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  • Serie A: l’Inter “gela” la Lazio e allunga in classifica

    E’ bastato un gol di Eto’o per avere la meglio su una Lazio ridotta ai minimi termini senza Zarate squalificato portandosi in classifica a +8 sul Milan (i rossoneri devono recuperare la gara contro la Fiorentina) e +9 sulla Juve. Mourinho per il momento accantona il tridente lasciando Balotelli in panchina e affidandosi alla solita coppia collaudatissima Eto’o – Milito.
    A San Siro regna il freddo (addirittura -12 sul finale di partita) ma ci pensa il camerunense al quarto d’ora a scaldare i nerazzurri: Stankovic crossa dalla destra per l’attaccante che si vede respingere la sua testata da Muslera per poi appoggiare la sfera in rete proprio sulla ribattuta del portiere.
    La superiorità in campo tra le due squadre si vede; la Lazio gioca comunque una gara ordinata ma viene a mancare la fantasia li davanti dove l’isolato Rocchi non può nulla contro il gigante Lucio e il velocissimo Cordoba.
    I biancocelesti possono recriminare per un rigore non concesso dal direttore di gara per fallo di mano di Maicon in area e poco più tardi vanno vicini al gol con Meghni.
    Nella ripresa l’Inter controlla bene il risultato correndo pochi rischi; nemmeno quando Ballardini decide per l’inserimento dell’ex Cruz la Lazio riesce a scardinare la difesa avversaria (a dir la verità l’argentino è apparso un pò impacciato); solo Kolarov cerca cerca di impensierire Julio Cesar con i soliti tiri dalla distanza ma la mira non è delle giornate miglio.
    L’Inter saluta il vecchio anno con una vittoria e deve salutare anche il match winner della serata Eto’o per oltre un mese per via della sua partenza in Coppa d’Africa.

    Il tabellino
    INTER – LAZIO 1-0
    14′ Eto’o
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Lucio, Muntari (26′ Vieira); Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso; Stankovic; Eto’o (86′ Balotelli), Milito (88′ Materazzi).
    A disposizione: Toldo, Donati, Krhin, Suazo.
    Allenatore: Mourinho.
    LAZIO (3-4-2-1): Muslera; Siviglia, Stendardo, Radu; Lichtsteiner, Baronio, Kolarov, Del Nero (81′ Firmani); Meghni (58′ Cruz), Mauri; Rocchi (80′ Makinwa).
    A disposizione: Berni, Diakitè, Cribari, Scaloni.
    Allenatore: Ballardini.
    Arbitro: Russo
    Ammoniti: Thiago Motta, Stankovic (I), Baronio, Stendardo, Del Nero, Radu (L)

  • Serie A: le pagelle di Juventus – Catania

    Ancora ko per la Juventus che perde in casa per 2-1 contro il Catania di Sinisa Mihajlovic.

    Juventus:

    Manninger 6: Aveva il compito di sostituire Gigi Buffon, non ha corso grossi rischi.
    Caceres 5.5: Meno lucido delle altre volte, i compagni continuano ad appoggiare sempre sulla sua fascia
    Legrottaglie 5: Dovrebbe dare la sicurezza al reparto che non riesce invece a dare
    Cannavaro 6: Ci si aspetta sempre di più da un campione come lui, ma oggi ci sono ben poche colpe da addossargli
    Grosso 5: Uno degli acquisti tabù della società, non spinge e i compagni non appoggiano mai dalla sua parte
    Melo 4: Continua il momento no del brasialiano che sbaglia anche i tocchi semplici ai compagni perdendo palla in più di un occasione. Ferrara decide di sostituirlo al 30esimo, gettandolo in pasto ai tifosi inferociti che nulla perdonano ai suoi errori.
    Tiago 4.5: Regala il rigore con molta ingenuità per una trattenuta degna di uno streaptese che di certo non è passata inosservata.
    Marchisio 5.5: Parte male ma nella ripresa cerca di tenere in piedi un centrocampo ormai allo sbando
    Diego 5: sarebbe un 4,5 ma vogliamo regalargli mezzo punto per l’assist del goal di Salihamidciz. Il brasiliano continua a non avere una posizione ben definita in campo, non salta l’uomo, appoggia facilmente ai compagni. Insomma sembrano un po’ tantini i soldi spesi per il suo ingaggio per fargli battere solo qualche calcio d’angolo.
    Amauri 4: Non pervenuto in campo, verrebbe da scrivere. Continua ad essere un ombra dal febbraio dello scorso anno.
    Trezeguet 6: Non il solito Trezeguet, ma sempre un leone in campo, anche quando, malgrado l’infortunio rimane in campo.
    Salihamidzic 6.5: Il Brazo rientra dopo un lungo stop e segna la rete del momentaneo pareggio, il voto è un premio al goal.
    Del Piero s.v
    Giovinco 5.5: Entra all’ultima mezz’ora, ma non è bastato.

    Catania

    Andujar 6.5: Attento e preciso in almeno 3 occasione.
    Alvarez 6,5: Sicuro nella fase difensiva
    Silvestre 5,5: Lascia spazio a Salihamidciz in occasione del goal del pareggio.
    Spolli 6,5: Il suo compito è controllare Amauri e il brasiliano lo facilita. Si procura il rigore poi trasformato da Martinez
    Capuano 6: Svolge il suo ruolo con diligenza e tranquillità
    Ledesma 6: Buona la sua prestazione ma viene sostituito perchè non ancora completamente recuperato.
    Carboni 7: Ottima la sua gara, illumina i soi compagni di reparto
    Biagianti 7: Come il suo collega Carboni, illumina il centrocampo rossanero
    Martinez 6,5: E’ chiamato a ripetere due volte il rigore del vantaggio e per due volte la mette dentro.
    Llama 6,5: Sicuro e attento, sempre continuo nel rendimento
    Morimoto 5.5: Prestazione sottotono per il giapponese, poco pericoloso oggi.
    Plasmati 6,5: Suo l’assist per Izco che chiude definitivamente la partita
    Izco 7: Entra per sostituire Ledesma e sigla la sua prima rete in serie A, quella che regala i tre punti al Catania
    Bellusci s.v

  • Serie A: Roma e Napoli da Champions, ancora un ko per la Sampdoria

    Nella giornata del crollo interno della Juventus all’Olimpico contro il Catania (leggi l’articolo), il pomeriggio della 17esima giornata di Serie A vede una super Roma battere 2-0 un Parma opaco ma autore di una stagione meravigliosa. I giallorossi grazie a questa vittoria raggiungono in classifica proprio i ducali a quota 28 al quarto posto in zona Champions League e metteno nel mirino la Juventus (solo 2 punti di distanza).
    Le reti, tutte nella ripresa, portano la firma di Burdisso, bravo ad approfittare di una ribattuta corta della difesa gialloblu su un cross tagliato di Taddei, e di Brighi a tempo scaduto su assist di Vucinic. Da segnalare che il Parma era rimasto in dieci uomini per l’espulsione per doppia ammonizione di Paci, venuto quasi alle mani con De Rossi.
    Il Napoli non entusiasma il pubblico del San Paolo ma porta a casa 3 punti pesantissimi conquistati con determinazione. I partenopei vincono 2-0 contro un ottimo Chievo rispondendo presente alla volata Champions. Il rigore procurato da Denis, che sostituiva lo squalificato Lavezzi, e trasformato da Hamsik rendono le cose più facili a Mazzarri che poi trovano il raddoppio in contropiede con Quagliarella nella ripresa che chiude il match. Il Chievo, prima del gol del 2-0, ha comunque messo in difficoltà gli avversari sprecando tante occasioni da gol con De Sanctis che si supera più di una volta. Questo è il decimo risultato utile per il Napoli da quando Mazzarri ò sulla panchina azzurra.
    Il risultato a sorpresa giunge dall’Armando Picchi dove il Livorno infligge l’ennesima sconfitta alla Sampdoria che sta scivolando sempre più in classifica: 3-1 per gli uomini di Cosmi. E pensare che i blucerchiati erano passati in vantaggio già al quarto d’ora con un pregevole tocco da biliardo di Cassano. La reazione dei toscani è immediata e sul finire del primo tempo arriva il pareggio di Rivas di testa su un calcio di punizione. Poi la doppietta di Danilevicius che condanna alla sconfitta la Samp; la panchina di Del Neri comincia a farsi più bollente.
    La domenica pomeriggio si chiude con la vittoria interna del Palermo sul Siena per 1-0. Delio Rossi rilancia i rosanero nelle alte della classifica (settimo posto) dopo che con Zenga si era registrata una lieve flessione conquistando la terza vittoria consecutiva. Il gol partita lo realizza Cavani in chiusura di primo tempo.
    RISULTATI E CLASSIFICA 17 GIORNATA SERIE A

  • Serie A: highlights Juventus – Catania 1-2. Martinez e Izco accentuano la crisi

    La Juventus cade ancora accentuando ulteriormente la portata di una crisi che adesso sembra senza via di uscita. Il Catania del neo tecnico Mihajlovic sembra più convinto dei propri mezzi e vince meritatamente all’Olimpico facendo scoppiare la contestazione dei tifosi bianconeri. Martinez su rigore porta in vantaggio gli etnei, Salihamidzic illude la Juve ma Izco in contropiede la punisce ulteriormente.

  • Juventus – Catania: Le interviste

    Al termine della gara che ha visto contrapposti Juventus e Catania con i rossazzurri che hanno portato a casa i tre punti, è un Sinisa Mihajlovic soddisfatto ai microfoni di Sky:

    Ho sempre creduto nella vittoria, la Juve era in difficoltà ma noi abbiamo perso tante partite che non meritavamo, per fortuna sono riuscito a trasmettere questa mia convinzione anche ai giocatori.
    Abbiamo incontrato la Juve in un brutto momento, ma i ragazzi hanno lasciato il cuore sul campo, abbiamo giocatori di grande qualità e dobbiamo dimostrarlo sempre
    “. Sulla spinta a Ricchiuti in festa in occassione della prima rete del vantaggio il tecnico spiega:
    Ho respinto Ricchiuti perchè i ragazzi devono tenere sempre alta la concentrazione, abbiamo lasciato alcune occasioni alla Juve” mentre sulla frase polemica di ieri sull’arbitro ci tiene a precisare:
    Sono stato frainteso ieri su alcune dichiarazioni fatte sull’arbitro, devo dire che mi sono sbagliato, l’arbitro è stato bravissimo indipendentemente dal rigore dato. Devo scusarmi con l’arbitro. Voglio fare un augurio anche a Mancini perchè sono sicuro che farà benissimo al City“.

    Mariano Izco: “Sono molto contento perchè è il mio primo gol contro una grande squadra, ma fa ancora più piacere che tutto il Catania abbia trionfato. Vincere contro un blasone come la Juventus mi dà ancora più gioia. Il mio gol lo dedico alla mia ragazza e alla mia famiglia, che mi sono stati sempre vicini

    Ciro Ferrara: “Condivido l’amarezza dei nostri tifosi che poi è anche la nostra. A Bari avevo visto una squadra diversa,  che ha lottato ecco perchè  l’ho riproposta.  Anche oggi la fortuna non ci ha aiutato, siamo in piena tempesta, dobbiamo stare uniti, non ho mai pensato di abbandonare la nave. La sostituzione di Felipe Melo è dovuta al fatto che stava incontrado delle difficoltà e la sua sostituzione è dettata da una scelta tecnica, parlero’ con lui in settimana e gli diro’ le motivazioni della mia scelta di sostituirlo. Ci muoviamo poco senza palla e senza movimento diventiamo prevedibili.Non so qul è il problema, se lo sapessi lo avrei già risolto” Infine in risposta alle parole di Ranieri che a fine partita aveva detto: –  “Io volevo un vice Nedved, invece hanno preso Diego e sono stati costretti a cambiare gioco: non è facile passare al centrocampo a rombo” – Ciro risponde molto diplomaticamente: ” non esiste non vice Nedved

  • Juventus: crolla anche contro il Catania, adesso è davvero notte fonda

    In uno stadio avvolto dal ghiaccio arriva la gelata definitiva con la quinta sconfitta consecutiva (escludendo la vittoria contro l’Inter che avrebbe dovuto dare il morale alla squadra) per la Juventus di Ferrara. Il Catania, che non vinceva a Torino dal 1963, riesce a battere i bianconeri.
    Passano in vantaggio i siciliani al 23′ con un rigore (per trattenuta evidente di Tiago su Spolli) realizzato da Martinez. Al 31′, dopo l’ennesimo errore in fase di disimpegno di Felipe Melo , continuamente contestato dai tifosi, Ferrara decide di sostituirlo (senza aspettare la fine del primo tempo) con Salihamidzic. La sostituzione regala l’unica ovazione al pubblico binconero. Proprio il Brazo regala il pareggio al 21′ della ripresa. Agguantato il pareggio Giovinco rileva in campo Tiago mentre Mihajlovic richiama in panchina Ledesma per far posto a Izco. Proprio l’argentino chiude i conti siglando la rete del 2-1.
    Ennesima delusione per i tifosi che non hanno risparmiato nessuno dalle contestazioni;  la juventus continua la sua serie negativa, continua ad essere una squadra senza idee, senza schemi, senza forza fisica, senza cuore. Esemplare la dimostrazione d’amore, ancora una volta di Gigi Buffon, che invece di partire in anticipo per le vacanze natalizie, ha preferito stare vicino alla panchina, ad incoraggiare i propri compagni.
    A questo punto sembra che la società dovrà pretendere delle decisioni e per Ferrara si prospetta una lunga notte. Più volte il tecnico bianconero ha sottolineato di non andare via dalla Juve se non viene esonerato dalla società. A questo punto ci si aspetta un gesto d’amore da parte di un ex campione della storia juventina, e uno da parte di una società che dimostra ancora una volta di essere incompetente in tema di gestione di una società importante.
    Ci si chiede da ormai 6 turni (tra Champions e Campionato) quale fosse il progetto Juve tanto sottolineato dal presidente Blanc, oggi forse si può ipotizzare che il progetto fosse quello di perdere ogni record di imbattibilità, visto che, come nel caso delle vittorie di Napoli, Cagliari e Bari, anche il Catania non vinceva a Torino da tanto tempo (1963).

  • Serie A 17 2009/2010 Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    Va in archivio la 17esima giornata di Serie A con il clamoroso risultato della Juventus che si fa battere in casa anche dal Catania per 2-1; per i bianconeri ora è crisi nerissima con Ferrara ancora una volta sull’orlo dell’esonero.
    Vincono brillantemente Roma e Napoli entrambe per 2-0 mentre la Sampdoria viene sconfitta a Livorno (3-1); infine il Palermo regola per 1-0 il Siena.
    Stasera posticipo tra Inter e Lazio.

    Risultati della 17 Giornata di Serie A

    • Bologna – Atalanta (rinviata)
    • Fiorentina – Milan (rinviata)
    • Genoa – Bari (rinviata)
    • Inter – Lazio (stasera ore 20:45)
    • Juventus – Catania 1-2
      22′ Martinez (Rig.); 65′ Salihamidzic (J); 89′ Izco
    • Livorno – Sampdoria 3-1
      15′ Cassano; 39′ Rivas (L); 47′ e 90′ Danilevicius
    • Napoli – Chievo 2-0
      7′ Hamsik (Rig); 89′ Quagliarella
    • Palermo – Siena 1-0
      40′ Cavani
    • Roma – Parma 2-0
      48′ Burdisso; 90′ Brighi
    • Udinese – Cagliari (rinviata)

    Classifica

    Pos Squadra G. V. T S. Goals Diff Pti
    1 Inter 38 24 10 4 75 – 34 41 82
    2 Roma 38 24 8 6 68 – 41 27 80
    3 Milan 38 20 10 8 60 – 39 21 70
    4 Sampdoria 38 19 10 9 49 – 41 8 67
    5 Palermo 38 18 11 9 59 – 47 12 65
    6 Napoli 38 15 14 9 50 – 43 7 59
    7 Juventus 38 16 7 15 55 – 56 -1 55
    8 Parma 38 14 10 14 46 – 51 -5 52
    9 Genoa 38 14 9 15 57 – 61 -4 51
    10 Bari 38 13 11 14 49 – 49 0 50
    11 Fiorentina 38 13 8 17 48 – 47 1 47
    12 Lazio 38 11 13 14 38 – 43 -5 46
    13 Catania 38 10 15 13 44 – 45 -1 45
    14 Cagliari 38 11 11 16 56 – 58 -2 44
    15 Udinese 38 11 11 16 54 – 59 -5 44
    16 Chievo Verona 38 12 8 18 37 – 42 -5 44
    17 Bologna 38 10 12 16 42 – 55 -13 42
    18 Atalanta 38 9 8 21 37 – 53 -16 35
    19 Siena 38 7 10 21 40 – 67 -27 31
    20 Livorno 38 7 8 23 27 – 60 -33 29


    Prossimo turno 6-01-2010

    • Atalanta – Napoli
    • Bari – Udinese
    • Catania – Bologna
    • Chievo – Inter
    • Cagliari – Roma
    • Lazio – Livorno
    • Milan – Genoa
    • Parma – Juventus
    • Sampdoria – Palermo
    • Siena – Fiorentina
  • Juventus: i tifosi contestano la squadra con lancio di uova e fumogeni

    Juventus: i tifosi contestano la squadra con lancio di uova e fumogeni

    Jean Claude Blanc

    Contestazione dei tifosi juventini verso la propria squadra. Durante il tragitto dall’albergo della Juve allo Stadio Olimpico il pullman bianconero è stato raggiunto da lanci di fumogeni e uova da parte di alcuni contestatori.
    A dimostrazione che i tifosi non hanno ancora perdonato le prestazioni deludenti dell’undici bianconero, nè tanto meno l’uscita dalla Champions League. A nulla sono evidentemente servite le parole di rassicurazione della società in questi giorni.

  • Serie A: rinviata anche Genoa – Bari. Si gioca Juventus – Catania

    La neve non da tregua alla Serie A e a farne le spese oggi, dopo i rinvii degli anticipi di ieri Bologna – Atalanta, Fiorentina – Milan e Udinese – Cagliari in programma pomeriggio alle 15, è Genoa – Bari.
    Il Ferraris è stato imbiancato e la Lega Calcio ha predisposto il rinvio per l’assenza delle condizioni minime di sicurezza sugli spalti a data da destinarsi.
    Il sopralluogo effettuato questa mattina ha evidenziato la presenza di lastre di ghiaccio nelle zone di accesso e sulle scale che portano agli spalti.
    “Esiste un pericolo evidente per l’incolumità degli spettatori che si devono recare allo stadio – ha spiegato la questura – ed è per ciò necessario evitare ogni rischio”.

    Si giocherà invece Juventus – Catania. Torino è avvolta in una morsa di freddo polare ma il rettangolo di gioco è regolarmente agibile.

  • Inter: Suazo e Viera le pedine per arrivare a Baptista e Pandev

    Inter: Suazo e Viera le pedine per arrivare a Baptista e Pandev

    Goran Pandev
    Il presidente Massimo Moratti nei giorni scorsi aveva gelato Mourinho e i tifosi smentendo la possibilità di un ritorno nerazzurro sul mercato per sopperire all’assenza di Samuel Eto’o impegnato in Coppa d’Africa. In tal caso l’Inter disporrebbe soltanto di Milito ed Eto’o per circa un mese visto la scarsa considerazione del tecnico portoghese per Suazo e la definitiva bocciatura di Arnautovic.

    L’honduregno Suazo potrebbe però esser la pedina giusta per attuare uno scambio a costo zero con la Roma, in nerazzurro arriverebbe il brasiliano Julio Baptista stimato da Mourinho per la sua duttilità tattica e sopratutto abile a giocar nel ruolo di Sneijder e per questo un ottima alternativa in caso di mancanza dell’olandese. Nella capitale invece sono convinti che con Totti e Vicinic l’ex attaccante del Cagliari ritroverebbe lo smalto di un tempo.

    L’altro pallino di Mourinho si chiama Goran Pandev, il macedone in rotta con la Lazio è in attesa di sapere se otterrà la rescissione del contratto prima dell’inizio della finestra del mercato invernale o si dovrà accontentare del destino che il patron Lotito ha in mente per lui. Si ha la sensazione che l’Inter speri che il contenzioso dia ragione al vulcanico presidente in modo da poter aver aver un rapporto privilegiato rispetto a Juventus e Milan per via delle possibili contropartite. Si era parlato di qualche giovane primavera e forse di un prestito di Queresma, ma l’Inter pare che adesso abbia rilanciato offrendo il centrocampista francese Viera.

    Il centrocampo laziale avrebbe bisogno come il pane di un giocatore dal fisico e dinamismo come quello di Viera e questa offerta di prestito gratuito fa tentennare il presidente Lotito da sempre attento ai suoi affari