Tag: josè mourinho

  • Serie A: Inter-Parma. Probabili formazioni e live streaming

    Probabili Formazioni
    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Vieira, Thiago Motta; Sneijder; Milito, Eto’o. A disposizione: Toldo, Cordoba, Santon, Muntari, Quaresma, Suazo, Balotelli. All.: Mourinho.


    Parma (4-3-2-1):
    Mirante; Zaccardo, Panucci, Paci, Lucarelli; Morrone, Mariga, Galloppa; Biabiany, Lanzafame; Paloschi. A disposizione: Pavarini, Dellafiore, D.Zenoni, Castellini, Dzemaili, Amoruso, Bojinov. All.: Guidolin.

    Potrai vedere l’incontro a partire dalle ore 15:00 direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale dell’evento: canale 1, canale 2 , canale 3

  • Inter: due buone nuove! Sneijder? Sta meglio, Arnautovic? Una bella sorpresa

    Inter: due buone nuove! Sneijder? Sta meglio, Arnautovic? Una bella sorpresa

    arnautovic 2Il week-end delle nazionali aveva cercato di rovinare il clima positivo che si respira nell’ambiente interista dopo la bella prestazione nel derby contro il Milan. L’infortunio di Snejder con la sua Olanda, aveva turbato per qualche ora il sonno degli interisti, ma gli accertamente successivi hanno scongiurato la presenza di fratture e lesioni, l’olandese tornerà disponibile nel giro di pochi giorni ma non è escluso che venga tenuto a riposo in campionato per presentarsi al meglio in Champions.

    La seconda gioia arriva dal completo recupero di Marko Arnautovic, poco considerato ad inizio stagione anche da Mourinho, ha ben impressionato nell’amichevole disputata dai nerazzurri contro il Lugano e terminata sul 3-3. L’austriaco ha finalmente potuto dimostrare il suo valore dopo l’infortunio: buona potenza, inserimento negli schemi e tanta volontà. Applausi meritati all’uscita dal campo (a 2′ dal termine) e un buon voto sul taccuino di Mourinho. L’attaccante visibilmente contento del debutto si è detto orgoglioso di indossare la magli dell’Inter e nel giro di 15 giorni dice di esser pronto per dar il suo contributo.

    • Ecco le immagini:
  • Genoa: una ripicca di Jorge Mendes dietro il no di Mourinho alla cessione di Mancini

    Si è conclusa la finestra estiva del calciomercato ma non accennano a diminuire le trattative sottobanco e i commenti intorno a quelle che si potevano concludere e misteriosamente si sono arenate. A stupire tutti è stato il “niet” di Mourinho alla cessione di Mancini al Genoa. Le due società avevano trovato l’accordo, il calciatore era disposto al trasferimento in Liguria in cerca di un nuovo rilancio ma il tecnico portoghese sul piu bello bloccò tutto.

    Mancini in tre gare ufficiali di questo inizio stagione è stato convocato in una sola occasione ma non è entrato neanche per un minuto sul terreno di gioco. Le motivazioni ufficiali fornite dallo Special One dicono che dopo le partenze di Maxwell, Burdisso e Rivas nel ruolo di laterale può contare solo su 4 giocatori e in precampionato ha provato a schierare Mancini proprio da terzino destro oppure se si dovesse tornare al 4-3-3 Mancini sarebbe uno dei 4 possibili attaccanti esterni in rosa.

    Rumors di questi giorni parlano invece di una possibile ritorsione di Jorge Mendes, potente procuratore portoghese che può annoverare tra le sue fila Mourinho, Quaresma e lo stesso Mancini attraverso il suo socio Roberto Calenda. Alla base del contenzioso tra Mendes e Preziosi sembra ci sia la rinuncia da parte del presidente del Genoa all’acquisto dell’ex interista Pelè dopo che la trattativa poteva definirsi conclusa. Da qui nascerebbe l’ostruzionismo che bloccò il passaggio prima di Quaresma e adesso di Mancini con le due società gia pronte all’annuncio.

  • Inter: che tegola! Sneijder si infortunia con la nazionale

    Brutte notizie per l’Inter di Mourinho, l’ultimo colpo di mercato il tanto atteso Sneijder si è infortunato durante l’amichevole in nazionale tra la sua Olanda e il Giappone. Potrebbe esser una grave perdita per l’Inter quella dell’olandese che ha iniziato a stupire tutti sin dal suo esordio nel vittorioso derby contro i cugini milanisti. Si ipotizza una distorsione alla caviglia per Sneijder, autore del secondo gol del tre a zero con cui l’Olanda ha battuto il Giappone. A segno anche il neo milanista Huntelaar, nelle prossime ore ci saranno sicuramente nuovi dettagli.

  • L’allenatore piu decisivo dei giocatori?E’ Mourinho l’acquisto piu caro di Moratti

    L’allenatore piu decisivo dei giocatori?E’ Mourinho l’acquisto piu caro di Moratti

    Jose MourinhoUn interessante inchiesta della Gazzetta dello Sport mette in evidenza una metamorfosi interessante nel campionato di serie A: se vi avessero domandato chi è il piu pagato di tutta la serie A secondo voi, chi avreste risposto? sicuramente Eto’o, Ronaldinho, Totti. Vero?

    E invece a sorpresa ad esser il paperon de paperoni della serie A è Jose Mourinho. Ricordo che bravi allenatori come Capello, Lippi, Sacchi, allenatori vincenti hanno sempre confessato che l’apporto di un allenatore sulla squadra non è piu del 15% il resto tocca farlo ai giocatori.

    La metamorfosi di Mourinho cambia tutta la concezione, il tecnico portoghese mette in fila tutti a dimostrazione di sapervi vendere non solo mediaticamente ma sopratutto per il suo tornaconto. Adesso però c’è da aspettarsi il gol decisivo dal tecnico nella partita che conta: è questo che si chiede alle stelle. L’Inter vince la palma anche come tetto ingaggi 150 milioni di euro a stagione, la piu virtuosa è l’Atalanta con 13 milioni di euro.

    • L’11 dei piu pagati:
      Buffon (5,5 mln), Maicon(4,5), Nesta(4), Lucio(4,5), Chivu(3,5); Viera (5,5), Pirlo (5,5), Sneijder(4); Totti (5,4), Ronaldinho (7,5), Eto’o (10,5).
    • Tetto ingaggi e giocatore più pagato
      Inter: 150 milioni di euro (top Eto’o 10,5 milioni)
      Milan: 125,5 (Ronaldinho 7,5)
      Juventus: 115 (Buffon 5,5)
      Roma: 69,7 (Totti 5,46)
      Fiorentina: 40 (Frey, Mutu e Gilardino 2)
      Genoa: 38 (Crespo 1,6)
      Napoli: 37 (Quagliarella 1,9)
      Lazio: 32,9 (Zarate 2)
      Palermo: 30 (Miccoli 1,2)
      Parma: 26 (Panucci, Amoruso e Zaccardo 0,8)
      Sampdoria: 24 (Cassano 2,8)
      Bari: 20 (Almiron 1,2)
      Bologna: 20 (Di Vaio 1,1)
      Cagliari: 19 (Conti 0,7)
      Udinese: 18 (Di Natale 1)
      Catania: 17,5 (Andujar, Barrientos e P. Ledesma 0,6)
      Siena: 17,5 (Maccarone 0,8)
      Livorno: 14,3 (C. Lucarelli 0,83)
      Chievo: 13 (Pelissier 0,6)
      Atalanta: 13 (Costinha 0,73)
    • La Classifica degli allenatori
      MOURINHO (Inter) 11 milioni di euro
      Ranieri (Roma) 1,6
      Prandelli (Fiorentina) 1,8
      Leonardo (Milan) 1,2
      Ferrara (Juventus) 1,2
      Gasperini (Genoa) 1,2
      Donadoni (Napoli) 1,2
      Del Neri (Sampdoria) 0,9
      Guidolin (Parma) 0,9
      Zenga (Palermo) 0,85
      Giampaolo (Siena) 0,8
      Ballardini (Lazio) 0,75
      Allegri (Cagliari) 0,65
      Marino (Udinese) 0,6
      Papadopulo (Bologna) 0,6
      Ventura (Bari) 0,45
      Di Carlo (Chievo) 0,45
      Gregucci (Atalanta) 0,3
      Atzori (Catania) 0,15
      Ruotolo (Livorno) 0,1
      Di Carlo (Chievo) 0,45
  • Liscio&Sbalascio: fatti e misfatti della seconda giornata di serie A

    Torna la rubrica settimanale “Liscio & Sbalascio” per la seconda giornata di campionato e cominciamo subito ad analizzare i fatti che abbiamo apprezzato e quelli che invece non ci sono piaciuti.
    Da dove iniziare se non dal primo derby della stagione 2009/2010? E’ per questoche analizziamo subito Milan-Inter senza chiederci troppo quale delle due squadre promuoviamo. Dopo aver avuto conferma (senza bisogno a dire il vero) che l’Inter è una squadra completa, promuoviamo senza dubbio Sneijder che, a due giorni dall’arrivo a Milano, ha subito conquistato e convinto il suo pubblico (ma permetteteci di dire che l’impresa non è risultata troppo ardua); Milito si conferma il fuoriclasse della scorsa stagione al Genoa e Eto’o dimostra di essersi ambientato nel migliore dei modi. Insomma ci sarebbe da spendere una parola un pò per tutti.

    Passiamo all’altra partita importante in programma in questa giornata di campionato e scusate se oggi ci sentiamo di esaltare Diego, il giocatore che ha cambiato volto alla Juventus. Diego imposta, Diego punta e davanti al portiere la mette dentro. E’ vero che il primo goal nasce da un errore di Cassetti ma solo un fuoriclasse riesce e infilare il portiere dalla sinistra di esterno destro.

    Parliamo ancora una volta di Cassano e la sua risposta a Lippi per la mancata convocazione? No saremmo ripetitivi e allora preferiamo far rientrare tra i lisci la prima doppietta di Quagliarella davanti al suo pubblico del San Paolo.
    Promuoviamo anche le 3 squadre che affiancano la Juve in vetta in classifica, ovvero Sampdoria, Genoa e Lazio.

    Analizziamo ora lo Sbalascio della seconda giornata e con cosa potremmo iniziare? Certamente con il Milan. Dopo aver decantato il trionfo dell’Inter, passiamo ad analizzarne invece la rovina dei cugini milanesi. Potremmo iniziare col dire che il Milan non è una squadra competitiva quest’anno, è carente in alcuni reparti, manca di un vero leader capace di guidare la squadra. Gattuso ha dato dimostrazione di non esserlo, inguaiando i suoi compagni (già in evidente stato di confusione)con quel fallo inutile scaturito da nervi a fior di pelle che non ha saputo controllare. Ma scusate tanto se nella situazione che ha visto protagonista Ringhio ci sentiamo di dare il 50% della colpa anche a Leonardo e chi si trovava in panchina. Il numero 8 Rossonero chiede il cambio al 36′ ed è uscito (o si è fatto cacciare) quasi al 39′. Perchè? Semplicemente perchè Seedorf dalla panchina non era pronto a entrare. E allora permetteteci di avere da ridire sull’atteggiamento poco serio e professionale dei giocatori (e di chi lo ha permesso) che in panchina indossavano la maglia d’allenamento e non la maglia della divisa da gioco.
    Perdere un derby in casa per 4-0 non è facile da digerire come invece ha voluto far credere Silvio Berlusconi che, al termine della partita, non si è detto preoccupato perchè “in fondo sono solo 4 pappine”…..
    La Roma è la delusione di quest’avvio campionato con 0 punti (dopo la prova con Genoa e Juve, dirette avversarie nel proseguo del campionato) e peggior difesa finora con 6 goal al passivo.

    Per un momento abbandoniamo il calcio giocato e menzioniamo in questa categoria anche (ripetiamolo) l’ennesima esclusione di Cassano nella lista dei convocati per la Nazionale.
    Altro Sbalascio che vogliamo menzionare è il solito giochino mediatico a cui ci ha abituati Mourinho che, nel pre-derby, in risposta a un Cobolli Gigli che dichiarava apertamente di sperare in una vittoria rossonera risponde: “Se vince la Juve o la Roma invece per me non cambia niente l’unica cosa che mi preoccupa è che il campionato finisce all’ultima giornata con Milan-Juventus”. E noi già alla seconda di campionato siamo stanchi dei suoi trucchetti!

    Secondo voi qual è il “Liscio & Sbalascio” di questa settimana?

  • Milan-Inter: perchè è importante per l’Inter?

    Arriva subito il derby, alla seconda giornata è impensabile che esso possa dare verdetti ed eliminare una delle due squadre dalla corsa allo scudetto. L’Inter deve subito dimostrare di esser guarita dall’Ibradipendenza e di esser sempre la squadra ammazza campionati degli scorsi anni. Proviamo ad analizzare perchè è importante vincere per l’Inter

    1. Mourinho non ha piu alibi, il buon Moratti gli ha regalato tutti gli elementi richiesti difensore centrocampista attaccante e fantasista, adesso sta a lui dimostrare che quest’Inter è un dream team e che la partenza di Ibrahimovic non è un limite.
    2. Il passo falso casalingo contro il Bari impone sin da subito una svolta, c’è il rischio di scivolare a -5 dai rossoneri e si sa che quando le cose vanno male diventa difficile gestire uno spogliatoio pieno di prime donne pronte ad esplodere se mal gestite.
    3. L’Inter ha modificato il centrocampo, negli anni scorsi il leit motive del derby consisteva nel bloccare Pirlo, la fonte di gioco rossonera e per costruire la manovra ci si affidava alla forza fisica di Ibrahimovic e Maicon. Adesso con gli acquisti di Thiago Motta e Sneijder si vuol concretizzare la superiorità attraverso il gioco, e i palleggiatori rossoneri offrono uno specchio importante per saggiare la qualità del palleggio anche se mancherà Cambiasso.
    4. Vincere potrebbe riportare nei rossoneri mancanza di convizione nei propri mezzi e destabilizzare un ambiente che dopo il vuoto dello scorso campionato sta cercando di ritrovare convinzione e motivazione in un nuovo progetto tattico e con un nuovo interprete.
    5. E’ l’occasione per lo Special One di esser Special non solo nelle conferenze stampa ma anche e sopratutto nelle partite che contano e questa con il Milan è importante per tantissimi aspetti

    Leggi pure i motivi perchè è importante il derby per il Milan

  • Milan-Inter: perchè è importante per i rossoneri?

    Arriva subito il derby, alla seconda giornata è impensabile che esso possa dare verdetti ed eliminare una delle due squadre dalla corsa allo scudetto. Ma può servire a confermare la bontà dei nuovi progetti tattici pensati dal Milan affidando la panchina a Leonardo e vendendo Kaka e all’Inter di Mourinho senza Ibrahimovic e con una nuova tipologia di gioco basata sul possesso palla.
    A meno di otto ore dal derby proviamo ad analizzare i motivi per cui questo derby può esser importante per le due squadre:

    1. Un calciomercato deficitario e un precampionato disastroso avevano declassato il valore del Milan alla lotta per il terzo posto, ma la bella prova nel trofeo Berlusconi e la convincente prestazione di Siena sono riusciti a sorprendere anche i piu scettici, in questa direzione una vittoria nel derby servirebbe per dar ancora convinzione al gruppo e dimostrare che il Milan c’è.
    2. Il duello tra le due bocche di fuoco nerazzurre Milito ed Eto’o contro il ritrovato Nesta e la bella sorpresa Thiago Silva serve a dimostrare la solidità difensiva della coppia e la certezza che i rossoneri hanno ritrovato una coppia difensiva di livello.
    3. Anche per l’attacco rossonero è un buon bagaglio di prova, senza Kaka e con Ronaldinho ad illuminare, la gara con l’Inter è il giusto ostacolo per capire la bontà del nuovo progetto tattico
    4. Per Leonardo è un esame importante, buttato dalla scrivania al manto erboso, può dimostrare di aver la stoffa per affrontare certe partite e oltre ad esser una bella persona, un affidabile talent scout ed un ex grande calciatore anche un buon tecnico
  • Mourinho conta i nemici:”Milan e Juventus alleate contro di me”

    Mourinho conta i nemici:”Milan e Juventus alleate contro di me”

    jose mourinhoSarà il tormentone della stagione? Il gran comunicatore Jose Mourinho dopo aver coniato lo slogan “zeru tituli” nella passata stagione in questa sembra di giornata in giornata girar puntate di serie western contanto e abbattendo di volte in volte i nemici. Alla vigilia di un derby che si preannuncia scoppiettante la consueta conferenza stampa dello Special One mette ancor piu pepe alla partita commentando le dichiarazioni del presidente della Juventus Cobolli Gigli che spera in una vittoria rossonera nel derby il portoghese risponde:” Il rappresentante massimo della Juventus è un nemico dichiarato, Milan e Juve sono amici, si sostengono a vicenda” e poi continua “Se vince la Juve o la Roma invece per me non cambia niente, l’unica cosa che mi preoccupa è che il campionato finisce con Milan-Juventus…”.

    Pensando al derby si dice fiducioso della sua squadra che farà di tutto per vincere anche se il Milan ha dimostrato con il Siena di esserci, il portoghese si dimostra felice anche per l’arrivo di Sneijder anche se difficilmente sarà della partita. “L’arrivo dell’olandese ci completa, avevo chiesto un giocatore per reparto e sono stato accontentato adesso siamo competitivi anche se ci vorrà un pò di tempo per amalgamare il gruppo”

    Mourinho è polemico anche con i giornalisti rei di aver creato un caso intorno a Muntari e alla sua religione: ” sembra infatti che giornali e siti islamici hanno riportato frasi minacciose nei confronti del tecnico. Ma a suo dire non esiste un caso Muntari ed ha pieno rispetto per le sue pratiche religiose.

  • Inter: l’arrivo di Sneijder fa felice solo Mourinho. Ecco come cambia la squadra

    Inter: l’arrivo di Sneijder fa felice solo Mourinho. Ecco come cambia la squadra

    La svolta alla trattativa che ha portato l’olandese Sneijder all’Inter farà felice Jose Mourinho, lo Special One infatti non ha mai fatto mistero della volontà di aver un trequartista in squadre ed in particolare dopo il no del Chelsea per Deco aveva manifestato pubblicamente il suo interesse per l’olandese.

    balotelliNel nuovo progetto tattico del portoghese, passato dal fallimentare 4-3-3 con Mancini e Quaresma esterni d’attacco larghi nella scorsa stagione, quest’anno conseguentemente alla cessione di Ibrahimovic e l’arrivo di Milito ed Eto’o per metterli nelle condizioni di esprimersi piu vicino possibile all’aria di rigore ha studiato un 4-3-1-2 basato sul possesso palla e con l’ex Real Madrid come vertice alto chiamato a servire le punte.

    Un giocatore di questo tipo in squadra mancava a Mourinho, ma il suo arrivo preclude tante possibilità all’irascibile talento di Balotelli che sarà ancor piu difficile da controllare. Ma ad avere meno spazio sarà anche Stankovic, vista l’inamovibilità di Cambiasso quando sarà recuperato nel centro del campo e la predilezione di Mourinho per Thiago Motta e Muntari a completare il terzetto di centrocampo.
    Rischia di esser bruciato anche Santon, passato da rivelazione dello scorso campionato a panchinaro nel progetto tattico di Mourinho. Chiuso da Maicon nel ruolo di terzino destro il baby fenomeno si espresso bene a sinistra soffiando nella scorsa stagione il posto a Maxwell e Chivu. Quest’anno gli arrivi a centrocampo però hanno dirottatto sulla sinistra capitan Zanetti lasciando pochi spazi a Santon e Chivu che con il recupero di Samuel dovrà accomidarsi in panchina se non in tribuna. E avranno ancora meno spazio i due colpi da novanta della scorsa stagione Mancini(possibile partente) e Quaresma