Tag: Juray Kucka

  • Crisi Inter, dal mercato nessun big e i russi all’orizzonte

    Crisi Inter, dal mercato nessun big e i russi all’orizzonte

    Per fortuna c’è la Champions League a distogliere l’attenzione dei tifosi dell’Inter sul particolare periodo che la squadra sta vivendo in campionato. La sconfitta interna contro l’Udinese ha trascinato i nerazzurri, seppur con una partita in meno, a meno 15 dalla vetta ma distante anche dalle posizioni utili per l’Europa che conta. L’Inter non può fare a meno di giocare la Champions League e per questo Moratti nel summit post partita con Branca e Ranieri ha chiesto soluzioni immediate per scongiurare la crisi e riprender la via maestra. Nella scorsa stagione la rincorsa con Leonardo in panchina fu aiutata da una campagna acquisti invernale importante e di prospettiva, sia Ranocchia che Pazzini si rilevarono decisivi e anche Kharja ha contribuito nel sogno rimonta ai cugini rossoneri.

    Giovanni e Massimo Moratti – Inter | ©Claudio Villa/Getty Images

    Questo gennaio, invece, le indiscrezioni vogliono un’Inter attiva sul mercato ma più verso colpi di prospettiva o gregari e nessun colpo ad effetto. I tifosi sognano un rinforzo importante, sopratutto in mediana, dove i nerazzurri soffrono tantissimo e sul povero Cambiasso si vedono evidenti i segni della solitudine e della stanchezza. Arriverà Kucka anche se sta vivendo una stagione decisamente sottotono al Genoa mentre per la difesa il primo della lista è il promettente Juan Jesus ottimo colpo di prospettiva ma decisamente una incognita per il campionato attuale dove perà all’Inter servirebbe nuova linfa per ridurre le amnesia della retroguardia.

    Il terzo colpo dovrebbe esser un esterno d’attacco di destra in grado di garantire copertura in fase difensiva e dar sfogo alle azioni d’attacco magari in tandem con lungodegente Maicon. Il nome adesso più gettonato è quello di Ezequiel Schelotto autore di un sontuoso campionato con la maglia dell’Atalanta. Come si evince nessun colpo ad effetto anche se in molti credono in un lavoro sotto traccia per portare a Milano, ma in sponda nerazzurra, Carlos Tevez beffando i cugini rossoneri e regalando imprevedibilità ad un attacco dalle polveri bagnate. Sempre in prospettiva ma a Milano nella prossima stagione è da segnalare anche l’opzione strappata dall’Inter per Eduardo Vargas e Lazar Markovic.

    Quando il momento è negativo rumors e indiscrezioni si moltiplicano così come le presunte volontà di Massimo Moratti di alleggerire la sua posizione in seno all’Inter facendo entrare in orbita nerazzurra misteriosi russi che avrebbero voglia di investire in Italia. Questo tipo di notizie son da prender con le pinze e lo stesso Moratti ha prontamente smentito tutto ma l’insistenza e i soliti ben informati dicono che qualcosa bolle in pentola.

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    Crisi Inter, come se ne esce?

    • Calciomercato (41%, 293 Voti)
    • Ritorno di Oriali (25%, 181 Voti)
    • Esonero Branca (22%, 155 Voti)
    • Cambio allenatore (12%, 77 Voti)

    Totale Votanti: 716

  • Calciomercato Inter, Song supera Kucka?

    Calciomercato Inter, Song supera Kucka?

    Sarà un calciomercato importante quello dell’Inter a gennaio. I nerazzurri dopo un avvio di campionato non troppo esaltante cercano nella finestra invernale del calciomercato i rinforzi giusti per cercare di recupera il gap dalle rivali riconquistando posizioni che più le competeno in classifica.

    Il calciomercato dell’Inter si svolgerà in due fasi: la prima per il consolidamento dell’organico inserendo in rosa almeno un centrocampista ed un difensore, poi nella seconda parte si sfrutteranno le occasioni provando a regalare ai tifosi un colpo da novanta.

    Alex Song | ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images

    I problemi maggiori per l’Inter e per Ranieri in questo scorcio di stagione sono stati sopratutto a centrocampo dove si sente di più la mancanza di un ricambio generazionale per i vari Cambiasso, Zanetti e Stankovic. Oramai da mesi circola in orbita nerazzurra il nome di Juray Kucka come possibile rinforzo ed in verità stando alle parole di Preziosi e alla sinergia tra Inter e Genoa la trattativa sembrava cosa fatta.

    Il centrocampista del Grifone però non entusiasma i tifosi e a quanto pare anche lo staff tecnico nerazzurro che gli attribuisce grandi qualità ma non ancora la giusta personalità per calcare un campo pesante emotivamente come San Siro. Sui vari forum nerazzurri sul web è oramai da tempo che si analizzano le prestazione altelanti di Kucka e proprio in questi giorni iniziano a trapelare possibile alternative.

    Quest’oggi dall’Inghilterra svelano il possibile assalto nerazzurro ad Alex Song possente centrocampista dell’Arsenal bravo ad abbinare al fase di rottura con quella dell’inserimento. I rumors parlano di trattativa ben avviata ma crediamo che non sarà poi cosi tanto facile convincere i Gunners. Il costo del cartellino poi è superiore ai 15 milioni di euro e attualmente fuori budget anche per i nerazzurri.

    Altra indiscrezioni interessante porta invece a Fredy Guarín centrocampista colombiano del Porto cercato dalla Juventus in estate ma anche lui ipoteticamente fuori budget.

  • Le confessioni di Preziosi “Kucka è dell’Inter, Milito tornerà”

    Le confessioni di Preziosi “Kucka è dell’Inter, Milito tornerà”

    Domenica a pranzo il suo Genoa affronterà l’Inter a Marrassi e il presidente Preziosi per dar il suo contributo agli alluvionati della Liguria ha deciso di devolvere l’intero incasso dando un forte segnale ai tifosi che hanno preso di mira i botteghini. TRa Genoa e Inter però non è mai un incontro normale in quanto è sempre il calciomercato a farla da padrone e lo stesso presidente Preziosi quest’oggi in una intervista concessa al Corriere dello Sport ne da conferma. Il patron dei Grifoni dà praticamente l’annuncio ufficiale del passaggio in nerazzurro di Kucka, per il centrocampista però il Genoa vuole una contropartita tecnica individuata dal presidente in Obi anche se torna a tener banco il suggestivo ritorno di Milito.

    Diego Milito | ©Oliver Morin/Getty Images
    Preziosi svela un accordo con il Principe per quando laserà l’Inter ma è surreale persare ad un addio cosi prematuro tanto da aver anticipato un altro colpo importante. Il Genao vuole le coppe e per farlo acquisterà una prma punta importante a gennaio, Preziosi fa i nomi di Amauri e Quagliarella per i quali però con il passare delle settimane aumentano le pretendenti. L’asse Inter Genoa è oramai una prassi consolodata cosi come quella con il Milan ma Preziosi tiene a precisare la differenza del rapporto con Moratti e Galliani, il primo è prettamente di stima lavorativa con il secondo invece c’è una stima ventennale.

  • Inter Kucka e Juan. Tevez per far pace con i tifosi

    Inter Kucka e Juan. Tevez per far pace con i tifosi

    I risultati negativi, la sensazione di aver sbagliato l’ennesima campagna acquisti mettono l’Inter e Moratti sotto la lente di ingrandimento e ad esser vivisezionato è il bilancio vero strumento per capire la solidità economica di un club. Proprio dai quei fogli si percepisce una grande incertezza nel futuro nerazzurro costretta infatti a costruire il futuro cercando di ripianare le perdite. Nonostante degli utili costanti derivanti dalla vittoria del Triplete e da qualche cessione eccellente il club di via Durini si trova a lottare contro un enorme buco di bilancio, pari a 87 milioni di euro. Buco che impone un taglio drastico sul monte ingaggi e di conseguenza sui top player.

    Carlos Tevez | ©ANDREW YATES/AFP/Getty Images
    Ragionar con i conti e voler diventare virtuosi è una scelta saggia ma per farlo bisogna esser coerenti e dal bilancio si intravede anche in questo caso qualche inefficienza, risultano eccessivi infatti i quasi 11 milioni di euro spesi per Nagatomo o i 4,5 spesi per il promettentissimo Simone Benedetti ma eccessivi per un ragazzo che gioca in Primavera. Piangere sul latte versato però non ha alcun senso oltretutto in casa nerazzurra bisognerà far di tutto per evitare di perdere la Champions League e i 30 milioni di euro derivanti dalla sola partecipazione. Nel mercato invernale allora Branca e Moratti dovranno ingegnarsi per trovare giocatori giovani e motivati che diano nuova linfa al gruppo storico. Come abbiamo più volte detto il primo tassello sarà in mediana e risponderà al nome di Juaray Kucka, l’intesa con Preziosi è praticamente totale e l’esborso potrebbe esser comunque ridimensionato grazie alla solita girandola di giocatori tra i due club. C’è da sistemare poi la difesa che sempre per bilancio ma anche per ricambio generazionale dovrebbe perder in estate Samuel, Cordoba e Chivu tutti in scadenza di contratto insieme a Castellazzi. Il nome più gettonato è quello di Juan Jesus giovane e duttile difensore brasiliano capace di disimpegnarsi con buoni risultati sia al centro che come esterno di difesa. I tifosi però pur intuendo i problemi di bilancio vorrebbero vedere la loro squadra sul gradino piùalto del podio e non accontentarsi di un piazzamento e per questo sperano in un colpo che possa generare entusiasmo regalando alla squadra un top player capace di ricolvere la partita anche da solo. L’occasione potrebbe arrivare dall’Inghilterra dove l’Inter sta cercando di sfruttare i dissidi tra Tevez e il City per averlo a prezzo di sconto e quindi a condizioni favorevoli.

  • Juventus-Genoa, ultime e formazioni. Conte boccia Krasic e Elia, Estigarribia dall’inizio

    Juventus-Genoa, ultime e formazioni. Conte boccia Krasic e Elia, Estigarribia dall’inizio

    Cresce l’attesa per l’anticipo serale dell’ottava giornata di Serie A. In uno Juventus Stadium tutto esaurito, i padroni di casa della Juventus affronteranno il Genoa di Alberto Malesani per continuare il trend di risultati utili consecutivi.

    Marcelo Estigarribia | © Valerio Pennicino/Getty Images
    I bianconeri, che devono proteggere il primato – condiviso con l’Udinese – in classifica, dovranno rinunciare per cause di forza maggiore a Gigi Buffon e Arturo Vidal, fermi rispettivamente per una contusione ad una spalla, che potrebbe fargli saltare anche la sfida con l’Inter di domenica prossima, e per una contusione ad una coscia. In particolare per il centrocampista cileno il tecnico, nonostante il giocator fosse sulla via del completo recupero, ha preferito non rischiarlo non convocandolo per il match di stasera. Spazio così tra i pali a Marco Storari che farà il suo debutto stagionale dopo aver sostituito il portierone della nazionale per gran parte della scorsa stagione, mentre per sopperire all’assenza del centrocampista Conte accantona temporaneamente il 4-1-4-1 delle ultime uscite tornando al suo 4-2-4. Difesa confermata con Lichtsteiner e Chiellini sulle fasce e Barzagli e Bonucci al centro del reparto, la linea mediana sarà formata dall’intoccabile Pirlo e Marchisio, in attacco Matri rientrerà titolare affiancando Vucinic con Del Piero che siederà in panchina. La vera novità riguarda l’esterno offensivo sinistro: Pepe, come di consueto, agirà sulla corsia di destra mentre su quella opposta Conte, considerata anche l’indisponibilità di Giaccherini che ne avrà per una ventina di giorni, lancia dal primo minuto il paraguaiano Estigarribia bocciando sia Krasic che Elia, oggetto misterioso di questa prima parte di stagione bianconera. In casa Genoa si respira ottimismo, Malesani ha preparato i suoi uomini per una gara difficile e per questo ha chiesto ai suoi di scendere in campo con la massima concentrazione con la speranza di essere il primo ad interrompere l’imbattibilità dello Juventus Stadium così come fece il Genoa di Bagnoli nella stagione ’90-’91 quando l’allora nuovo stadio della Juve, il Delle Alpi, venne violato per la prima volta proprio dal Grifone con un gol di Tomas Skuhravy. La formazione che scenderà in campo è quella annunciata alla vigilia con Frey a difendere i pali, Mesto e Antonelli a spingere sulle fasce e Moretti che sostituirà lo squalificato Kaladze al centro della difesa a far coppia con Dainelli; in mediana Kucka dovrà limitare il raggio d’azione di Pirlo con Veloso pronto a lanciare sulle ali Rossi, a destra, e Jankovic, a sinistra mentre il baby talento cileno Jorquera giocherà dietro l’unica punta Palacio. Finiscono in panchina Bovo, Constant e Caracciolo. Probabili formazioni Juventus – Genoa (ore 20:45) JUVENTUS (4-2-4): Storari; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic, Estigarribia. Panchina: Manninger, Grosso, Pazienza, Elia, Krasic, Del Piero, Quagliarella. Allenatore: Conte. GENOA (4-4-1-1): Frey; Mesto, Dainelli, Moretti, Antonelli; Rossi, Kucka, Veloso, Jankovic; Jorquera; Palacio. Panchina: Lupatelli, Granqvist, Bovo, Merkel, Constant, Caracciolo, Pratto. Allenatore: Malesani.

  • Inter con Kucka arriva Ilicic?

    Inter con Kucka arriva Ilicic?

    Come avvenne nel mercato invernale della scorsa stagione dove l’Inter fu assoluta protagonista con gli acquisti di Pazzini e Ranocchia anche nel prossimo la società nerazzurra si candida ad esser tra quelle più attive. A dispetto del passato quest’anno Branca e Ausilio sembrano a lavoro per riforzare la mediana ridotta all’osso per i continui infortuni e troppo avanti nell’età di molti elementi. Abbiamo più volte avuto modo di parlare dell’asse Genoa-Inter e del l’ormai sicuro trasferimento di Kucka alla corte di Ranieri per dar maggior solidità e dinamicità al centrocampo ma nelle ultime ore è tornato in auge il nome di Josip Ilicic, talento sloveno esploso lo scorso anno nelle file del Palermo.

    Josip Ilicic | ©Tullio M. Puglia/Getty Images
    Trattare con Zamparini è notoriamente difficile ma allo stesso tempo non impossibile per la filosifia del presidente pronto a far partire chiunque dietro l’offerta giusta. Quest’anno Ilicic sta vivendo un avvio di stagione sottotono tanto che Mangia spesso gli preferisce Bertolo e sopratutto l’israeliano Zahavi. I venti milioni chiesti dal Palermo sono fuori della portata nerazzurra che però avrebbe gli elementi in rosa per proporre uno scambio alla pari o comunque per abbassare l’esborso in denaro. I nomi più gettonati sono quelli di Coutinho, Jonathan e sopratutto Alvarez nel mirino dei rosanero sin dalla scorsa stagione e considerato il sostituto ideale di Pastore. Lo scambio si potrebbe sviluppare con una doppia comproprietà per poi definire i dettagli e l’esborso in estate. Dal Cile poi arriva notizia di un interesse concreto dell’Inter per il jolly dell’Udinese Mauricio Isla capaci di disimpegnarsi alla grande sia come difensore che esterno di destra e come dimostrato in questo scorcio di stagione anche come interno di un centrocampo a tre.

  • Inter, il riscatto in tre mosse: Ranieri, la vecchia guardia e Kucka

    Inter, il riscatto in tre mosse: Ranieri, la vecchia guardia e Kucka

    La sosta per le qualificazioni ad Euro 2012 sono servite in casa Inter per stemperare i toni e le polemiche per la burrascosa conduzione di Rocchi contro il Napoli ma anche per riflettere sugli errori di questa prima parte di stagione e per cercare di porre rimedio. Per Ranieri è infatti la prima occasione propizia per lavorare insieme alla squadra considerato che sin dal giorno del suo insediamento ha dovuto disputare una partita ogni tre giorni.

    Thiago Motta ©Getty Images
    L’ex tecnico giallorosso proverà sicuramente nuovi meccamismi per migliorare la difesa evitando cosi di mostrare il fianco ad ogni occasione. Ranieri dovrà disciplinare tattticamente Lucio sempre propenso a lasciar sguarnita la difesa nelle sue scorribande in attacco regolando i movimenti insieme a Maicon. Nelle esperienze passate il punto di forza delle squadre di Ranieri è stato proprio una buona organizzazione difensiva e quindi è facile credere che da dopo la sosta vedremo un altra Inter. Il lavoro del tecnico è poi agevolato dai recuperi di Cordoba e Ranocchia che daranno alternative e riposo a Samuel e lo stesso Lucio. Sulla sinistra Chivu è favorito su Nagatomo anche se il giapponese si è sempre fatto trovare pronto ma non è da escludere l’utilizzo di capitan Zanetti in determinate occasioni. L’altro reparto che adesso potrà ricominciare a respirare è il centrocampo per i recuperi di Stankovic, Thiago Motta, Poli e sopratutto Sneijder. Proprio da loro Ranieri si aspetta maggiore qualità e una svolta al gioco nerazzurro adesso troppo spesso basato sull’approssimazione piuttosto che dietro un preciso disegno tattico. Garanzie assolute in attacco dove Milito e Pazzini garantiscono gol e Forlan favorito almeno per un posto in campionato presto iniziarà a prender confidenza con il calcio italiano facendo lievitare la qualità delle sue prestazioni. Dalla resa della “vecchia guardia” dipenderà la reazione dell’Inter e il graduale inserimeno di giovani di belle speranze come Alvarez, Castaignos e Coutinho. Poi, come avvenne nella passata stagione, a gennaio la società ritornerà sul mercato a prender gli elementi più consoni al progetto. Il primo della lista è oramai dichiarato da tempo e risponde al nome di Juray Kucka per il quale Branca e Moratti sembrano aver trovato oramai da tempo l’intesa con Preziosi. Poi resta da valutare il mercato e chi sa che non possa regalare davvero l’arrivo di Tevez.

  • Kucka per Viviano, Inter e Genoa trovano l’accordo

    Kucka per Viviano, Inter e Genoa trovano l’accordo

    E’ finalmente arrivata a compimento la lunga trattativa tra Inter e Genoa per il passaggio di consegne tra Emiliano Viviano e Juray Kucka. Il portiere, nella scorsa stagione a Bologna, prima del brutto infortunio era stato seguito dal Genoa per sostituire l’incerto Eduardo il Grifone è stato costretto poi a virare su Frey facendo apparentemente saltare l’affare.

    ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Dopo una estenuante trattativa quest’oggi è arrivata la firma con le due società che si scambiano la comproprietà dei due giocatore che però resteranno con le rispettive maglie almeno fino a gennaio. Viviano infatti continuerà le cure riabilitative sotto lo staff nerazzurro mentre il centrocampista darà manforte all’undici di Malesani dando tempo a Preziosi di trovare un degno sostituto. Sembra tramontata invece la cessione di Rodrigo Palacio tornato nelle ultime ore in cima alla lista dei desideri di Walter Sabatini e pronto ad una offerta allettante che potrebbe prevedere il ritorno alGenoa di Marco Borriello anche se l’attaccante dovrebbe ridursi l’ingaggio. In casa Inter è invece arrivato quest’oggi l’annuncio dell’arrivo in prestito con diritto di riscatto di Andrea Poli mentre è atteso per questa sera Diego Forlan.

  • Colpaccio Inter, arriva Poli

    Colpaccio Inter, arriva Poli

    L’assenza dal mercato dell’Inter era per me misteriosa. Pensare che il patron Moratti potesse smembrare la sua creatura mi faceva presagire che qualcosa bollisse in pentola, l’addio ad Eto’o poi e quello probabile di Wesley Sneijder avevano tutta l’area di un ridimensionamento.

    © Massimo Cebrelli/Getty Images
    La società nerazzurra invece sta attuando una politica di contenimento dei costi giusta che avrà i suoi effetti quando il fairplay finanziario sarà a regime e tutte le big d’Europa dovranno far i salti mortali per rientrare nei rigidi parametri imposti dall’Uefa. E’ bello vedere che uno dei presidenti più spendaccioni di sempre si ravveda sensibile alle problematiche della vita reale e ai costi spropositati del mondo del calcio. Mantenere a certe cifre Eto’o non era possibile e non è più possibile star dietro ai colpi di testa dei magnati russi o degli sceicchi. E’ inutile nascordersi dietro il dito il calcio italiano vive una crisi, una involuzione dovuta alla mancanza di top player a livello generale ma l’unico per invertire la tendenza è crearsi i giocatori dall’interno investendo in un progetto piuttosto che in un grande nome. Il settore giovanile nerazzuro è all’avanguardia oramai da anni e gli innesti di Ranocchia nella scorsa stagione di Alvarez in questa sono scelte che ripagheranno e non in un futuro cosi tanto prossimo. Il colpo messo a segno adesso è poi ancora più importante. L’Inter è riuscita a strappare dalla concorrenza delle big d’Italia uno dei prospetti azzurri più interessanti: Andrea Poli. Il baby blucerchiato viene da una stagione difficile per via dei tanti infortuni e per la stagione decisamente fallimentare della Samp ma ha tutte le qualità per diventare un faro dell’Italia del domani e adesso, perchè no anche dell’Inter. Mediano moderno Poli è bravo nell’abbinare le due fasi di gioco grazie ad una grande qualità nell’impostazione e una predisposizione al sacrificio durante l’interdizione. L’ufficialità arriverà nella prossima settimana ma è oramai sicuro che Poli sarà un rinforzo per Gasperini arrivando in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro automatico se il giocatore disputerà più di 25 partite. A dicembre poi arriverà un altro pezzo importante della serie A il centrocampista del Genoa Juray Kucka per il quale l’Inter ha sacrificato Emiliano Viviano siglando la compropietà. Sembra allonatanarsi invece Rodrigo Palacio con l’ipotesi Zarate in forte ascesa.

  • Kucka all’Inter subito. Preziosi molla la presa

    Kucka all’Inter subito. Preziosi molla la presa

    Lo abbiamo detto più volte il patron del Genoa Enrico Preziosi soffre di una particolare sindrome da calciomercato che lo schiavo di esso costringendolo a rivoluzionare la sua squadra ad ogni occasione investendo tantissimo ma scontentando allo stesso tempo i tifosi. Il presidente questa volta aveva promesso niente rivoluzioni confermando almeno per questa stagione Juray Kucka, ma stando alle indiscrezioni degli ultimi minuti l’Inter in un fitto colloquio con Capozucca avrebbe strappato l’ok per il trasferimento.

    ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Kucka si trasferirebbe subito a Milano in comproprietà pagata con la cessione di Viviano e 5 milioni di euro. Senza dubbio una offerta allettante e redditizia che porterebbe al Genoa la liquidità necessaria per arrivare a Gilardino in attacco salvaguardando comunque il patrimonio del giocatore. Inter e Genoa starebbero comunque per definire anche la cessione di Rodrigo Palacio. Piazzato Pandev al Napoli infatti l’Inter avrebbe proposto al Genoa la cessione in prestito dell’argentino con diritto di riscatto già fissato da esercitare nella prossima stagione.