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  • Coppa Italia, semifinale: Inter – Fiorentina 1-0. A decidere è ancora Milito, lite Mourinho – Balotelli

    L’Inter vince l’andata della semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina per 1-0; a decidere l’incontro è ancora Milito, sempre più goleador nerazzurro, ma il discorso qualificazione resta aperto e rimandato alla gara di ritorno il 14 aprile a Firenze.
    Dopo un buon avvio della Fiorentina l’Inter punisce i viola al primo errore difensivo al 34′ quando su un lancio lingo da centrocampo, Natali va a vuoto con Balotelli che spunta dietro le sue spalle servendo in mezzo Milito che non sbaglia l’appoggio in rete.
    Gli ospiti non demordono e tengono bene il centrocampo ma Gilardino, invischiato nella lotta con Lucio e Materazzi, non riesce a pungere; neanche quando Prandelli gli affianca Jovetic la Fiorentina risce a trovare il gol del pareggio.
    Al 68′ il fattaccio: Balotelli si ferma in zona d’attacco portandosi le mani al volto in un presunto scontro con Natali, Mourinho lo rimprovera dalla panchina esortandolo a ritornare a fare la fase difensiva e l’attaccante getta i guanti per terra stizzito del richiamo del suo allenatore; Mourinho non ci pensa due volte e lo toglie immediatamente per far posto a Thiago Motta, cambio che Balotelli non digerisce, borbotta qualcosa al suo tecnico e va dritto negli spogliatoi.
    Gli ultimi minuti scorrono via con i viola che cercano di raggiungere il pareggio e l’Inter che riparte veloce in contropiede. Alla fine il risultato non cambia.

    Il tabellino
    INTER – FIORENTINA 1-0

    34′ Milito
    INTER (4-3-1-2): Toldo; Maicon, Lucio, Materazzi, Santon; Zanetti, Cambiasso, Muntari (46′ Pandev); Sneijder (91′ Mariga); Milito, Balotelli (68′ Thiago Motta).
    A disposizione: Orlandoni, Cordoba, Quaresma, Krhin.
    Allenatore: Mourinho.
    FIORENTINA (4-3-2-1): Frey; Comotto, Gamberini, Natali, Pasqual (83′ Ljajic); Montolivo, Bolatti, Gobbi (57′ Jovetic); Santana (74′ Marchionni), Vargas; Gilardino.
    A disposizione: Avramov, De Silvestri, Felipe, Babacar.
    Allenatore: Prandelli.
    Arbitro: Tagliavento
    Ammoniti: Lucio (I), Pasqual, Gamberini (F)

  • Coppa Italia: Inter – Fiorentina. Prandelli lancia Bolatti, Mariga parte dalla panchina

    Questa sera a San Siro va di scena l’andata delle semifinali di Coppa Italia tra l’Inter di Mourinho e la Fiorentina, i due tecnici non faranno turnover proprio per far capire quanto ci tengono alla competizione. L’Inter a riposo forzato domenica schiererà Toldo al posto di J. Cesar, in difesa ci saranno Maicon e Santon sugli esterni mentre in mezzo ci sarà Materazzi a far coppia con il brasiliano Lucio squalificato in campionato. A centrocampo Thiago Motta, Cambiasso e Muntari copriranno le spalle a Sneijder, in avanti Balotelli e Pandev sono in ballottaggio per una maglia al fianco di Milito con il macedone favorito.

    La Fiorentina vuol far risultato a San Siro per dar una svolta al periodo opaco che sta attraversando in campionato. Prandelli schiera dal primo minuto l’ultimo arrivato Bolatti pronto alla ribalta anche per la mancanza di alternative in mezzo. Tra i pali ci sarà Frey, in difesa Comotto e Gobbi prenderanno in posto di De Silvestri e Pasqual mentre in mezzo Felipe dovrebbe far coppia con Gamberini. In mezzo turno di riposo per Marchionni che sarà sostituito da Santana. Gila e Jovetic in attacco.

    PROBABILI FORMAZIONI:

    INTER (4-3-1-2): Toldo; Maicon, Lucio, Materazzi (Samuel), Santon; Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta; Sneijder; Pandev (Balotelli), Milito. All: Mourinho.

    FIORENTINA (4-2-3-1):
    Frey; Comotto, Natali (Felipe), Gamberini, Gobbi; Montolivo, Bolatti; Santana (Marchionni), Jovetic, Vargas; Gilardino. All: Prandelli.

  • Coppa Italia: Mourinho promuove Mariga ma è ancora polemica sulle date

    Jose Mourinho usa la conferenza stampa di presentazione alla semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina per esprimere la sua soddisfazione per l’arrivo in nerazzurro del maratoneta keniano McDonald Mariga “Sono soddisfatto del suo arrivo. E’ reduce da un infortunio, ma mi sembra in condizione. E’ per oggi ma anche per il futuro”.

    Passando ad analizzare la partita annuncia le defezioni di Stankovic ed Eto’o tornato dall’Africa in non perfette condizioni fisiche “Non so se ci sarà contro il Cagliari. – dice il portoghese -Non è ancora in condizione di allenarsi, ma il dottore ha detto che non ha nessun tipo di problema importante che si possa trasformare in un lungo stop”.

    Polemico sulla data di ritorno della semifinale contro la Fiorentina “E’ come giocare il primo tempo e tornare due mesi dopo per la ripresa. Non so neanche quale risultato è da considerare buono. Potrebbe persino non bastare il 3-0 così come potrebbe non essere drammatico dover recuperare tra due mesi uno 0-1 – ha proseguito – Cercherò di giocare con una squadra importante e forte. Terrò ovviamente conto che abbiamo tre gare in otto giorni, quindi faro’ un po’ di turn over, anche se sappiamo che ci sono posizioni in campo dove non si può perché siamo contati. Chi giochera’? Lucio e Sneijder giocano, e pure Milito. Gioca anche Toldo”

  • Calciomercato: Mancini ad un passo dal Milan

    E’ in dirittura d’arrivo la trattativa che porterà un altro brasiliano alla corte di Leonardo: Amantino Mancini, oggeto misterioso all’Inter, sta per firmare il contratto con il Milan, operazione che si chiude dopo qualche giorno di trattativa. Nell’affare però non rientrerebbe il passaggio di Jankulovsky ai nerazzurri, in un primo momento richiesto da Mourinho per sopperire all’emergenza della fascia sinistra di difesa.
    Mancini ha lasciato anticipatamente l’allenamento di Appiano Gentile per raggiungere i suoi legali e firmare con i rossoneri con i quali si legherà fino a fine stagione per poi essere riscattato a giugno almeno per la metà del cartellino.
    SPECIALE CALCIOMERCATO 2010

  • Mourinho ancora polemico: “noi una società organizzata il Milan no”

    Nella conferenza stampa di preparazione al match di domani contro il Parma il tecnico portoghese torna ancora una volta sulla polemica pre derby del cambio di date polemizzando sulle modifiche che la Lega Calcio è stata costretta a fare per il match tra Udinese e Roma di Coppa Italia spostando la gara di ritorno al 14 aprile ma prendendosi la libertà di anticipare la data in caso di finestre disponibili.

    “Noi siamo una società seria e viviamo in funzione degli impegni per l’intera stagione li conosciamo per tempo e programmiamo tutto, al Milan tendono troppo ad improvvisare, hanno voluto posticipare la sfida con l’Udinese e hanno perso sia con noi che con loro.”
    Il tecnico poi ha ancora parole di comprensione e stima nei confronti di Ciro Ferrara “Non mi piace quando un allenatore viene esonerato. Sono sempre dispiaciuto. E sono sempre soddisfatto quando un tecnico che è fuori ha l’opportunità di tornare. Ero dispiaciuto quando Spalletti ha lasciato la Roma e sono stato felice quando Ranieri è tornato in Serie A. Mi dispiace per un allenatore giovane come Ferrara ma sono felice per il ritorno di un tecnico che non allenava da qualche anno”

    Sul Parma “Se si affrontano Milan e Juve in pochi giorni, la terza partita della settimana non sarà facile. D’accordo, abbiamo vinto e in questi casi si dorme meglio e si lavora con tranquillità. Ma la terza partita non è facile”. Josè Mourinho non si fida della trasferta di Parma. “Affrontiamo una squadra che ha giovani interessanti, elementi esperti e un allenatore capace. E’ stata dura già all’andata, domani lo sarà ancora di più. Eto’o non sarà della partita perchè gli altri attaccanti sono in condizioni migliori.”

  • Inter vs Milan: altro che guerra fredda. Borriello risponde a Mourinho

    Inter vs Milan: altro che guerra fredda. Borriello risponde a Mourinho


    Inter – Milan è passato da quasi una settimana ma gli strascichi del post partita sembrano aver minato quell’apparente clima di non belligeranza che era in atto ormai da qualche anno tra le due società. La società di via Turati non ha gradito le accuse rivolte non troppo velatamente dalla dirigenza nerazzurro e da Mourinho ma ha evitato di rispondere ai giornalisti inghiottendo il boccone amaro e non dar adito ai giornalisti di montar un altro caso.

    Ma se Galliani, Berlusconi e Leonardo hanno evitato di rispondere ci ha pensato Marco Borriello a replicare per rime al tecnico portoghese che solo due giorni fa lo aveva accusato di aver insultato a più riprese l’arbitro senza esser nemmeno ammonito. L’ex bomber del Genoa risponde punto su punto alle accuse accusando l’Inter di scarsa sportività:

    “Prima precisazione: io all’arbitro non ho detto di tutto ma una frase normale – ‘è il caso di fischiare un fallo del genere?‘ – forse solo il modo è stato un po’ brusco. Precisazione numero due: io sono un giocatore sempre molto corretto e tollerante e Mourinho lo dovrebbe sapere. Se non lo sa, provi a domandare ai suoi difensori che mi hanno picchiato per tutto il derby senza che io reagissi. Precisazione numero tre: io sono certamente più educato di Sneijder che dovrebbe conoscere il regolamento e il regolamento dice che gli applausi all’arbitro sono considerati un’offersa grave. Precisazione numero quattro: nessuno di noi del Milan ha dato in escandescenze come ha fatto in continuazione la panchina dell’Inter. Precisazione numero cinque: il Milan non si è mai permesso di mancare di rispetto agli avversari e al loro presidente come invece ha fatto chi ci ha preso in giro indossando la maschera del presidente Berlusconi”

  • Coppa Italia: Inter – Juventus 2-1. Balotelli nel finale regala la semifinale ai nerazzurri

    L’Inter approda in semifinale di Coppa Italia vincendo in rimonta contro la Juventus per 2-1 nella partita che dovrebbe sancire il divorzio tra Ferrara e Vecchia Signora, anche se ancora non c’è nulla di ufficiale.
    Le reti della qualificazione nerazzurra sono state realizzate da Lucio e da Balotelli nei minuti finale che ribaltano lo svantaggio iniziale siglato da Diego grazie alla collaborazione di Toldo che riesce a farsi sfuggire dalle mani il tiro docile del brasiliano.
    A parte la prima frazione del primo tempo in cui la Juventus riesce a trovare il gol del vantaggio con Diego, è l’Inter a prendere in mano le redini della gara anche se i nerazzurri si fanno vedere poco dalle parti di Buffon; l’Inter reclama un rigore per fallo di mani di Felipe Melo in area su cross di Maicon con il direttore di gara che non decreta la massima punizione scatenando le ire di Mourinho. I padroni di casa impostano, i bianconeri ripartono in contropiede ma senza pungere: questo è l’andazzo di tutto il primo tempo.

    Nel secondo tempo la squadra di Mourinho si sveglia con l’ingresso in campo di Milito che tiene in scacco tutta la difesa bianconera consentendo a Balotelli di inserirsi negli spazi. L’acuto della Juventus che poteva chiudere i conti arriva con un colpo di testa di Chiellini che, suo malgrado, incoccia il palo.
    Il pareggio arriva al 72′: calcio di punizione di Sneijder, deviazione di Amauri in barriera che spiazza Buffon e Lucio con la punta dello scarpino mette in rete. La Juventus termina il carburante e va ko ad un minuto dal termine della gara quando Balotelli, scattato sul filo del fuorigioco, raccoglie la corta respinta di Buffon sulla conclusione da fuori di Thiago Motta per il 2-1 finale che chiude, con molta probabilità, l’avventura sforunata di Ciro Ferrara sulla panchina della Juventus. Il pugile va al tappeto senza che nessuno dei suoi (dirigenti e giocatori) lo aiuti a rialzarsi. Da domani Zaccheroni potrebbe sostenere già il suo primo allenamento, si attendono sviluppi in merito.

    Il tabellino
    INTER – JUVENTUS 2-1
    10′ Diego (J), 72′ Lucio (I), 89′ Balotelli (I)
    INTER (4-3-1-2): Toldo; Maicon, Materazzi, Lucio, Santon; Zanetti, Cambiasso (61′ Milito), Thiago Motta; Sneijder (92′ Cordoba); Pandev (80′ Muntari), Balotelli.
    A disposizione: Julio Cesar, Cordoba, Samuel, Thiago Motta, Quaresma, Arnautovic, Milito.
    Allenatore: Mourinho
    JUVENTUS (4-4-1-1): Buffon; Grygera, Chiellini, Cannavaro, Grosso; Candreva, Melo, Sissoko, De Ceglie (91′ Paolucci); Diego, Amauri.
    A disposizione: Manninger, Zebina, Legrottaglie, Marrone, Yago, Paolucci, Boniperti.
    Allenatore: Ferrara
    Arbitro: Damato
    Ammoniti: Maicon (I), Chiellini, Melo, Cannavaro (J)
    Espulsi: nessuno

  • Inter – Juve: le interviste. Mou solidale con Ferrara, Ciro accusa il guardalinee

    Jose Mourinho: “Siamo molto contenti per il risultato, ma dobbiamo assolutamente dimenticare il primo tempo. Abbiamo giocato male ed è meglio scordarci tutto. L’ingresso di Milito è stato decisivo per la vittoria finale, ci ha dato una grandissima mano. Siamo riusciti a chiudere una Juventus in netta difficoltà nella propria metà campo. Quello che è successo all’ultimo minuto del priomo tempo – dice il Mou riferendosi al rigore non fischiato sul mani di Melo – meglio che lo dimentichiamo, perché se non dimentichiamo, non so cosa dobbiamo fare altro. Ferrara? Non mi piace l’atmosfera che si è creata attorno a lui. Sono state dette molte cose false sul suo conto. In molti non lo rispettano. Io si”.


    Ciro Ferrara:
    “Nel secondo tempo il guardalinee ha sbagliato partita. L’Inter è una grossa squadra ma se l’arbitro avesse fischiato il fuorigioco di Milito ad inizio dell’azione non ci sarebbe stato il gol di Balotelli. Domani dirigerà l’allenamento? “Ancora non ho ricevuto nessuna comunicazione della società e per questo domani sarò a Vinovo”

    Esteban Cambiasso: “Dopo la vittoria di domenica, ci voleva anche questa vittoria. Ci tenevamo alla Coppa Italia e l’abbiamo dimostrato. È andata bene, nonostante le difficoltà: però non dobbiamo andare sempre in rimonta, può diventare pericoloso. Non dobbiamo abituarci. Loro avevano molta voglia di fare bene, soprattutto perché sono in difficoltà in campionato, e ce l’hanno messa tutta, ma anche noi abbiamo fatto altrettanto. Ma con una mentalità tosta ce l’abbiamo fatta. Ce la siamo meritata la vittoria”.

    Massimo Moratti: “Sono molto contento, dopo l’eccezionale prestazione di domenica scorsa abbiamo visto un’altra bella prova dei ragazzi e ciò è stato fantastico, una grande dimostrazione di concentrazione, disciplina e serietà. I calciatori sono stati bravi a reagire alla difficoltà iniziale e a recuperare il risultato, bravi. Il risultato è giustissimo tra l’altro, abbiamo raggiunto l’obiettivo senza distrazioni nè stanchezza, così si fa. Bravo anche Mourinho a tenere alta la concentrazione. Andare avanti in coppa è importante e ci teniamo, essere in pista per tutti i trofei è bello per tutti, per noi e per i tifosi. Sneijder bravissimo, un motorino che corre per tutto il campo, utilissimo. Pandev? Serio e pratico”.

  • Coppa Italia: stasera Inter – Juventus per l’ultima di Ferrara sulla panchina bianconera?

    Giornali, televisioni ed esperti di mercato lo danno già per esonerato e sostituito in panchina da Zaccheroni già a partire da domani mattina: questo è il triste e segnato destino di Ciro Ferrara che a San Siro contro l’Inter, a dispetto di quanto detto in conferenza stampa ieri (l’ultima in bianconero?), guiderà per l’ultima volta la Juventus in occasione dei quarti di finale di Coppa Italia. Indipendentemente dal risultato di stasera, Ciro svuoterà il suo armadietto, raccoglierà le sue ultime cose e lascerà la sua scrivania al traghettatore Zac, che ieri sera ha dato il suo placet per portare a termine una stagione fino ad ora fallimentare e salvare il salvabile firmando un contratto di soli 4 mesi con il club di Corso Galileo Ferraris.
    Ferrara ha già detto di non sentirsi esonerato fin quando qualcuno della società glielo comunica e di andare in panchina con la solita professionalità di sempre. In campo si torna al 4-4-2 con Del Piero non convocato: in attacco Diego farà coppia con Amauri mentre in mezzo a centrocampo ci saranno Sissoko e Felipe Melo con Candreva e De Ceglie sugli esterni.
    Per quanto riguarda l’Inter, Josè Mourinho, che ieri ha speso parole di sostegno al suo collega Ferrara, ha confermato l’interesse di proseguire il cammino in Coppa Italia dimostrando di non snobbare la competizione schierando la formazione tipo con la sola eccezione del portiere: infatti a difendere i pali ci sarà Toldo e non Julio Cesar mentre in attacco Balotelli sostituisce Pandev per far coppia con Milito.
    Anche se il valore della competizione è minore, è pur sempre un attesissimo derby d’Italia.

    Probabili formazioni INTER – JUVENTUS (ore 21:00)

    INTER (4-3-1-2): Toldo; Maicon, Lucio, Materazzi, Santon; Zanetti, Cambiasso, Muntari; Sneijder; Balotelli, Milito.
    Allenatore: Mourinho.
    JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Candreva, Sissoko, Felipe Melo, De Ceglie; Amauri, Diego.
    Allenatore: Ferrara.

  • Inter: arriva Miguel Veloso. Quaresma verso lo Sporting

    La vittoria di Claudio Lotito nel contenzioso davanti all’Arbitrato della Lega Calcio per il Lodo Ledesma ha arenato una trattativa che sembrava potesse andar in porto da un momento all’altro. Il presidente della Lazio caricato dalla sentenza ha alzato le sue pretese per la coppia Ledesma-Kolarov a 10 milioni di euro più la comproprietà del giovane talento di centrocampo Khrin. Pretese troppo alte per Moratti che pare sfruttando il canale Mourinho-Mendes sia arrivato al giovane centrocampista dello Sporting Lisbona Miguel Veloso.

    Il centrocampista ha solo 23 anni a può esser considerato un investimento per il futuro, nello stesso tempo l’Inter si liberebbe di un contratto faraonico come quello di Quaresma che passerebbe ai portoghesi in uno scambio secco. Sarà dunque Mourinho a scegliere il suo nuovo centrocampista e un altro affare per il suo procuratore Jorge Mendes, speriamo che questa volta non si riveli un flop.