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  • Liga: Simeone all’Atletico, cambio in panchina anche a Villarreal

    Liga: Simeone all’Atletico, cambio in panchina anche a Villarreal

    In Spagna l’Atletico Madrid e il Villarreal hanno deciso di licenziare i propri tecnici alla vigilia del Natale. Sulla panchina dei colchoneros arriva Diego Simeone, dimissionario dal Racing Club, Juan Carlos Garrido paga l’eliminazione dalla Coppa del Re ad opera del Mirandes, squadra di 3^ divisione.

    SPAGNA COME ITALIA – Cosa sta succedendo nella penisola iberica? Non c’è da scomodare alcuna teoria scientifica come la deriva dei continenti e altri complicati affari che rientrano nell’orbita di noiose aule accademiche. Anche in Spagna probabilmente è giunta l‘influenza che da anni colpisce la maggioranza dei club italiani, i quali stanno toccando livelli epici.

    Diego Simeone |© Claudio Villa/Getty Images

    QUI ATLETICO – A Madrid è terminata la fiducia del presidente Enrique Cerezo nei confronti dell’ormai ex allenatore Gregorio Manzano. Un avvio di stagione disastroso per il secondo club della capitale spagnola. La classifica piange, 19 punti dopo 16 partite di campionato, un bottino che non risponde al prestigio della squadra madrilena, vincitrice dell‘Europa League nella stagione 2009-2010. L’acquisto della punta colombiana Falcao non è bastata evidentemente a colmare il vuoto lasciato dall’addio di Aguero, trasferitosi quest’estate al City. Diego Simeone, dimissionario la settimana scorsa dal Racing, ha deciso di accettare la sfida propostagli dal presidente Cerezo. L’ex Racing, che vanta un’esperienza felice anche a Catania, si sta facendo largo fra i suoi colleghi. I colchoneros rappresenteranno la sua definitiva consacrazione?

    QUI VILLAREAL – Situazione nera al Madrigal. Non bastasse il terzultimo posto nella Liga e la cocente eliminazione nel girone di Champions, il tecnico Garrido è riuscito a completare l’en plein dell’orrore, facendosi eliminare nei sedicesimi di Coppa del Re dalla sconosciuta Mirandes, club che milita in 3^ divisione. Scontato il licenziamento dello spagnolo, al quale però vanno riconosciute delle attenuanti. Fino alla scorsa stagione il Villarreal poteva contare su un attacco formato da Giuseppe Rossi, Nilmar e Santiago Cazorla. Il primo tornerà dall’infortunio al crociato solamente in primavera, e anche il brasiliano è fermo ai box. Cazorla invece non veste più la maglia del Villareal, dopo esser stato venduto al Malaga quest’estate. Chiamato a non far affondare il Sottomarino Giallo l’ex portiere della nazionale spagnola Jose Molina, che nella giornata di ieri ha firmato un contratto fino al termine di questa stagione. La situazione è disperata, come testimonia il terzultimo posto in campionato della squadra e, oltre alla patente da allenatore, a Molina servirà anche quella nautica.

  • Napoli-Villarreal, probabili formazioni. Rossi recupera, in campo dal 1′?

    Napoli-Villarreal, probabili formazioni. Rossi recupera, in campo dal 1′?

    Dopo 21 lunghi anni il San Paolo torna ad ospitare una partita della massima competizione europea. Allora si chiamava Coppa dei Campioni e in campo c’erano un certo Diego Armando Maradona, Careca e Alemao, oggi si chiama Champions League e a far sognare i tifosi partenopei sono Edinson Cavani, Marek Hamsik e Ezequiel Lavezzi. Nessun paragone, per carità. Cambiano gli attori e gli interpreti ma il teatro è sempre quello, il San Paolo stasera sarà tutto esaurito per salutare il ritorno della coppa dalle grandi orecchie.

    © ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images
    Per il Napoli, inserito nel “girone di ferro” con inoltre Bayern Monaco e Manchester City, trova di fronte un Villarreal che ha recuperato a tempo di record dall’infortunio al ginocchio subìto sabato Giuseppe Rossi. L’attaccante italo-americano stamattina ha sostenuto regolarmente la rifinitura al San Paolo e potrebbe giocare addirittura dal primo minuto nonostante ieri il suo agente Federico Pastorello aveva escluso la possibilità di vederlo scendere in campo. Invece toccherà al tecnico del Sottomarino Giallo Garrido decidere se rischiare Pepito dall’inizio oppure tenerlo in panchina e giocarselo come asso nella manica a partita in corso. In questo momento l’intenzione del tecnico spagnolo è proprio questa con Cani che dovrebbe andare a prendere il suo posto al fianco di Nilmar, ma non è esclusa la sorpresa. Mazzarri dovrà fare a meno di Maggio, che non ha recuperato dal problema muscolare (giocherà ancora Zuniga) e forse anche di Campagnaro, non al meglio e che potrebbe dare forfait per far posto a Fernandez. Bocciato, invece, dopo la brutta prestazione con la Fiorentina Fideleff. A centrocampo Inler e Gargano dovranno essere il carburante della squadra mentre per accenderlo serviranno le giocate del tridente Hamsik, Lavezzi e del Matador Cavani. Napoli si prepara ad una notte di grande festa e si spera con una vittoria finale che potrebbe consentire alla squadra partenopea di giocarsi l’accesso agli ottavi di finale di Champions fino in fondo. Quattro punti in due partite sarebbero già oro colato per la truppa di Mazzarri. Probabili formazioni Napoli – Villarreal (ore 20:45) NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Gargano, Inler, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. Allenatore: Mazzarri. VILLARREAL (4-4-2): Lopez; Zapata, Musacchio, Gonzalo Rodriguez, Català; Camunas, Senna, Soriano, De Guzman; Cani, Nilmar. Allenatore: Garrido.

  • Villarreal – Porto, al Sottomarino Giallo serve l’impresa. Probabili formazioni

    Villarreal – Porto, al Sottomarino Giallo serve l’impresa. Probabili formazioni

    La strada che porta a Dublino è già segnata ma nel calcio nulla deve essere dato per scontato: il Villarreal stasera riceve al Madrigal la squadra forse più in forma d’Europa, il Porto dei record di Villas Boas, nella gara di ritorno delle semifinali di Europa League. L’obiettivo principale per gli spagnoli è non giocare il match partendo già da eliminati perchè nonostante il 5-1 subìto al Do Dragao di Oporto sette giorni fa per rimettere la qualificazione in discussione basta una serata storta, o magica, a seconda dei punti di vista.

    Certo, le speranze di rimonta del Sottomarino Giallo sono ridotte al lumicino ma nulla deve impedire a Giuseppe Rossi e compagni di lottare e crederci così come fa il tecnico Juan Carlos Garrido che ripone la piena fiducia nei suoi ragazzi: “Ho una buona squadra, giochiamo un calcio offensivo. Attaccheremo con intensità ed entusiasmo perchè sappiamo di giocarci molto perchè la finale è il sogno di noi tutti“. E quando si hanno due stelle lì davanti del calibro di Rossi e del brasiliano Nilmar sperare e non darsi per vinto è assolutamente lecito.

    Avversario peggiore del Porto però non poteva capitare perchè questa squadra sembra davvero imbattibile e non si ferma davanti a nulla. Il risultato da garanzie e tra i Dragoni e la finale di Dublino restano solo i 90 minuti di stasera. La filosofia del tecnico lusitano Villas Boas, corteggiato dalle big di tutta Europa, è chiara: “Giocheremo come al solito e come abbiamo sempre fatto, non ci difenderemo“. I campioni di Portogallo non opteranno per nessun turnover e in attacco ci saranno regolarmente sia Hulk, uomo mercato, che Falcao che all’andata fu il carnefice del Villarreal autore di 4 reti.

    Probabili formazioni VILLARREAL – PORTO (ore 20:45)

    VILLARREAL (4-4-2): Diego Lopez; Mario, Musacchio, Marchena, Catala; Cani, Borja Valero, Bruno, Cazorla; Nilmar, Rossi.
    Allenatore: Garrido.
    PORTO (4-3-3): Helton; Fucile, Rolando, Otamendi, Pereira; Guarin, Fernando, Moutinho; Valera, Hulk, Falcao.
    Allenatore: Villas Boas.

  • Napoli – Villarreal 0-0. Gli azzurri impattano col sottomarino giallo

    Napoli – Villarreal 0-0. Gli azzurri impattano col sottomarino giallo

    Oltre 60.000 spettatori offrono un colpo d’occhio spettacolare allo stadio San Paolo di Napoli per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League tra gli azzurri e gli spagnoli del Villarreal. Mazzarri conferma le anticipazioni della vigilia, con Hamsik e Pazienza a riposo, sostituiti rispettivamente da Mascara e Yebda. In attacco, grande sfida tra Edinson Cavani e Giuseppe Rossi.

    Non c’è Cannavaro squalificato, al suo posto fiducia a Cribari, mentre per l’occasione la fascia di capitano è sul braccio di Walter Gargano. Villareal con Santi Cazorla libero di svariare e di trasformare lo schieramento spagnolo da 4-4-2 in 4-3-1-2. Il Napoli parte bene sull’out di destra con Maggio e Mascara, sul cui invito al 7’ sia Cavani sia Lavezzi arrivano con un attimo di ritardo.

    Poco prima, senza esito un calcio di punizione dal limite di Giuseppe Rossi. Al minuto 14, gran taglio di Nilmar, che si presenta pericolosamente davanti alla porta di De Sanctis, che però blocca senza problemi il tiro debole dell’attaccante leggermente disturbato da Aronica. Il Napoli riprende in mano il match e Mazzarri dalla panchina chiede di appoggiare maggiormente il gioco sulla sinistra.

    Intanto, bella palla in corridoio di Lavezzi per Cavani, ma Diego Lopez anticipa di poco il Matador. Il Villareal risponde con un bel fraseggio al limite dell’area sventato con un po’ di affanno da Aronica e Dossena e con un’iniziativa di Cazorla che si infrange su Gargano. La prima mezz’ora è tutta qui.

    Minuto 36. Lavezzi va via in velocità e cerca lo scambio con Cavani. Gonzalo lo stoppa con un fallo al limite, ma sulla punizione che ne scaturisce Gargano e Cavani non si intendono e il tiro del capitano di serata si spegne sulla barriera. Il replay evidenzia che il goleador attendeva il tocco breve da parte del compagno.

    Ci riprovano al 43’ Lavezzi e Cavani, con il Pocho che serve di nuovo in profondità il Matador, che però pasticcia e non riesce a trovare il tempo per la battuta a rete. Poi è Nilmar, nel finale, a creare scompiglio nell’area partenopea.

    Si scalda Hamsik durante l’intervallo, ma non ci sono novità di formazione ad inizio ripresa. La gara ricomincia in modo molto tattico e senza grosse emozioni fino al 61esimo, quando proprio lo slovacco rileva Mascara e alla ripresa del gioco Lavezzi si procura e batte un calcio di punizione dal limite. Pallone spostato verso sinistra, ma calciato dal Pocho sulla barriera.

    Sul fronte opposto, scatto improvviso di Nilmar, che costringe al fallo da ammonizione Aronica sulla trequarti. Mazzarri getta nella mischia anche Pazienza al posto di un dignitoso Yebda, ma il match non decolla e prosegue al piccolo trotto, fatta eccezione per un tiro a lato di Borja Valero. Urlo strozzato in gola al 72’, quando Lavezzi trova libero Cavani in mezzo all’area e il centravanti mette dentro ma in fuorigioco. Non passano nemmeno trenta secondi e stavolta Lavezzi fa tutto da solo impegnando Lopez. Occasione ghiotta, che però frutta solo un calcio d’angolo. Il Napoli sembra più in palla, mentre Garrido toglie dal campo uno spento Giuseppe Rossi. L’ultimo cambio per Mazzarri è, invece, Sosa per Gargano.

    Il cronometro segna 83 minuti quando l’allenatore livornese mette via la giacca, rimanendo con la sua scaramantica camicia bianca. Si entra nella zona Napoli, ma è Borja Valero, il migliore dei suoi, ad impensierire De Sanctis con un tiro forte e centrale respinto dall’estremo difensore azzurro. Nei minuti di recupero, brivido per un calcio di punizione dal limite battuto dal Villarreal, ma non succede nulla e il match si chiude sullo 0-0. Da registrare, in extremis, l’espulsione di Aronica per doppia ammonizione.

    Tutto rimandato alla gara di ritorno, fra sette giorni, nell’infuocato Madrigal di Villareal.

    Il tabellino

    NAPOLI-VILLAREAL 0-0

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cribari, Aronica; Maggio, Yebda (68’ Pazienza), Gargano (78’ Sosa), Dossena; Mascara (61’ Hamsik), Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Ruiz, Santacroce, Zuniga. All.: Mazzarri.

    Villarreal (4-3-1-2): D. Lopez; Mario Gaspar, Musacchio, Gonzalo, Capdevila; Borja Valero, Senna (61’ Marchena), Bruno; Cazorla (87’ Català); Nilmar, Rossi (77’ Ruben). A disposizione: Marino, Cicinho, Cani, Gullon. All.: Garrido.

    Ammoniti: Capdevila (V), Gonzalo (V), Dossena (N), Aronica (N), Marchena (V), Cribari (N)

    Espulsi: Aronica (N)

    Arbitro: Mark Clattenburg (Inghilterra)