Tag: Julien Benneteau

  • Giorgi, è nata una stella. Rischio Federer, Djokovic ok

    Giorgi, è nata una stella. Rischio Federer, Djokovic ok

    Possiamo dire tranquillamente che è nata una campionessa, Camila Giorgi approda agli ottavi di finale di Wimbledon grazie alla splendida vittoria sulla russa numero 20 del mondo Nadia Petrova. Ottavi anche per Sharapova, Djokovic e Federer che ha rischiato l’eliminazione contro il francese Benneteau.

    Superba prestazione dell’italo – argentina che con una determinazione ed una grinta fuori dal comune ha giocato da vera campionessa contro una delle giocatrici più pericolose da affrontare sull’erba.

    È nata una stellaCamila Giorgi gioca un primo set stellare, tanti vincenti ed una solidità da fondo campo fanno della ventenne azzurra la vincitrice del primo parziale con il punteggio di 6-3. Ma il capolavoro la Giorgi lo compie nel secondo set: l’italiana complice forse un po’ d’inesperienza continua nel suo gioco d’attacco non facendo spostare la Petrova da fondo campo e commettendo tanti errori che consentendo alla russa di portarsi avanti 5-1. Qui la russa spreca letteralmente due falchi con altrettante palle fuori di un metro e non riesce più a contenere il rientro dell’azzurra che piano piano, ma soprattutto con dei colpi da vera fuoriclasse recupera lo svantaggio e vincendo al tie break un match perfetto.

    Camila Giorgi ©Clive Rose/Getty Images

    Nole – un altro ceco, Radek Stepanek, ha tentato di sorprendere uno dei favoriti alla vittoria finale ed il primo set, giocato alla grande dal ceco, poteva far presagire ad un nuovo colp di scena. Ma Nole come al solito dimostra di partire sempre in maniera pigra per poi dilagare, ed infatti ei tre set successivi Stepanek racimola la miseria di sei game lasciando tutta la scena al serbo che conquista gli ottavi di finale con il punteggio di 4-6 6-2 6-2 6-2. Lunedì negli ottavi il numero 1 del mondo affronterà il connazionale Victor Troicki che ha superato per 7-5 7-5 6-3 l’argentino Juan Monaco.

    Roger – il centrale di Wimbledon ha rischiato di veder cadere un altro illustre scalpo dopo quello caduto ieri di Nadal. Roger Federer ha dovuto veramente sudore le classiche sette camicie per avere la meglio al quinto set del francese Julien Benneteau. Molto pigro il fuoriclasse di Basilea nei primi due set in cui il francese è però perfetto al servizio, Federer vince un facile terzo set con la partita che gira definitivamente dalla parte dello svizzero nel corso del tie break del quarto. Federer riesce a prevalere portando la partita al quinto in cui Benneteau alza bandiera bianca dal punto di vista fisico e finendo con il perdere con il punteggio finale di 4-6 6-7 6-2 7-6 6-1.

    Delizia Sharapova – nessun problema per la numero uno siberiana che dimostra di essere la giocatrice più in forma del circuito battendo abbastanza nettamente per 6-1 6-4 la cinese di Taipei Su Wei Hsieh. Per Masha gli ottavi di finale riserveranno la tedesca Lisicky che ha superato per 7-6 1-6 6-2 Sloane Stephens. Nessun problema e ottavi di finale raggiunti anche per la belga Kim Clijsters che ha approfittato del ritiro della russa Vera Zvonareva e per la polacca A. Radwanska che ha umiliato sul centrale, la speranze britannica Heather Watson e trovando la Giorgi agli ottavi.

    Gli altri Match – bella vittoria al quinto per il belga Malisse contro un sempre falloso Fernando Verdasco, Sam Querrey ha completato il lavoro iniziato ieri contro il canadese Milos Raonic e Richard Gasquet ha fatto prevalere la sua classe maggiore nei confronti di un nervosissimo Nicolas Almagro.

    Con la Giorgi agli ottavi domani tenteranno di raggiungerla altre tre azzurre: match difficile per la numero 10 Sara Errani opposta alla solida kazaka Yaroslava Shvedova, più agevole invece per Roberta Vinci (numero 21) contro la croata Mirjana Lucic. Infine Francesca Schiavone (numero 24) se la vedrà con la ceca Klara Zakopalova.

  • Wimbledon: Nadal soffre, bene Soderling. Tutti fuori gli italiani

    Non si è ripetuto il miracolo del Roland Garros. I tennisti azzurri dicono addio all’erba londinese con tanta amarezza soprattutto per Flavia Pennetta. La brindisina aveva un ottimo tabellone che l’avrebbe portata dritta ai quarti di finale ma non ha saputo sfruttare l’occasione, a differenza della Schiavone a Parigi e si è fatta sconfiggere in maniera netta dalla modesta ceca Klara Zakopalova in appena 61 minuti con un severissimo 6-2 6-3.

    Fuori anche Sara Errani che ha tenuto appena quattro game (6-3 6-1) contro la polacca Agnieszka Radwanska. Il punteggio è stato fin troppo severo per la romagnola che ha lottato in tutti i game, soprattutto nel quarto game del primo set e nel terzo game del secondo. Peccato anche per Fabio Fognini capace nei giorni precedenti di far fuori il top ten Fernando Verdasco e di recuperare due set all’ameriano Michael Russell. Il ligure non ha saputo rialzarsi contro il transalpino Julien Benneteau, dopo aver perduto nettamente i primi de set. Ci prova il buon Fabio vincendo il terzo ma, forse sentendo anche la fatica dei match precedenti si arrende al quarto.

    Benneteau incontrerà agli ottavi il connazionale Jo Wilfried Tsonga, vittorioso per 6-1 6-4 7-6 sul tedesco Tobias Kamke

    Intanto anche la parte alta, come Henin-Clijsters in quella bassa, ha confezionato un ottavo di finale da paura. È quello che giocheranno lunedì, molto probabilmente sul centrale, Maria Sharapova e Serena Williams, nella rivincita della finale del 2004. La numero 1 del mondo, dopo aver vinto il primo set per 6-0, si è un po’ complicata la vita nel secondo staccando la piccola Cibulkova solo in prossimità del tie break. La siberiana invece ha lottato per due set (7-5 6-3) per avere la meglio della ceca Barbora Zahlavova. Avanti anche Caroline Wozniacki (7-5 6-4 alla Pavlyuchenkova) e Na Li (6-1 6-3 alla Rodionova)

    Nel tabellone maschile, facile vittoria per Robin Soderling, unico tra i big a non aver perduto ancora un set; lo svedese ha distrutto per 6-4 6-2 7-5 il brasiliano Thomaz Bellucci. E negli ottavi Soderling avrà lo spagnolo David Ferrer che ha ripreso per i capelli un match già vinto e già perso contro il francese Jeremy Chardy. Ferrer, dopo aver vinto i primi due set, è andato a servire avanti 4-3 al terzo, poi è andato in black out e Chardy ha servito per il match sul 5-4 del quinto. Anche Rafael Nadal, come Federer contro Falla, vede e gioca il quinto set per rimanere vivo nel torneo. Lo spagnolo ha sofferto per 3 ore e 45 minuti per venire a capo del tedesco Philipp Petzschner, testa di serie numero 33, bravo e coraggioso a rimanere vivo per tutta la durata del match. Nadal ha iniziato bene (break iniziale), con il piglio giusto, martellando dal fondo, Petzschner è venuto fuori nella parte centrale del match vincendo il secondo set con il break a zero nell’ultimo game e il terzo al tie break per 7 punti a 5. Poi c’è stato l’inevitabile calo psicosifico del tedesco, l’intervento del fisioterapista per un problema muscolare alla coscia sinistra e l’inevitabile quinto set.

    Petzschner è rimasto vico fino al 4-3, poi Nadal ha vinto otto degli ultimi nove punti. Agli ottavi Nadal è atteso dal francese Paul Henti Mathieu che ha superato in quattro set e tre tie break l’olandese De Bakker.