I rapporti tra Inter e Genoa sono sempre ottimi e per far nascere una trattativa e portarla a termine basta una telefonata, Preziosi e Moratti hanno sempre fatto affari e i tifosi nerazzurri in un certo qual modo devono al Grifone una parte del triplete per le cessioni di Thiago Motta e sopratutto Diego Milito. calcioonline Lo scorso anno con la “querelle” Sculli c’era stato un piccolo distacco ma alla fine con il passaggio di Ranocchia in nerazzurro si è di nuovo rinsaldato tutto. I nerazzurri bussano adesso in casa Genoa per provare a ripercorrere la straordinaria stagione di due anni fa. Sono tanti i giocatori interessanti nella rosa di Preziosi ma il primo tentativo sarà per Criscito (messo sul mercato da Preziosi) e il funambolo Palacio che negli schemi di Leonardo sarebbe la famosa terza punta larga, bravo nel salatare l’uomo l’argentino può dar superiorità ed esser una buona alternativa anche a partita in corso. L’Inter vorrebbe proporre nella trattativa Goran Pandev, il macedone interesserebbe al Genoa e sopratutto a Delio Rossi (a breve dovrebbe esser ufficializzato) ma il nodo più importante è legato all’ingaggio troppo elevato per la casse del Genoa. Per il 2012 ci profila poi un nuovo derby di mercato tra Milan e Inter per altri due gioelli del Grifone, il centrocampista Kucka e l’eroe di Padova El Shaarawi richiesto anche dalle big all’estero.
Vi avevamo anticipato la presenza di Ariedo Braida in Belgio per vedere da vicino il giovane centrocampista Axel Witsel impegnato con la sua nazionale contro la Turchia per la gara valida della qualificazione agli Europei del 2012. Il centrocampista, forse conscio dei riflettori puntati, ha evidenziato qualche difficoltà nel tenere a bada le emozioni dimostrandosi forse non pronto per uno stadio come San Siro. La duttilità di Witsel è la sua arma migliore ma spesso si dimostra pigro nell’accorciare in fase difensiva, a rendere poi più amara la serata è il rigore sbagliato nel finale che con molte probabilità costerà l’Europeo al suo Belgio. newsnotizieChi invece ha sfruttato l’occasione per ribadire la sua definitiva maturazione è Riccardo Montolivo, il centrocampista viola impiegato da Prandelli come mezzala sinistra ha dimostrato di aver acquisito la giusta mentalità per meritare un top club. Bravo nella fase di impostazione, il nuovo Montolivo si fa apprezzare anche in fase di interdizione e sfogliando le peculiriarità dell’identikit di Allegri è Galliani scopriamo che dietro mister X potrebbe assomigliargli. Nella prossima stagione il Milan poi dovrà fare a meno, questa volta definitivamente di Seedorf, Van Bommel, Gattuso e forse Ambrosini e per correre ai ripari pare abbia già trovato un intesa con Preziosi per il promettente Kucka
Momenti di fermento per il calcio per via dello scandalo calcio scommesse ma in casa Genoa, nonostante il coinvolgimento nella partita contro la Roma terminata 4-3) si continua a lavorare per costruire il nuovo corso. Il presidente Preziosi dopo aver sedotto Malesani pare stia valutando nuove proposte onde evitare di metter sotto contratto il terzo tecnico (risultano a libro paga Gasperini e Ballardini) con evidenti aggravi in bilancio. L’ormai ex tecnico del Bologna resta comunque uno dei papabili ma in cima alla lista c’è Delio Rossi fresco di divorzio con il Palermo.
Il patron Preziosi ha inoltre tracciato il mercato per la prossima stagione, partirà sicuramente Mimmo Criscito per una definitiva consacrazione. Il difensore azzurro pare esser nel mirino della Roma, ma non si escludono le piste che portano a Milan e Inter, remota invece l’ipotesi Napoli.
Chi resterà sicuramente all’ombra della Lanterna è Kucka, bella scoperta del mercato invernale e faro del Grifone che verrà. Preziosi è categorico nell’annunciare la sua permanenza anche se svela di aver già trattato la sua cessione con una società (Inter?) ma per il futuro.
In entrata si registrano l’arrivo ormai prossimo di Sebastian Ribas attaccante uruguaiano del Dijon capocannoniere in Ligue 2 con 24 reti. Il ventiduenne Ribas arriva a parametro zero. Prossimo anche l’annuncio dell’ingaggio del diaciannovenne centrocampista lusitano Judilson Mamadu Tuncará Gomes, conosciuto come Pelè e che potremo vedere all’opera contro gli azzurri al Torneo di Tolone.
Da Milito fino a Kharja e Ranocchia, negli anni Genoa e Inter grazie all’armonia dei rispettivi presidenti hanno dato vita ad una sorte di asse di mercato con un fitto scambio di giocatori, il presidente Preziosi oggi, in Lega Calcio, ha annunciato la possibilità di nuovi colpi nel prossimo mercato e in queste ore sul impazza il toto calciatore.
Se da Milano potrebbe tornare a Genova il Principe Milito dove Preziosi e tutti i tifosi del Grifone lo accoglierebbero a braccia aperte, a far il tragitto opposto potrebbe uno dei pezzi da novanta dell’organico di Ballardini.
Nel mercato invernale Mimmo Criscito è stato in più occasioni accostato alle milanesi, ma l’acquisto di Nagatomo dovrebbe aver fatto scemare l’interesse dei nerazzurri. Il nome che mi vien in mente è allora quello di Juraj Kucka.
Una intuizione azzeccatissima del Genoa che lo ha pagato poco meno di quattro milioni di euro e adesso potrebbe ricavarne l’ennesima enorme plusvalenza. Preziosi al momento lo ha blindato consapevole di non poter ancora deludere la piazza con cessioni eccellenti, ma se andasse in porto lo scambio con Milito….?
Il restyling nel mercato invernale del Genoa di Enrico Preziosi ha fatto storcere il naso ai tifosi e a chi in estate aveva elogiato la campagna acquisti ma ha permesso di conoscere ed apprezzare Juary Kucka centrocampista sloveno classe ’87 impostosi con la maglia del Grifone per quantità e qualità.
Proprio l’inserimento di Kucka nel centrocampo di Ballardini è servita per dar una nuova identità alla squadra valorizzando anche il gioco di Miguel Veloso apparso un pò a disagio nella prima parte del campionato. E proprio il talento sloveno potrebbe esser un nuovo obiettivo dell’Inter per il mercato della prossima stagione, i nerazzurri dopo l’affarone Ranocchia potrebbero bussare ancora alla porta del Grifone per ringiovanire e dare nuova linfa alla mediana di Leonardo.
Preziosi però al momento sembra resistere in virtù della promessa fatta ai tifosi di consolidamento della squadra ed ha confidato al Secolo XIX “È fondamentale, resta con noi, qualsiasi cifra mi offrano”.
Il derby è una partita a se e può esaltare una stagione nata e rivalorizzare giocatori che per qualche ragione avevano deluso i tifosi. Siamo sicuri che da questa sera il Genoa avrà due giocatori in più: il brasiliano Rafinha autore del gol vittoria con un bolide dalla distanza e il portoghese Eduardo trasformatosi questa sera da “paperone” a supereroe per essersi immolato su Guberti pochi attimi prima del vantaggio.
Sampdoria – Genoa era in programma il 19 dicembre scorso ma la neve impedì il normale svolgimento, questa sera è stato un violento acquazzone a rovinare lo spettacolo. Il Genoa di Ballardini gioca meglio, recrimina nel primo tempo per un incredibile errore di Palacio, la Samp gioca al piccolo trotto venendo surclassata a centrocampo da un super Kucka.
Nella ripresa il Grifone suggella il derby con un bolide di rara bellezza di Rafinha al suo primo gol “italiano” regalando una vittoria importante e meritata al team di Preziosi che supera in classifica i doriani e può dar finalmente una sterzata alla stagione.