Tag: josè mourinho

  • Giudice Sportivo: Mourinho si salva, Mazzarri no

    Il portoghese “se la cava” con multa e diffida

    Sono quattordici i giocatori squalificati dal giudice sportivo tutti per una giornata. Mourinho, allontanato dal campo sul finire di Inter-Fiorentina per aver protestato platealmente ed esser entrato sul rettangolo di gioco, se la cava 10mila euro ed ammonizione con diffida per Mourinho, dovrà veder i suoi dalla tribuna invece Mazarri, il tecnico doriano aveva contestato l’operato arbitrale rivolgendo al Quarto Uomo espressioni irriguardose accompagnate da un provocatorio applauso. Multe pesanti per Fiorentina, Reggina e Lazio perchè i propri sostenitori durante le rispettive partite avevano intonato cori costituenti espressione di discriminazione razziale nei confronti di un calciatore della squadra avversaria.

    Tutti gli squalificati:Cossu (Cagliari), Kolarov (Lazio), Pizarro, Motta e Diamoutene (Roma), Ambrosini (Milan), Aronica (Napoli), Cirillo (Reggina), Jankovic (Genoa), Miccoli (Palermo), Samuel (Inter), Terzi, Zenoni e Mudingayi (Bologna).

  • Inter:Mourinho sta preparando la fuga!

    Inter:Mourinho sta preparando la fuga!

    Il suo nervosismo e le sue infelici esternazioni sarebbero un modo per cambiar aria

    mourinho01gLo Special One è in crisi, troppo nervosismo per uno che si ritiene speciale. E’ indubbio che i propositi di inizio stagione erano piu rosei, il portoghese era stato preso per far fare all’Inter il salto di qualità, per superare quel maledetto ottavo di Champions che oramai sembra una chimera per i nerazzurri. Dopo Manchester le esternazioni  pubbliche e gratuite contro il Milan ed Ancelotti, ieri ha ancora una volta dimostrato tanto nervosismo facendosi espellere per le sue proteste plateali ma cosi facendo innervosisce anche i suoi giocatori, vedi i continui interventi scomposti e le continue proteste di Balotelli, gli interventi killer si Santon. Per di piu dopo aver vinto ancora una partita per merito di Ibra e J. Cesar, ma la squadra è sembrata stanca senza nessuna idea di gioco e la vittoria ancora una volta è merito dei singoli ma questa volta anche demerito della Fiorentina che ha sprecato tantissimo sopratutto con Mutu. Prandelli sconsolato per le tante occasioni sprecate ha spiegato lo show di Mourinho come un modo geniale per perder tempo, ma lo stato di disagio è palese. Se all’inizio la sua schiettezza ed arroganza nelle conferenza stampa erano sintomo di sicurezza nei propri mezzi adesso sembrano un tentativo mal riuscito di nascondere i limiti della sua creatura. Come se non bastasse le parole di Ibra dopo il posticipo continuano a metter carne al fuoco: “Vinciamo ma giochiamo malissimo purtroppo”. In fondo lo Special One era stato chiamato a sostituire Mancini per vincere in modo “Speciale”, perchè a detta di tutti i campionati vinti da Mancini erano vinti piu sulla forza dei singoli che sul gioco di squadra. Ad aumentare i sospetti di un possibile divorzio a fine stagione sono le considerazioni sull’organico a disposizione, a detta del portoghese non adeguato a vincere la Champions, per la società al massimo da puntellare ma sopratutto non va giù a Moratti, che il suo mister parli di inadeguatezza dopo l’eliminazione contro i Red Evils, dopo che in estate fu accontentato con i folp Mancini, Muntari e Quaresma. Anche i tifosi, seppur ancora in minima parte, iniziano a contestare l’operato del tecnico se nel dopo Manchester alla Pinetina trovarono uno striscione che recitava: “Bluff lusitano, vai via da Milano” ieri a San Siro c’era un altro piu piccolo ma ben visibile che recitava: “Noi stiamo con Mancini”. Sicuramente ci dovrà esser un chiarimento, prima che vengano buttati in aria tanti sacrifici e sopratutto bisogna recuperare l’unità d’intenti.

  • Inter-Mourinho:la fine di un Amore?

    Inter-Mourinho:la fine di un Amore?

    Si fanno sempre piu insistenti le voci di un suo trasferimento al Real targato Perez.

    moratti1Dopo soli nove mesi, sembra che l’avventura del portoghese sulla panchina nerazzurra sia al capolinea. Il primo posto in campionato e una Supercoppa italiana, vinta in estate ma frutto del lavoro del Mancio, sono un pò poco per  l’Inter e per Moratti, che in estate ha fatto di tutto per accontentare lo Special One. I 50 milioni di euro spesi per i flop Quaresma e Mancini e l’incostante Muntari, piu il contratto faraonico del portoghese non sono bastati a superare questi maledetti ottavi. Moratti in cuor suo sperava di poter vincere la Champions ma si sarebbe anche “accontentato” di uscire piu avanti nella competizione, per esser almeno piu protagonista. Oltre al mancato raggiungimento degli obiettivi il nodo della discordia è l’organico, per il patron è altamente competitivo e deve esser solo potenziato per Mourinho ci vuole una mezza rivolizione per competere con le big in Europa. Vorrebbe “svecchiare” la rosa privandosi di giocatori come Maxwell, Cordoba, Burdisso, Rivas, Viera, Cruz ma anche di Crespo bisogna poter piazzare Mancini e Quaresma e il silurato Suazo. Mourinho a quanto si apprende vorrebbe riportare sotto la sua corte i suoi prediletti Drogba e Carvalho, Diego e Thiago Motta a centrocampo, un mercato da 100 milioni di euro che nemmeno il tifoso Moratti può permettersi in questo momento di recessione. Che qualcosa scricchiola si intuisce anche dal malcontento di una parte dei tifosi, al ritorno in Italia dopo la sconfitta di Manchester alla Pinetina i nerazzurri e Mourinho trovarono uno striscione: “bluff lusitano, via da Milano” facendo capire che da uno Special One vogliono i fatti piu che le parole, e le conferenze stampa al vetriolo. Come confessa lo juventino Tiago, prediletto di Mourinho ai tempi del Chelsea, le parole del portoghese sono una tattica per motivare i giocatori, facendo capire che avevamo tutti contro ci spronava a dar qualcosa in piu, ma se anche dentro la società iniziano a non concepirlo… 

  • Mourinho ha la ricetta per la Champions

    Mourinho ha la ricetta per la Champions

    Mourinho fa la lista della spesa a Moratti

    drogbaDa quanto si apprende dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, Mourinho ha capito cosa manca all’Inter per sferrare l’attacco alle big d’Europa per la Champions. Come sappiamo lui vorrebbe un rosa contenuta  23 giocatori piu i portieri, per questo molti interisti hanno la valigia pronta: Maxwell, Vierà, Cordoba, Cruz e Crespo su tutti non hanno mai entusiasmato lo Special One, per questo molto probabilmente a fine stagione cambieranno aria. Le scelte per far il salto di qualità partono dall’obiettivo juventino, il brasiliano Diego che ha gia brillato a San Siro contro il Milan in Coppa Uefa. Il secondo nome potrebbe far sorgere un asta con i cugini rossoneri è Thiago Motta, il brasiliano con Milito ha contribuito a far fare il salto di qualità al Genoa e dopo il brutto infortunio, ha dimostrato di poter stare nel calcio che conta. Per la difesa Kjaer ha entusiasmato tutti e il portoghese non è da meno, il danese del Palermo ha un gran futuro e tutti i top club sono pronti a sferrare l’attacco ma Zamparini non lo svederà.In avanti si è capito che Balotelli è ancora inesperto per certe partite, Adriano è discontinuo e si rischia come quest’anno in Champions che Ibra resti isolato in avanti. Drogba è sempre il pupillo di Mourinho ed adesso non è piu incedibile. Il calciomercato è ancora lontano ma i club iniziano a studiare per la prossima stagione e il portoghese non è da meno.

  • Schiaffo di Mourinho:spuntano i testimoni.

    Lo scrive il Sun, due persone avrebbero assistito all’evento

    (ANSA) – LONDRA, 13 MAR – Ci sarebbero anche due testimoni a confermare che Jose’ Mourinho avrebbe colpito al volto un tifoso dopo il match di Manchester. Il tabloid Sun ha intervistato due tifosi che sostengono di aver assistito all’aggressione. ‘E’ stato un momento di follia’, cosi’ lo ha definito Steven Mace, 24 anni, tifoso del United, che ha raccontato di aver atteso Mourinho all’esterno dello stadio.

  • Mourinho indagato dalla polizia inglese

    Mourinho indagato dalla polizia inglese

    Sembra che dopo la partita abbia sferrato un pugno ad un tifoso dei Red Evils

    jose-mourinhoE’ notizia degli ultimi minuti, si apprende dall’edizione delle 13 di StudioSport su italia1 che lo Special One ha gia smentito ma la Polizia sta indagando per trovare la verità. Sembra infatti che Mourinho alla fine della partita d’Old Trafford contro il Manchester abbia avuto un diverbio con un tifoso, quindi non solo applausi per lo Special One che per come aveva preparato la partita aveva ricevuto i complimenti per tutti gli addetti ai lavori. In giornata sapremo ulteriori novità.

  • Mourinho:torna all’antico. All’Old Trafford con 4-3-2-1

    A sorpresa dà fiducia a Mancini.Il brasiliano insieme a Stankovic  alle spalle di Ibra.

    Mourinho ancora una volta stupisce tutti. Chi pensava ad Adriano o Balotelli al fianco di Ibra è rimasto deluso, infatti il tecnico portoghese dopo aver scartato il suo modulo preferito per lunghi tratti di questa stagione, lo ripropone per la partita piu impotante. La formazione era per nove undicesimi fatta da diversi giorni, con le certezze Maicon e Santon sulle fascie in difesa, coppia centrale formata dal rientrante Samuel e dal colombiano Cordoba. A centrocampo sicuri di un posto il capitano, e il tuttofare Cambiasso, l’ultima maglia era in ballottaggio tra Muntari e Vierà, il secondo sembra averla spuntata per la scarsa condizione di questo periodo del nigeriano, ma anche per la grande esperienza internazionale del francese. Ferguson recupera Ferdinand in difesa che partirà dal primo minuto, i due dubbi che aveva in tecnico rigurdavano il centrocampo il primo era sulla fascia tra Giggs e Park, a spuntarla è stato il coreano dopo la buona prova dell’andata. L’altro tra Carrick e Anderson con il primo favorito, in attacco questa volta Rooney partirà titolare dal primo minuto al fianco di Berbatov. Singolare botta e risposta tra Mourinho e Ferguson in conferenza stampa il portoghese:“adesso batto il Manchester poi lo allenerò“. “Noi oggi siamo più forti”,dice Ferguson e ancora:”Io ho grande rispetto per il calcio ita­liano,il Milan è la squadra più forte dei tempi moderni. In questi ultimi vent’anni è arrivato a quota 7 trionfi in Champions League, the best. Quasi quasi mi verrebbe da dire che valgono più delle 9 conquistate dal Real Madrid quando i valori non erano livellati come oggi”.

    FORMAZIONI:
    MANCHESTER UNITED (4-4-2): Van der Sar; O’Shea, Ferdinand, Vidic, Evra; C. Ronaldo, Carrick, Scholes, Park; Rooney, Berbatov.
    A disposizione: Foster, Fabio, Evans, Anderson, Fletcher, Giggs, Tevez.All.Ferguson
    INTER (4-3-2-1): Julio César; Maicon, Cordoba, Samuel, Santon; J. Zanetti, Cambiasso, Vieira; Stankovic; Mancini, Ibrahimovic.
    A disposizione: Toldo, Rivas, Muntari, Figo, Jimenez, Balotelli, Adriano.All. Mourinho
    ARBITRO:Wolfgang Stark (GER), OLD TRAFFORD 20:45

  • Orgoglio Mourinho, self control Ranieri, sarcasmo Spalletti

    Domani si torna in campo ma continuano le polemiche

    Claudio Ranieri non vuole più parlare della polemica con Mourinho: “Penso solo al derby, mi autocensuro, preferisco non dire ciò che penso”. Il tecnico bianconero vuole dedicare anima e corpo al derby di domani sera con il Torino:  “Siamo pronti per la stracittadina, le polemiche dei giorni scorsi non hanno influito minimamente sulla nostra marcia di avvicinamento. Ogni derby è affascinante e quello di Torino è molto atteso. Mi aspetto un avversario molto carico e molto aggressivo, e poi qui non contano le posizioni di classifica, come in tutti i derby: in quei novanta minuti si azzera tutto. E si lotta alla pari. Ci sono buoni giocatori nel Torino e li rispettiamo”.
    José Mourinho, alla vigilia della partita con il Genoa a Marassi, torna sulle polemiche scoppiate dopo Inter-Roma: “Io arrabbiato? No, anzi. Sono orgolioso di me. Quello che ho detto e’ quello che avrei voluto dire”. E a chi gli chiede se l’eventuale eliminazione dalla Champions League possa provocare un suo addio anticipato alla panchina nerazzurra (si parla del ritorno di Mancini) il tecnico risponde così: “Ho detto che tra 87 giorni saluterò tutti voi, solo perché le mie vacanze non saranno sicuramente in Italia. Insieme al mio staff, lavoro tutti i giorni per pianificare la prossima stagione e non lo faccio sicuramente per preparare qualcosa per un altro allenatore”.
    Luciano Spalletti risponde alle provocazioni di Mourinho: “Ci ha fatto una gufata pazzesca, dimostrazione di poca serenità”. Il tecnico giallorosso dice la sua sulle polemiche innescate nei giorni scorsi dall’allenatore dell’Inter: “Le parole di Mourinho mi hanno un po’ sorpreso, perché domenica dopo la partita mi ha abbracciato e augurato di qualificarci contro l’Arsenal, poi però ci ha fatto una gufata tremenda e cattiva parlando di zero titoli. Io so che se non arrivo quarto e non vinco niente avrò fallito a livello personale, ma lui con questo comportamento ha fatto vedere di aver perso sicurezza e serenità”.
    L’allenatore portoghese aveva inoltre invitato Udinese e Torino di presentarsi con la Primavera in campo contro Roma e Juventus in vista di uno scandalo che stava per arrivare: “E’ una grave offesa alla classe arbitrale, – ha detto Spalletti – è stata la sua frase più brutta perché ha fatto un’accusa precisa. Ha detto che io pago per andare in tv? Non mi sembra il caso di adire le vie legali. Posso dirgli solo che questo è il nostro campionato, difficile e carico di pressioni, questo lo so meglio di lui”.
    Infine sulla squalifica comminatagli dalla disciplinare per aver rivolto insulti al quarto uomo: “La squalifica è giusta, non dovevo avere quella reazione. E’ la terza squalifica della mia carriera e mi dispiace, ora si va avanti cercando di stare più attenti”.
    Tornando a parlare di calcio giocato, la prima squadra a scendere in campo domani alle 16 è proprio la Roma che vedrà di fronte l’Udinese all’Olimpico. Il tecnico giallorosso rinuncia a Totti con la speranza di recuperarlo per la sfida di ritorno con l’Arsenal; questi i convocati:  Aquilani, Artur, Baptista, Bertagnoli, Cicinho, De Rossi, Diamoutene, Doni, Filipe, Juan, Loria, Menez, Mexes, Montella, Motta, Panucci, Pizarro, Taddei, Tonetto, Vucinic.
    Alle 18 scende in campo l’Inter che, dopo la batosta subita in Coppa Italia contro la Sampdoria, torna a Marassi contro il Genoa di Gasperini.
    Mourinho predica prudenza: “Sarà una partita importante. Il Genoa gioca bene, in modo veloce e adattato alle caratteristiche dei suoi giocatori. È una squadra di gran qualità, gioca un bel calcio, senza pressione perché la loro unica pressione è solo quella di giocar bene. La loro attuale posizione in classifica li permetterà di arrivare in zona Uefa e, forse, anche in Champions League. Gioca con grande gioia e tranquillità e questo è positivo per loro”. Sulla formazione: “In difesa ci saranno gli stessi giocatori che c’erano in campo contro la Sampdoria, oltre a Nicolas Burdisso e Davide Santon, a centrocampo tornano Cambiasso e Stankovic, in porta Julio Cesar e in attacco ci sarà Ibrahimovic. A chiudere il sabato degli anticipi è la Juventus che vorrà fare suo il derby; Per quanto riguarda la squadra che intende mettere in campo, Ranieri dice: “Credo che tutti vorrebbero giocare queste partite e chiaramente chi non giochera’ magari sara’ deluso. Ma se ne fara’ una ragione”. Grygera non sarà del match a causa di un pestone, mentre Nedved, così come Chiellini, potrebbe essere in campo fin dal primo minuto.

  • Moggi: Mourinho ha paura

    L’ex direttore generale della Juventus continua a sparare a zero sul tecnico portoghese

    Luciano Moggi torna a parlare riguardo le polemiche che hanno interessato l’Inter e i presunti favori arbitrali di cui starebbe beneficiando. “Mourinho ha paura di perdere il campionato. Alla fine la squadra vincerà perché è superiore alle altre. Questo testimonia com’è fatto il calcio: esistono delle guerre tra le società che non hanno nulla a che vedere con gli arbitri. Nessun direttore di gara viene comprato, alle squadre forti arrivano i favori senza essere richiesti, spontaneamente. Il più forte resta sempre il più forte”. E aggiunge: “Prima all’Inter si utilizzava Telecom, adesso le polemiche escono spontaneamente. Poi guarda caso la Juve va a Roma contro la Lazio e nell’incertezza gli annullano un gol. I dirigenti della Juve stanno zitti perché sono educati, diventano simpatici mentre l’Inter, che nel frattempo vince, diventa una squadra antipatica a tutti, e oggi sta provando qualcosa di cui un tempo accusava i bianconeri. Bisogna essere forti anche in questo. E quando dicevo che mi difendevo…”.
    Poi un pensiero va al derby di campionato contro il Torino: “La Juve ha giocato ogni tre giorni, la sfida contro la Lazio non era fondamentale. E’ stata penalizzata in tutto, pure nel calendario, di più non si può. E’ chiaro comunque che il derby è una partita che sfugge a ogni pronostico”. E i granata? “Evidentemente Cairo non ha investito bene. E’ appassionato, sta facendo il possibile, ha perso il vizio di fare tutto da solo. Stanno cercando di risollevarsi e mi sembra che ci stiano riuscendo. Ma sabato la partita sarà complicata”.

  • Maldini:”ma lo Special One cosa ha vinto?”

    “Per ogni suo trofeo noi ne abbiamo vinti cinque”

    Se il Milan ha deciso di tener un profilo basso e non cotrobbatere alle parole di uno scatenato Mourinho, il suo capitano non è dello stesso avviso.  Maldini entra da difensore puro e sicuramente alimenteranno ancora le polemiche le sue esternazione anche se specifica che non vuol creare un botta e risposta con Mourinho e che a pare suo “è stato troppo duro nei confronti della Juve sopratutto”. Poi continua la bandiera del Milan “non credo che gli convenga metterla sul piano dei trofei vinti. Per quel che mi riguarda, nei miei anni di Milan, per una cosa che può aver vinto lui io ne ho vinte cinque“. Adesso attendiamoci la replica dello Special One o nuovi protagonisti in questa vicenda che sta surriscaldando troppo gli animi, in un momento delicato, di un campionato già chiuso da tempo.