Tag: josè mourinho

  • Serie A 11 Giornata: Livorno – Inter 0-2. Le interviste a Mourinho e Cosmi

    Ecco cosa hanno detto i tecnici nel dopo partita di Livorno – Inter terminata 0-2 per i nerazzurri

    COSMI: “Nel primo tempo abbiamo interpretato bene la gara, difendendoci e tentando anche la conclusione, sfiorando anche il gol. Nella ripresa avremmo dovuto fare la stessa cosa, ma dopo essere andati in svantaggio la gara si è fatta ulteriormente in salita. Senza contare i cambi che ha a disposizione l’Inter. Credo che ci sia poco da rimproverare ai miei ragazzi. Analizzeremo il secondo tempo per capire se era possibile fare qualcosa di più perché penso proprio che sia così“.

    MOURINHO: “Abbiamo fatto un’ottima partita, Vieira è stato sicuramente il migliore. La differenza tra la vittoria e un pareggio a volte è nei dettagli. Abbiamo rischiato, con il tun over, contro una squadra aggressiva, nel primo tempo hanno giocato meglio, ma nella ripresa, fatto il gol, la partita si è messa chiaramente in discesa. Mi dispiace non riuscire a scendere in campo mai con la stessa formazione, troppi infortunati, ma la base del lavoro c’è, speriamo di trovare un bel risultato mercoledì in Champions. Non mi piace “solo” il 2-0, ma la gestione della gara già dopo il primo gol è stata perfetta“.

  • Serie A 10 Giornata: Inter – Palermo 5-3. Doppiette per Eto’o, Balotelli e Miccoli

    Serie A 10 Giornata: Inter – Palermo 5-3. Doppiette per Eto’o, Balotelli e Miccoli

    Mario BalotelliUn’Inter dai due volti vince il posticipo del giovedì della 10 giornata di Serie A. A San Siro i nerazzurri, con un primo tempo strepitoso, vanno in vantaggio sul Palermo per 4-0 con le doppietta di Eto’o (il primo su rigore dubbio concesso dall’arbitro Tagliavento) e di Balotelli, uscito poi ad inizio ripresa per Milito.
    Nella ripresa Zenga si gioca la carta Hernandez: l’uruguagio ripaga il tecnico rosanero con il gol del momentaneo 4-2 (in precedenza aveva accorciato le distanze Miccoli).
    L’Inter è tramortita e va in affanno, Mourinho ha paura e si copre togliendo l’infortunato Eto’o ed inserendo Thiago Motta. Il Palermo sembra avere una marcia in più ed arriva al 4-3 ancora grazie a Miccoli, bravo a superare Julio Cesar in uscita con un pallonetto.
    I siciliani spingono e sperano nel pareggio ma Milito, su grande azione personale di Maicon, sigla il 5-3 definitivo.
    In classifica l’Inter si riporta a +4 sulla Juve mentre il Palermo rimane a quota 14 in zona Uefa.

    Il tabellino
    INTER – PALERMO 5-3
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, Chivu (46′ Santon); J. Zanetti, Cambiasso, Muntari; Stankovic; Eto’o, Balotelli (48′ Milito).
    A disposizione: Toldo, Lucio, Santon, Vieira, Thiago Motta, Mancini.
    Allenatore: Mourinho
    PALERMO (3-4-1-2): Sirigu; Goian, Kjaer, Migliaccio; Cassani, Simplicio, Bresciano, Melinte (46′ Hernandez); Pastore; Cavani, Miccoli.
    A disposizione: Brichetto, Morganella Nocerino, Bertolo, Blasi, Succi.
    Allenatore: Zenga
    Arbitro: Tagliavento
    Marcatori: 7′ Eto’o (I), 34′ Balotelli (I), 42′ Balotelli (I), 43′ Eto’o (I), 49′ Miccoli (P), 61′ Hernandez (P), 67′ Miccoli (P), 83′ Milito (I)
    Ammoniti: Chivu (I), Goian (P),
    Espulsi:

  • Serie A Posticipo 10 giornata: Inter – Palermo. Live streaming e probabili formazioni

    PROBABILI FORMAZIONI
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta; Stankovic; Balotelli, Eto’o.
    All. José Mourinho

    PALERMO (3-4-1-2)
    : Sirigu; Goian, Kjaer, Migliaccio; Cassani, Simplicio, Bresciano, Bertolo; Pastore; Cavani, Miccoli.
    All. Walter Zenga

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Calciomercato: Inter attenta l’Arsenal vuole Balotelli, intanto sembra fatta per Pandev

    Calciomercato: Inter attenta l’Arsenal vuole Balotelli, intanto sembra fatta per Pandev

    balotelliIl Corriere dell Sport questa mattina conferma l’ormai definitivo accordo tra il macedone della Lazio Goran Pandev e l’Inter per un ritorno in maglia nerazzurra. Secondo il quotidiano romano il nodo che rimarrebbe da sciogliere è se tesserare Pandev a gennaio per averlo disponibile per la seconda parte della Champions League quando mancherà Samuel Eto’o impegnato in Coppa d’Africa o portarlo a Milano nella prossima stagione attendendo cosi la fine del contratto.

    Per un attaccante che arriva ce ne potrebbe esser uno pronto a far le valigie per trasferirsi in direzione Premier League. Arsene Wenger, tecnico dell’Arsenal, è uscito allo scoperto dichiarando l’interesse del suo team per Super Mario Balotelli. Per il giovane e promettente Under 21 nerazzurro l’Arsenal sarebbe disposta a staccare un assegno da 20 milioni di sterline.

    Difficilmente Mourinho farà partire Balotelli in questa stagione ma se l’Arsenal dovesse tornare alla carica durante il prossimo mercato estivo ci potrebbero esser svolte clamorose. La cifra allettante infatti potrebbe far cadere l’incedibilità di Super Mario ancora discontinuo in maglia nerazzurra e dopo aver perso il bomber Acquafresca potrebbe ricorrere nell’errore di perdere un altro giovane di belle speranze.

  • Inter: Mourinho in discussione, per il futuro si pensa a Benitez

    Quando il patron dell’Inter Massimo Moratti decise di licenziare Roberto Mancini per affidarsi allo Spacial One lo fece sopratutto per provare l’assalto alla Champions League dopo esser riuscito a riportare i nerazzurri alla vittoria del tricolore.

    BenitezJose Mourinho era considerato l’uomo giusto per lanciare l’assalto alle big d’Europa per via della sua esperienza e carisma che lo portò a vincere la Coppa dalle grandi orecchie con il Porto e a sfiorare l’impresa in più occasioni con Chelsea di Abramovic, fermandosi però sempre alle semifinali.

    Il cambio da Mancini a Mourinho però fino a questo momento non ha portato il cambio desiderato, l’Inter è una macchina perfetta in campionato e una squadra che balbetta in Champions League contro qualsiasi avversario, la vittoria manca da un anno e il passaggio del turno dopo il terzo pareggio in altrettanti incontri si è complicato terribilmente.

    E’ per questi motivi che iniziano a piovere voci di un possibile divorzio a fine stagione tra il tecnico portoghesi e la società di via Durini e al suo posto potrebbe arrivare l’attuale tecnico del Liverpool Rafa Benitez. Lo spagnolo al pari di Carlo Ancelotti è considerato una maestro della competizione avendo trascinato i Reds alla storica vittoria contro il Milan e alla finale persa con i rossoneri due stagioni dopo.

    Benitez a Liverpool è messo in discussione perché non riesce a lottare con Chelsea e Manchester United per la vittoria della Premier League, e paradossalmente potrebbe avvenire un cambio in panchina con Mourinho considerato un maestro nella gestione dei campionati.

  • Champions League: ancora un pari per l’Inter. La Dinamo fa bella figura a San Siro

    Champions League: ancora un pari per l’Inter. La Dinamo fa bella figura a San Siro

    shevchenko_dinamoDelude l’Inter in formato Champions League. Dopo la goleada a Marassi contro il Genoa tutti si aspettavano che gli uomini di Mourinho avessero fatto un sol boccone della Dinamo Kiev di Shevchenko, ma la partita è stata ben diversa e a tratti comandata dalla grande organizzazione di gioco degli ucraini.
    Mourinho alla fine schiera Eto’o come unica punta con Sneijder e Stankovic a supporto mentre in mezzo al campo vanno il capitano Zanetti con Cambiasso e Muntari. Gazzaev non accusa nessun timore reverenziale e schiera uno spregiudicato 4-2-3-1 squadra cortissima e buonissima circolazione nel breve che porta spesso Shevchenko e Milevskiy all’uno contro uno con i difensori nerazzurri.

    Dinamo che va in vantaggio con Mikhalik abile a sfruttare un mezzo pasticcio di Stankovic e Lucio e sfiora piu volte il raddoppio prima che il solito Stankovic trovi il pareggio su un assurdo contropiede concesso dagli ucraini, che comunque chiudono il primo tempo in vantaggio grazie all’autorete di Lucio. Nella ripresa l’Inter entra subito forte in campo con Suazo a far compagnia ad Eto’o in attacco e al primo acuto trova il gol con Samuel straordinario a piazzare sotto il set un calcio d’angolo dalla destra.

    La pressione dell’Inter è forte ma gli ucraini si riorganizzano e contengono bene il forcing nerazzurro e sull’ennesimo svarione di Lucio sfiorano il gol con un ottimo Shevchenko, nel finale però è Suazo ad aver l’occasione vittoria ma da zero metri manda a lato incredibilmente. L’Inter si deve accontentare dell’ennesimo pareggio che la costringe all’ultimo posto del girone vista l’incredibile e inaspettata vittoria del Rubin Kazan sul campo del Barcellona.

    IL TABELLINO
    Inter – Dinamo Kiev 2-2 5′ Mikhalik (D), 35′ Stankovic (I), 40′ aut. Lucio, 47′ Samuel (I)
    Inter (4-3-2-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Muntari (46′ Suazo); Stankovic, Sneijder; Eto’o. A disposizione: Toldo, Cordoba, Vieira, Materazzi, 30 Mancini, Santon. All.: Mourinho.
    Dinamo Kiev (4-4-2): Bogush; Eremenko, Khacheridi, Almeida, Magrao (70′ Betao); Mikhalik, Ninkovic (68′ Gusev), Vukojevic, Yarmolenko; Shevchenko, Milevskiy. A disposizione: Rybka, Aliyev, Kravets, Atanda, Zozulia. All.: Gazzaev.
    Arbitro: Atkinson (ING)
    Ammoniti: Stankovic, Maicon, Chivu, Zanetti (I), Almeida, Shevchenko, Milevskiy, Vukojevic (D)

  • Sneijder si prende l’Inter. La goleada al Genoa spaventa la serie A

    Sneijder si prende l’Inter. La goleada al Genoa spaventa la serie A

    Wesley SneijderQuando meno te lo aspetti l’Inter toglie dal cilindro una prestazione maiuscola sul difficilissimo campo di Marassi annichilendo la giovane e allegra brigata di Gasperini. All’Inter del dopo Ibrahimovic si chiedeva di esser un orchestra corale e non affidarsi sempre e soltanto a lampi di genio dello svedese appunto. In questa prima parte della stagione, però, il gioco dei nerazzurri non è mai apparso spumeggiante e le vittorie spesso sono arrivate per le giocate sontuose del Principe Milito e di Samuel Eto’o.

    Paradossalmente nel giorno in cui entrambi i punteros titolari hanno dovuto alzare bandiera bianca l’Inter ha espresso una partita straordinaria, giocando da squadra ed esaltando le caratteristiche di tutti gli uomini in campo. E’ l’Inter di Sneijder. L’olandese entra praticamente in tutte le azioni da gol con passaggi illuminanti diventando finalmente padrone della trequarti e dimostrando se ancora ce ne fosse bisogno di esser l’uomo adatto a far fare il salto di qualità all’organico dello Special One.

    Adesso però bisogna evitare il rischio di specchiarsi troppo, la Champions League incombe e il campionato dopo aver lanciato proprio ieri sera un segnale importante può paradossalmente chiudersi, il passo di questa Inter è difficile da tenere e la Juventus, avversaria più ostica, è affetta da pareggite.

  • Serie A anticipo 8 giornata: Genoa – Inter. Live streaming e probabili formazioni [ore 20:45]

    Grande calcio stasera al Marassi di Genova dove l’ambizioso Genoa di Gasperini affronta l’Inter di Mourinho. Assenze importanti sui due fronti, il tecnico portoghese dovrà fare a meno della coppia d’attacco titolare visti gli infortuni di Milito ed Eto e dovrebbe rilanciare Suazo al fianco di Balotelli, ma non è escluso l’inserimento di Stankovic al fianco di Sneijder con Balotelli unica punta. Il criticato Arnautovic va in panchina. Nel Genoa mancherà il marocchino Kharja per un brutto infortunio che ha praticamente fatto concludere la stagione all’ex centrocampista senese. In avanti Floccari e Palladino potrebbero sfilare la maglia da titolare in extremis a Crespo e Palacio.

    PROBABILI FORMAZIONI:
    Genoa-Inter sabato ore 20.45
    Genoa (3-4-3): Amelia; Papastathopoulos, Moretti, Bocchetti; Rossi, Zapater, Milanetto, Modesto; Sculli, Floccari, Palladino. A disposizione: Scarpi, Biava, Esposito, Tomovic, Raggio Garibaldi, Crespo, Palacio. All.: Gasperini
    Indisponibili: Jankovic, Juric, Kharja, Criscito, Mesto, Fatic
    Squalificati: Mesto (1)

    Inter (4-3-2-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Stankovic; Sneijder; Balotelli; Suazo. A disposizione: Toldo, Cordoba, Santon, Vieira, Mancini, Muntari, Arnautovic. All.: Mourinho.
    Indisponibili: Materazzi, Thiago Motta, Milito, Eto’o

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Torna la Serie A, in campo Juve e Inter. Si rinnova la sfida a distanza tra Mourinho e Ferrara

    Torna la Serie A, in campo Juve e Inter. Si rinnova la sfida a distanza tra Mourinho e Ferrara

    Ciro FerraraDopo la sosta obbligata per dare spazio alle ultime partite di qualificazioni ai prossimi Mondiali, domani riparte la Serie A con gli anticipi delle due antagoniste per eccellenza che stanno lottando per la testa della classifica (senza nulla togliere alla Sampdoria): la prima a scendere in campo sarà la Juventus che affronterà la Fiorentina nella sfida delle 18 mentre in serata toccherà all’Inter che sarà impegnata nella difficile trasferta di Genova contro il Genoa.
    Ferrara ritrova il lungodegente e perno del centrocampo bianconero Sissoko, fermo ai box da 7 mesi e voglioso di tornare a calpestare l’erba dei campi di gioco. Il centrocampista maliano si siederà in panchina e non è escluso un suo utilizzo durante la partita. In difesa Cannavaro dovrebbe partire titolare dal primo minuto e guiderà la retroguardia bianconera insieme a Chiellini; sugli esterni Grygera e Grosso.
    A centrocampo oltre a Felipe Melo (criticato nei giorni scorsi per le ultime prestazioni sottotono) e Camoranesi ci saranno Poulsen e Diego, alla ricerca della migliore forma e desideroso di dimostrare quanto vale e di essere adatto al nostro campionato.
    Il reparto avanzato sarà formato dalla coppia Iaquinta-Trezeguet con la bocciatura di Amauri che partirà dalla panchina in attesa di trovare la migliore condizione psico-fisica.

    Questo quanto detto nella consueta conferenza stampa da Ferrara:

    Altro che Palermo, domani vedrete la vera Juventus. Domani sara’ un’altra storia. Abbiamo parlato della sconfitta subita due settimane fa, abbiamo discusso degli errori commessi e ora vogliamo dimenticare una gara negativa. Vogliamo tornare ad essere la squadra di inizio stagione con umilta’, cattiveria e determinazione. Vogliamo archiviare la brutta partita di Palermo: li’ non si e’ vista la vera Juventus. Penso che possiamo anche fare meglio di quanto abbiamo fatto nella gara vinta contro la Roma all’inizio del campionato.
    Il punto di forza della Fiorentina è la difesa. Credo che sia l’organizzazione di squadra il fattore che permette alla difesa di rischiare poco. Questo è un merito di Prandelli, un tecnico che stimo tantissimo. La quadratura che è riuscito a trovare ha permesso alla difesa di incassare pochi gol. Loro sono molto bravi sugli esterni e lavorano tantissimo con i cambi di gioco. Vargas è molto bravo a saltare l’uomo e crossare. E Gila è un vero opportunista. Chiaro che abbiamo lavorato anche su questo, dovremo cercare di limitarli. Gila ha fatto tre gol? Magari si riposa…. Arriva con il morale alle stelle, ma questo è positivo per i difensori che sanno che sta bene di testa e fisicamente.
    Sono in questo ambiente da anni, chi siede su questa panchina deve fare i conti con le critiche. Se pero’ guardo le cifre e i dati, vedo che non sono poi cosi’ negativi per quanto riguarda la prima fase della stagione. Il cammino e’ ancora lungo
    “.

    Jose MourinhoA Milano invece Mourinho dovrà fare i conti con l’assenza di Samuel Eto’o, lasciato a casa dal tecnico portoghese, e probabilmente dovrà fare a meno anche di Milito. Spazio dunque a Balotelli che affiancherà Suazo per un attacco atipico mentre per il resto la formazione sarà quella titolare con Lucio e Samuel a comandare la difesa nerazzurra con Chivu a sinistra e Maicon a spingere sulla corsia di destra; a centrocampo Cambiasso verrà sostenuto dall’insostituibile Stankovic e da capitan Zanetti mentre alle spalle del duo d’attacco agirà Sneijder.

    Questo quanto detto da Mourinho in conferenza stampa:

    Le partite contro il Genoa sono sempre un dialogo, mai un monologo. Mi aspetto il gioco di squadra perche’ grazie al collettivo siamo diventati campioni d’Italia e ora siamo in testa alla classifica quest’anno. Percio’ come squadra dobbiamo giocare a Genoa per portare a casa il risultato. Suazo in campo? E’ un attaccante molto veloce che se ha spazio diventa pericoloso e, in questo senso, la gara contro il Genoa potrebbe essere adatta alle sue carattistiche perche’ il nostro avversario non ha paura di giocare e non si chiude dietro la linea della palla.
    L’Inter deve entrare in campo come sempre per vincere, poi dipende anche dall’avversario. Il Genoa non e’ una squadra che ti permette di giocare 90 minuti nella sua meta’ campo, e’ troppo forte per lasciare la conduzione della partita all’avversario. Dovremo difendere molto bene perche’ e’ una squadra che quando si proietta in attacco e’ veloce e arriva con tanti giocatori. Noi siamo una squadra che segna sempre e cosi’ anche loro
    “.

  • Inter: Arnautovic e Biabiany per arrivare Pandev

    Il passaggio del macedone Pandev dalla Lazio all’Inter è quasi ufficiale, sembra infatti che le due società si stiano mettendo daccordo per il passaggio del “dissidente” attaccante della squadra di Lotito alla corte di Mourinho in cambio di Obi (o Krin) e quattro milioni di euro piu la possibilità di aver in prestito nella prossima stagione il giovane Biabiany, uno dei punti di forza del Bari di Ventura in questa stagione. Ma ad aggiungere pepe alla trattativa si inserisce il nome di Arnautovic, praticamente fuori rosa per il il tecnico portoghese ma ritenuto un ottimo investimento dalla società per il futuro. Si potrebbe quindi girare il giovane attaccante in prestito a farlo maturare per la gioia di Lotioto e Ballardini che vedono in lui un ottimo potenziale.