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  • Inter-Vaslui, Stramaccioni lancia Coutinho e Juan Jesus

    Inter-Vaslui, Stramaccioni lancia Coutinho e Juan Jesus

    L’Inter di Stramaccioni, dopo aver vinto e convinto nella prima stagionale contro il Pescara, torna in casa propria a San Siro, davanti al suo pubblico per affrontare nel match di ritorno dei playoff di Europa League il Vaslui. Forti del risultato dell’andata, con cui i nerazzurri si sono imposti per 2 a 0, gli uomini di Strama, non vorranno certamente ripetere la pessima figuraccia rimediata proprio a Milano contro l’Hadjuk di Spalato. Sarà certamente una serata particolare, piena di nostalgia e con un pizzico di amaro in bocca per due grandi giocatori che dopo aver fatto grande l’Inter salutano i colori nerazzurri: in primis Julio Cesar che dopo aver trovato l’accordo con il Qpr, ha espressamente richiesto di salutare i suoi tifosi a San Siro, e poi Maicon che nonostante sia stato convocato per il match di stasera, ha trovato la base d’intesa per trasferirsi alla corte di Mancini con la nuova maglia del Manchester City.

    Philippe Coutinho © STRINGER AFP
    INTER- Via i due colossi della grande Inter del Triplete, Stramaccioni ha completamente ridisegnato la sua nuova rosa, ma nel dettaglio in questo match si trova in seria difficoltà vista la penuria di giocatori in mediana. Gli unici disponibili infatti saranno proprio Cambiasso, Guarin, Sneijder, e capitan Zanetti. Tra i pali, vista l’ottima prova di Pescara e la sicurezza dimostrata, è confermatissima la presenza di Castellazzi, che avrà di fronte a sé un linea difensiva classica a quattro uomini. Riposo precauzione per Ranocchia, con Samuel pronto a subentrare per formare una coppia tutta argentina con Silvestre, e sulle fasce spazio dal primo minuto al debuttante Juan Jesus a sinistra (facendo riposare Nagatomo) e Jonathan al posto del partente Maicon. In mediana zero dubbi con Cambiasso, Guarin e Zanetti nella linea a tre, con Sneijder e uno tra Coutinho e Cassano per affiancare l’olandese alle spalle dell’unica punta Palacio, concedendo in questo modo un turno di riposo a Milito. Possibile anche lo slittamento di Coutinho sulla trequarti con Cassano che in questo caso andrebbe ad affiancare Palacio come seconda punta effettiva.

    VASLUI- La squadra di mister Sumudica dovrebbe confermare quanto mostrato nel match casalingo dell’andata con un 4-2-3-1 o un 4-4-1-1 per arginare le offensive nerazzurre e riuscire ad affondare i colpi giusti durante le ripartenze. Davanti al portiere Coman agirà la coppia di centrali formata da Celeban e Charalmbous, mentre sulle corsie laterali ci saranno Milanov sul lato destro e Salagenau sul versante opposto. Spazio in mediana per N’Doye che ha ben impressionato nel match dell’andata affiancato da Cauè al posto di Varela. Più avanzati Antal autore di uno splendida prestazione casalinga, con Sanmartean sulle corsie laterali. Subito dietro l’unica punta Niculae dovrebbe giocare la giovane promessa Stanciu, che all’andata sicuramente risultò uno dei peggiori in campo, avendo con questa nuova posizione da trequartista, la possibilità di smentire le critiche piovutegli addosso.

    Probabili Formazioni Inter-Vaslui

    Inter (4-3-1-2): Castellazzi; Jonathan, Silvestre, Samuel, Juan Jesus; Guarin, Cambiasso, Zanetti; Sneijder; Coutinho, Palacio.
    All.: Stramaccioni

    Vaslui (4-2-3-1): Coman, Milanov, Celeban, Charalambous, Salageanu; Caue, N’Doye; Antal, Stanciu, Sanmartean; Niculae.
    All: Sumudica

  • Inter regina del mercato… in uscita

    Inter regina del mercato… in uscita

    Si sa la crisi ha colpito anche il mondo del calcio, e a chi si aspettava un mercato invernale coi botti sarà rimasto deluso. Il gran colpo Tevez non è riuscito nemmeno al mago del mercato Adriano Galliani, che con la stranissima manovra di parcheggiare Maxi Lopez in hotel a Milano, non ha messo fretta agli inglesi che hanno vinto il braccio di ferro, ma perso la partita ritrovandosi un giocatore per altri sei mesi fuori rosa.

    L’Inter, com’è risultato chiaro nel corso dei giorni, forse non ha mai voluto realmente il giocatore cercando solo di inserirsi in una trattativa per far lievitare il prezzo, evitando in questo modo di vedere i cugini rossoneri rinforzarsi ulteriormente. Ma in fin dei conti prima di guardare altrove si dovrebbe guardare in casa propria, cercando di migliorare la rosa a disposizione di Ranieri. Così non è stato. L’Inter ha aspettato troppo prima di piazzare i suoi colpi di mercato, quasi ripetendo gli errori fatti in estate, privandosi di un pezzo pregiato all’ultimo secondo (vedere Eto’o) di fronte a un’offerta difficile da rifiutare, ritrovandosi senza il tempo e la possibilità di trovare il giusto sostituto.

    Palombo non vale Thiago Motta e anche anagraficamente parlando l’età dell’ormai ex blucerchiato non gioca a favore di Ranieri. Il primo ad uscirne sconfitto da questo mercato è proprio Ranieri che, nonostante avesse in maniera evidente cercato di far capire le sue motivazioni a Moratti sul caso Motta e sulla necessità di un esterno d’attacco, si è di fatto visto togliere uno dei suoi giocatori preferiti e ridimensionare quindi, la sua voce in sede di scelte di mercato.

    Il patron dell'Inter Massimo Moratti | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Serviva freschezza a centrocampo o semplicemente la ‘freschezza’ serviva solo nel monte ingaggi? Volendo fare un bilancio alla chiusura del mercato invernale, Ranieri e il suo centrocampo, con l’addio di Thiago Motta, perdono molto in qualità, mentre le casse nerazzurre tornano a sorridere. La Gazzetta dello Sport stamane parla di un introito vicino agli 11,5 milioni di euro per la cessione del centrocampista italo brasiliano, denaro fresco da inserire nella voce ricavi, cercando di bilanciare le perdite che nel futuro prossimo, secondo le logiche del fair play finanziario non potranno eccedere i 45 milioni di euro. Via tre giocatori, tutti a centrocampo, con Motta al Psg, Coutinho all’Espayonl e Muntari al Milan, l’Inter si è tutelata prendendo due centrocampisti e un difensore in prospettiva futura: Fredy Guarin dal Porto, il colpo last minute Palombo dalla Samp e Juan Jesus dall’Internacional. Tralasciando l’aspetto tattico e il loro eventuale posizionamento in campo è palese che il centrocampo nerazzurro con quest’affare abbia perso qualcosa, considerando come un sostituto di Thiago Motta non è stato preso e l’esterno d’attacco per consentire a Ranieri di inserire Sneijder è rimasto solo nei sogni di mercato del tecnico testaccino.

    Ci guadagnano le casse nerazzurre, come nell’affare Eto’o in estate, seguendo questa nuova politica societaria che persegue l’abbattimento degli ingaggi e solo a  parole lo svecchiamento della rosa, poiché Forlan e Palombo non sembrano due affari secondo il punto di vista anagrafico. A giugno verranno ridefiniti molti contratti e con l’addio di Motta e Muntari, già nell’immediato le casse nerazzurre potranno contabilizzare un guadagno di una decina di milioni di euro lordi. (Motta aveva un ingaggio di 3 milioni netto all’anno e Muntari 2). Occhio dunque perché secondo questa nuova filosofia di mercato in estate potrebbe essere ceduto un altro big, con Sneijder in prima fila tra i maggiori indiziati. Rimanere competitivi sfoltendo la rosa non è affatto una manovra facile e soprattutto com’è stato evidente in quest’ultimo biennio nerazzurro le rincorse e le remuntade non sempre possono coprire gli errori fatti in sede di mercato.

  • Calciomercato Inter senza freni: dopo Guarin arriva Kucka

    Calciomercato Inter senza freni: dopo Guarin arriva Kucka

    Il mercato inizia, come era prevedibile, a regalare i suoi colpi migliori proprio in chiusura. Il calciomercato Inter criticato di immobilismo sembra oggi essere solo un ricordo sbiadito, poiché la dirigenza nerazzurra con l’arrivo di Juan e il blitz utile a strappare il prestito di Fredy Guarin, ha di fatto operato in maniera decisa e importante per quanto riguarda i nomi in entrata. Non bastasse, le ultime indiscrezioni di mercato parlano di una trattativa riaperta e a buon punto per portare il centrocampista rossoblu Kucka alla corte di Ranieri sin da subito con la formula del prestito secco, e un riscatto fissato a giugno.

    JUAN- Per il brasiliano oggi è stata la giornata utile a sciogliere gli ultimi dubbi sulla sua permanenza in nerazzurro. Il suo ingaggio era vincolato all’utilizzo di uno dei due slot disponibili per il tesseramento dei giocatori extracomunitari.

    Juraj Kucka | © THOMAS COEX/AFP/Getty Images
    L’ipotesi di un prestito al Novara per 6 mesi è di fatto tramontata per lo stesso volere di Ranieri che ha ritenuto il giocatore utile alla causa nerazzurra già nell’immediato. Il mancato ingaggio a gennaio di Lucas di fatto ha dato il via all’altra operazione che ha porterà in nerazzurro Guarin, occupando in questo modo anche la seconda casella relativa ai giocatori extracomunitari.
    Ovviamente per tre nuovi possibili giocatori che vestiranno nell’immediato la maglia nerazzurra, si prospettano partenze per chi è stato utilizzato di meno, o non sia riuscito a ritagliarsi lo spazio desiderato.

    COUTINHO SALUTA– Il baby talento brasiliano com’era prevedibile, per evitare di perdere l’occasione di giocare da protagonista la prossima Olimpiade con la propria nazionale, lascia Appiano Gentile per farsi le ossa nella Liga alla corte dell’Espanyol. Più che un addio è un semplice arrivederci, con l’Inter che è pronta a riabbracciarlo tra 5 mesi. Lo stesso giocatore intercettato dai microfoni di Sky Sport 24 davanti ai cancelli della Pinetina, ha voluto salutare i suoi compagni e spiegare le motivazioni del suo cambio di maglia: “Sono venuto a prendere la mia roba salutare tutti. Però saranno solo 5 mesi, ho bisogno di giocare per guadagnarmi un posto alle Olimpiadi e all’Espanyol penso di fare bene per poi tornare qui. Io sono tifoso dell’Inter, da lì farò il tifo per loro e spero che possano vincere il campionato”.

    MUNTARI- Diverso il discorso per Muntari, con un nuovo giallo di mercato a tinte rossonere. Il giocatore già promesso sposo dei cugini milanisti per giugno( impegnato ora in Coppa d’Africa), potrebbe arrivare proprio in questi giorni alla corte di Allegri. L’infortunio di Merkel, che dovrà stare lontano dai campi per almeno due mesi, ha di fatto stravolto le strategie di mercato rossonere, rilanciando l’allarme centrocampo, spingendo in questo modo Galliani a voler Muntari proprio in questa sessione di mercato. Sarà determinante il volere di Ranieri e l’incontro con il procuratore del ghanese. Galliani intanto rimane alla finestra lanciando qualche segnale sibillino dalla conferenza per la presentazione di Maxi Lopez: di Maxi Lopez, Adriano Galliani parla anche di Sulley Muntari e ammette che il ghanese può arrivare anche subito: “Muntari già a gennaio? Non so, è certamente un’opzione. Ora, però, non posso dire se arriverà certamente o meno: il mercato mi ha abituato negli anni a non dare mai nulla per fatto o a dire mai in anticipo. Può succedere di tutto”. Il caso Nocerino è un esempio che calza a pennello.
    A scanso di ulteriori colpi di scena dovrebbero rimanere a Milano, Zarate e Castaignos nonostante sembravano essere i principali candidati a lasciare la rosa nerazzurra. Forse l’infortunio di Forlan ha pesato sulle scelte di mercato in ottica offensiva. Chiuso infine il caso Thiago Motta, con il centrocampista italo brasiliano di fatto ‘bloccato’ da Ranieri almeno fino a giugno, quando dovrebbe arrivare l’assalto decisivo del Psg, concedendo in questo modo il tempo utile alla dirigenza per trovare il degno sostituto.

    Dichiarazioni tratte da: Fc Inter News.it, Eurosport.com

  • Calciomercato Inter, è fatta per Kucka, la chiave è Muntari

    Calciomercato Inter, è fatta per Kucka, la chiave è Muntari

    Chiuso il girone d’andata nel migliore dei modi, ottenendo sette vittorie consecutive e scavalcando la Lazio quarta in classifica, Ranieri aspetta con ansia i regali promessi dal mercato di gennaio. Per intenderci non sarà come nella stagione passata quando all’arrivo di Leonardo coincise una sorta di rifondazione totale, con l’arrivo di Pazzini, Kharja, Nagatomo e Ranocchia per tentare una rimonta fallita non di molto. Questo mercato sarà all’insegna dell’oculatezza, in linea con le pretese e gli obblighi del Fair play finanziario.

    Il primo tassello da aggiungere al mosaico nerazzurro è già sbarcato in Italia: Juan Jesus è a tutti gli effetti un giocatore nerazzurro,  ma verrà ‘parcheggiato’ al Novara fino al prossimo giugno per fargli fare le ossa nel nostro campionato.

    Muntari per Kucka – In uscita c’è da segnalare l’affare Muntari, considerato ormai un eretico, per essersi già promesso al Milan nella prossima stagione. Essendo in scadenza di contratto verrà acquistato dai rossoneri a parametro zero. Ovviamente da qui a giugno per evitare di vedere il campo solo in foto, si è intavolata una trattativa, nella quale il giocatore, ora impegnato nella Coppa d’Africa dovrebbe essere girato al Genoa in prestito gratuito semestrale. Nell’affare dovrebbe rientrare anche l’inserimento di Kucka di cui il club di Massimo Moratti detiene già la metà del cartellino, portando in questo modo il centrocampista rossoblu alla corte di Ranieri sin da gennaio. Dopo aver rifiutato inizialmente l’ipotesi di giocare a Genoa, il ghanese pare abbia preso in considerazione l’ipotesi dopo l’incontro odierno tra Preziosi e il suo agente, Federico Pastorello.
    Thiago Motta al PSG? –  Occhio anche alla grana legata a Thiago Motta, con lo stesso Moratti che ha già spiegato quanto sia importante l’apporto del centrocampista italo brasiliano nell’Inter, e lo stesso Ranieri si è detto restio a voler cedere un pezzo pregiato come Motta. Ovviamente se dovesse arrivare un’offerta importante, l’Inter potrebbe valutare e guardarsi intorno. L’agente del giocatore oggi ha in un certo modo frenato le voci di un possibile addio: “A me e a Thiago non risultano che sia arrivata alcuna offerta ufficiale da parte del club parigino all’Inter – ha sottolineato Alessandro Canovi, a Calciomercato.it – È ormai chiaro che il giocatore piaccia al Psg. Squadra gradita? Certo ma esattamente come lo è l’Inter. Thiago non ha mai chiesto di essere ceduto perché a Milano sta bene. Poi, se ci sarà la volontà di tutte e tre le parti di intavolare la trattativa, ne parleremo”. La palla passa in mano ai francesi, ma difficilmente l’Inter si indebolirà a gennaio togliendosi un tassello così importante in mediana.

    Dichiarazioni tratte da Calciomercato.it, Gazzetta dello Sport.

  • Calciomercato Inter sveglia sul mercato. Arrivare tardi non paga mai

    Calciomercato Inter sveglia sul mercato. Arrivare tardi non paga mai

    Nonostante gli ottimi risultati in campionato, Inter ostenta una mediocrità evidente e preoccupante a livello di pianificazione degli obiettivi di mercato. Facciamo maggiore chiarezza sull’argomento ripercorrendo tutte le manovre previste per il mercato di riparazione di gennaio.
    TEVEZ- I nerazzurri corteggiano l’Apache in estate e decidono di puntare forte su di lui con l’addio di un bomber come Eto’o, per poi virare improvvisamente rotta su un giocatore ultratrentenne come Forlan che avrebbe dovuto garantire gol a valanghe e invece sta collezionando infortuni battendo ogni record di assenteismo. A gennaio ci sarebbe l’occasione di riprovare l’assalto, ma la dirigenza Inter dorme dimenticandosi dell’argentino sino a quando il Milan non trova l’accordo con il giocatore, garantendosi un vantaggio difficile da colmare se non a suon di milioni.

    Marco Branca sotto accusa per mercato Inter | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    VARGAS- Stessa copione per il talento dell’Universidad de Chile Edu Vargas, in forza ora al Napoli di Mazzarri. Cercato, corteggiato da Branca, il giocatore non ha mai ricevuto una vera e propria offerta da Moratti se non dopo quella ufficiale del Napoli, dimostrando quasi una superficialità imbarazzante e un ritardo che difficilmente si può cancellare e ribaltare a proprio favore. I giornali parlavano di un colpo di scena nell’affare con l’inserimento dell’Inter che avrebbe beffato al fotofinish la società partenopea, ma alla fine tutti sanno come è finita la storia, avallando nuovamente la tesi che se si vuole un giocatore davvero non si arriva per ultimi a formulare l’offerta, dimostrando poco interesse per lo stesso.

    GUARIN- Se non bastasse la lista degli esempi, c’è anche l’ultimissima indiscrezione di mercato, che vedrebbe l’Inter intenta a fare lo sgambetto agli eterni rivali bianconeri della Juventus per l’esterno del Porto, Fredy Guarin. Oggi l’agente del calciatore è arrivato in Italia per trattare l’affare con la Juventus che da tempo ha messo gli occhi sul portoghese, e il figlio del presidente Moratti avrebbe fissato un incontro con lo stesso per sondare il terreno e vedere se ci fossero margini per avviare una trattativa. Morale della favola? Il Porto sarebbe l’unico a gioire perché scatenando un’asta il prezzo del giocatore salirebbe.

    LUCAS, KUCKA, JUAN- Gli unici affari quasi conclusi sono Juan Jesus che verrà acquistato dal San Paolo per una cifra vicina ai 4 milioni di euro, e poi sarà parcheggiato al Novara per lasciare libero un posto da extracomunitario, e Kucka che negli ottavi di coppa ha praticamente giocato la sua ultima partita con la maglia rossoblu prima di vestire quella degli avversari milanesi. Resta da capire come verrà riscattato il giocatore poiché lo scambio di prestiti con Muntari sembra essere saltato, con Preziosi e Marino in primis a bocciare l’arrivo di un giocatore poco gradito, perché troppo intenditore e con poca qualità da portare in mezzo al campo. Chiusura definitiva almeno per il momento per Lucas dal Brasile, con l’agente del giocatore Wagner Ribeiro che ha spiegato come sia praticamente impossibile ipotizzare una partenza a gennaio del suo assistito:“Sappiamo dell’interesse dell’Inter, siamo stati informati. Ma il giocatore non vuole partire – ha detto Ribeiro ai media brasiliani – non abbiamo intenzione di iniziare discussioni perché Lucas ha espresso la sua volontà di restare. E il San Paolo, oltretutto, non ha nessuna intenzione di aprire dei negoziati”.

    Rimane quindi un rebus tutto da definire questo mercato di riparazione nerazzurro che mostra ancora una volta come in sede di mercato l’Inter mai come quest’anno non abbia le idee chiare. Rimane il dubbio se l’intromissione in trattative praticamente chiuse non rappresenti una mera azione di disturbo, o più semplicemente il segnale di una dirigenza allo sbaraglio dove Branca inizia a perdere colpi, come lo stesso errore con l’esclusione di Forlan dalla lista Champions è stata l’immagine di un mercato fatto alla Carlona.

    Dichiarazioni tratte da : Calciomercato.com

  • Inter, Tevez o Lucas il dilemma di Moratti

    Inter, Tevez o Lucas il dilemma di Moratti

    Vinto il derby sul campo, Moratti sembra avere tutta l’intenzione di vincere anche quello sul mercato per strappare Tevez ai cugini rossoneri. Almeno questa era l’impressione prima delle parole di Ranieri che hanno di fatto lanciato nei progetti d’acquisto invernali nerazzurri pesanti dubbi. Il tecnico romano ha espresso le sue perplessità su un perfetto inserimento di un giocatore come Tevez, considerando inoltre come lo stesso attaccante argentino sia praticamente fermo da novembre e la sua tenuta atletica sia più di un’incognita.

     

    Il patron dell'Inter Massimo Moratti | © Valerio Pennicino/Getty Images

    RIFIUTO CITY – Dai rumors inglesi e dall’emittente britannica Sky Sports rimbalza la voce che ieri i citizens avrebbero rifiutato l’offerta nerazzurra dei 25 milioni più bonus, forti del rilancio rossonero che nel caso di cessione di Pato avrebbero presentato un’offerta più alta vicina ai 28 milioni per una vendita immediata. Il presidente Moratti ha ribadito la voglia e l’interesse di arrivare al bomber argentino, evidenziando al tempo stesso un raffreddamento della trattativa da parte dei nerazzurri:

    “Tevez è un giocatore interessante Sarebbe divertente vincere il derby goliardico con il Milan, ma non so se vale la pena acquistarlo”.

    DUBBI – A questo punto nascono i reali dubbi sull’utilità di riuscire a vincere questo braccio di ferro tra Milan e Psg. Il giocatore serve realmente ai nerazzurri? Ranieri è stato abbastanza chiaro e l’infortunio di Stankovic ha un po’ scombussolato i piani di mercato previsti. Il reparto da rinforzare nell’immediato è il centrocampo, con le ultime notizie di mercato che parlano di una chiusura immediata per Kucka del Genoa. Il presidente nell’intervista ha parlato di giovani che rinforzeranno la squadra, e in quest’ottica è possibile anche l’arrivo a Milano proprio in questi giorni del difensore Juan Jesus dall’Internacional. Tevez in questo contesto rappresenterebbe una necessità solo nel caso partissero entrambi gli attaccanti Castaignos, e il poco convincente Zarate. Ovviamente spendere quasi 30 milioni di euro dopo aver ceduto solo pochi mesi fa Eto’o alla stessa cifra farebbe sorgere molti dubbi sulla linea del Fair Play finanziario che si cerca di seguire. I mille dubbi legati alla tenuta fisica di Forlan che era stato comprato per sostituire un campione come Eto’o, e invece non è praticamente mai riuscito a essere ricordato se non per le assenze, lasciano intuire come qualche movimento in entrata nel reparto offensivo serva. Milito sembra essere tornato quello dei vecchi tempi, ma è l’unico insieme a Pazzini ad essere una certezza. Molto è legato dunque al rendimento dell’uruguaiano che potrebbe realmente rappresentare un nuovo acquisto nel mese di gennaio. Sono attese le risposte nella prossima sfida in Coppa Italia contro il Genoa, dove El Cacha dovrebbe giocare da titolare.

    LUCAS SUBITO? – Ed è a questo punto che si fa largo l’idea di strappare al San Paolo sin da subito il talentuoso Lucas Moura. Il giocatore carioca ha un costo del cartellino vicino ai 25 milioni, quindi praticamente l’Inter deve decidere se puntare sull’argentino del City, 27enne a lungo lontano dai campi di gioco, o azzardare la scommessa del 19enne Lucas, che nonostante le lodi di tutti gli addetti ai lavori deve ancora confrontarsi con un campionato di livello superiore come quello europeo. Considerando la posizione da trequartista del talento carioca, rimangono i dubbi su una possibile partenza di Sneijder in estate. Moratti continua a tenersi stretto il suo numero 10 olandese, ma la sua assenza come si è vista nella cavalcata nerazzurra non è stata così traumatica, e il cambio di modulo insieme all’esplosione di Alvarez hanno dimostrato come i nerazzurri possano fare a meno di uno dei suoi simboli. Anche in questo caso sarà necessario verificare l’abilità di Ranieri nel riuscire ad inserire Wesley nel nuovo modulo, senza distruggere quegli equilibri e quell’intesa creata nei meccanismi di gioco.

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  • Calciomercato Inter via Sneijder, Zarate e Castaignos

    Calciomercato Inter via Sneijder, Zarate e Castaignos

    Chi comprerà l’Inter? Quali saranno i colpi nel calciomercato invernale? Davvero Moratti vuol ridimensionare le ambizioni del club? Il 2012 in casa nerazzurro è nato con i dubbi del vecchio anno, legati ad un 2011 decisamente fallimentare sia in termini di risultati che di scelte societarie che hanno portato alla successione di ben quattro tecnici sulla panchina e all’arrivo di giocatori non consoni o comunque non ancora pronti ad un palcoscenico ambizioso come San Siro. Con la cessione di Samuel Eto’o questa estate il patron Moratti ha fatto intuire a tutti come il calciomercato Inter non abbia preclusioni con tutti gli elementi della rosa cedibili ma solo a condizioni favorevoli per la società. E proprio in virtù di tale strategia il mercato invernale potrebbe regalare ai tifosi nuovi addii più o meno pesanti. Proviamo ad analizzare le varie indiscrezioni di mercato facendo cosi un quadro complessivo dei possibili obiettivi nerazzurri.

    Wesley Sneijder ancora nel mirino del Manchester | ©PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images
    Un partente sicuro nella sessione invernale dovrebbe esser Luc Castaignos, per l’attaccante olandese non si tratta di una bocciatura ma di una opportunità di crescita trovando la continuità che all’Inter in questo momento è difficile garantire. Sono tanti gli estimatore per l’ex Feynoord ma il Bologna sembra esser in leggero vantaggio. Un altro addio, potrebbe esser quello di Mauro Zarate e in questo caso si tratterebbe di una vera bocciatura. L’argentino non ha convinto per la sua poca disciplina tattica e i tentativi di strappare al Napoli Edu Vargas o l’interesse per Farfan ne sono la più evidente conferma. Zarate potrebbe passare in prestito alla Fiorentina dove ritroverebbe Delio Rossi per cercare l’ambiente ideale per una definitiva consacrazione.

    Lo scenario più clamoroso è però quello di Wesley Sneijder decisamente assente nella prima parte del campionato e sempre al centro degli interessi di Sir Alex Ferguson per rinforzare il Manchester United. Pur avendo avuto la conferma di Ranieri e dall’Inghilterra i dirigenti dello United hanno smentito a più riprese l’olandese potrebbe far le valigie già a gennaio aiutando i Red Evil’s a salvare la stagione e combattere fino al termine per il trionfo sui cugini del City nella Premier League. Ovviamente dalla cessione di Sneijder l’Inter deve guadagnare almento 25/30 milioni di euro per permettergli poi di reinvestire sul mercato.

    In entrata infatti oltre a Juan Jesus e Kucka sempre dal Brasile arrivano indiscrezioni sull’interesse nerazzurro per Dybala e sul terzino del Gremio Bruno Collaço ma il vero colpo potrebbe esser Juan Manuel Vargas la cui trattativa potrebbe esser agevolata proprio dalla cessione in prestito di Zarate.

    TUTTE LE TRATTATIVE DI CALCIOMERCATO INTER

  • Mercato Inter. Zarate via per Lucas, Dybala scommessa

    Mercato Inter. Zarate via per Lucas, Dybala scommessa

    Molto probabilmente il prossimo mercato Inter sarà un mercato low cost in rispetto alla manovra Monti, con molti tagli e pochi arrivi. La crisi ha colpito senza fare distinzioni anche il mondo del calcio, con la prospettiva del prossimo Fair Play Finanziario previsto da Platini, c’è aria di pochi colpi da mettere a segno cercando di non sbagliare gli acquisti e scegliendo il meglio che offra il mercato per riportare la squadra ai fasti degli anni passati. A giugno ci saranno da risolvere le scadenze contrattuali di moltissimi senatori, lasciati in stand by proprio in attesa di capire se l’Inter riuscirà a conquistare un posto nella prossima Champions League. In attesa della finestra estiva di mercato, Moratti ha promesso al suo tecnico e a suoi tifosi i giusti rinforzi per ripartire nel miglior dei modi la scalata alla classifica in corso. Nella passata stagione arrivarono prezzi pregiati come Pazzini e Ranocchia, con Nagatomo bollato come una mera operazione commerciale verso il Giappone e invece scoperto come un giocatore assolutamente fondamentale per la rosa nerazzurra. Questo gennaio regalerà sicuramente colpi a sorpresa.

    Vediamo nel dettaglio i possibili arrivi in direzione Milano nerazzurra:

    JUAN JESUS- La telenovela Juan Jesus (il difensore classe 1991 in forza all’Internacioal) sembra essere giunta al suo miglior lieto fine. Riassumendo il tutto: il cartellino è stato al centro di un intreccio degno del miglior giallista contemporaneo è oggi in mano all’agente Bertolucci  che ne detiene la totale partecipazione, con i nerazzurri che sembrano aver bruciato tutti i concorrenti e aver solo bisogno di tempo per chiudere l’affare. Il portale internet, FcInterNews.it ha contattato in esclusiva Carlos Meinberg Neto, procuratore del giocatore “L’affare non è ancora definito non l’Inter, credo che l’ok ufficiale arriverà per il 10 di gennaio. Stiamo parlando con l’Inter e anche col Milan, questo si sa, ma posso garantire che con i nerazzurri le trattative sono in stato molto più avanzato e concreto”. Altri particolari sull’accordo arrivano sempre dall’agente Neto che spiega come Juan: “Sicuramente, siglerà un contratto valido per cinque anni dal momento della firma”.

    Mauro Zarate | ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    ZARATE VS LUCAS- Le aspettative e la pazienza verso Zarate sembrano essere terminate in casa Inter. Dopo un iniziale esborso per il prestito della punta argentina con il suo riscatto fissato a quota 16 milioni, le speranza di vederlo rimanere in maglia nerazzurra sono davvero nulle. Il suo curriculum interista parla chiaro: tra Settembre e Dicembre 2011 una sola rete e un assist sono davvero un bottino magro. Come spesso l’ha definito il tecnico Ranieri deve trovare quella costanza che ogni grande giocatore dovrebbe avere. Troppo spesso a corrente alterna, riuscendo a tirare fuori ottime prestazioni e risultare il peggior il campo nel turno seguente, riuscendo a guadagnare la tribuna nell’ultimo turno di campionato. Forlan e il nuovo Alvarez ovviamente gli toglieranno ulteriore spazio, facendo apparire il riscatto come un miraggio. Da qui l’idea di utilizzare questo bonus per il riscatto di Zarate nell’affare Lucas, il giovanissimo centrocampista carioca da tempo sul taccuino di Branca e soci. Occhio anche alle manovre che portano a un altro vecchio pallino nerazzurro come Casemiro, su cui si è fatta forte la pressione e l’interesse della Roma. Con 10 milioni di euro si chiude l’affare come già specificato dal presidente del San Paolo.

    DYBALA- Le ultime indiscrezioni parlano di un interesse nel mercato Inter anche per il giovane classe ‘93 Paulo Dybala attaccante dell’Instituto Central de Cordoba, sponsorizzato direttamente dal capitano dell’Inter Javier Zanetti che ultimamente ha rilasciato queste dichiarazioni in merito: “E’ un talento puro. Dybala può far bene in qualsiasi squadra di livello”.  Zanetti ha inoltre spiegato, come, nonostante l’età Dybala sia pronto per il grande calcio: “E’ giovane, però se una società lo prende e dà lui la giusta fiducia può ripagare alla grande perché le qualità non gli mancano”.

    Dichiarazioni tratte da Fc Inter News.It

  • Calciomercato Inter Farfan rompe con lo Schalke

    Calciomercato Inter Farfan rompe con lo Schalke

    Se il caso Pato e la trattativa per Tevez pongono al momento i riflettori sul Milan e in casa Juventus i nomi di Borriello e Caceres galvanizzano i già entusiasti tifosi apparentemente sembra il calciomercato Inter sia praticamente fermo. Il basso profilo tenuto dalla società è da una parte in linea con i programmi societari orientati a gestire il bilancio evitando spese folli, dall’altro però permette a Branca, Ausilio e al patron Moratti di agire senza i riflettori puntati addosso avendo maggior margine di trattativa. Il mercato dell’Inter a meno di grossi sconvolgimenti non dovrebbe riservare colpacci ma bensì giocatori che potranno sfruttare la vetrina nerazzurra per diventare campioni.

    Farfan infiamma il mercato Inter | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Il caso più lampante è quello di Juan Jesus difensore brasiliano considerato un talento ma che nel breve periodo potrà intaccare la titolarità di Samuel, Lucio e Ranocchia al centro mentre potrebbe adattarsi a ruolo di esterno di sinistra ponendosi come alternativa a Nagatomo sopratutto se Chivu dovesse partire in questa finestra di mercato.

    Per il ruolo di esterno d’attacco perde quota l’opzione Juan Manuel Vargas la cui cessione porterebbe la Fiorentina alla rottura totale con i suoi tifosi già delusi dalla partenza di Gilardino verso Genoa. Ma torna a prender prepotentemente quota il nome di Jefferson Farfan esterno d’attacco peruviano che ha praticamente rotto con lo Schalke 04 diventando una occasione low cost ma di grandissima qualità. Il peruviano è in scadenza di contratto a giugno ma le trattative di rinnovo con il club tedesco si sono interrotte bruscamente causandone una irreparabile rottura.

    “L’atteggiamento dello Schalke mi ha ferito – dice Farfan alla stampa sudamericana – Volevo restare e ho dato loro la priorità per la trattativa. Mi hanno offerto un contratto e subito hanno ritirato l’offerta. Non si fa così, a questo punto ascolterò ogni altra offerta”.

    L’Inter sembra aver da tempo il gradimento del giocatore conservando un discreto vantaggio sulle inseguitrici e nei prossimi giorni potrebbe cercare un approccio con lo Schalke per portare alla corte di Ranieri un giocatore duttile e veloce accontentando proprio le richieste del tecnico. L’arrivo di Farfan permetterebbe inoltre la cessione in prestito di uno tra Alvarez e Coutinho trovando in un altra società la possibilità di aver maggiore spazio di crescita.

  • Inter, Spalletti a giugno se fallisce Ranieri

    Inter, Spalletti a giugno se fallisce Ranieri

    In casa Inter seppur ancora non in maniera ufficiale si torna a parlare di allenatori, il patron Moratti e Branca ancora scottati dall’addio di Leonardo al termine della scorsa stagione pare stiano valutando diverse opzioni in modo da non esser colti impreparati se gli eventi non dovessero evolversi secondo le attese. Al momento Claudio Ranieri grazie alla sua grandissima esperienza e la capacità di trovar la luce in situazioni difficili sembra stia rimettendo in modo la macchina nerazzurra ma laddove non riuscisse a raggiungere almeno un piazzamento Champions l’addio sarebbe pressoché scontato. E’ il destino di ogni allenatore l’esser legato ai risultati ma è singolare come Claudio Ranieri venga sempre considerato adatto per entrare in corsa e razionalizzare periodi disastrosi mentre in molti fanno fatica ad affidarsi a lui per un nuovo progetto.

    Luciano Spalletti | ©KIRILL KUDRYAVTSEV/AFP/Getty Images
    Proprio il nuovo progetto, quello in cui Inter e Moratti ha speso tempo e credibilità per traghettare i nerazzurri nel dopo Mourinho dovrebbe coinvolgere Luciano Spalletti. Il tecnico dello Zenit è da sempre un pallino dei nerazzurri memori della duttilità del suo gioco e sopratutto della grande qualità e organizzazione che era riuscito ad ottenere dalla sua Roma. Spalletti impegnato adesso a preparare gli ottavi di Champions League che per i russi potrebbe significare uno storico traguardo e la sua consacrazione come tecnico a fine stagione potrebbe liberarsi e l’Inter questa volta sembra voglia cogliere l’occasione.

    La società intanto per non destabilizzare l’ambiente già condizionato dalle numerose indiscrezioni di mercato ha smentito le indiscrezioni della Gazzetta dello Sport

    “In merito a quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport” nell’edizione oggi in edicola e riguardante il futuro della panchina nerazzurra, F.C. Internazionale smentisce decisamente l’ipotesi raccontata, che risulta per altro priva di qualsiasi fondamento”.

    Per quanto riguarda il calciomercato Ranieri spera nel recupero di Wesley Sneijder sempre accostato al Manchester United mentre per il fronte arrivi è ormai fatta per Juan Jesus mentre a centrocampo si profila la lotta con la Roma per Guarin.