Tag: juan manuel vargas

  • Il Peru di Vargas supera il Messico. Video

    Il Peru di Vargas supera il Messico. Video

    La Coppa America del 2011, se li big non inizieranno a far sul serio, sarà ricordata per l’exploit delle outsider. Nel girone A la piccola Costa Rica ha il passaggiu del turno a portata di mano mentre con la vittoria di questa notte il Peru può continuare a sognare in grande. L’undici di Markarian dopo aver imposto il pari nella prima giornata all’Uruguay supera meritatamente il Messico grazie ad una rete del solito Guerrero ed aggancia il Cile al primo posto in classifica.

    Paolo Guerrero | © Ronaldo Schemidt/AFP/Getty Images
    Il Messico prova a rendersi pericoloso sopratutto con il gioiellino Dos Santos ma la formazione decimata dalle tantissime defezioneporge il fianco a peruviani pericolosissimi sopratutto con Vargas, l’esterno della Fiorentina su calcio piazzato becca prima la traversa e poi il palo. Il gol vittoria arriva a 8 dal termine grazie ad un tapin vincente di Guerrero sempre più professionista. [jwplayer config=”120s” mediaid=”86898″]

  • Messico – Perù, probabili formazioni

    Messico – Perù, probabili formazioni

    Messico – Perù non è sicuramente una partita dall’alto tasso tecnico ma questa Coppa America non fa altro che sorprenderci e quindi ci si può aspettare di tutto, anche da queste due compagini in teoria destinate a fare da sparring partner nel girone C.

    © RODRIGO ARANGUA/AFP/Getty Images
    In casa messicana dopo la sconfitta in rimonta contro il Cile, stasera è proibito sbagliare, il tecnico Tena dovrà, come risaputo, fare a meno di molti titolari sospesi per doping e per motivi disciplinari. In campo un solo talento purissimo quello di Giovani Dos Santos che in attacco dovrebbe far coppia con Marquez Lugo, in porta confermato Michel, con la solita difesa a 4 composta da Aguilar, Araujo, Rejnoso e Mier. A centrocampo i due a fare da schermo saranno Enriquez e Aquino, mentre sulle fasce agiranno Chavez e Reyes. Messico (4-4-2): Michel; Aguilar, Araujo, Rejnoso, Mier; Chavez, Enriquez, Aquino, Reyes; Dos Santos, Marquez; In casa peruviana tutti confermati compreso il lungodegente Vargas che ha mostrato nella partita di esordio di essere sulla via del recupero totale. In porta quindi ci sarà Libman, esterni bassi Carmona e Vilchez e in zona centrale Acasiete e Rodriguez. A centrocampo come detto confermatissimo il viola Vargas sulla sinistra a destra agirà Balbin, con Cruzado e Lobaton a completare il pacchetto di mediana. In attacco Guerrero, autore del gol del momentaneo vantaggio nella scorsa partita, agirà leggermente alle spalle di Advincula, puntero della bicolor. Perù (4-4-1-1): Libman; Carmona, Acasiete, Rodriguez, Vilchez; Balbin, Cruzado, Lobaton, Vargas; Guerrero, Advincula SPECIALE COPPA AMERICA

  • Uruguay-Peru 1-1. Steccano Cavani e Forlan

    Uruguay-Peru 1-1. Steccano Cavani e Forlan

    Sulla Coppa America sembra essersi abbattuta la maledizione delle favorite, dopo Argentina e Brasile non riesce ad andare oltre uno striminzito pari anche l’Uruguay dall’attacco atomico formato dal nostro Cavani, il veterano Forlan e la bocca di fuoco Suarez. L’undici di Tabarez non si è risparmiato dando vita ad una partita d’attacco lasciandosi però trafiggere in contropiede dall’ordinato Peru.

    La parata di Fernandez su Forlan | © Getty Images
    Le tattiche delle due squadre erano chiare sin dall’avvio, oltretutto Markariàn, il tecnico del Peru, non poteva contare dall’inizio dell’apporto di viola Vargas di ritorno dall’ennesimo infortunio stagionale e senza i novanta minuti nelle gambe. L’inizio di partita è soft, leggero predominio della Celeste ma nessuna conclusione degna di nota, a sorpresa a sbloccare la partita è però il Peru grazie ad una bella ed efficace verticalizzazione di Guevara per Guerrero, l’attaccante dell’Amburgo elude tutta la difesa e deposita in rete dopo aver saltato anche Muslera. L’Uruguay cerca di riorganizzarsi e diventa pericoloso con Forlan prima con una conclusione dalla distanza e poi su calcio di punizione ma in entrambi le occasioni Fernandez è attentissimo. Quando tutti erano proiettati alla seconda frazione di gioco è l’attaccante del Liverpool a ritorvare l’equilibrio finalizzando al meglio una giocata sontuosa di Lodeiro. Nella ripresa lo scenario non cambia, Uruguay in pressing e Peru bravissimo in contropiede. Al quartod’ora altra occasionissima per l’undici di Makarian ma questa volta il diagonale di Advincula viene respinto da Muslera. Un errore difensivo del Peru a metà del secondo tempo consegna una palla d’oro a Suarez che serve un assist d’oro a Forlan. Il bomber di Sudafrica sbaglia però mandando alto. Nel finale l’ingresso di Vargas rende ancora più pericoloso il Peru che sfiorano il nuovo vantaggio con lo stesso esterno viola e con Guerrero la cui conclusione però va alta. Finisce in parità, nel Peru brilla Guerrero autore del gol ma anche di tantissimo lavoro per far salire e rifiatare la squadra. Tra la Celeste steccano Cavani e Forlan ottima la prova in regia di Lodeiro.

  • Uruguay-Perù, probabili formazioni. Tocca al Matador

    Uruguay-Perù, probabili formazioni. Tocca al Matador

    Le tre giornate passate della Coppa America, che hanno molto deluso gli appassionati, non fanno di certo ben sperare per le partite in programma nella serata di oggi. Il match che alle 2.15 (ora italiana) vedrà impegnata la “Celeste” contro il Perù, non dovrebbe essere, ma il condizionale è d’obbligo visto i precedenti, un ostacolo insormontabile. Il commissario tecnico Oscar Tabarez, vecchia conoscenza del calcio italiano, dovrebbe avere a disposizione la formazione migliore e ricorrerà al nuovo modulo 4-3-3, che va contro il suo credo 4-4-2 con centrocampo a rombo, per dare ampio spazio ai tre tenori davanti. In porta il neo acquisto del Galatasaray, Muslera, coperto da una linea arretrata formata da M.Pereira sulla destra, Lugano e Victorino centrale e l’ex juventino Caceres sulla sinistra. A centrocampo panchina per il talento bolognese Ramirez che guarderà, pronto ad entrare, il suo compagno in rossoblu Perez formare il terzetto con Arevalo Rios e Lodeiro che dovrà sostenere i bomber d’attacco Suarez, Cavani e Forlan, probabilmente al suo ultimo grande appuntamento internazionale.

    Il Matador Cavani | © Francisco Leong/Getty Images
    Uruguay (4-3-3): Muslera, M.Pereira, Lugano, Victorino, Cáceres; Pérez, Arévalo Ríos, Lodeiro; Cavani, Forlán, Suárez. Se Tabarez avrà tutti a disposizione purtroppo lo stesso non vale per il suo collega Markarian, il tecnico dei peruviani dovrà, infatti, fare a meno di importanti pedine del proprio scacchiere come Farfan e Pizarro che non parteciperanno all’avventura e a quanto pare nel match d’esordio anche del esterno viola Juan Manuel Vargas. Il tecnico uruguayano di nascita ma peruviano di adozione dovrebbe ricorrere ad un classico 4-4-2, con Advincula che dovrebbe però muoversi in posizione più arretrata rispetto al compagno di reparto, in un teorico 4-4-1-1. In porta a difendere i colori della bicolor ci sarà Fernandez, con Recoredo e Vilchez esterni bassi e Acasiete e Rodriguez centrali di difesa. In mediana sarà Carmona a sostituire il viola sulla corsia mancina, con Ballon, Guevara e Cruzado a completare il reparto. Sarà come detto Advincula a reggere insieme a Guerrero il peso dell’attacco peruviano, con il giovanissimo Carrillo, neo tesserato dello Sporting Lisbona e a sorpresa anche Paolo Guerrero attaccante dell’Amburgo, pronti a subentrare dalla panchina. Perù (4-4-1-1): Fernández; Recoredo, Acasiete, Rodríguez, Vílchez; Ballón, Guevara, Cruzado, Carmona; Advíncula; Guerrero. Ct: Markarián

  • Asse Torino – Firenze: aria di maxi-scambio

    Asse Torino – Firenze: aria di maxi-scambio

    In attesa del “top-player” la Juventus si guarda intorno per cercare un esterno sinistro che si adatti al 4-2-4 di Antonio Conte. Dopo il ripensamento su Bastos e la complicata trattativa per Vucinic (troppi i 20 milioni chiesti per il montenegrino) la soluzione per la fascia mancina potrebbe arrivare da Firenze.

    © Claudio Villa/Getty Images
    Marotta starebbe pensando di conciliare la necessità di sfoltire la rosa e di reperire un giocatore a prezzi contenuti proponendo alla “Viola” uno scambio che porterebbe in bianconero Juan Manuel Vargas. Le contropartite non mancano: in primis c’è Amauri che dopo il prestito al Parma ha dimostrato di poter ancora giocare a buoni livelli e potrebbe sostituire Gilardino nell’eventualità in cui il bomber italiano decidesse di accettare le proposte arrivate dalla Francia. Altro giocatore apprezzato in Toscana è Martinez: la “Vecchia Signora” vorrebbe disfarsi dell’uruguayano dopo l’ultima pessima stagione e difficilmente troverebbe qualcuno disposto a pagare i 12 milioni sborsati per strapparlo al Catania. Ultimo pezzo del puzzle è Momo Sissoko che ha già fatto sapere di avere la valigia pronta e sicuramente in grado di dare fisicità alla mediana di Mihajlovic. Il problema potrebbe essere costituito dagli ingaggi percepiti dai bianconeri, ma non è detto che non si riesca a trovare l’accordo per convincerli a lasciare Torino.

  • Perù Que Sera Sera, i convocati

    Perù Que Sera Sera, i convocati

    Falcidiato dagli infortuni, mancheranno, infatti, Claudio Pizarro e Farfàn, il Perù si appresta ad affrontare questa Coppa America con il recupero in extremis di Juan Manuel Vargas. Il tecnico Sergio Markarian dovrà quindi inventarsi una squadra che sia in grado di poter competere, in un girone non facile e senza due pezzi da novanta non sarà cosa semplice.

    © Claudio Villa/Getty Images
    Amante del 4-4-2, il santone uruguayano cercherà con il poco materiale a disposizione di mettere in campo un mix di giovani promesse e di giocatori d’esperienza, giovani che si chiamano Advincula, peperino tutto corsa dello Sporting Cristal, Carrillo, attaccante appena tesserato dallo Sporting Lisbona e Ballòn, centrocampista che quest’anno ha giocato (poco) nel retrocesso River Plate. Facendo la conta dei disponibili in porta Markarian dovrebbe schierare Salomon Libman, con la solita linea a 4, trait d’union di quasi tutte le seleccion sudamericane, che vedrà sugli estreni Carmona del San Lorenzo (Argentina) e Alberto Rodriguez dello Sporting Lisbona e al centro Walter Vilchez affiancato dal veterano Acasiete militante nel Almeria. A centrocampo Advincula giostrerà a destra e sulla fascia opposta dovrebbe muoversi il rientrante Vargas, non ancora al 100% e non sicuro del posto da titolare già alla prima apparizione. Al centro Cruzado farà da balia a Ballòn giovane promessa del calcio peruviano. In attacco data l’assenza delle due stelle i sostituti, che tutto il popolo della bicolor si augurano siano all’altezza, saranno Paolo Guerrero dell’Amburgo e Andrè Carrillo giovanissimo, classe ’91 tesserato con lo Sporting Lisbona.

    I CONVOCATI

    N Portieri Club
    1 Raul FERNANDEZ NIZZA
    12 Salomon LIBMAN ALIANZA LIMA
    23 Leao BUTRON UNIVERSIDAD SAN MARTIN
    N Difensori Club
    2 Alberto RODRIGUEZ SPORTING LISBONA
    3 Santiago ACASIETE ALMERIA
    4 Walter VILCHEZ SPORTING LIMA
    5 Adan BALBIN UNIVERSIDAD SAN MARTIN
    13 Renzo REVOREDO UNIVERSITARIO DEPORTES
    15 Aldo CORZO UNIVERSIDAD SAN MARTIN
    17 Giancarlo CARMONA SAN LORENZO
    21 Christian RAMOS ALIANZA LIMA
    N Centrocampisti Club
    6 Juan VARGAS FIORENTINA
    7 Josepmir BALLON UNIVERSIDAD SAN MARTIN
    8 Michael GUEVARA SPORT BOYS CALLAO
    10 Rinaldo CRUZADO JUAN AURICH
    11 Carlos LOBATON SPORTING LIMA
    18 William CHIROQUE JUAN AURICH
    19 Yoshimar YOTUN SPORTING LIMA
    N Attaccanti Club
    9 Paolo GUERRERO AMBURGO
    14 Raul RUIDIAZ UNIVERSITARIO DEPORTES
    16 Luis ADVINCULA SPORTING LIMA
    20 Andre CARRILLO SPORTING LISBONA
    22 Antonio GONZALES UNIVERSITARIO DEPORTES
    C.T.
    Sergio MARKARIAN

    .

    Probabile Formazione (4-4-2)
    12 LIBMAN
    2 RODRIGUEZ          4 VILCHEZ          3 ACASIETE          17 CARMONA
    16 ADVINCULA          10 CRUZADO          7 BALLON          6 VARGAS
    9 GUERRERO          20 CARRILLO

    SPECIALE COPPA AMERICA 2011: NEWS, CALENDARIO, PROGRAMMA, CURIOSITA’

  • Le pagelle di Inter – Fiorentina 3-1. Pazzini fa sempre colpo

    Le pagelle di Inter – Fiorentina 3-1. Pazzini fa sempre colpo

    Pagelle Inter

    Julio Cesar 7 Strepitoso oggi in diverse occasioni. Forse non si sarebbe parlato di grande vittoria dell’Inter in sua assenza. Determinante quanto Pazzini sull’esito delle partite, quando nega il gol a Cerci nel primo tempo, e nella ripresa chiudendo lo specchio a Mutu. Non bastasse, nel finale anticipando Gilardino con un’uscita perfetta. Fortunato sulla traversa iniziale, ma si sa la fortuna aiuta gli audaci!

    Cambiasso 8 Perfetta la partita dell’argentino. Sembra un direttore d’orchestra in mezzo al centrocampo, perché è lui a dirigere tutti gli altri, ed è sempre lui a dare i tempi di gioco a tutta la squadra. Preziosissimo in fase di copertura, quando recupera mille palloni e imposta il gioco per primo, favorendo le ripartenze veloci, e ancora più utile davanti quando vola in cielo anticipando anche Pazzini, di testa per segnare il gol del 2-0. Un giocatore tatticamente devastante.

    Coutinho 7 Chi non t’aspetti! Non doveva partire nemmeno titolare nelle possibili formazioni e invece Leo a sorpresa lo schiera nell’undici iniziale dandogli una bella iniezione di fiducia. Lui lo ricambia con buone giocate, bei dribbling e forse qualche pallone perso troppo ingenuamente. Nella ripresa dopo il gol di Gilardino, quando sembra calare l’Inter, si va a prendere il pallone con determinazione per calciare la punizione e ti tira fuori dal cilindro una magia degna del maestro Sneijder. Primo gol in Serie A per un giocatore che avrà ancora molto da dimostrare ai suoi tifosi.

    Pazzini 7,5 Il gol dell’ex: un classico! Lui è il ragazzo che riesce a far colpo su tutte le ‘porte’, a colpo sicuro, e l’appuntamento a cui non manca mai è quello con il gol! Devastante nell’area, quando riceve un pallone difficilissimo da Eto’o, lo aggancia da vero rapace d’area e spalle alla porta marcato stretto fa partire un destro micidiale per Boruc. Gesto delle dita agli occhi e tifosi nerazzurri sempre più innamorati di lui! Una Garanzia!

    Eto’o 7 Non segna? E qual è il problema quando in 60 minuti di partita fa impazzire mezza difesa viola e ti tira fuori una prestazione condita con due assist decisivi? Il primo sul gol di Pazzini quando praticamente manda in black out la difesa della Fiorentina facendo doppi passi e serpentine per nascondere il pallone. Il secondo con un pallone pennellato sulla testa di Cambiasso su una punizione dalla trequarti campo. Standing ovation per lui!

    Pagelle Fiorentina

    Beherami 6 Ci mette molta corsa e molto impegno per tutta la partita, soprattutto cercando di contenere un cliente scomodo come Eto’o. Ma subisce anche lui come tutta la squadra il contraccolpo psicologico dei due gol interisti in rapida successione. Comunque non si arrende e serve assist a raffica per gli attaccanti, offrendo una discreta copertura in fase difensiva quando può.

    Vargas 5 Perde su tutti i fronti la sfida tra lui e Maicon, sia in fase difensiva dove praticamente è assente che in quella propositiva dove non punge come dovrebbe. In calo rispetto alla prestazione discreta contro l’Udinese nello scorso turno di campionato. Mihajilovic si farà sentire, soprattutto con lui, che può e deve dare di più.

    Gilardino 6,5 Gila Bomber facci un gol canta la curva viola, e lui non si fa pregare due volte per accontentare i suoi tifosi. Stop di coscia destra e gran conclusione al volo di sinistro per realizzare un gol bellissimo. Sbaglia forse un gol più facile pochi minuti prima, e nel finale vorrebbe mangiarsi le mani per essersi fatto anticipare da Julio Cesar in un’occasione favorevolissima al raddoppio, ma senza dubbio è il migliore dei suoi.

    Cerci 6,5 Peperino. Fa impazzire Chivu nel primo tempo e manca il gol solo grazie a una splendida chiusura di Julio Cesar. Ottimi i movimenti senza palla e ottimi gli inserimenti. Buona la sua prestazione nel complessivo. Il più in forma dal punto di vista fisico.

    Mutu 6,5 Devastante quando entra. E qui sorge il dubbio perché lasciare fuori uno così? Salta Lucio e Ranocchia mettendoli a sedere in un paio di occasioni. Poi lanciato a rete si fa chiudere lo specchio della porta da Julio Cesar in un’occasione, mentre nella seconda serve l’assist decisivo a Gilardino, ma forse la palla è leggermente avanzata e favorisce l’uscita del portiere nerazzurro. Andava schierato dall’inizio!

  • Un pareggio che non serve a nessuno, Fiorentina – Juventus 0-0

    Un pareggio che non serve a nessuno, Fiorentina – Juventus 0-0

    Finisce a reti bianche al Franchi tra Fiorentina e Juventus, una partita con poche emozioni che finisce per non accontentare nessuno.

    Delneri come previsto schiera un 4-1-4-1 con Matri unica punta e Felipe Melo diga davanti alla difesa, mentre Mihajlovic presenta Alessio cerci titolare al posto dell’ infortunato Santana con il rientrante Mutu a fianco di Gilardino.

    È la Fiorentina che parte bene riuscendo a smistare il gioco soprattutto sfruttando bene le due fasce con Vargas e Cerci. È proprio Cerci il più pericoloso della squadra viola nel primo tempo, al 10’ riesce a liberarsi per il tiro con Bonucci che devia il pallone, provvidenzialmente per la Juventus, in calcio d’ angolo. Montolivo comanda bene il gioco viola e costringe più all’ interdizione sia Felipe melo che soprattutto Alberto Aquilani il quale non riesce a costruire gioco per la squadra bianconera. Infatti la Juventus non tira mai in porta nel primo tempo con Krasic spettatore non pagante del match e Matri troppo isolato in avanti. Meglio la Fiorentina in un primo tempo comunque avaro di emozioni.

    Il secondo tempo si apre subito con due buone occasioni per ambedue le squadre, dopo 2’ è Bonucci che su corner tira in bocca a Boruc da due passi e dopo altri 2’ è Gilardino che gira di testa su cross di Cerci di poco a lato. A metà ripresa Delneri cambia ed inserisce prima Del Piero e poi Luca Toni, con il capitano juventino subito pericoloso al 59’ ma con Boruc prontissimo a respingere. È la Fiorentina che comanda però il gioco con un Montolivo perfetto in cabina di regia e Vargas straripante sulla sinistra che fornisce di continui cross pericolosi in area dove sia Mutu che Gilardino non riescono, però, a farsi trovare pronti. I minuti finali sono molto concitati con le squadre lunghe ma le emozioni finiscono con un pareggio che spegne le poche speranze bianconere per la Champions.

  • Totti sfata il tabu Franchi, Fiorentina – Roma 2-2

    Totti sfata il tabu Franchi, Fiorentina – Roma 2-2

    La Roma grazie ad una doppietta di capitan Totti continua la serie positiva con Montella in panchina alimentando le possibilità di Europa anche se le rivali continuano a correre.

    Il capitano infrange il muro delle 200 reti (201 oggi) segnando per la prima volta al Franchi. La partita è stata bella con i viola che ai punti meriterebbero forse qualcosa in più. Mihajlovic con i rientri in pianta stabile di Mutu e Vargas e con la solidità di Berhami a centrocampo ha ridato una identità alla Fiorentina in vantaggio con il rumeno al 22′. Pochi minuti dopo Gila sbaglia il raddoppio e Riise conquista un rigore che Totti segna con freddezza.

    Questo è il migliore momento della Roma ma i giallorossi pagano ancora una volta le amnesie difensive permettendo a Gamberini il tap-in vincente. Nella ripresa viola sfortunati con le traverse di Mutu e Vargas ma disattenti in difesa lasciando troppo spazio per il diagonale di Totti che vale il pari.

    Montella snobba ancora una volta Borriello costretto in panchina per tutti i novanta minuti.

  • Vargas dopo Mutu, la Fiorentina si rialza

    Vargas dopo Mutu, la Fiorentina si rialza

    La stagione della Fiorentina costellata da infortuni, diaspore societarie e tantissimi disguidi extra calcistici potrebbe riservare un finale di campionato da protagonista acciuffando un posto in Europa solo qualche settimana fà impensabile.

    I viola dopo aver battuto il Catania e rispolverato per l’ennesima volta la classe e l’importanza di Mutu nella partita del Bentegodi di ieri hanno ritrovato anche Vargas, valore aggiunto della Fiorentina targata Prandelli e una meteora per Mihajlovic costretto a utilizzarlo con il contagocce per una lunga sequela di infortuni.

    La doppia vittoria consecutiva ha riportato i viola di Della Valle a soli due punti della Juventus e in queste nove partite hanno tutte le carte in regola per inserirsi nella corsa all’Europa League grazie alla qualità di Mutu e Vargas ma per Mihajlovic le sorprese potrebbero continuare con il ritorno di Jovetic e quello ormai imminente di D’Agostino.