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  • Juventus: la curva insulta Balotelli. E’ possibile la squalifica del campo contro l’Inter

    Continua a far notizia il rapporto non idilliaco tra la curva della Juventus e il giovane attaccante dell’Inter Mario Balotelli. L’odio nei confronti di Balotelli non è di natura razzista ma è comunque odioso e antisportivo inneggiare ed augurare la morte di qualcuno è per questo che nonostante le dichiarazioni dello speaker durante la partita prendesse le distanze dai tifosi e dai loro slogan adesso la società bianconera rischia sanzioni anche se il pericolo maggiore è la squalifica del campo.

    Anche Ciro Ferrara tiene a bacchettare i tifosi per il gesto deplorevole “Sono contro ogni tipo di insulto, sui campi di calcio credo vadano criticati tutti i tipi di insulto. E’ vero che il pubblico paga, ma non ha alcun diritto di insultare”. “E’ il caso di finirla con gli insulti sia che si tratti di Balotelli o di qualsiasi altro giocatore di colore. La nostra cultura è totalmente sbagliata. Io sono contro ogni tipo di offesa a chi in campo fa il proprio dovere. Ma ho l’impressione che sia una dura battaglia”.

  • La Juventus non molla l’Inter. 1-0 all’Udinese

    Nel posticipo della 13 giornata di Serie A, la Juventus risponde alla vittoria di ieri pomeriggio dell’Inter e riporta a 5 le lunghezze di distanza dai nerazzurri. All’Olimpico i bianconeri superano l’Udinese con il minimo scarto (1-0) con la rete di Grosso in apertura di ripresa.
    Gli uomini di Ferrara, a dir il vero, sono apparsi un pò impacciati soprattutto a centrocampo dove Felipe Melo (sostituito nella ripresa) sbaglia un’infinità di palloni risultando a fine partita il peggiore in campo.

    La Juve si presenta con il modulo che da più sicurezza al momento a Ferrara (4-2-3-1) con Giovinco largo a sinistra e Diego alle spalle di Amauri; Del Piero, dato per sicuro titolare alla vigilia, parte dalla panchina come Sissoko. Marino deve fare a meno di Di Natale squalificato e degli infortunati Pepe e Sanchez.

    Il primo tempo è abbastanza noioso e non accade praticamente nulla se non nei primi minuti con Diego e Giovinco che scaldano i guanti ad Handanovic. L’occasione più clamorosa capita sui piedi di Amauri al 38′ quando in spaccata non riesce a spingere dentro il cross di Camoranesi.
    Nella ripresa si sblocca subito il risultato: è il 51′ quando Poulsen pesca Caceres sulla corsia di destra, l’uruguagio mette in mezzo una palla che Grosso può solo mettere in rete.
    Ferrara richiama Felipe Melo e Giovinco e manda in campo Sissoko e Del Piero: il rientro del capitano è accolto con un boato dal popolo juventino. Del Piero è carico e cerca lo spunto dei tempi migliori ma l’unica cosa che riesce a rimediare è un’ammonizione; Sissoko si carica subito sulle spalle il centrocampo bianconero. L’Udinese si difende bene ma attacca male riuscendo ad impegnare Buffon solo con un tiro dalla lunga distanza.
    Nel finale il solito brivido bianconero: mischia davanti al portiere della Nazionale che si salva sulla conclusione sporca di Zapata.

    Il tabellino
    JUVENTUS – UDINESE 1-0
    51′ Grosso
    JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Caceres, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Melo (52′ Sissoko), Poulsen; Camoranesi, Diego (85′ De Ceglie), Giovinco (52′ Del Piero); Amauri.
    A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Grygera, Immobile.
    Allenatore: Ferrara
    UDINESE (4-5-1): Handanovic; Basta, Coda, Zapata, Lukovic; Lodi (57′ Romero), Inler (82′ Sammarco), D’Agostino, Asamoah, Isla (87′ Corradi); Floro Flores.
    A disposizione: Belardi, Felipe, Domizzi, Zimling.
    Allenatore: Marino
    Arbitro: Brighi
    Ammoniti: Asamoah (U), Diego (U), Handanovic (U), Del Piero (J), Poulsen (J)

  • Serie A: Juventus-Udinese 1-0. Le interviste

    Ferrara: “Abbiamo vinto una gara molto difficile e questi sono tre punti pesanti, sono molto soddisfatto della prova dei ragazzi. il primo tempo abbiamo fatto fatica a trovare spazi, ma l’importante era vincere e oggi era davvero difficile. Gli ingressi di Sissoko e Del Piero sono stati positivi, Del Piero lo ripeto è un giocatore importante, ma che veniva da un lungo periodo di stop, ho preferito non rischiarlo dall’inizio e l’ho inserito quando i ritmi si dovevano abbassare, anche se invece non si sono abbassati affatto. Per lui comunque contavano i minuti di gioco. L’Inter? Adesso penso alla partita con il Bordeaux più che a quella con l’Inter

    Momo Sissoko:”Sono molto contento della squadra e della mia prestazione,Sono entrato subito in partita, abbiamo vinto un match difficile, siamo tutti molto contenti. Devo ringraziare soprattutto Camoranesi e Buffon, che mi parlano spesso e mi danno sicurezza durante la gara. Felipe Melo? È un grande giocatore, tutti possono sbagliare una partita. I cori contro l’Inter e Balotelli? Non vedo che senso abbia fischiare una squadra e un giocatore che nemmeno sono in campo, sarebbe meglio evitare episodi come questi

    Pasquale Marino:”Riguardo alla classifica non c’è nulla di cui preoccuparsi: recuperemo a breve i tanti assenti importanti di stasera, inoltre abbiamo dimostrato di essere una squadra che sa lottare, ma anche ricca di qualità. Con il presidente Pozzo non c’è alcun problema, siamo in ottimi rapporti, lui vuole semplicemente tanto bene all’Udinese, e qualche volta di conseguenza pungola il collettivo. Stasera siamo stati abbastanza ordinati nel difenderci e nella gestione dei palloni, ma troppo poco incisivi. Romero è entrato solo a gara in corso per un fastidio muscolare di cui ha risentito nelle ultime ore, non era il caso di rischiarlo dall’inizio

  • Serie A: Juventus – Udinese. Live streaming e probabili formazioni

    Juventus-Udinese domenica ore 20.45
    Juventus (4-2-3-1): Buffon; Caceres, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Melo, Sissoko; Camoranesi, Diego, Del Piero; Amauri. A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Grygera, De Ceglie, Poulsen, Tiago, Giovinco. All.: Ferrara
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Iaquinta, Salihamidzic, Zebina, Trezeguet, Marchisio

    Udinese (4-3-3): Handanovic; Basta, Zapata, Coda, Lukovic; Inler, D’Agostino, Asamoah; Lodi, Romero, Corradi. A disposizione: Belardi, Felipe, Domizzi, Cuadrado, Sammarco, Floro Flores. All.: Marino
    Squalificati: Di Natale (1)
    Indisponibili: Obodo, Ferronetti, Pepe, Sanchez, Pasquale

  • Serie A 13 Giornata: l’Inter espugna Bologna e vola in classifica

    Josè Mourinho può finalmente dire di voler pensare solo al Barcellona. Archiviata la “scampagnata”emiliana, i nerazzurri martedì saranno impegnati nella super sfida del Camp Nou dove in ballo c’è la qualificazione agli ottavi di Champions League.
    L’Inter dunque vince meritatamente a Bologna per 3-1 e allunga sulla Juventus in classifica (+8). Reti di Milito e Balotelli nel primo tempo con il momentaneo pareggio di Zalayeta e tris nella seconda frazione di gara di Cambiasso.

    Mourinho decide di tenere a riposo Eto’o e Snejider, quest’ultimo in forte dubbio per la trasferta catalana, e schiera la coppia Milito-Balotelli in avanti affidando le chiavi della regia a Stankovic. Colomba ripropone il 4-3-1-2 che ha demolito il Palermo due domeniche e conferma Adailton dietro le due punte Zalayeta e Di Vaio.
    Dopo una prima fase di studio dove entrambe le squadre non riescono a trovare sbocchi è l’Inter a passare in vantaggio al 22′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo con il principe Milito, rapido a girare la sfera in rete da due passi; il tempo di portare la palla a centrocampo e, su lancio millimetrico di Adailton, Zalayeta di sinistro batte Julio Cesar per l’1-1.
    La reazione dei nerazzurri è immediata: prima Balotelli, smarcato splendidamente da Stankovic, spreca una clamorosa occasione facendosi ipnotizzare da Viviano, poi è il serbo che fa tremare il Dall’Ara con un doppio palo e sfera che danza pericolosamente sulla linea di porta rossoblu.
    Il gol del vantaggio arriva a 5 minuti dalla fine del primo tempo: calcio d’angolo battuto da Maicon e Balotelli svetta più in alto di tutti battendo così Viviano.

    Nella ripresa il giovane attaccante nerazzurro lascia il posto ad Eto’o che si mette subito in evidenza servendo una palla d’oro al compagno di reparto Milito che dal dischetto dell’area di rigore prende in pieno la traversa. Al 72′ il gol di Cambiasso che inizia e conclude l’azione: il centrocampista lancia Milito, in posizione di fuorigioco, e poi porta a 3 le marcature dei suoi su assist di esterno dell’attaccante argentino chiudendo definitivamente la partita.
    Unico neo di una partita perfetta, l’espulsione ingenua di Maicon a tempo scaduto che si becca il rosso diretto per aver insultato il guardalinee (poteva risparmiarsela) e salterà così le sfide fondamentali contro Fiorentina e Juventus.

    Il tabellino
    BOLOGNA – INTER 1-3
    22′ Milito (I), 23′ Zalayeta (B), 41′ Balotelli (I), 72′ Cambiasso (I)
    BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Raggi, Britos, Portanova, Lanna; Valiani (59′ Mudingayi), Guana (85′ Zenoni), Mingazzini; Adailton; Zalayeta (70′ Osvaldo), Di Vaio.
    A disposizione: Colombo, Vigiani, Bombardini, Marazzina.
    Allenatore: Colomba.
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Samuel, Lucio, Chivu; Zanetti, Cambiasso, T. Motta; Stankovic (75′ Vieira); Balotelli (46′ Eto’o), Milito (79′ Mancini).
    A disposizione: Toldo, Cordoba, Materazzi, Krhin.
    Allenatore: Mourinho
    Arbitro: Rosetti
    Ammoniti: Balotelli (I), T. Motta (I)
    Espulsi: Maicon (I)

  • Juventus: Del Piero, l’attesa è finita! Domani contro l’Udinese sarà titolare

    Il popolo bianconero lo attende da molto tempo, attende di rivederlo in campo, e lui, Alex Del Piero, domani ci sarà. Ma qualcun’altro è ben felice di questo rientro, Ciro Ferrara:

    Avere Del Piero a disposizione è un grande vantaggio per la carica che trasmette al gruppo e, ovviamente, per quello che può fare in campo. Alessandro ci è mancato, anche se gli altri giocatori si sono ben comportati. La Juve è lì, nonostante i tanti infortuni“. Contro l’Udinese il tecnico dovrebbe proporre il modulo 4-2-3-1 con il capitano alle spalle di Amauri.”Alessandro è una seconda punta a cui piace venire incontro ai centrocampisti. Gli piace partire da una posizione esterna per poi accentrarsi. Nel modulo attuale può fare bene. Lo può fare, come abbiamo anche provato negli allenamenti. Non possiamo pensare che copra tutta la fascia, troveremo soluzioni. Ha lavorato bene per 15 giorni senza interruzioni. E’ tanto tempo però che non gioca, bisogna tener presente questo aspetto
    Ma Alex è da troppo tempo che è voglioso di rientrare in gruppo e per questo non deluderà.

  • Calciomercato: Inter, Juventus e Fiorentina si contendonono Dominguez

    Come vi abbiamo anticipato nei giorni Alejandro Dominguez potrebbe esser il nome nuovo del calcio italiano a partire da gennaio. Lo status di comunitario e la condizione di parametro zero le rendono appetibile in tutti i maggiori campionati europei.

    In Italia sul ventottenne fantasista del Rubin Kazan stando a quanto dice il suo procuratore Nestor Sivori, figlio del grande Omar, ci sarebbero Inter, Juventus e Fiorentina.

    A muoversi per prima e fiutare l’affare è stato quella vecchia colpe di Pantaleo Corvino smanioso di rinforzare l’organico viola per continuare a stupire in coppia con Cesare Prandelli. La Juventus sarebbe interessata alla trattativa per aver una vera alternativa a Diego nel ruolo di congiunzione tra centrocampo ed attacco ma anche per un eventuale cambio di modulo visto che Dominguez spesso è abile a partire da esterno d’attacco. L’Inter molto probabilmente cederà i flop Quaresma e Mancini e resterà scoperto in quelle zone del campo e Dominguez potrebbe esser un giusto compromesso tra costi e qualità anche per il fatto che l’argentino proprio contro l’Inter ha disputato una delle sue migliori prestazioni in Champions League.

  • Blanc: “La Juventus farà pochi ritocchi a Gennaio”

    Dopo l’infortunio di David Trezeguet, costretto a stare lontano dal campo di calcio per almeno un mese, il presidente bianconero, Jean Claude Blanc, intervistato al termine di una riunione di Lega, al riguardo risponde:

    Prendiamo atto e andiamo avanti. Non è che un infortunio cambi una strategia definita da tempo a medio e lungo termine“. Non si è sbilanciato sul mercato di Gennaio e, anzi, ribadisce che la Juventus farà pochi ritocchi alla squadra attuale.

    A chi invece gli chiede se è ansioso di vedere domenica in campo contro l’ Udinese la coppia Del PieroDiego dice: “Sono a disposizione del mister e Ciro sceglierà la squadra migliore per affrontare i prossimi impegni. Intanto concentriamoci sul prossimo impegno, l’Udinese E’ una squadra di qualità che ha sempre fatto bene contro di noi e quindi, anche se non ci sarà Di Natale, sarà una gara difficile per noi, da affrontare con grande serietà“.

    Infine, si sbilancia su chi gli chiede un parere sulla qualificazione della Francia ai prossimi Mondiali di calcio:
    Da tifoso della Francia devo dire di non essere molto orgoglioso di aver vinto così. Comunque è andata in quel modo. Ripetere la partita? Tocca alle istituzioni prendere questo tipo di decisioni. È stato deciso di non ripetere la gara e prendiamo atto di questo

  • Infortunio a Trezeguet. Fuori dalla Juventus per un mese

    Brutta tegola per la Juventus che dovrà fare a meno di David Trezeguet per almeno un mese: l’attaccante franco-argentino durante l’allenamento ha riportato un trauma distorsivo al polpaccio sinistro.

    Questo il comunicato della società bianconera:

    Questa mattina l’attaccante francese ha effettuato un’ecografia e una risonanza magnetica per il trauma distrattivo al polpaccio sinistro procuratosi durante l’allenamento di ieri. La diagnosi è di lesione di primo grado del muscolo soleo di sinistra per il quale è previsto uno stop di circa 30 giorni. David non potrà quindi essere in campo domenica contro l’Udinese. Una gara speciale per lui che verrà premiato per il primato di gol raggiunto contro l’Atalanta“.

    Emergenza in attacco per Ciro Ferrara per la sfida di domenica contro l’Udinese: infatti Trezeguet va a fare compagnia a Iaquinta in infermeria mentre Del Piero non è ancora al massimo della condizione e a questo punto proverà a forzare per essere al fianco di Amauri.