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  • Serie A: Juventus – Inter. Live streaming e probabili formazioni

    Nel secondo anticipo della 15esima giornata alle 20:45 va in scena il derby d’Italia tra Juventus e Inter, la sfida più attesa e che vale una stagione. L’Inter con una vittoria potrebbe andare a +11 in classifica sui bianconeri, viceversa la Juventus si riavvicinerebbe a -5 riaprendo così il discorso campionato.
    Nelle fila bianconere c’è il ritorno di Trezeguet che partirà dalla panchina; Ferrara ha scelto il modulo anti-Inter: si ritorna al 4-3-1-2 di inizio campionato con Diego dietro le punte che saranno Del Piero e Amauri. A centrocampo il tecnico bianconero è intenzionato a schierare Sissoko, Felipe Melo e Marchisio, con l’esclusione di Camoranesi.
    Sulla sponda nerazzurra Mourinho deve fare a meno di Maicon, il cui ricorso contro la squalifica è stato respinto, e di Sneijder che verrà preservato per la sfida di Champions League contro il Rubin Kazan. Zanetti prenderà il posto del brasiliano sulla corsia di destra mentre Stankovic verrà avanzato nel ruolo di trequartista dietro gli attaccanti Milito ed Eto’o. Balotelli, che Mourinho aveva detto di volerlo tenere fuori dalla prima squadra per un pò, è stato convocato e andrà in panchina ma il tecnico è tentato dall’idea di inserirlo nell’undici titolare proponendo il tridente.

    Probabili formazioni JUVENTUS – INTER (ore 20:45)

    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Sissoko, F. Melo, Marchisio; Diego; Del Piero, Amauri.
    A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Grygera, Camoranesi, Poulsen, Trezeguet, Giovinco.
    Allenatore: Ferrara
    Indisponibili: Iaquinta, Salihamidzic
    Squalificati: nessuno
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; J. Zanetti, Samuel, Lucio, Chivu; Thiago Motta, Cambiasso, Muntari; Stankovic; Eto’o, Milito.
    A disposizione: Toldo, Cordoba, Vieira, Materazzi, Mancini, Krhin, Balotelli.
    Allenatore: Mourinho
    Indisponibili: Santon, Sneijder, Quaresma
    Squalificati: Maicon

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4

  • Ciro Ferrara: “Serve una Juve perfetta per battere l’Inter”

    Erano attese le parole dei due tecnici Ferrara e Mourinho in vista della partitissima di domani sera allo Stadio Olimpico di Torino tra Juve e Inter, e puntualmente arrivano:

    Per battere l’Inter serve una Juve perfetta – così Ferrara che in vista del momento delicato per i bianconeri non perde le speranze – l’ambiente è sereno nonostante le sconfitte. Io sono fiducioso, perché in settimana abbiamo lavorato molto bene. Certo, incontriamo l’Inter, ma alla fine per me sono pur sempre soltanto tre punti“.

    In questa settimana la Juve si è allenata lontana da sguardi indiscreti, senza stampa ma senza neanche amici e parenti: “Non c’era nessun segreto: penso che possa essere stato utile, lavorando in maniera serena“.
    Il tecnico bianconero può contare sull’impiego di Felipo Melo che contro il Cagliari era rimasto fuori per decisione tecnica, e ci sarà anche David Trezeguet che dovrebbe partire dalla panchina. Sono 23 i giocatori convocati per il big match

    Portieri: Buffon, Manninger, Chimenti
    Difensori:  Caceres, Cannavaro, Chiellini, Grosso, Zebina, Molinaro, Grygera, Legrottaglie
    Centrocampisti: Felipe Melo, Marchisio, Camoranesi, Poulsen, Sissoko, Tiago, De Ceglie
    Attaccanti: Giovinco, Amauri, Del Piero, Diego, Trezeguet

  • Maicon salta la Juventus. Respinto il ricorso dell’Inter

    La Corte di giustizia federale ha respinto il ricorso dell’Inter contro la squalifica di Maicon; il difensore nerazzurro salterà così il derby d’Italia di domani sera contro la Juventus nonostante Mourinho l’abbia inserito nei 21 convocati per la supersfida.
    Maicon aveva ricevuto due giornate di squalifica in seguito all’espulsione diretta durante i minuti di recupero di Bologna – Inter, rosso che aveva infastidito non poco Mourinho.

    Scontato a questo l’arretramento sulla linea di difesa di capitan Zanetti e prende sempre più corpo la possibilità di veder il tridente, Mourinho infatti potrebbe sfruttare la maggiore copertura dell’argentino sulla destra per inserire dal primo minuto il reintegrato Balotelli nel tridente con Eto’o e Milito.

  • Moggi boccia Diego e Felipe Melo “sono i mali della Juve”

    Moggi boccia Diego e Felipe Melo “sono i mali della Juve”

    Luciano MoggiLuciano Moggi intervistato da Tuttomercatoweb.com alla vigilia della partitissima contro l’Inter critica ancora la dirigenza juventina per aver sbagliato le scelte in sede di campagna acquisti. Secondo l’ex dg bianconero il più grosso problema della Juventus attuale è a centrocampo dove hanno deluso sia Felipe Melo che Diego, big Luciano boccia il primo in maniera categorica mentre sul fantasista è più possibilista visto quanto di buono ha fatto in Germania

    “Il problema della Juve è il centrocampo – attacca Moggi -, che rende difficoltosa l’attività della difesa e non alimenta bene l’attacco. Melo non è un regista, è un difensore e non può dare l’input alle azioni come pensavano a Torino. Poi c’è Diego: nonostante i solleciti di Ferrara cerca di nascondersi dietro le secondee linee e invece è stato preso per essere la mezza punta ideale da piazzare dietro i due attaccanti. Venendo a fallire questa sua attività la Juventus trova difficoltà a segnare gol. I mali possono essere due: Melo e Diego appunto, ma quest’ultimo è tecnicamente dotato e può anche riprendersi e capire il gioco che si fa in Italia. Cosa che ha fatto bene in Germania ad esempio”.

  • Inter: anche Maicon e Balotelli convocati. Mourinho spera nel ricorso

    Jose Mourinho inserisce anche Maicon tra i convocati per il big match di domani sera contro la Juventus ma tiene a precisare che la convocazione è dovuta perchè il brasiliano doveva esser disponibile per questa partita ma non lo sarà per una ingiustizia.

    “Maicon è convocato perché sappiamo che doveva giocare questa partita e abbiamo ancora fiducia che possa essere in campo. Ma – ha spiegato l’allenatore portoghese durante la tradizionale conferenza stampa della vigilia – penso che succederà una giustizia non giusta, se si può chiamare ancora giustizia quando giusta non è. E’ questo che mi aspetto”

    Out l’olandese Sneijder ancora fermo per l’infortunio, risalta invece il nome di Mario Balotelli nella lista dei convocati. Il giovane talento Under 21 era stato messo in punizione per un comportamento non da atleta e lo stesso tecnico neroazzurro aveva anticipato la sua esclusione. A questo punto è ipotizzabile un suo utilizzo dal primo minuto nel tridente con Milito ed Eto’o.

    L’elenco dei 21 convocati per Juventus – Inter
    Portieri: Toldo, Julio Cesar, Orlandoni
    Difensori: Cordoba, Zanetti, Lucio, Maicon, Materazzi, Samuel, Chivu.
    Centrocampisti: Stankovic, Thiago Motta, Muntari, Vieira, Krhin, Cambiasso, Mancini.
    Attaccanti: Eto’o, Suazo, Milito, Balotelli.

  • Mancini apre alla Nigeria: “mi affascina l’avventura in Coppa d’Africa e al Mondiale”

    Tutti lo vogliono ma nessuno lo prende. In questa affermazione c’è il succo dell’attuale momento di Roberto Mancini, l’ex allenatore dell’Inter dopo aver rescisso il contratto è stato praticamente accostato a tutte le panchine traballanti di mezza Europa. Si è parlato di lui per lo Zenit San Pietroburgo, la Russia, il Bayern Monaco e il Manchester City, nei giorni scorsi invece è venuta alla luce una suggestiva trattativa, confermata oggi dallo stesso Mancini, per guidare la Nigeria nel doppio impegno di Coppa d’Africa e Mondiale.

    Gli africani vorrebbero avere in panchina un tecnico navigato ed europeo per metter le grandissime qualità tecniche e fisiche nigeriane in un progetto organico che non snaturi le individualità ma in un progetto di squadra. Il fantasista alla Gazzetta dello Sport confessa i contatti e dice di esser pronto a rimettersi in gioco e su Juventus-Inter dice “Come forza generale l’Inter è superiore, ma dalla Juventus mi aspetto la partita della vita. Se vuole riaprire la corsa allo scudetto non può fare altro che vincere.”

  • Buffon: “basta parole, bisogna vincere, l’Inter è più forte per ora”

    A poco più di 24 ore dalla grande sfida tra Juve e Inter anche il numero uno bianconero, carica i suoi compagni di squadra e pensa sia arrivato il momento di mantenere la concentrazione in vista dei prossimi impegni.

    Quella di domani è una gara importante, avremmo potuto sfruttare il riaggancio in classifica, ma rimane comunque una gare importante. Quando uno vince vuol dire che è il migliore. E se per ora l’hanno fatto Inter, significa che sono stati i più bravi. Io sono rimasto per vincere, la storia ti impone alcuni obiettivi, se giochi in certe squadre. E a me, vincere, manca molto

    A chi gli chiede di Melo e Diego, Buffon risponde: “siamo convinti che con loro ci siamo rinforzati molto: quando troveremo unità d’intenti, la giusta amalgama e coesione, saremo una squadra importante. Poi non ho idea se riusciremo a vincere o no. Di certo la società ha fatto sforzi importanti per renderci più competitivi e questo è sotto gli occhi di tutti“.

    Infine Gigi si concede anche una battuta sulla lista finale per il pallone d’oro: “Sembrerò poco modesto: forse un posticino l’avrei meritato. Anche se smettessi di giocare per un anno“.

  • Inter: oggi il verdetto per Maicon, out Sneijder, riabilitato Balotelli

    Nel bunker di Appiano Gentile si continua a lavorare a pieno ritmo per il big match di sabato sera di scena all’Olimpico di Torino contro la Juventus. Il silenzio stampa imposto da Mourinho non ammette fughe di notizie e da quelle poche che si riescono a carpire prevedono ancora l’utilizzo di Stankovic come vertice alto di centrocampo per sopperire all’assenza forzata di Sneijder ancora non arruolabile. Il centrocampo dovrebbe esser completato da Muntari, Thiago Motta e Cambiasso con Javier Zanetti arretrato nel ruolo di terzino destro per sopperire alla squalifica di Maicon.

    Domani verso l’una arriverà l’esito del ricorso nerazzurro per l’ormai famosa squalifica del brasiliano per gli insulti al guardalinee che gli sono costati due giornate di squalifica. Se passerà la linea della società di via Durini e cioè di comportamento irrispettoso e non offensivo la qualifica dovrebbe esser soppressa avendo già scontato la giornata di squalifica contro la Fiorentina.

    Nonostante le dichiarazioni pubbliche di Mourinho sul punizione inflitta a Balotelli, sembra che il giovane talendo dell’Under 21 stia preparando al meglio la partita e in molti sono pronti a pronosticare un Inter a tre punte sabato sera, in quel caso sarebbe uno tra Muntari e Thiago Motta a trovare un posto in panchina.

  • Juventus, Blanc ai tifosi: “Tifo caldo ma non offensivo”

    Che per la Juventus la partita di Sabato sera è importantissima lo si capisce da tanti piccoli particolari che dimostrano come la sfida con l’Inter non è vissuta come una partita normale. Le dichiarazione della vigilia diventano fondamentali, tutti i tesserati cercano di far al meglio la propria parte per evitare inutile e forse controproducenti polemiche. A cercar di rendere la partita perfetta e l’Olimpico di Torino caldo ma leale è il presidente Jean Claude Blanc che attraverso il sito juventusclubdoc.it scrive a tutti i presidenti dei Juventus Club d’Italia esortandoli a star vicini alla squadra in questi otto giorni fondamentali per la stagione bianconera.

    “Abbiamo davanti a noi otto giorni determinanti per gli esiti della nostra stagione sportiva: le partite contro Inter e Bayern rappresentano un banco di prova di straordinaria importanza per dimostrare a tutti, a noi e ai nostri primi tifosi – quali voi siete – la forza reale della squadra.

    Dal canto nostro affronteremo questi giorni con l’impegno e l’orgoglio con cui si preparano le grandi sfide, consci che la Juventus ha il dovere di scendere in campo sempre con un unico obiettivo: vincere. Ma allo stesso tempo siamo perfettamente consapevoli del ruolo e dell’importanza che rivestono i nostri club: il vostro sostegno, lo stile pulito di tifare Juventus in ogni parte d’Italia, saranno il miglior modo per darci una spinta in più e la miglior risposta a chi, strumentalmente, sta cercando di far passare tutta la nostra tifoseria per incivile. Sono certo che dimostreremo tutti insieme, giocatori, società e tifosi, che cos’è lo stile Juventus. Quel modo di essere e di vivere il calcio che nella nostra storia è sempre emerso, soprattutto nei momenti difficili, quando c’è bisogno di compattarsi e di stare uniti per centrare i nostri obiettivi.
    Conto ancora una volta su di te, caro presidente, perché tu possa trasmettere il mio messaggio ai tuoi associati, e perché le prossime due partite siano una battaglia in campo e una festa fuori, fatta di tifo caldo e appassionato, ma mai eccessivo o, peggio, offensivo.

    Permettimi anche di esprimere il mio dispiacere per non aver potuto accontentare tutte le richieste di biglietti giunte dai vostri associati: le dimensioni dello stadio olimpico ci costringono a dover rinunciare all’apporto di molti di voi, ma, come sai, tra 18 mesi la nostra nuova casa sarà pronta, con settori molto ampi a voi dedicati e la concreta possibilità di stringerci tutti insieme intorno alla nostra Juve. Spero che tu possa comprendere la situazione, e aiutarci a spiegarla alla larga base dei nostri tifosi.”

  • Juventus: Diego parole da leader, Elkann e Blanc caricano Ferrara

    Il big match di sabato sera contro l’Inter sarà per la Juventus il giorno giusto per risolvere tutti i dubbi di questo altalenante inizio di stagione. In casa bianconera sono convinti di aver fatto un ottimo lavoro in estate e aver scelto lo juventino Ferrara per condurre il progetto di rinascita ma il momento è delicato, una sconfitta potrebbe pregiudicare il resto della stagione e la società consapevole del rischio si stringe intorno alla squadra.

    Ora come non mai Ciro Ferrara ha bisogno di sentire la fiducia della squadra e della dirigenza che oggi si è presentata a Vinovo per caricare la truppa bianconera che sta lavorando alacremente per superare il doppio ostacolo Inter e Bayern Monaco. Nei giorni scorsi come capita nei momenti più difficile in casa bianconera capitan Del Piero si è caricato di responsabilità cercando di dare la scossa alla squadra, oggi a dargli man forte è intervenuto Diego, il brasiliano sta faticando molto ad entrare nei meccanismi bianconeri ma dimostra di aver carattere e attributi mettendoci sempre, e la faccia in prima persona.

    L’ex Werder Brema avvicinato dai giornalisti della Gazzetta dello Sport dice “Non siamo secondi a nessuno, quel distacco in classifica è eccessivo. Sabato sarà una notte speciale, ma io non ho paura. Queste partite ti danno coraggio”.Parole da leader, i tifosi sperano diventino presto assist e gol