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  • Basket Serie A: Varese e Sassari non si fermano più

    Basket Serie A: Varese e Sassari non si fermano più

    In attesa del posticipo di questa sera che vedrà Siena ospitare Reggio Emilia, la 16 giornata di basket Serie A ha emesso le sue sentenze più crude. Da una parte ci sono Varese e Sassari che proseguono la loro marcia inarrestabile anche in questo girone di ritorno. Dall’altra parte c’è Milano, che conferma la sua imprevedibilità regalando però una rimonta da sogno ai propri tifosi nell’ostica trasferta di Caserta. Non ci rimangono poi più parole per descrivere la situazione in casa Bologna, dove le V-Nere continuano il loro personalissimo canto (o se preferite morte) del cigno venendo ribaltate da Cremona. Infine da segnalare il successo della Reyer Venezia su Cantù e la vittoria casalinga dell’Acea Roma contro l’ultima della classifica, la Scavolini Pesaro.

    Basket Serie A, le invincibili Cimberio e Dinamo

    Se ad inizio campionato potevano essere annoverate nel carnet delle sorprese, a questo punto della stagione Cimberio Varese e Dinamo Sassari non possono più essere lette sotto la voce surprise. Anche ieri la capolista e la seconda forza del campionato hanno confermato il proprio stato di grazia battendo rispettivamente Brindisi e Biella, allungando di due punti il proprio vantaggio su Cantù, sconfitta come ricordato in precedenza dalla Reyer. Per Varese il migliore in campo è Bryant Dunston con 15 punti mentre tra gli ospiti si mette in evidenza Antywane Robinson, top scorer con 18 punti. A Sassari invece va in mostra l’ennesimo show di Travis Diener, il migliore dei suoi con 22 punti, a cui si aggiungono i 19 di Ignerski. Goran Jurak per gli ospiti si ferma a 17 punti.

    Basket Serie A, rimonta vincente per Milano

    logo legabasket | © foto tratta dal web
    logo legabasket | © foto tratta dal web

    Altra vittoria per gli uomini di Sergio Scariolo, reduci dalla fondamentale vittoria di Brindisi che ha consegnato loro la certezza del pass per le Final Eight di Coppa Italia. Non era semplice contro Caserta dell’ex Mordente, sopratutto se si considera il primo tempo di grande difficoltà attraversato dalle scarpette rosse. Nella ripresa però ci ha pensato il tandem Langford (21) – Hairston (18) a neutralizzare la resistenza dei padroni di casa, a cui non sono bastati i 15 punti di Akindele e Jelovac.

    Basket Serie A, sorpresa Reyer

    La 16 giornata di Serie A offre anche la grande prestazione della Reyer Venezia che in casa batte la più quotata Cantù dopo aver chiuso sotto di cinque il primo periodo. Tra i padroni di casa si registra l’ottima prova di Diawara, top scorer con 29 punti, e quella di Szewczyk, autore di 21 punti. Occasione persa quella di Cantù, che con questa sconfitta vede scappare le due di testa, venendo raggiunta contemporaneamente dall’Acea. Non basta, perché dopo la serata di oggi Cantù può scivolare anche più giù in classifica se Siena dovesse battere, come i pronostici vogliono, Reggio Emilia al PalaEstra.

    Basket Serie A, Roma al top

    Proprio Roma è stata una delle protagoniste della giornata di ieri, che davanti al proprio pubblico ha superato non senza difficoltà la Scavolini, grazie anche e sopratutto ai 21 punti di Gigi Datome. Ora l’Acea è a quota 22 punti, gli stessi di Cantù e Siena, e sebbene la classifica reciti quinto posto, la squadra capitolina viaggia comunque insieme alle due finaliste dello scorso anno.

    Basket Serie A, sprofondo Virtus

    Non c’è fine al peggio per la Virtus Bologna, battuta in casa anche da Cremona. Gli ospiti devono ringraziare uno straordinario Lance Harris, che a fine serata mette a referto 28 punti. Diciannove invece quelli segnati da Gigli e Minard. In classifica Cremona aggancia proprio le V-Nere a 12 punti. Alla Virtus si avvicina anche Montegranaro che ieri ha battuto Avellino in un disperato match salvezza. Christian Burns per la Sutor è il top scorer con 17 punti.

    Basket Serie A, i risultati della 16 giornata

    Caserta-Milano 69-78
    Biella-Sassari 72-100
    Roma-Pesaro 65-64
    Varese-Brindisi 83-71
    Bologna-Cremona 92-93
    Montegranaro-Avellino 95-71
    Venezia-Cantù 83-79
    Siena-Reggio Emilia oggi

    Basket Serie A, la classifica dopo 16 giornate

    1. Varese 28
    2. Sassari 26
    3. Siena 22*
    4. Cantù 22
    5. Roma 22
    6. Milano 18
    7. Reggio Emilia 16
    8. Brindisi 16
    9. Venezia 16
    10. Caserta 14
    11. Cremona 12
    12. Bologna 12
    13. Montegranaro 10
    14. Avellino 8
    15. Pesaro 8
    16. Biella 8
  • Milano ora ha paura, derby a Cantù. Sassari ko a Caserta

    Milano ora ha paura, derby a Cantù. Sassari ko a Caserta

    BOLOGNA – BRINDISI 75-88: Profondo Virtus. La squadra di coach Finelli incappa in una cocente sconfitta casalinga contro la matricola Enel, e dice addio a qualsiasi ulteriore speranza di qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. La contestazione finale dei tifosi contro le loro Vu Nere è la perfetta testimonianza di quanto ormai il clima a Bologna sia diventato irrespirabile, per quella che fino a qualche anno fa era la city per eccellenza del basket italiano. L’avvio di partita sembra sorridere ai padroni di casa, avanti di 13 punti dopo la fine del primo quarto, parziale reso meno amaro per Brindisi grazie alla tripla della domenica da parte di Gibson, che da lì a poco si sarebbe scatenato. La matricola dei St. Aggies infatti sarà l’indiscusso protagonista insieme ad un fantastico Viggiano della poderosa rimonta compiuta dagli ospiti nel secondo tempo, impattando prima sul 61-61 a dieci minuti dalla sirena per poi chiudere con ultimo quarto da 14-27. Top scorer di Brindisi proprio Jeff Viggiano, autore di 25 triple (6 triple), a cui si aggiungono i 17 punti di Gibson (4/8 dall’arco). Ai padroni di casa non basta un ottimo Hasbrouck (26 punti), costretto a lasciare il parquet nel finale per infortunio.

    CREMONA – REGGIO EMILIA 71-87: Larga vittoria di Reggio Emilia sulla Vanoli, ormai tagliata fuori dalle Final Eight di Coppa Italia da qualche giornata. Decisivo il secondo quarto, che ha visto Reggio rientrare negli spogliatoi con un vantaggio di 13 punti (29-42). Cremona ha cercato di rientrare in occasione del terzo periodo (55-60), ma è stata nuovamente ricacciata a oltre 10 punti nell’ultimo quarto. Nel quintetto degli emiliani grande prestazione di Donell Taylor, che mette a referto 35 punti e lancia Reggio al settimo posto in classifica a quota 14. Tra i padroni di casa top scorer Jarrius Jackson con 17 punti.

    Olimpia Milano sconfitta da Cantù nello storico derby lombardo | ©JACK GUEZ/Getty Images
    Olimpia Milano sconfitta da Cantù nello storico derby lombardo | ©JACK GUEZ/Getty Images

    MILANO – CANTU 76-84: Al Forum di Assago va in scena l’ennesimo triste film dal finale amaro per i tifosi dell’Olimpia. Il derby a a Cantù, che con questo successo mette in cassaforte le Final Eight di Coppa Italia e si porta al terzo posto a quota 20 punti. Situazione delicata invece a Milano, con la squadra di Sergio Scariolo ferma a 14 punti e obbligata a battere in trasferta Brindisi per poter giocare la Coppa Italia “casalinga”. Mvp della serata Pietro Aradori, che mette a referto 25 punti e 8 rimbalzi in nemmeno 30 minuti di gioco. Per Cantù vanno in doppia cifra anche Markoishvili (19) e Jeff Brooks (14). Tra i padroni di casa l’unica nota positiva arriva dall’esordio di Marques Green, che in appena 22 minuti di gara sfodera una prestazione da 10 punti e 7 assist, proclamandosi di diritto a nuovo leader della squadra. Nicolò Melli e Langford, entrambi a 17 punti, i migliori realizzatori dell’Olimpia.

    CASERTA – SASSARI 88-81: Terza sconfitta in stagione per il Banco di Sardegna, ko che comunque non intacca la fin qui straordinaria annata della squadra di coach Sacchetti. Per i padroni di casa della Juve uno strepitoso Stevan Jelovac con 16 punti, ma un altro importante protagonista della serata di Caserta è stato Marco Mordente, autore di 14 punti e 4 assist. Non basta a Sassari i 45 punti complessivi dei cugini Diener, con Travis che mette a referto 25 punti, 4 rimbalzi e cinque assist, chiudendo con una valutazione di 33, mvp della partita. Caserta si piazza al nono posto a quota 14 punti, gli stessi di Reggio Emilia, quest’ultima settima in classifica. Decisivo il prossimo turno per sapere se Caserta raggiungerà le agognate Final Eight di Coppa Italia.

    PESARO – VARESE 69-82: Non poteva finire che con una vittoria della capolista Varese l’incontro di questo pomeriggio sul parquet della Scavolini. I padroni di casa reduci da nove sconfitte consecutive, non sono riusciti ad opporsi alla forza della Cimberio, nonostante abbiano chiuso avanti di un punto il primo tempo. Ma al rientro dagli spogliatoi Achille Polonara (doppia doppia con 20 punti e 10 rimbalzi), Bryant Dunston (18 punti e 9 rimbalzi), a cui vanno aggiunti anche i 17 punti di Mike Green, hanno trascinato Varese al tredicesimo successo stagionale in campionato.

    VENEZIA – AVELLINO 88-96: Nonostante un grande avvio di partita (23-14), la Reyer si perde progressivamente per strada, subendo la rimonta di Avellino nel terzo quarto, dove la Sidigas infligge ai veneti un parziale di 14 punti, decisivo per il successo finale e con ogni probabilità spegne qualsiasi velleità di Venezia per la qualificazione alle Final Eight. Grande prestazione del collettivo di Avellino, con ben cinque giocatori in doppia cifra, tra i quali spicca Kaloyan Ivanov, autore di 21 punti e 8 rimbalzi. Fondamentale anche il contribuito di Valerio Spinelli, che chiude con 13 punti, 5 rimbalzi e 6 assist. Per Venezia brilla la stella di Alvin Young, top scorer con 23 punti.

    ROMA – BIELLA 67-59: Partita da brividi al PalaTiziano. L’Acea vince ma dopo aver chiuso sotto il terzo quarto di 6 punti nonostante il +14 nel primo quarto (19-5). Partita indecifrabile, con Datome, Bobby Jones e Jordan Taylor protagonisti della rimonta nell’ultimo periodo di Roma. Da segnalare anche gli otto rimbalzi, sempre negli ultimi dieci minuti di gara, di Gani Lawal, che firma la doppia doppia (10 punti e 15 rimbalzi). Inutili i 23 punti di Trey Johnson per gli ospiti. Roma mette in ghiaccio la qualificazione alle Final Eight con 18 punti e il quinto posto nella generale.