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  • Juventus: Ferrara può sorridere. Cresce il gruppo e l’infermeria è vuota

    Juventus: Ferrara può sorridere. Cresce il gruppo e l’infermeria è vuota

    Il turno infrasettimanale della serie A ha interrotto il filotto di vittorie della Juventus ma i bianconeri hanno comunque dato un ulteriore dimostrazione di forza e a differenza delle altre partite si è iniziato a vedere il gruppo, il gioco di squadra e la comunione d’intenti fra giocatori e tecnico nel raggiungere un obiettivo comune.
    ciro ferraraAffrontare il Genoa non sarà facile per nessuno sopratutto a Marassi dove la banda di Gasperini suona sempre liete sinfonie ma Ferrara dimostra ancora una volta di esser pronto per allenare la Vecchia Signora, l’ex difensore napoletano legge bene la partita mettendo in difficoltà in molte occasioni il Genoa, azzeccata la mossa Poulsen al fianco del muro Felipe Melo con Camoranesi libero di spaziare partendo da destra ed inventare per i compagni. Nel primo tempo i bianconeri hanno sofferto gli inserimenti di Sculli e Modesto sulla destra dove il solo Grygera era spesso messo in mezzo dai due con l’aiuto di Bocchetti, Ferrara approfittando dell’intervallo ha corretto anche quest’altro particolare comandando completamente il gioco nella ripresa e mettendo alle corde in piu di una occasione i rossoblu.

    Dopo la bella prova fornita dalla Juventus come squadra può far sorridere Ferrara che per domenica avrà praticamente a disposizione tutto l’organico, Del Piero e Diego potrebbero finalmente debuttare insieme dal primo minuto e Sissoko e Cannavaro saranno arruolabili o per la sfida di Champions o al massimo per domenica prossima

  • Serie A posticipo 5 Giornata: Genoa – Juventus 2-2. Ai bianconeri annullate 2 reti

    Serie A posticipo 5 Giornata: Genoa – Juventus 2-2. Ai bianconeri annullate 2 reti

    Vincenzo IaquintaNel posticipo della quinta giornata di Serie A il Genoa blocca sul pareggio la Juventus con il risultato finale di 2-2 in una gara che ha riservato non poche emozioni. Le reti, 2 per tempo, di Iaquinta e Trezeguet per i bianconeri e di Mesto e del redivivo Crespo per i liguri.
    Juventus all’esame di pretendente allo scudetto mentre il Grifone devono rilanciarsi dopo la brutta sconfitta di Verona contro il Chievo.
    Ferrara deve rinunciare ancora una volta a Diego ma ritrova Felipe Melo in mezzo al campo; Gasperini da fiducia a Floccari e manda Crespo in panchina.
    La partita è piacevole sin dalle prime battute tant’è che arriva subito il vantaggio dei bianconeri: Marchisio scende sulla sinistra e crossa in mezzo rasoterra, velo di Camoranesi e Iaquinta con un diagonale ad incrociare sul palo opposto batte Amelia.
    Il Genoa accusa il colpo e non reagisce: è Amauri ad avere sulla testa l’occasione per chiudere la partita ma il centravanti italo-brasiliano pare abbia litigato con il gol non riuscendo a centrare la porta.
    I padroni di casa da qui in poi crescono e alla mezz’ora, puntuale come un orologio svizzero arriva il pari: cross dalla sinistra di Sculli e stacco di testa imperioso di Mesto che fulmina Buffon.

    Nel secondo tempo i rossoblu accusano la stanchezza e calano vistosamente: la Juve lo intuisce e cerca di spingere sull’acceleratore cercando di schiacciare gli avversari. Marchisio è incontenibile e regala una palla d’oro a Iaquinta che, pensando di essere in fuorigioco, non va convinto sulla palla sprecando così una buona occasione per ripassare in vantaggio. Sculli prova a trascinare i suoi e si rende pericoloso con una bomba da fuori di prontamente deviata in angolo da Buffon; Amauri è in serata negativa e non riesce ad essere incisivo, cosa che invece riesce a fare Crespo entrato al posto di Floccari che, su cross di Mesto, in torsione di testa anticipa sul primo palo Legrottaglie riuscendo a mettere alle spalle del numero uno bianconero. Un minuto prima però era stato annullato ingiustamente un gol a Iaquinta che non sembra essere in fuorigioco. Saccani, non contento, ne annulla un altro a Chiellini per posizione dubbia di Trezeguet che poco più tardi segna il gol del definitivo 2-2.
    La Juventus raggiunge l’Inter, vittoriosa ieri contro il Napoli, in vetta alla classifica di Serie A a quota 13 mentre il Genoa strappa un punto importante per il proseguio del campionato attestandosi in quarta posizione con 10 punti.

    Il tabellino
    GENOA – JUVENTUS 2-2
    6′ Iaquinta (J), 31′ Mesto (G), 30′ st Crespo (G), 41′ st Trezeguet (J)
    GENOA (3-4-3): Amelia; Bocchetti, Moretti, Biava; Modesto (62′ Papastathopoulos), Milanetto (67′ Kharja), Zapater, Rossi; Mesto, Floccari (46′ Crespo), Sculli.
    In panchina: Scarpi, Esposito, Palacio, Palladino.
    Allenatore: Gasperini
    JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Poulsen, Felipe Melo, Marchisio (76′ Giovinco); Camoranesi, Amauri (82′ Trezeguet), Iaquinta.
    In panchina: Chimenti, Caceres, Zebina, De Ceglie, Salihamidzic.
    Allenatore: Ferrara
    Arbitro: Saccani
    Ammoniti: 12′ st Bocchetti (G), 36′ st Melo (J), 40′ st Iaquinta (J), 49′ st Rossi (J)

  • Serie A 5 Giornata: gli highlights di Genoa – Juventus 2-2 [video]

    • GENOA – JUVENTUS 2-2 (6′ Iaquinta, 31′ Mesto, 75′ Crespo, 86′ Trezeguet)
  • Serie A posticipo 5 Giornata: Genoa – Juventus. Probabili formazioni e live streaming

    • GENOA – JUVENTUS (stasera ore 20:45)

    Le ultime: Gasperini ha scelto Floccari al posto di Crespo, Milanetto favorito su Kharja e Modesto prenderà il posto di Criscito squalificato. Ferrara svela la formazione anti-Genoa: Felipe Melo ci sarà mentre Camoranesi agirà da trequartista; in attacco Amauri e Iaquinta.

    GENOA (3-4-3): Amelia; Biava, Moretti, Bocchetti; Rossi, Milanetto, Zapater, Modesto; Mesto, Floccari, Sculli.
    A disposizione: Scarpi, Papastathopoulos, Esposito, Kharja, Palacio, Crespo, Palladino.
    Allenatore: Gasperini
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Poulsen, Felipe Melo, Marchisio; Camoranesi; Amauri, Iaquinta.
    A disposizione: Manninger, De Ceglie, Zebina, Molinaro, Giovinco, Marrone, Trezeguet.
    Allenatore: Ferrara.

    Potrai assistere all’incontro direttamente dal tuo pc a partire dalle ore 15 cliccando sul link che ti collegherà al canale:

  • Serie A 5 Giornata: Risultati, marcatori e classifica. L’Inter in vetta, la Fiorentina blocca la Samp, il Milan cade ad Udine

    Serie A 5 Giornata: Risultati, marcatori e classifica. L’Inter in vetta, la Fiorentina blocca la Samp, il Milan cade ad Udine

    Diego MilitoTurno infrasettimanale per il campionato di Serie A con tutte le squadre in campo ad eccezione di Genoa – Juventus che sarà il posticipo di domani sera.
    L’Inter torna al comando della classifica e aspetta di conoscere il risultato dei bianconeri vincendo in casa 3-1 contro un Napoli inguardabile e che fa acqua da tutte le parti. Dopo solo 2 minuti di gioco i nerazzurri passano in vantaggio con Eto’o, bravo e lesto a mettere la sfera in rete in mischia; non c’è neanche il tempo di festeggiare il bomber camerunense che il solito Milito raddoppia: assist in profondità di Maicon e l’attaccante argentino, in posizione di netto fuorigioco, batte per la seconda volta De Sanctis. Il Napoli cerca la reazione d’orgoglio ma non riesce a pungere e alla mezz’ora di gioco arriva il tris di Lucio che su calcio d’angolo svetta più in alto di tutti e mette in rete. Poco più tardi arriva la prima rete in campionato di Lavezzi che permette ai partenopei di accorciare le distanze. Nel secondo tempo l’Inter addormenta la partita e porta a casa 3 punti meritati.
    Il Milan cade ad Udine per mano di Di Natale e subisce la seconda sconfitta in campionato: gol vittoria al 22′ grazie ad una iniziativa di Isla che porta a spasso tutta la difesa rossonera e sulla conclusione a rete colpisce il palo; la sfera carambola sui piedi di Di Natale che a porta vuota mette dentro. Per l’attaccante bianconero è il settimo sigillo in questo torneo. Ronaldinho, ancora una volta escluso dagli 11 titolari, prova a scuotere la squadra al suo ingresso in campo ma ogni tentativo di rianimare il Milan è vano. I punti di distacco dai cugini nerazzurri in classifica ora sono diventati 6.
    Preziosissima vittoria della Fiorentina che in casa batte per 2-0 la Sampdoria che era a punteggio pieno in classifica insieme alla Juventus. Dopo la brutta prestazione dell’Olimpico, i viola si rifanno con una convicente prestazione: Mutu guarda la partita dalla panchina ed è il suo sostituto Jovetic a portare in vantaggio i padroni di casa. Nel secondo tempo ci pensa Gilardino a chiudere i giochi con un imperioso stacco di testa.
    Pareggio pirotecnico al Barbera tra Palermo e Roma: 3-3 il risultato finale e Zenga e Ranieri che si dividono la posta in palio. Vantaggio giallorosso con Brighi e pareggio siciliano di Budan, che sta dimostrando di poter tornare a grandi livelli; passano 5 minuti e Burdisso a riportare avanti la Roma ma Miccoli dopo solo 60 secondi riporta la situazione in parità. Nel secondo tempo il gol di Nocerino illude i rosanero che subiscono il pareggio all’ultimo minuto del tempo regolamentare con Totti che realizza su calcio di rigore (fallo del portiere Rubinho su Okaka).
    Parma corsaro a Roma contro la Lazio: 1-2 il risultato finale con reti gialloblu di Bojinov e Amoruso su calcio di rigore e momentaneo pareggio di Zarate sempre su penalty.
    Il Cagliari coglie un importante successo a Bari per 1-0 grazie alla rete di Nenè che sfrutta un liscio di Ranocchia in area mentre il Bologna doma il Livorno 2-0 (di Portanova e di Di Vaio le reti rossoblu); ora la coppia amaranto Russo-Ruotolo rischia la panchina.
    Infine a concludere la serata due scialbi 0-0 tra Chievo e Siena e Atalanta e Catania: da segnalare l’esordio in panchina di Conte in Serie A che alla sua prima alla guida dei bergamaschi finisce anzitempo negli spogliatoi allontanato dall’arbitro per proteste.

    Risultati 5 giornata di Serie A

    • Atalanta – Catania 0-0
    • Bari – Cagliari 0-1
      77′ Nenè
    • Bologna – Livorno 2-0
      35′ Portanova, 53′ Di Vaio
    • Fiorentina – Sampdoria 2-0
      25′ Jovetic, 66′ Gilardino
    • Genoa – Juventus domani ore 20:45
    • Inter – Napoli 3-1
      2′ Eto’o, 5′ Milito, 32′ Lucio, 37′ Lavezzi
    • Lazio – Parma 1-2
      21′ Bojinov, 42′ Zarate, 46′ pt Amoruso
    • Palermo – Roma 3-3
      20′ Brighi, 40′ Budan, 45′ Burdisso, 46′ pt Miccoli, 56′ Nocerino, 88′ rigTotti
    • Siena – Chievo 0-0
    • Udinese – Milan 1-0
      22′ Di Natale

    Prossimo turno 27/09/2009

    • Catania – Roma
    • Chievo – Atalanta
    • Juventus – Bologna
    • Lazio – Palermo
    • Livorno – Fiorentina
    • Milan – Bari
    • Napoli – Siena
    • Parma – Cagliari
    • Sampdoria – Inter
    • Udinese – Genoa
  • Serie A: Juventus – Livorno 2-0. I bianconeri non perdono colpi

    Serie A: Juventus – Livorno 2-0. I bianconeri non perdono colpi

    Vincenzo IaquintaE ora sono 4 su 4: la Juve ritorna in testa alla classifica di Serie A in attesa di Sampdoria e Genoa che domani sono chiamate all’esame di maturità.
    I bianconeri si rivelano ancora una volta cinici e spietati sotto porta, sfruttando le poche palle gol capitate a Trezeguet e Iaquinta. Ferrara deve fare i conti con gli infortuni: Del Piero, Diego, Felipe Melo, Cannavaro, Tiago, Salihamidzic e il quasi recuperato Sissoko, lontano dai campi di gioco da mesi, sono out; in mezzo al campo il tecnico bianconero rispolvera Poulsen mentre affida il ruolo di vertice alto del rombo di centrocampo a Giovinco.
    Il Livorno si presenta all’Olimpico con la formazione tipo, con Lucarelli e Tavano coppia d’attacco ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio nei primi minuti del primo tempo con un colpo di testa di Iaquinta servito da un perfetto assist di Camoranesi: l’attaccante della Nazionale si dimostra ancora una volta l’uomo più in forma della squadra di Ferrara.
    I labronici non si perdono d’animo e tentano di agguantare il pareggio con Tavano ma trova un Buffon in serata di grazia che alla fine risultarà anche il migliore in campo.
    Alla mezz’ora è doppietta Juve: è ancora Camoranesi a sfornare assist per i compagni, questa volta per Marchisio che entra in area e beffa il portiere ospite De Lucia con un pallonetto. Prima del riposo Iaquinta ha l’occasione di arrotondare a 3 le reti dei bianconeri con un tiro al volo da distanza ravvicinata ma De Lucia compie un miracolo respingendo la sfera. E’ l’ultima occasione del primo tempo: si va a riposo sul risultato di 2-0.

    La seconda frazione di gara vede i toscani spingere sull’acceleratore ma Buffon è monumentale prima cacciando la sfera dalla testa a Lucarelli pronto ad insaccare a colpo sicuro, poi respinge un’insidiosa e angolata conclusione di Candreva.
    In seguito c’è solo spazio per le sostituzioni: Russo e Ruotolo provano a vivacizzare l’attacco con l’ingresso di Danilevicius e Cellerino che subentrano a Tavano e Lucarelli mentre Ferrara inserisce il baby Marrone e De Ceglie per l’affaticato Camoranesi e l’impalpabile Giovinco e a 10 dal termine spazio ad Amauri, tenuto a riposo, che prende il posto di Trezeguet.
    La Juve si porta a 12 punti in classifica a punteggio pieno e mette pressione all’Inter e al suo tecnico Mourinho che domani farà visita al Cagliari in terra sarda. In casa Livorno Russo e Ruotolo non dormiranno sonni tranquilli: 2 punti in 4 gare sono da zona retrocessione.

    Il tabellino
    Juventus-Livorno 2-0
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Camoranesi (73′ Marrone), Poulsen, Marchisio; Giovinco (61′ De Ceglie); Trezeguet (80′ Amauri), Iaquinta.
    A disposizione: Manninger, Molinaro, Zebina, Ariaudo.
    Allenatore: Ferrara
    LIVORNO (4-3-1-2): De Lucia; Raimondi, Miglionico, Diniz, Pieri; Pulzetti, Mozart, (46′ Filippini), Moro; Candreva; Tavano (70′ Cellerino), Lucarelli (63′ Danilevicius).
    A disposizione: Benussi, Knezevic, Marchini, Vitale.
    Allenatore: Russo-Ruotolo
    Arbitro: Pierpaoli
    Marcatori: 8′ Iaquinta (J), 30′ Marchisio (J)
    Ammoniti: 46′ Moro (L), 47′ Lucarelli (L)

  • Mourinho show: critiche a Zaccheroni e alle agevolazioni per la Juventus

    L’appuntamento con la conferenza stampa prepartita dell’Inter di Mourinho è ormai un appuntamento imperdibile. Lo Special One in mezzora fa il sunto di tutta la settimana rispondendo a chi piu o meno velatamente ha osato criticare il suo operato. Il nuovo “nemico” è Zaccheroni, l’ex tecnico nerazzurro ha in settimana criticato il modo con cui l’Inter si è espressa contro i campioni d’Europa del Barcellona accusando Mourinho di una tattica troppo rinunciataria.

    Il tecnico portoghese ha risposto in maniera secca e stizzita “Ci sono ‘fenomeni’ che dimenticano un 5-1 subito in casa contro l’Arsenal. E’ nella storia dell’Inter, ma viene a dare a me lezioni su come giocare contro la migliore del mondo” . Snobbando l’impegno di domani al Sant’Elia contro il Cagliari critica le scelte della Lega di far giocare la domenica le squadre impegnate nelle coppe e nella sfortuna dell’Inter in questioni di calendario. Il riferimento guardacaso è alla Juventus che giocando di sabato e poi il giovedi avrà un giorno intero di riposo in più rispetto alle concorrenti per lo scudetto.

    Mourinho rispondendo alla sollecitazione di Galliani per non rischiare di perdere il 3° posto nel ranking Uefa torna a invocare una specie di ‘unità di intenti’ nazionale quando si tratta di giocare le competizioni in Europa. “In altri Paesi si sta tutti insieme, noi invece, portoghesi e italiani, siamo sempre negativi. Meno male che io sono russo…”.Basterebbe proteggere di più i nostri club. L’Italia è un Paese adatto a piangere sul problema, piuttosto che trovare soluzioni”.

  • Serie A anticipo 4 giornata: Juventus – Livorno. Probabili formazioni e live streaming

    JUVENTUS – LIVORNO (sabato ore 20:45)

    Le ultime:
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Camoranesi, Poulsen, Marchisio; Giovinco; Amauri, Iaquinta.
    A disposizione: Manninger, Caceres, Grygera, De Ceglie, Grosso, Marrone, Trezeguet.
    Allenatore: Ferrara

    LIVORNO (4-4-2): De Lucia; Raimondi, Perticone, Rivas, Vitale; Pulzetti, Mozart, Candreva, Moro; Tavano, Lucarelli.
    A disposizione: Benussi, Diniz, Bergvold, Miglionico, Marchini, Filippini, Cellerino.
    Allenatore: Russo-Ruotolo

    Potrai assistere all’incontro direttamente dal tuo pc a partire dalle ore 21 cliccando sul link che ti collegherà al canale:canale 1 canale 2 canale 3

  • Juventus: da Ranieri a Ferrara la costante sono gli infortuni

    Juventus: da Ranieri a Ferrara la costante sono gli infortuni

    cannavaroLa Juventus dopo il mezzo passo falso in Champions League contro il Bordeaux a Torino si rituffa in campionato dove viaggia a punteggio pieno e a vele spiegate. Ma oltre alla voglia delle squadre avversarie di fermare la fuga della capolista si potrebbero aggiungere i tantissimi infortuni muscolari di cui i giocatori bianconeri sono protagonisti.

    Come successe lo scorso anno con Ranieri lo staff di supporto a Ferrara e quello medico vanno subito sotto accusa per i continui e simili infortuni. Il tecnico napoletano dovrà fare a meno nell’impegno di sabato sera contro il Livorno praticamente di tutti i nuovi acquisti, più i lungo degenti Sissoko, Del Piero e Diego che comunque vengono segnalati sulla via del recupero. L’infortunio piu grave sembra esser quello di Cannavaro costretto a star fermo per due settimane e costretto a rinunciare al secondo impegno in Champions League dei bianconeri. Di entità piu lievi gli infortuni di Felipe Melo e Tiago mentre tornerà a disposezione Grygera.

    Ciro Ferrara dovrebbe dar ancora fiducia a Giovinco alle spalle delle punte che dovrebbero esser Trezeguet e Iaquinta concedendo cosi un turno di riposo ad Amauri. A centrocampo ci sarà il rispolverato Poulsen con Marchisio e Camoranesi, in difesa Legrottaglie e Chiellini centrali con Zebina preferito a Caceres sulla destra e Grosso a sinistra.