Tag: josè mourinho

  • L’Inter su Benitez e Gerrard per dimenticare Mourinho

    Nonostante le smentite di Moratti e un intenso finale di stagione l’Inter, stando alle rivelazioni del Sun, ha contattato Rafa Benitez per la prossima stagione. In Inghilterra cosi come in Spagna danno ormai più che sicuro il passaggio di Josè Mourinho al Real Madrid ed è per questo che i nerazzurri hanno iniziato a tessere le relazioni con l’entourage del tecnico del Liverpool.

    Lo spagnolo nella scorsa settimana era stato vicino alla Juve ma il brusco rallentamento non ha contribuito a rinsaldare i rapporti con la dirigenza del Liverpool. Sarà dunque Benitez la prima alternativa a Mourinho ma il mercato nerazzurro potrebbe attingere ancora dai Reds, è noto da anni l’interesse del patron Moratti per Steven Gerrard. Il centrocampista sarebbe il giusto rinforzo per la mediana nerazzurro che accrescerebbe il proprio valore con un giocatore di assoluto rendimento.

  • Mourinho si racconta a Panorama: “allenerò il Real Madrid”

    Panorama si rinnova e per la sua prima uscita (domani al costo di un euro) ha deciso di puntare in alto convincendo a rilasciare un intervista esclusiva a Jose Mourinho. Il portoghese da tempo schivo a concedersi ai giornalisti italiani si è raccontato a tutto tondo svelando contenuti importanti sul suo carattere e sul suo modo di intendere il calcio.

    Lo Special One gela i tifosi nerazzurri confessando di voler allenare il Real Madrid anche se non dice quando: “Quello che scrivono e cioè che ho un piede mezzo in Spagna e mezzo qui a Milano è falso. Prima o poi allenerò il Real Madrid. Ho allenato una grande in Inghilterra. Alleno una grande in Italia, allenerò una grande in Spagna. Ho vinto tutto in tre paesi, non mi manca niente. Però mi fa ridere quando sento alcuni presidenti che mi paragonano ai loro allenatori che non hanno vinto neanche una coppa di Toscana o Reggio Calabria”

    Altra stoccata al calcio italiano
    “L’ipocrisia del calcio. Gente che viene da me, mi dà una pacca sulla spalla, mi fa un sorriso e mi dice: ‘Sei il migliore, sei un grande, avanti cosi’. Poi appena possono mi attaccano. Mi chiedono addirittura un autografo, una foto con loro e poi cambiano di colpo. A me non piace tutto questo”.

  • Ancora guai per Mourinho: denunciato per istigazione alla violenza

    Si chiama Paolo Bocedi ed è il presidente dell’associazione “Sos Italia Libera’-Associazione nazionale antiracket e antiusura” il cittadino che ha presentato presso la procura di Saronno un esposto contro José Mourinho. Bocedi definitosi “sconcertato” per le dichiarazioni dopo la finale Coppa Italia del portoghese ha deciso di denunciarlo per istigazione alla violenza. Ecco come quanto dice Bocedi alla Provincia di Como:

    “Sono juventino ma la fede calcistica non c’entra. Ho deciso di presentare un esposto contro Mourinho perchè credo che le sue dichiarazioni mettano a rischio la sicurezza e l’ordine pubblico. Quelle frasi mi hanno lasciato davvero sconcertato. Le successive dichiarazioni del presidente del Siena confermano che le affermazioni di Mourinho sono esagerate e tendenziose e, cosa ancor più grave, minano l’ordine pubblico in vista dell’ultima giornata di campionato”.

  • Mourinho medita l’addio: “il mio futuro dopo Madrid”

    Josè Mourinho ieri a Londra ha ritirato il premio come migliore allenatore al mondo assegnatogli dall’Iffhs, Istituto mondiale di storia e statistica del calcio e per l’occasione ha rilasciato un intervista esclusiva al quotidiano spagnolo “As” nella qualche ha confessato di non aver preso accordi con nessuna squadra ma che in futuro vorrebbe allenare anche in Spagna.

    Lo Special One non ha comunque rassicurato gli interisti rivelando che al suo futuro ci penserà dopo la finale del Bernabeu che potrebbe riportare l’Inter sul tetto d’Europa e il portoghese nell’Olimpo dei tecnici migliori. Ecco le parole di Mourinho:

    “Al momento ho solo un obiettivo immediato che è quello di battere il Siena e vincere lo scudetto – ha spiegato Mourinho -, poi un altro che viene subito dopo, ovvero quello di battere il Bayern Monaco e alzare al cielo la Champions League. Il resto si vedrà dopo, ho detto al mio agente, Jorge Mendes, che non parleremo del mio futuro almeno fino al 23 maggio, il giorno dopo la finale di Madrid”

  • Mourinho prepara “il papello” a Perez: 4 i punti per accettare il Real

    Il corteggiamento spietato di Florentino Perez nei confronti di Josè Mourinho sembra stia contribuendo all’addio del portoghese alla panchina dell’Inter. Nonostante le smentite di rito e il non comment dei diretti interessati, impegnati nella preparazione delle grande slam che potrebbe aver un finale storico e glorioso, dalla Spagna continuano a dare per certo l’approdo dello Special One sulla panchina delle Merengue.

    A spingersi oltre è il magazine Don Balon che svela l’esistenza di un taccuino con le richieste del tecnico nerazzurroo per accettare l’eventuale panchina dei Galattici. Gli acquisti di Tevez e Maicon, un rapporto diretto con il presindente piuttosto che con intermediari e di conseguenza il ridimensionamento del potere di Valdano e Pardenza. Il periodico addirittura svela la possibilità di una decurtazione dell’ingaggio da parte del tecnico in cambio di grossi emolumenti in caso di successi.

  • La Disciplinare rimanda Mourinho. Ma che senso ha?

    Il campionato italiano di calcio volge al termine e mai come quest’anno c’è da esserne felici. A quattro anni di distanza dallo scandalo Calciopoli il campionato 2009/10 sarà ricordato per le furenti polemiche e i continui riferimenti da parte dei protaganosti ad ipotesi di complotti.

    Il primo dato da trarre è il fallimento della Lega Calcio e della sua pseudo campagna pro trasparenza. L’epilogo tragicomico lo lancia la Disciplinare lavandosi di fatto le mani rimandando una decisione importante come la possibile squalifica di Mourinho a campionato ultimato.

    A chi interesserà se il portoghese dovrà star in tribuna ad inizio della prossima stagione? E se lo Special One volerà a Madrid? A mio avviso Mourinho non meritava una squalifica, questa volta il deferimento è un atto voluto dai giornali che hanno creato ad arte un caso inesistente. Se solo i menbri della Commissione avessero avuto il buongusto di sentire l’audio dell’intervista avrebbero capito che si trattava solo di una semplice ed innocua battuta.

    Il presunto premio a vincere della Roma al Siena era l’epilogo alle parole del presidente Massimo Mezzaroma e alla presindete Sensi, episodio tra l’altro stigmatizzato dallo stesso Ranieri. Ritardare la decisione è però un disagio in primis per l’Inter e poi per tutto il movimento calcistico.

  • La Curva Nord: Mourinho a vita!

    La Cuva Nord nerazzurra ha già deciso, a prescindere da come andrà a finire questa entusiasmante stagione interista, una cosa è certa: Mourinho a vita!. Che l’allenatore Portoghese fosse già nelle grazie dei tifosi nerazzurri lo si era già capito, ma un segnale forte e chiaro alla società lo hanno dato ieri i tifosi interisti esponendo più di uno striscione in favore del tecnico lusitano.

    Due gli striscioni esposti in tal senso: “Pensi come noi, agisci come noi, ami l’Inter come noi. L’unica certezza di questa meravigliosa stagione infinita: comunque vada… Mourinho a vita!!!”. Non sono mancati anche gli striscionui di ringraziamento anche al presidente Moratti:  “Con voi due non ci sono sogni proibiti: Moratti-Mourinho, per sempre uniti”. Un ringraziamento da parte della Curva Nord a Mourinho, colui che è considerato il principale delle grandi imprese nerazzurre.

  • Moggi: “Bayern-Inter, la finale delle squadre che hanno beneficiato di aiuti arbitrali”

    Luciano Moggi nell’ormai consueto appuntamento della domenica su 7 Gold nella trasmissione Studio Stadio fa il commento al campionato, spaziando come suo solito in ogni tipo di argomento.

    La prima stoccata è per il vice Direttore della Gazzetta dello Sport Ruggero Palombo e l’oggetto è lo “scoop” della finta radiazione:
    “Lo dicevo io che non ero stato radiato anche perché chi firmerà quel documento, se mai verrà firmato, se ne assumerà le responsabilità. Chissà quanto sarà costato al vice Direttore della Gazzetta dello Sport Ruggero Palombo ammettere il proprio errore di disinformazione e fare retromarcia direttamente dalle pagine della Rosa….”

    Elogio alla Roma:
    “Speranze scudetto ormai ce ne sono pochissime, ma il campionato della Roma è stato comunque strepitoso soprattutto dall’arrivo di Ranieri in poi che ha fatto un grandissimo lavoro. L’esclusione di Totti in Coppa Italia? Forse il capitano giallorosso non ce la fa più a giocare 2 partite in 3 giorni d’altronde capitava anche a noi con Emerson ma mica lo sbandieravamo alla stampa!”

    Le differenze tra Mourinho e Ranieri:
    “La fatica avanza dopo una stagione così intensa ma Mourinho ne sa una più del diavolo e per la sfida con il Siena ha già sparso in aerea le polveri di un vulcano di polemiche pronte ad esplodere. Il “lesto” Palazzi dovesse vincere il Siena sarà costretto ad aprire un’inchiesta… La differenza tra Mourinho e Ranieri è che il portoghese fa prima da dirigente e poi da allenatore. Fa tutto lui da solo. I risultati gli stanno dando ragione e in Champions League nonostante i tanti favori arbitrali avuti contro Chelsea e Barcellona ha comunque meritato di arrivare in finale”.

    Samp e Palermo
    “Sampdoria e Palermo hanno disputato 2 campionati fantastici, ma solo una di loro potrà arrivare a giocarsi la Champions League attraverso i preliminari di Agosto e questa quasi sicuramente sarà la squadra doriana perché l’ultima giornata non dovrebbe cambiare le cose perché le rispettive avversarie non hanno più niente da chiedere al campionato. Ormai solo la Sampdoria potrebbe suicidarsi!”

    La Fiorentina
    “La Fiorentina ha pagato a caro prezzo l’assenza di Mutu, un giocatore che a Firenze faceva la differenza. Non dimentichiamoci però che senza errori arbitrali avrebbe potuto fare strada in Europa. Se ci si pensa bene Bayern-Inter sarà anche la finale delle squadre che più hanno beneficiato di aiuti arbitrali in Champions…”

    Milan e Juve:
    “La sfida di domenica prossima tra Milan e Juventus vedrà di fronte due squadre ormai logore, cotte, quasi completamente da rifare. Il Milan potrebbe perdere Pato? Ci mancherebbe solo questo per i rossoneri…. La Juventus non se la passa assolutamente meglio, ormai ha battuto tutti i record negativi di sempre. L’arrivo di Andrea Agnelli è servito per adesso a togliere alcune cariche a Blanc, ma per quanto ne capisce di calcio il francese non ne meriterebbe nemmeno una. Quanto ci vorrà affinchè la Juve tornerà grande? Se continuano a comprare mediani al posto di registi e gente come Andrade, Poulsen, Tiago e via dicendo non basteranno 20 anni! Se darò consigli ad Andrea Agnelli? Di certò non li rivelerò in televisione o sui giornali….”

    Totti e Balotelli
    “Il caso Totti-Balotelli ha precluso ad entrambi i mondiali? No, non credo anche perché nessuno dei due penso fosse nelle idee di Lippi per i mondiali. Chi di certo sarà ai mondiali è Marchisio che è sicuramente un buon giocatore e soprattutto Di Natale che ha disputato una stagione eccezionale! Comunque l’Italia non è competitiva per riconfermarsi campione del mondo, sarà già dura superare la prima fase a gironi.”

    Ancelotti:
    “Complimenti a Carlo, davvero un ragazzo eccezionale che quando abbiamo assunto alla Juventus ha avuto non pochi problemi con la piazza di Torino che proprio non l’ha mai digerito. Ma è un grande allenatore e l’ha sempre dimostrato ovunque è stato. D’altronde anche a Torino senza la pioggia di Perugia e la legge sugli extracomunitari cambiata in corsa avrebbe vinto 2 scudetti in 2 anni!!”

  • Tra Benitez e la Juve c’è l’Inter

    Dietro i tentennamenti di Rafa Benitez ci sarebbe l’Inter. E’ questa la clamorosa indiscrezione che trapela nella grande rete nelle ultime ore. Il club del presidente Moratti nonostante la conferma a più riprese di Mourinho si sta guardando intorno alla ricerca di un possibile sostituto.

    Andiamo con ordine. L’interesse del Real Madrid per Mou è reale, Florentino Perez è partito alla carica e pare ci siano stati già molti incontri interlocutori con il procuratore del portoghese. La sensazione è che se l’Inter dovesse riuscire ad alzare al cielo la Coppa dalle grandi orecchie lo SPecial One potrebbe partire alla ricerca di una nuova avventura.

    E’ per questa eventualità che Massimo Moratti sta coltivando l’interesse per Rafa Benitez sostituto ideale del tecnico portoghese e questa eventualità sta mandando in frantumi la trattativa con la Juventus. I bianconeri pare non siano disposti ad aspettare troppo per l’esigenza di dover programmare il futuro.

    Per l’Inter le possibili alternative sono Sinisa Mihajlovic, Cesare Prandelli e Laurent Blanc.

  • Bundesliga: Bayern campione di Germania sotto gli occhi di Mourinho

    Il Bayern Monaco ora è ufficialmente campione di Germania, per la 22esima volta nella sua storia, dopo la vittoria per 3-1 a Berlino nella 34esima e ultima giornata di campionato. La squadra che affronterà l’Inter nella finale di Champions League, in programma il 22 maggio prossimo a Madrid, ha terminato la stagione con 70 punti, cinque in più dello Schalke 04, che oggi ha pareggiato 0-0 a Magonza. Alla partita del club bavarese ha assistito l’allenatore dell’Inter Josè Mourinho, in visita lampo a Berlino per vedere i prossimi avversari.

    Un trionfo già deciso da una settimana e conquistato ufficialmente con la vittoria in casa dell’Hertha, visto che la differenza reti tra Bavaresi e Schalke 04 era abissale e quasi impossibile da colmare con una sola giornata da giocare.
    Sabato prossimo, i nuovi padroni del calcio tedesco cercheranno di portare a casa il secondo trofeo: per farlo, dovranno battere il Werder Brema nella finale della coppa nazionale. E poi, naturalmente, partirà la rincorsa all’eventuale “tripletta”, cercando di conquistare la Champions League.

    Anche l’Inter è a caccia della storica tripletta che proietterebbe i nerazzurri nella storia del calcio italiano e per la partita degli avversari tedeschi in tribuna c’era Josè Mourinho per raccogliere qualche preziosa informazione in vista dell’attesissima finale di Madrid.
    Difficilmente Mou avrà annotato sul suo taccuino i nomi di Olic e Robben, personaggi fin troppo noti in questa stagione straordinaria per il club bavarese. Sono ancora il croato e l’olandese a entrare nel tabellino dei marcatori e ad affondare l’Hertha. Olic sblocca il risultato con un perfetto diagonale rasoterra, servito da Robben. Poi, dopo il momentaneo pareggio di Ramos (solita dormita della difesa del Bayern), il giustiziere di Fiorentina, Manchester Utd e Lione si mette in proprio: prima segna il 2-1 con una botta dal limite, poi trova anche il 3-1 ribadendo in rete un tiro deviato di Contento, respinto dalla traversa per 15 gol in campionato, veramente un bel bottino per un centrocampista.
    L’Hertha, ultima e già retrocessa, non oppone molta resistenza. Al fischio finale, partono dunque i festeggiamenti bavaresi. Van Gaal, che si mette in tasca il secondo campionato vinto consecutivamente (l’anno scorso regalò l’Eredivisie all’AZ Alkmaar), fa la doccia con la birra. Una scena davvero impensabile solo qualche mese fa: prima della sfida di Champions con la Juve, disputata a Torino nell’ultima giornata della fase a gironi, il tecnico olandese sembrava sull’orlo dell’esonero, perché la squadra stentava in campionato ed era sull’orlo dell’eliminazione in Europa. Vinto quel match, la stagione del Bayern ha avuto una svolta inaspettata quanto inesorabile per quanto riguarda i successi. In Bundesliga, il testa a testa con lo Schalke si è risolto positivamente, mentre in Champions sono arrivati alcuni colpi di fortuna, che hanno agevolato il cammino verso la finale di Madrid, raggiunta comunque con merito.

    Lo Schalke 04 (fermato sul campo del Mainz sullo 0-0 come già accennato in precedenza) è secondo a cinque lunghezze dal Bayern e va in Champions League, mentre il Werder Brema pareggia contro l’Amburgo (1-1, Van Nistelrooy risponde al verdearancio Pizarro) e si assicura i preliminari.
    Bayer Leverkusen (1-1 sul campo del Borussia Mönchengladbach), Borussia Dortmund (battuto 3-1 a Friburgo) e Stoccarda (1-1 a Hoffenheim) sono invece le squadre che si giocheranno la prossima Europa League. Il Wolfsburg, campione lo scorso anno, chiude ottavo e resta fuori dalle competizioni europee del prossimo anno.
    La vittoria dell’Hannover (3-0 contro il Bochum) condanna il Norimberga a giocarsi il playout con l’Augsbourg (terzo in seconda divisione) il 14 e 16 maggio prossimi; Hertha Berlino e Bochum salutano la Bundesliga e fanno spazio a Kaiserslautern e St Pauli.
    Dicevamo del pareggio dell’Amburgo contro il Werder: ebbene, avrebbe dovuto essere la squadra rivelazione della Bundesliga, e la vincitrice dell’Europa League, visto che aveva la possibilità di giocare la finale in casa: invece gli anseatici si sono trasformati nella grande delusione stagionale e chiudono il campionato fuori dall’Europa. Il pareggio a Brema esclude infatti la squadra (che nel 1983 ad Atene sconfisse la Juventus in finale di Coppa dei campioni con gol di Felix Magath) dai tornei continentali 2010-2011, dal momento che la relega al settimo posto in classifica.
    Edin Dzeko, bosniaco del Wolfsburg sogno proibito delle squadre di mezza Europa, vince il titolo di capocannoniere con 22 reti (succedendo al suo compagno di squadra Grafite vincitore nello scorso anno), l’ultima delle quali nel 3-1 all’Eintracht Francoforte; precede Stefan Kiessling del Bayer Leverkusen a quota 21 e l’argentino Lucas Barrios del Borussia Dortmund a 19.

    Una curiosità per chiudere: il St. Pauli, quartiere un pò “particolare”di Amburgo il prossimo anno potrà cimentarsi in un derby molto sentito contro i più rinomati rivali. Dopo tanti anni di attesa finalmente è arrivata la grande occasione!

    • CLASSIFICA
    Pos Squadra G. V. T S. Goals Diff Pti
    1 Bayern Monaco 34 20 10 4 72 – 31 41 70
    2 Schalke 34 19 8 7 53 – 31 22 65
    3 Werder Brema 34 17 10 7 71 – 40 31 61
    4 Bayer Leverkusen 34 15 14 5 65 – 38 27 59
    5 Borussia Dortmund 34 16 9 9 54 – 42 12 57
    6 Stoccarda 34 15 10 9 51 – 41 10 55
    7 Amburgo 34 13 13 8 56 – 41 15 52
    8 Wolfsburg 34 14 8 12 64 – 58 6 50
    9 Magonza 34 12 11 11 36 – 42 -6 47
    10 Eintracht Francoforte 34 12 10 12 47 – 54 -7 46
    11 Hoffenheim 34 11 9 14 44 – 42 2 42
    12 Borussia Moenchengladbach 34 10 9 15 43 – 60 -17 39
    13 Colonia 34 9 11 14 33 – 42 -9 38
    14 Friburgo 34 9 8 17 35 – 59 -24 35
    15 Hannover 34 9 6 19 43 – 67 -24 33
    16 Norimberga 34 8 7 19 32 – 58 -26 31
    17 Bochum 34 6 10 18 33 – 64 -31 28
    18 Herta Berlino 34 5 9 20 34 – 56 -22 24