Tag: josè mourinho

  • Stratega Mourinho, ma che caduta di stile. Video

    Stratega Mourinho, ma che caduta di stile. Video

    In due anni in Italia lo abbiamo imparato a conoscere sotto ogni punto di vista, Josè Mourinho per esser un tecnico vincente cura ogni dettaglio, sia dal punto di vista mediatico rilasciando mai una dichiarazione non studiata e creata per metter pressione in qualcuno che dal punto di vista tecnico.

    Lo scorso anno fece discutere l’inaspettato inserimento di Figo come dirigente accompagnatore nella semifinale contro il Barcellona in modo da poter comunicare con la terna portoghese. A Madrid, culla di civiltà, sportività e sopratutto cultori del bel calcio ieri ha imposto un episodio degno dei campi di periferia.

    Sul quattro a zero, per evitare di perdere due giocatori importanti come Xabi Alonso e Sergio Ramos per gli ottavi ha imposto agli stessi di farsi ammonire per perdita di tempo in modo tale di esser puliti nella fase eliminatoria. Sicuramente gesto da fine stratega ma la sportività è un’altra cosa.

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  • Liga: il Real vince ma lo scontro Preciado-Mourinho continua…

    Liga: il Real vince ma lo scontro Preciado-Mourinho continua…

    In Italia Josè Mourinho aveva identificato in Claudio Ranieri il tecnico “nemico” al quale dedicare i suoi strali forse per un passato comune al Chelsea o forse perchè la Roma era l’avversaria più accreditata dell’Inter nella lotta allo scudetto.

    In Spagna un altro siparietto era scontato, quello che fa specie è che sia l’allenatore dello Sporting Gjon, Manuel Preciado. Il tecnico divenuto famoso grazie alle offese contro Mourinho nel pregara non intende chiudere la diatriba nonostante la sconfitta e una situazione di classifica sempre più preoccupante tanto che nel post match avrebbe bloccato il pulman madrileno rivolgendo gesti e insulti poco edificanti nei confronti del tecnico portoghese.

    Marca racconta di un Mourinho tranquillo sull’autobus ad invitare l’autista a partire per evitare conseguenze ancor più spiacevoli. Il raccondo di Preciado è però diverso con l’allenatore in seconda del Real primo ad insultarlo e seguito da Mourinho ad indicare il numero due in segno di vittoria e di retrocessione.

  • Campionato che vai, Mourinho che trovi: lo Special One espulso per proteste

    Campionato che vai, Mourinho che trovi: lo Special One espulso per proteste

    Non fa differenza tra le competizioni, anche in coppa del Re Mourinho si conferma personaggio fuori dalle righe e protagonista assoluto della scena calcistica, ancor più dei giocatori. Durante la partita contro il Real Murcia, Mourinho si è lasciato andare in veementi proteste contro la quaterna arbitrale, per le quattro ammonizioni comminate ai suoi in pochissimi minuti. Tutto questo è avvenuto in 39 minuti scarsi. Ma sono bastati per assistere allo show dello Special One. Da lì in poi Mourinho si è accomodato comodamente in tribuna.

    Il Real ha poi vinto la gara per 5 -1 accedendo di diritto agli ottavi di finale della competizione. Ma per Mourinho era più importante continuare a stupire. The Mou’s show must go on.

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  • Pippo fa 70 ma non basta. Milan – Real Madrid 2-2

    Pippo fa 70 ma non basta. Milan – Real Madrid 2-2

    Partita vibrante e ricca di emozioni quella che Milan e Real Madrid mettono in un San Siro stracolmo in ogni ordine di posto. Allegri recupera Thiago Silva e Zambrotta spedendoli subito in difesa al posto di Papastathopulos e Antonini mentre in avanti con Pato e Ibra questa volta c’è Dinho.

    L’avvio è però sempre di marca madrilena con Cristiano Ronaldo in versione extraterrestre pronto a iniziare il pressing su ogni portatore di palla rossonero. Pirlo si immola per ben due volte togliendo ad Abbiati battuto il pallone dalla rete e nella seconda metà del primo tempo il Milan riesce ad uscire dal guscio sprecando due occasioni ghiottissime con Ibrahimovic. Il Real comunque si lascia preferire per manovra e organizzazione di gioco mentre i rossoneri pagano la partita no di Ronaldinho e Pato. Allo scadere arriva il vantaggio ospite, Sergio Ramos anticipa per l’ennesima volta Ronaldinho dando il via al contropiede orchestrato da Di Maria e finalizzato dal pipita Higuain.

    Nella ripresa si aspetta la reazione rossonera ma è Cristiano Ronaldo prima e poi Di Maria a impegnare severamente Abbiati. Allegri si gioca la carta Inzaghi e SuperPippo diventa subito il grimaldello rossonero, l’attaccante si dimostra famelico su uno svarione di Casillas regalando il pari ai rossoneri e dopo pochi minuti si materializza davanti al portierone spagnolo per l’insperato vantaggio su lancio di Gattuso. San Siro esplode ma dover di cronaca l’azione sarebbe da annullare per un furiogioco di Pippo.

    Il gol cambia l’inerzia della gara con il Real scosso e il Milan apparentemente in grado di portare a casa un successo importantissimo. Ma la beffa è dietro l’angolo e si materializza nei piedi di Pedro Leon al 94′ spedendo in rete con la complicità di Abbiati il pallone del pari.

    Il Real porta a casa un punto importante e meritato che lo lancia al secondo turno il Milan mantiene la seconda posizione grazie alla sconfitta dell’Ajax sul campo dell’Auxerre.

    LA SITUAZIONE DEL GIRONE ROSSONERO DOPO LA 4° GIORNATA DELLA FASE A GIRONI

  • Il ritorno di Mourinho a Milano, l’accoglienza del popolo interista

    Il ritorno di Mourinho a Milano, l’accoglienza del popolo interista

    Accoglienza da vero e proprio divo per Josè Mourinho che, comprensibilmente, ha lasciato un ricordo indelebile nella memoria e nei cuori dei tifosi interisti con la conquista del cosiddetto “triplete”. Il tecnico portoghese sarà ricordato infatti dal popolo nerazzuro come l’artefice della strepitosa stagione appena conclusa con la vittoria dello Scudetto, Coppa Italia e Championa League.
    I tifosi soprattutto saranno grati allo Special One per aver riportato a Milano quella Coppa Campioni che mancava in bacheca da 45 anni, dalla lontana stagione ’64-’65, intonando al suo arrivo cori e dedicando striscioni di riconoscenza verso il tecnico campione d’europa.
    E stasera c’è un motivo in più per tutti i supporter nerazzuri per tifare Mourinho: il suo Real Madrid infatti giocherà contro gli “odiati” cugini del Milan nella quarta giornata di Champions League e con una vittoria a San Siro l’ex condottiero interista potrebbe inguaiare il cammino della squadra rossonera nella competizione continentale più importante.

    Di seguito il video dell’accoglienza riservata a Mourinho

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  • Milan – Real Madrid, le probabili formazioni

    Milan – Real Madrid, le probabili formazioni

    Massimiliano Allegri capisce il momento fondamentale della stagione del suo Milan e nella conferenza stampa della vigilia fà un pò di pretattica nascondendo l’undici anti Real Madrid. I rossoneri recuperano Zambrotta e Thiago Silva sperando di evitare grazie a loro le disattenzioni in fase difensiva, torna a disposizione Ambrosini ma il capitano partirà dalla panchina, mentre in attacco si rivede Ronaldinho.

    Mourinho dovrebbe schierare il Real in modo speculare alla gara d’andata, ci sarà Sergio Ramos sull’out di destra in avanti occhio a Cristiano Ronaldo in forma stratosferica e ai continui progressi di Angel Di Maria.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Milan (4-3-1-2)
    Abbiati; Zambrotta, Thiago Silva, Nesta, Antonini; Pirlo, Seedorf, Gattuso; Ronaldinho; Pato, Ibrahimovic. A disposizione: Amelia, Yepes, Abate, Boateng, Ambrosini, Robinho, Inzaghi All. Allegri
    Real Madrid (4-2-3-1) Casillas; S.Ramos, Pepe, Carvalho, Marcelo; X.Alonso, Khedira; Di María, Ozil, C.Ronaldo; Higuaín. A disposizione: Dudek, Arbeloa, Albiol, M. Diarra, Granero, Pedro Leon, Benzema All. Mourinho

  • Cristiano Ronaldo lancia il Real, Messi riporta sotto il Barcellona [video]

    Cristiano Ronaldo lancia il Real, Messi riporta sotto il Barcellona [video]

    Avanzano senza ostacoli Real Madrid e Barcellona in attesa del big match che decreterà il vero padrone della Liga. Giocano prima le Merengue di Josè Mourinho sul campo dell’Alicante e per almeno un tempo vedono i sorci verdi grazie allo splendido gol di un immenso Trezeguet, poi nella ripresa si scatena Cristiano Ronaldo autore dell’assist per il gol del pari di Di Maria (ottima la sua prova) e poi della doppietta che regalano i tre punti al Real e lo lanciano in vetta alla classifica cannonieri con 11 reti.

    In serata compito ancora più facile per il Barcellona. Al Camp Nou il malcapitato Siviglia capitola sotto i colpi di Messi e Villa autori di una doppietta a testa e con la ciliegina di Dani Alves per il poker e si riporta sotto in classifica. Nell’altro match di giornata tra Valencia e Saragozza il protagonista assoluto è Lanzaro autore del vantaggio e dell’autorete dell’1-1 finale.

    Hercules – Real Madrid 1-3
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    Barcellona – Siviglia 5-0
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  • Miglior Allenatore 2010: Ancelotti e Mourinho tra i papabili

    Miglior Allenatore 2010: Ancelotti e Mourinho tra i papabili

    Insieme ai candidati al Pallone d’Oro sono stati resi noti i nomi dei 10 allenatori che si contenderanno il titolo di miglior allenatore del 2010. A rappresentare l’Italia ci sarà Carlo Ancelotti vincitore, lo scorso anno, della Premier League e FA Cup.

    Tra i candidati e favorito numero uno non poteva che esserci Josè Mourinho condottiero dell’Inter del Triplete, completano la top ten i trainer delle prima quattro nazioni mondiali (Del Bosque, Loew, Van Marwijk e Tabarez), il tecnico del Bayern Monaco Luis Van Gaal e i soliti Ferguson, Wenger e Guardiola.

  • Inter, la rabbia di Benitez e i dubbi di Paparesta

    Inter, la rabbia di Benitez e i dubbi di Paparesta

    E’ sempre la Samp a scatenare la rabbia dell’Inter, lo scorso anno l’operato di Tagliavento (corretto tra l’altro) scatenò la rabbia di Mourinho che protestò con l’ormai famoso gesto delle manette. Ieri sera, Cassano con un pò di furbizia si libera di Chivu dando il via all’azione del vantaggio.

    Orsato lascia correre e in Premier League, Benitez non si sarebbe mai sognato di protestare bensì di riprender il suo giocatore, ma la cordiale protesta del tecnico spagnolo, caldeggiata forse dai tifosi ancora innamorati degli strali dello Special One, può esser capita dalla disparità di trattamento tra Cassano ed Eto’o pochi minuti prima fermato per un contatto analogo in area doriana.

    A mettere ancora più sale all’operato di Orsato ci pensa l’epurato Paparesta che dalle telecamere di Controcampo lancia un altro sasso nello stagno “con Mourinho in panchina qualsiasi arbitro avrebbe fischiato” a testimonianza del lavoro psicologico che il portoghese faceva oltre che sui suoi giocatore anche sull’intero sistema.

  • L’Iffhs snobba Mourinho, è Wenger l’allenatore del decennio

    L’Iffhs snobba Mourinho, è Wenger l’allenatore del decennio

    L’Iffhs, l’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del calcio, ha stilato le graduatorie relative ai migliori allenatori dell’ultimo decennio e come accade spesso con le classifiche per i club non mancheranno certo di scaturire proteste e polemiche.

    La notizia che fa più scalpore è che a guidare la classifica è l’allenatore dell’Arsenal Arsene Wenger, il francese vincitore di due scudetti e tre coppe d’Inghilterra nell’ultima decennio guida la classifica con 142 punti, 9 in più del secondo classificato Alex Ferguson. Solo sull’ultimo gradino del podio lo Special One Josè Mourinho, nonostante il triplete vinto con l’Inter nell’ultima stagione e i tanti trofei vinti da giramondo.

    Fabio Capello guida la truppa degli italiani piazzandosi al quinto posto, nella top ten ci sono presenti comunque anche Carlo Ancelotti e Marcello Lippi. Discutibile anche il 54° posto di Pep Guardiola.