Tag: Jumaine Jones

  • Eurolega: Caserta eliminata, passa il Khimki

    Eurolega: Caserta eliminata, passa il Khimki

    La Pepsi Caserta non riesce nell’impresa di vincere a Mosca (tra l’altro avrebbe dovuto battere il Khimki con più di 2 punti di scarto)e deve abbandonare anzitempo l’Eurolega.
    I russi si impongono per 85-66, schiacciando il club campano praticamente in ogni settore del campo ed in ogni singola statistica.

    La partita è durata poco più di un quarto, appena il tempo per il Khimki di mettere in chiaro le cose: ancora senza Fabio Di Bella, tocca al polacco Koszarek dare regia e punti al gioco dei campani, soprattutto, però, c’è bisogno dell’impatto degli esterni e della precisione nel tiro da fuori, visto che Oyedeji in area praticamente non si vede. Un discreto inizio degli ospiti, con Ere a firmare il primo vantaggio (11-12, malgrado i 5 punti di Monya per i russi di Scariolo) e Jumaine Jones ad inventarsi il -1 di fine primo quarto, in penetrazione (20-19). Il secondo quarto, però, inizia veramente male visto che a Garri, nel ruolo di centro vengono subito prese le misure da parte dell’ex teramano Loncar. Brutto il fallo antisportivo dell’ex giocatore di Livorno, Biella e Bologna, che dà spinta al Khimki. Le triple di Dmitriev e Zaytsev portano il Khimki sul +9 (39-30), poi le palle rubate e gli immediati contropiede di Planinic e Langford portano i padroni di casa sul 47-32 all’intervallo, e per Caserta è già notte fonda, senza speranza di ritorno in partita.

    La pausa non cambia la partita, con Caserta confusionaria e troppo fallosa in attacco, con un Jones non ai livelli attesi ed il solo Ere capace di andare a canestro. Proprio Ere gioca un terzo quarto ottimo e permette agli ospiti di chiudere a -10 al 30esimo minuto (62-52) dopo essere precipitati fino al -20 (60-40 al 26esimo), con un super parziale di 12-2, ma da solo non può bastare a superare il maggior tasso tecnico, fisico e la profondità del roster russo.
    I cinque punti consecutivi di Loncar ad inizio ultimo periodo, mandano i titoli di coda al match perchè spezzano le ultime resistenze bianconere. Caserta dice addio all’Eurolega, l’Italia avrà solo 3 squadre nella massima competizione continentale per il secondo anno di fila.

    Khimki-Pepsi Caserta 85-66

    Khimki: Eze 14, Dmitriev e Langford 13, Loncar e Fridzon 10
    Caserta: Ere 28, Jones 11

  • Eurolega, turno preliminare: Una tripla di Langford stende Caserta

    Eurolega, turno preliminare: Una tripla di Langford stende Caserta

    E’ amaro il ritorno di Caserta nell’Europa che conta del basket: nei preliminari di Eurolega infatti il Khimki sbanca ilparquet dei campani grazie ad una tripla di Langford a 70 decimi dalla fine del match. E’ stata comunque una festa, 18 anni dopo l’ultima volta (con il Barcellona, nel 1992 precisamente), in un Palamaggiò interamente dipinto di bianco e nero. Ora si replica venerdì a Mosca, dove la Pepsi andrà a giocarsi le sue speranze di proseguire il cammino in Eurolega, provando a far fuori il la squadra di Sergio Scariolo da questo preliminare.

    In avvio di partita Caserta fatica più del previsto, vista anche l’assenza di Di Bella per la Pepsi, e i russi volano subito sul 12-3. Jumaine Jones si carica la squadra sulle spalle e ricuce lo strappo fino al 12-16 per gli ospiti. Pepsi che continua macinare gioco e che trova il sorpasso al 14esimo minuto grazie al playmaker polacco Koszarek (26-25). Il Khimki sembra allo sbamdo, anche l’ex Montepaschi Siena Eze non riesce a trovare il ritmo partita ed all’intervallo la Pepsi è avanti 38-34.

    Nel secondo tempo Bowers ed Ere sopperiscono alle polveri bagnate di Jones ma al 29esimo minuto di gioco Kelati riporta in vantaggio i moscoviti (52-51). Nell’ultimo quarto la differenza la fa subito un Fridzon letteralmente “on fire” anche se il cuore di Caserta non finisce mai ed è capace di risalire dal -5 (67-72 al 37esimo) fino al 74 pari (canestro di Garri, dopo una tripla dell’ottimo Koszarek). Poi negli ultimi 30 secondi succede di tutto: Fridzon sbaglia un canestro facile, Jones forza il pallone della vittoria in post basso e Langford, a soli 70 decimi dalla fine, gela tutti.

    Alla fine, poi, si scopre che la beffa è doppia. Gli arbitri infatti nel secondo quarto hanno dato un punto in più al Khimki (1/2 di Savrasenko ai liberi e non 2/2 sul 28-26), accorgendosene solo alla fine (ma l’errore pesa e molto a questo punto). Ma il referto era stato già firmato, e quindi impossibile intervenire. Caserta sta però valutando l’ipotesi di un ricorso.

    Pepsi Caserta-Khimki 74-77 (14-18, 38-34; 54-52)

    Pepsi Caserta: Koszarek 16, Ere 14, Garri 12.
    Khimki: Langford 19, Fridzon 13, Eze 11.

  • Basket, Serie A: Milano sbanca Caserta e vola in Finale

    Come un anno fa. L’Armani Jeans Milano espugna il parquet della Pepsi Caserta e si aggiudica la serie di semifinale scudetto dei playoff del campionato italiano di basket di Serie A, accede alla Finale, e proverà a ribaltare il pronostico nella sfida contro i campioni in carica di Siena.
    59-65 il risultato definitivo di gara 5 e serie chiusa sul 3-2 per i lombardi in una sfida che nelle 5 partite ha visto Milano andare avanti a guidare la serie, tornare sull’orlo dell’eliminazione e rialzarsi per conquistare la Finale che disputerà contro i biancoverdi toscani.

    Il match inizia subito bene per Milano che scappa sul +12, ma Caserta inizia a recuperare punto su punto anche grazie al prezioso apporto dei suoi tifosi, accorsi in massa al PalaMaggiò, e si porta prima a -2, poi riesce a trovare la parità sul finire del primo quarto (18-18).
    L’equilibrio non si spezza neanche nel secondo parziale dove le 2 squadre danno vita ad un acceso botta e risposta su ogni tiro. Indicativo il fatto che si vada al riposo sul punteggio ancora di parità (31-31).
    La ripresa si apre allo stesso modo di come era iniziata la partita, con Milano che piazza subito un super parziale e d’improvviso scava un nuovo solco sul +12. Al contrario però del primo tempo Caserta non riesce a recuperare il divario, complice anche la stanchezza di alcuni giocatori chiave (Jumaine Jones su tutti, parso visibilmente appannato) e nonostante il grande supporto del pubblico presente che spinge i propri beniamini all’impresa, nell’ultima frazione i padroni di casa riescono solo a dimezzare lo svantaggio con l’Armani che riesce in ogni caso a controllare e a gestire facilmente la situazione. Finisce quindi 59-65, Milano conquista così la sua seconda finale scudetto consecutiva, di fronte si troverà la solita Siena. L’anno scorso finì 4-0 per la Montepaschi, quest’anno ovviamente si può solo migliorare il rendimento e non peggiorarlo ma Siena pare veramente un muro molto difficile da scalare per chiunque.

    Per Caserta ci sono 14 punti di Andrea Michelori, Di Bella ne mette a segno 11 ed Ebi Ere 12, ma i padroni di casa pagano la brutta prestazione di Jumaine Jones con soli 3 punti anche se aggiunge 9 rimbalzi.Troppo poco per un campione del suo calibro.
    La differenza per gli ospiti l’ha fatta Mason Rocca con 14 punti e 11 rimbalzi, 13 sono di Morris Finley e 12 di Mike Hall che prende anche 8 rimbalzi.

    La serie di Finale tra Montepaschi Siena e Armani Jeans Milano partirà domenica e sarà tutta da vivere per via del grande tasso di talento di cui dispongono le 2 squadre. Siena grande favorita ovviamente ma nel basket non si può “mai dire mai”.

    I risultati dei playoff di Serie A (gara 5):

    Pepsi Caserta – Armani Jeans Milano 59-65

    Le serie dei quarti di finale dei playoff di Serie A:

    1)Montepaschi Siena – 4)NGC Cantù 3-0 (Siena accede alla Finale)
    2)Pepsi Caserta – 3) Armani Jeans Milano 2-3 (Milano accede alla Finale)

    FINALE SCUDETTO:

    1)MONTEPASCHI SIENA – 3)ARMANI JEANS MILANO

  • Basket, Serie A: Milano resta viva e porta Caserta alla decisiva gara 5

    L’Armani Jeans Milano batte la Pepsi Caserta in gara 4 della serie di semifinale dei playoff scudetto del campionato italiano di basket di Serie A e riporta in parità la serie sul 2-2.
    Sarà decisiva l’ultima partita, gara 5, che si disputerà a Caserta domani giovedì 10 giugno alle ore 20.30. Intanto la Montepaschi Siena attende l’avversario in finale e recupera preziose energie che potrebbero essere decisive nella prossima serie.

    Milano si è dunque aggiudicata il match per 91-74 sotto gli occhi tra l’altro del suo grande ex Danilo Gallinari, stella dei New York Knicks nella NBA, sugli spalti a fare il tifo per la sua squadra del cuore.
    L’Armani Jeans probabilmente disputa la sua miglior partita stagionale.
    Al quarto tentativo, l’A.J. riesce a non partire ad handicap e chiude il primo quarto in vantaggio con un buon Maciulis (4 punti e 4 assist) e un Mancinelli perfetto (10 punti con 4/4 dal campo). La Pepsi resta comunque a contatto con Di Bella, mal contenuto da Finley, ed il solito Ebi Ere, caldissimo per tutta la serie e sicuramente il più costante tra i suoi. I padroni di casa provano la fuga ad inizio secondo periodo (32-22 al 12′) con un paio di contropiedi che fanno esplodere il Forum, ma l’energia di Michelori (5 punti e 4 recuperi nei primi 5′ del secondo quarto) permette ai suoi compagni, apparsi un po’ stanchi e provati, di fermare l’emorragia e di andare all’intervallo sotto solamente di sei punti (41-35).
    Il terzo parziale è quello decisivo che scava il divario che non sarà più colmato dai campani: La squadra di Bucchi parte con grande energia anche nella ripresa e mette a segno 15 punti in meno di cinque minuti con un Mancinelli inarrestabile e la tripla di Finley, che vale il massimo vantaggio (56-44 al 25′). Nemmeno il precipitoso time out chiamato da Sacripanti riesce a fermare l’ondata milanese che, con un nuovo 5-0, arriva prima al +17 con una schiacciata di Maciulis e poi supera le 20 lunghezze nel finale di tempo. La partita si chiude praticamente qua, perché Caserta diventa anche molto nervosa e viene sanzionata con due tecnici prima a Di Bella per proteste e poi a Sacripanti (inaspettato protagonista di una curiosa panolada in panchina ovvero la protesta contro la direzione di gara con lo sventolìo di un fazzoletto bianco). E’ 2-2 e si va a gara 5.

    Stefano Mancinelli in giornata di grazia (21 punti con 9/11 dal campo e 5 assist) dà il via alla vittoria biancorossa, alla quale si iscrivono da protagonisti anche Mordente (18 punti), Maciulis (13 punti) e Rocca (6 punti e 7 rimbalzi). Bene anche Morris Finley con 12 punti. I campani pagano un po’ di stanchezza dopo l’impresa di gara 3 e un Jones da -5 di valutazione (0 punti in 18 minuti e 0/5 dal campo complessivo dopo la tripla decisiva che ha regalato la vittoria nell’ultima gara). Ha lottato quasi da solo Fabio Di Bella con 17 punti, 13 sono stati aggiunti da Claude Marquis ed Ere ne ha messi a referto 12. Poi il vuoto che ha condannato Caserta a giocarsi la qualificazione nell’ultima e decisiva gara.

    I risultati dei playoff di Serie A (gara 4):

    Armani Jeans Milano – Pepsi Caserta 91-74

    Le serie dei quarti di finale dei playoff di Serie A:

    1)Montepaschi Siena – 4)NGC Cantù 3-0 (Siena accede alla Finale)
    2)Pepsi Caserta – 3) Armani Jeans Milano 2-2

  • Basket, Serie A: La Pepsi Caserta passa di misura a Milano e ora guida la serie 2-1

    La Pepsi Caserta riesce nell’impresa di espugnare il Forum di Assago superando di un solo punto (67-66) l’Armani Jeans Milano, portandosi così in vantaggio per 2-1 nella serie di semifinale dei playoff scudetto del campionato italiano di basket di Serie A:
    Match molto equilibrato fin dai primi minuti, leggero vantaggio degli ospiti sul +5 (36-31) al momento di andare al riposo per la pausa lunga, perfetta parità invece allo scadere del terzo parziale con la squadra di Bucchi che è riuscita a ricucire lo strappo operato dalla Pepsi.
    Nell’ultimo quarto ancora tanto equilibrio, rotto solamente dalla tripla del solito Jumaine Jones per il vantaggio di +1 di Caserta (che non cambierà più) ed inutile tentativo finale con errore di Mike Hall per il possibile ed eventuale controsorpasso dell’Armani Jeans Milano.

    A Milano non bastano, quindi, i 16 punti di Maciulis, con Mordente (11 punti) e Rocca (10) in doppia cifra. 9 punti anche per Chris Monroe. Nelle fila dei campani 19 punti per Bowers, 13 di Fabio di Bella e 11 di Ebi Ere. Il match winner Jumaine Jones si è fermato a quota 8 ma è stato più che decisivo con il suo tiro che ha dato la vittoria (tra l’altro l’unico da 3 punti su 6 tentativi). Martedi’ sera, alle 20.30, per il quintetto di coach Bucchi c’e’ l’imperativo di vincere per pareggiare la serie e poi andarsi a giocare il posto in finale contro la corazzata Montepaschi Siena, giovedi’ sera a Caserta. Ma in questo momento, il pallino e l’inerzia della serie sono nelle mani dei campani.

    I risultati dei playoff di Serie A (gara 3):

    NGC Cantù – Montepaschi Siena 65-77
    Armani Jeans Milano – Pepsi Caserta 66-67

    Le serie dei quarti di finale dei playoff di Serie A:

    1)Montepaschi Siena – 4)NGC Cantù 3-0 (Siena accede alla Finale)
    2)Pepsi Caserta – 3) Armani Jeans Milano 2-1

  • Lega Basket Serie A: la Pepsi Caserta umilia la Martos Napoli nel derby Campano

    Lega Basket Serie A: la Pepsi Caserta umilia la Martos Napoli nel derby Campano

    Jumaine JonesL’anticipo della quarta giornata del Campionato Italiano Lega Basket Serie A presentava il derby campano tra i padroni di casa della Martos Napoli e gli ospiti della Pepsi Caserta. Partita che si è rivelata senza storia, dove a parte il primo quarto punto a punto la Pepsi Caserta ha dilagato facendo quel che ha voluto nel match che si è concluso 49-89 ai danni della Martos Napoli.

    La Pepsi Caserta centra così la prima vittoria in trasferta dimostrando ance di poter ambire ad alte posizioni in classifica. La Martos Napoli, dal suo canto, conferma quanto già annunciato, con un roster ridotto ai minimi termini e i vari problemi che la affliggono subisce il peggior risultato dall’inizio del campionato.

    Al PalaBarbuto is è assistito ad un vero e proprio massacro,  per la Pepsi Caserta Jones Jumaine e Ere Ebi, rispettivamente 22 e 21 punti, segnano quasi quanto tutta la Martos Napoli nella quale l’unico a salvarsi è Tsaldaris Dimitrios con i suoi 17 punti.

    Sembra quindi ormai segnato il destino della Martos Napoli che non solo deve rincorrere una vittoria, ma addirittura una decente sconfitta, mentre la strada della Pepsi Caserta può riservare molto, vedremo come rispondere le altre squadre della Lega A.