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  • Tennis, sorridono Azarenka e Federer. Peccato Volandri

    Tennis, sorridono Azarenka e Federer. Peccato Volandri

    Il fine settimana tennistico ha visto due conferme ed una liete notizia, le due conferme sono rappresentate dai successi di Viktoria Azarenka a Doha e di Roger Federer a Rotterdam, mentre la buona notizia è la rinascita di Filippo Volandri che a San Paolo, in Brasile, è andato ad un passo dal titolo.

    Peccato per il 30enne livornese che ha disputato una settimana ad alto livello sul rosso brasiliano, vittorie molto importanti e sofferte su Nalbandian e Bellucci e match giocato alla pari in finale contro il numero 11 del mondo, lo spagnolo Almagro.

    Il trionfo di Federer a Rotterdam © Dean Mouhtaropoulos/Getty Images

    Volandri è partito molto bene in finale dove riesce a portarsi in un amen sul 3-0, poi il buio con Almagro che capisce che non può giocare quattro metri fuori dal campo contro l’azzurro ed inizia a farsi più propositivo anche con inedite discese a rete. Lo spagnolo infila sei game di fila e la vittoria del primo set è cosa fatta, ma Volandri non si arrende e, come contro Nalbandian e Bellucci, riesce a portare Almagro al terzo e decisivo set. Nel terzo l’italiano regge alla grande fino al 4 pari, poi quando si trova a servire per rimanere nel match (5-4 Almagro), ha ancora la forza per annullare un match point con uno spettacolare rovescio incrociato, ma non il secondo quando sbaglia forzando un dritto anomalo lungolinea. Ottimo comunque il segnale lanciato da Volandri che con la finale raggiunta a San Paolo (la nona), raggiunge al quarto posto Andrea Gaudenzi, anche lui finalista in 9 tornei Atp: davanti a loro solo Adriano Panatta (26 finali), Corrado Barazzutti (13) e Paolo Bertolucci (11) nella classifica All time in casa Italia.

    Nel torneo Atp500 di Rotterdam Federer conquista il suo titolo n.71 in carriera grazie alla vittoria netta, 6-1 6-4 nei confronti dell’argentino Juan Martin Del Potro che poco ha potuto contro il numero 3 del mondo che ha praticamente dominato il primo set, mentre nel secondo parziale c’e’ stata più partita ma ancora Del Potro dimostra di non aver ancora raggiunto il livello che gli permise di imporsi agli Us Open del 2009.

    Tra le donne, la bielorussa Viktoria Azarenka onora come meglio non poteva fare il trono di numero uno al mondo demolendo in finale a Doha, l’australiana Samantha Stosur in un match che non ha mai avuto storia sin dal primo quindici. Vittoria in due comodi set per 6-1 6-2 per la bielorussa che conquista la sua vittoria consecutiva numero 17 ed il successo numero 3 su altrettanti tornei disputati (Sydney, Australian Open ed appunto Doha), confermando di essere l’assoluta dominatrice, in campo femminile, di questo inizio di stagione.

     

     

     

  • Gioia Nadal, quinta Davis per la Spagna

    Gioia Nadal, quinta Davis per la Spagna

    Con la vittoria di Rafa Nadal su Juan Martin Del Potro, la Spagna conquista la Coppa Davis 2011, quinto alloro per la nazionale iberica dopo quelli del 2000, 2004, 2008 e 2009.

    Davanti a 27.000 spettatori, la conclusione della Davis è stata piena di emozioni con il punto decisivo conquistato da Nadal, vittorioso in 4 set (1-6 6-4 6-1 7-6), su un rinato Del Potro.

    Celebrazione spagnola ©Jasper Juinen/Getty Images

    Appunto l’argentino non ha reso vita facile a Nadal che ha dovuto faticare non poco per avere la meglio in un match in cui Del Potro parte a mille conquistando un primo set giocato su dei livelli altissimi ed in cui Nadal ha potuto solamente inchinarsi alle bordate da fondo campo dell’argentino. Anche il secondo set si apre all’insegna di Del Potro che strappa subito il servizio a Nadal e portandosi, nel suo turno, sul 40-0. Ma qui Nadal, anche con la complicità estrema dell’argentino, riesce a recuperare un game praticamente già perso ed a rimettere in parità il set. Ancora regali dell’argentino che cede un sanguinoso turno di battuta sul 5-4 Nadal con un doppio fallo e due dritti affossati sulla rete che consentono allo spagnolo di recuperare vigore e fiducia nei propri colpi.

    Nel terzo parziale lo spagnolo ricambia il massacro subito nel primo set infliggendo un 6-1 senza particolari commenti e con Del Potro sull’orlo del baratro. Sembra finita per l’argentino ma questa volta è Nadal che consente un rientro al numero 11 del mondo, facendosi recuperare un break che lo avrebbe portato alla vittoria facile anche nel quarto set. Ed invece si arriva al Tie break  dove però Del Potro sparisce definitivamente dal match con Nadal che chiude il Tie Break 7-0 nell’apoteosi spagnola.

    Ennesima finale persa per l’Argentina che non riesce a vincere la coppa nonostante abbia disputato ben 4 finali ma con il recupero definitivo di Del Potro, la speranza è sempre l’ultima a morire. Nadal chiude alla grande un 2011 che per lui non è stato granché positivo, vittoria al Roland Garros ma sonore scoppole ricevute da Djokovic per tutto l’anno ed in tutte le superfici. Lo si attende quindi agguerrito in un 2012 pieno di appuntamenti importanti ed impreziosito dal torneo olimpico che si disputerà sull’erba di Wimbledon.

  • Coppa Davis, sorteggio sfortunato, l’Italia pesca la Repubblica Ceca

    Coppa Davis, sorteggio sfortunato, l’Italia pesca la Repubblica Ceca

    È stato sorteggiato il primo turno degli ottavi del World Group di coppa Davis che vede, dopo undici anni, presente nuovamente la nazionale italiana guidata da Corrado Barazzutti. Non è andata bene per i colori azzurri che hanno estratto dal cilindro, la Repubblica Ceca di Thomas Berdick e Radek Stepanek da affrontare, per giunta, in trasferta.

    ©MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images
    Proprio la condizione di dover giocare fuori dal confine italico, e dall’amata terra rossa, complica di molto i piani del C.T. Barazzutti conscio che a Praga si giocherà sul veloce dove Stepanek ma soprattutto Berdick, numero nove al mondo, si esprimono al meglio. “I cechi saranno favoriti, ma l’Italia è una buona squadra, difficile per tutti”, queste le parole di Barazzutti che ovviamente confida nel fatto che il primo turno di disputerà a febbraio,  nel weekend dal 10 al 12, subito dopo gli Open australiani dove, molti big del tennis e si spera anche Berdick, possano andare il più avanti possibile rinunciando o non essere comunque al meglio, proprio per il turno di Davis. Questo il tabellone completo: Spagna-Kazakistan; Austria-Russia; Canada-Francia; Svizzera-Usa; Repubblica Ceca-ITALIA; Serbia-Svezia; Giappone-Croazia; Germania-Argentina. Sorteggio molto favorevole per la Spagna di Nadal contro un Kazakistan assolutamento non avversario di livello, mentre molto belli saranno i match fra la Svizzera di Federer e gli Stati Uniti di Roddick e Fish e la Germania in casa contro l’Argentina di Juan Martin Del Potro.

  • Coppa Davis, Nadal non perdona, Djokovic si. La finale è Spagna-Argentina

    Coppa Davis, Nadal non perdona, Djokovic si. La finale è Spagna-Argentina

    La finale dell’edizione 2011 della Coppa Davis, una delle competizioni più affascinanti di tutta il panorama sportivo mondiale, sarà tra la Spagna di Rafael Nadal e l’Argentina di Juan Martin Del Potro.

    Eh si, tutti si sarebbero aspettati una finale tra la Spagna e la Serbia, ma l’Argentina espugna Belgrado grazie anche al forfait di Djokovic comunque eroico, che si ritira contro Del Potro rischiando di compromettere tutto il finale di stagione.

    Il numero 1 mondiale era stato tenuto a riposo nei primi due singolari dove la Serbia era andata sotto 2-1. Ma nel match decisivo contro Del Potro, Nole decide di stringere i denti e, contro il parere dei medici, scende i campo. Perso un primo set combattutto al tie break, anche Djokovic deve arrendersi ad un fisico messo a durissima prova in questo 2011, ritirandosi per un dolore alla schiena di cui oggi si conosceranno danni e tempi di recupero e che rischia di tenere lontano dai campi di gioco il serbo per tutto il 2011.

    Un super Nadal trascina invece la Spagna in finale, nazionale iberica che a Cordoba, sull’amata terra rossa, ha avuto la meglio sulla Francia a cui non è bastato vincere il doppio, per mettere in difficoltà il mancino di Manacord che ha asfaltato prima Gasquet e poi Tsonga non risentendo almeno visivamente, delle fatiche dell’ultimo slam giocato, a differenza del numero uno serbo.

    Bene anche la nostra Italia che, dopo 11 anni, rientra nel tabellone principale di Davis grazie alla vittoria netta, 4-1, nei confronti di un Cile disastrato dal tramonto definitivo dei suoi due migliori giocatori: “mano de pedra” Gonzales ed il campione olimpico di Atene 2004, Nicolas Massu ambedue costretti al ritiro per problemi fisici. Mercoledì a Bangkok, in Thailandia (ore 18.30 locali, le 13.30 in Italia), si terrà il sorteggio del tabellone di Coppa Davis composto da 16 nazioni (le otto teste di serie, che non potranno affrontarsi al primo turno, saranno stabilite in base al nuovo ranking ITF reso noto lunedì). Al momento sono sicure di essere teste di serie Serbia, Argentina, Usa, Spagna, Francia e Repubblica Ceca.

  • US Open, Nadal crolla, ma dopo la vittoria. Facile Murray

    US Open, Nadal crolla, ma dopo la vittoria. Facile Murray

    Rafael Nadal ed Andy Murray raggiungono Federer e Djokovic agli ottavi di finale dell’Us Open, ma mentre per lo scozzese, il match di terzo turno è stato un vero e proprio allenamento, qualche difficoltà in più per lo spagnolo, anche dopo la partita. Infatti il mancino di Manacord, dopo aver superato in tre set l’argentino David Nalbandian 7-6 6-1 7-5 in 2 ore e 39 minuti, presentatosi nella classica conferenza stampa del dopo partita, ha avuto un attacco di crampi alle gambe causato molto probabilmente dalla mancanza di zuccheri e dalla disidratazione maturata durante la partita, giocata in condizioni climatiche molto difficili, con caldo ed umidità al limite della sopportazione umana.

    ©STAN HONDA/AFP/Getty Images
    Nadal è praticamente svenuto, rendendo necessario l’intervento immediato del dottore e del suo fisioterapista di fiducia che hanno permesso il recupero del campione spagnolo dopo un po’ di minuti di apprensione generale. Negli ottavi Nadal avrà il lussemburghese Gilles Muller che ha battuto in tre set (6-1 6-4 6-4) il russo Igor Kunitsyn. Muller ha superato una volta Nadal a Wimbledon nel 2005 e qui a Flushing Meadows, sempre in quello stesso anno, fu in grado di eliminare Andy Roddick al primo turno. Tutto facile per Andy Murray che ha annientato lo spagnolo Feliciano Lopez per 6-1 6-4 6-2. Ora lo attende lo statunitense Donald Young che ha sbrigato la pratica in tre set contro l’argentino Juan Ignacio Chela (7-5 6-4 6-3). Avanti anche David Ferrer, quinta testa di serie del torneo, che ha battuto in tre set (6-1 6-2 7-6) il tedesco Florian Mayer. Lo spagnolo affronterà il redivivo Andy Roddick (21 ace) che ha battuto il francese Julien Benneteau 6-1 6-4 7-6 (7). Fuori, in un match molto bello, il vincitore del 2009, Del Potro che ancora non è in grado di reggere una partita ad alto livello dal punto di vista fisico, perdendo in quattro set 4-6 7-6 6-2 7-6 da un buonissimo Simon soprattutto in difesa costringendo Del Potro a giocare molte più palle ed a commettere tanti errori gratutiti (alla fine più di 70).

  • Masters 1000, Cincinnati, bye bye Fognini, bene Pennetta. Federer di lusso

    Masters 1000, Cincinnati, bye bye Fognini, bene Pennetta. Federer di lusso

    Saluta l’ultimo italiano in tabellone al Masters 1000 di Cincinnati, Fabio Fognini esce sconfitto abbastanza nettamente dal confronto che lo vedeva opposto all’americano James Blake. Vittoria netta per lo statunitense giocatore ormai sul viale del tramonto ma sul cemento ancora pericoloso in una singola partita. 6-4 6-2 che ridimensiona, se ancora ce ne fosse bisogno, il buon Fognini un giocatore troppo discontinuo ed umorale per giocare stabilmente a questi livelli.

    © Matthew Stockman/Getty Images
    Nella notte italiana il big match della giornata, quello che vedeva di fronte Roger Federer e Juan martin Del Potro. Vittoria dello svizzero per 6-3 7-5 in 92′ con Il quattro volte campione a Cincinnati (2005, 2007, 2009 e 2010), che ha servito 12 ace in 11 turni di battuta, messo dentro il 75% di prime, da cui ha ottenuto l’83% dei punti e con queste cifre solo Djokovic e nadal possono pensare di far partita anche se Del potro è ancora lontano dalla condizione che lo ha visto trionfare all’open americano nel 2009 proprio contro il re di Basilea. Nel torneo femminile luci ed ombre in casa Italia con la bella vittoria di Flavia Pennetta sulla russa Anastasia Pavlyuchenkova (2-6 6-3 6-2 lo score finale) con la brindisina che sembra essere in ripresa dall’infortunio subito alla spalla in questo 2011 coronato da numerosi alti e bassi. Bruuto invece, lo stop di Robertina Vinci che non supera il primo turno a causa della sconfitta patita in tre set 6-3 0-6 6-4 dalla russa Nadia Petrova giocatrice ancora non proprio alla portata della tarantina numero 19 al mondo. Negli altri incontri, Serena Williams vince sulla ceca Lucie Hradecka, domata in 100 minuti esatti per 6-3 7-6, la cinese Na Li accede agli ottavi superando in due set la ceca Lucie Safarova per 6-3 6-4. Buon esordio anche per l’ex numero uno Jelena Jankovic che ha lasciato appena tre game alla ceca Iveta Benesova. Nel maschile buon esordio di Jo-Wilfred Tsonga, che ha liquidato in due set (6-3 6-4) il croato Marin Cilic. Tipsarevic invece ha avuto bisogno del tie break del terzo set per togliersi dalle ruote il francese Roger Vasselin. Nikolay Davydenko invece ha chiuso la pratica al tie break del secondo contro l’ucraino Stakhovsky. Michael Llodra (19 ace in 16 turni di battuta) ha fatto fuori Mikhail Youzhny al tie break del terzo set vincendolo per 7 punti a 4. Il kazako Andrey Golubev ha domato Stanislas Wawrinka per 3-6 6-4 6-1. Male Gulbis, fermando da Ivan Dodig (6-3 7-6), bene il bombardiere Karlovic che ha preso a mazzate Mayer per 6-1 6-3 mettendo a segno 19 ace in 8 turni di battuta e infine Nicolas Almagro ha vinto il derby con Albert Montanes per 7-6 6-4, match deciso da un solo break.

  • Wimbledon, Game Over Italia. Avanti Djokovic e Nadal

    Wimbledon, Game Over Italia. Avanti Djokovic e Nadal

    Francesca Schiavone e Flavia Pennetta falliscono l’impresa di approdare alla seconda settimana di Wimbledon uscendo ambedue sconfitte dai match del terzo turno rispettivamente dall’austriaca Paszek e dalla francese Bartoli. Grande occasione buttata al vento per le nostre azzurre soprattutto per la leonessa che non ha saputo approfittare dell’interruzione per pioggia quando era sotto di un break, nella prosecuzione la milanese parte malissimo concede il break lo recupera va a servire per ben due volte per il match ma si arrende 11-9 al terzo contro un avversaria molto abbordabile. Diverso discorso per la brindisina che aveva davanti la n.9 del mondo, la francese Bartoli che comunque ha concesso tante occasioni all’azzurra ma che, anche lei, si è dovuta arrendere nel terzo set per 9-7.

    La delusione di Flavia Pennetta | ©BEN STANSALL/AFP/Getty Images
    Nel tabellone maschile avanzano Rafael Nadal e Novak Djokovic che hanno avuto dei match non facili rispettivamente contro il lussemburghese Gilles Muller sconfitto dallo spagnolo 7-6 7-6 6-0 ed il cipriota Baghdatis battuto dal serbo in quattro set 6-4 4-6 6-3 6-4. Bene l’argentino Del Potro che supera il francese Simon in tre set regalandosi l’ottavo di finale contro Nadal mentre per Djokovic ci sarà Michael Llodra che ha superato in tre set il cinese Lu. La sorpresa arriva dalla sconfitta di Soderling superato in tre set dal diciannovenne australiano Bernard Tomic 6-1 6-4 7-5 il risultato finale. Tra le donne avanzano tutte le favotire, Caroline Wozniacki contro l’australiana Jarmila Gajdosova, come pure Maria Sharapova contro Klara Zakopalova (6-3 6-2 per la numero 1 del mondo, 6-2 6-3 per la siberiana regina qui nel 2004 a soli 17 anni). Agli ottavi la danese sfiderà la slovacca Dominika Cibulkova (6-4 1-6 6-3 alla tedesca Julia Goerges), mentre Masha avrà la cinese Shuai Peng che ha dato 6-2 7-6 all’ungherese Melinda Czink. Serena Williams, detentrice del titolo e testa di serie numero 7, al terzo turno ha sconfitto la russa Maria Kirilenko, numero 26 del tabellone, per 6-3 6-2.

  • Roland Garros, Nadal e Murray ok, Djokovic schianta Del Potro

    Roland Garros, Nadal e Murray ok, Djokovic schianta Del Potro

    I grandi del tennis irrompono agli ottavi del Roland Garros, Rafa Nadal vince finalmente in tre set senza patemi (6-1 6-3 6-0 al croato Antonio Veic), mentre stupisce Andy Murray che rischia addirittura il ritiro contro il tedesco Michael Berrer. Sul 2-1 del secondo set la caviglia destra di Murray cede dopo un recupero vincente, lo scozzese cade a terra ed è costretto all’intervento del fisioterapista che lo rimette in piedi dopo con una doppia fasciatura. Andy rientra ma anche senza forzare vince agevolmente per 6-2 6-3 6-2. Ora negli ottavi Nadal affronta il vincente della sfida tra Ivan Ljubicic e Fernando Verdasco, mentre Murray sfiderà il serbo Victor Troicki che ha superato per 6-4 3-6 6-3 6-4 l’ucraino Alexandr Dolgopolov.

    Capitolo Djokovic, il serbo aveva davanti un match molto importante e duro contro l’argentino Juan martin Del Potro, match interrotto per il buoi ieri con i due che avevano vinto un set a testa. Ma oggi non c’e’ stata partita con il serbo che chiude i conti vincendo 3° e 4° set per il punteggio finale di 6-3 3-6 6-3 6-2: 42° match di fila vinto per il serbo e record di John McEnroe eguagliato.

    Peccato per Robertina Vinci opposta alla numero 4 mondiale, la bielorussa Viktoria Azarenka, semplicemente di un’altra categoria rispetto alla tarantina. Match mai in discussione con la bielorussa avanti subito 4-1 nel primo set anche se la Vinci è autrice di buoni colpi ma la azarenka è perfetta non lasciando mai spazio all’azzurra che deve arrendersi in due set 6-3 6-2. Avanti anche la cinese Na Li (testa di serie numero 6) che ha rifilato un doppio 6-2 alla romena Sorana Cirstea. Passano agli ottavi anche la ceca Petra Kvitova, testa di serie numero 9, che ha superato per 6-4 6-2 la statunitense Vania King, e la russa Ekaterina Makarova che ha eliminato per 6-4 7-5 l’estone Kaia Kanepi.

  • Roland Garros, Djokovic, ora Del Potro. Grandi Schiavone e Fognini

    Roland Garros, Djokovic, ora Del Potro. Grandi Schiavone e Fognini

    Francesca Schiavone e Fabio Fognini approdano al terzo turno dello slam parigino vincendo in maniera netta contro la russa Vesna Dolonts ed il francese Stephane Robert.

    Da vera campionessa in carica, la leonessa non lascia tanto spazio alla giovane russa e dopo aver subito il break al primo gioco, conquista ben 11 game consecutivi vincendo alla fine per 6-1 6-2. Bella prova anche del ligure che per il secondo anno consecutivo conquista il terzo turno al Roland Garros, Fognini ha approfittato della giornata non troppo positiva del transalpino che aveva giustiziato Berdick nel primo turno, annientandolo in tre comodi set 6-2 6-1 6-0. Al terzo turno Francesca attende la cinese Shuai Peng che oggi ha superato in due set la slovena Polona Hercog poi agli ottavi è alle viste la supersfida con Jelena Jankovic, decima testa di serie del torneo, mentre per Fognini ostacolo spagnolo rappresentato Guillermo Garcia Lopez che ha superato per 13-11 al quinto il turno Marsel Ilhan.

    Le note negative in casa Italia arrivano da Sara Errani, mai in partita contro la slovacca Daniela Hantuchova (6-1 6-2 lo score) ed Andreas Seppi che viene sovrastato ed anche in maniera netta, dal brasiliano Thomaz Bellucci. Gli ultimi azzurri ancora in gara nel secondo turno sono, Roberta Vinci che giocherà contro la francese Iryna Bremond, mentre grande vetrina sul centrale per Simone Bolelli, contro Andy Murray.

    Tutto facile per i big, Federer si allena contro il francese Texeira (6-3 6-0 6-2 lo score) mentre Novak Djokovic non riesce neppure a completarlo il suo turno d’allenamento (6-4 6-1 2-3), approfittando del ritiro del rumeno Hanescu. Per Novak è la vittoria n. 41 ma adesso vi è la prova del nove con un terzo turno esplosivo che lo vedrà opposto all’argentino Juan Martin Del Potro che ha superato per 6-3 6-2 6-4 lo sloveno Blaz Kavcic, prossimo avversario dell’Italia in coppa Davis. Avanti anche Gael Monfils (testa di serie numero 9) che supera in quattro set il connazionale Guillaume Rufin, e Gasquet (testa di serie numero 13) che ha perso il primo e poi vinto in quattro contro lo spagnolo Marcel Granollers.

    Foto: Afp

  • Tennis, Madrid: Del Potro “grazia” Nadal, fuori Schiavone e Vinci

    Tennis, Madrid: Del Potro “grazia” Nadal, fuori Schiavone e Vinci

    Il tennis azzurro perde le sue ultime due rappresentanti al torneo di Madrid, Francesca Schiavone perde contro la statunitense Mattek-Sands in due set 7-6 6-3, mentre la Vince deve inchinarsi alla cinese Na Li in tre set 2-6 6-2 6-1.

    Brutti segnali inviati dalla milanese che sembra non trovare la giusta convinzione sulla sua amata terra, il primo set si conclude al Tie-Break, ma quanti errori soprattutto di dritto per la leonessa con l’ americana che in certi frangenti del set, si limitava a rispedire la pallina dall’ altra parte del campo. Perso il primo set, il crollo nel secondo con la Schiavone subito sotto 4-1 e con la Mattek a picchiare sciolta da fondo campo. Robertina Vinci invece ha combattuto, ed anche bene, contro la cinese Na Li ma per la tarantina vi sono alcune giocatrici, ma soprattutto alcuni livelli, impossibili da raggiungere. Il primo set viene giocato alla grande dall’ azzurra e vinto con estrema facilità ma la partita gira a favore della cinese sul 2 pari del secondo, dove la Vinci non sfrutta un turno di servizio alquanto indeciso della Na Li, per poi inspiegabilmente crollare perdendo 10 game ad 1. Negli altri incontri, la danese Wozniacki perde nuovamente, dopo Stoccarda, dalla tedesca Goerges mentre avanza facile Vicktoria Azarenka che diventa la favorita d’ obbligo del torneo.

    Nel tabellone maschile il match più atteso era ovviamente quello tra Nadal e Del Potro, ma l’ argentino non scende nemmeno in campo lamentando un fastidio all’ anca che già gli aveva procurato dei problemi al primo turno. Tutto facile per Djokovic 6-1 6-2 a Garcia-Lopez e Federer 6-4 6-3 al belga Malisse, mentre continua il momento altalenante di forma di Andy Murray che, dopo le buone prestazioni fornita a Montecarlo, si fa sorprendere dal non certo irresistibile brasiliano Bellucci che lo butta fuori in due comodi set, 6-4 6-2.