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  • Inter: Balotelli è un caso. SuperMario scappa via, Raiola “lo sapevamo”

    Continua a far notizia il caso Balotelli escluso per la quinta volta consecutiva dalla lista dei convocati da Josè Mourinho e scaricato in settimana anche dai tifosi. SuperMario pare avesse chiesto per questa mattina un colloquio con il tecnico portoghese per dirimere la questione e tornar a far parte in pianta stabile dell’organico per l’ultima parte della stagione.

    L’incontro, se c’è stato, da come sono andate le cose non ha sortito l’effetto sperato dal giocatore e dal suo entourage. Balotelli ha lasciano Appiano Gentile particolarmente stizzito e di corsa questa mattina e poco dopo è arrivata l’ufficialità della non convocazione. Ricucire il rapporto sarà difficilissimo e prende sempre più piede l’ipotesi che il giocatore stia pagando oltre i comportamenti non consoni la scelta del procuratore.

    Mino Raiola, intercettatto dall’Ansa comunque non si dimostra preoccupato tenendo ancora una volta a precisare che il suo assistito ha la coscienza pulita e per questo non deve chieder scusa a nessuno. E sulla mancata convocazione: “Mi avrebbe sorpreso il contrario. Evidentemente, se Mourinho continua a non convocare Mario, condivide la scelta con la società”, un ”No comment” invece sul possibile colloquio di questa mattina con Mourinho. E conclude: “Mario ha la coscienza pulita e si sente tranquillo. Anzi, supertranquillo. Tutti noi che gli stiamo accanto non siamo mai stati così tranquilli”.

  • Inter: Mourinho ritrova Sneijder, escluso ancora Balotelli

    Inter: Mourinho ritrova Sneijder, escluso ancora Balotelli

    Non accenna a placarsi la diatriba tra Mario Balotelli e Josè Mourinho all’Inter, il tecnico portoghese ha escluso per la quinta volta consecutiva il giovane talento dalla lista dei convocati e a questo punto è gelo tra i due. Parecchi giornali questa mattina spifferavano di un nuovo faccia a faccia tra i due, questa volta però chiarificatore. Ma dall’esclusione pare che non ci sia stata la sospirata fumata bianca.
    Lo Special One comunque ritrova il talismano Sneijder e Milito per il match contro la Roma che vale lo scudetto.

    Ecco i convocati:

    Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni.

    Difensori: 2 Ivan Ramiro Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu.

    Centrocampisti
    : 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso.

    Attaccanti: 9 Samuel Eto’o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 89 Marko Arnautovic.

  • Eto’o trascina l’Inter, battuto il Livorno 3-0. Allungo sul Milan

    Eto’o trascina l’Inter, battuto il Livorno 3-0. Allungo sul Milan

    L’Inter torna a vincere in campionato dopo un’astinenza durata un mese ristabilendo la distanza di 4 punti in classifica sul Milan battendo facilmente a San Siro il Livorno sempre più vicino ad una retrocessione inevitabile. Grande protagonista del match Eto’o autore di una doppietta che archivia la pratica toscana già nel primo tempo e tris di Maicon al 61′.

    I nerazzurri però impiegano oltra mezz’ora per rendersi pericolosi al cospetto di un Livorno ben organizzato: Quaresma, gettato nell’undici titolare a sorpresa da Mourinho, impegna Rubinho poi si scatena Eto’o che nell’arco di 5 minuti, dal 36′ al 41′, realizza le due reti che tagliano le gambe agli uomini di Cosmi. Primo sigillo con una bella conclusione dal limite dell’area, seconda rete magnifica in rovesciata su un cross dalla destra di Pandev. Tra il primo e il secondo gol Rubinho si oppone da vero campione su un tiro dell’attaccante camerunense che sfiora così la sua tripletta personale.

    Nella ripresa, con un Livorno ormai rassegnato all’ennesima sconfitta, arriva il gol di Maicon al 61′ che cala il sipario sulla partita: assist di Thiago Motta per il terzino brasiliano che fulmina Rubinho in uscita.
    Nel tempo rimanente l’Inter controlla e i due tecnici danno spazio ai vari cambi in una partita che non ha più nulla da dire.
    In classifica i nerazzurri salgono a quota 63, Milan e Roma a -4 ma sabato pomeriggio gli uomini di Mourinho andranno all’Olimpico impegnati nel big match contro i giallorossi che potrebbe riaprire ma anche chiudere il discorso scudetto.

    Il tabellino
    INTER – LIVORNO 3-0
    36′ Eto’o, 41′ Eto’o, 61′ Maicon
    INTER (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Materazzi, Chivu (76′ Samuel); Zanetti, Cambiasso (63′ Mariga), Thiago Motta (69′ Muntari sv); Quaresma, Eto’o, Pandev.
    A disposizione: Toldo, Lucio, Milito, Arnautovic.
    Allenatore: Mourinho
    LIVORNO (3-5-1-1): Rubinho; Perticone, Rivas, Knezevic (64′ Diniz); Raimondi, Filippini (46′ Vitale), Pulzetti, Prutsch, Pieri; Di Gennaro (51′ Tavano); Danilevicius.
    A disposizione: Bardi, Bellucci, Lignani, Lucarelli.
    Allenatore: Cosmi
    Arbitro: Brighi
    Ammoniti: Mariga (I), Perticone (L), Vitale (L)

  • Balotelli non convocato da Mourinho e contestato dai tifosi interisti: partenza a Giugno?

    Non ne azzacca una, Mario Balotelli, proprio lui, nel bene o nel male riesce sempre a far parlare di se stesso. Questa volta però l’ha combinata proprio grossa, dopo le continue dichiarazioni d’amore verso la sponda rossonera del naviglio,  dopo il cambio di procuratore, non proprio ben accetto da tifosi e società, Supermario, intervistato da Striscia, accetta di indossare la maglia rossonera, non proprio una bella cosa dopo il clima di tensione che vede protagoniste le due milanesi.

    Tensione in casa Inter, non bastavano continui battibecchi, accuse e contestazioni. A fomentare la rivolta dei tifosi interisti ci ha pensato Balotelli, stavolta però i nerazzurri non perdonano, i giocatori che già avevano chiesto l’allontanamento del ragazzo, non l’avranno accettato, era stata data un ultima possibilità a Balotelli per riconquistare la fiducia dell’ambiente nerazzurro, alcune voci parlavano già di una convocazione contro il Livorno, più forte di lui invece Mourinho che nonostante le numerose assenze e la stanchezza accumulata dai giocatori, non lo ha convocato. Che sarà l’inizio di una lunga storia che si concluderà a Giugno?

  • Inter: dopo Balotelli anche a Moratti il Tapiro di Striscia la Notizia

    Dopo il Tapiro con tanto di maglia del Milan (peraltro indossata) consegnati ieri a Mario Balotelli, nella puntata che andrà in onda stasera è toccato al presidente nerazzurro Massimo Moratti ricevere da Valerio Staffelli il “premio” di Striscia la Notizia.

    Moratti ha spiegato all’inviato del tg satirico che le scelte di Mourinho di non convocare Balotelli (con quella di domani contro il Livorno sono tre consecutive le sue esclusioni) sono causa di uno stato di forma fisico e mentale non ottimali dell’attaccante “Ci sono dei momenti in cui non si è in forma né di fisico né di testa“.
    Il presidente ha poi espresso la sua fiducia sulla riappacificazione tra Mario e il tecnico “Penso che sia una cosa che verrà superata brillantemente, anche per merito vostro. Non sono uno contro l’altro“.

    Infine alla domanda di Staffelli in cui chiede un parere sul fatto che Balotelli sia milanista risponde: “Ne sapete più voi che avete parlato con lui“.

    Di seguito il video della consegna del Tapiro d’Oro a Moratti

  • Inter, Mourinho non perdona: Balotelli ancora non convocato

    Inter, Mourinho non perdona: Balotelli ancora non convocato

    E sono tre: questo il numero delle esclusioni consecutive di Mario Balotelli dai convocati di Mourinho che lascia così a casa ancora una volta per motivi disciplinari, dopo le trasferte di Londra e Palermo, l’attaccante nerazzurro in vista della sfida di domani sera in casa contro il Livorno nonostante il tecnico sia alle prese con l’assenza forzata di Sneijder e delle non perfette condizioni fisiche di Milito.
    Mourinho non gli ha perdonato il comportamento tenuto nello spogliatoi circa dieci giorni fa, quando Mario ironizzò sul recupero del Milan, sua squadra del cuore, in campionato ai danni dei compagni interisti.

    E per risolvere la questione di certo non ha aiutato il tg satirico Striscia la Notizia che proprio ieri ha consegnato al giovane attaccante nerazzurro, tramite l’inviato Staffelli, il Tapiro d’Oro e una riproduzione della maglia del Milan con tanto di scritta Balotelli sul retro della maglia, da lui indossata. Certamente Mourinho sarà andato di nuovo su tutte le furie.

  • Balotelli attapirato, da Striscia la notizia Tapiro d’Oro e maglia del Milan

    E’ Mario Balotelli la vittima di questa sera di Valerio Staffelli. L’inviato per eccellenza di Striscia la Notizia ha consegnato infatti il Tapiro d’Oro all’attaccante nerazzurro, “attapirato” per non essere stato convocato ne per la trasferta londinese contro il Chelsea che ha regalato all’Inter l’accesso ai quarti di finale di Champions League, ne sabato a Palermo per il match di campionato.

    Alla domanda di Staffelli se la motivazione della sua esclusione ad opera di Mourinho fosse stata per colpa della sua fede rossonera, Mario, visibilmente divertito, ha risposto “Dovete chiedere a chi sta più in alto di me. Non lo so, saranno più forti gli altri” e ha respinto le accuse che lo avrebbero visto cantare l’inno del Milan negli spogliatoi dopo che la settimana scorsa i rossoneri si sono avvicinati a -1 in classifica.

    Poi l’inviato del tg satirico ha consegnato a Mario anche una maglia del Milan con tanto di Balotelli scritto sul retro che l’attaccante ha indossato volentieri, ammirandosi compiaciuto davanti allo specchio.

    Infine Staffelli ha stuzzicato Balotelli: alla domanda di come la sua esclusione contro il Chelsea abbia rappresentato una vittoria per Mourinho, l’attaccante ha risposto: “Chi è che ha vinto??? Macchè Mourinho! Ha vinto la squadra!“.

  • Balotelli in rossonero grazie a Striscia la Notizia

    Balotelli in rossonero grazie a Striscia la Notizia

    Nell’ambiente interista continua a far discutere l’esclusione di Mario Balotelli da parte di Jose Mourinho nel momento topico della stagione e mentre il patron Moratti auspica una riappacificazione tra il giocatore e il tecnico, i due super orgogliosi sembrano ancora voler percorrere strade differenti.

    Super Mario avvicinato dall’inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli per la consegna del famoso tapiro per la non convocazione contro il Chelsea, ha indossato “volentieri” una maglia del Milan. Gesto questo che sicuramente non farà piacere all’irritabile Materazzi ma sopratutto a tutti i tifosi.

    Il giocatore ha però smentito di aver cantato l’inno del Milan e sul motivo per cui non gioca, ha detto “Dovete chiedere a chi sta più in alto di me. Non lo so, saranno più forti gli altri”, e alla domanda sul Chelsea, contro i Blue è la vittoria di Mourinho “Chi è che ha vinto? Macché Mourinho, ha vinto la squadra!”

    Ecco il video:

  • Inter: Mourinho protesta in silenzio, Oriali no

    Nonostante la squalifica sia finita José Mourinho continua la sua lotta contro il sistema e non rilascia dichiarazioni nemmeno dopo il pari di Palermo. A parlar questa volta non è il diplomatico Branca ma l’incontenibile Lele Oriali che pur riconoscendo i meriti del Palermo punta ancora una volta il dito contro la terna arbitrale rea di non aver espulso Bovo per doppia ammonizione dopo un quarto di partita:

    “Buonissima prestazione dell’Inter, molto intensa. Si può recriminare su qualche episodio, per esempio Bovo andava espulso. Questo avrebbe inciso, ma tanto ormai siamo abituati. Il sorpasso del Milan? Non è scontato e in ogni caso li riprenderemmo”

    “Tutti noi vorremmo vincere tutto, sappiamo che non è facile, abbiamo pero’ un organico competitivo, se la fortuna ci aiuta e non avremo infortuni, c’è la possibilita’ di andare avanti in tutti e tre le competizioni. Per quanto riguarda il campionato, intanto il Milan deve vincere. Anche perche’ il Napoli è una delle squadre migliori, così come il Palermo che con noi ha dimostrato il suo valore. A differenza nostra, ha avuto una settimana intera per preparare la partita e l’ha interpretata bene”

    Mourinho e Balotelli?
    “Nessun dubbio che José se ne possa andare. Noi siamo tranquilli perche’ rimane certamente con noi. Balotelli sappiamo noi come gestirlo, avendo un impegno ogni tre giorni siamo tutti importanti. Non so quando tornerà’, ma le porte sono aperte, non chiuse. Lui deve lavorare, allenarsi, ricordandoci tutti che non ci sono solo dei diritti, ma anche dei doveri. C’è da giocare una gara ogni tre giorni, c’è bisogno di tutti, chi vuol capire capisce. Penso che conoscendo il ragazzo meno se ne parla, meglio è soprattutto per lui, deve allenarsi tranquillo ed avra’ lo spazio per poter giocare”.

  • Cavani risponde a Milito. Pari tra Palermo – Inter, primato a rischio

    E’ ancora fatale la Sicilia per l’Inter di Mourihno, a dispetto di una settimana fa i nerazzurri portano a casa un punto e possono gioire per non dover più far capolino nell’estremo sud Italia per questa stagione. Gli uomini di Mourinho partono fortissimo e passano dopo appena 10′ su calcio di rigore concesso per fallo di Bovo su Lucio. Il Palermo accusa il colpo e non riesce ad organizzarsi ma il 25′ al primo tiro in porta trova il pari con Cavani abile a trovare la posizione giusta nella retroguardia di rigore.

    Cambia la partita, i rosanero adesso ci credono e l’Inter perde tutti i contrasti a centrocampo, Pastore e Cavani cercano di impensierire Julio Cesar ma il primo tempo finisce in parità. Nella ripresa parte ancora forte il Palermo che in ben due contropiede sbaglia l’ultimo passaggio, Mou si gioca il modulo vincente allo Stampford Bridge e risulta vincente quantomeno per respingere la pressione del Palermo.

    Squadre lunghissime nel finale e potenziali occasioni che si susseguono da entrambi le parti, ma manca la stoccata vincente. Buon pari che soddisfa Delio Rossi ma che mette l’Inter in condizione di poter subire il sorpasso.

    Le pagelle:
    Edison Cavani: 7,5 Questa sera è una spanna sopra tutti, Delio Rossi gli chiede un lavoro massacrante e arriva alla sostituzione sfinito.

    Pastore: 7
    Il muro difensivo nerazzurro ha sofferto più le movenze del Flaco che la contraerei del Chelsea, tanta qualità e un futuro assicurato.

    Lucio: 6,5
    Altra prestazione sopra le righe sembra aver sempre più benzina degli altri.

    Milito: 7
    E’ una spina nel fianco per qualsiasi difesa, manda in confusione Bovo.

    PROBABILI FORMAZIONI
    PALERMO-INTER 1-1 11′ pt Milito (I) rigore; 23′ pt Cavani (P)
    Palermo (4-3-1-2):
    Sirigu 6,5; Cassani 6, Kjaer 6,5, Bovo 5,5, Balzaretti 6; Migliaccio 6,5, Simplicio 6 (9′ st Bertolo 6), Nocerino 6; Pastore 7; Cavani 7,5 (43′ st Hernandez sv), Miccoli 6. A disposizione: Benussi, Goian, Celutska, Blasi, Budan. All.: D.Rossi.

    Inter (4-3-1-2):
    Julio Cesar 6; Maicon 6, Lucio 6,5, Samuel 6, Santon 5,5 (20′ st Motta 6); J.Zanetti 6, Cambiasso 5,5, Stankovic 5 (20′ st Pandev 5,5); Sneijder 6,5; Eto’o 6, Milito 7. A disposizione: Toldo, Materazzi, Cordoba, Mariga, Quaresma. All.: Mourinho.

    Arbitro: Damato
    Ammoniti: Bovo (P), Stankovic (I), Lucio (I), Maicon (I), Migliaccio (P), Samuel (I), Milito (I)