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  • Roma: Taddei e Julio Sergio giallorossi a vita

    Roma: Taddei e Julio Sergio giallorossi a vita

    Rodrigo Taddei e Julio Sergio Bertagnolli sono vicini al rinnovo con la Roma chiudendo di fatto le porte a tutti i possibili intrecci di mercato che stavano nascendo intorno ai loro nomi. L’esterno brasiliano, ritrovatosi sotto l’attenta guida di Ranieri è stato accostato all’Inter in un primo momento e poi a Fiorentina e Genoa ma secondo indiscrezioni raccolte da romagiallorossa.com a breve il ds Pradè incontrerà il procuratore del giocatore Alessandro Lucci per firmare il rinnovo.

    Sarà questa l’occasione per proporre il rinnovo anche al portiere, esploso in questa stagione scalando le classifiche di gradimento prima di Spalletti e poi di Ranieri. La nuova Roma dunque parte tenendosi stretti i suoi pezzi migliori.

  • Serie A: Roma travolgente, poker al Palermo

    Serie A: Roma travolgente, poker al Palermo

    E sono 6. Tante sono le vittorie consecutive della Roma in campionato, giallorossi che si abbattono come un tornado sul povero Palermo che all’Olimpico non ha sfigurato ma che torna a casa con un passivo forse troppo pesante.
    Quattro a uno il risultato finale e secondo posto riagguantato; le reti sono state messe a segno da Brighi (doppietta per lui), Baptista e Riise, inutile il gol della bandiera di Miccoli.

    A partire meglio è il Palermo che sfiora il vantaggio in due occasioni con Miccoli prima e Migliaccio poi con il centrocampista rosanero che chiama al miracolo Julio Sergio.
    La Roma attende e, con un Totti non al top della condizione, aspetta il momento opportuno per colpire, momento che arriva al 33′ quando Brighi sblocca il risultato sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I siciliani, prima di rientrare negli spogliatoi, provano ad agguantare il pari con Cavani ma trovano Julio Sergio in serata di grazia.

    Nella ripresa è ancora Palermo: Juan salva sull’attaccante uruguagio, l’ex della partita Bovo non inquadra la porta di testa. Ed è proprio il difensore rosanero a combinarla grossa consentendo a Baptista, appena entrato al posto di Totti, di raddoppiare al minuto 53′.
    Il terzo gol arriva ancora dai piedi di Brighi con una fucilata di controbalzo che chiude la partita; il Palermo accorcia le distanze con Miccoli su rigore a 10 minuti dal termine ma a mettere il sigillo alla gara 4 minuti più tardi ci pensa Riise che cala il poker realizzando un gol ad alto coefficiente di difficoltà. La Roma si porta momentaneamente a -6 dall’Inter e, visti i successi di Milan ieri e giallorossi stasera, domani la palla passa proprio ai nerazzurri impegnati nella difficile trasferta di Napoli.

    Il tabellino
    ROMA – PALERMO 4-1
    33′ Brighi (R), 53′ Baptista (R), 62′ Brighi (R), 80′ rig Miccoli (P), 84′ Riise (R)
    ROMA (4-2-3-1): Julio Sergio, Motta, Burdisso, Juan, Riise; De Rossi, Pizarro; Taddei, Brighi, Vucinic (65′ Menez); Totti (46′ Baptista).
    A disposizione: Doni, Mexes, Cassetti, Perrotta, Cerci.
    Allenatore: Ranieri
    PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Liverani, Bresciano; Simplicio (67′ Pastore); Miccoli, Cavani (72′ Budan).
    A disposizione: Benussi, Goian, Blasi, Bertolo, Hernandez.
    Allenatore: Rossi
    Arbitro: Tagliavento
    Ammoniti: Totti, Menez (R), Kjaer (P)

  • Serie A: Fiorentina – Roma 0-1. Le pagelle

    Montolivo: 7 Il ragazzo è cresciuto, fa il playmaker a tutto campo. Imposta e copre gli spazi con la stessa disinvoltura, sarà utile in Nazionale.

    Vargas: 7 Il peruviano continua sui soliti alti livelli di fine stagione, i suoi assist sono un invito a nozze ma Gila non è in serata.

    Gilardino 4 Non è da lui sbagliare un gol del genere, è in riserva e dovrebbe riposare. Ricorda un pò l’involuzione nel Milan dell’ultimo anno

    Julio Sergio 7,5 E’ il protagonista principale di questa vittoria, giocava già bene quando la squadra non andava, adesso è la ciliegina sulla torta. Sorpresa

    Juan 7 Sarà un caso ma da quando ha recuperato dall’infortunio la Roma vola e la difesa regge ogni tipo di urto.

    Fiorentina-Roma 0-1 37′ st Vucinic
    Fiorentina (4-3-2-1): Frey 6, De Silvestri 5 (40′ st Santana sv), Gamberini 6, Kroldrup 6, Pasqual 6 (39′ st Keirrison sv), Montolivo 7, Bolatti 6,5 (13′ st Donadel 5), Vargas 7, Marchionni 5,5, Jovetic 6,5, Gilardino 4. A disp.: Avramov, Natali, Comotto, Ljajic. All.: Prandelli
    Roma (4-2-3-1): Julio Sergio 7.5, Motta 6, Mexes 6.5, Juan 7, Riise 6, De Rossi 6, Pizarro 6.5, Taddei 6,5 (36′ st Menez sv), Perrotta 5,5, Vucinic 6.5 (45′ st Andreolli sv), Totti 5 (1′ st Baptista 6,5). A disp.: Doni, Cassetti, Brighi, Cerci. All.: Ranieri
    Arbitro: Rizzoli di Bologna
    Ammoniti: Perrotta, Marchionni e De Silvestri per gioco falloso.

  • Calciomercato, chiusa una finestra se ne apre un’altra: la lista dei parametri zero

    Si è da poche ore conclusa la scoppiettante finestra di mercato invernale tra grandissimi colpi e qualche delusione ma per i tanti appassionati del genere c’è da star tranquilli, da oggi parte la rincorsa ai parametri zero. E’ possibile infatti, senza ricorrere, in sanzioni trattare con i giocatori per la prossima stagione. Se vogliamo è un mercato ancora più gustoso e appetibile, dove ci vuol fiuto per trovare l’affare davvero conveniente. Tanti i nomi interessanti su cui con ogni probabilità si scatenerà un asta: nel Milan di Leonardo c’è un caso Filippo Inzaghi, il bomber tace e cerca di rispondere sul campo ma è chiaro che soffre la mancanza di considerazione del tecnico brasiliano e per di più la società non gli ha ancora proposto il rinnovo, l’età è quella che è ma Superpippo vive ancora per il gol. Discorso diverso per il brasiliano Dida, la pantera dopo un periodo tra alti e bassi si è ripreso risultando decisivo nella risalita dei rossoneri ma difficilmente gli verrà proposto il rinnovo potrebbe rientrare in patria ma certo non alle cifre attuali.

    A far gola in casa Palermo ci sono i centrocampisti Fabio Simplicio e Mark Bresciano, se per l’australiano ci sono ancora i margini per un accordo con il club del presidente Zamparini per il brasiliano il futuro è lontano dalla Sicilia: la Roma appare in vantaggio ma bisogna capire le mosse dell’Inter e i possibili rilanci del Milan sempre attratto dai brasiliani. Il furbone di Pantaleo Corvino sembra aver le mani su Rodrigo Taddei ma anche qui potrebbe esserci l’interesse del Genoa e della Sampdoria. I giallorossi dovrebbero riuscire a trattenere Julio Sergio mentre sembrano in partenza Tonetto e Artur.

    Fabio Cannavaro è la spina della Juve, Kroldup e Gobbi preoccupano la Fiorentina, Guardalben, Lucchini, Castellazzi e Francescini la Samp. La Lazio del vulcanico Lotito potrebbe perdere Siviglia e Cruz mentre sembrano in odor di partenza Dabo e Baronio. Cristiano Doni darà l’addio al calcio ma resterà nella dirigenza bergamasca. Altri nomi da segnalare, sono quelli di: Jarolim del Siena, Costinha dell’Atalanta, Bogdani del Chievo e Bergvold del Livorno.

  • Serie A: Roma – Siena 2-1, pagelle e interviste

    Claudio Ranieri: “Sapevamo della difficoltà della gara col Siena – dice Claudio Ranieri a Sky -. Era coperta bene. Noi abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi Curci ha fatto una grossissima partita. Forse perché troppo sicuri abbiamo preso un gol su palla inattiva e questo non deve succedere. Nel secondo tempo c’era un po’ di nervosismo, mancavano le geometrie e il Siena è stato pericoloso in contropiede, come ci aspettavamo. Ma la Roma non si arrende mai e vuole scalare la classifica. Ha sofferto molto all’inizio del campionato, ma ora tutto questo è frutto della voglia di fare risultato a tutti i costi“.
    Elogi a Riise “Lo conoscevo bene perché quando allenavo il Chelsea l’ho più volte affrontato col suo Liverpool. All’epoca era un esterno avanzato, ma qui a Roma ha fatto progressi da gigante come esterno basso. Per essere un difensore ha un’ottima tecnica ed è un giocatore da sfruttare anche nelle situazioni offensive”.


    Albero Malesani:
    Riceviamo i complimenti ma ce ne andiamo a casa senza punti. Giochiamo bene, ma nel finale commettiamo qualche errore. E’ inammissibile che stiamo all’ultimo posto in classifica. Dobbiamo crederci fino alla fine. C’è qualcosa da mettere a posto, e poi è fatta. Abbiamo tanto entusiasmo e attraverso questo possiamo costruire un miracolo. Io ci credo….Curci’ veniva da un periodo nervoso, mentre Rosi seguendo i miei consigli, è migliorato tantissimo e oggi ha fatto una grande partita. Ha trovato il suo ruolo e da quella parte non è che ce ne sono molti in giro. Curci invece, ha risentito del problema iniziale del Siena, l’assenza di portanova. Era condizionato, mentre adesso è più cinico. Oggi ha fatto benissimo. Qualcosa sul Panatinaikos? E’ pericolosissimo in casa loro per il clima che c’è. Fuori casa è una squadra più abordabile. Hanno investito molto e se fossi la Roma starei attento, che se la squadra di Ranieri dovrebbe farcela perché è una grande squadra.”

    Pagelle:
    Okaka: 8 Ha la valigia pronta per andare Oltremanica a farsi le ossa al Fulham ma ha già guadagnato un posto nel cuore dei calorosi tifosi giallorossi con un colpo di tacco che vale il secondo posto.
    Riise: 7,5 E’ l’uomo in più di Ranieri difende e riparte come il migliore Cafu. Rinato.

    J. Sergio 6,5 Si conferma di partita in partita su ottimi livelli, da sicurezza al reparto con ottimi interventi.

    Curci 7,5 Continua a disputare un campionato su alti livelli. Si esalta all’Olimpico tenendo in partita la sua squadra quasi fino alla fine.

    IL TABELLINO
    Roma-Siena 2-1
    29′ Riise (R), 41′ Vergassola (S), 43′ st Okaka (R)
    Roma (4-2-3-1): Julio Sergio 6,5; Motta 6,5, Burdisso 6, Juan 6,5, Riise 7; Pizarro 6,5, De Rossi 6; Brighi 5,5 (16′ st Okaka 8), Perrotta 6 (1′ st Cerci 5,5), Taddei 6,5 (28′ st Pit 6,5); Baptista 5. A disposizione: Doni, Cassetti, Mexes, Cicinho. All. Ranieri
    Siena (4-3-3): Curci 7,5; Rosi 5,5, Malagò 6,5, Terzi 5,5, Del Grosso 5,5; Vergassola 6,5, Codrea 6, Ekdal 5,5 (45′ st Ekdal sv); Reginaldo 5, Jajalo 6 (45′ st Calaiò sv), Maccarone 5,5. A disposizione: Pegolo, Fini, Ficagna, Jarolim, Larrondo. All. Malesani
    Arbitro: Baracani
    Ammoniti: Rosi, Jajalo (S), Juan, Burdisso, Okaka (R)
    Espulsi: –

  • Serie A: Alla Roma il derby. Cassetti condanna Ballardini

    Va alla Roma uno dei derby più noiosi di sempre. Le due squadre praticamente non giocano per tutto il primo tempo limitandosi ad allontanare la palla dalla propria area di rigore ma a render ancor più soporifero l’incontro ci pensano i tifosi con un fitto lancio di petardi costringono Rizzoli a sospendere l’incontro. Complessivamente è però la Lazio a giocare meglio e ad avere le occasioni più pericolose con un palo di Zarate e Mauri sul quale è superlativo di Julio Sergio. Nella seconda parte esce la Roma che prima impegna Muslera con un colpo di testa di Perrotta e poi trova il gol con Cassetti abile a smarcarsi in area e a ribadire in rete un assist di Vucinic.

    La Roma continua la sua risalita raggiungendo il gruppone di squadre in lotta per la Champions League a 24 punti ma Ranieri avrà ancora molto da lavorare, la Lazio invece continua la sua involuzione e la classifica diventa sempre più deficitaria così come la posizione di Ballardini inviso alla tifoseria. Ottima la prova di Rizzoli, dopo un week end nero per gli arbitri.

    Tabellino
    Roma-Lazio 1-0 34′ st Cassetti
    Roma( 4-2-3-1): Julio Sergio; Burdisso, Mexes (44′ pt Cassetti), Juan, Riise; De Rossi, Pizarro; Perrotta, Menez (1′ st Brighi), Vucinic (45′ st Taddei); Totti. A disposizione: Doni, Andreolli, Baptista, Okaka. All. Ranieri

    Lazio (5-3-1-1): Muslera; Radu, Diakitè, Stendardo, Lichtsteiner, Kolarov; Brocchi, Baronio (44′ Dabo), Mauri (37′ st Rocchi); Matuzalem (1′ st Foggia); Zarate. A disposizione: Berni, Siviglia, Meghni, Makinwa. All. Ballardini.

    Arbitro: Rizzoli
    Ammoniti: Menez (R), Stendardo (L), Mexes (R), Baronio (L), Pizzarro
    Espulsi: Pizzarro (R)