Tag: juve stabia

  • Scommese, richiesta shock di Palazzi. Juve Stabia rischia -9

    Scommese, richiesta shock di Palazzi. Juve Stabia rischia -9

    Il procuratore federale Stefano Palazzi ha avanzato, nell’ambito dell’indagine della direzione distrettuale antimafia di Napoli sul calcio scommesse, due richieste, pesanti, di penalizzazione per Juve Stabia e Sorrento. Le gare finite sotto la lente d’ingrandimento del procuratore sono Taranto – Sorrento del 21 dicembre 2008 e Juve Stabia – Sorrento del 5 aprile 2009.

    Juve Stabia | © Maurizio Lagana/Getty Images
    Nello specifico, ai gialloblu Palazzi ha chiesto di infliggere ben 9 punti di penalità. La squadra neo promossa e che mancava dalla Serie B da 60 anni, che era stata già penalizzata di 1 punto ad inizio anno per problemi legati ad inadempienze Co.Vi.Soc., a questo punto rischia una stangata che azzererebbe tutti i punti ottenuti fin qui in campionato (8), anzi le Vespe, se la richiesta di Palazzi dovesse essere accolta, si troverebbe a partire nuovamente dal -1 di inizio stagione. Una mazzata per il morale della squadra di Braglia che potrebbe pagare a caro prezzo questa penalizzazione anche se il “miracolo” dell’Atalanta che ha già recuperato, e oltrepassato, il -6 imposto dagli organi federali e quello dello scorso anno dell’Ascoli che riuscì a salvarsi nonostante i 6 punti di penalizzazione accumulati nel corso dell’anno, (quest’anno i marchigiani sono partiti addirittura da -7) insegnano che nel calcio le motivazioni possono essere più forti di qualsiasi altra cosa. Inoltre il procuratore federale ha chiesto l’inibizione a 3 anni e 3 mesi dell’amministratore Roberto Amodio deferito il 2 agosto scorso insieme alla società stabiese. In Lega Pro Prima Divisione Palazzi ha chiesto la detrazione di 6 punti al Sorrento sempre nell’ambito della stessa indagine, la radiazione per Cristian Biancone e 4 anni per Vitangelo Spadavecchia, rei secondo il procuratore di aver venduto la gara con la Juve Stabia, finita 1-0 per i gialloblu, per 25 mila euro. I rossoneri, che hanno 9 punti nella classifica del girone A e si trovano a ridosso della zona playoff, potrebbero piombare in piena zona playout. La sentenza della Commissione disciplinare, che può accogliere in pieno o solo parzialmente le richeste di Palazzi come respingerle del tutto, è attesa per la prossima settimana, poi le due società potranno appellarsi, nel caso lo richiedesse, alla corte Corte di Giustizia Federale e al Tnas.

  • Giallo Juve Stabia, è sparito Savio Nsereko

    Giallo Juve Stabia, è sparito Savio Nsereko

    A Castellamare di Stabia si è in apprensione da qualche giorno per la scomparsa del giocatore ugandese Savio Nsereko. Il ventiduenne, di proprietà della Fiorentina, è al primo anno tra le file della Juve Stabia e da giovedi non fa avere sue notizie nè alla società che ai familiari.

    Savio Nsereko © Facebook FanPage
    L’ultimo contatto è stato attraverso un sms in cui comunicava all’allenatore Piero Braglia la sua mancanza all’allenamento. La società ha presentato denuncia di scomparsa anche se gli inquirenti non escludono l’allonatamento volontario. Nsereko a dire il vero non è nuovo a fughe misteriose, lo scorso anno infatti, quando militava nel Monaco 1860 aveva fatto perder le sue tracce senza dare spiegazioni. Salvatore Di Somma, responsabile dell’area tecnica stabiese, intercettato da Sky confesa lo stato d’apprensione della società “Siamo preoccupati per il giocatore che manca da 8 giorni. Non abbiamo più notizie, sappiamo che all’improvviso è scomparso. Speriamo che non gli sia capitato niente”. Nsereko viene descritto come un ragazzo tranquillo, sereno, con grande motivazione di fare bene, si è sempre allenato con grande impegno.”

  • Hellas corsaro, il Cittadella blocca il Toro. Video

    Hellas corsaro, il Cittadella blocca il Toro. Video

    Si è conclusa la seconda giornata di serie B con i posticipi di ieri sera tra il Toro di Ventura e il Cittadella all’Olimpico e la prima della Juve Stabia davanti al proprio pubblico contro l’Hella Verona di Mandorlini.

    © Claudio Villa/Getty Images
    I tifosi granata dimostrano di aver gradito questa volta gli sforzi di Cairo per trattenere Bianchi e Ogbonna ma la partita si conclude con uno scialbo pareggio frutto di troppe disattenzioni sotto porta. Il Cittadella salito a Torino non è disposto a far da vittima sacrificale e punge, spesso in contropiede, il Toro sbagliando sotto porta occasioni ghiottissime. I granata creano pure tantissimo grazie alla fantasia di Oduamadi ma capitan Bianchi ha ancora le polveri bagnate sprecando almeno due occasioni. I gol arrivano nel finale e sono frutto della casualità Sgrigna dal lancio dalle retrovie coglie impreparata la difesa padovana e trova il gol da posizione defilata con la complicità del portiere. Il Pari è immediato e porta la firma di Di Roberto con un tapin goffo sotto porta. [jwplayer config=”120s” mediaid=”94108″] Reagisce l’Hellas alla sconfitta interna rovinando la festa di Castellamare. E’ suggestivo il colpo d’occhi che regalano i tifosi ma l’undici di Mandorlini dimostra di poter recitare un ruolo da protagonista insediando chi alla vigilia partiva con i favori del pronostico. Ospiti in vantaggio subito con bomber Ferrari pareggio di Mbakogu e gol vittoria di Halfredsson. [jwplayer config=”60s” mediaid=”94110″]

  • Hellas, Juve Stabia, Salernitana e Atletico storie di vincitori e sconfitti

    Hellas, Juve Stabia, Salernitana e Atletico storie di vincitori e sconfitti

    Le scene dei finali di campionato sembrano tutte uguali: un verdetto, quasi sempre decisivo ed inappellabile, una squadra che esulta, una squadra che piange, delusa per la sconfitta, o per la mancata vittoria che dir si voglia.

    tifosi hellas | immagine dal web
    Le scene si somigliano tutte, che siano riferite a promozioni in serie A, in Serie B, in Lega Pro o in Eccellenza. Che siano la vittoria di un trofeo Europeo, o la conquista della salvezza. Il campo emana il suo giudizio, i protagonisti lo accolgono, esternando tutte le loro emozioni, scaricando la tensione accumulata, lo stress preparatorio alla gara, le speranze riposte, i sogni della notte prima. Il calcio, per molti, è anche questo, è anche un po’ poesia: malinconia o gioia irrefrenabile. Ecco che, quindi, anche due partite di play off valide per la promozione in serie B possono assumere un valore speciale, per i giocatori in campo ma anche per i tifosi di Hellas Verona e Juve Stabia. Due storie totalmente diverse: la prima, una nobile decaduta, con in bacheca anche uno scudetto; la seconda, una squadra operaia che – prima d’ora – si era affacciata in serie B soltanto in un’ occasione, peraltro lontanissima nel tempo, 60 anni fa, nel campionato 1950-51. La prima, l’Hellas Verona, era la squadra della città scaligera, la squadra che nel campionato 1984-85 si laureò Campione d’Italia, guidata da Osvaldo Bagnoli in panchina e partecipando, nella stagione seguente, anche alle fasi finali della Coppa dei Campioni. Una squadra capace di raggiungere, poi, anche due finali di Coppa Italia, senza però agguantare, poi, il trofeo. Una squadra che, però, agli inizi degli anni 2000 – parallelamente all’ascesa in Serie A del Chievo Verona, quartiere della città – ha iniziato un lento ed inesorabile declino, con la retrocessione in serie B nel 2002, nonostante una squadra di primo livello, con giocatori importanti quali Camoranesi, Gilardino, Mutu, Oddo e Paolo Cannavaro ed un allenatore esperto come Alberto Malesani. Seguirono, poi, gli anni bui della serie cadetta, lottando per non retrocedere per diverse stagioni e, poi, perdendo anche la serie B nel campionato 2006/2007. La promozione ottenuta ieri, quindi, è uno squarcio di luce, uno spiraglio per i tifosi scaligeri, che hanno ritrovato dopo quattro stagioni quella serie B perduta, che gli consente – perlomeno – di sognare il “gran ritorno”, e la rivincita nel Derby contro il Chievo. La Juve Stabia, invece, nonostante non possa vantare trofei in bacheca, nè un passato prestigioso, è stata accompagnata nella sua avventura-promozione da un tifo calorosissimo, che solo la gente del Sud può offrire: un sostegno incondizionato, di una cittadina operaia – afflitta dai tanti problemi legati alla Ficantieri ed alla difficile situazione dei suoi lavoratori. Ecco perchè, nel loro piccolo, i giocatori della Juve Stabia hanno voluto celebrare la vittoria con un messaggio di solidarietà e di vicinanza agli operai: “Castellammare è Fincantieri”. Una cittadina che, nonostante tutto, si è lasciata travolgere dall’entusiasmo, dai caroselli di auto e moto, dall’esplosione di gioia di fronte ai maxischermi posizionati sul lungomare e nei pressi dello stadio Menti, dalla partecipazione di un tifoso d’eccellenza, come Fabio Quagliarella che, nonostante stesse partecipando al ricevimento per il matrimonio di Bonucci, chiamava continuamente suo padre per ricevere informazioni sulla squadra, alla quale è legatissimo. L’altra faccia della medaglia, invece, sono le sconfitte: Salernitana ed Atletico Roma. Tanta delusione per il mancato traguardo raggiunto, qualche momento di tensione nelle rispettive tifoserie,  ma la consapevolezza di aver realizzato comunque un cammino importante fino alle due finali play off, nelle quali – per entrambe le squadre – è mancata la lucidità necessaria per compiere l’impresa. La serie B, per loro, dovrà attendere ancora anche se, dopo la delusione di quest’anno, certamente la Salernitana tenterà il prossimo anno di tornare nella serie cadetta, dopo aver assaporato anche la serie A in passato. Per l’Atletico Roma, invece, terza squadra della Capitale, di recente fondazione – nel 1998 con il nome di Cisco Roma – la serie B sarebbe un mondo inesplorato, un’avventura nuova da intraprendere. Per Atletico Roma e Salernitana, appuntamento al prossimo anno, per Hellas Verona e Juve Stabia, invece, la festa può continuare.

  • Juve Stabia in Serie B, Atletico Roma battuto 2-0

    Juve Stabia in Serie B, Atletico Roma battuto 2-0

    Il campo ha emesso il primo verdetto definitivo sulle gare di ritorno dei play off di Prima Divisione nella partita delle ore 16: la Juve Stabia batte l’Atletico Roma ed è in Serie B.  

    Eurosport
    I campani, infatti, hanno espugnato il Flaminio con un perentorio 2-0, mostrandosi nettamente più concentrati e determinati, con gol di Molinari (36 anni) nel primo tempo, allo scadere del secondo minuto di recupero con un destro al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e di Corona (37 anni) in contropiede sul finire della ripresa, all’88’, e che, alla luce dello 0-0 dell’andata, ha permesso di conquistare il biglietto per la serie cadetta. Un traguardo raggiunto con una dedica molto particolare dei giocatori stabiesi agli operai della Fincantieri di Castellammare, con la scritta sulla maglietta “Castellammare è Fincantieri”.   Soddisfattissimo il tecnico Braglia a fine gara, che divide la gioia con i suoi ragazzi, che hanno pienamente meritato di raggiungere questa promozione. Un’impresa storica, a distanza di sessant’anni dall’unica apparizione in serie B dei campani, nel lontanissimo campionato 1950-51. Come è naturale che sia, festa grande per i 1.700 supporters che hanno seguito la Juve Stabia al Flaminio, e per coloro che hanno seguito il match a Castellammare dai maxischermi installati per le strade del paese e nei pressi dello stadio Menti. Nonostante la festa, però, allo stadio Flaminio non è mancato qualche minuto di tensione, per un deprecabile lancio di oggetti dei tifosi di casa all’inidirizzo della panchina della Juve Stabia. Dopo Gubbio, Nocerina ed, ora, Juve Stabia manca l’ultimo verdetto del campo per la Serie B: Verona o Salernitana.

  • Finali di ritorno Play Off: Salernitana-Hellas Verona e Atletico Roma-Juve Stabia

    Finali di ritorno Play Off: Salernitana-Hellas Verona e Atletico Roma-Juve Stabia

    A Salerno, Salernitana ed Hellas Verona si affrontano per l’ultimo atto dei play off del girone A di Lega Pro prima divisione validi per il salto di categoria, nella serie cadetta per raggiungere il Gubbio già promosso nel loro girone.

    Si parte dal risultato di 2 a 0 dell’andata al Bentegodi per la squadra di casa del tecnico Mandorlini, con doppietta di Ferrari su rigore. Una situazione in apparenza favorevole per gli scaligeri che, però, dovranno fare i conti con il pubblico con lo stadio Arechi di Salerno, che si preannuncia tutto esaurito.

    Le probabili formazioni in campo: per la Salernitana, qualche problema di formazione a causa dell’ infortunio di Fabinho e delle squalifiche di Caglioni, Montervino, Altebello, Accursi. L’undici in campo dovrebbe essere il seguente, con un modulo 3-4-3 : Iuliano; Murolo, Jefferson, Peccarisi; D’Alterio, Carrus, Carcuro, Pippa; Montella, Fava, Ragusa. A disposizione: Polito, Russo, Franco, Szatmari, Fabinho, Aurelio, Montalto.

    Per l’Hellas Verona, invece, un modulo 4-3-3 Rafael; Cangi, Ceccarelli, Maietta, Scaglia; Russo, Esposito, Hallfredsson; Mancini, Ferrari, Berrettoni. A disposizione: Nicolas, Abate, Anderson, Garzon, Martina Rina, Le Noci, Pichlmann.

    Si gioca alle 16, invece, allo Stadio Flaminio di Roma l’altra finale di ritorno dei play off di Lega Pro Girone B fra Atletico Roma e Juve Stabia, valida per un posto in serie B: si parte dal risultato di perfetta parità, per 0 a 0 , della gara d’andata a Castellammare di Stabia ed, in caso di ulteriore parità, si ricorrerà all’extra time, supplementari. Lo stadio romano avrà una capienza ridotta a soli 4 mila spettatori per ragioni di ordine pubblico.

    Le probabili  formazioni saranno le seguenti, con l’Atletico Roma schierato con un 4 – 4 – 2: Ambrosi; Balzano, Doudou, Padella, Angeletti; Babù, Baronio, Miglietta Franceschini; Ciofani, Franchini. La Juve Stabia, invece, scenderà in campo con un modulo 4-3-3 con: Colombi, Dianda, Molinari, Scognamiglio, Maury, Danucci, Cazzola, Mezavilla, Mbakogu, Corona, Tarantino.

  • Atletico Roma – Juve Stabia finale playoff. Giù Cosenza e Ternana

    Atletico Roma – Juve Stabia finale playoff. Giù Cosenza e Ternana

    Gol, emozioni e spettacolo al Flaminio di Roma dove l’Atletico strappa la finale playoff in extremis al 90′ con una rete di Padella, una doccia gelata per il Taranto che stava vincendo per 3-1 e portando a compimento il miracolo dopo la sconfitta per 1-0 dell’andata allo Iacovone. L’Atletico Roma giocherà lo spareggio per la promozione in Serie B con la Juve Stabia che ha pareggiato per 1-1 sul campo del Benevento e in virtù dell’1-0 conquistato tra le mura amiche del Romeo Menti accede alla finalissima.
    Per quanto riguarda le sfide playout lasciano la Prima Divisione Cosenza e Ternana; festeggiano invece Viareggio e Foligno, le squadre peggio piazzate in classifica, che mantengono così la categoria.

    PLAYOFF

    BENEVENTO – JUVE STABIA 1-1 (and. 0-1)
    21′ Evacuo (B), 50′ rig Tarantino (J)
    ATLETICO ROMA – TARANTO 2-3 (and. 1-0)
    14′ Prosperi (T), 51′ Di Deo (T), 64′ Mazzeo (A), 83′ Guazzo (T), 90′ Padella (A)

    PLAYOUT

    TERNANA – FOLIGNO 1-1 (and. 0-1)
    52′ Sinigaglia (T), 93′ La Mantia (F)
    COSENZA – VIAREGGIO 0-1 (and. 1-3)
    90′ Pizza

    I verdetti

    Atletico Roma – Juve Stabia finale playoff
    Cosenza e Ternana retrocesse in Seconda Divisione

  • Prima Divisione, risultati playoff e playout gare d’andata

    Prima Divisione, risultati playoff e playout gare d’andata

    Si sono giocate oggi le gare di andata dei playoff e dei playout di Prima Divisione.
    Nel Girone A il Verona vince nel finale battendo il favoritissimo Sorrento per 2-0 con doppietta di Ferrari, pari invece tra Salernitana e Alessandria (1-1); per quanto riguarda gli spareggi vincono le squadre di casa Alto Adige (1-0 al Ravvena) e Monza (1-0 al Pergocrema).
    Nel Girone B va alla Juve Stabia il derby campano con il Benevento: le Vespe si aggiudicano il primo match ball per l’accesso in finale; nell’altra gara l’Atletico Roma espugna lo Iacovone di Taranto (0-1); nei playout crolla il Cosenza a Viareggio 3-1 sotto i colpi dell’attaccante Bocalon autore di una tripletta mentre il Foligno batte la Ternana nel derby umbro 1-0. Domenica prossima le gare di ritorno a campi invertiti.

    PLAYOFF

    Girone A

    VERONA – SORRENTO 2-0
    75′ Ferrari, 88′ rig Ferrari
    SALERNITANA – ALESSANDRIA 1-1
    35′ Martini (A), 66′ Fabinho (S)

    Girone B

    JUVE STABIA – BENEVENTO 1-0
    14′ Molinari
    TARANTO – ATLETICO ROMA 0-1
    12′ De Oliveira

    PLAYOUT

    Girone A

    ALTO ADIGE – RAVENNA 1-0
    22′ Fischnaller
    MONZA – PERGOCREMA 1-0
    82′ rig Alberti

    Girone B

    VIAREGGIO – COSENZA 3-1
    14′ Bocalon (V), 34′ Bocalon (V), 44′ Essabr (C), 69′ Bocalon (V)
    FOLIGNO – TERNANA 1-0
    48′ Falcinelli

  • Prima Divisione, i verdetti 2010-2011: playoff e playout

    Prima Divisione, i verdetti 2010-2011: playoff e playout

    Girone A

    Verdetti

    GUBBIO promosso in Serie B
    SORRENTO, ALESSANDRIA, SALERNITANA e VERONA ai playoff
    PERGOCREMA, RAVENNA, MONZA e ALTO ADIGE ai playout
    PAGANESE retrocesso in Seconda Divisione

    Programma playoff

    29 maggio
    VERONA – SORRENTO
    SALERNITANA – ALESSANDRIA

    5 giugno
    SORRENTO – VERONA
    ALESSANDRIA – SALERNITANA

    Programma playout

    29 maggio
    ALTO ADIGE – PERGOCREMA
    MONZA – RAVENNA

    5 giugno
    PERGOCREMA – ALTO ADIGE
    RAVENNA – MONZA

    Classifica finale

    Pos Squadra Pt G
    1. GUBBIO (-1) 65 34
    2. SORRENTO 58 34
    3. ALESSANDRIA (-2) 55 34
    4. SALERNITANA (-6) 53 34
    5. VERONA 50 34
    6. SPEZIA (-1) 47 34
    7. LUMEZZANE (-1) 46 34
    8. REGGIANA 45 34
    9. COMO (-1) 44 34
    10. SPAL (-1) 43 34
    11. CREMONESE 42 34
    12. BASSANO 42 34
    13. PAVIA 39 34
    14. PERGOCREMA (-1) 35 34
    15. RAVENNA (-7) 35 34
    16. MONZA 32 34
    17. ALTO ADIGE 32 34
    18. PAGANESE 32 34

    Girone B

    Verdetti

    NOCERINA promosso in Serie B
    BENEVENTO, ATLETICO ROMA, JUVE STABIA e TARANTO ai playoff
    COSENZA, TERNANA, FOLIGNO e VIAREGGIO ai playout
    CAVESE retrocesso in Seconda Divisione

    Programma playoff

    29 maggio
    JUVE STABIA – BENEVENTO
    TARANTO – ATLETICO ROMA

    5 giugno
    BENEVENTO – JUVE STABIA
    ATLETICO ROMA – TARANTO

    Programma playout

    29 maggio
    VIAREGGIO – COSENZA
    FOLIGNO – TERNANA

    5 giugno
    COSENZA – VIAREGGIO
    TERNANA – FOLIGNO

    Classifica finale

    Pos Squadra Pt G
    1. NOCERINA 72 34
    2. BENEVENTO 61 34
    3. ATLETICO ROMA 57 34
    4. TARANTO
    55 34
    5. JUVE STABIA
    55 34
    6. FOGGIA (-2) 45 34
    7. LUCCHESE 44 34
    8. LANCIANO 44 34
    9. SIRACUSA 44 34
    10. PISA 43 34
    11. BARLETTA 40 34
    12. GELA 40 34
    13. ANDRIA 39 34
    14. COSENZA (-6) 38 34
    15. TERNANA (-2) 36 34
    16. FOLIGNO (-4) 31 34
    17. VIAREGGIO 31 34
    18. CAVESE (-6) 29 34
  • Coppa Italia Lega Pro: la Nocerina passa a Carpi

    Coppa Italia Lega Pro: la Nocerina passa a Carpi

    Nella prima delle due semifinali d’andata di Coppa Italia di Lega Pro la Nocerina espugna per 1-0 Carpi grazie alla rete di Galizia al 20′ del primo tempo. I molossi guidati da Auteri, dominatori assoluti nel Girone B di Prima Divisione, si giocheranno l’accesso in finale in casa, al San Francesco di Nocera Inferiore, il prossimo 25 marzo.
    L’altra semifinale, in programma il 23 febbraio prossimo, vedrà di fronte Juve Stabia e Pisa al Romeo Menti di Castellammare.

    Le semifinali

    Carpi – Nocerina 0-1
    20′ Galizia
    Juve Stabia – Pisa (23 febbraio)