbanisti­che e preliminari con la Sovrinten­denza: si tratta di un progetto fatti­bile“.

    Per quanto riguarda la Lazio il presidente Lotito si è già incontrato con chi di dovere per rendere il suo sogno realtà: realizzare una cittadella dello sport di una delle polisportive più grandi d’Europa che viva tutto l’anno con la realizzazione di più impianti sportivi, quindi non solo per il calcio. Ancora qualche mese e poi anche la Lazio potrà presentare il suo progetto che sorgerà presumibilmente sulla Tiberina. Il nuovo impianto biancoceleste potrà contenere 50-55 mila spettatori, circa 10 in meno rispetto ai cugini giallorossi.
    E l’Olimpico? Che fine farà?

  • Il Real Madrid è la squadra del XX secolo. Juve seconda, Milan quarto e l’Inter sesta

    L’Iffhs (federazione di storia e statistica del calcio) ha decretato il Real Madrid squadra piu forte del XX secolo sulle basi dei risultati ottenuti nelle competizioni dal 1901 al 2000. In seconda posizione, ma a tanta distanza dal Real Madrid si piazza la Juventus. L’Italia comunque è ben rappresentata nella top ten grazie alla presenza di Milan in quarta posizione e Inter in sesta, in 17° posizione la Roma.

    • Ecco la classifica:

    1) Real Madrid (Spa) 563,50 punti;
    2) Juventus (Ita) 466 punti;
    3) Barcellona (Spa) 458 punti;
    4) Milan (Ita) 399,75 punti;
    5) Bayern Monaco (Ger) 399 punti;
    6) Inter (Ita) 362 punti;
    7) Ajax (Ola) 332,75 punti;
    8) Liverpool (Ing) 300,25 punti;
    9) Sporting Lisbona (Por) 299 punti;
    10) Anderlecht (Bel) 231 punti.