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  • Errani e Fognini ok. Bene Tsonga e Del Potro

    Errani e Fognini ok. Bene Tsonga e Del Potro

    La prima giornata del Roland Garros, secondo slam stagionale sulla terra rossa parigina, regala due vittorie per l’Italia targate Sara Errani e Fabio Fognini. Lotta al quinto ma è fuori purtroppo Flavio Cipolla per mano di Stanislav Wawrinka.

    Buon esordio per i colori azzurri soprattutto per Fognini che a Parigi deve difendere i quarti di finale conquistati l’anno scorso. Match più difficili del previsto invece per Sara Errani che ha dovuto giocare il terzo set contro l’australiana, numero 108 del mondo, Casey Dallacqua.

    Partenza a razzo del ligure che rifila un 6-0 alla wild card francese Mannarino che gioca partita pari con l’azzurro nel secondo set. Qui Fognini è bravo a non dare fiducia al francese chiudendo 7-5 per poi dilagare nel terzo set vinto per sei giochi a uno. L’esordio dura complessivamente un’ora e 43 minuti, tempo che Fognini condisce con 28 colpi vincenti, 12 errori gratuiti, il 71% di prime, 12 punti su 14 discese a rete e 7 break trasformati su 13 palle break avute. Al secondo turno lo attende il vincente della sfida tra il serbo Viktor Troicki, testa di serie numero 28, e il brasiliano Thomaz Bellucci. Peccato per Flavio Cipolla che ha lottato contro il più quotato svizzero Stanislav Wawrinkae finendo per alzare bandiera bianca solo al quinto set (6-3 6-3 4-6 6-3 6-1 lo score finale).

    Sara Errani ©Matthew Stockman/Getty Images

    Buono anche l’esordio di Sara Errani che ha battuto l’australiana di chiare origini italiane, Casey Dellacqua, in rimonta al terzo set dopo aver perso il primo per 6-4. Dopo la paura Sara riesce a trovare il suo gioco costringendo l’avversaria a remare da fondo campo, situazione che ha permesso alla 27enne azzurra di dominare il match vinto con un duplice 6-2. Per la Errani buon secondo turno dove troverà la statunitense Melanie Oudin che ha superato con un doppo 6-3 la svedese Johanna Larsson.

    Negli altri match avanti vittorie come da pronostico per il francese Jo Wilfried Tsonga sul giovane e promettente russo Kuznetsov (1-6 6-3 6-2 6-4), Juan Martin Del Potro (6-2 6-7 6-2 6-1 a Albert Montanes) e Juan Carlos Ferrero (6-1 6-4 6-3 a Jonathan Dasnieres De Veigy); nel femminile buon esordio di Samantha Stosur (6-4 6-0 alla britannica Elena Baltacha) e Svetlana Kuznetsova (6-3 6-4 alla cinese Shuai Zhang).

    Risultati 1° turno uomini:
    FOGNINI b. Mannarino (Fra) 6-0 7-5 6-1
    Ferrero (Spa) b. Veigy (Fra) 6-1 6-4 6-3
    Stebe (Ger) b. Souza (Bra) 6-3 2-0 rit.
    Cilic (Cro) b. Munoz (Spa) 6-4 6-4 7-5
    Roger-Vasselin (Fra) b. Pospisil (Can) 3-6 6-3 6-2 6-2
    Del Potro (Arg) b. Montanes (Spa) 6-2 6-7 6-2 6-1
    Wawrinka (Svi) b. CIPOLLA 6-3 6-3 4-6 3-6 6-2
    Verdasco (Spa) b. Darcis (Bel) 6-3 6-2 7-6(4)
    Devilder (Fra) b. Krajinovic (Ser) 6-2 6-2 6-0
    Andujar (Spa) b. Hanescu (Rom) 6-1 2-6 1-6 6-3 6-1
    Tsonga (Fra) b. Kuznetsov (Rus) 1-6 6-3 6-2 6-4
    Mahut (Fra) b. Roddick (Usa) 6-3 6-3 4-6 6-2

    Risultati 1° turno donne:
    Stosur (Aus/6) b. Baltacha (Gbr) 6-4 6-0
    Safarova (Cze/20) b. Yakimova (Blr) 6-2 6-0
    Kuznetsova (Rus/26) b. Lucic (Cro) 6-1 6-3
    Oudin (Usa) b. Larsson (Swe) 6-3 6-3
    Falconi (Usa) b. Gallovits (Rom) 3-6 6-3 6-1
    Kerber (Ger) b. Zhang (Chn) 6-3 6-4
    Sanchez (Spa) b. Birnerova 4-6 6-4 8-6
    ERRANI b. Dellacqua (Aus) 4-6 6-2 6-2
    Ivanovic (Ser) b. Arruabarrena (Spa) 6-1 6-1
    Peer (Isr) b. Dubois (Can) 6-2 6-2

  • Federer trova Berdych, Azarenka e Serena per il titolo

    Federer trova Berdych, Azarenka e Serena per il titolo

    Semifinali del Masters 1000 di Madrid senza particolari sorprese con le vittorie di Roger Federer, Victoria Azarenka e Serena Williams, con l’unico match fuori pronostico, vinto dal ceco Tomas Berdych su Juan Martin Del Potro.

    Nessun problema per Federer che si sbarazza facilmente di Janko Tipsarevic in due 6-2 6-3 in un match che se non fosse stato per qualche doppio fallo di troppo del fuoriclasse di Berna, sarebbe da considerare al limite della perfezione.

    Federer incontrerà in finale il ceco Tomas Berdych che ha avuto la meglio nei confronti dell’argentino Juan Martin Del Potro. Vittoria con doppio tie break per il ceco che si è dimostrato molto più freddo nei momenti cruciali della partita. Nel primo tie break Berdych si porta subito avanti 5-1, viene recuperato dall’argentino sino al 5-4, ma poi riesce a chiudere grazie ad un dritto perfetto sull’incrocio delle righe. Nel secondo tie break, Del Potropaga l’eccessivo nervosismo soprattutto per un paio di chiamate dell’arbitro spianando di fatto la strada per la finale a favore del ceco.

    Roger Federer ©JAVIER SORIANO/AFP/GettyImages

    Federer, che in caso di successo tornerebbe al secondo posto nel ranking Atp a scapito di Nadal, è avanti 10-4 nei precedenti, l’ultimo nelle semifinali del Masters 1000 di Parigi: ad avere la meglio fu lo svizzero per 6-4 6-3.

    Nel torneo femminile la finale sarà fra la numero uno del mondo Vika Azarenka e Serena Williams. Continua il grande momento della bielorussa che si sbarazza abbastanza nettamente della polacca Agnieszka Radwanska numero tre del seeding e giustiziera in questo torneo sia di Sara Errani che di Roberta Vinci. Vittoria in due set (6-2 6-4) per la bielorussa che troverà in finale Serena Williams che ha dovuto lottare, e tanto, nel corso del primo set contro Lucie Hradecka, che da qualificata numero 105 del mondo, è arrivata sino in semifinale. L’americana dopo aver vinto il primo set al tie break, controlla abbastanza agevolmente il match rifilando un sonoro cappotto alla ceca che sicuramente aveva dato tutto nel primo set. Per Azarenka si tratta della sesta finale stagionale, la seconda a Madrid, dopo la sconfitta dello scorso anno contro la Kvitova. Serena, invece, non aveva mai superato i quarti nelle due precedenti partecipazioni al torneo spagnolo. Per la minore delle Williams, si tratta della 56a finale in carriera. A Charleston, un mese fa si era aggiudicata il 40° successo, il primo su terra battuta da 4 anni in qua.

  • Cade anche Djokovic, Federer sul velluto. Azarenka ok

    Cade anche Djokovic, Federer sul velluto. Azarenka ok

    Il Masters 1000 di Madrid dopo il suo beniamino e padrone di casa, Rafa Nadal, saluta anche il numero uno Novak Djokovic eliminato prima dalla terra blu e poi dal connazionale Janko Tipsarevic.

    Molto polemico il  numero uno serbo che non ha fatto nulla per nascondere il suo disappunto nel giocare in una superficie impraticabile, molto pericolosa e dannosa per il suo tipo di gioco fatto di continui arrivi sulla palla in scivolata.

    Il match con Tipsarevic dura solo un set, Nole non sfrutta ben quattro palle break per strappare il servizio a Tipsarevic che invece, senza nemmeno conquistarne una a suo favore, conquista il primo parziale al tie break. Nel secondo set l’equilibrio, solo nel punteggio con Djokovic che lotta per non cadere su ogni quindici, dura sino al 3-2 Tipsarevic. Nole cede il servizio quasi senza lottare con il pubblico che inizia a fischiare per lo spettacolo poco edificante presentato in campo. Tipsarevic non ruba nulla e chiude sul 6-4 con Nole in aperta polemica con gli organizzatori e con i dirigenti dell’Atp, rei per il serbo, di aver deciso di giocare su questa superficie senza consultare assolutamente i giocatori.

    Molto più semplice il match di Roger Federer che grazie al suo modo di giocare fatto di passettini leggeri e continui per arrivare sulla palla, risente molto meno della poca tenuta della terra blu. Doppio 6-4 per lo svizzero sulla testa di serie numero 5 David Ferrerche ha potuto ben poco contro il ritmo espresso dal futuro numero 2 del mondo.

    Novak Djokovic ©Mike Hewitt/Getty Images

    Federer incontrerà Tipsarevic in semifinale mentre dall’altra parte del tabellone match attesissimo fra il ceco Tomas Berdych, che ha umiliato uno stanco Fernando Verdasco (6-1 6-2) e l’argentino Juan Martin Del Potro che non ha avuto particolari problemi a battere l’ucraino Alexsander Dolgopolov (6-3 6-4).

    Le dichiarazioni di Tiriac, capo del torneo di Madrid, sulle polemiche di Nadal e Djokovic: “Se Nadal e Djokovic il prossimo anno non verranno a giocare qui protesteremo davanti all’Atp – ha detto il manager -. Sarebbe triste, ma spero si comportino da professionisti. Spero che anche l’Atp dica qualcosa, il campo il prossimo anno non sarà lo stesso, ma visto quanto accaduto a Montecarlo volevamo essere sicuri che nessuno si facesse male”. Ma sul colore blu non tratta: “Nessuno può lamentarsi”, annunciando per la prossima edizione palline fosforescenti, visto che “il contrasto tra la terra blu e la pallina gialla non è dei migliori

    Fra le donne continua il dominio della numero uno del mondo, la bielorussa Vika Azarenka che batte la campionessa in carica del Roland Garros, la cinese Na Li, testa di serie numero 8, in tre set: 3-6 6-3 6-3. In semifinale affronterà la polacca Agnieszka Radwanska, numero tre del seeding, che ha superato con un doppio 6-4 la statunitense (ma è nata in Uzbekistan) Varvara Lepchenko giustiziera di Francesca Schiavone al primo turno. Travolgente Serena Williams che ha travolto una deludente Sharapova in due set (6-1 6-3) con l’americana che in semifinale troverà la sorpresa del torneo,  Lucie Hradecka, che da qualificata numero 105 del mondo, è arrivata sino in semifinale a spese dell’australiana Samantha Stosur.

  • Suicidio Nadal, Djokovic e Federer ok. Vinci out

    Suicidio Nadal, Djokovic e Federer ok. Vinci out

    La sconfitta che non t’aspetti al Masters 1000 di Madrid la regala proprio il padrone di casa Rafa Nadal che dopo 22 vittorie consecutive sulla terra rossa, interrompe il suo dominio sull’inedita ed odiata da tutti i tennisti terra blu ed a causa di un suo connazionale, Fernando Verdasco, autore di una vera e propria impresa.

    Vittoria in tre set per Verdasco (6-3 3-6 7-5) in poco più di tre ore di gioco in cui lo spagnolo ha avuto il pregio, cosa molto rara per il suo carattere, di non mollare fino alla fine riuscendo per la prima volta in carriera a superare il suo amico e rivale Nadal.

    Il maiorchino inizia subito il match con qualche difficoltà a trovare il ritmo da fondo campo, Verdasco è insolitamente preciso nelle sue accelerazioni che gli consentono di brekkare il numero due del mondo per ben due volte nel corso del primo parziale. Perso il primo set Rafa riesce a rimettersi in carreggiata contenendo molto bene le offensive di un Verdasco decisamente molto più falloso. Si arriva così al terzo set con Nadal che s’illude di aver ipoteca la vittoria, salendo prima 4-1 e poi 5-2. Il maiorchino va a servire due volte per il match trovando però dall’altra parte, un Verdasco che spolvera letteralmente le righe del campo centrale sorprendendo Nadalche deve così subire una delle sconfitte più brutte della sua carriera.

    Rafael Nadal ©Mike Hewitt/Getty Images

    Verdasco adesso affronterà nei quarti Berdych, che si è sbarazzato rapidamente di Monfils in 50′, per 6-1 6-1. Successo al tie break del 3° per l’ucraino Dolgopolov, che dopo un match molto altalenante e divertente, ha superato il francese Tsonga per 7-5 3-6 7-6(2) con qualche brivido di troppo, e adesso avrà Del Potro, vittorioso su Cilic per 6-2 6-4.

    Nessun problema invece per Roger Federer che si sbarazza del francese Richard Gasquet (6-3 6-2) con lo svizzero che, qualora dovesse raggiungere la finale, toglierebbe la seconda posizione mondiale a Nadal. Sul suo cammino lo svizzero troverà David Ferrer, capace di annullare tre match-point a Nicolas Almagro in un intensissimo derby spagnolo e di imporsi al tie-break del terzo dopo tre ore di battaglia. Molto più convincente la prova del numero uno Novak Djokovic che aveva davanti un avversario ostico ed in forma rappresentato dallo svizzero Stan Wawrinka. Nole deve combattere due match, uno contro il suo avversario e l’altro per non finire a terra a causa della scivolosissima terra blu spagnola il primo viene vinto in due set 7-6 (5), 6-4, mentre il secondo è ancora decisamente aperto. Per Nole l’avversario ai quarti sarà il connazionale Janko Tipasarevic che nell’ultimo match di giornata ha avuto la meglio nei confronti del francese Gilles Simon (7-6 5-7 6-1 lo score)

    Fra le donne c’e’ purtroppo da registrare l’eliminazione della nostra Roberta Vinci per mano della polacca Agnieszka Radwanska, che dopo aver eliminato l’amica e compagna di doppio Sara Errani, batte pure la tarantina con il punteggio di 7-6 6-4. Fra gli altri incontri, Serena Williams supera in rimonta la danese Caroline Wozniacki e stacca il biglietto per i quarti di finale: 1-6 6-3 6-2 il punteggio per la giocatrice statunitense, che ora affronterà nei quarti Maria Sharapova, che ha approfittato del forfeit della ceca Safarova. Avanti anche la Hradecka, che ha superato Ekaterina Makarova per 6-2 7-6(5).

  • Avanti Seppi, Djokovic a fatica. Azarenka e Masha ok

    Avanti Seppi, Djokovic a fatica. Azarenka e Masha ok

    Continua il buon momento di forma di Andreas Seppi che al Masters Series di Madrid quarto Masters 1000 stagionale dotato di un montepremi di 3.706.000 euro in corso sui campi in terra blu della Caja Mágica di Madrid, supera il primo turno a scapito del francese Michael Llodra. Viene invece eliminato il ligure Fabio Fognini da un altro francese, Gilles Simon, che gli aveva anche tolto la gioia del primo titolo in carriera a Budapest la scorsa settimana.

    Bene l’altoatesino che riesce finalmente a dare un po’ di continuità dopo la splendida vittoria a Belgrado della scorsa settimana, il suo secondo titolo in carriera e primo sulla terra rossa.

    Andreas Seppi gioca un match solido contro un avversario che lo aveva fino ad oggi sempre battuto. La terra blu di Madrid è molto più veloce di quella di Montecarlo e questa velocità invece di favorire il gioco del francese, abituato alle discese a rete, consente a Seppi di trovare sin da subito un buon time sulla palla. Vittoria in due set, 7-5 6-4 per Seppi che al secondo turno troverà l’ucraino Alexsander Dolgopolov. Molta sfortuna per Fabio Fognini che stava conducendo alla grande un match contro un avversario di tutto rispetto come Gilles Simon, numero 12 del ranking mondiale. Fognini vince al tie break un combattutissimo primo set e riesce anche a portarsi avanti 3-1 nel secondo, ma dopo il break a caviglia di Fognini gioca un brutto scherzo all’azzurro che non abbandona l’incontro ma che non riesce più ad esprimere il livello di gioco dei game precedenti. Simon conquista 5 game consecutivi e nel terzo parziale non c’e’ proprio partita con Fogniniche alza bandiera bianca al primo break subito con il francese che chiude sul 6-7 6-3 6-3.

    Andreas Seppi ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images

    Negli altri incontri facili vittorie per Juan Martin Del Potro (6-4 6-2 su Florian Mayer), Thomas Berdych (6-4 6-3 su Kevin Anderson) e Milos Raonic (6-4 6-4 su David Nalbandian). Vincono anche Verdasco, Wawrinka e Monfils mentre molto più difficile del previsto il primo match di Novak Djokovic sulla terra blu di Madrid. Il serbo dopo aver vinto facilmente il primo set (6-2) contro lo spagnolo Gimeno-Traver, concede il secondo parziale con il medesimo punteggio. Il terzo set rimane in equilibrio sino al 3-2 Djokovic, quando il serbo decide di aumentare da fondo campo conquistando il break decisivo per la vittoria del match.

    Fra le donne la numero uno al mondo Victoria Azarenka, batte all’esordio la ceca Andrea Hlavácková col punteggio 6-3 7-6 (2). La bielorussa ha dimostrato ancora un pò di ritardo di condizione rispetto allo splendido tennis mostrato in Australia e America, ma il livello medio del tennis femminile consente alla numero uno di avanzare senza particolari patemi d’animo. Al terzo turno anche la russa Maria Sharapova, seconda testa di serie, che elimina l’altra ceca Klara Zakopalova 6-4 6-3 in un match in cui la bella Maria ha saputo contenere al minimo i soliti doppi falli alzando il ritmo partita nei momenti giusti. un’altra bella approda al terzo turno ed è la serba Ana Ivanovic che sembra aver ritrovato le sensazione di alcuni anni fa che le permisero di vincere il Roland Garros eliminando una ormai irriconoscibile Nadia Petrova per 7-5 6-1.

  • Coppa Davis, Isner mette ko la Francia. ok Argentina, R.Ceca e Spagna

    Coppa Davis, Isner mette ko la Francia. ok Argentina, R.Ceca e Spagna

    Si sono conclusi i quarti di finale del tabellone principale di Coppa Davis con l’unica sorpresa rappresentata dalla vittoria degli Stati Uniti, in trasferta a Montecarlo, a scapito della Francia di Jo Wilfried Tsonga e Julien Simon.

    È il bombardiere americano John Isner a mandare a casa i galletti francesi grazie alla vittoria nel match decisivo contro Tsonga dimostrando di essere a suo agio non solo sul cemento, ma anche su una superficie lenta come la terra rossa in cui il servizio non è un fattore come nelle superfici veloci.

    Vittoria in quattro set per John Isner 6-3 7-6 5-7 6-3 che ha sconfitto Jo Wilfried Tsonga soprattutto dimostrando una solidità da fondo campo ed una mobilità negli spostamenti, sicuramente imprevista considerata l’altezza di oltre due metri del gigante americano. L’eliminazione della Francia, che andava in campo da favorita, segna anche l’addio di Guy Forget da capitano non giocatore, un addio molto amaro per chi ha saputo vincere l’insalatiera in ben due occasioni, nel 1991 e nel 1996.

    La Gioia di Isner ©SEBASTIEN NOGIER/AFP/Getty Images

    Negli altri incontri, tutto secondo pronostico con la vittoria di David Ferrer sull’austriaco Jurgen Melzer per il punto decisivo della Spagna sull’Austria, bell’affermazione anche per l’argentino Juan Martin Del Potro che, deciso più che mai a conquistare l’ambita Coppa Davis per la sua Argentina, ha demolito il croato Marin Cilic in un match senza storia e chiuso con il punteggio di 6-1 6-2 6-1.  I sudamericani riceveranno in semifinale la Repubblica Ceca che ha sconfitto la Serbia (orfana di Novak Djokovic), grazie a Tomas Berdych, vincitore su Janko Tipsarevic 7-6(6) 7-6(6) 7-6(7) nel match decisivo per l’approdo in semifinale.

    Nel fine settimana si è disputato anche un torneo femminile, sull’insolita terra verde di Charleston, nel South Carolina. La vittoria è andata ad una rediviva Serena Williams che ha stracciato in finale la mancina ceca Luice Safarova (6-0 6-1 lo score) in un match in cui la potenza dell’americana ha fatto la differenza consentendo alla 25enne ceca di racimolare solamente un game in tutto l’incontro.

  • Indian Wells, Nadal vacilla ma non cade. Fantastico Federer

    Indian Wells, Nadal vacilla ma non cade. Fantastico Federer

    Ennesima sfida in semifinale al Masters 1000 di Indian Wells fra Roger Federer e Rafa Nadal grazie alle vittorie contro i due argentini, Juan Martin Del Potro e David Nalbandian, nei quarti di finale.

    Vittoria mai messa in discussione per un Roger Federer in versione deluxe mentre molto più sofferta, e per certi versi più bella, quella dello spagnolo contro un redivivo Nalbandian che lo ha messo in seria difficoltà per tutta la durata del match.

    Il commento del quarto di finale fra Federer e Del Potro si esaurisce nei primi due game del primo set: Federer viene portato ai vantaggi, serve una prima dubbia, con Del Potro che chiama il “falco”. Purtroppo il Falco non riesce a spiccare il volo impedendo a Del Potro di verificare se la prima di Federer fosse dentro o fuori con l’arbitro che non fa certamente una bella figura, lavandosi letteralmente le mani. Del Potro è su tutte le furie, manda fuori di due metri la successiva risposta e perde il proprio turno di servizio. Nei successivi turni l’argentino non concederà più un quindici ma ormai la frittata è fatta perché, al Federer di oggi, strappare il servizio è impresa al limite dell’impossibile. Partenza ad handicap per Del Potro anche nel secondo parziale con l’argentino che cede nel primo game il servizio, spalancando le porte della semifinale a Federer che, con la bellezza di 13 Ace, non concede nessuna occasione di rientrare nel match al suo avversario e chiudendo alla fine in due set con il punteggio di 6-3 6-2.

    Rafael Nadal ©ROBYN BECK/AFP/Getty Images

    L’altro quarto di finale, che sembrava essere una formalità per Nadal, si rivela invece un match bellissimo e di altissima qualità grazie soprattutto ad un David Nalbandian che gioca sui suoi livelli di 5-6 anni fa, quando fu capace di disputare una finale di Wimbledon e di sfiorare anche un open degli Stati Uniti. Nalbandian è perfetto nel primo set, disegna il campo che è un meraviglia con Nadal costretto ad arrancare da fondo campo. Il primo parziale si chiude 6-4 per l’argentino ed anche il secondo vede il numero 74 del mondo (classifica assolutamente bugiarda), comandare il match. Nadal commette tanti errori di rovescio ma è il suo dritto che lo toglie, per l’ennesima volta, da una sconfitta assolutamente imprevista. Infatti, sul 5 pari 15-30, un bolide di Nadal bacia la riga con lo spagnolo che riprende per i capelli non game compromesso e con Nalbandian che concede la prima palla break, che è anche un set point nel succesivo turno di battuta, mandando il match al terzo. Nel set decisivo Nadal vola 5-2, si fa recuperare uno dei due break, ma Nalbandian finisce la benzina alzando bandiera bianca definitivamente.

    Oggi, pioggia permettendo, le due semifinali con il numero uno Djokovic a cercare di parare le bordate al servizio di John Isner ed il “clasico” con lo svizzero che sembra favorito rispetto ad un Nadal comunque sempre pericoloso.

    Fra le donne la finale sarà tra la numero uno al mondo, Viktoria Azarenka e la russa Maria Sharapova, numero due del seeding, sicuramente le due giocatrici più in forma del circuito. La numero uno del mondo ha vinto per 6-4 6-3 sulla tedesca Angelique Kerber, mentre Maria Sharapova si è avvantaggiata dal ritiro di Ana Ivanovic che ha issato bandiera bianca per un problema all’anca dopo aver perso il primo set per 6-4 e vinto il primo game del secondo set.

  • Indian Wells, Djokovic in semifinale. Avanti Sharapova e Ivanovic

    Indian Wells, Djokovic in semifinale. Avanti Sharapova e Ivanovic

    Con la vittoria in due set (6-3 6-4) sullo spagnolo Almagro, il numero del mondo Novak Djokovic conquista la semifinale del Masters 1000 di Indian Wells. A sfidare il serbo ci sarà l’americano John Isner che ha battuto 6-3 1-6 7-5 il francese Gilles Simon.

    Nel torneo femminile la semifinale della parte bassa del tabellone sarà una sfida fra bellissime con la russa Maria Sharapova a sfidare la serba Ana Ivanovic.

    Molto più solida la prestazione di Djokovic nei quarti di finale rispetto ai precedenti incontri, Almagro è rimasto imbrigliato nella fitta rete del serbo fatta di scambi continui e profondi in mezzo al campo che hanno tappato le ali allo spagnolo, forte nei colpi d’incontro negli angoli del campo. Almagro non è riuscito quasi mai a sfondare il serbo con il suo dritto, Djokovic ha controllato bene il ritmo della partita, chiudendo i due parziali in maniera perentoria e non destando quasi mai la sensazione di perdere il controllo del match. Nell’altro quarto di finale, sfida molto più incerta con Isner che ha saputo avere la meglio nei confronti di Simon che non ha approfittato di un vantaggio di 3-1 nel primo set, perso per 6-3, per poi alzare bandiera bianca nel terzo parziale con l’americano che ha sfruttato il servizio nei momenti decisivi del match.

    Novak Djokovic ©Matthew Stockman/Getty Images

    Nel tabellone femminile bella vittoria di una ritrovata Ana Ivanovic che conquista la semifinale a scapito della francese Marion Bartoli, superata per 6-3 6-4 in 77 minuti di gioco ed aiutata anche, da qualche problema fisico della transalpina. L’ultimo quarto di finale che presentava il derby russo fra la Sharapova e la Kirilenko, ha visto prevalere la Maria siberiana in un match combattutissimo  e chiuso dopo più di tre ore di gioco con il punteggio di 3-6 7-5 6-2 con la Kirilenko che non ha saputo approfittare dell’opportunità di chiudere il match, nel corso del secondo set.

    Anche oggi grandissimi match con i due quarti maschili della parte bassa fra Federer-Del Potro e Nadal-Nalbandian, mentre le donne avranno le semifinali con la numero uno Azarenka opposta alla sorpresa del torneo, la tedesca Kerber e la Sharapova contro la Ivanovic.

  • Indian Wells, che fatica Djokovic e Federer. Super Azarenka

    Indian Wells, che fatica Djokovic e Federer. Super Azarenka

    Novak Djokovic e Roger Federer superano gli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells con qualche difficoltà, viste le vittorie in tre set dei due fuoriclasse rispettivamente contro, l’argentino Andujar ed il brasiliano Bellucci.

    Continua invece senza nessun problema, la marcia della numero uno bielorussa Viktoria Azarenka che con una facilità disarmante strapazza la polacca Radwanska, conquistando la vittoria numero 21 e mantenendo l’imbattibilità in questo 2012.

    Sembrava tutto assolutamente facile per il serbo contro un giocatore come Andujar, che notoriamente riesce a dare il meglio di sé sulla terra rossa ed infatti il numero uno inizia in maniera fantastica collezionando la bellezza di sette game consecutivi. Qui, forse un calo di concentrazione del serbo e la reazione dell’argentino, fanno sì che il match diventi decisamente più bello ed equilibrato con Andujar che riesce a portare Djokovic addirittura al terzo set grazie alla vittoria del tie break del secondo. Un dato però dimostra la differenza fra i due giocatori, l’argentino conquista 8 palle break senza mai sfruttarne nessuna, mentre Djokovic ne conquista 5 trasformandole tutte con l’ultima che gli consente di volare nel terzo parziale sul 6-2 finale. Anche Roger Federer non è riuscito a vincere in maniera facile contro il brasiliano Bellucci, lo svizzero gioca male il primo set commettendo tanti errori al servizio e finendo per perdere il parziale per 6-3. Il brasiliano è in partita ma, come contro Raonic, Federer riesce mantenere la calma trovando di volta in volta continuità al servizio e con qualche errore in meno, riesce a mettere le cose a posto, conquistando secondo e terzo set con il punteggio di 6-3 6-4.

    Roger Federer ©Harry How/Getty Images

    Tutto facile invece per Nadal che si è sbarazzato del talentuoso ma discontinuo ucraino Dolgopolov in due set (6-3 6-2) in un match in cui ancora una volta l’ucraino non si è dimostrato all’altezza di giocare alla pari con uno dei giocatori più forti al mondo. Nadal incontrerà nei quarti l’argentino David Nalbandian che ha superato in un match molto gradevole il francese Tsonga (3-6 7-5 6-3 lo score), mentre Djokovic se la vedrà con lo spagnolo Nicolas Almagro che a sorpresa ha strapazzato uno spento Tomas Berdych (6-4 6-0) e con Federer che avrà sicuramente il quarto di finale più ostico dato che avrà davanti l’argentino Juan Martin Del Potro che ha superato per 7-6 6-7 6-2 l’uzbeco Denis Istomin. L’ultimo quarto di finale sarà tra il francese Simon che ha avuto la meglio nei confronti del giovane e promettente americano Ryan Harrison (7-6 5-7 6-1) ed il bombardiere a stelle e strisce John Isner che ha superato per 6-4 7-5 il qualificato australiano Matthew Edben che chiude il torneo di Indian Wells, rappresentando la sorpresa più lieta.

    Nel torneo femminile sembra invece che ci sia un’unica padrona e cioè la bielorussa Azarenka, che in poco più di un ora, supera la polacca Radwanska che da lunedì salirà alla posizione numero 4 del ranking Wta. Impressionante la bielorussa che ha infilato ben 11 game consecutivi, prima di concedere alla polacca di chiudere almeno con dignità con un 6-0 6-2 che lascia decisamente pochi commenti. Vika affronterà in semifinale la tedesca Angelique Kerber che ha battuto per 6-4 6-2 la cinese Na Li. Oggi ultimi due quarti femminili: Marion Bartoli contro Ana Ivanovic e Maria Sharapova contro Maria Kirilenko.

  • Indian Wells, l’esperienza aiuta Roger Federer, facile Nadal. Vinci fuori

    Indian Wells, l’esperienza aiuta Roger Federer, facile Nadal. Vinci fuori

    Roger Federer approda agli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells, con qualche patema d’animo, vista la vittoria raggiunta in tre set con il giovane rampante canadese Milos Raonic. Tutto molto semplice invece per Rafael Nadal, che si è sbarazzato facilmente del connazionale Granollers.

    Per quanto riguarda i colori azzurri, saluta la California l’ultima italiana in gara, la tarantina Roberta Vinci, che ha perso abbastanza nettamente dalla russa, numero due del mondo, Maria Sharapova.

    Si sapeva che il match dello svizzero non fosse semplice, ma il giovane canadese ha decisamente messo in serie difficoltà Roger Federer con un primo set giocato ad altissimo livello e vinto al tie break. perso il primo parziale, Federer non si assolutamente scomposto non abbassando mai il suo livello, a differenza di Raonic che, lentamente ma inesorabilmente, iniziava ad andare fuori giri. Facile quindi la conclusione del match per lo svizzero che concede nei successivi due set, la miseria di sei game all’avversario chiudendo alla fine con il punteggio di 6-7 6-4 6-2. Per il numero due del mondo Nadal invece un bel turno di allenamento con il connazionale Grannolers, strapazzato in due set (6-1 6-4), anche se lo spagnolo ha dichiarato di essersi sentito un po’ affaticato nel corso del secondo set.

    Roger Federer ©Harry How/Getty Images

    Negli altri incontri solida vittoria di Juan Martin Del Potro sullo spagnolo Verdasco (6-2 7-6 lo score), prestazione molto convincente anche del connazionale Nalbandian sul serbo Tipsarevic (6-3 3-6 6-3) mentre più complicata del previsto la vittoria di Tsonga su Radek Stepanek (6-7 6-3 6-2) con la sorpresa del terzo turno rappresentata dalla sconfitta (6-4 6-3 il punteggio finale) del numero 5 del mondo, David Ferrer, per mano dell’uzbeco Istomin in giornata di grazia.

    Questi gli ottavi che si disputeranno tutti nella giornata di oggi: Djokovic-Andujar, Berdych-Almagro, Harrison-Simon, Isner-Ebden, Del Potro-Istomin, Federer-Bellucci, Tsonga-Nalbandian, e Nadal-Dolgopolov.

    Tra le donne esce l’unica azzurra presente ancora nel deserto californiano, Roberta Vinci, che non ha opposto granché resistenza alla russa Maria Sharapova, vincitrice in due set 6-2 6-1. la partenza della Vinci non era stata per nulla male con l’azzurra che nei primi tre game era avanti 2-1, poi il buio, con la Sharapova che infila 10 game consecutivi, buttando la tarantina fuori dal match. La bella siberiana nei quarti affronterà Maria Kirilenko, che ha vinto il derby russo battendo per 6-1 5-7 6-2 la connazionale Nadia Petrova, che forse ha risentito dal punto di vista fisico, la battaglia vinta contro la Stosur del turno precedente. Ancora una vittoria per la numero uno, Vika Azarenka, che si è sbarazzata della tedesca Gorges per 6-3 6-1 conquistando la vittoria numero 20 su altrettanti incontri, un dominio quello messo in atto dalla bielorussa, decisa ad emulare la striscia di Djokovic del 2011. Avanzano anche Ana Ivanovic (6-3 6-2 su Caroline Wozniacki), Marion Bartoli (6-1 6-4 alla ceca Lucie Safarova), Na Li (6-1 6-0 a Klara Zakopalova) e la tedesca Angelique Kerber (6-3 3-6 7-6 su Christina McHale). Sorprende la vittoria della serba Ana Ivanovic che è riuscita ad imporre il suo tennis nei confronti della danese Caroline Wozniacki, che da quando ha perso la poltrona di numero uno mondiale, stà giocando decisamente male.

    Questi i quarti di finale femminili: Azarenka-Radwanska  e Na Li-Kerber che si disputeranno oggi, mentre Domani sarà il turno di Ivanovic-Bartoli e Sharapova-Kirilenko.