Tag: juventus stadium

  • La Juve sogna con lo sceicco Al Thani

    La Juve sogna con lo sceicco Al Thani

    Il clima di euforia, il clamore per lo Juventus Stadium e per la roboante vittoria contro il Parma non è riuscita a far passare inosservata la presenza a Torino di Saud Bin Mohammed A. Al-Thani figlio del principe del Qatar e tifosissimo bianconera. Lo sceicco membro del comitato organizzatore del Mondiale 2020 ha assistito domenica alla partita contro il Parma, in compagnia del figlio tifosissimo di Del Piero, e pare abbia sfruttato questi giorni nel capoluogo piemontese per conoscere da vicino l’ambiente bianconero.

    Le indiscrezioni vogliono Al-Thani pronto a formulare una proposta commerciale alla società bianconera diventandone partner e accrescnedo ovviamente il merchandising della Vecchia Signora.

    Pur parlando di sole indiscrezioni la notizia ha mandato in estasi i tifosi della Juve che sui social network hanno subito iniziato a fantasticare sulle nuove possibilità economiche per la loro squadra. L’ipotesi più suggestiva è quella di un main sponsor pronto ad acquistare i diritti dello Juventus Stadium dandone il nome

  • Agnelli, ma perchè mancava Moggi?

    Agnelli, ma perchè mancava Moggi?

    Nemmeno il calcio giocato è riuscito a far passare in secondo piano il ricorso fatto dalla Juventus al Tnas e all’Uefa per valutare l’operato di Guido Rossi e giudicare la posizione dell’Inter non tirata in ballo al momento del processo. Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ieri in una intervista concessa a Rai Uno ha parlato a ruota libera abbracciando temi d’attualità come il nuovo stadio, l’acquisto di Pirlo e la possibilità di intervenire ancora sul mercato. Il nocciolo dell’intervista è ancora una volta Calciopoli e la revoca dello scudetto. Il presidente ha tenuto a precisare di non aver astio nei confronti dell’Inter a prescindere ma solo come effetto collaterale della decisione presa dall’allora presidente Guido Rossi

    Andrea Agnelli ©Valerio Pennicino/Getty Images
    “Sul campo ne abbiamo vinti assolutamente 29, da questo punto di vista siamo consapevoli di cosa ha detto il campo. Noi abbiamo dichiarato nella conferenza stampa del 10 agosto di aver fatto un esposto all’Uefa. Noi come Figc, siamo uno degli organismi dell’organismo centrale Uefa. Noi abbiamo chiesto all’Uefa di verificare l’operato del Commissario straordinario Guido Rossi nel 2006 e della decisione del Consiglio Federale di oggi. L’Inter è un danno collaterale. Se avessero assegnato quello scudetto al Chievo, oggi sarebbe il Chievo il danno collaterale. Ma la nostra disputa è con la Federazione” Ferrea, decisa la posizione di Agnelli tanto da instaurare un nuovo interrogativo. Precisiamo, la Juventus ha tutto il diritto di reclamare parità di trattamento ed equità di giudizio ma adesso a non esser chiara è la strategia del club. Se gli scudetti sono 29 perchè la Juventus ha lasciato Moggi da solo a difendersi? Perchè l’ex dg e Giraudo non erano presenti all’inaugurazione del nuovo stadio, frutto tra l’altro di una loro intuizione?

  • Juventus Stadium, la rabbia di Moggi, l’assenza di Nedved

    Juventus Stadium, la rabbia di Moggi, l’assenza di Nedved

    Fino a questo momento abbiamo esaltato giustamente il lavoro compiuto dalla Juventus, la bellezza dello Juventus Stadium, l’imponenza di una presentazioneche è destinata a restare tra i ricordi indelebili del tifo bianconero. Adesso però, per completezza di informazione, vogliamo sollevare gli altri aspetti della serata magica, le voci fuori dal coro a cominciare da quella di Luciano Moggi assente illustre all’evento ed elemento cardine di quella triade che ha ideato il nuovo stadio ed ha costruito quella Juve di cui ancora adesso si vantano gli scudetti. Luciano Moggi ha visto la presentazione in diretta tv e quest’oggi dalle pagine di Libero fa sentire il suo disappunto non tanto per la sua assenza, ma per la presenza di chi ha “deciso di non decidere”. Queste le parole di Big Luciano.

    Ci duole esternare giudizi non ancora convinti sulla seconda Juve di Marotta. Ma al di là di Pirlo non vediamo un’idea di squadra intesa come tale per essere competitiva,mancano giocatori di primo piano che possano darle una identità e i continui cambi di obiettivi ci sono parsi un indice di incertezza. Una buona cosa viene dalla guida tecnica, Conte ci sembra l’uomo giusto al posto giusto. La Juve gioca con il Parma alle 12 di domenica nello stadio nuovo, un grande progetto ora compiuto, che fu pensato e messo in cantiere dalla triade, particolare che è stato ampiamente dimenticato. Ieri è stato inaugurato con una manifestazione degna della bellezza dell’impianto, inviti a tutte le personalità di spicco e non solo dell’ambiente calcistico: si potevano notare personalità che hanno avuto una parte importante nella retrocessione della Juve in B nel 2006, altre che si sono mostrate recentemente contrarie alla revoca dello scudetto all’Inter sul ricorso della Juve, altre che non hanno difeso la Juve al momento opportuno, c’era un po’ di tutto insomma. Mancava Moratti che ha preferito Sondrio per una conferenza stampa e ha fatto bene dimostrando però una certa coda di paglia. Mancavano infine, non invitati, i tre dirigenti che hanno portato la Juve sul tetto del mondo per i risultati conseguiti e senza nulla chiedere alla proprietà, a differenza di quanto accade adesso, mancavano quei dirigenti che hanno ideato il nuovo stadio facendo girare il mondo al dr. Opezzi alla ricerca e per visionare gli stadi migliori, c’era in compenso un numero “29” ad indicare gli scudetti conquistati, mancavano però gli artefici degli ultimi 12 anni di conquiste, ne è stata cassata la storia. Se l’Avvocato, il dr.Umberto e l’Avv. Chiusano avranno visto, si saranno sicuramente rivoltati nella tomba.

    Se in qualche modo l’assenza di Luciano Moggi poteva esser giustificata anche se l’ammirazione per big Luciano è ancora intatta nei suoi tifosi quella di Pavel Nedved ha fatto un gran boato. L’assenza della Furia Ceca non è giustificata, non esiste un comunitato o qualche rigo in cui venga svelato il perchè della sua assenza anche see ufficiosamente pare sia in patria per un evento benefico.

    Agnelli e Nedved ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Nedved ricopre il ruolo di consigliere del presidente in seno all’organigramma bianconero ma dalla fine dello scorso campionato le sue apparizioni sono notevolmente diminuite tanto che in molti credono alle indiscrezioni di un allontanamento per divergenze di vedute con Marotta e Paratici sul calciomercato.

  • Di Toni il primo gol al Juventus Stadium. Le immagini di partita e cerimonia

    Di Toni il primo gol al Juventus Stadium. Le immagini di partita e cerimonia

    Un organizzazione unica per un evento destinato a rimanere negli annali del nostro paese. La Juventus torna dopo tanti anni ad esser pioniera di innovazione e progresso presentando all’Italia intera uno stadio concepito a misura di tifoso facendo emergere ulteriormente lo stato di arretratezza struttura le in cui versa il nostro calcio.

    Toni primo gol al Juventus Stadium ©Getty Images
    Da Conte a Del Piero, da Andrea Agnelli a Boniperti tutti a rimarcare la storia passata bianconera e l’obbligo di tornare a vincere e dar nuove gioie e motivi di vanto ai suoi tifosi. La cerimonia curata in ogni dettaglio è stata per lunghi tratti commovente lasciando gli spettatori senza parole. La partita contro il Notts County è servita poi a far prender confidenza con il campo i giocatori impegnati domenica nel primo impegno ufficiale contro il Parma. E’ di Luca Toni la prima rete nello Juventus Stadium, l’attaccante campione del Mondo è il più lesto a ribadire in rete una respinta del portiere inglese sul calcio di rigore di Quagliarella. Di seguito le immagini della cerimonia e gli highlights della partita tratti da Youtube. (TUTTE LE FOTO DELLA CERIMONIA IN ALTA QUALITA’) [jwplayer config=”240s” mediaid=”95311″] [jwplayer config=”120s” mediaid=”95313″]

  • Juventus Stadium, una notte da brividi. Le foto

    Juventus Stadium, una notte da brividi. Le foto

    Lo si era annunciato come un grande evento e viverlo è stata una emozione unica. La Juventus riparte lanciando un messaggio concreto all’Italia e all’Europa pallonara, il Juventus Stadium è un gioiello che farà vivere nuove notte stellari ai tifosi bianconeri.

    La cerimonia curata nei minimi particolari ha fatto rivivere tutti i momenti salienti della storia bianconera con momenti toccanti come il ricordo di Scirea, dei 39 tifosi che morirono nella strage del’Heysel fino al ricordo di Gianni ed Umberto Agnelli.

    Hanno sfilato tantissimi personaggi importanti della storia bianconera con il simpatico siparietto sulla prima panchina bianconera di Boniperti e Del Piero.

  • Juventus Stadium, aspettando la presentazione. Video

    Juventus Stadium, aspettando la presentazione. Video

    Sale l’attesa per il mega evento organizzato dalla Juventus questa sera per l’inagurazione dello Juventus Stadium ribattezzato subito dal presidente Agnelli come la nuova casa della Juve e dei suoi tifosi.

    Un evento in grande stile, curato nei minimi dettagli e al quale prenderanno parte tutte le grandi glorie della lunghissima storia bianconera. Mentre a Torino è caccia agli ultimi biglietti dentro lo stadio si lavora alacremente agli ultimi dettagli per un colpo d’occhio che farà il giro del mondo.

    L’evento trasmesso in diretta da Sky e in differita da Cielo potrà esser visto anche in streaming a partire dalle ore 22. Nell’attesa vi proponiamo un video del dietro le quinte dove compare anche Cristina Chiabotto, madrina della serata e juventina doc.

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    SPECIALE INAUGURAZIONE JUVENTUS STADIUM

  • Juventus Stadium la carica di capitan Del Piero

    Juventus Stadium la carica di capitan Del Piero

    Dal 1993 al 2011, tanti inizi di stagione, tanti buoni propositi spesso tramutatisi, a fine stagione, in vittorie. Negli ultimi anni, qualche delusione di troppo, ma l’ inizio di stagione del campionato 2011/2012 è, forse, il più speciale per Alex Del Piero, capitano della Juventus che si avvia a inaugurare la sua nuova casa, questa sera, nell’amichevole con gli inglesi del Notts County, la squadra che ha “dato” i suoi colori bianconeri alla Signora. Per il capitano sarà il quarto stadio in maglia bianconera, in 18 anni: dal Comunale, al Delle Alpi – teatro delle grandi vittorie degli anni ’90 – all’ Olimpico, negli anni di transizione, al nuovo impianto, “rivoluzionario” come lo definisce Alex, per la vicinanza del pubblico al campo di gioco, che implicherà necessariamente una rivoluzione culturale, un passo importante, delicato e coraggioso.

    Alex Del Piero ©Getty Images
    Un record “imbattibile e simpatico”, che il capitano celebrerà con delle magliette speciali, che ha deciso di regalare ad amici e parenti, ed a tutti coloro che lo hanno accompagnato in questi anni tanto importanti. Ci sperava Alex, di giungere da giocatore, da Capitano e da protagonista vero a questa inaugurazione: ed è riuscito a farlo. Questa sera l’ attenzione sarà puntata, come sempre d’altronde, soprattutto su di lui, perchè il popolo bianconero desidera fortemente che sia suo il primo gol nella nuova casa. Alex, poi, ha deciso di riconsegnare nel nuovo stadio il pallone che John Elkann gli regalò tre anni fa, un pallone speciale ed importante, che a sua volta l’Avvocato Agnelli aveva regalato al nipote. Uno stadio che, Alex, vorrebbe fosse vincente come lo è stato il vecchio Delle Alpi: “Sarebbe un piacevole trait d’ union, fra lo stadio in cui ho vinto e segnato di più, e questo in cui ci auguriamo di avere gli stessi successi, se non di più”.  Un auspicio che Alex Del Piero condivide con tutto il popolo bianconero, augurandosi che il suo ultimo anno da giocatore possa essere “Vincente, non vedo alternative”. SPECIALE INAUGURAZIONE NUOVO STADIO JUVE

  • Conte “nuovo stadio rilancio per la mia Juve”

    Conte “nuovo stadio rilancio per la mia Juve”

    Il grande giorno dell’inaugurazione dello stadio della Juventus è arrivato, e mister Antonio Conte, uno che – da giocatore prima, da capitano, e da tecnico oggi – i colori bianconeri li sente impressi a fuoco sulla pelle, non può sottrarsi dal commentare un’occasione tanto importante e speciale. Un evento che verrà ricordato, e che vorrebbe segnare un confine netto fra le stagioni di “costruzione” e di transizione, e quelle del rilancio, del ritorno ai fasti del passato, almeno nelle intenzioni di inizio stagione.

    Antonio Conte ©Claudio Villa/Getty Images
    Il nuovo stadio, secondo mister Conte, è il nuovo che avanza in Italia, ma anche una scommessa o, meglio, un esame, per la società e per i tifosi: è necessario, infatti, un cambio di mentalità nei comportamenti da stadio, sul modello inglese, in primis per la mancanza di protezioni fra gli spalti ed il terreno di gioco, con una distanza davvero ridotta, di soli 7,5 metri. I tifosi, dunque, saranno protagonisti di questa nuova pagina della storia bianconera, e Conte li invita a “stare dalla nostra parte”, poichè solo così la vicinanza dei tifosi al campo di gioco potrà essere tramutato in un grande vantaggio per la squadra ed in uno svantaggio per gli avversari, come accade negli stadi inglesi, in cui il fattore campo è tradizionalmente un elemento molto rilevante. Ecco perchè, in tal caso, secondo mister Conte, “il nuovo stadio ci darà una mano”. Tante aspettative e tanti buoni propositi, però, conducono inevitabilmente a tante responsabilità per il nuovo mister: Conte lo sa bene, ne è perfettamente consapevole e non ha alcuna intenzione di sottrarsi alle sue responsabilità: anzi, si definisce onorato di poter dimostrare qualcosa di importante sulla panchina della sua Juve, a casa sua, un’ esperienza che sarà certamente “diversa e speciale”.

  • Juve, stadio day: le sensazioni di Buffon

    Juve, stadio day: le sensazioni di Buffon

    Un nuovo stadio, una nuova porta, due nuovi pali da difendere. Cambia lo scenario, ma non cambia la “saracinesca”, ossia il portiere: sempre lui, Gigi Buffon. L’inaugurazione del nuovo stadio, per lui, significa il terzo campo di gioco diverso da quando è alla Juventus, dal Delle Alpi, all’ Olimpico, ad oggi. Undici stagioni in bianconero, d’altronde, significano anche questo.

    Gigi Buffon ©Jeff Zelevansky/Getty Images
    Le sensazioni di Gigi Buffon sono intense, ancor prima di scendere in campo: “da brividi”. Per tutto ciò, Gigi Buffon rende merito alla società per questa iniziativa, per questo progetto, tanto ambizioso quanto importante, la dimostrazione che, anche in Italia, quando si ha un progetto serio, si può realizzare qualcosa di importante. Le sensazioni, dunque: calcare il campo di gioco per la prima volta, questa sera, sarà un’ emozione speciale, attendendo il primo gol bianconero nella sua nuova casa, ossia il battesimo ufficiale. Chi lo segnerà? Gigi si augura di spiazzare tutti ed essere proprio lui, con un calcio di rinvio, a realizzarlo. Alquanto improbabile, però, anche se sognare non costa niente. Più realisticamente, il suo pronostico è a favore del Capitano, Alex Del Piero, se non altro per ragioni di gerarchia, ma anche di stima e amicizia. Perchè Alex è al quarto stadio in maglia bianconera, perchè lui è “storia, tradizione, simbolo della squadra”. Infine, un elogio particolare alla società, che ha creduto fortissimamente in questo progetto, anche contro lo scetticismo di molti: “la Juve ha dimostrato di essere avanti, nel vero senso della parola”.  Avanti perchè qualunque squadra volesse intraprendere un progetto simile, dovrebbe comunque attendere sei o sette anni per il completamento dei lavori, anche se il portierone si stupisce di come l’esempio della Juve non sia stato seguito ancora da altri club italiani.

  • Juve, la presentazione del nuovo stadio in streaming gratuito

    Juve, la presentazione del nuovo stadio in streaming gratuito

    Una buona notizia per i tantissimi tifosi bianconeri che non avendo un abbonamento Sky non poteva gustarsi quest’oggi la crimonia di presentazione del nuovo stadio. Lo JUventus Stadium è stato definito fiore all’occhiello per la Vecchia Signora ma anche per il calcio italiano tanto da esser preso ad esempio per la progettazione e costruzione di altri impianti privati in Italia.

    L’evento tanto atteso di questo pomeriggio (le indiscrezioni) sarà a detta degli organizzazione eclatante e suggestivo tanto da tener alta la curiosità di tutti gli sportivi. DIcevamo oltre alla diretta sui canali Sky e la differita su Cielo sarà possibile vedere l’evento in streaming attraverso il sito ufficiale Juventus.com e il canale youtube Youtube.com/Juventus.

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