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  • Mancini: “Juve sono pronto, da piccolo tifavo bianconero”

    Anche se la società ha ribadito la fiducia in Ciro Ferrara la stampa si diverte ad addossare alla panchina bianconera possibili alternative tecniche, si è parlato addirittura di un contatto di Guus Hiddink o di riportare alla base Gian Piero Gasperini dove però la stampa non arriva e cioè ad ipotizzare un possibile ingaggio di Roberto Mancini ai tempi dell’Inter acerrimo nemico della Juventus e principale accusatore della Triade vi è l’auto candidatura del tecnico.

    Mancini attraverso le pagine di Tuttosport manifesta ancora una volta la volontà di tornare in panchina e si dice pronto anche per l’avventura juventina “La Juve mi vuole? Sono pronto. I tifosi facciano i tifosi, le società facciano le società. E poi anche quando ero all’Inter non ho mai fatto mistero di tifare, da bambino, per i bianconeri. E tiene a precisare “Non ho mai parlato male della Juve, la polemica riguardava alcuni suoi tesserati. Lo dico per questione di rispetto. Della Juve e della verità” Sul momento attuale della Juventus si dice stupito “Ero convinto che sarebbe rimasta agganciata all’Inter nella lotta scudetto e che sarebbe passata tranquillamente in Champions. Mi dispiace per Ciro, che non passa un bel momento.” – e sul mercato – “Diego è un calciatore superiore alla media. E’ capitato anche a grandi giocatori come Platini e Zidane di avere problemi nei primi mesi in Italia. Melo è bravissimo. Ci mette qualche errore di troppo e non va bene. Però è titolare del Brasile, non l’ultimo che passa. Consigli di mercato? Saprei chi prendere…”.

  • Juventus: si riparte da Marotta

    La Juventus cerca di ritrovarsi dopo il fallimento Champions League che oltre a togliere la soddisfazione ai tifosi di andar più avanti possibile nella prestigiosa competizione ha tolto alla società un ingente quantità di denaro (circa 15 milioni di euro). Il malcontento dei tifosi è palese, la protesta avanza tramite internet e ad esser bersagliati sono la dirigenza giovane e inesperta e l’allenatore Ciro Ferrara, mentre almeno per il momento non sono messi sotto processo i giocatori.

    In casa bianconera in queste ore si cerca di far quadrato per salvare il salvabile ma è chiaro adesso l’intervento diretto della proprietà obbligata a proteggere il titolo quotato in borsa. Gli Elkann sembra abbiano puntato l’indice contro l’attuale presidente Jean Claude Blanc e il ds Alessio Secco per le scelte estive in campagna acquisti e quindi criticano anche il ct Marcello Lippi direttore occulto delle operazioni di mercato bianconero.

    Proprio la posizione di Marcello Lippi è messa in dubbio per la prossima stagione pare infatti che la società sia tornata a corteggiare insistentemente il ds della Sampdoria Giuseppe Marotta con l’intento di assegnargli il delicato ruolo di direttore generale che ad oggi doveva esser del ct campione del mondo. Marotta era stato accostato alla Juventus anche durante il periodo estivo ma poi non se ne fece nulla proprio per l’ipotesi Lippi avanzata da Blanc.

  • Juventus: società e giocatori si stringono intorno a Ferrara ma i tifosi sognano Andrea Agnelli

    Il giorno dopo la terribile sconfitta patita contro il Bayern Monaco la Juventus cerca di reagire cercando le giuste motivazioni per cercar di non rovinare del tutto la stagione. La vittoria contro l’Inter in campionato aveva forse contribuito a nascondere le lacune evidenti di una squadra che ha cambiato tantissimo in estate e per forza di cose non competitiva dopo pochi mesi.

    Il presidente Blanc da subito ha placato le voci di un possibile divorzio da Ciro Ferrara facendo capire che il progetto esiste e seppur con qualche falla continuerà su questa strada, oggi è stato il turno dei giocatori più rappresentativi parlare per cercar di dar serenità all’ambiente che per forza di cose sarà giudicata e vivisezionata per tutto il resto della stagione. Gigi Buffon per non lasciar i compagni nel momento più difficile ha deciso di rimandare ancora l’operazione al menisco e seppur stringendo i denti sarà in campo nell’anticipo di sabato sera contro il Bari, capitan Del Piero e Cannavaro invece sono pronti a caricarsi ulteriormente di responsabilità per far uscire dalla crisi i bianconeri.

    Del Piero attraverso il suo sito lancia un messaggio a tutti i tifosi “Non c’è un solo colpevole, lo siamo tutti. E’ difficile trovare le parole, anche perché in questi casi c’è davvero poco da dire. E molto da fare. Non sono soddisfatto della mia prestazione, ovviamente, e di tutto quello che è successo col Bayern, ma ormai non si può più cancellare”.E’ giusto fissare alcuni punti per ripartire dopo una sconfitta così, dopo una delusione tanto bruciante come l’uscita di scena dalla Champions. Innanzitutto: non c’è chi è più o meno colpevole. Lo siamo tutti, allo stesso modo, nessuno escluso. Tutti lotteremo insieme per venirne fuori. In questo caso non esiste la parola “io” ma soltanto “noi”, ne siamo consapevoli”

    Tra i tifosi però aumenta il malcontento pur fischiando Diego e Felipe Melo (pezzi pregiati del mercato estivo) ritengono la società e il tecnico i principali colpevoli e dopo aver acclamato Andrea Agnelli durante la disfatta di ieri sera, oggi è continuato il tam tam sui forum della grande rete

  • Juventus: Buffon rinvia l’operazione, contro il Bari ci sarà

    Juventus: Buffon rinvia l’operazione, contro il Bari ci sarà

    Gigi Buffon

    Serve la carica dei campioni per risollevarsi dalla tremenda disfatta di Champions League contro il Bayern Monaco, e Buffon, che di campione oltre ad avere la stoffa ha anche la personalità, sempre di più si carica il peso della squadra, perchè lui è uno che non molla mai, nemmeno quando sono le condizioni fisiche ad imporlo.
    Il problema al menisco esterno del ginocchio sinistro lo affligge ormai da tanto tempo, ma non abbastanza da indurlo a lasciare la squadra in difficoltà.
    Avrebbe dovuto sottoporsi all’intervento chirurgico dopo la partita contro l’Inter, ma l’esito negativo della gara contro il Bordeaux l’aveva convinto a stringere ancora una volta i denti per essere presente contro il Bayern ieri (partita che bisognava o vincere o pareggiare per conquistare l’accesso agli ottavi di finale). Purtroppo il suo sacrifico è stato vano e così ancora una volta Gigi ha deciso di rimandare l’operazione per essere in campo contro il Bari.
    Un gesto esemplare di grande umiltà e di devozione verso la maglia, e quando si è Campioni, lo si è in tutto.
    Il suo procuratore, Silvano Martina, ai microfoni di Sky fa sapere:
    Buffon ha deciso di rimandare l’operazione a domenica. Non so se ci sarà contro il Bari, ma penso di no. Non è comunque un infortunio grave, 5-6 settimane bastano per recuperare“.
    Il portiere binconere sicuramente salterà l’ultima partita del 2009 contro il Catania e vista la prognosi di 30-40 giorni per il recupero, molto difficilmente riuscirà a essere in campo il 10 gennaio col Milan. Tornerà a disposizione intorno al 20 gennaio.

  • Juventus: Buffon rimanda l’operazione al menisco

    Avrebbe dovuto operarsi subito dopo la sfida di Champions League contro il Bayern Monaco dando così il suo apporto alla squadra, invece nel dopo partita di Juventus – Bayern Monaco (4-1 il risulato finale per i tedeschi e bianconeri eliminati) Gigi Buffon, in accordo con la società, ha deciso di rimandare l’intervento al menisco laterale del ginocchio sinistro.
    La data dell’operazione verrà comunicata nella giornata di oggi dallo stesso club bianconero.

    Buffon aveva avuto un peggioramento negli ultimi giorni ma, non volendo mancare alla sfida, aveva stretto i denti pur di scendere in campo.

  • Champions League: il punto sulla 6 Giornata [gare del martedì]

    Nel Girone A la Juventus riesce nell’impresa di farsi farsi buttare fuori dalla Champions League. All’Olimpico di Torino, con il vantaggio di giocare per due risultati su tre, i bianconeri ne prendono 4 dal Bayern Monaco. La Juve passa per prima con Trezeguet, poi i tedeschi si scatenano e rispondono con Butt su rigore nel primo tempo e Olic, Gomez e Tymoschuk nel secondo.
    Prestazione a dir poco deludente per la squadra di Ferrara che cede il posto qualificazione ai bavaresi e retrocede in Europa League.
    Il Bordeaux, già qualificato, onora la Coppa e vince in casa del Maccabi Haifa per 1-0: il gol vittoria lo firma Jussie al 12′; gli israeliani chiudono il torneo senza nessuna vittoria e senza nessun gol realizzato.

    Nel Girone B il Cska Sofia strappa l’accesso agli ottavi a discapito del Wolfsburg: i russi si impongono in Turchia contro il Besiktas per 2-1 (reti di Krasic e e Aldonin al 95′) mentre i tedeschi perdono in casa per 3-1 contro il Manchester United già qualificato (tripletta di Owen e momentaneo pareggio di Dzeko) e vanno in Europa League.

    Nel Girone C lo Zurigo mette i brividi al Milan: rossoneri che vedono le streghe quando Gajic porta in vantaggio gli svizzeri, poi Ronaldinho su rigore riporta il risultato in parità. Milan che accede agli ottavi di finale anche in virtù della sconfitta del Marsiglia contro il Real Madrid (doppio Ronaldo e Albiol). Se i francesi avessero vinto avrebbero eliminato i rossoneri.

    Nel Girone D il discorso qualificazione era stato chiuso con un turno d’anticipo: infatti Chelsea e Porto avevano già staccato il biglietto per gli ottavi.
    Nelle loro rispettive partite il Chelsea impatta 2-2 in casa contro l’Apoel Nicosia, a segno Essien e Drogba per i Blues, Zewlakow e Mirosavljevic per i ciprioti che si tolgono una bella soddisfazione, mentre il Porto travolge l’Atletico Madrid al Vicente Calderon per 3-0. In Europa League vanno gli spagnoli per effetto del gol segnato fuori casa nello scontro diretto contro l’Apoel.

  • Champions League: highlights di tutte le partite dell’8-12-2009

    Gli highlights di tutte le partite del martedì della sesta giornata di Champions League.
    Pesante sconfitta della Juventus per 4-1 contro il Bayern Monaco, pareggio del Milan in Svizzera, vittorie per Real Madrid, Bordeaux, Manchester United, Cska Mosca e Porto, il pareggio allo Stamford Bridge del Chelsea di Ancelotti contro l’Apoel Nicosia.

  • Champions League: tutte le squadre qualificate agli ottavi

    • Primi Classificati
      Arsenal, Bordeaux, Chelsea, Manchester United, Real Madrid,
    • Secondi Classificati
      Bayern Monaco, Cska Mosca, Milan,Porto
    • Europa League
      Juventus, Wolfsburg, Marsiglia, Atletico Madrid, Liverpool,

    Nel girone E sono già qualificate Fiorentina e Lione ma non sono ancora decise le posizioni che si stabiliranno dalle sfide di questa sera i viola sul campo del Liverpool, i francesi in casa contro il modesto Debrecen.
    Nel girone F sono ancora in dubbio le tre posizioni con ancora tutte le squadre in gioco, l’Inter in casa contro il Rubin Kazan e il Barcellona a Kiev sembrano favorite.
    Girone G con Siviglia favorito per il primo posto, secondo posto è scontro diretto tra Stoccarda e Unirea Urziceni con i tedeschi che possono sfruttare il fattore campo.
    L’Arsenal leader del girone H può far da arbitro alla corsa per il secondo posto tra Olimpiacos e Standard Liegi, i belgi devono vincere e sperare in una vittoria degli inglesi, altrimenti sarà Europa League.

  • Champions League: highlights Juventus – Bayern Monaco 1-4 [09/12/2009]

    La Juventus crolla all’Olimpico contro il Bayern Monaco e dice addio alla Champions League. Trezeguet illude i bianconeri ma i bianconeri mostrano subito il fianco ai tedeschi. Il Bayern pareggia su rigore con Butt al 30′ (fallo di Caceres su Olic), poi nella ripresa i tedeschi si guadagnano la qualificazione con le reti di Olic (7′), Gomez (38′) e Timoschuk (47′): 4-1. Juve retrocessa in Europa League.

  • Juve-Bayern Monaco: le pagelle

    Al termine di una serata da incubo per tutti i tifosi della Juve, che li vede retrocessi in Europa League, è Diego il peggiore tra i bianconeri mentre brillano Olic e Schweinsteiger

    Juventus

    Buffon 6,5: Voleva esserci a tutti i costi, ha stretto i denti fino all’ultimo, e lui non delude mai. Salva un paio di occasioni, poca colpa sui goal subiti.
    Legrottaglie 5: Olic è stato il suo problema più grande. Perde palla come un principiante e innesca l’azione che poi porterà al rigore del pareggio.
    Cannavaro 5.5: Qualche intervento pulito, ma la difesa è sempre in apprensione.
    Grosso 5: Ancora non trova la condizione giusta, nulla da aggiugere sulla sua prestazione anonima.
    Caceres 6,5: Anche se macchia la sua prestazione con il fallo da rigore, è l’unico giocatore che almeno la grinta e qualche affondo e recupero lo fa vedere.
    Camoranesi 5: Non brilla, anzi, come molti dei suoi compagni di reparto è spento e con poche iniziative.
    Poulsen 6: Entra nella ripresa al posto di Del Piero, non incide a livello tattico, prova ad andare al tiro con un colpo di testa ma sbaglia mira.
    Diego 4.5: Il voto negativo è per la prestazione, che ancora un volta è più che deludente, riesce a caricare i tifosi nel  prepartita ma non è abile a caricare se stesso. Da lui ci si aspetta molto, ma molto di più
    Felipe Melo 5: Insieme al compagno brasiliano, è tra i più contestati dai tifosi. Non si capisce il suo ruolo a centrocampo qual è. Non pervenuto.
    Giovinco sv: forse sarebbe stato utile inserirlo qualche minuto prima per provare a dare un po’ di vivacità
    Del Piero 5.5: E’ facile risultare tra i peggiori in campo quando i compagni non ti servono un pallone giocabile.
    Trezeguet 6.5: Anche lui come Del Piero, poco servito, ma il francese, quando prende palla raramente sbaglia. Peccato che sul 1-2 ha avuto sui piedi la palla del pareggio.
    Amauri 5.5: entra in campo quando ormai i giochi sono fatti. Nulla può a quel punto.

    Bayern Monaco

    Butt 6.5: Per nulla impegnato durante la partita, nulla può sul goal del vantaggio binconero. Trasforma il rigore del pareggio con molta freddezza, spiazzando il collega Buffon.
    Lahm 6.5: dalla sua fascia destra arrivano i pericoli maggiori per la difesa juventina
    Van Buyten 6: E’ il più falloso dei tedeschi ma la sua partita scivola liscia come olio
    Pranjic 6.5: Dopo un avvio poco brillante, piano piano guadagna terreno e prosegue la sua parritta senza troppi pensieri.
    Muller 5.5: Il meno brillante tra i tedeschi. Anonimo
    Badstuber 6.5: Batte per undici volte gli angoli ottenuti dai suoi compagni. Non è poco.
    Schweinsteiger 7: tra i migliori in campo, ha molto spazio libero e spesso arriva alla conclusione senza successo però
    Demichelis 5.5: Trezeguet è stato il suo problema, perde la marcatura del francese in occasione del gol bianconero e sulla seconda palla che però calcia alto
    Van Bommel 6.5: Con il minimo sforzo è lui a dare sicurezza al centrocampo.
    Tymoschuk  6.5: Entra quando ormai la partita è gia destinata alla vittoria ma ugualemente vuol emettere la sua firma siglando il 4-1
    Olic 7.5: Procura il rigore, segna il goal del vantaggio, è lui a perforare sempre la difesa juventina
    Gomez 6: Autore del 3-1 si riscatta di una prestazione fino ad allora non esaltante
    Robben 6.5: è l’escluso della serata, entra a risultato gia al sicuro ma non si risparmia a far ridicolizzare con i suoi spunti i bianconeri.