Tag: josè mourinho

  • Zamparini in tackle su Mourinho: “se l’Inter avesse Ranieri sarebbe avanti di 15 punti”

    Che Zamparini e Mourinho non si fossero mai tanto amati lo si sapeva da tempo, il presidente del Palermo non mandò giù l’infelice uscita del tecnico portoghese quando ai tempi del Chelsea paragonò la trasferta in casa del Porto come ad una visita a Palermo e per questo con la necessità di aver le guardie del corpo. Ultimo episodio è nell’ultimo Palermo-Inter quando Mourinho rifiutò di stringer la mano del presidente mettendo in imbarazzo tutti i dirigenti nerazzurri.

    Zamparini oggi passa al contrattacco definendo Mourinho più che un allenatore uno showman dicendosi sicuro che con Delio Rossi non ci sarebbe stato un caso Balotelli e sopratutto che l’Inter con Ranieri in panchina avrebbe 15 punti di vantaggio sulla Roma:

    “Se Balotelli fosse stato gestito da Delio Rossi non sarebbe in questa situazione. Un ragazzo di 18 anni va educato, istruito, ci vuole un allenatore-papa’. Rossi con i suoi giocatori ha questo atteggiamento, Mourinho no. L’Inter e’ la piu’ forte, la differenza la sta facendo Ranieri. Scambiando allenatori, se l’Inter avesse Ranieri sarebbe avanti di 15 punti alla Roma. Ma quale special one – aggiunge – con i campioni che ha, l’Inter posso allenarla anch’io”

  • Balotelli al Chiambretti Night: “ho ragione io e non chiedo scusa”

    “Le cose non sono andate come dicono – ha spiegato SuperMario -. Non sono così stupido da saltare cinque partite, ho ragione e non chiedo scusa. Non è stato solo un episodio, sono stati tanti, ne parlerò quando tutto sarà passato”.

    Se Josè Mourinho evita di parlare dello spinoso caso Balotelli lo stesso non fa il diretto interessato che contattato telefonicamente da Piero Chiambretti durante la registrazione del Chiambretti Night con ospite in studio Trapattoni. L’azzurrino ha tenuto ancora una volta a precisare che i fatti non sono quelli riportati dai quotidiani e che non è stato lui a mancar di rispetto all’allenatore. E quando Chiambretti lo invita a mettere da parte l’orgoglio, Balotelli replica:“Lo devi dire a qualche altro”.

  • Mourinho: “Sto in silenzio per andare in panchina, Balotelli? No comment”

    La Champions League incombe e Josè Mourinho è costretto ad abbandonare il silenzio. Il tecnico portoghese comunque non si scioglie più di tanto mettendo in guardia chi si aspetta una passeggiata dalla sfida contro il Cska Mosca. I russi, spiega Mou, sono una squadra non bella da vedere ma molto scorbutica ed essenziale. Nessuna parola sull’ennesima esclusione di Mario Balotelli e sul campionato, di seguito i passi più importanti tratti da Sportmediaset:

    Quali sono le sue impressioni sul Cska Mosca dopo averlo osservato? Si è detto che dormiva…
    Ringrazio del regalo (un cappellino) e non mi aspetto altri regali dal Cska. Io non dormo quando lavoro. Faceva freddo, qualcuno ha bevuto troppa vodka e ha pensato che dormissi. Ho dormito in aereo.

    Cosa si aspetta domani? Due gare in sette giorni. E’ importante?
    L’ho detto anche prima del Chelsea: non si può mai dire dopo la prima partita se il risultato è stato buono o no. Negli ottavi l’unica eliminazione decisa nella prima gara è stata per il Milan contro il Manchester. Guardando gli altri risultati era difficile dire chi sarebbe passato. Domani è la stessa storia: non posso dire quale risultato cerchiamo per andare in semifinale. Non penso che una delle due possa uscire da San Siro dicendo di avere già un piede avanti. Giocare le due gare in una settimana? Positivo o negativo per entrambe ma a me piace di più avere i tradizionali 15 giorni.

    L’Inter fatica in campionato ma fa bene in Champions
    L’Inter sta facendo una grande Champions. Abbiamo giocato otto partite, quattro di queste contro Barcellona e Chelsea, due delle migliori squadre del mondo. Abbiamo perso a Barcellona, ma abbiamo vinto sotto pressione a Kiev e poi contro il Rubin Kazan. Stiamo giocando una bella Champions. Vogliamo arrivare in semifinale. Lo stesso vuole fare il Cska. E’ sicuramente la miglior Champions negli ultimi anni e faremo di tutto per arrivare in semifinale. Grande San Siro contro il Chelsea ed è quello che mi aspetto domani.

    Balotelli?
    Non parlo di giocatori non convocati.

    Temi più la loro freschezza fisica o il fatto che il Cska non ha pressioni?

    Hanno giocato molto bene a Manchester, fisicamente sembravano forti. Mi hanno impressionato veramente. Adesso sono all’inizio di campionato senza il peso di altre competizioni come noi. E’ una squadra che non ha bisogno di correre, con poco spazio tra i giocatori. ha segnato al Manchester, a Siviglia, a Istanbul. Gioca un calcio che non piacerà tanto ma molto difficile da contrastare.

    Come sta Mourinho? Ti piace il silenzio?

    Il silenzio mi fa bene perché mi permette di andare in panchina. Questo per me è importante. Un allenatore in panchina non vince ma io voglio stare più possibile vicino alla squadra. Non voglio rischiare.

    Inter favorita?
    No, conosco chi dice che l’Inter è favorita. Se si arriva ai quarti è perché si è fatto un certo percorso. Né l’Inter nè il Cska sono favorite. Sarà una gara aperta che vogliamo vincere. E’ una squadra di qualità che merita rispetto. Anche se nel suo cammino c’è qualcosa di grigio. Cosa intendo? Se al controllo antidoping trovano due giocatori con una sostanza che non è permessa nella competizione c’è qualcosa di grigio…

    Che impressione le ha fatto Honda?
    E’ un giocatore di qualità che come tutti i giapponesi sono giocatori di squadra. Capiscono che il calcio è uno sport collettivo.

    Il futuro?
    Non ho tempo di pensarci, sto preparando partite su partite qui all’Inter. Mi manca il campionato inglese, non lo nascondo, non sarei sincero se lo nascondessi, ma in questo momento sono occupato con l’Inter su tutti i fronti.

    E’ scontata la qualificazione del Barcellona?

    Prima di tutto bisogna vincere la nostra partita. Non mi piace questo sorteggio in cui sai subito con chi giocherai dopo i quarti. Mi piacerebbe un mini sorteggio dopo aver giocato i quarti. Sarà Barcellona o Arsenal contro Inter o Cska. Tutte hanno il 25% di possibilità.

    In Spagna si dice che l’Inter è cresciuta molto in Champions

    Se non vinciamo a Kiev siamo fuori. Per necessità siamo andati avanti. Adesso arriva il Cska che per qualcuno non si può paragonare a un Barcellona o a un Manchester: è vero ma è una squadra molto difficile. Mi aspetto una partita bruttina, molto chiusa, molto difensiva. E’ una squadra che preferivo affrontare prima a Mosca con un campo sintetico che per noi sarà una cosa nuova.

  • Inter: Balotelli lascia la Pinetina. Salta la pace con Mou, niente Cska

    Non è servito nemmeno l’intervento del presidente Moratti a far fare qualche passo indietro a Josè Mourinho e reintegrare Mario Balotelli per questo infuocato finale di stagione. In attesa della conferenza stampa che sicuramente lancerà nuovi spunti, l’azzurrino è stato visto per la quinta volta consecutiva correre via dalla Pinetina a testa bassa senza lasciare dichiarazioni.

    Per la sfida contro i russi del Cska Mosca in programma domani sera a San Siro il tecnico portoghese dovrà fare a meno di Santon e Thiago Motta infortunati mentre è in dubbio la presenza di Lucio.

  • Inter: Mourinho vs Balotelli, scoppierà la pace?

    E’ di ieri la notizia di un Moratti deciso a far riappacificare Mario Balotelli e Josè Mourinho per non lasciar nulla di intentato e sopratutto per poter disporre nell’ultima parte della stagione del giocatore. Ma sinceramente conoscendo il carattere dei due litiganti è davvero un mistero sapere se il lavoro di Branca, dirottato alla Pinetina dal presidente, avrà avuto successo.

    Nel pomeriggio, in occasione della conferenza stampa di Josè Mourinho, che grazie all’imposizione dell’Uefa dovrà parlare obligatoriamente ne sapremo sicuramente delle nuove.

  • Inter: Mou vs Balotelli, Moratti impone la pace per lo scudetto

    L’Inter dopo la sconfitta dell’Olimpico che di fatto ha riaperto il campionato si tuffa nella Champions League in cerca di tranquillità e della giusta concentrazione per evitare problemi contro il Cska Mosca. In casa nerazzurra c’è però la spinosa questione Balotelli a tener banco, il rapporto del giovane azzurro con il tecnico portoghese sembra ormai ad un bivio ma per stimolare la pace o a una convivenza oggi è intervenuto il patron Moratti.

    Il presidente è convinto che l’apporto di Balotelli è necessario per respingere l’attacco della Roma in campionato senza togliere energie utili alle altre competizioni. Oggi era prevista alla Pinetina la presenza di Marco Branca incaricato da Moratti di imporre un disgelo di comodo ai due, ci sarà da vedere se accetteranno.

  • Serie A, 31 giornata: il Pagellone di Crazy Diamond

    Serie A, 31 giornata: il Pagellone di Crazy Diamond

    Come ogni lunedi, torna il pagellone di Crazy Diamond, la rubrica del Pallonaro che vuole, in chiave ironica e femminile sopratutto, racchiudere gli appuntamenti interessanti della giornata.


    MILAN 5.5 i “ragazzi” di Leonardo pare abbiano già finito la benzina. D’altronde si sa che le auto d’epoca bevono come una spugna

    ISTERISMO INTER 5
    Io non li capisco questi. Perdevano sempre e piangevano; poi iniziarono a pareggiare ogni domenica e sbraitavano; ora vincono e si lamentano..più che una squadra sembra un talk show di Cucuzza…

    MICCOLI 7.5 Intendiamoci, a me non piace. Ma se in nazionale vanno i più in forma perchè Fabrizio Miccoli nemmeno in amichevole? Posto che se viene convocato Pepe possono andare anche Gigi d’Alessio e Anna Tatangelo

    IL PALERMO 8 Ma sto Palermo? Bello e concreto, stramerita la Champions. Bravo Delio Rossi, dai che se l’anno prossimo arrivi in finale forse Zamparini non ti licenzia

    FABIO GROSSO 4.5
    A nove giornate dal termine possiamo dirlo: la juve per lui è solo una palestra in vista del Mondiale. Ne avevamo il sentore sin dall’inizio, solo speravamo almeno fosse quello di calcio, non di lancio della quaglia

    FELIPE MELO 7 Solo gli stupidi non chiedono mai scusa. E a volte chiedono scusa anche gli stupidi. Mourinho e Balotelli, ce la faranno?

    MOURINHO E BALOTELLI 5
    Già. Dai che secondo me ce la fanno, è tutto un teatrino alla “Uomini & Donne”. Solo che alla fine quando Mou dichiara a Balo che vuole sia l’uomo della sua vita lui rifiuta e scappa con Muntari

    PIZARRO 8
    Stagione strepitosa per il regista cileno. Peccato che sia lento, basso, bruttino e scartato da tutte le “grandi”, perchè a vederlo giocare sembrerebbe proprio un gran centrocampista. Sbaglierò io..

    D’AGOSTINO 5
    “La Juve non mi ha voluto? Peggio per lei..”.In effetti l’Udinese sta andando alla grandissima…

  • Roma, vittoria scudetto. Inter battuta 2-1 e giallorossi ora a -1 in classifica

    La Roma rientra ufficialmente nella corsa scudetto battendo 2-1 l’Inter all’Olimpico e portandosi ad un solo punto di distanza in classifica dai nerazzurri. Di De Rossi nel primo tempo e di Toni nella ripresa le reti dei giallorossi mentre il pareggio dei nerazzurri con Milito era durato solo 7 minuti.

    Grande prestazione dei giallorossi dopo una lunga, cruenta ed estenuante battaglia, quasi come se fossero dei gladiatori, che nel primo tempo giocano con un’aggresività straordinaria riuscendo ad imbrigliare il centrocampo della squadra di Mourinho e creare le occasioni migliori riuscendo a dare una buona copertura alla porta difesa da Julio Sergio che nella prima frazione di gioco non compie una sola parata. Ottime le partite di Vucinic, uscito dal terreno di gioco per Totti letteralmente sfiancato, costantemente una spina nel fianco della difesa nerazzurra e di Pizarro e De Rossi nella zona nevralgica del campo; ed è proprio quest’ultimo che porta in vantaggio la Roma al 17′: sugli sviluppi di un calcio piazzato Julio Cesar e Samuel combinano un pasticcio nell’area piccola con il capitan futuro che ne approfitta appoggiando comodamente in rete.
    L’Inter accusa il colpo e non riesce a creare pericoli verso la porta avversaria se non per un bolide su calcio di punizione di Sneijder che sibila il palo alla sinistra di Julio Sergio.
    I nerazzurri con il passare dei minuti si innervosiscono sempre di più con il direttore di gara che deve intervenire ed estrarre cartellini gialli (alla fine saranno 7 gli ammoniti) per placare lo stato d’animo della squadra di Mourinho. Si va al riposo sull’1-0.

    La ripresa vede l’Inter crescere nella costruzione del gioco e creare più grattacapi alla difesa giallorossa. Quando la pressione si fa maggiore Milito ha l’occasione per pareggiare ma la conclusione dell’attaccante interista deviata da un difensore quel tanto che basta coglie la traversa. E’ il preludio al gol del pareggio (66′) viziato però da una netta posizione di offside di Milito e Pandev (a dir la verità erano 3 i giocatori dell’Inter in fuorigioco chilometrico) con Sneijder che sugli sviluppi dell’azione serve per la zampata vincente dell’attaccante argentino. Pareggio agguantato e distanze in classifica ristabilite. Ma passano solo 7 minuti quando Taddei “sballa” il tiro da fuori area pescando involontariamente Toni al centro dell’area di rigore e libero di piazzare la sfera nell’angolino basso più lontano alle spalle di Julio Cesar. Olimpico che, prima di esplodere di gioia, deve tremare quando al 95′ Milito prende il secondo legno della serata da ottima posizione. Poi è solo festa sugli spalti con Ranieri che si prende una bella rivincita sul suo “acerrimo rivale” Mourinho.

    Il tabellino
    ROMA – INTER 2-1
    17′ De Rossi (R), 66′ Milito (I), 73′ Toni (R)
    ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Perrotta, Pizarro, De Rossi (74′ Brighi); Menez (67′ Taddei); Vucinic (86′ Totti), Toni.
    A disposizione: Doni, Mexes, Tonetto, Baptista.
    Allenatore: Ranieri
    INTER (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, J. Zanetti; Stankovic (69′ Pandev), Cambiasso (76′ Quaresma), T. Motta (76′ Chivu); Sneijder; Eto’o, Milito.
    A disposizione: Toldo, Materazzi, Cordoba, Muntari.
    Allenatore: Mourinho
    Arbitro: Morganti
    Ammoniti: Menez, Perrotta, Brighi (R), Samuel, J. Zanetti, T. Motta, Lucio, Maicon, Eto’o, Chivu (I)

  • Inter – Balotelli è divorzio. Lui non chiede scusa, a fine stagione andrà via?

    Inter – Balotelli è divorzio. Lui non chiede scusa, a fine stagione andrà via?

    Le ultime diatribe tra Mourinho e Balotelli che stanno tenendo banco in casa Inter potrebbero portare ad una separazione immediata, a fine stagione, tra l’attaccante e la società nerazzurra.
    A Mario è stato chiesto di chiedere scusa pubblicamente per gli atteggiamenti poco rispettosi avuti nei riguardi dell’Inter e di Mourinho, lui non ne vuole sapere e continua per la sua strada.

    Nei prossimi giorni si terrà un colloquio tra il procuratore dell’attaccante Raiola e il presidente Moratti per far luce sulla questione e prendere una decisione definitiva in merito ma sembra proprio che l’agente chiederà la cessione del suo assistito.
    Difficile che il rapporto tra tecnico e giocatore si ricucisca, anche perchè gruppo e società stanno completamente dalla parte di Mourinho “emarginando” di fatto Balotelli.

    Ma dove andrà? Difficile capire la sua prossima destinazione perchè il cartellino di Mario ha un costo elevato (circa 30-35 milioni) che Milan (nell’ultimo periodo si è vociferato di un interessamento dei rossoneri ma per lo più legato alla sua fede milanista) e altre squadre in Italia non possono permettersi di pagare.
    I grandi club europei ancora non hanno chiesto informazioni per il carattere del giocatore che essendo “una testa calda” potrebbe minare e destabilizzare ambiente e spogliatoio.

  • Serie A: è il giorno di Roma – Inter. Totti c’è, Balotelli no. Probabili formazioni

    Serie A: è il giorno di Roma – Inter. Totti c’è, Balotelli no. Probabili formazioni

    Per la supersfida scudetto tra Roma e Inter, il tecnico giallorosso Ranieri recupera Totti che, presumibilmente, partirà dalla panchina visto che il capitano non gioca una partita da febbraio. Un ritorno importante quello di Totti che alzerà ulteriormente il morale della squadra capitolina visto l’importantissimo impegno scudetto di pomeriggio.
    Ad un ritorno eccellente si contrappone un’esclusione significativa: per quanto riguarda i nerazzurri infatti il tecnico Mourinho non ha convocato per l’ennesima volta Balotelli, giunto ormai alla sua quinta esclusione consecutiva dai convocati (la quarta per motivi disciplinari). Il rapporto tra i due a questo punto si è rotto definitivamente, una convivenza apparsa sin dall’inizio forzata con Moratti che a fine stagione dovrà decidere se tenersi stretto l’uno o l’altro.

    Capitolo formazioni: la Roma si presenterà davanti ai suoi tifosi con la coppia d’attacco iniziale Vucinic – Toni con Totti in panchina e prontissimo a subentrare, a centrocampo Pizarro e De Rossi con ai lati Taddei e Perrotta mentre in difesa Burdisso si riprenderà il posto di titolare al fianco di Juan ai danni di Mexes.
    Per l’Inter torna Sneijder che agirà da trequartista dietro Eto’o, sempre più in forma, e Milito; per il resto formazione tipo con Chivu a sinistra, Thiago Motta e centrocampo a dar man forte a Cambiasso e Lucio – Samuel ad alzare un muro davanti a Julio Cesar.

    Scenari: con una vittoria la Roma accorcierebbe ad una lunghezza di distanza dall’Inter, rientrando a tutti gli effetti in corsa per il titolo, una sconfitta significherebbe addio allo scudetto con i giallorossi che scivolerebbero a -7. A quel punto anche se i giallorossi, dati alla mano, hanno il calendario da qui fino al termine della stagione più facile rispetto a Inter e Milan, un recupero in classifica diventerebbe utopia.

    Probabili formazioni ROMA – INTER (ore 18:00)

    ROMA (4-2-3-1): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi; Taddei, Perrotta, Vucinic; Toni.
    A disposizione: Doni, Mexes, Motta, Brighi, Totti, Baptista, Menez.
    Allenatore: Ranieri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: nessuno
    INTER (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Thiago Motta, Cambiasso, Zanetti; Sneijder; Eto’o, Milito.
    A disposizione: Toldo, Materazzi, Cordoba, Muntari, Mariga, Stankovic, Pandev.
    Allenatore: Mourinho
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Santon