Le scene dei finali di campionato sembrano tutte uguali: un verdetto, quasi sempre decisivo ed inappellabile, una squadra che esulta, una squadra che piange, delusa per la sconfitta, o per la mancata vittoria che dir si voglia. tifosi hellas | immagine dal web Le scene si somigliano tutte, che siano riferite a promozioni in serie A, in Serie B, in Lega Pro o in Eccellenza. Che siano la vittoria di un trofeo Europeo, o la conquista della salvezza. Il campo emana il suo giudizio, i protagonisti lo accolgono, esternando tutte le loro emozioni, scaricando la tensione accumulata, lo stress preparatorio alla gara, le speranze riposte, i sogni della notte prima. Il calcio, per molti, è anche questo, è anche un po’ poesia: malinconia o gioia irrefrenabile. Ecco che, quindi, anche due partite di play off valide per la promozione in serie B possono assumere un valore speciale, per i giocatori in campo ma anche per i tifosi di Hellas Verona e Juve Stabia. Due storie totalmente diverse: la prima, una nobile decaduta, con in bacheca anche uno scudetto; la seconda, una squadra operaia che – prima d’ora – si era affacciata in serie B soltanto in un’ occasione, peraltro lontanissima nel tempo, 60 anni fa, nel campionato 1950-51. La prima, l’Hellas Verona, era la squadra della città scaligera, la squadra che nel campionato 1984-85 si laureò Campione d’Italia, guidata da Osvaldo Bagnoli in panchina e partecipando, nella stagione seguente, anche alle fasi finali della Coppa dei Campioni. Una squadra capace di raggiungere, poi, anche due finali di Coppa Italia, senza però agguantare, poi, il trofeo. Una squadra che, però, agli inizi degli anni 2000 – parallelamente all’ascesa in Serie A del Chievo Verona, quartiere della città – ha iniziato un lento ed inesorabile declino, con la retrocessione in serie B nel 2002, nonostante una squadra di primo livello, con giocatori importanti quali Camoranesi, Gilardino, Mutu, Oddo e Paolo Cannavaro ed un allenatore esperto come Alberto Malesani. Seguirono, poi, gli anni bui della serie cadetta, lottando per non retrocedere per diverse stagioni e, poi, perdendo anche la serie B nel campionato 2006/2007. La promozione ottenuta ieri, quindi, è uno squarcio di luce, uno spiraglio per i tifosi scaligeri, che hanno ritrovato dopo quattro stagioni quella serie B perduta, che gli consente – perlomeno – di sognare il “gran ritorno”, e la rivincita nel Derby contro il Chievo. La Juve Stabia, invece, nonostante non possa vantare trofei in bacheca, nè un passato prestigioso, è stata accompagnata nella sua avventura-promozione da un tifo calorosissimo, che solo la gente del Sud può offrire: un sostegno incondizionato, di una cittadina operaia – afflitta dai tanti problemi legati alla Ficantieri ed alla difficile situazione dei suoi lavoratori. Ecco perchè, nel loro piccolo, i giocatori della Juve Stabia hanno voluto celebrare la vittoria con un messaggio di solidarietà e di vicinanza agli operai: “Castellammare è Fincantieri”. Una cittadina che, nonostante tutto, si è lasciata travolgere dall’entusiasmo, dai caroselli di auto e moto, dall’esplosione di gioia di fronte ai maxischermi posizionati sul lungomare e nei pressi dello stadio Menti, dalla partecipazione di un tifoso d’eccellenza, come Fabio Quagliarella che, nonostante stesse partecipando al ricevimento per il matrimonio di Bonucci, chiamava continuamente suo padre per ricevere informazioni sulla squadra, alla quale è legatissimo. L’altra faccia della medaglia, invece, sono le sconfitte: Salernitana ed Atletico Roma. Tanta delusione per il mancato traguardo raggiunto, qualche momento di tensione nelle rispettive tifoserie, ma la consapevolezza di aver realizzato comunque un cammino importante fino alle due finali play off, nelle quali – per entrambe le squadre – è mancata la lucidità necessaria per compiere l’impresa. La serie B, per loro, dovrà attendere ancora anche se, dopo la delusione di quest’anno, certamente la Salernitana tenterà il prossimo anno di tornare nella serie cadetta, dopo aver assaporato anche la serie A in passato. Per l’Atletico Roma, invece, terza squadra della Capitale, di recente fondazione – nel 1998 con il nome di Cisco Roma – la serie B sarebbe un mondo inesplorato, un’avventura nuova da intraprendere. Per Atletico Roma e Salernitana, appuntamento al prossimo anno, per Hellas Verona e Juve Stabia, invece, la festa può continuare.
Il campo ha emesso il primo verdetto definitivo sulle gare di ritorno dei play off di Prima Divisione nella partita delle ore 16: la Juve Stabia batte l’Atletico Roma ed è in Serie B.EurosportI campani, infatti, hanno espugnato il Flaminio con un perentorio 2-0, mostrandosi nettamente più concentrati e determinati, con gol di Molinari (36 anni) nel primo tempo, allo scadere del secondo minuto di recupero con un destro al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e di Corona (37 anni) in contropiede sul finire della ripresa, all’88’, e che, alla luce dello 0-0 dell’andata, ha permesso di conquistare il biglietto per la serie cadetta. Un traguardo raggiunto con una dedica molto particolare dei giocatori stabiesi agli operai della Fincantieri di Castellammare, con la scritta sulla maglietta “Castellammare è Fincantieri”. Soddisfattissimo il tecnico Braglia a fine gara, che divide la gioia con i suoi ragazzi, che hanno pienamente meritato di raggiungere questa promozione. Un’impresa storica, a distanza di sessant’anni dall’unica apparizione in serie B dei campani, nel lontanissimo campionato 1950-51. Come è naturale che sia, festa grande per i 1.700 supporters che hanno seguito la Juve Stabia al Flaminio, e per coloro che hanno seguito il match a Castellammare dai maxischermi installati per le strade del paese e nei pressi dello stadio Menti. Nonostante la festa, però, allo stadio Flaminio non è mancato qualche minuto di tensione, per un deprecabile lancio di oggetti dei tifosi di casa all’inidirizzo della panchina della Juve Stabia. Dopo Gubbio, Nocerina ed, ora, Juve Stabia manca l’ultimo verdetto del campo per la Serie B: Verona o Salernitana.
A Salerno, Salernitana ed Hellas Verona si affrontano per l’ultimo atto dei play off del girone A di Lega Pro prima divisione validi per il salto di categoria, nella serie cadetta per raggiungere il Gubbio già promosso nel loro girone.
Si parte dal risultato di 2 a 0 dell’andata al Bentegodi per la squadra di casa del tecnico Mandorlini, con doppietta di Ferrari su rigore. Una situazione in apparenza favorevole per gli scaligeri che, però, dovranno fare i conti con il pubblico con lo stadio Arechi di Salerno, che si preannuncia tutto esaurito.
Le probabili formazioni in campo: per la Salernitana, qualche problema di formazione a causa dell’ infortunio di Fabinho e delle squalifiche di Caglioni, Montervino, Altebello, Accursi. L’undici in campo dovrebbe essere il seguente, con un modulo 3-4-3 : Iuliano; Murolo, Jefferson, Peccarisi; D’Alterio, Carrus, Carcuro, Pippa; Montella, Fava, Ragusa. A disposizione: Polito, Russo, Franco, Szatmari, Fabinho, Aurelio, Montalto.
Per l’Hellas Verona, invece, un modulo 4-3-3 Rafael; Cangi, Ceccarelli, Maietta, Scaglia; Russo, Esposito, Hallfredsson; Mancini, Ferrari, Berrettoni. A disposizione: Nicolas, Abate, Anderson, Garzon, Martina Rina, Le Noci, Pichlmann.
Si gioca alle 16, invece, allo Stadio Flaminio di Roma l’altra finale di ritorno dei play off di Lega Pro Girone B fra Atletico Roma e Juve Stabia, valida per un posto in serie B: si parte dal risultato di perfetta parità, per 0 a 0 , della gara d’andata a Castellammare di Stabia ed, in caso di ulteriore parità, si ricorrerà all’extra time, supplementari. Lo stadio romano avrà una capienza ridotta a soli 4 mila spettatori per ragioni di ordine pubblico.
Le probabili formazioni saranno le seguenti, con l’Atletico Roma schierato con un 4 – 4 – 2: Ambrosi; Balzano, Doudou, Padella, Angeletti; Babù, Baronio, Miglietta Franceschini; Ciofani, Franchini. La Juve Stabia, invece, scenderà in campo con un modulo 4-3-3 con: Colombi, Dianda, Molinari, Scognamiglio, Maury, Danucci, Cazzola, Mezavilla, Mbakogu, Corona, Tarantino.
Gol, emozioni e spettacolo al Flaminio di Roma dove l’Atletico strappa la finale playoff in extremis al 90′ con una rete di Padella, una doccia gelata per il Taranto che stava vincendo per 3-1 e portando a compimento il miracolo dopo la sconfitta per 1-0 dell’andata allo Iacovone. L’Atletico Roma giocherà lo spareggio per la promozione in Serie B con la Juve Stabia che ha pareggiato per 1-1 sul campo del Benevento e in virtù dell’1-0 conquistato tra le mura amiche del Romeo Menti accede alla finalissima.
Per quanto riguarda le sfide playout lasciano la Prima Divisione Cosenza e Ternana; festeggiano invece Viareggio e Foligno, le squadre peggio piazzate in classifica, che mantengono così la categoria.
Si sono giocate oggi le gare di andata dei playoff e dei playout di Prima Divisione.
Nel Girone A il Verona vince nel finale battendo il favoritissimo Sorrento per 2-0 con doppietta di Ferrari, pari invece tra Salernitana e Alessandria (1-1); per quanto riguarda gli spareggi vincono le squadre di casa Alto Adige (1-0 al Ravvena) e Monza (1-0 al Pergocrema).
Nel Girone B va alla Juve Stabia il derby campano con il Benevento: le Vespe si aggiudicano il primo match ball per l’accesso in finale; nell’altra gara l’Atletico Roma espugna lo Iacovone di Taranto (0-1); nei playout crolla il Cosenza a Viareggio 3-1 sotto i colpi dell’attaccante Bocalon autore di una tripletta mentre il Foligno batte la Ternana nel derby umbro 1-0. Domenica prossima le gare di ritorno a campi invertiti.
PLAYOFF
Girone A
VERONA – SORRENTO 2-0
75′ Ferrari, 88′ rig Ferrari SALERNITANA – ALESSANDRIA 1-1
35′ Martini (A), 66′ Fabinho (S)
Girone B
JUVE STABIA – BENEVENTO 1-0
14′ Molinari TARANTO – ATLETICO ROMA 0-1
12′ De Oliveira
GUBBIO promosso in Serie B SORRENTO, ALESSANDRIA, SALERNITANA e VERONA ai playoff PERGOCREMA, RAVENNA, MONZA e ALTO ADIGE ai playout PAGANESE retrocesso in Seconda Divisione
Programma playoff
29 maggio VERONA – SORRENTO SALERNITANA – ALESSANDRIA
5 giugno SORRENTO – VERONA ALESSANDRIA – SALERNITANA
Programma playout
29 maggio ALTO ADIGE – PERGOCREMA MONZA – RAVENNA
5 giugno PERGOCREMA – ALTO ADIGE RAVENNA – MONZA
Classifica finale
Pos
Squadra
Pt
G
1.
GUBBIO (-1)
65
34
2.
SORRENTO
58
34
3.
ALESSANDRIA (-2)
55
34
4.
SALERNITANA (-6)
53
34
5.
VERONA
50
34
6.
SPEZIA (-1)
47
34
7.
LUMEZZANE (-1)
46
34
8.
REGGIANA
45
34
9.
COMO (-1)
44
34
10.
SPAL (-1)
43
34
11.
CREMONESE
42
34
12.
BASSANO
42
34
13.
PAVIA
39
34
14.
PERGOCREMA (-1)
35
34
15.
RAVENNA (-7)
35
34
16.
MONZA
32
34
17.
ALTO ADIGE
32
34
18.
PAGANESE
32
34
Girone B
Verdetti
NOCERINA promosso in Serie B BENEVENTO, ATLETICO ROMA, JUVE STABIA e TARANTO ai playoff COSENZA, TERNANA, FOLIGNO e VIAREGGIO ai playout CAVESE retrocesso in Seconda Divisione
Programma playoff
29 maggio JUVE STABIA – BENEVENTO TARANTO – ATLETICO ROMA
5 giugno BENEVENTO – JUVE STABIA ATLETICO ROMA – TARANTO
Nella prima delle due semifinali d’andata di Coppa Italia di Lega Pro la Nocerina espugna per 1-0 Carpi grazie alla rete di Galizia al 20′ del primo tempo. I molossi guidati da Auteri, dominatori assoluti nel Girone B di Prima Divisione, si giocheranno l’accesso in finale in casa, al San Francesco di Nocera Inferiore, il prossimo 25 marzo.
L’altra semifinale, in programma il 23 febbraio prossimo, vedrà di fronte Juve Stabia e Pisa al Romeo Menti di Castellammare.