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  • Champions League 5 giornata: gare del mercoledì risultati live

    Si gioca questa sera mercoledì 25/11/2009 la seconda parte della quinta giornata della Champions League, vi proporremo come al solito gli aggiornamenti in tempo reale degli incontri di Milan e Juventus e di tutte le altre squadre impegnate oggi. La prima partita di giornata sarà tra il Cska Mosca e il Wolfsburg con inizio alle 18:30. La classifica di ogni singola squadra sarà aggiornata in contemporanea con il cambio di risultati.

    (finali)

    GIRONE A

    • Bordeaux (13) – Juventus (8) 2-0
      54′ Menegazzo, 93′ Chamakh
    • Bayern Monaco (7) – Maccabi Haifa (0) 1-0
      62′ Olic

    GIRONE B

    • Cska Mosca (7) – Wolfsburg (7) 2-1 finale
      18′ Dzeko (W), 58′ Necid (C), 66′ Krasic (C)
    • Manchester United (9) – Besiktas (3) 0-1
      20′ Tello

    GIRONE C

    • Milan (8) – Marsiglia (7) 1-1
      10′ Borriello (M), 16′ Lucho (M)
    • Real Madrid (10) – Zurigo (3) 1-0
      21′ Higuain

    GIRONE D

    • Apoel Nicosia (2)  – Atletico Madrid (3) 1-1
      5′ Mirosavljevic (Ap), 62′ Simao (At)
    • Porto  (9) – Chelsea (13) 0-0
      69′ Anelka
  • Genoa: i tentacoli di Preziosi su Schelotto e Djuric

    Genoa: i tentacoli di Preziosi su Schelotto e Djuric

    Ezequiel Matias SchelottoIl Genoa di Preziosi continua nell’asfissiante ricerca di giovani talenti da inserire nel brillante telaio creato ad arte dallo stratega Giampiero Gasperini. Nonostante il buon mercato fatto in estate e la possibilità di poter contare nella prossima stagione di gente di spessore come Acquafresca, Ranocchia e Bonucci sembra che il presidente Preziosi si sia interessato a due giovani talenti del Cesena l’esterno offensivo Ezequiel Matias Schelotto già noto per aver conquistato la nazionale Under 21 e il gigante bosniaco Milan Djuric.

    Schelotto è un laterale sinistro dotato di ottima corsa e con un innata propensione nel saltare il diretto avversario, è il prototipo del giocatore che ama Gasperini nel suo 3-4-3 e per capire la bontà del giocatore in prospettiva è l’interessamento di club prestigiosi come Inter e Juventus. Matias è in comproprietà tra Cesena e Atalanta.

    Djuric è una possente prima punta classe 90, da tre anni al Cesena è riuscito a ritagliarsi i suoi spazi sia nello scorso campionato di Lega Pro che quest’anno in serie B convincendo mister Bisoli a dargli fiducia. Per arrivare ai due il Genoa pare sia disposta a cedere in prestito l’attaccante Meggiorini, adesso in prestito al Bari e conguaglio in denaro di 2,5 milioni di euro.

  • Champions League: Bordeaux – Juventus. Live streaming e probabili formazioni

    Ciro Ferrara sembra orientato ancora una volta a partire con il modulo ad una punta relegando in panchina il capitano Alessandro Del Piero, in mediana nonostante l’ottima prova contro l’Udinese sembra sia Poulsen a lasciar il posto al rientrante Sissoko. Per la Juventus un altra buona notizia è l’ormai imminente recupero di Marchisio che potrebbe anche guadagnarsi un posto in panchina questa sera. Il Bordeaux di Blanc dovrà fare a meno dell’ex milanista Gourcuff ma tra le mura amiche farà di tutto per prendersi tre punti di vitale importanza.


    Probabili formazioni

    Bordeaux (4-4-2): Carrasso; Chalmé, Ciani, Lans, Tremoulinas; Plasil, Fernando, Diarra, Wendel; Cavenaghi Chamakh. Panchina: Rame, Sané, Jurietti, Jussie, Gouffran, Bellion. All. Laurent Blanc

    Juventus (4-2-3-1): Buffon; Caceres, Chiellini, F.Cannavaro, Grosso; Sissoko, Melo; Camoranesi, Diego, Giovinco; Amauri. Panchina: Manninger, Legrottaglie, Grygera, De Ceglie, Tiago, Poulsen, Del Piero. All. Ciro Ferrara.
    Arbitro: Eduardo Gonzales (SPA).

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Giudice Sportivo: Maicon fermato per 2 turni, salterà “Torino”

    A nulla sono valsi i tentativi di Mourinho e Moratti di “influenzare” attravero l‘ars oratoria il giudice sportivo in merito alle decisioni su Maicon, per il turno di squalifica in seguito all’espulsione nel finale di BolognaInter e per la squalifica del campo per la Juventus  a causa dei cori contro Balotelli durante la partita JuventusUdinese. Ha avuto la meglio la versione di Ayroldi scritta sul referto arbitrale e quindi in attesa di possibili ricorsi Maicon dovrebbe saltare le partite con Juventus e Fiorentina.
    Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha infatti deciso di punire la società bianconera ad un’ammenda di 20.000 euro senza quindi optare per la squalifica del campo  si legge dal comunicato in quattro occasioni nel corso della gara, hanno rivolto cori insultanti e incitanti alla violenza nei confronti di un calciatore tesserato per altra Societa”’ in base all’articolo 12 del codice di giustizia sportiva e che ”l’entità della sanzione è stata attenuata per avere la società concretamente operato onde prevenire tali deplorevoli comportamenti”..
    Il giocatore nerazzurro invece è stato punito con due giornate di squalifica saltando dunque il tanto atteso match contro la Juventusper avere, al 46° del secondo tempo, rivolto a un assistente reiteratamente un’espressione ingiuriosa“.

    Mano pesante del giudice anche per Lazio e Napoli, avvalendosi della prova televisiva Tosel ha squalificato per tre giornate Cruz e Rinaudo protagonisti di reciproche scorrettezze, infine una giornata di squalifica per il Luciano del Chievo e Donadel della Fiorentina. Saranno assenti nella 14° giornata per aver raggiunto la quarta ammonizione Pirlo (Milan), Peluso (Atalanta), Yepes (Chievo Verona), Mesto (Genoa), Galloppa (Parma)

  • Falso in bilancio? Juventus e Triade assolti. Calciopoli fa acqua da tutte le parti

    Nel processo che vedeva imputati Luciano Moggi, Roberto Bettega e Antonio Giraudo per falso in bilancio i giudici assolvono la triade perchè “il fatto non sussiste“.

    La causa è stata celebrata con il rito abbreviato e il compito dei giudici era quello di valutare le cosiddette plusvalenze sulla compravendita dei giocatori per le quali erano state richieste dai giudici Pacileo e Gianoglio rispettivamente tre anni per Moggi e Giraudo e due per Bettega.
    Al tempo dello scandalo la Juventus stessa aveva proposto un patteggiamento ma il giudice Dante Cibinel ha addirittura assolto direttemente la società. E’ lecito dunque porre  in discussione le scelte difensive della società bianconera che con l’ammissione di colpa fu retrocessa in serie B mentre le pene per Milan,Fiorentina e Lazio furono più lievi, anche in questo caso solo l’intransigenza del giudice  ha evitato la beffa.

    Alla lettura della decisione dei giudici erano presenti Bettega e Giraudo, i quali hanno lasciato il Palazzo di Giustizia di Torino senza fornire dichiarazioni. “È il trionfo della giustizia – ha commentato invece uno degli avvocati difensori – sulle considerazioni metagiuridiche che hanno animato questa dolorosa vicenda giudiziaria“.

    Ci si interroga adesso se il sistema Moggi su cui tanto si è discusso in questi anni, sia stata soltanto una gogna mediatica senza trovare poi un reale riscontro nei fatti.

  • Moggi ancora contro Zeman: “Non sa allenare! Lo denuncio per falso”

    Ancora Luciano Moggi torna ad attaccare Zeman e questa volta dalla sedia del Tribunale di Napoli dove continuano le udienze per il Processo a Calciopoli. Moggi non usa giri di parole e si dice stufo di aver addossate tutte le colpe insuccessi altrui, e dichiara di voler denunciare l’ex allenatore del miracoloso Foggia per falso.

    “Zeman non sa allenare, lo denuncio per falso”. Luciano Moggi passa al contrattacco. Nell’udienza del processo a Napoli su Calciopoli, l’ex direttore generale della Juventus ha tuonato: “Il boemo non è capace di allenare, come dimostrano tutti gli esoneri della sua carriera e ora si prenderà una denuncia. Mi sono stufato, non è possibile che sia tutta colpa mia. Questo presunto sistema non esiste, io tutte quelle cose non le ho fatte”.

  • Sampdoria: è fatta per Badu. Marotta beffa la Juventus

    Sampdoria: è fatta per Badu. Marotta beffa la Juventus

    emmanuel-badu
    Il calcio italiano continua a selezionare i pezzi migliori del sorprendente Ghana campione del Mondo ai Mondiali Under 20. Dopo che il Milan si è assicurato la Scarpa d’Oro Domincic Adiyiah e il giovanissimo centrocampista Edmund Hottor la Sampdoria è riuscita a metter le mani sul centrocampista Emmanuel Badu, considerato un clone di Ringhio Gattuso visto che fa del fisico, dell’agonismo e della corsa le sue doti migliori. E’ venerato in patria per aver segnato il rigore decisivo nella storica finale del Mondiale contro il Brasile.

    Su Badu c’era anche il forte interesse della Juventus ma la bravura e le intuizioni di Marotta hanno fatto si che il giocatore accettasse l’offerta doriana ai quali si legherà a partire da gennaio. Il giovane centrocampista adesso è tesserato per l’Asante Kotoko e vista la giovane età formerà la coppia centrale di centrocampo insieme alla sorpresa del campionato Poli.

    E’ lo stesso giovane talento africano – cosi per come riporta il sito TifoSamp -, attualmente in forza al Kotoko, a dichiararlo alla stampa locale: “le trattative per il mio passaggio alla Sampdoria sono ormai concluse”. Badu ha anche confidato la voglia di raggiungere la sua nuova squadra nel più breve tempo possibile ovvero già dopo aver onorato il prossimo impegno con la nazionale maggiore mercoledì prossimo.

  • Mourinho vuole la squalifica del campo della Juve

    Mourinho torna a commentare i cori da parte della curva della Juventus riservati a Balotelli e confessa ai giornalisti, anche se afferma di voler giocare a Torino, di aspettarsi la squalifica dell’Olimpico per la super sfida in programma il 5 dicembre: “Quella che riguarda Mario è una storia vecchia, io non posso fare niente per cambiarla, posso solo lavorare sul giocatore per farlo migliorare. Mentre Balotelli stava in un albergo di Barcellona, in ritiro con la sua squadra, succedeva tutto questo contro di lui in uno stadio in Italia. Vedremo cosa succederà adesso. A me piacerebbe che Juve-Inter si giocasse a Torino, io voglio giocare a Torino, però ci sono delle regole e quindi magari la partita non si giocherà a Torino…

    In casa bianconera però c’è tranquillità in merito perchè a differenza del precedente dell’anno scorso, quando il giudice sportivo optò per la squalifica dell’Olimpico poi convertita in gare a porte chiuse, non ci si trova davanti a insulti razzisti ma a cori contro un giocatore che poteva essere chiunque a prescindere dal colore della sua pelle.
    Ulteriore attenuante a favore della Juventus è il tempestivo intervento dello speaker della società bianconera che ha cercato di mettere a tacere i cori incriminati minacciando la sospensione della partita qualora si fosse andato avanti con le offese.

    E poi diciamola tutta: se condanniamo il “se saltelli muore Balotelli” da parte dei tifosi juventini dobbiamo fare altrettanto con gli ultrà interisti che durante i derby contro i cugini rossoneri intonano “nella camera iperbarica
    Ci Mettiam Weah Leonardo e Ba, rossoneri ebrei” per non parlare delle offese che si riservano ai napoletani. Quindi evitiamo questi falsi moralismi e condanniamo tutti gli insulti razzisti sia che provengano dai sostenitori della Juve che da quelli dell’Inter o del Milan etc etc.
    Detto ciò Mourinho non aveva detto che aveva la testa solo alla gara contro il Barcellona…?

  • Maicon insieme a Branca nello spogliatoio di Rosetti. Ma non era vietato?

    “Sono sta­to nello spogliatoio dell’arbitro accompagnato dal mio direttore tecnico e non per scusarmi con il guarda­linee. Volevo solo salutarlo e ri­badire che non avevo offeso nessuno. Ho detto due volte ‘Vai tu’, perché Ayroldi per due volte mi aveva invitato ad anda­re via io. Questo è successo e questo ho ripetuto nello spo­gliatoio dell’arbitro. Io non so­no un maleducato”.

    Queste le parole di Maicon se da un lato potrebbero scagionare il brasiliano dalle offese al guardalinee Ayroldi e quindi eviterebbero la squalifica del giocatore nelle prossime importanti sfide di campionato contro Fiorentina e Juventus dall’altro mettono in discussione il nuovo mondo del calcio nato dalle ceneri di Calciopoli. Una delle tanti accuse mosse all’allora dg juventino Luciano Moggi era appunto quella di prevaricare le regole entrando negli spogliatoi arbitrali a fine partita a dimostrare il suo disappunto sulle conduzioni di gara. A confermare le parole dell’ingenuo Maicon è lo stesso Branca: “Sono sceso negli spogliatoi piuttosto seccato, pronto a fare una bella ramanzina a Maicon, ma il ragazzo mi ha spiegato subito il tutto. All’assistente Ayroldi avrebbe solo detto ‘vai tu’, due volte, nient’altro. A quel punto l’ho portato nello spogliatoio dell’arbitro Rosetti e ho chiarito alla terna arbitrale che credevo nella sua totale buona fede. Mi interessava però che emergesse la verità”.

  • Mourinho difende Maicon: “dipende dall’arbitro, dalla squadra, dal giocatore…”

    Mourinho difende Maicon: “dipende dall’arbitro, dalla squadra, dal giocatore…”

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    Mourinho è sulla stessa lunghezza d’onda del presidente Massimo Moratti e tende a scusare il laterale brasiliano Maicon per l’evitabile espulsione nel finale di partita contro il Bologna. A rigor di regolamento stando a quello trapelato nel dopo gara il pendolino brasiliano rischia due giornate di squalifica e quindi l’Inter dovrebbe far  a meno per le importantissime sfide con Fiorentina e Juventus di uno dei suoi uomini migliori.

    Ieri in serata il presidente Moratti aveva detto che è stata solo un incomprensione e per questo spera che il giudice sportivo non squalifichi Maicon perchè sarebbe assurdo perderlo per due partite importanti senza aver fatto nulla. Oggi è Mourinho a giustificare il brasiliano e semmai aggiungere del pepe sulla scelta arbitrale “Una partita tranquilla, non mi sembra un dramma qualche parola contro l’arbitro, qual è il problema? Dipende poi chi è l’arbitro, chi è il guardalinee, chi è la squadra e chi è il giocatore”.