Anche in gara 3 della Championship Series American League dei playoff MLB 2012 i Detroit Tigers battono sul diamante di casa i New York Yankees con il punteggio di 2-1 e guidano ora la serie per 3-0, ad un solo successo dal passaggio del turno che vorrebbe dire accesso alle World Series, la Finale del massimo campionato che assegna il titolo di squadra campione del Mondo.
Con tutta l’inerzia della sfida a proprio favore (visto il punteggio di 2-0 nella serie e l’infortunio, grave, del leader degli Yankees Derek Jeter) i Tigers non si sono fatti sfuggire la ghiotta occasione di allungare ulteriormente nel punteggio dando una spallata a New York che ora è in una situazione davvero disperata.
Il coach degli Yankees Girardi opera una piccola rivoluzione e lascia fuori dalla formazione iniziale sia Swisher che Rodriguez e butta in campo Gardner e Chavez. Sul monte di lancio il partente Justin Verlander di Detroit inizia a dominare il match, al contrario lo starter degli Yankees, Hughes, resiste fino al quarto inning prima di concedere il primo punto ai Tigers firmato da Delmon Young.
Nel quinto inning un errore di Eric Chavez permette a Berry di raggiungere salvo la prima base e poi la seconda tramite una giocata d’astuzia. In battuta Cabrera con un bel double riesce a farlo arrivare a casa base per il 2-0 Detroit.
Justin Verlander è una macchina, riesce a stare in campo fino al nono inning concedendo poco o nulla agli ospiti. Eduardo Nunez (sostituto di Jeter), però rovina la partita perfetta del lanciatore di Detroit con un fuoricampo che permette agli Yankees di accorciare le distanze, 2-1 e gara riaperta.
Al posto di Verlander entra Coke per chiudere il match: Ibanez ha l’opportunità di ribaltare il risultato in battuta visto che Texeira e Cano sono sulle basi pronti a segnare i punti del sorpasso Yankees ma Coke chiude con lo strikeout al settimo lancio e Detroit vince 2-1.
Detroit è ad un passo dalla conquista dell’American League e dall’accesso alle World Series. New York è ormai con le spalle al muro e sembra improbabile che riesca a ribaltare l’esito di questa serie che sembra già segnata ma tenterà almeno di non subire un umiliante cappotto.
Notte di verdetti e di speranze quella che si è conclusa da poco nei playoff MLB 2012. Rimonta storica per San Francisco che sotto per 2-0 nelle prime 2 partite della serie (perse in casa) riesce a ribaltare la sfida nelle 3 gare a Cincinnati chiudendo sul 3-2. Washington si prende il punto del pareggio contro i campioni in carica dei Cardinals, Detroit sbanca Oakland e prosegue il suo cammino in post season estromettendo gli Athletics. Baltimore gioca un match splendido e costringe i New York Yankees all’ultima e decisiva gara 5.
Cominciamo proprio dall’American League Division Series, e proprio da New York: grande partita dei Baltimore Orioles che a dispetto del monte ingaggi, della tradizione e del record in regular season rispetto agli odierni avversari stanno facendo soffrire fino all’ultimo i favoriti Yankees. Lo avevamo detto più volte e lo ribadiamo ancora una volta, a dispetto di tutto, questa è una serie equilibrata e gli scontri in stagione regolare tra le 2 formazioni lo hanno testimoniato (9 vittorie per parte). In gara 4 New York scende in campo per chiudere i conti ma deve subito prestare attenzione agli ospiti, che si giocano il tutto per tutto. Il primo punto della gara arriva al quinto inning a firma di Nate McLouth che col suo solo home run porta avanti gli Orioles. Alla sesta ripresa il pari newyorchese è firmato da Derek Jeter. L’incontro procede sui binari dell’equilibrio ed anche in questa partita servono gli extra inning per decretare il vincitore, questa volta ad avere la meglio sono gli Orioles che alla 13esima ripresa segnano il punto del 2-1 con Manny Machado. L’ultimo attacco Yankees non produce nulla e così Baltimore agguanta il 2-2 in questa equilibratissima serie. Stanotte, sempre a New York, ultimo appello per entrambe le squadre, chi vince passa, chi perde resta fuori dai playoff.
Vanno avanti i Detroit Tigers che espugnano Oakland e conquistano il punto del 3-2 che permette loro di avanzare al turno successivo: il protagonista assoluto è il lanciatore Verlander che lancia per tutti i 9 inning con 4 valide, 1 base per ball e 11 strikeout nella vittoria 6 a 0 della sua squadra. Una prova mostruosa, Justin Verlander scende dal monte di lancio con il record di strikeout per una serie playoff di 5 partite (ben 22). Per Detroit ci sono ora le American League Championship Series (ovviamente contro la vincente della sfida tra Baltimore Orioles e New York Yankees), per Oakland stagione da incorniciare, come dimostra il lungo applauso dei tifosi di casa a fine gara nonostante l’eliminazione: partiti all’inizio senza essere accreditati da nessuno per una stagione da alta classifica, gli Athletics hanno sorpreso tutti, vincendo addirittura la divisione davanti ai fenomenali Texas Rangers. Se la squadra verrà mantenuta inalterata in futuro ci potrebbero essere grosse soddisfazioni nella “Baia”.
Nelle National League Division Series sorride invece l’altra squadra californiana, i San Francisco Giants che vincono la terza partita di fila fuori casa e completano una rimonta storica per la MLB (dopo aver perso le iniziali 2 partite casalinghe): A Cincinnati (campo ostico per tradizione) in gara 5 i Giants trionfano 6-4 realizzando ciò che nessun’altra squadra mai era riuscita ancora a fare, nella National League, da quando esistono le attuali Division Series (anno 1981). SanFrancisco è la prima franchigia a rimontare e vincere una serie da 2 partite di svantaggio. Il protagonista della serata è Buster Posey che nella quinta ripresa è artefice del GrandSlam che decide il match: dalla sua giocata arrivano 4 punti che sommati ai 2 precedenti portano gli ospiti sul 6-0. La rimonta dei Reds non si completa visto che i padroni di casa segnano solo 4 punti nei successivi 3 inning. Romo chiude la pratica sul monte di lancio e può esplodere la festa dei Giants.
Nella serie tra Washington ed i campioni in carica di Saint Louis il risultato è in perfetto equilibrio (2-2) dopo il successo dei Nationals sui Cardinals in gara 4 (2-1 per i padroni di casa). Servirà la decisiva quinta partita (sempre a Washington) per decretare chi passerà il turno ed andrà a sfidare San Francisco nelle National League Championship Series.
RISULTATI:
AMERICAN LEAGUE
Baltimore Orioles-New York Yankees 2-7
Baltimore Orioles-New York Yankees 3-2
New York Yankees-Baltimore Orioles 3-2
New York Yankees-Baltimore Orioles 1-2
Detroit Tigers-Oakland Atlethics 3-1
Detroit Tigers-Oakland Atlethics 5-4
Oakland Athletics-Detroit Tigers 2-0
Oakland Athletics-Detroit Tigers 4-3
Oakland Athletics-Detroit Tigers 0-6
NATIONAL LEAGUE
Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 2-3
Saint Louis Cardinals-Washington Nationals 12-4
Washington Nationals-Saint Louis Cardinals 0-8
Washington Nationals-Saint Louis Cardinals 2-1
San Francisco Giants-Cincinnati Reds 2-5
San Francisco Giants-Cincinnati Reds 0-9
Cincinnati Reds-San Francisco Giants 1-2
Cincinnati Reds-San Francisco Giants 3-8
Cincinnati Reds-San Francisco Giants 4-6
PLAYOFF MLB, DIVISIONAL SERIES:
AMERICAN LEAGUE:
New York Yankees (1)-Baltimore Orioles (wild card) serie 2-2
Oakland Athletics (2)-Detroit Tigers (3) serie 2-3 Tigers (Detroit qualificata)
NATIONAL LEAGUE:
Washington Nationals (1)-Saint Louis Cardinals (wild card) serie 2-2
Cincinnati Reds (2)-San Francisco Giants (3) serie 2-3 Giants (San Francisco qualificata)