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  • Juve e Roma obiettivo ottavi Champions raggiunto

    Juve e Roma obiettivo ottavi Champions raggiunto

    Missione compiuta per Juventus e Roma, i bianconeri battono 2-0 ad Atene l’Olympiacos e volano agli ottavi Champions alle spalle del Barcellona, fanno anche meglio i giallorossi che all’Olimpico battono di misura il Qarabag e, grazie al pari tra Chelsea e Atletico Madrid, raggiungono gli ottavi da primi del girone.

    Due successi che non vengono di fronte a prestazioni brillantissime ma che però sono davvero pesanti.

    Dopo il ko del Camp Nou nel primo turno, era abbastanza certo che la Juve avrebbe dovuto correre solo per il secondo posto nel girone, la qualificazione però non è stata così semplice perchè i bianconeri si sono complicati la vita con il pareggio a Lisbona. Serviva un successo ad Atene, è arrivato firmato dai gol di Cuadrado e Bernardeschi.

    Sembrava tutto facile per la Roma sulla carta, il Qarabag fuori da ogni chance sembrava l’ottimo avversario per una serata tranquilla. Così non è stato, un po’ per il merito della grinta degli azeri, e di uno strepitoso portiere, un po’ per l’imprecisione dei giallorossi, la partita è rimasta bloccata sino al gol di Perotti al 53° e poi tutto in bilico sino al fischio finale. La gioia giallorossa al fischio finale è stata amplificata dalle notizie giunte da Londra, con la Roma qualificata agli ottavi Champions addirittura da prima.

     

    Veniamo al racconto della sfida dei bianconeri.

    Per garantirsi la certezza matematica della qualificazione la Juventus deve vincere e al 7° ci prova Dybala ma Proto è bravo a deviare in corner. La risposta dei padroni di casa si concretizza in un tiro da fuori bloccato in due tempi da Szczesny. Al 15° la Juve passa in vantaggio, Alex Sandro si fa trovare libero sul fondo, mette il cross in mezzo e Cuadrado solissimo al volo deposita in gol. Al 28° Douglas Costa si lancia in contropiede verso il fondo del campo, dopo un paio di finte mette palla in mezzo ma la difesa di casa salva in corner. Al 37° Higuain è rapidissimo a controllare, girarsi e calciare ma il suo tiro viene deviato e finisce in corner. Al 42° grande occasione per Djurdjevic che incorna di testa ma Szczesny è strepitoso e salva di piede. Il primo tempo si chiude con la Juve avanti per 1-0.

    Si riparte con un cambio per l’Olympiacos, Marin entra al posto di Sebà. Partono decisamente meglio i padroni di casa che in un paio di occasioni provano a spaventare la difesa bianconera prima con Pardo e poi con Marin, Szczesny però è attento e salva. I ritmi si abbassano, la notizia del vantaggio del Barcellona contro lo Sporting Lisbona, rilassa ancora di più i bianconeri e permette ad Allegri di effettuare alcuni cambi. Al 79° Alex Sandro e Cuadrado rischiano di confezionare il bis del gol ma il cross è troppo alto per il colombiano, al 81° ancora Cuadrado al tiro, respinge Proto. Al 83° greci vicino al gol, bel cross in mezzo sul quale si lancia Ben Nabouhane con la palla che centra il palo. Al 87° il sinistro del neoentrato Bernardeschi costringe Proto alla respinta di pugno. Al secondo tentativo però Bernardeschi fa centro, Khedira serve il numero 33 della Juve che entra in area, si accentra e lascia partire il sinistro vincente. La partita finisce qua, la Juventus espugna Atene e si qualifica agli ottavi di Champions League come seconda del girone.

     

    OLYMPIACOS – JUVENTUS 0-2 (15° Cuadrado, 89° Bernardeschi)

    Olympiacos (4-2-3-1): Proto; Elabdellaoui, Engels, Nikolau, Kourtis; Romao, Tachtsidis; Pardo, Odjidja (62° Fourtunis), Sebà (46° Marin); Djurdjevic (71° Ben Nabouhane).

    Allenatore: Lemonis.

    Juventus (4-2-3-1): Szczesny; De Sciglio, Barzagli (70° Rugani), Benatia, Alex Sandro; Khedira, Matuidi; Cuadrado (84° Bernardeschi), Dybala (62° Pjanic), Douglas Costa; Higuain.

    Allenatore: Allegri.

    Arbitro: Borbalan.

    Ammoniti: Koutris (O), Djurdjevic (O), Benatia (J), Nikolau (O)

     

    Passiamo ora alla gara dei giallorossi.

    I primi 10 minuti di gara scorrono via praticamente senza emozioni, la Roma avrebbe bisogno di un successo per la qualificazione certa ma il Qarabag non è venuto all’Olimpico per fare da semplice sparring partner. Al 14° buona chance per la Roma, El Shaarawy mette la palla in mezzo, Manolas cerca il colpo di tacco ma la palla esce lenta e facile per il portiere. Pochi minuti e da altra azione da corner il pallone giunge a Dzeko che però calcia alto. I giallorossi si lanciano in avanti e piazzano un paio di cross insidiosi ma al 22° il Qarabag si rende pericoloso in contropiede con il tiro di Ndlovu facilmente bloccato da Alisson. Poco dopo la mezz’ora una chance per parte, prima El Shaarawy dentro l’area spara altissimo su un buon assist di Strootman, poi sull’altro fronte Almeida prepara il tiro da appena fuori area con la palla alta non di molto. Al 39° occasione enorme per Dzeko e Manolas, i due si trovano soli in mezzo all’area ma colpiscono male e non sfruttano il buon assist, su punizione, di Perotti. Sul finire del terzo minuto di recupero gran conclusione di Nainggolan ma Sehic respinge, palla che arriva a Kolarov ma ancora Sehic è bravo a bloccare, arriva il fischio dell’arbitro all’Olimpico si va al riposo sullo 0-0.

    Nessun cambio al rientro dagli spogliatoi, Roma e Qarabag ripartono con gli stessi 22 uomini. I padroni di casa provano ad essere più aggressivi ma la porta del Qarabag non corre rischi. Al 53° la Roma trova il vantaggio, combinazione tra Perotti e Dzeko, il bosniaco solo davanti alla porta si fa respingere la palla da Sehic ma sul campanile si fa trovare pronto Perotti che deposita in gol di testa. I padroni di casa, con la notizia del vantaggio dell’Atletico a Londra, si getta in avanti alla ricerca del gol della sicurezza e ci vanno vicini con una gran conclusione di Nainggolan salvata da uno strepitoso Sehic. Gli uomini di Di Francesco sembrano controllare la gara ma al 83° un colpo di testa di Miçel spaventa l’Olimpico, la palla però è centrale, blocca Alisson. Dzeko, in serata no, spreca il contropiede del 2-0 e tanti brividi corrono sulla schiena dei tifosi della Roma quando una palla calciata verso l’area dal Qarabag s’impenna, Alisson è bravissimo a bloccarla. Si chiude qua, il successo della Roma, con il contemporaneo pareggio tra Chelsea e Atletico Madrid, regala ai giallorossi il passaggio agli ottavi di Champions come prima del girone.

     

    ROMA – QARABAG 1-0 (53° Perotti)

    Roma (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nainggolan, De rossi, Strootman; El Shaarawy (72° Gerson), Dzeko, Perotti

    Allenatore: Di Francesco.

    Qarabag (4-2-1-3): Sehic; Medvedev, Yunuszade, Jezniçak, Gerrye; Almeyda, Qarayev; Miçel; Medetov (85° Ramazanov), Ndlovu (85° Sheydaev), Izmailov (76° Kintana).

    Allenatore: Qurbanov.

    Arbitro: Stieler.

    Ammoniti: Gerrye (Q), Miçel (Q), Dzeko (R9, Yunuszade (Q), Jezniçak (Q)

     

    I risultati di serata di Champions League | © Uefa.com

    Nelle altre gare di serata il Manchester United rimonta lo svantaggio con il Cska Mosca, vince 2-1 e conquista la vetta del girone. Con gli inglesi passano agli ottavi Champions anche gli svizzeri del Basilea vittoriosi 2-0 in casa del Benfica. Il Cska Mosca retrocede in Europa League. La super sfida tra Bayern e Psg finisce 3-1, risultato che non basta ai tedeschi a ribaltare lo 0-3 di Parigi, passano agli ottavi come primi i francesi. L’Anderlecht espugna 1-0 il campo del Celtic ma non basta per raggiungere la qualificazione all’Europa League che va agli scozzesi.

  • Super Buffon prima, Cuadrado poi e la Juve passa a Lione

    Super Buffon prima, Cuadrado poi e la Juve passa a Lione

    Nella vita, particolarmente nel calcio in questo caso, dare giudizi affrettati non va mani bene, lo hanno capito sulla loro pelle tutti coloro che dopo il doppio errore tra Nazionale e Campionato, davano già per finito Gigi Buffon.

    Il portierone dell’Italia e della Juventus nella sfida di Champions League in casa del Lione ha infatti sfoderato una prestazione favolosa, condita da un rigore parato a Lacazette nel primo tempo e da due parate strepitose nella ripresa che hanno permesso alla porta dei bianconeri di rimanere imbattuta.

    Gianluigi Buffon | Foto Twitter
    Gianluigi Buffon | Foto Twitter

    Un vero e proprio riscatto quello di Buffon, gli errori pesanti che avevano causato il gol della Spagna e quello dell’Udinese avevano fatto mugugnare la critica con alcuni che erano arrivati addirittura a sospettare l’inizio del viale del tramonto.

    Prendendo a spunto lo striscione dei tifosi della Juve, esposto allo Stadium nella sfida contro i friulani guidati da Del Neri, talvolta Superman è semplicemente Clark Kent. Ieri sera però probabilmente fuori dal Parc Olympique Lyonnais Buffon ha trovato una cabina telefonica ed ha potuto indossare i panni del miglior Superman. 

    L’altro eroe bianconero della serata di ieri è stato l’autore del gol da tre punti, il colombiano Juan Cuadrado.

    Juan Cuadrado | Foto Twitter
    Juan Cuadrado | Foto Twitter

    Lanciato in campo da Max Allegri al 69° al posto di Dybala sullo 0-0 e con la Juventus in 10 contro 11 per l’espulsione a Lemina, la freccia bianconera ha impiego solo 7 minuti per mettere il suo sigillo decisivo sulla sfida: serie di doppi passi e giochi di gambe per liberarsi dell’avversario e poi violenta conclusione, da posizione defilata che ha fatto pensare più ad un cross sbagliato, che ha sorpresa il portiere dei francesi e si è infilata in gol.

    Una Juventus non certo stupenda che però ha saputo tirar fuori tutto l’orgoglio dei propri campioni e sopratutto grazie alle prodezze di Super Gigi Buffon e del rapido Cuadrado, ha portato a casa un successo fondamentale che avvicina i bianconeri al passaggio del turno.

     

    LIONE – JUVENTUS 0-1 (76° Cuadrado)

    LIONE (3-5-2): Lopes; Yanga-Mbiwa (82° Ghezzal), Nkolou, Diakhaby; Rafael, Darder (64° Ferri), Gonalons, Tolisso, Morel; Lacazette (71° Cornet), Fekir.

    Allenatore: Genesio.

    JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Evra; Dani Alves (83° Benatia), Khedira (75° Sturaro), Lemina, Pjanic, Alex Sandro; Higuain, Dybala (69° Cuadrado).

    Allenatore: Allegri.

    Arbitro: Marciniak.

    Espulso: Lemina (J)

    Ammoniti: Bonucci (J), Rafael (L), Darder (L), Lacazette (L), Diakhaby (L), Ferri (L).

     

  • Fiorentina al bivio, 35 milioni per Cuadrado!

    Fiorentina al bivio, 35 milioni per Cuadrado!

    Una situazione che si è rimandata per il maggior tempo possibile, la Fiorentina in questi giorni si troverà di fronte a quel bivio infernale che si aspettava da quest’estate. Juan Cuadrado che fosse nel mirino di alcuni top-club europei si sapeva da tempo, che il Chelsea di Mourinho avesse intenzioni serie lo si è capito quando i rumors riguardo una possibile telefonata tra lo Special One e Montella ha trovato parziali conferme anche sui contenuti. Ed ora è il momento della verità.

    Il Chelsea cerca una freccia da inserire nel proprio scacchiere per diventare devastante in fase offensiva e il trequartista colombiano piace, piace a tal punto che i blues hanno fatto diversi sondaggi per trovare accordi diversi rispetto all’inevitabile e sempre rifiutati dall’entourage viola. Adesso l’intenzione dei londinesi è quella di sfruttare quella clausola rescissoria inserita nel contratto di Cuadrado, ovvero 35 milioni di Euro.

    Juan Cuadrado | Foto Twitter
    Juan Cuadrado | Foto Twitter

    Il problema serio è che a pochi giorni dalla chiusura del mercato la Fiorentina si troverebbe nella difficile situazione di cercare un sostituto all’altezza senza possibilmente fallire il colpo o restare in questa situazione, senza il colombiano, e rischiare un impoverimento sostanziale della rosa con ancora tre impegni da sfruttare in pieno durante il resto della stagione.

    Vedendo le ultime prestazioni si registra un miglioramento negli indici di gradimento verso Joaquin che Montella ha reso più partecipe alla stagione viola, ma basterà per fare in modo che non si senta eccessivamente la mancanza di Cuadrado?

    L’offerta che dovrebbe arrivare da parte del Chelsea alla Fiorentina non dovrebbe essere ancora vincolante, infatti i blues avrebbero, secondo fonti inglesi, pronti 30 milioni di Euro e la cessione di Salah al club di Della Valle che conosce la voglia di Cuadrado nel tentare l’avventura in Premier. In alternativa il Chelsea prima della fine della sessione invernale ha già in mente di fare l’offerta definitiva in caso di ulteriore “no” da parte della Fiorentina. Per questo i viola sono al bivio, perché un rifiuto ora rischierebbe un “sì” forzato tra pochi giorni con sempre meno tempo per intervenire in riparazione della cessione del colombiano.

    Se la Fiorentina accettasse l’offerta del Chelsea con i soldi incassati potrebbe tentare l’assalto definitivo agli obbiettivi che si seguono da tempo: Baselli, Fernando e Ocampos. Staremo a vedere.

  • Tim Cup: Mario Gomez lancia la Fiorentina ai quarti

    Tim Cup: Mario Gomez lancia la Fiorentina ai quarti

    Mario Gomez si è sbloccato, nella gara degli ottavi di finale di Tim Cup contro l’Atalanta l’attaccante tedesco della Fiorentina è tornato al gol e grazie alla sua doppietta e ad un rigore, che però è parso dubbio, che si è procurato, i viola sono riusciti ad imporsi per 3-1 su i nerazzurri bergamaschi ed hanno così conquistato l’accesso ai quarti di finale della competizione, nei quali sfideranno la Roma.

    L’Atalanta dal canto suo, andata sotto praticamente subito, recrimina per il calcio di rigore concesso alla Fiorentina al 12°e che in sostanza ha quasi chiuso la gara.

    Veniamo al racconto della sfida del “Franchi”.

    Montella sceglie di non fare ampio turnover, ma anzi manda in campo una squadra con parecchi titolari, inserisce Richards sulla fascia e in avanti si affida al trio Cuadrado-Gomez-Vargas.

    Colantuono stravolge quasi totalmente la squadra che ha vinto a San Siro con il Milan, ben 10/11, l’unico presente è Stendardo.

    Mario Gomez | Foto Twitter
    Mario Gomez | Foto Twitter

    Il match si sblocca praticamente subito, al 6° Mario Gomez controlla  e poi piazza un tiro violento che, anche grazie ad una deviazione, si insacca alle spalle di Avramov. Passano solo poco più di 5 minuti che si arriva all’episodio che regala il raddoppio ai viola e fa infuriare i bergamaschi. Mario Gomez in area viene contrastato da Stendardo che però in scivolata pare prendere il pallone, non è di questo avviso Valeri che, nonostante le vibranti proteste, assegna il calcio di rigore che Cuadrado trasforma. La gara a questo punto si mette totalmente in discesa per i padroni di casa che al 28° trovano la terza rete con Gomez che fa doppietta, facendosi trovare pronto sul perfetto assist di Badelj e battendo da due passi Avramov. La reazione d’orgoglio dell’Atalanta si concretizza con la rete di Bianchi, che al minuto 39° riesce ad accorciare le distanze.

    Nella ripresa non c’è praticamente niente da segnalare se non l’esordio in viola di Alessandro Diamanti e l’espulsione a cinque minuti dal termine di Marcos Alonso. La Fiorentina vince ed il 3 febbraio se la vedrà con la Roma per cercare di conquistare la semifinale.

     

    FIORENTINA – ATALANTA 3-1 (6°, 28° Mario Gomez (F), 12° rig. Cuadrado (F), 40° Bianchi (A))

    Fiorentina (4-3-3): Tatarusanu; Richards, Savic, G. Rodriguez, Alonso; Kurtic, Badelj, Borja Valero (66° Mati Fernandez); Cuadrado (76° Diamanti), Gomez (71° Babacar), Vargas.

    Allenatore: Montella.

    Atalanta (4-4-2): Avramov; Scaloni, Stendardo (46°Biava), Bellini, Dramè; Spinazzola (69° D’Alessandro), Migliaccio, Baselli, A. Gomez; Boakye (61° Rosseti), Bianchi.

    Allenatore: Colantuono.

    Arbitro: Valeri.

    Ammoniti: Boakye (A), Baselli (A), A. Gomez (A), Biava (A), Scaloni (A)

    Espulsi: Alonso (F).

  • Rivoluzione viola, Cuadrado verso l’addio?

    Rivoluzione viola, Cuadrado verso l’addio?

     

    E’ un Vincenzo Montella delusissimo quello che esce dall’ “Artemio Franchi” di Firenze dopo l’ultima fatica della fase a gironi di Europa League per la sua Fiorentina. Oltre ad una prestazione opaca dei viola c’è anche da digerire il malumore di Juan Cuadrado, sostituito dopo 24 minuti di gioco e che non ha digerito per nulla bene il cambio.

    Un gesto di stizza evidente e la faccia di pietra che dicono molto sullo stato umorale del trequartista colombiano autore di una stagione fin qui sotto il suo standard. Le assenze di Gomez e di Rossi la scorsa stagione infatti erano state sopperite nel migliore dei modi proprio dall’apporto incredibile che ha dato Cuadrado, ponendo la Fiorentina sempre in zone alte di classifica, questa stagione invece stessi problemi per i viola ma con diverse prestazioni da parte del colombiano e la viola infatti si ritrova leggermente attardata.

    Sono deluso della prestazione, soprattutto nella prima ora, a livello di atteggiamento e di volontà“.

    Queste parole dicono molto da parte di Montella sulla prestazione dei suoi ragazzi che sono usciti sconfitti dal confronto casalingo contro la Dinamo Minsk. Dicono molto perché il tasto della concentrazione e della cattiveria hanno sempre fatto da caposaldo per i concetti che il tecnico campano vuole implementare nelle sue squadre. Oltre a questo stato d’animo Montella lascia anche altre due frasi che sono da interpretare, o meglio possono voler dire molto sulla futura permanenza in viola di alcuni giocatori.

    Mi aspettavo di più, perché credo che la differenza tra le due squadre sia netta. Mi aspettavo delle risposte ulteriori e credo comunque di averle avute“.

    Juan Cuadrado | Foto Twitter
    Juan Cuadrado | Foto Twitter

    E’ chiaro che il riferimento è verso quei giocatori che sono stati impiegati poco fino ad oggi e che proprio l’Europa League dovrebbero usarla per rilanciarsi e dimostrare di essere all’altezza dei titolari ed invece hanno mostrato uno scarso impegno. Ma il riferimento è anche verso giocatori come Cuadrado che non sarebbero dovuti partire tra i titolari e che non hanno fatto vedere di cosa sono capaci:

    “Le partite si vincono con gli attaccanti e Gomez era l’unico che avessi, Cuadrado non stava bene prima della gara, è squalificato per domenica e ho cercato di farlo giocare. L’ho cambiato perché non era con la testa prima della partita”.

    Un giudizio negativo e pesante che fa da contro altare alle prestazioni positive di Marin e soprattutto del giovane Minelli che ha proprio sostituito il colombiano dopo 24 minuti di partita e nella sua prestazione fatta di numeri e ottimi palloni giocati mette a segno anche l’assist per Marin per l’1-2 finale. Altro giocatore che sta regalando prestazioni discontinue in stagione è il difensore Gonzalo Rodríguez ma il cambio per lui è arrivato al 59° quando Montella voleva dare più dinamismo alla manovra viola, già sotto di due reti, con l’inserimento di Pizarro.

    Cuadrado in stagione non sta brillando ed il nervosismo al momento del cambio pongono anche l’attenzione sul suo rapporto con il tecnico e dire che il rinnovo del contratto è una questione di pochi mesi fa, con un legame rinnovato fino al 2019, un ingaggio alto in rosa ed una clausola rescissoria par a 35 milioni di Euro. Tutte cifre che non spaventano il Manchester United e Louis Van Gaal, infatti proprio i Red Devils sono sempre in caccia del talentuoso trequartista colombiano e dall’Inghilterra continuano ad essere sicuri sul fatto che Cuadrado a gennaio si trasferirà laggiù, proprio grazie alla clausola rescissoria che mette in condizione la Fiorentina di dover accettare l’offerta del Manchester alla cifra impostata sul contratto e le ultimissime parlano anche dell’interesse del City, che vorrebbe inserirsi nella trattativa con una cifra pari a 28 milioni di sterline (35 milioni di Euro)

    Oltre a Cuadrado la Fiorentina potrebbe cedere Ilicic, anche stasera autore di una prova incolore, che fa gola alla Sampdoria ed in entrata si allargano le possibilità di Sebastian Giovinco, sempre più lontano dalla Juventus e non gradito dalla tifoseria del Torino, altra pretendente del giocatore.

     

  • Consigli Fantacalcio per la 9° Giornata di Serie A

    Consigli Fantacalcio per la 9° Giornata di Serie A

    La nona giornata di Serie A, come ogni turno infrasettimanale, porrà ai fantallenatori molte difficoltà nello schierare il proprio team. Tra turnover, infortuni, scelte tecniche, diventa difficile scegliere gli 11 calciatori da mandare in campo, per questo motivo viene in soccorso la nostra rubrica Consigli Fantacalcio, per dare al fantallenatore qualche dritta su chi mandare in campo.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 9° GIORNATA DI SERIE A

    SASSUOLO – EMPOLI Martedì 28/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    BERARDI: non ha segnato nell’ultima gara ma ha fatto bene, potrebbe tornare al gol

    MACCARONE: è l’unico là davanti che pare avere la titolarità.

    SCONSIGLIATI

    TERRANOVA: potrebbe soffrire l’intraprendenza degli avanti empolesi.

    VECINO: molto male con il Cagliari, pare in un periodo poco positivo.

    SORPRESE

    TAIDER: gran gol e super gara a Parma, potrebbe ripetersi.

    ZIELINSKI: potrebbe sostituire il non brillante Verdi e far bene.

     

    ATALANTA – NAPOLI Mercoledì 29/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    DENIS: al Napoli ha già segnato, può esser la volta buona per trovare il gol.

    HIGUAIN: adesso che si è sbloccato non vorrà fermarsi.

    SCONSIGLIATI

    MIGLIACCIO: sfida da scintille con Inler, rischio cartellino alto.

    MAGGIO: potrebbe soffrire la spinta nerazzurra sull’esterno.

    SORPRESE

    BOAKYE: partirà forse dalla panchina ma si è già rivelato decisivo a gara in corso.

    MERTENS: ci si aspetta il suo ritorno al gol, questa può essere la partita giusta.

     

    CAGLIARI – MILAN Mercoledì 29/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    SAU: è in un momento di grande forma, può far male al reparto arretrato rossonero.

    TORRES: potrebbe essere una delle ultime occasioni da sfruttare.

    SCONSIGLIATI

    DESSENA: non ha la certezza della titolarità e non convince molto.

    MUNTARI: non in grande forma e troppo abituato al cartellino.

    SORPRESE

    AVELAR: viene da 3 gol consecutivi, attenzione ai suoi calci piazzati.

    BONAVENTURA: potrebbe partire dall’inizio e regalare Bonus.

     

    Juan Cuadrado
    Juan Cuadrado

    FIORENTINA – UDINESE Mercoledì 29/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    CUADRADO: alla ricerca del riscatto, può esser l’arma per scardinare l’ottima difesa friulana

    THEREAU: Di Natale si mette a prescindere, il francese però è in forma e può regalare Bonus.

    SCONSIGLIATI

    BADELJ: potrebbe soffrire il centrocampo dell’Udinese.

    PIRIS: non è certo del posto e potrebbe trovare avversari che lo costringono alla difensiva, dove rende meno.

    SORPRESE

    ILICIC: potrebbe ripetersi e trovare il gol dopo quello fatto a San Siro.

    MURIEL: se sarà il sostituto di Di Natale potrebbe voler sfruttare al meglio l’occasione.

     

    GENOA – JUVENTUS Mercoledì 29/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    MATRI: in forma e con la voglia di trovare il gol dell’ex.

    TEVEZ: 3 gare senza segnare, Champions compresa, cercherà di ritrovare il gol perduto.

    SCONSIGLIATI

    STURARO: potrebbe rientrare ma non è al meglio.

    PIRLO: sembra difficile sconsigliarlo ma non sembra il vero Pirlo in quest’ultimo periodo.

    SORPRESE

    ANTONELLI: può essere la sorpresa di giornata capace di regalare Bonus.

    MORATA: potrebbe toccare a lui, ha l’occasione di dimostrare il suo valore.

     

    INTER – SAMPDORIA Mercoledì 29/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    PALACIO: dopo Icardi potrebbe essere il suo turno di sbloccarsi.

    OKAKA: con il fisico può lottare e mettere in difficoltà la difesa dell’Inter.

    SCONSIGLIATI

    JUAN JESUS: in ballottaggio e a rischio contro l’attacco blucerchiato.

    REGINI: dal suo lato ci sarà Dodò, avversario difficile da limitare.

    SORPRESE

    DODO’: oltre a limitare gli avversari può rendersi pericoloso in attacco.

    SORIANO: potrebbe essere lui, con una giocata, a rivelarsi la sorpresa del match.

     

    PALERMO – CHIEVO Mercoledì 29/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    BELOTTI: potrebbe partire dall’inizio, dovrà sfruttare la chance.

    MAXI LOPEZ: deve dimostrare il suo valore, può essere la gara giusta.

    SCONSIGLIATI

    MUNOZ: non convince e potrebbe avere problemi con gli attaccanti del Chievo.

    DAINELLI: non da garanzia di voto positivo.

    SORPRESE

    BARRETO: e se la sbloccasse lui con il tiro da fuori? Si può azzardare.

    LAZAREVIC: spinta sulla fascia e magari qualche assist.

     

    ROMA – CESENA Mercoledì 29/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    GERVINHO: le sue accelerazioni devastanti possono creare gol o assist.

    ALMEIDA: potrebbe partire dalla panchina ma può far bene.

    SCONSIGLIATI

    COLE: potrebbe anche giocare ma pare il punto debole della retroguardia giallorossa.

    AGLIARDI: con una Roma vogliosa di far gol potrebbe avere una serata no.

    SORPRESE

    MANOLAS: torna dalla squalifica con la voglia di far bene, potrebbe portar Bonus.

    DEFREL: non sarà al meglio ma può far comunque bene.

     

    TORINO – PARMA Mercoledì 29/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    EL KADDOURI: torna dalla squalifica pronto a regalare nuovi Bonus.

    CASSANO: sembriamo ripetitivi ma è l’unico che sembra in grado di caricarsi il Parma sulle spalle.

    SCONSIGLIATI

    BOVO: non è al 100% se giocherà potrebbe non rendere al massimo.

    MENDES: non da grandi garanzie, non pare in forma.

    SORPRESE

    FARNERUD: tornato dall’infortunio ha trovato subito il gol, potrebbe ripetersi.

    LODI: può regalare Bonus sui calci piazzati.

     

    VERONA – LAZIO Giovedì 30/10 h.20.45

    CONSIGLIATI

    NICO LOPEZ: due gol di fila, potrebbe segnare per la terza gara consecutiva.

    CANDREVA: o con assist o con gol può risultare l’uomo Bonus in questa gara.

    SCONSIGLIATI

    AGOSTINI: contenere Candreva non sarà semplice.

    CAVANDA: può rischiare un brutto voto nel confronto con gli esterni gialloblù.

    SORPRESE

    MARQUEZ: sui calci piazzati può essere portatore di Bonus.

    DE VRIJ: stesso discorso fatto per il messicano, occhio al suo colpo di testa.

  • Consigli Fantacalcio per la 2° Giornata di Serie A 2014/15

    Consigli Fantacalcio per la 2° Giornata di Serie A 2014/15

    Dopo lo stop per le gare delle nazionali, la Serie A ritorna in campo per la seconda giornata e contemporaneamente torna la nostra rubrica sui Consigli Fantacalcio. In campo molto probabilmente si vedranno diversi volti nuovi giunti nelle ultime ore di mercato o che comunque non erano ancora in condizione nella prima giornata, vediamo quindi chi è il caso di schierare, chi meglio evitare, chi potrebbe essere la sorpresa.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 2° GIORNATA DI SERIE A

     

    EMPOLI – ROMA Sabato 13/9 h. 18.00

    CONSIGLIATI:

    TAVANO: la punta dell’Empoli vorrà riscattarsi dopo una prima giornata senza gol, sarà difficile ma può farcela.

    GERVINHO: in una gara che sarà prevedibilmente chiusa, le sue accelerazioni posson esser decisive.

    SCONSIGLIATI:

    LAURINI: male all’esordio, adesso dovrà fronteggiare il temibile Gervinho.

    COLE: non ha la titolarità certa e non convince.

    SORPRESE:

    RUGANI: viene da un gol in Under 21, potrebbe ripetersi magari con un colpo di testa da calcio piazzato.

    DESTRO: con Totti presumibilmente risparmiato per la Champions avrà la sua chance.

     

    JUVENTUS – UDINESE Sabato 13/9 h. 20.45

    CONSIGLIATI:

    LLORENTE: lo spagnolo è pronto a riprendersi il suo ruolo in attacco.

    DI NATALE: impossibile non consigliarlo, Totò è sempre prodigo di bonus.

    SCONSIGLIATI:

    OGBONNA: è senza dubbio il punto debole della retroguardia juventina.

    BUBNJIC: sostituire Domizzi, in trasferta allo Juventus Stadium, non sarà semplice.

    SORPRESE:

    PEREYRA: attenzione al bonus dell’ex.

    THEREAU: partirà dalla panchina ma è sempre un attaccante temibile.

     

    SAMPDORIA – TORINO Domenica 14/9 h. 12.30

    CONSIGLIATI:

    OKAKA: con Bergessio ai box ha possibilità di esser titolare e far bene.

    QUAGLIARELLA: pronto a dimostrare tutto il suo valore.

    SCONSIGLIATI:

    CACCIATORE: Darmian potrebbe metterlo in difficoltà.

    MAKSIMOVIC: anche se recuperato non è certo che sia al meglio.

    SORPRESE:

    GABBIADINI: torna a disposizione, può far bene.

    DARMIAN: brillante in nazionale potrebbe essere la sorpresa granata del match.

     

    CAGLIARI – ATALANTA Domenica 14/9 h. 15.oo

    CONSIGLIATI

    SAU: attaccante brillante e in buona forma.

    DENIS: tocca sempre al Tanque sorreggere l’attacco della Dea.

    SCONSIGLIATI

    PISANO: può incorrere in qualche difficoltà contro il rapido Estigarribia.

    SPORTIELLO: le squadre di Zeman sono note per i tanti gol, meglio evitare il portiere nerazzurro.

    SORPRESE

    FARIAS: potrebbe ritagliarsi ancora un ruolo di titolare e magari portare bonus.

    ZAPPACOSTA: ottimo nell’Under 21, le sue sgroppate sulla fascia possono portare assist.

     

    FIORENTINA – GENOA Domenica 14/9 h. 15.00

    Juan Cuadrado
    Juan Cuadrado

    CONSIGLIATI

    CUADRADO: esordio per lui dopo la squalifica del primo turno, pronto a regalare bonus.

    PINILLA: ottima prestazione con il Napoli e alla Viola ha già fatto male in passato.

    SCONSIGLIATI

    AQUILANI: potrebbe soffrire il centrocampo rossoblù.

    RONCAGLIA: subito contro la sua ex squadra, potrebbe avere una giornata difficile.

    SORPRESE

    VARGAS: Ilicic e Bernardeschi non al top? Chance per il peruviano.

    LESTIENNE: se n’è parlato molto bene, potrebbe mostrare il suo talento già a Firenze.

     

    INTER – SASSUOLO Domenica 14/9 h. 15.00 

    CONSIGLIATI

    ICARDI: è sicuramente lui l’uomo su cui confida Mazzarri in attacco, pronto a trovare il primo gol nerazzurro in questa Serie A.

    ZAZA: è l’uomo del momento, può ripetere anche in campionato l’ottima prova in nazionale

    SCONSIGLIATI

    ANDREOLLI: sostituire Vidic non sarà semplice specialmente con Zaza e Berardi in queste condizioni.

    PELUSO: la spinta dell’Inter sulla fascia può metterlo in difficoltà.

    SORPRESE

    GUARIN: da partente sicuro a possibile sorpresa di questa giornata.

    SANSONE: ha già fatto diversi gol alle grandi, chissà non sia lui la sorpresa.

     

    LAZIO – CESENA Domenica 14/9 h. 15.00

    CONSIGLIATI

    KEITA: il talento della Lazio potrebbe avere una grande giornata.

    RODRIGUEZ: match winner nella 1° giornata, proverà a ripetersi.

    SCONSIGLIATI

    BRAAFHEID: anche se avrà la maglia da titolare, non convince.

    VOLTA: è in ballottaggio e si troverà nelle sue zone Keita.

    SORPRESE

    DJORDJEVIC: ha sfiorato il gol nel primo turno, stavolta potrebbe trovarlo.

    CASCIONE: presumibilmente il Cesena non avrà molte chance, il suo tiro da fuori potrebbe esser l’arma vincente.

     

    NAPOLI – CHIEVO Domenica 14/9 h. 15.00

    CONSIGLIATI

    MERTENS: il belga ha tutti i numeri per poter fare bene e portare i primi bonus stagionali personali.

    MAXI LOPEZ: con la Juventus ha sfiorato la rete, con il Napoli proverà a trovare la gioia del gol.

    SCONSIGLIATI

    KOULIBALY: anche contro il Genoa non ha convinto, meglio evitare.

    CESAR: dovrà contrastare l’attacco azzurro e lui è calciatore dal cartellino facile.

    SORPRESE

    DE GUZMAN: esordio col botto a Marassi, pronto a ripetersi contro il Chievo.

    BOTTA: non è titolare ma a gara in corso può rendersi utile ed essere magari la sorpresa del match.

     

    PARMA – MILAN Domenica 14/9 h. 20.45

    CONSIGLIATI

    CASSANO: da ex vorrà provare a fare uno scherzetto al Milan.

    TORRES: potrebbe cavalcare l’entusiasmo dell’esordio.

    SCONSIGLIATI

    JORQUERA: a centrocampo potrebbe soffrire la fisicità di De Jong e l’aggressività di Muntari.

    ZAPATA: non ha la certezza della titolarità ed è quello che convince meno dietro.

    SORPRESE

    LODI: occhio ai suoi calci piazzati, possibili bonus.

    HONDA: messo sorpresa perchè in ballottaggio, vorrà provare a ripetere il gol del primo turno.

     

    VERONA – PALERMO Lunedì 15/9 h. 20.45

    CONSIGLIATI

    TONI: il Bomber gialloblù non si è ancora sbloccato, buona chance per farlo in questo posticipo.

    DYBALA: dopo il gol nel primo turno, cerca la replica. Può ripetersi.

    SCONSIGLIATI

    OBBADI: non ha la certezza della titolarità, meglio non rischiarlo.

    BAMBA: esordio non semplice contro un attaccante esperto come Toni. 

    SORPRESE

    SAVIOLA: i numeri li ha, può essere la chance di regalare bonus.

    BELOTTI: vola sulle ali dell’entusiasmo post Under21, occhio alla sorpresa del “Gallo”.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

  • Fantacalcio: i top, i flop e le statistiche aggiornate dopo la 35ma giornata di Serie A

    Fantacalcio: i top, i flop e le statistiche aggiornate dopo la 35ma giornata di Serie A

    La 35ma giornata di Serie A, che si è disputata su 4 giorni, dall’anticipo del venerdì Roma-Milan al posticipo del lunedì sera Sassuolo-Juventus, non è stata molto prolifica di Bonus per i fantallenatori che hanno schierato le proprie squadre al Fantacalcio.

    Ci sono state le conferme dei soliti Bomber ma anche piacevoli sorprese, quelle che non ti aspetteresti mai e che magari ti permettono di vincere nel Fantacalcio a scontri diretti o fare grandi punteggi in quello che considera la sommatoria dei punti.

    In questo turno sono stati segnati 22 gol: De Luca, Pinilla, Thereau, Cuadrado (2), Ilicic, De Ceglie, Llorente, Marchisio, Tevez, Candreva, Mauri, Pjanic, Gervinho, Soriano, Eder, Zaza, El Kaddouri, Immobile, Juanito Gomez, Marquinho, Toni

    Gli assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 9: Joaquin, Antonelli, Pirlo, Lichtsteiner, Lulic, Sansone, Maksimovic, Sala, Juanito Gomez.

    In questo turno c’è stata un’autorete, quella del portiere del Catania Frison nella sfida di Verona contro l’Hellas ed anche un rigore parato da Mattia Perin abile nel respingere la conclusione dagli 11 metri di Denis in Atalanta-Genoa.

    Juan Cuadrado
    Juan Cuadrado

    Il giocatore con il maggior punteggio di giornata è stato il centrocampista della Fiorentina Cuadrado, autore anche dell’unica doppietta del turno. Oltre a Perin nella Top di giornata ci finisce anche un altro genoano, si tratta di De Ceglie che trova il suo primo gol in maglia rossoblu. A centrocampo oltre a Cuadrado si inseriscono Pjanic autore di un gran gol al Milan e Mauri che sta riprendendo la confidenza con il gol. Davanti attacco per due terzi Hellas Verona con l’eterno Toni e Juanito Gomez, insieme a loro si aggiunge Carlitos Tevez.

     

     

     

     

    Tra i peggiori spicca il già citato portiere del Catania Frison che oltre all’autorete incassa anche altri 3 gol che quindi in totale regalano un -1 come voto al Fantacalcio. Tra i peggiori c’è Felipe del Parma 3 in pagella più espulsione, male anche Ogbonna, ed i due rossoneri Honda e Balotelli oltre a Denis che porta a casa un 2 per la brutta prestazione ed il rigore fallito.

     

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 35° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Perin 8.5; De Ceglie 9.5, Lichtsteiner 7.5, Toloi 7; Maksimovic 7.5, Cuadrado 14, Pjanic 10.5, Mauri 10; Toni 11.5, Juanito Gomez 11, Tevez 10.5.

    Questa invece la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 35° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Frison -1; Felipe 2, Ogbonna 4, Frey 4, Rolin 4; Honda 4, Hetemaj 4, Rinaudo 4; Denis 2, Balotelli 4.5, Acquafresca 5.

     

    Ecco le statistiche aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, per Fantamedia, dopo la 35° giornata di Serie A (considerati calciatori con almeno 5 partite giocate):

    PORTIERI: Buffon (Juventus) 5.70, Handanovic (Inter) 5.61, De Sanctis (Roma) 5.59

    DIFENSORI: Benatia (Roma) 6.87, Lichtsteiner (Juventus) 6.69, Jonathan (Inter) 6.50

    CENTROCAMPISTI: Cerci (Torino) 7.50, Taarabt (Milan) 7.41, Candreva (Lazio) 7.41

    ATTACCANTI: Rossi (Fiorentina) 9.14, Destro (Roma) 8.88, Tevez (Juventus) 8.74

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1 – Gervinho (Roma) 9 assist

    2 – Cerci (Torino) e Romulo (Verona) 8 assist

    4 – Alvarez (Inter), Borja Valero (Fiorentina), Cigarini (Atalanta), El kaddouri (Torino) e Lichtsteiner (Juventus) 6 assist

  • Tim Cup: Fiorentina in finale dopo tredici anni

    Tim Cup: Fiorentina in finale dopo tredici anni

    Per ribaltare il risultato dell’ andata, tra le mura amiche del Franchi, Montella si affida a Cuadrado e Joaquin al fianco di Matri, portando Gomez in panchina, Guidolin risponde con l’ esperienza di Di Natale, supportato da Fernandes.
    Parte subito bene la Fiorentina, che già al 14° passa in vantaggio, sponda di testa di Joaquin per Pasqual che con un sinistro al volo insacca alle spalle di un incolpevole Scuffet.
    L’ Udinese reagisce e va vicino al pareggio in ben 4 occasioni, ma un ottimo Neto e un po’ di sfortuna di Di Natale, che colpisce anche un palo di testa, mandano le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-0 in favore dei viola.
    Nella ripresa si rifà sotto la Fiorentina e al 61° trova il goal del raddoppio, Pizzarro lancia Cuadrado, l’esterno lascia partire un siluro di destro dal limite dell’ area che finisce sotto l’ incrocio dei pali.
    Nel frattempo inizia la girandola di cambi, dentro Matos per Matri e Compper per l’infortunato Savic tra i padroni di casa e Muriel per Pinzi tra i friulani. Guidolin tenta poi il tutto per tutto, ai friulani basterebbe un solo goal per riequilibrare la partita e sperare nei supplementari ed inserisce anche Nico Lopez al posto di uno stanco Di Natale.
    Nel finale poi entrano Vargas per Joaquin nella Fiorentina e Yebda per Gabriel Silva nell’Udinese.
    Nel recupero espulsi Badu dalla panchina e dopo tre minuti anche Domizzi per proteste.
    Finisce così, sul risultato di 2-0 in favore dei padroni di casa, la Fiorentina conquista la finale di Tim Cup.

    Festeggiamenti negli spogliatoi al Franchi | © foto Instagram
    Festeggiamenti negli spogliatoi al Franchi | © foto Instagram

    IL TABELLINO

    FIORENTINA-UDINESE 2-0 (1-0)

    Fiorentina (3-5-2): Neto; Savic (59° Compper), Rodríguez, Diakité; Cuadrado; Aquilani, Pizarro, Fernandez, Pasqual; Matri (57° Matos), Joaquin (89° Vargas).
    A disp.: Lupatelli, Rosati, Roncaglia, Bakic, Wolski, Anderson, Ilicic, Gomez.
    All.: Montella

    Udinese (3-5-2): Scuffet; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Widmer, Allan, Pinzi (56° Muriel), Pereyra, Gabriel Silva (91° Yebda), Fernandes; Di Natale (80° Nico Lopez).
    A disp.: Kelava, Edinaldo, Bubnjic, Basta, Badu, Jadson, Lazzari, Maicosuel, Zielinski.
    All.: Guidolin

    Arbitro: Davide Massa di Imperia

    Marcatori: 14° Pasqual, 61° Cuadrado

    Ammoniti: Aquilani (F), Domizzi (U), Cuadrado (F),  Muriel (U).

    Espulsi: 93° Badu (U) dalla panchina per proteste, 96 Domizzi (U) per proteste.

    LE PAGELLE

    FIORENTINA: Neto 7,5; Savic 5,5 (59° Compper 6), Rodríguez 6, Diakité 5,5; Cuadrado 7; Aquilani 6, Pizarro 7, Fernandez 6, Pasqual 7; Matri 5 (57° Matos 6), Joaquin 6,5 (89° Vargas s.v.).

    UDINESE: Scuffet 6,5; Heurtaux 6, Danilo 6, Domizzi 5,5; Widmer 6,5, Allan 6,5, Pinzi 5,5 (56° Muriel 6), Pereyra 5,5, Gabriel Silva 6,5 (91° Yebda s.v.), Fernandes 5,5; Di Natale 6 (80° Nico Lopez 5,5).

  • Brasile-Colombia 1-1, oltre Neymar e Falcao c’è di più

    Brasile-Colombia 1-1, oltre Neymar e Falcao c’è di più

    Termina in parità l’amichevole tra Brasile-Colombia, disputatasi nella giornata di ieri in New Jersey. Il risultato finale è di 1-1. Colombiani che chiudono il primo tempo avanti di un gol grazie alla rete di Cuadrado al 44 minuto. Per il calciatore della Fiorentina prosegue il momento magico di questo inizio di stagione, che lo vede protagonista tra i viola e adesso anche in Nazionale. I verdeoro, che giocavano la partita numero mille della propria storia, pareggiano nel corso della ripresa grazie ad un’altra magia di Neymar, uno dei giocatori più in palla dell’intero match. L’incontro ha visto la Nazionale di Menezes attaccare dal primo fino all’ultimo minuto, e soltanto la sfortuna (traversa di Kakà nel primo tempo) e la scelleratezza (rigore sbagliato da Neymar), hanno impedito ai carioca di chiudere con un successo.

    E FALCAO?– Partita piuttosto enigmatica, per usare un eufemismo, dell’attaccante colchoneros. Non si accende quasi mai, a parte quando nel finale del secondo tempo sfiora il gol beffa che avrebbe consentito ai suoi compagni di battere il Brasile. Il 26 enne di Santa Marta ha abituato fin troppo bene i propri tifosi quest’anno, avendo messo a segno 10 gol in otto presenze nella Liga spagnola (terzo miglior marcatore dietro Messi, a quota 15, e Ronaldo). Anche in Nazionale Falcao rappresenta la pietra di diamante, quel bomber, capace di far la differenza. Nella sua ultima presenza con la maglia cafetera, Radamel ha siglato una doppietta con la quale la Colombia ha sconfitto il Paraguay 2-0 (13 ottobre), confermandosi in seconda posizione nel girone qualificazione di Brasile 2014, dietro soltanto all’Argentina.

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    James Rodriguez, stella del Porto e numero 10 della Nazionale colombiana | ©DON EMMERT/AFP/Getty Images

    IL POTENZIALE – Non c’è solo Falcao in Colombia, terra quantomai ricca di talenti e potenziali stelle del prossimo futuro. Restando nel reparto offensivo troviamo infatti due autentici assi del Porto come la punta centrale Jackson Martinez (26) e il fortissimo esterno sinistro James Rodriguez (21), che con la sua classe non sta facendo per nulla rimpiangere il brasiliano Hulk. A centrocampo brilla la stella di Juan Fernando Quintero (19), ultima scoperta del Pescara di Sebastiani, già in orbita Juventus per la prossima stagione. Sulle fasce la squadra di Pekerman (ex Argentina ndr) può contare poi sulla corsa e tecnica di Armero e Cuadrado, due che in Italia fanno spesso il bello e il cattivo tempo per le squadre in cui giocano (Udinese, Fiorentina). Senza dimenticare poi anche gli altri “italiani” come Yepes, Zapata, Zuniga e Pabon.

    IN RIPRESA – Nel New Jersey si è infine rivisto un propositivo Kakà. Il trequartista del Real Madrid ha sfiorato il gol alla mezzora del primo tempo, inventando assist preziosi per i propri compagni di squadra e convincendo più di una persona nell’accettare la sua totale guarigione. Il Kakà ammirato nelle ultime amichevoli con la maglia verdeoro è sicuramente un Kakà degno di rappresentare la Nazionale brasiliana ai prossimi Mondiali di casa del 2014. Di ieri poi le dichiarazioni dello stesso Kakà, che si è detto disponibile di giocare un giorno negli Stati Uniti. Messaggio al Real (e indirettamente al Milan) oppure semplici parole di cortesia per il pubblico americano?

    VIDEO BRASILE-COLOMBIA 1-1 (15-11-2012) [jwplayer config=”60s” mediaid=”160240″]